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ttuuuttttttiii aa cccaaasssaa - murales ONline

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Settimanale indipendente di cronaca, attualità, politica, cultura e sport di Rocca Priora e dintorni<br />

OMAGGIO<br />

Anno 3 numero 19 sabato 24 maggio 2008, Maria Vergine A.<br />

CONSIGLIO<br />

COMUNALE<br />

DI ROCCA<br />

PRIORA:<br />

TUTTI A CASA


2<br />

I<br />

Sabato 24 maggio 2008<br />

fatti ormai li conosciamo<br />

tutti.<br />

Il Sindaco irrompe<br />

prepotentemente nella<br />

competizione provinciale,<br />

rivendicando le ragioni<br />

della sua parte politica e<br />

mortificando quelle dei<br />

suoi alleati che pure lo<br />

avevano sostenuto su un<br />

accordo preciso di non<br />

candidare alcuno.<br />

Ha attorno a se il consenso<br />

di tutti coloro che avevano<br />

partecipato alla<br />

costruzione del patto di<br />

governo e che avrebbero<br />

dovuto richiamarlo al<br />

rispetto di esso.<br />

Forte della carica di<br />

primo cittadino ridicolizza<br />

l’alleato, ostenta baldanzosamente<br />

la sicurezza<br />

della vittoria, incappa in<br />

una sonora e scontata<br />

sconfitta e impedisce, con<br />

la complicità di qualche<br />

esponente romano, l’elezione<br />

del candidato che<br />

aveva la vittoria in pugno,<br />

se solo ci si fosse attenuti<br />

alle promesse fatte.<br />

Finita la festa, gabbato la<br />

santo, si torna con i piedi<br />

per terra, al governo del<br />

paese insieme agli antichi<br />

alleati. Il Popolo della<br />

Libertà, questo nuovo<br />

soggetto politico che aleggia<br />

come un fantasma<br />

nelle stanze di Castello<br />

Savelli, non parla, non si<br />

esprime, non riesce a<br />

superare una crisi di identità<br />

inevitabile per la<br />

frantumazione e le diversità<br />

delle forze convergenti.<br />

Un silenzio tombale<br />

rispetto alla loquacità dei<br />

singoli, che alternano promesse<br />

ammiccanti e<br />

minacce velate di epurazioni,<br />

come se fossero i<br />

dispensatori del bene e<br />

del male. “Abbiamo scelto<br />

la via del silenzio” dicono<br />

ancora adesso questi<br />

casti cuccioletti giocherelloni,<br />

che non fanno male<br />

a nessuno, che tacciono<br />

quando debbono parlare e<br />

urlano quando debbono<br />

tacere. E zitti zitti, quatti<br />

quatti, ti diramano un<br />

ordine del giorno di<br />

Consiglio Comunale, eludendo<br />

ogni spiegazione,<br />

forti della copertura<br />

romana. Duri e puri,<br />

moderni balilla in versione<br />

berlusconiana, occupano<br />

ridenti l’aula consiliare.<br />

Trasudano certezze da<br />

tutti i pori. Sono pochi ma<br />

buoni, di pura razza ariana.<br />

Hanno perduto tutto,<br />

la fiducia, la faccia, la<br />

dignità ma continuano a<br />

fare proclami mentre<br />

incassano una sconfitta<br />

appresso all’altra.<br />

Non hanno la sensibilità<br />

per capire e continuano<br />

imperterriti fino a quando<br />

il Consiglio Comunale<br />

non gli ammolla un sono-<br />

Editoriale<br />

Va in frantumi la tracotanza dei “casti”<br />

In un volantino carico di veleno<br />

la reazione alla fine del potere<br />

L’ex sindaco Spoto<br />

ro schiaffone.<br />

Restano attoniti<br />

e sorpresi: chi<br />

osa opporsi<br />

all’avanzata<br />

dei casti e puri,<br />

all’intellighentia<br />

del paese, al<br />

nuovo che<br />

avanza?<br />

Il Consiglio<br />

Comunale!<br />

E chi è costui?<br />

Provano a forzare<br />

ma debbono<br />

desistere.<br />

Non si può<br />

andare oltre.<br />

Lo dice anche<br />

il fido scudiero.<br />

Il Consiglio<br />

Comunale pensava<br />

di aver<br />

provocato una<br />

riflessione, per<br />

riprendere le<br />

fila. Ma che!<br />

Neanche ventiquattrore ed<br />

eccoti l’invito per partecipare<br />

al Consiglio in prima<br />

e seconda convocazione.<br />

È troppo! Veramente questi<br />

sono troppo forti!<br />

A Rocca Priora sono sprecati.<br />

Meglio a casa. E così<br />

fu. Una maggioranza<br />

squallida ha deciso di<br />

mandarli a casa.<br />

Si abbattono su di essa gli<br />

anatemi dei giusti: “La<br />

casta incappucciata è<br />

uscita allo scoperto”;<br />

“Ora se avete coraggio<br />

presentatevi insieme alle<br />

prossime elezioni comunali”;<br />

“Noi con Spoto e<br />

senza nessuno di voi continueremo…”.<br />

Ma non ve<br />

le prendete queste arrabbiature.<br />

Potete fare tutto<br />

quello che volete.<br />

Con una avvertenza<br />

importante: in democrazia<br />

per governare ci vuole la<br />

maggioranza. La frusta<br />

non è più di moda.<br />

Aut. Tribunale di Velletri<br />

Nr. 03/99 del 11/3/99<br />

Variazione del 07/03/2006<br />

Proprietario ed editore<br />

Angelo Raponi<br />

Direttore responsabile<br />

Angelo Raponi<br />

Caporedattore<br />

Shara Mancini<br />

Stampato presso<br />

Emmezeta Snc,<br />

via San Sebastiano, 2<br />

00040 Rocca Priora<br />

il 23/5/08<br />

Direzione, Amm.ne<br />

Redazione,<br />

via dei Castelli Romani,27<br />

00040 Rocca Priora,<br />

tel.-fax. 069470726<br />

redazione@<strong>murales</strong>online.net<br />

Ogni articolo rappresenta esclusivamente<br />

il pensiero dell’autore e non vincola<br />

in nessun modo la Proprietà,<br />

l’Editore e il Direttore. Ogni collaborazione<br />

è prestata volontariamente e gratuitamente<br />

e nulla è dovuto per la pubblicazione<br />

di foto, disegni o articoli.<br />

Articoli, foto, disegni e quant’altro una<br />

volta consegnati non si restituiscono.<br />

Non vengono pubblicati articoli o lettere<br />

anonime o non firmate. E’ fatto<br />

espresso divieto di riprodurre anche<br />

parzialmente foto, articoli, disegni, parti<br />

di giornale senza esplicita autorizzazione<br />

del Direttore.


S<br />

Politica Sabato 24 maggio 2008 3<br />

La Casta va a casa<br />

Le dimissioni della “casta” Le accuse dei “casti”<br />

poto va a casa, la CdL<br />

ha fallito. Giovedì<br />

alle 14:00 undici consiglieri<br />

hanno firmato le<br />

loro dimissioni rompendo<br />

così il silenzio del Sindaco<br />

e decretando la fine di questa<br />

amministrazione.<br />

L’assurdo Consiglio comunale<br />

che si è tenuto martedì<br />

scorso ha rappresentato la<br />

goccia che ha fatto traboccare<br />

il vaso. Il Sindaco non<br />

ha mosso un dito per ricucire<br />

i rapporti con l’UdC e<br />

spiegare ai signori consiglieri<br />

che cosa stesse succedendo<br />

o come superare la<br />

crisi di maggioranza. Il<br />

silenzio è stato la sola risposta<br />

che, cosnsiderando<br />

quanto è successo, si è rivelata<br />

sbagliata. Due giorni<br />

dopo è arrivata la reazione<br />

scontata di un’altra maggioranza,<br />

quella che ha deciso<br />

di mandarlo a casa. Forse,<br />

se si fosse dimesso, ne<br />

sarebbe uscito più elegantemente<br />

da questa squallida<br />

vicenda che l’ha visto protagonista.<br />

Rotti tutti gli<br />

equilibri ora ciascuno dice<br />

la sua. Giovedì sera un<br />

volantino firmato da Spoto,<br />

Penza, Mariani, P. Vinci,<br />

Cepparulo, Capretti, R.<br />

Vinci e Cannone fa il giro di<br />

Rocca Priora. Il gruppo<br />

PdL-PPE definisce gli undici<br />

“La CASTA” e butta nel<br />

pentolone degli accusati<br />

anche i consiglieri regionali<br />

Astorre, Zaratti e Tibaldi.<br />

Sul “J’accuse” poi appare la<br />

sfida agli undici, artefici del<br />

ben servito, a presentarsi<br />

tutti insieme nelle prossime<br />

elezioni. Non solo, promettono<br />

o minacciano (dipende<br />

dai punti di vista) che nelle<br />

prossime elezioni “con<br />

Spoto e senza nessuno di<br />

voi continueremo lo sviluppo<br />

di Rocca Priora”.<br />

Questo significa che Spoto<br />

sarà di nuovo uno dei candidati<br />

a Sindaco?<br />

Ma è possibile che tra quel<br />

gruppo di giovani qualcuno<br />

non meriti di farsi avanti al<br />

posto di Spoto e che non<br />

rivendichi un diritto già<br />

accordato sempre nel 2006?<br />

Del resto tutti i patti sono<br />

stati traditi per cui sarà<br />

meglio cancellare la lavagna<br />

e ricominciare. In<br />

fondo sarebbe coerente con<br />

il “cambiamento” a cui<br />

ambiscono. Quel “senza<br />

nessuno di voi”, invece,<br />

sembrerebbe la reazione<br />

stizzita ad un fatto. Al fatto<br />

che mentre i consiglieri<br />

stanchi di Spoto si recavano<br />

in Comune per firmare le<br />

dimissioni, il telefono delle<br />

redazione suonava senza<br />

sosta. Qualcuno del PdL<br />

dopo aver fallito i tentativi<br />

di accordo con alcuni membri<br />

dell’opposizione (ora<br />

definita parte della casta),<br />

proponeva a Raponi “qualsiasi<br />

cosa” pur di non far<br />

cadere l’amministrazione.<br />

Intanto per un anno Palazzo<br />

Savelli sarà affidato ad un<br />

Commissario Prefettizio.<br />

Shara Mancini


4 Sabato 24 maggio 2008<br />

Politica<br />

La surreale seduta consiliare straordinaria del 20 maggio ha segnato l’inizio della fine<br />

