5-2011 - la fondazione otaf
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gio di pescatori fatto di povere capanne.<br />
Qui <strong>la</strong> spiaggia è migliore e il mare è liscio<br />
come l’olio. Un buon pranzo a base di pesce,<br />
ma già incombe il proseguimento del<br />
viaggio. Il ritorno sul<strong>la</strong> terra ferma è<br />
un’avventura sul braccio di mare spazzato<br />
dal vento. Mezz’ora tra le onde e l’incubo<br />
finisce. Per un dol<strong>la</strong>ro un giovanotto<br />
ci procura un taxi per Sianoukville.<br />
Finalmente un ragazzo simpatico. A metà<br />
strada subito dopo Kam Pot il taxista si<br />
ferma davanti ad una casa colonica. Ci invita<br />
ad entrare e ci mostra orgoglioso tutta<br />
<strong>la</strong> famiglia. Lui è il fidanzato di una ragazza<br />
del c<strong>la</strong>n. Sono tutti gentilissimi, si<br />
fanno fotografare, ci danno da bere e<br />
mangiare. Tanto per cambiare un nutrito<br />
stuolo di bimbi quanto mai curiosi e allegri.<br />
Tocchiamo con <strong>la</strong> mano <strong>la</strong> vera realtà<br />
cambogiana. Quel<strong>la</strong> contadina.<br />
Ancora visibili le ferite<br />
dei Kmer Rossi<br />
I Cambogiani risentono ancora nettamente<br />
del<strong>la</strong> guerra civile sotto il famigerato<br />
Pol Pot.<br />
3'000'000 di morti non si possono dimenticare<br />
in pochi anni. Ci vorranno almeno<br />
un paio di generazioni. Sui visi delle<br />
persone intravedi gli sguardi persi nel<br />
nul<strong>la</strong>, una cordialità forzata, (il turismo è<br />
appena iniziato), uomini menomati con<br />
impressionanti ferite di guerra, senza gli<br />
avambracci, senza gambe, i corpi martoriati<br />
dalle schegge, che si trascinano sul<strong>la</strong><br />
spiaggia in cerca di qualche rial. Con questo<br />
sistema guadagnano più di qualsiasi<br />
<strong>la</strong>voratore cambogiano. Bambini orfani di<br />
guerra e sopravvissuti al genocidio perpetrato<br />
dai Kmer Rossi girano tra gli ombrelloni<br />
al<strong>la</strong> ricerca di <strong>la</strong>ttine vuote da ricic<strong>la</strong>re<br />
e dare a chissà chi, oppure vendono,<br />
trasportandoli sul<strong>la</strong> testa, frutta, patatine,<br />
gamberi e seppioline. Il fine settimana le<br />
spiagge si riempiono di cambogiani che<br />
per un paio di giorni vivono praticamente<br />
in riva al mare. Primi segni di risveglio per<br />
una popo<strong>la</strong>zione duramente provata. Un<br />
episodio curioso e divertentissimo. Il giorno<br />
dopo il nostro arrivo cerchiamo un albergo<br />
che costi meno del nostro. A un<br />
centinaio di metri c’è <strong>la</strong> guesthouse Co -<br />
bra. Chiediamo il prezzo che ci viene confermato<br />
10$. Vogliamo veder <strong>la</strong> camera:<br />
bene, <strong>la</strong> parte di sinistra nonché quel<strong>la</strong> di<br />
destra sono ricoperte da due enormi<br />
specchi. Anche il soffitto non è da meno.<br />
Decisamente restiamo allibiti e ci assalgono<br />
dei dubbi, dopo aver ringraziato proseguiamo<br />
nel<strong>la</strong> ricerca. Più tardi, par<strong>la</strong>ndo<br />
coi locali, veniamo a scoprire che il Cobra<br />
è un karaoke, e che loro chiamano così le<br />
case di piacere! Risate a non finire per una<br />
settimana. È frequentato, specialmente il<br />
venerdì sera, dai notabili del<strong>la</strong> città. Sono<br />
gli unici ad avere automobili e per di più<br />
di grossa cilindrata. Sembra quasi un rito,<br />
ma per il momento è uno dei pochi divertimenti<br />
che <strong>la</strong> città può offrire.<br />
13.02.2007 La mattina presto ci dirigiamo<br />
al<strong>la</strong> frontiera cambogiano-tai<strong>la</strong>ndese,<br />
ad Hat Lek con l’aiuto di due motorette.<br />
Sono 7 chilometri. Attraversiamo <strong>la</strong> dogana<br />
a piedi ed espletate le formalità doganali<br />
di uscita e di entrata ci troviamo in<br />
Tai<strong>la</strong>ndia, paese dal quale aveva preso avvio<br />
il nostro viaggio.<br />
per Sianoukville<br />
per Sianoukville - bimba<br />
Sianoukville - spiaggia - vacche<br />
Sianoukville - pescatori<br />
Girovagando<br />
05-<strong>2011</strong> SEMI DI BENE 21