STAMPA - Associazione Italiana Genitori

A.Ge. Locali
A.Ge. Bottanuco: sei mesi di intenso lavoro
È giovanissima l’Associazione
Genitori Bottanuco (Bergamo), nata
dall’iniziativa di 11 associati e soci
fondatori, carichi di entusiasmo e
buoni propositi nel fare qualcosa di
buono e costruttivo per i ed i figli della
comunità e oggi arrivata a contare
ben 49 associati. “Non male - ha
commentato soddisfatto il presidente,
Stefano Lodovici - per un’Associazione
nata in sordina, ma che forse attraverso
il suo entusiasmo ed un lavoro a
misura di genitore, è riuscita a coinvolgere
e stimolare l’interesse anche
in altri genitori”. Che dire, poi delle iniziative
e dei progetti cui la vivace assoiciazione
ha dato il via? Il percorso
di formazione rivolto soprattutto a chi
svolge quel delicato “mestiere” di Genitore,
tanto per cominciare, ha avuto
per relatore il prof. Don Giuseppe Belotti,
psicologo e psicoterapeuta del
Conventino. Lo spazio compiti, intitolato
quest’anno “Insieme s’impara e si gioca” è stato
gestito in collaborazione con l’istituto Comprensivo, le
Parrocchie, l’Amministrazione Comunale e l’Associazione
Mamme nel Mondo, figure queste organizzate e convenzionate
tra di loro, e con compiti ben precisi per rispettive
competenze. La giornata del 31 agosto 2008,
ha visto la neonata associzione presentarsi ai concittadini,
partecipando alla terza edizione della ”Festa delle
Associazioni” cui A.Ge. ha contribuito predisponendo
un gazebo con tavoli che esponevano materiale infor-
mativo a disposizione dei genitori interessati, quattro
grandi cartelloni illustrativi della realtà A.Ge. ai suoi vari
livelli (nazionale, regionale, provinciale e locale). E non
va dimenticato “Non buttare i tappi…possono contenere
ancora molta acqua”, un progetto compartecipato
con l’Associazione Filomondo, mirato alla raccolta tappi
per la realizzazione di pozzi in Kenya e Tanzania: e i numeri
parlano da soli, A.Ge. Bottanuco ha raccolto ben
2mila chilogrammi di tappi. Attualmente A.Ge. Bottanuco
sta investendo forze ed energie, oltre che tempo, nel
verificare la possibilità di: dare inizio a
corsi di formazione per adulti e per ragazzi,
suddivisi per fasce d’età, relativamente
all’uso di internet e ai suoi “lati
oscuri”; dare inizio ad un progetto mirato
al miglioramento della qualità della
nostra scuola, destinato a coinvolgere
in prima persona i docenti (per una qualità
dell’insegnamento) ma e soprattutto
i genitori (per una miglior approccio e
maggior avvicinamento ed interessamento
alla scuola). Inoltre è negli obiettivi
l’attivazione di “Piedibus”, ovvero
l’accompagnare a casa, o in un punto
di raccolta, i ragazzi dopo l’uscita dalla
scuola, insieme all’attivazione sul territorio
della “settimana corta” o della
scuola integrata“; e ancora l’associazione
intende arrivare a dotare le scuole
medie di armadietti in cui gli studenti
possano lasciare i libri di testo, i quaderni
ed in generale il materiale didattico,
a favore di uno zaino più leggero.
15
ONLUS