L’UdC rimette le deleghe e<br />

Spoto perde la maggioranza<br />

Il giorno successivo 11 consiglieri si sono dimessi mandando così a casa il Sindaco<br />

U<br />

n Consiglio<br />

Comunale a dir poco<br />

surreale che ha<br />

lasciato attonito pubblico e<br />

opposizione. Lo scorso<br />

martedì, infatti, il Sindaco<br />

al momento delle comunicazioni<br />

ha letto le dimissioni<br />

dalla Giunta di<br />

Raponi e Pucci e senza<br />

battere ciglio ha tentato di<br />

proseguire con i punti<br />

all’Ordine del Giorno, proprio<br />

come nulla fosse.<br />

Raponi e Pucci avevano<br />

rimesso, il giorno prima, le<br />

deleghe, rispettivamente al<br />

Bilancio e ai Lavori<br />

Pubblici, motivando la<br />

decisione come assunta “a<br />

seguito dei fatti che hanno<br />

caratterizzato le ultime elezioni<br />

provinciali e politiche”.<br />

Su insistente richiesta<br />

di Zorani e De Righi di<br />

avere chiarimenti sulla<br />

questione e, dunque, di<br />

aprire un dibattito al rigurdo<br />

è stata data la parola a<br />

Raponi. L’ex Assessore al<br />

Bilancio ha ripercorso le<br />

tappe principali dal 2006<br />

ad oggi spiegando come le<br />

condizioni che hanno portato<br />

all’alleanza della CdL<br />

siano venute meno. Oltre<br />

alla nascita del PdL che a<br />

livello nazionale non ha<br />

legami con l’UdC, fatto<br />

questo già di per sé destabilizzante<br />

per gli equilibri<br />

più antichi, c’è un’altra<br />

importante causa. La causa<br />

scatenante è, infatti, la<br />

famosa e scottante faccenda<br />

delle elezioni provinciali<br />

che hanno visto in lizza<br />

per lo stesso collegio il sindaco<br />

Spoto ed il vicesindaco<br />

Pucci.<br />

Il gruppo dell’UdC ha<br />

interpretato la candidatura<br />

del Sindaco come un’offesa<br />

mortale e come la rottura<br />

dei patti stretti nel 2006<br />

tra i partiti che si sono pre-<br />

I quattro consiglieri dell’UdC, Pezzetta, Pucci, Fatelli e Raponi<br />

sentati agli elettori con il<br />

simbolo della Casa delle<br />

Libertà. All’etica violata si<br />

accompagna la politica, “Il<br />

Sindaco deve rimanere<br />

superpartes, è uomo di<br />

tutto il paese perché se<br />

prende una posizione sbilancia<br />

il quadro, -ha detto<br />

Raponi- non avendo le<br />

parti politiche la tutela del<br />

sindaco Spoto, queste debbono<br />

di conseguenza autotutelarsi”.<br />

Sugli accordi<br />

venuti meno ha poi<br />

aggiunto “Se si stracciano i<br />

patti che ci hanno unito<br />

allora servono patti nuovi e<br />

diversi; perché l’UdC<br />

dovrebbe rimanere nell’alleanza<br />

senza sapere quali<br />

sono i rapporti che vi intercorrono?”.<br />

La decisione di<br />

rimettere le deleghe è<br />

venuta dopo un mese di<br />

tempo che l’UdC aveva<br />

dato al PdL per valutare la<br />

situazione e proporre questi<br />

patti nuovi che non<br />

sono però arrivati. Il PdL<br />

anziché cercare di tenere<br />

insieme i cocci, che ha<br />

creato candidando e sostenendo<br />

il suo massimo rappresentante<br />

al Consiglio<br />

provinciale, ha preferito<br />

tacere e rischiare di perdere<br />

il governo di Rocca<br />

Priora. Praticamente ignorate<br />

le proteste della minoranza<br />

che chiedeva un<br />

dibattito per capire come il<br />

Sindaco pensava di affrontare<br />

la crisi di maggioranza.<br />

“La Giunta non è un<br />

fatto personale, abbiamo<br />

diritto ad un chiarimento”<br />

ha detto De Righi; “Il<br />

Sindaco non ha rispetto per<br />

il Consiglio Comunale” ha,<br />

invece, affermato<br />

Mastrella che per questo si<br />

è rifiutato di partecipare al<br />

voto. I quattro consiglieri<br />

dell’UdC, invece, si sono<br />

astenuti sui punti che fissavano<br />

aliquote e detrazioni<br />

ICI. Per il 7° anno consecutivo,<br />

infatti, le imposte<br />

non sono aumentate e a<br />

questo, ha asserito Raponi,<br />

non si oppone di certo<br />

l’UdC.<br />

Inverosimilmente il<br />

Sindaco proseguiva il<br />

“suo” Consiglio Comunale<br />

incurante delle espressioni<br />

sbigottite dei consiglieri,<br />

del brusio (rotto da qualche<br />

parolaccia degli inopportuni)<br />

del pubblico che<br />

aveva riempito l’Aula, fino<br />

al momento di votare per i<br />

due punti più importanti:<br />

l’approvazione del piano<br />

triennale dei Lavori<br />

Pubblici, l’approvazione<br />

del Bilancio di previsione<br />

2008 e del Bilancio pluriennale<br />

2008-2010.<br />

La Zorani, che voleva<br />

sapere chi avesse redatto il<br />

Bilancio ha detto in riferimento<br />

alla crisi: “Mi aspet-<br />

tavo che il Sindaco avesse<br />

preso atto della situazione<br />

con senso di responsabilità;<br />

veniamo a conoscenza<br />

che non esiste più una<br />

maggioranza in Consiglio<br />

comunale ed il Sindaco<br />

non dice niente, non c’è<br />

dato di conoscere cosa succederà<br />

d’ora in avanti. -Ha<br />

continuato il consigliere<br />

dei Verdi- Questa maggioranza<br />

è implosa, non è<br />

stata in grado di portare<br />

avanti un progetto votato<br />

due anni fa. Si è creato fin<br />

da subito uno scontro feroce<br />

che ha minato la dignità<br />

dei consiglieri con attacchi<br />

personali e lo stesso è<br />

avvenuto con gli organi<br />

sovraistituzionali”. La<br />

Zorani ha dichiarato, dunque,<br />

che non è possibile<br />

votare il Bilancio quando<br />

la maggioranza “è allo sfascio”,<br />

rivolgendosi a Spoto<br />

ha concluso il suo intervento:<br />

“Lo sfracello a cui<br />

siamo arrivati è sotto gli<br />

occhi di tutti. Sindaco, ti<br />

invito a rimettere le tue<br />

dimissioni!”. Poi, completamente<br />

fuori luogo arriva<br />

la risposta di Cepparulo:<br />

“Questo non è luogo dove<br />

parlare di crisi amministrativa,<br />

il torto è strettamente<br />

personale”. Segue l’intevento<br />

di Penza in risposta<br />

al consigliere Zorani che<br />

aveva sollevato tutta una


R<br />

serie di problematiche del<br />

paese, tra cui la scuola, che<br />

ad oggi non hanno trovato<br />

soluzione. “Se non abbiamo<br />

risolto alcuni problemi<br />

è a causa di ostacoli sovracomunali<br />

-ha sottolinetao<br />

l’Assessore alle Attività<br />

Produttive- e non da diverbi<br />

interni, i ‘no’ non sono<br />

neanche più in Parlamento<br />

perché non sono propositivi<br />

e poi noi dobbiamo pure<br />

sentire la loro filippica<br />

qui”. In questi termini<br />

Penza snobba i Verdi che<br />

saranno anche scomparsi<br />

dal Parlamento ma che al<br />

Consiglio comunale di<br />

Rocca Priora siedono<br />

ancora perché votati dal<br />

popolo proprio come lui.<br />

L’Assessore infine rompe<br />

il silenzio sulla crisi di<br />

maggioranza e indicando<br />

le poltrone vuote in Giunta<br />

dice: “Noi agiamo alla luce<br />

del sole senza chiedere a<br />

nessuno di prendere i posti<br />

vuoti (ancora brusio in<br />

aula). Tutte le decisioni<br />

sono state prese dalla maggioranza,<br />

non siamo mai<br />

stati divisi, spero che attraverso<br />

posizioni limpide<br />

possiamo dire cosa faremo<br />

nel prossimo Consiglio”.<br />

Da queste dichiarazioni e<br />

dal silenzio del Sindaco si<br />

è dedotto che il PdL non si<br />

è ancora confrontato su un<br />

fatto così grave nonostante<br />

abbia avuto tutto il tempo<br />

sia per evitare che Raponi<br />

e Pucci si dimettessero, sia<br />

per prendere nuovi accordi.<br />

Eppure si tratta di una<br />

“morte annunciata”, preannunciata,<br />

spiegata e commentata<br />

che si apettavano<br />

tutti. Forse il PdL, forte<br />

della consapevolezza che è<br />

il primo partito in Italia, ha<br />

fatto finta o forse si è reso<br />

conto solo in Consiglio che<br />

l’esperienza amministrativa<br />

è giunta al capolinea.<br />

“Il PdL pensa di essere il<br />

Politica Sabato 24 maggio 2008 5<br />

Si scioglie il Consiglio Comunale<br />

imane difficile a noi,<br />

figuriamoci ai cittadini<br />

che non hanno<br />

dimestichezza con i problemi<br />

di palazzo, comprendere<br />

fino in fondo le<br />

ragioni che possono portare<br />

una coalizione di governo<br />

a decretare anticipatamente<br />

la propria fine.<br />

Gli interessi della comunità,<br />

le esigenze e i bisogni<br />

della gente dovrebbero<br />

essere motivo sufficiente<br />

per costringere tutti i soggetti<br />

politici che hanno<br />

contribuito a costruire l’alleanza<br />

di governo a superare<br />

tutte le difficoltà per<br />

mantenere il patto con gli<br />

elettori. Provo a spiegare,<br />

senza riserve mentali,<br />

come questo possa accadere.<br />

Occorre premettere che<br />

la costruzione di un programma<br />

e di una alleanza<br />

di governo è un percorso<br />

ad ostacoli per superare i<br />

quali è necessario attivare,<br />

Le ragioni di una crisi<br />

attraverso estenuanti<br />

riunioni, una serie infinita<br />

di sinergie su una comune<br />

visione delle esigenze del<br />

paese. Riuscire a far convergere<br />

sul programma<br />

esperienze diverse, culture<br />

a volte diametralmente<br />

opposte e superare la naturale<br />

diffidenza tra soggetti<br />

che in passato hanno<br />

assunto posizioni conflittuali<br />

è per tutti una fatica<br />

improba ma costituisce<br />

soltanto una piccolissima<br />

parte del percorso.<br />

C’è da fare poi la squadra<br />

di governo, dosando le<br />

rappresentanze in funzione<br />

del consenso, superando<br />

veti incrociati, pregiudiziali,<br />

contemperando legittime<br />

ambizioni con pretese<br />

a volte impossibili.<br />

Ed infine la scelta del<br />

Sindaco, dell’uomo che<br />

dovrà guidare i processi,<br />

di colui che si sobbarcherà<br />

la responsabilità maggiore<br />

nel perseguire l’attuazione<br />

del programma e la realizzazione<br />

pratica del patto<br />

con gli elettori, di quel<br />

personaggio che avrà la<br />

capacità di superare se<br />

stesso, di accantonare le<br />

sue opzioni politiche per<br />

divenire il garante di tutti,<br />

il rappresentante indiscusso<br />

di tutti i cittadini.<br />

Facile descrivere il ruolo,<br />

difficilissimo interpretarlo.<br />

Saper ascoltare tutti,<br />

saper cogliere la miriade<br />

di contributi che molto<br />

spesso vengono dalle persone<br />

più umili, avere il<br />

buonsenso del padre di<br />

famiglia, portare pazienza<br />

sempre, non reagire mai<br />

anche quando ti offendono,<br />

garantire tutti soprattutto<br />

gli avversari e lavorare<br />

sodo dalla mattina alla<br />

sera e, se serve anche la<br />

notte, per trasformare in<br />

opere concrete il programma<br />

di legislatura, avere<br />

valore del valore -ha replicato<br />

Raponi- siete un’offesa<br />

alla democrazia, per<br />

governare dovete essere in<br />

maggioranza e siete solo in<br />

nove -ha concluso l’ex<br />

assessore lapidario- dovete<br />

andare a casa!”. De Righi,<br />

Giovannetti e Belardi<br />

hanno commentato nei<br />

loro interventi il lavoro<br />

della CdL di questi due<br />

anni rimproverando il<br />

modo di gestire ed affrontare<br />

i problemi di Rocca<br />

Priora e il dialogo con<br />

l’opposizione. Salvo sorprese<br />

la Giunta-Spoto è<br />

finita. Il Sindaco non si è<br />

ancora dimesso e non sembra<br />

intenzionato a farlo,<br />

per legge ha diritto fino al<br />

31 di maggio per tentare<br />

nuovi accordi ed ottenere<br />

l’approvazione del<br />

Bilancio. Se questo non<br />

avviene cade la Giunta ed<br />

il Comune viene<br />

Commissariato. Il giorno<br />

una sola parola e mantenere<br />

gli impegni, saper diffondere<br />

ottimismo ed<br />

entusiasmo alla propria<br />

comunità, senza indulgere<br />

a manie di protagonismo,<br />

non farsi contagiare dalle<br />

manie di onnipotenza tipiche<br />

della sindachite, una<br />

malattia molto frequente<br />

tra coloro che confondono<br />

la capacità di governo con<br />

il gusto di comandare.<br />

Tutto il lavoro di costruzione<br />

viene spesso vanificato<br />

dall’incapacità di<br />

essere fedeli al proprio<br />

ruolo. La mia vuole essere<br />

una modesta opinione ma<br />

sono convinto che questa<br />

esperienza, partita con<br />

molto più entusiasmo delle<br />

precedenti, trovi nella<br />

incapacità di capire i processi<br />

e in una certa incultura<br />

istituzionale le ragioni<br />

vere del proprio fallimento.<br />

Angelo Raponi<br />

dopo il Consiglio, mercoledì,<br />

siamo venuti a conoscenza<br />

della seconda convocazione<br />

del Consiglio<br />

comunale fissata per martedì<br />

27 maggio. L’UdC ha<br />

dichiarato di non essere<br />

più disposta a trattare con<br />

gli ex alleati, ai quali ritiene<br />

di avere dato tempo a<br />

sufficienza e disponibilità,<br />

Penza ha dichiarato nell’assise<br />

di non cercare<br />

sostituti per rimpinguare la<br />

Giunta per cui, se le cose<br />

non cambiano, martedì<br />

prossimo sarà forse l’ultimo<br />

Consiglio comunale<br />

del sindaco Spoto e di questa<br />

amministrazione.<br />

Shara Mancini<br />

Nota di Redazione<br />

(L’articolo è stato scritto<br />

subito dopo il Consiglio e<br />

non tiene conto degli<br />

eventi successivi)


