Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ...

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le die »l)l)ia fritto due promozioni ili car-
dinali, h 1." neh iG3 e la 2.' neli i6\ o
nel I I Gii.
Tours celebre nella storia ecclesiasti-
ca pel gran numero de*concilii ivi tennli
e pe'santi e grandi personaggi ohe ne occuparono
la sede, lo fu ancora nella sto-
ria civile, perciò chiamala ociilis Rcgis
Franciai\ da Stefano di Tournay, nohì-
lì's et mngnd^ da Pietro il Venerabile ab-
bate di Cltmy, metropoli insigne e tut-
tora fiorente. De'suoi primi vescovi scris-
se s. Gregorio vescovo di Tours, da'Sam •
mariani chiamato primo Francorurn Jiì-
storiogrnjìho. Abbiamo pure di Giovan-
ni Maan, Metropolitana Ecclesia TiivO'
nensisy Auguslae Tyronum 1667. Commanville,
Histoire de tous les Archevc'
schcz et Eveschez^ chiama Tours mefro-
polilana della S/Lirtnese nell'esarcato de'
Gaidiji cui prelati ftironoobbligali di ri-
conoscere la primazia di Lione dopo il
IDI 2. Come provincia ecclesiastica dei-
la Bretagna, fu Tours stabilita metropo-
li neir844) '^ che riconobbe Papa Inno-
cenzo 111, rifiutando però la qualifica di
primazia : prima d'essere elevata al grado
metropolitico , la sede vescovile dì
Tours fu sulFras[anea dell'arcivescovo di
Rouen, secondo Huller. Commanville ag-
gi unge, che la sede non fu compresa nel
1 1 5 nel concordato tra Leone X e Fran-
cesco I, ma il Papa con indulto partico-
lare del I 5 1 6 concesse al re la nomina del-
l' arcivescovo e regolò quella degli altri
benefizi ecclesiastici. Commanville dichia-
rò suffraganee di Tours le sedi vescovili
di Le Mans, Angers, Nantes^ Dol (che
tentò di sottrarsi dalla sua giurisdizione),
s. Malo^ rannes^ s. BrieuXi s. Paul de
Leoiiy Quimpcr o Cornovailles^ Treguier
n cui si uni /w.9/c«xf/^.j. Con qualche dif-
ferenza registra la Gallia chrisliann i
ve-
scovati sulfraganei di Tours. Nel concor-
dato del 1801 Pio VII duninuì i suflfra-
ganci e li restrinse a'seguenti vescovi. Le
Mans, Angers, Rennes, Nantes, Quiniper,
Vaiuies, e s. Brieux. Nella nuova circo-
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scrizione di diocesi fatta poi dallo slesso
Papa stabilì i seguenti vescovati per suffraganei,
e lo sono tuttora. Le Mans, Angers,
Nantes, Vannes, s. Brieux, Quim-
per, Rennes. A questi ora aggiunse il re-
gnante Pio IX, Lavai (^F'.j,dicui in fine
darò un relativo cenno, per essere da diversi
anni stampalo tale articolo e prima
che fosse elevata al grado di sede episco-
pale. Tours ricevè il ben»fico lume della
fede cristiana verso il 1^0 da s. Gaziano
(ì^.) o Graziano, spedito da Roma
dal l*apa s. Fabiano nelle Gallie con s.
Dionisio I ."vescovo diParigi. FuTours per
s. Gaziano il campo principale di sue fa-
tiche apostoliche, e vi piantò la sede ve-
scovile e ne fu il 1 ."vescovo e il r ."aposto-
lo. Riposò nel Signore dopo essersi affa-
ticato per 5o anni con zelo mirabile e indefesso,
per guadagnare proseliti a Gesù
Cristo, dopo 37 anni di episcopato, secondo
i Sammartani, o 29 al dire di Buller:
la sua morte pare avvenuta ne'primi an-
ni del IV secolo. Sepolto nelcimiteriodei
cristiani, dipoi s. Martino andò spesso a
pregaie sulla sua tomba. La metropolitana
intitolata a s. Maurizio, dopo il r 096
o secondo altri dalld metà del secolo XI V,
trovasi sotto l'invocazione di s. Gaziano,
le cui reliquie nel 1 562 furono empiamente
bruciate con quelle di molti altri
santi, dal crudele ftinatismo degli eretici
ugonotti. Nel 338 il turonese s. Udo-
rio ( ^.)j appellato anche Lictor^ fu ordi-
nato vescovo della propria patria,comedi
smgolar pietà e di spirilo apostolico for-
nito. Prima di lui pel culto divino iuTours
era stata ridotta la casa de' senatori, pel
buon numero di cristiani die vi esisteva-
no, ma egli fu che propriamente fabbricò
nella città la t. 'chiesa, la qual per lungo
tempo portò il suo nome, ed è ora una
coppella della metropolitana, ove piìi tar-
di da una basilica suburbana, forse la no-
minata, fiu'ono trasportate lesue relicjuie.
Nel 375 circa gli successe il celebralissi-
nio s. 3fartino (/'.Jdì Saria, già riuomnlo
perla predicazione evangelica, per