Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ...

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ne. Le due pnrtl come furono piti volle
udite tanto alla presenza del Papa in per-
sona, quanto innanzi a'caidinali, ed esau-
rite tulle le prove, non avendo i canoni-
ci di Dol nuH'allroda addurre in giudi-
zio, fu deciso che la chiesa arcivescovile
di tal città dovesse rimaner soggetta a
quella di Tours e riconoscerei! capo di lei
qual metropolitano; che il vescovodi Dol
avesse quind'innanzi a dimettere il pal-
lio e a farsi consacrare dall' arcivescovo
di Tours, dimostrandogli come sulfraga-
neo la sua sommissione; ed afline di ren-
dere impossibile ogni ulteriore contesta-
zione, Innocenzo HI dichiarò nulli tutti
i titoli che in avvenire si potessero scoprire
a favore della chiesa di Dol. Questa
sede restò soppressa nel concordalo del
1801. A Bartolomeo nel 1206 successe
Gaufrido de Lude, il quale ad onta della
santità di sua vita, per iniquo consiglio
fu attossicalo; onde nel i 207 gli fu sosti-
tuito Giovanni de Faye , nipote di Bar-
tolomeo già decano di Tours, che eletto
in competenza di Roberto di Vitry, In-
nocenzo IH confermò la nomina di Gio-
vanni, il quale ricevè poi il pallio dal car-
dinal legalo di Francia, e mori nel 122
circa. Gli successe Francesco Cassando
Cassarci^ da Gregorio IX creato poi car-
dinale, e di lui e degli altri arcivescovi e-
levali a tale dignità parlo alle biografie.
L'arcivescovo Pietro de LambaI del 1 25o
rinunziò alle regalie di sua chiesa, a favo-
re di Bianca regina di Francia. Nel 1270
Giovanni de Monsoreau o Monlerau già
decano della cattedrale, che nel 1278 pre-
siedè il sinodo di Rennes. Reginaldo de
IMontbason nel 1 3o4 ottenne dal re Filip-
po IV il Bello 1* immunità pel clero di
sua diocesi, pe'sussidii dell'esercito. Ste-
fano de Bouigueil neh 333 fondò nell'acendemia
di i*arigi il collegio Turonese.
Dopo il 1072 fu amministratore Segnino
d'Aulhon patriarca d'Antiochia, il cui te-
stamento si legge nella Gallia clwislia-
ìia. Guido de Roye nel i 38(ì introdusse i
curmclilani iu Tours, e poi fu trasferito a
TOU 41
R eìms.Glì arci vescovi seguendo conFran-
cia gli antipapi Clemente VII e Benedet-
to XllI residenti in Avignone, mentre lo
era Amelio de IMaillé, neli4o6 interven-
ne all'assemblea adunata per sottrarre il
regno dall'ubbidienza del 2.", e nel 1409
fu al concilio di Pisa, ove quel falso Pontefice
fu deposto. Giacomo Gelu di Luxemburgo
, da Grenoble fu traslato a
Tours, indi nunzio al famoso concilio di
Costanza, di cui riparlai a Svizzera, per
dar fine al grande scisma d'occidente, e
fu nel i4 I 7 uno degli elettori di Martino
V, che lo traslocò a Embrun. Il succes-
sore Filippo de Caerquis o Goelquis, già
vescovo di s. Poi de Leon, dotto ed erudi-
tissimo, fu legato al conciliabolo di Basi-
lea, e neh 44 l'antipapa Felice V lo creò
anlicardinale, perciò ne riportai le noli-
zie biografiche nel voi. IV, p. 164. Per
sua rinunzia, nel i44^ gli successe Gio-
vanni Bernard professore di legge, arci-
diacono e decano d'Angers; intervenne al
congresso di Mantova adunato da Pio li,
quale oratore regio, e mori neh 4^6. E-
lia de Bordellio y fatto arcivescovo nel
1468, fu poi creato cardinale, morto santamente
con miracoli. Il successore Roberto
de Lenoncourt, abbate di s. Remigio
di Reims, nel 1489 stabilii minimi nel ca-
stello di Plessis, e fu Iraslalo a Reims; in-
vece da questa chiesa passò a Tours il car-
dinal Carlo Domenico del Carretto, ì!ie[
i547 il cardinal Giorgio à' Armagnacy
poi trasferito a Tolosa. Il successore Ste-
fano Poncher de'signori d'Esclimont, già
vescovo di Bayeux, fondò il monastero dei
celestini d'Esclimont, ove fu sepolto nel
i552, lasciando il suo cuore alla catte-
drale di Parigi. Gli fu sostituito il celebre
cardinal Alessandro Farnese nipote di
Paolo I li. Nel 1 554 Simone de Maillc Ira-
slalo da Viviers, dotto e lodato peraltro
prerogative insignì, si recò al concilio di
Trento: nel i583 celebrò il sinodo pro-
vinciale, cominciato in Tours e termina-
lo in Angers, coirintervento d'8 vescovi;
con lettera uè die purtc al re Euiioo HI,