6 Sabato 24 maggio 2008<br />

Rocca Priora ricorda il suo<br />

cittadino onorario Konstroffer<br />

P<br />

eter konstroffer<br />

era una persona<br />

eccezionale e<br />

come tale la sua città<br />

adottiva ha voluto salutarlo.<br />

Il Consiglio<br />

comunale, attraverso i<br />

racconti dei consiglieri<br />

che lo hanno conosciuto,<br />

ha ricordato il nostro<br />

concittadino tedesco che<br />

dopo una lunga e difficile<br />

malattia è venuto a<br />

mancare. Dall’ultima<br />

volta che è stato a Rocca<br />

Priora sono passati due<br />

anni eppure quell’incontro<br />

è rimasto impresso<br />

nella memoria di quanti<br />

hanno passato quella<br />

giornata con lui tra i<br />

quali noi di Murales. Un<br />

uomo imponente dallo<br />

sguardo vivace ed il sorriso<br />

sincero. Aveva ricevuto<br />

la cittadinanza<br />

onoraria da Rocca<br />

Priora per aver aiutato<br />

tanti italiani emigrati<br />

nello stato del S<strong>aa</strong>r ad<br />

integrarsi nella società<br />

tedesca e a trovare lavoro<br />

nel difficile periodo<br />

del dopoguerra. Aveva<br />

inoltre valorizzato la<br />

cultura italiana in<br />

Germania e promosso il<br />

rapporto tra i due popoli.<br />

Per tutti questi grandi<br />

meriti gli era stata conferita<br />

anche una targa<br />

d’onore dal Comune di<br />

Tivoli e dalla Regione<br />

Lazio nel luglio 2006, in<br />

una serata dedicata al<br />

raporto tra i popoli italiano<br />

e germanico svolta<br />

nel Castello dei Principi<br />

Massimo di Tivoli (oggi<br />

Hotel Torre<br />

Sant’Angelo). Una persona<br />

gentile ed estremamente<br />

accogliente che<br />

ha offerto un’ospitalità<br />

riguardevole nel settembre<br />

2006 alla delegazione<br />

roccapriorese che si è<br />

recata a S<strong>aa</strong>r Louiss in<br />

visita. Non appena<br />

saputo della grave<br />

malattia il Sindaco, l’assessore<br />

Raponie il capogruppo<br />

De Righi si<br />

erano recati a fargli visita,<br />

“nonostante la gravità<br />

delle sue condizioni,<br />

-racconta Raponi- Peter<br />

contiunava ad essere<br />

fermo e risoluto nella<br />

volontà di superare<br />

anche quest’ultima<br />

prova”. È una grande<br />

perdita per Rocca Priora<br />

la scomparsa del caro<br />

Peter Konstroffer che<br />

però ha lasciato, oltre<br />

alla significativa eredità<br />

culturale e simbolica, un<br />

privilegiato rapporto<br />

con la città di S<strong>aa</strong>r<br />

Louiss. Shara Mancini<br />

Politica<br />

Il saluto a Gino Libasti<br />

e a Angelo Martignoni<br />

La consegna della targa alla famiglia Martignoni<br />

da parte del Sindaco<br />

L’<br />

Il Sindaco consegna la targa<br />

al figlio di Gino Libasti<br />

Amministrazione<br />

comunale ha fatto<br />

omaggio alle<br />

famiglie Libasti e<br />

Mattogni con una targa<br />

per ricordare gli scomparsi<br />

Gino ed Angelo.<br />

Entrambi i nostri concittadini<br />

sono stati amministratori<br />

comunali.<br />

Gino Libasti governò<br />

Rocca Priora con la<br />

Giunta-Chiavaci negli<br />

anni 1975/1980.<br />

De Righi e Raponi lo<br />

hanno ricordato come<br />

una persona semplice ed<br />

estremamente concreta<br />

di fronte ai problemi del<br />

paese. Capretti ha voluto<br />

portare il ringraziamento<br />

a Gino Libasti a<br />

nome di Colle di Fuori.<br />

Angelo Martogni, invece,<br />

non era di origine<br />

roccaprioresi ma a<br />

Rocca Priora si era tanto<br />

affezionato.<br />

Fu chiamato durante<br />

l’Amministrazione De<br />

Righi a svbolgere la<br />

funzione di Assessore ai<br />

Lavori Pubblici, ruolo<br />

che ricoprì con impegno<br />

e serietà.<br />

Per questi due uomini<br />

che hanno ricoperto<br />

degli incarichi pubblici<br />

e il cittadino onorario<br />

Konstroffer il Consiglio<br />

comunale, dopo la consegna<br />

delle targhe, ha<br />

voluto rispettare un<br />

minuto di silenzio.


Attualità Sabato 24 maggio 2008 7<br />

A palazzo Colonna il 25 maggio alle 17:00<br />

“Erano tempi di guerra”<br />

Il libro di Chiara Lubich e Igini Giordani verrà presentato dai focolarini<br />

S<br />

i terrà domenica 25<br />

maggio 2008 alle<br />

ore 17,00 presso<br />

l’Aula Consiliare di<br />

Palazzo Colonna a Marino<br />

la presentazione del libro<br />

sulla nascita del<br />

Movimento dei Focolari<br />

“Erano i tempi di guerra<br />

…” di Chiara Lubich e<br />

Igino Giordani.<br />

All’iniziativa, che è stata<br />

patrocinata dalla Città di<br />

Marino interverranno il<br />

Sindaco Adriano Palozzi,<br />

Marco Tecilla del<br />

Movimento dei Focolari, lo<br />

storico Ugo Onorati ed il<br />

teologo che ha curato il<br />

libro Michel Vandeelene.<br />

L’incontro sarà moderato<br />

dalla giornalista Maria<br />

Chiara Biagioni e sarà<br />

allietato da alcuni momenti<br />

musicali del gruppo “La<br />

Compagnia dei Musici”.<br />

“Siamo felici di ospitare a<br />

Marino gli amici del<br />

Movimento dei Focolari –<br />

ha dichiarato il Sindaco<br />

Palozzi – che ci hanno proposto<br />

questa iniziativa che<br />

è sì culturale ma che, a due<br />

mesi dalla morte della loro<br />

fondatrice, rende onore ad<br />

una donna che tanta parte<br />

ha avuto in un percorso di<br />

unità all’interno della<br />

Chiesa sempre cercato a<br />

tutti i livelli. Conosciamo<br />

tutti l’importanza della<br />

figura di Chiara Lubich sia<br />

per il suo impegno all’in-<br />

Municipio<br />

P.za Umberto I, 1<br />

tel. 06942841<br />

Circoscrizione Colle di Fuori<br />

P.za G. Cena - tel. 069461273<br />

N U M E R I U T I L I<br />

Ospedale Cartoni<br />

Via Malpasso D’Acqua<br />

tel. 069470110/06 069470132/458<br />

Farmacia Comunale<br />

Via Tuscolana Km 27.900<br />

tel. 069406451<br />

Igino Giordani Chiara Lubich<br />

terno del mondo cristiano e<br />

cattolico, ma anche per la<br />

sua tenace ricerca del dialogo<br />

interculturale e interreligioso<br />

sempre all’insegna<br />

di ciò che unisce.<br />

Voglio altresì sottolineare,<br />

in questa sede, - prosegue<br />

il Sindaco Palozzi - anche<br />

il valore indiscusso di<br />

Igino Giordani, coautore<br />

del libro, scomparso<br />

nell’80, giornalista, scrittore<br />

e uomo politico di spicco<br />

che visse una prima<br />

esperienza negli anni ’20<br />

con Don Sturzo del quale<br />

si guadagnò la stima ricevendo<br />

incarichi nel settore<br />

della stampa e poi con De<br />

Gasperi e, infine, dal 1946<br />

al 1953 fu prima tra i costituenti<br />

e poi “deputato di<br />

pace” come egli stesso<br />

amava definirsi. Giordani<br />

incontrò nel 1948 la<br />

Farmacia Polinari<br />

V.le degli Olmi, 77<br />

tel. 069470006<br />

Carabinieri<br />

Via Fontana Maggiore, 76<br />

tel. 069470131/791<br />

Protezione Civile<br />

via Fontana Maggiore<br />

tel. 0694073070<br />

XI Comunità Montana<br />

Via della Pineta, 117<br />

tel. 069470820<br />

Lubich e, colpito dalla<br />

forte spiritualità del<br />

Movimento dei Focolari, vi<br />

aderì subito collaborando a<br />

metterne in luce alcuni<br />

aspetti sia interiori che di<br />

socialità. Tanto fece in vita<br />

che dal 2003 è in corso la<br />

causa di beatificazione,<br />

avviata su iniziativa del<br />

Vescovo di Tivoli, sua città<br />

natale, Mons. Pietro<br />

Garlato, e di Frascati<br />

Mons. Giuseppe<br />

Matarrese.<br />

Due personalità - conclude<br />

Palozzi - quelle della<br />

Lubich e di Giordani, da<br />

cui trarre esempio ed utili<br />

insegnamenti per chi, come<br />

noi, opera nel mondo politico<br />

e amministrativo e<br />

deve adottare scelte e decisioni<br />

importanti a vantaggio<br />

della collettività locale”.<br />

Farmacia Notturna (Frascati)<br />

Via G. Matteotti,132<br />

tel. 069420073<br />

Ospedale (Frascati)<br />

tel. 06940411<br />

Vigili del Fuoco<br />

tel. 069420000<br />

Commissariato di Polizia<br />

(Frascati)<br />

069420006<br />

Guardia di Finanza<br />

tel. 069420339<br />

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8 Sabato 24 maggio 2008<br />

N<br />

l campionato è terminato<br />

ma i vertici<br />

dell’A.S.D. Rocca<br />

Priora sono già a lavoro per<br />

delineare il futuro di questa<br />

nascente squadra e i nuovi<br />

assetti dirigenziali per il<br />

prossimo anno.<br />

In settimana ci sono stati<br />

degli incontri nel quartiere<br />

generale roccapriorese.<br />

Dopo l’inaspettato, ma bellissimo,<br />

sesto posto in<br />

campionato della prima<br />

squadra (ricordiamolo, nata<br />

solo un anno fa) e i buoni<br />

risultati negli altri settori, è<br />

già tempo di pensare al<br />

futuro prossimo e attuare<br />

strategie per consolidare<br />

questo prolifico anno.<br />

Confermati i più alti vertici<br />

dirigenziali.<br />

Mauro Pucci rimane a capo<br />

della società sportiva e<br />

Marco Rocchi vicepresidente.<br />

Cambiamento, invece,<br />

per quanto riguarda la<br />

direzione sportiva, consegnata<br />

nelle mani di Donato<br />

Artuso. Uomo di esperienza<br />

che ha già ricoperto in<br />

passato posti di prestigio,<br />

come la vicepresidenza e la<br />

direzione sportiva nella<br />

Vivace Rocca Priora. A lui<br />

il compito insieme a Mister<br />

Tripodi, riconfermato dopo<br />

l’eccellente lavoro di questo<br />

anno, di costruire un<br />

gruppo competitivo e di<br />

buon livello.<br />

Sport<br />

La direzione sportiva è passata a Donato Artuso mentre la presidenza rimane invariata<br />

Il Rocca Priora lavora per il futuro<br />

I<br />

La Gara del Narciso è alla sua VIII edizione<br />

In 547 di corsa<br />

sotto la pioggia<br />

eppure la pioggia li<br />

ha fermati e in 547,<br />

domenica 18 maggio,<br />

hanno partecipato all Corsa<br />

del Narciso. La competizione<br />

sportiva è giunta quest’anno<br />

alla sua VIII edizione<br />

ed ha preso il via da<br />

Largo Pallotti verso le 10<br />

per seguire il percorso<br />

della Valle Latina. Una<br />

gara demente bagnata che<br />

ha registrato una partecipazione<br />

incredibile. Giovanni<br />

Novelli è stato il primo corridore<br />

a tagliare il nastro<br />

con il tempo di 0.32.50 e<br />

Diego Papoccia il secondo<br />

classificato. La rapida premiazione<br />

è stata presieduta<br />

dai rappresntanti delle istituzioni<br />

e dai dirigenti delle<br />

società sportive interessate.<br />

Gli atleti vincitori sono<br />

stati premiati con una con-<br />

Un momento della competizionee dello scorso anno<br />

fezione di vino (gli uomini)<br />

e rimborsi spesa da 500 a<br />

50 euro. È stato invece<br />

devoluto in beneficenza,<br />

alla Lega Italiana Fibrosi<br />

Cistica e alla Casa Famiglia<br />

Vivere Insieme di Rocca<br />

Priora, l’incasso della<br />

manifestazione.<br />

S.M.<br />

L’obiettivo della società è<br />

di partire con una rosa di 24<br />

giocatori e questo sarà il<br />

primo obiettivo da centrare<br />

per Artuso che, sicuramente,<br />

può già contare sul passaggio<br />

l’anno prossimo di<br />

alcuni juniores in prima<br />

squadra.<br />

A livello di calcio giocato,<br />

la prima squadra sarà impegnata<br />

in un Quadrangolare<br />

a Colonna fino alla seconda<br />

settimana di Giugno. Si<br />

ritornerà al campo<br />

Montefiore a fine Agosto<br />

per iniziale la consueta preparazione<br />

per il prossimo<br />

campionato che inizierà il 5<br />

Ottobre. Ricordiamo che il<br />

settore giovanile è impe-<br />

gnato, invece, da Lunedì<br />

scorso con Il Memorial<br />

Davide Pucci, appuntamento<br />

fisso da ormai 3 anni.<br />

Dalla prossima settimana si<br />

disputeranno le semifinali e<br />

il 1 Giugno la finale. Con<br />

questo ultimo appuntamento<br />

si conclude l’intera stagione<br />

agonistica<br />

dell’A.S.D. Rocca Priora<br />

che lascerà il campo<br />

Montefiore nelle mani del<br />

Comune per alcuni lavori<br />

di ristrutturazione negli<br />

spogliatoi, necessari e<br />

urgenti per avere una collocazione<br />

logistica migliore<br />

come giustamente richiedono<br />

i vertici societari.<br />

Enrico Cretazzo


uando si parla di<br />

Danza e<br />

Televisione, la<br />

Full Dance risponde<br />

'presente' e, strabiliando<br />

l'intero studio, si<br />

aggiudica la pole position.<br />

A tempo di jive,<br />

ma eseguita da 28 abili<br />

tappers, l’esibizione dei<br />

campioni del mondo<br />

dell’AS Full Dance di<br />

San Cesareo (Roma),<br />

ha aperto la terza puntata<br />

- edizione 2008 di<br />

'Scommettiamo che<br />

…?’ il fortunato format<br />

televisivo condotto da<br />

Matilde Brandi e<br />

Alessandro Cecchi Paone,<br />

interpretando, in diretta, una<br />

parte del musical ‘Polar<br />

Express’, coreografie di<br />

Graziella Di Marco, che li ha<br />

consacrati Campioni del<br />

Mondo IDO 2007 a Riesa<br />

(Germania).<br />

Dopo aver più volte calcato<br />

le scene degli studi televisivi<br />

della RAI, con ‘Sanremo’,<br />

‘Piazza Grande’, 'Mattina in<br />

Famiglia', ‘Tutte donne tranne<br />

me’, su invito personaggi<br />

dello spettacolo del calibro<br />

di Pippo Baudo, Massimo<br />

Ranierii, Michele Guardì e<br />

Giancarlo Magalli, solo per<br />

citarne alcuni, ecco i nostri<br />

tappers di nuovo in onda,<br />

con la grinta ed il 'savoir<br />

faire' che li contraddistingue,<br />

pronti a dimostrare quanta<br />

soddisfazione possa nascere<br />

da ore di prove, studio ed<br />

impegno, dedicate alla danza<br />

sportiva. Divertente tornare<br />

nei Teatri di Cinecittà, dove<br />

solo l'anno scorso i ragazzi<br />

erano stati ospiti di Ranieri.<br />

Curioso assistere alle prove<br />

di una trasmissione tanto<br />

particolare, dove le scommesse<br />

sono a dir poco<br />

'strampalate' ma realmente<br />

avvincenti. «Hanno letteralmente<br />

lasciato a 'bocca aperta<br />

il sig. Guardì' ci racconta il<br />

Presidente del Full Dance<br />

Angelo Leli. Ordinati, educati,<br />

preparatissimi, i nostri<br />

ragazzi hanno immediatamente<br />

conquistato la fiducia<br />

di tutto lo studio. Ci avevano<br />

detto che saremmo stati i<br />

primi a ballare, ma per la<br />

Sport Sabato 24 maggio 2008 9<br />

I tappers hanno aperto la 3ª puntata del format condotto dalla Brandi e Cecchi Paone<br />

Scommettiamo che...<br />

la Full Dance torna in TV?<br />

Q<br />

verità non avevamo ben<br />

capito che i nostri atleti<br />

apparissero in apertura, addirittura<br />

prima che le telecamente<br />

inquadrassero i due<br />

conduttori. Frizzanti, sorridenti,<br />

professionali, seppur<br />

giovanissimi, hanno immediatamente<br />

carpito l'attenzione<br />

del pubblico presente. Le<br />

riprese poi, hanno reso ancor<br />

più merito alle avvincenti<br />

coreografie della Di Marco.<br />

Sembrava che i cameramen<br />

avessero studiato la nostra<br />

esibizione, invece, in TV,<br />

non si sa mai quale attimo,<br />

quale espressione, quale particolare<br />

vadano a rubare con<br />

lo zoom. La qualità dei contenuti<br />

è tutta nelle mani dei<br />

nostri tappers, che curando la<br />

loro coreogragfia in ogni<br />

particolare, non si fanno<br />

mai prendere alla sprovvista.<br />

Nel finale dell'esibizione,<br />

poi, la regia<br />

non sapeva cosa preferire...<br />

il centro della scena<br />

lo ha conquistato la<br />

nostra mascotte<br />

Leonardo D'Angelo (10<br />

anni) con la sua 'posa a<br />

testa in giù'. I sorrisi a<br />

32 denti e la perfezione<br />

dell'intero gruppo, ha<br />

poi completato l'opera,<br />

assicurando ai Children<br />

Tappers, a Graziella Di<br />

Marco e alla Full Dance<br />

tutta, un ulteriore splendido<br />

successo da aggiugnere<br />

al già nutrito medagliere<br />

di Sport e Spettacolo<br />

che ci contraddistingue e che<br />

contribuisce a tenere alto il<br />

nome di San Cesareo».<br />

Curiosi di assistere alle loro<br />

performance dal vivo? Gli<br />

atleti della Full Dance vi<br />

danno appuntamento a<br />

Rimini, per i Campionati<br />

Italiani in programma il 1°<br />

luglio p.v. e dunque...<br />

'Scommettiamo che ... i<br />

nostri Children Tappers, il<br />

San Cesareo - Danza, gli<br />

atleti della Full Dance si<br />

aggiudicano qualche altra<br />

medaglia d'oro???'.<br />

Un plauso particolare ai<br />

nostri giovani concittadini<br />

Alessia e Daniele.<br />

www.fulldance.it<br />

F.S.


10 Sabato 24 maggio 2008<br />

rmai non è più una<br />

notizia che il Colle<br />

di Fuori ha vinto il<br />

campionato, ma volevamo<br />

ricordarlo ancora, attraverso<br />

un’intervista fatta al<br />

Mister della squadra,<br />

Mario Baroni. Sono passati<br />

solo due anni dalla<br />

nascita dell’A.S.D. Colle<br />

di Fuori, dopo quattro anni<br />

di abbandono totale sia dal<br />

punto di vista sportivo, sia<br />

del Campo che cadeva a<br />

pezzi. Nel 2006, infatti, è<br />

stata ripresa in mano la<br />

situazione e grazie al<br />

Presidente, Luigi Duca, ai<br />

suoi soci e alla loro passione<br />

per il calcio è stato<br />

possibile cominciare un<br />

nuovo grande progetto,<br />

questa volta però pronto a<br />

funzionare, che ha visto la<br />

partecipazione di molti<br />

giovani e che ha cercato di<br />

coinvolgere l’intero paese.<br />

Molte erano le aspettative<br />

che si sono realizzate, si<br />

sperava, come raccontavamo<br />

sul n°23 del 2006 di<br />

Murales, che le tribune del<br />

comunale fossero di<br />

nuovo piene di gente a<br />

tifare e a festeggiare la<br />

nuova squadra, e finalmente<br />

si può dire, che è<br />

stato così. Solo un anno<br />

dopo la nascita di questa<br />

società, cioè l’anno scorso,<br />

il Colle di Fuori ha<br />

dato subito prova della sua<br />

bravura.<br />

Ha giocato uno splendido<br />

campionato, anche se le<br />

ultime partite non gli<br />

hanno permesso di guadagnarsi<br />

la promozione ma<br />

di raggiungere comunque<br />

un ottimo risultato. A<br />

distanza di un anno la<br />

squadra è migliorata ancora<br />

di più e ha raggiunto<br />

finalmente l’obiettivo che<br />

tutti attendevano. Con<br />

ventuno partite vinte e cin-<br />

que pareggiate è arrivata a<br />

vincere il campionato ed è<br />

così passata in seconda<br />

categoria.<br />

Mister Baroni, un’opinione<br />

sul campionato appena<br />

concluso, immagino<br />

che sia stata una grande<br />

soddisfazione?<br />

Sport<br />

Nostra intervista all’allenatore dell’A.S.D. Colle di Fuori<br />

Mister Baroni “Un’esperienza<br />

irripetibile fatta solo di vittorie”<br />

O<br />

La squadra è attualmente impegnata nel Torneo provinciale<br />

Mister Mario Barone<br />

Infatti, è stata un’esperienza<br />

bella e irripetibile,<br />

senza mai una sconfitta.<br />

Siamo tutti partiti con la<br />

mentalità giusta, attivi dall’inizio<br />

alla fine.<br />

Quali saranno i prossimi<br />

impegni della squadra?<br />

Adesso come adesso si sta<br />

giocando il Torneo finale<br />

per le Province, dove<br />

hanno partecipato tutte le<br />

squadre prime classificate.<br />

Sabato giocheremo contro<br />

la Siberiana, se vinceremo<br />

passeremo in finale, dopo<br />

di che cominceremo a<br />

pensare all’anno prossimo.<br />

Pensa che nella rosa dei<br />

giocatori entreranno a far<br />

parte nuovi elementi?<br />

In via ufficiosa è stato<br />

detto qualcosa sulla possibilità<br />

di introdurre nuovi<br />

rinforzi, ma per il momento<br />

penso che rimarrà lo<br />

stesso organico.<br />

Un organico di cui è<br />

molto soddisfatto…<br />

Certo… tutti i giocatori si<br />

sono impegnati durante<br />

l’anno e ognuno di loro ha<br />

dato il proprio contributo<br />

alla squadra. Non è un’esagerazione<br />

se dico che su<br />

ventuno elementi, quindici<br />

di loro hanno effettuato<br />

almeno un gol.<br />

Qual è stata la partita più<br />

bella e dove ha capito che<br />

il Colle di Fuori ce l’avrebbe<br />

fatta?<br />

La partita contro il Monte<br />

Porzio, a cui vorrei fare<br />

anche i complimenti. È<br />

stata una partita entusiasmante<br />

e proprio lì ho<br />

capito che il Colle di Fuori<br />

meritava di vincere.<br />

Grazie mille Mister, le<br />

faccio un in bocca al lupo<br />

per il futuro, a lei e a tutta<br />

la sua squadra.<br />

Ilaria Del Monaco<br />

Una Targa all’A.S.D. Colle di Fuori<br />

associazione Sportiva L’ Dilettantistica Colle<br />

di Fuori Calcio riceve<br />

la suo primo riconoscimento<br />

ufficiale. Il Sindaco<br />

Spoto mertedì scorso,<br />

durante il Consiglio<br />

Comunale, ha consegnato al<br />

presidente della meritevole<br />

squadra, Luigi Duca, una<br />

targa che riporta le<br />

“Congratulazioni per il passaggio<br />

alla 2ª Categoria con<br />

l’augurio di un futuro pieno<br />

di altri successi”. E di successi<br />

ci auguriamo anche<br />

noi di Murales, che rinnoviamo<br />

le nostre felicitazioni<br />

alla squadra e ai dirigenti,<br />

di raccontarne tanti.<br />

S.M.<br />

Il Sindaco Spoto consegna<br />

la targa al presidente Duca


Tempo di preparazione:<br />

30 minuti<br />

Difficoltà: minima<br />

Ingredienti per 4<br />

persone<br />

300 gr.<br />

di pasta<br />

300 gr. di<br />

asparagi<br />

una fetta spessa<br />

di guanciale<br />

2 uova<br />

30 gr. di grana grattugiato<br />

20 gr. di pecorino romano<br />

grattugiato<br />

uno spicchio d'aglio<br />

olio extravergine d'oliva<br />

sale<br />

pepe<br />

Preparazione<br />

Pulire gli asparagi,<br />

farli lessare in acqua<br />

bollente salata per<br />

circa 15 minuti,<br />

poi scolarli<br />

e tagliarli a pezzi.<br />

In una padella<br />

antiaderente<br />

rosolare il<br />

guanciale<br />

tagliato a dadini<br />

insieme allo<br />

spicchio d'aglio, SENZA<br />

olio. Il guanciale perderà<br />

buona parte del suo grasso<br />

mentre cuoce.<br />

Quando sarà diventato<br />

traslucido e un po' croccante,<br />

eliminare il grasso<br />

di cottura e l'aglio, aggiungere<br />

due cucchiai di olio<br />

extravergine d'oliva e<br />

unire le punte degli asparagi.<br />

Far saltare qualche<br />

minuto. Mentre la pasta<br />

cuoce, sbattere in una terrina<br />

le uova con il pecorino<br />

grattugiato ed un pizzico<br />

di sale. Scolare la pasta,<br />

riportarla sul fuoco nel suo<br />

tegame di cottura e versar-<br />

Enogastronomia Sabato 24 maggio 2008 11<br />

Questa settimana ospitiamo la ricetta della nosta lettrice Ninetta<br />

inviate i vostri contributi culinari a gastronauta@<strong>murales</strong>online.net<br />

Questa settimana presentiamo...<br />

Carbonara agli asparagi<br />

vi la crema d'uova, gli<br />

asparagi, il guanciale ed il<br />

restante formaggio grattugiato.<br />

Mescolare velocemente<br />

appena il<br />

tempo di far<br />

rapprendere<br />

leggermente<br />

l'uovo<br />

e servire<br />

cospargendo,<br />

a<br />

piacere, con<br />

abbondante<br />

pepe macinato<br />

sul<br />

momento.<br />

Suggerimenti<br />

Questo condimento si presta<br />

sia con la pasta corta<br />

che lunga ma si sposa<br />

particolarmente<br />

bene con le tagliatelle<br />

fresche che vi<br />

consigliamo di<br />

provare.<br />

Abbinamento consigliato<br />

Per questo piatto vi<br />

consigliamo di abbinare<br />

un rosé.<br />

Pulite gli asparagi e farteli<br />

lessare in acqua bollente<br />

Rosolate il guaciale con l’aglio, aggiungete<br />

poi l’olio e unite le punte degli asparagi<br />

Mentre la pasta cuoce sbattete<br />

le uova con il pecorino<br />

Scolateli e<br />

tagliateli a pezzi<br />

Scolate la pasta e mantecatela<br />

con il composto<br />

Servire cospargendo, a piacere, con abbondante pepe macinato sul momento


12 Sabato 24 maggio 2008<br />

C<br />

orreva l’anno 1898 e<br />

la amministrazione<br />

Comunale era retta<br />

dal Commissario Prefettizio<br />

dott. SOLITO ROSARIO.<br />

La gestione commissariale<br />

e meramente rappresentativa<br />

la quale è limitata al<br />

mandato dell’ordinaria<br />

amministrazione.<br />

Appare evidente che tale<br />

gestione non garba ai cittadini<br />

comunali, ragione per<br />

cui si va alla ricerca di uno<br />

amministratori del luogo e<br />

la scelta viene indirizzata su<br />

di persone di censo. È così<br />

che ANDREA VINCI l’8<br />

luglio 1898 viene eletto<br />

Sindaco che resterà in carica<br />

fino al 12 settembre<br />

1913. Evidentemente<br />

Andrea esercitava sulla<br />

popolazione un certo potere<br />

carismatico se restò in carica<br />

per oltre 15 anni.<br />

Fu un sindaco accorto e<br />

tenace che fece giusta attenzione<br />

ai problemi e alle<br />

aspettative della popolazione<br />

assetata di emancipazione<br />

e di urbanizzazione.<br />

Come e suoi predecessori<br />

tanto si occupò del problema<br />

impellente dell’approvvigionamento<br />

idrico, la<br />

tanto sospirata “sorella<br />

acqua” che tanto assillava<br />

l’intera comunità.<br />

In precedenza era stata scoperta<br />

una discreta sorgente<br />

d’acqua nella contrada<br />

Monte Ceraso che convogliata<br />

parte in cunicolo e<br />

parte in tubatura, raggiungeva<br />

per caduta naturale i<br />

pressi della “Pentuma”<br />

zona poi nominata Via<br />

Fontana Maggiore.<br />

A questa altezza venne edificata<br />

una Fontanella a edicola.<br />

L’esperimento venne<br />

effettuato in tempo di<br />

“Grassa”…ma in tempo di<br />

“Magra” l’acqua non arrivava<br />

più a quella altezza. Il<br />

Sindaco Andrea Vinci<br />

dovette allora provvedere<br />

alla costruzione di una fon-<br />

Rubriche<br />

SIPARIETTO<br />

tana più a valle e fu cosi che<br />

nacque di fatto “La Fontana<br />

del Sassone” con la duplice<br />

funzione di abbeveratoio e<br />

Lavatoio.<br />

Fece pressione verso il<br />

Principe Aldobrandini per<br />

poter attingere 4/6 once di<br />

acqua dal suo acquedotto<br />

che da Monte Fiore raggiunge<br />

la sua Villa di<br />

Frascati.<br />

Per mezzo di una Pompa<br />

edificata nella località<br />

“Molara e tramite una tubatura<br />

in ghisa, l’acqua veniva<br />

spinta fino a raggiungere un<br />

di Mario Vinci di “B”<br />

Gli illustri concittadini che non devono essere dimenticati<br />

Andre Vinci sindaco<br />

Andrea Vinci<br />

1898-1913<br />

serbatoio ricavato su al<br />

Piazzale Belvedere della<br />

capacità di trenta mila litri.<br />

Tanti furono i problemi<br />

bene o male risolti, ma l’opera<br />

più saliente è la concessione<br />

del terreno per la<br />

edificazione della “Scuola<br />

per Contadini” di Colle di<br />

Fuori.<br />

Giovanni Cena, l’Apostolo<br />

e mecenate che esplorava la<br />

malarica Campagna romana<br />

…portando seco “Breviario<br />

e chinino”, non potendo<br />

ottenere un lembo di terreno<br />

per edificare una scuola<br />

per contadini dal casato dei<br />

Barberini, che vietavano<br />

categoricamente ogni tipo<br />

di opere edili nel loro territorio,<br />

ripose la speranza<br />

verso il Sindaco di Rocca<br />

Andrea Vinci al quale fece<br />

formale richiesta di concessione<br />

di un’appezzamento<br />

di terreno nel proprio territorio<br />

per realizzare la sua<br />

Scuola.<br />

Il sindaco, resosi conto che<br />

la costruzione di una Scuola<br />

riveste un’opera altamente<br />

sociale, accontentò<br />

Giovanni Cena e gli concesse<br />

un’area di oltre mille<br />

metri di terreno a Colle di<br />

Fuori per edificare la benedetta<br />

Scuola tanto sospirata<br />

da Cena.<br />

È significativo il fatto che i<br />

lavori della vennero affidati<br />

alla Ditta edile Pierpaolo<br />

Augusto (Mastragustu) di<br />

Rocca Priora che la portò a<br />

termine nel 1912.<br />

Per tale memoria è doveroso<br />

riconoscere che Rocca<br />

Priora è stata sempre la<br />

“Madre Nutrice” di questa<br />

laboriosa e sobria frazione,<br />

e mai disattese le sue esigenze.<br />

Tanto vale a sfatare<br />

le “Ignobili leggende riportate<br />

da “Narratori” ignoranti<br />

e digiuini delle verità storiche<br />

con una cronaca mendace<br />

come quella riportata<br />

spesso: “Gli roccapiurisi ci<br />

hanno cotte (bruciate) la<br />

Capanne pe facce gghì<br />

via!” (per mandarci via),<br />

ma erano bene altre le cause<br />

degli incendi che spesso si<br />

verificavano in quello<br />

“Agglomerato di Capanne<br />

di Scopiglia” atte a prendere<br />

fuoco facilmente.<br />

Questi sono i fatti.


La finestra<br />

sull’anima<br />

a cura del dott. M. Baldi<br />

Separazione ed individuazione:<br />

crescita nella coppia<br />

L’<br />

analisi spesso<br />

porta alla luce<br />

diverso materiale<br />

in tema di relazione figligenitori;<br />

mi riferisco in<br />

particolare ai rapporti<br />

conflittuali che si generano<br />

in pazienti di età adulta.<br />

Affrontare questo tipo<br />

di relazione, non è semplice<br />

in quanto le dinamiche<br />

che intervengono nel<br />

rapporto, si mescolano e<br />

a diversi livelli. Proviamo<br />

almeno a raggrupparne<br />

alcune: innanzitutto interviene<br />

un’identificazione<br />

con i nostri genitori antichi,<br />

dunque ripercorriamo<br />

le nostre tappe di crescita<br />

con i nostri rispettivi,<br />

si innesta un’alternanza<br />

continua tra ciò che<br />

noi produciamo con i<br />

nostri figli e quanto è<br />

stato consumato nella<br />

nostra infanzia, ripercorriamo<br />

quasi a tappeto gli<br />

stessi atteggiamenti che<br />

“loro” hanno avuto con<br />

noi, anche se tentiamo di<br />

non incappare in ciò che<br />

temiamo abbiano “sbagliato”.<br />

Si assiste anche<br />

ad una grossa fatica nell’accettare<br />

che i propri<br />

genitori si avvicinino ai<br />

nipoti, o comunque l’atteggiamento<br />

è più rivolto<br />

a quelli dei nostri partners,<br />

proiettiamo la<br />

nostra aggressività e li<br />

percepiamo nella nostra<br />

fantasia spesso poco educativi.<br />

Ad un altro livello<br />

si innestano altre problematiche,<br />

che solo apparentemente<br />

coinvolgono i<br />

nostri figli, in realtà investono<br />

la nostra relazione,<br />

mi riferisco ad esempio a<br />

cordoni ombelicali mai<br />

del tutto recisi, a condizioni<br />

di legami simbiotici<br />

che mettono del tutto in<br />

crisi la nuova coppia<br />

genitoriale, influendo<br />

negativamente sui rapporti<br />

futuri. Mi piace parlare<br />

di sintomi a questo<br />

riguardo, nel senso che è<br />

sintomatica la stanchezza<br />

di una coppia che non<br />

vive facilmente le sue<br />

scelte, la sua intimità, la<br />

sua manovrabilità, a<br />

causa di una relazione<br />

biunivoca con i rispettivi<br />

genitori, che soffoca il<br />

nuovo rapporto. La lente,<br />

ci mostra la coppia: un<br />

partner è consapevole e<br />

ribelle e fors’anche subisce<br />

ed accetta sommessamente<br />

la situazione per<br />

non entrare in conflittualità<br />

con l’altro, e di converso,<br />

il senso di colpa<br />

soffocato, ispessisce una<br />

resistenza a lasciarsi<br />

andare definitivamente,<br />

cogliendo la normale<br />

separazione, come un sintomo<br />

abbandonico.<br />

Anche se non sono un<br />

fautore del sintomo, la<br />

conflittualità nella coppia,<br />

che si rimprovera,<br />

ognuno dell’altro, di perdere<br />

il controllo emotivo,<br />

mentale e fisico, è un<br />

indice della sua stanchezza<br />

e della sua messa alla<br />

prova. L’instabilità della<br />

relazione, deve essere<br />

rivista attraverso altre<br />

chiavi di lettura, pena l’ispessimento<br />

dei meccanismi<br />

difensivi inconsci a<br />

danno del rapporto tra i<br />

partners, con il coinvolgimento<br />

dei figli medesimi.<br />

Massimiliano Baldi<br />

scrivete a lafinestrasullanima@<strong>murales</strong>online.net<br />

Rubriche Sabato 24 maggio 200813<br />

C<br />

Diritto di visita<br />

dei nonni<br />

on la L. 54/06 che ha<br />

sancito il principio dell’affido<br />

condiviso dei<br />

figli in caso di separazione,<br />

viene chiaramente riconosciuto<br />

il diritto del figlio<br />

minore ad intrattenere dei<br />

rapporti significativi con i<br />

nonni e con i parenti di ciascun<br />

genitore. In molti casi<br />

ci si è chiesti se fosse possibile<br />

anche prevedere e tutelare<br />

il caso inverso: il diritto<br />

dei nonni a poter vedere i<br />

propri nipoti, in caso di contrasto<br />

e di opposizione dei<br />

genitori. Purtroppo la risposta<br />

deve essere negativa: i<br />

nonni non hanno un diritto<br />

che può essere tutelato autonomamente<br />

a prescindere da<br />

quello dei nipoti. Si ritiene<br />

infatti che i nonni (e con essi<br />

tutti gli altri parenti) possano<br />

ottenere il soddisfacimento<br />

del proprio interesse (e non<br />

diritto) solo se esso sia coincidente<br />

con quello dei minori.<br />

E in questa ottica che<br />

bisogna ragionare: la frequentazione<br />

dei parenti di<br />

entrambi i genitori ha lo<br />

scopo di garantire al minore,<br />

in caso di separazione dei<br />

genitori, il mantenimento del<br />

nucleo familiare, necessario<br />

al suo sano e completo sviluppo<br />

psichico. E certo che<br />

se si dimostri che il diniego<br />

dei genitori a poter incontrare<br />

i propri nipoti sia ingiustificato<br />

e la tale frequentazione<br />

possa essere utile alla corretta<br />

crescita dei piccoli, il<br />

Tribunale potrà ordinare e<br />

regolamentare queste visite.<br />

Ciò sia in applicazione delle<br />

norme costituzionali che<br />

difendono la famiglia, ma<br />

anche perché il corretto eser-<br />

cizio delle funzioni dei genitori<br />

deve garantire e non<br />

ostacolare queste visite, se<br />

siano funzionali al miglioramento<br />

delle condizioni del<br />

minore. Sebbene venga<br />

negato che i nonni abbiano<br />

un diritto autonomo di poter<br />

frequentare i nipoti, si<br />

comincia a delineare anche<br />

la possibilità di chiedere la<br />

regolamentazione di questa<br />

facoltà anche se i genitori dei<br />

minorenni non siano separati,<br />

proprio sul principio del<br />

sostegno allo sviluppo psichico<br />

del minore. In tal caso,<br />

i nonni dovranno ricorrere al<br />

Tribunale dei minorenni del<br />

luogo dove vivono i propri<br />

nipoti, dimostrando che i<br />

genitori di questi ultimi si<br />

oppongono alla loro libera<br />

frequentazione. Solo se il<br />

Tribunale riconoscerà come<br />

ingiustificato il divieto a tali<br />

incontri e non ravviserà altre<br />

cause ostative, ne ordinerà la<br />

ripresa anche avvalendosi<br />

del Servizio Sociale per<br />

monitorare la continuazione<br />

dei rapporti.<br />

Avv. Barbara De simone e<br />

Giulio Maria De Gregorio


14 Sabato 24 maggio 2008 Concorso<br />

C<br />

ari amici lettori, ci<br />

stiamo avviando<br />

“lento pede” verso giugno,<br />

un mese davvero delicato per<br />

i giovani che si accostano<br />

all’esame di maturità. I miei<br />

ricordi a tal proposito sono<br />

talmente dolorosi che ancora<br />

oggi, a distanza di anni (22,<br />

sigh…), ci sono notti in cui<br />

mi sveglio tutto sudato pensando<br />

di dover affrontare la<br />

temibilissima versione di<br />

greco! Nella dinamica dell’incubo,<br />

quasi fantozziana,<br />

mi dimentico il vocabolario<br />

a casa e non so come tradurre<br />

i passi difficilissimi. Ma<br />

questo, credo, vi importi<br />

poco. Invero ho affrontato<br />

l’argomento per introdurre<br />

un film indimenticabile di<br />

Nanni Moretti: “Ecce<br />

Bombo”. Uscì a Roma nel<br />

1978 ed ebbe immediatamente<br />

uno strepitoso successo<br />

tanto di critica, quanto di<br />

pubblico. Tutti i giornali ne<br />

parlarono mettendo in risalto<br />

la straordinaria capacità del<br />

regista di riportare sullo<br />

schermo lo stato d’animo di<br />

una generazione, in maniera<br />

fedele e grottesca allo stesso<br />

tempo. In effetti “Ecce<br />

Bombo” era una pellicola<br />

che provocava spesso la risata,<br />

ma su episodi per lo più<br />

amari, quasi angosciosi.<br />

Nanni Moretti ha sempre<br />

detto che la sua intenzione<br />

era quella di girare un film<br />

drammatico ed in effetti, se<br />

andiamo a vedere bene, c’era<br />

molto poco da ridere in certe<br />

circostanze dipinte nella<br />

trama. L’episodio che ci<br />

riporta all’esame di maturità<br />

è strepitoso, Michele (Nanni<br />

In palio una collezione di film western con<br />

musiche composte dal maestro Carlo Savina<br />

Ecce Bombo<br />

Un indimenticabile film di Nanni Moretti del 1978<br />

Moretti) dà ripetizioni a un<br />

gruppo di ragazzi, uno dei<br />

quali, di fronte alla commissione,<br />

parla con enfasi di un<br />

poeta contemporaneo,<br />

Alvaro Rissa il quale, seduto<br />

al suo fianco, inizia a declamare<br />

un’ode. Straordinario!<br />

Ma le cose geniali in questo<br />

film sono infinite e non<br />

basterebbero 10 pagine per<br />

raccontarle tutte. La leggenda<br />

vuole che sia stato girato<br />

in super 8 (un formato amatoriale<br />

accostabile oggi a una<br />

telecamerina mini DV), ma è<br />

un errore; quello fu “Io sono<br />

un autarchico” e costò complessivamente<br />

tre milioni. Il<br />

cast di Ecce Bombo raggruppava<br />

un sacco di ragazzi che<br />

sarebbero diventati famosi:<br />

in primis Nanni Moretti, che<br />

allora era ancora una promessa;<br />

vale la pena ricordare<br />

anche Fabio Traversa<br />

(Mirko), Glauco Mauri che<br />

interpretava il padre di<br />

Michele (favolosa la scena in<br />

cui scappa di casa), Lina<br />

Sastri (Olga) e Paolo<br />

Zaccagnini che oggi è un<br />

apprezzatissimo critico<br />

musicale, oltre che conduttore<br />

radiofonico. Le musiche<br />

le compose un grandissimo<br />

maestro, Franco Piersanti,<br />

(“Il ladro di bambini”, “La<br />

seconda volta”, “Il caimano”,<br />

“Mio fratello e figlio<br />

unico”, “Montalbano”, ecc.).<br />

Dopo un lungo periodo<br />

durante il quale “Ecce<br />

Bombo” è stato una chimera<br />

per tutti i collezionisti (chi lo<br />

voleva era costretto a registrarlo<br />

durante i rari passaggi<br />

televisivi), da dicembre del<br />

2007, il film di Moretti è<br />

diventato un DVD, edito<br />

dalla Warner Home Video ed<br />

acquistabile ad un prezzo<br />

che si aggira intorno ai 20<br />

euro. Impensabile non averlo<br />

in un’ipotetica collezione<br />

che si rispetti.<br />

Questa settimana il nostro<br />

concorso, che metteva in<br />

palio una colonna sonora del<br />

maestro Franco Micalizzi,<br />

non ha avuto vincitori…<br />

eppure la risposta era facile<br />

facile, la nipotina del ragionier<br />

Ugo Fantozzi si chiamava<br />

Pieruga, Ughina per gli<br />

amici. Ma forse non vi piaceva<br />

il premio… mah… .<br />

Proverò a cambiarlo e vediamo<br />

se sarete più reattivi.<br />

L’indovinello di questa settimana,<br />

per il quale mettiamo<br />

in palio un’altra collezione di<br />

film western con musiche<br />

composte dal maestro Carlo<br />

Savina è legato all’argomento<br />

odierno: mi dovete dire<br />

perché Nanni Moretti e i suoi<br />

amici non riescono a veder<br />

nascere il sole sulla spiaggia<br />

di Ostia.<br />

Filippo de Masi


Emma Virginia<br />

Per la tua prima candelina i<br />

nostri auguri più cari.<br />

Buon compleanno dai compari<br />

Angelo, Angela<br />

e il piccolo Giuliano<br />

Agenzia frimm,<br />

Viale degli Olmi<br />

Alimentari mazzanti,<br />

Via Fontana Maggiore<br />

Bar Baldina,<br />

Piazza Vittorio Emanuele<br />

Bar Buero,<br />

Via della Molara<br />

Bar Capriccio,<br />

Via Tuscolana<br />

Bar Ceccarelli,<br />

Via Vittorio Alfieri<br />

Daniel’s Bar,<br />

Via Tuscolana<br />

Bar degli Specchi,<br />

Via dei Savelli<br />

Bar Fiorentini,<br />

Piazza Belvedere<br />

Bar la Fragolosa,<br />

Via della Pineta<br />

Bar Hollywood,<br />

Via Tuscolana<br />

Bar Le Iene,<br />

Bacheca<br />

La bacheca degli Auguri<br />

Duilio Arianna<br />

Strano ma vero, non troviamo le<br />

parole per esprimerti l’augurio<br />

di buon compleanno...<br />

così lasciamo a te la possibilità<br />

di esprimere il desiderio<br />

che più ti sta a cuore...<br />

Auguri dalla tua famiglia<br />

e dalla pronipote Annalisa<br />

M U R A L E S È Q U I<br />

Via Fontana Maggiore<br />

Bar Lo Chalet,<br />

Via Aldo Moro<br />

Bar Tuccio,<br />

Via degli Olmi<br />

Bar Vinci,<br />

via degli Olmi<br />

Castello Savelli,<br />

Piazza Umberto I<br />

Centro Estetico Solarium,<br />

Via Tuscolana<br />

Edicola Via degli Olmi<br />

Edicola Via Mediana<br />

Erboristeria “La vie en rose”,<br />

Via San Sebastiano<br />

L’Antica Bontà del Forno,<br />

Via S. S. Spree<br />

Macelleria Roiati,<br />

Via Mediana<br />

Ospedale Cartoni,<br />

Via Malpasso D’Acqua<br />

Parrucchiere Egon,<br />

Via Roma<br />

Sofia<br />

Tanti auguri<br />

per il tuo 2° compleanno!<br />

Sei la gioia più grande<br />

di tutta la tua famiglia.<br />

papà Alessandro, mamma<br />

Valentina e tutti i tuoi cari.<br />

Per il vostro Buon Compleanno inviate un’email a redazione@<strong>murales</strong>online.net<br />

Sabato 24 maggio 200815<br />

Alla nostra principessa<br />

tantissimi auguri<br />

da mamma papà e<br />

il tuo fratellino Lorenzo<br />

Parrucchiere Hair Style<br />

Via Roma<br />

Pelletteria Mary e Agnese, Via Roma<br />

Pizzeria Pacini,<br />

Largo Pallotti<br />

Ristorante L’Antica Baita, Via<br />

Tuscolana<br />

Ristorante Sora Rosa,<br />

Via dei Castelli Romani<br />

Ristorante ‘O Masto,<br />

Via Provinciale Anagnina<br />

Selleria Colini Giuliano,<br />

Via Roma<br />

Colle di Fuori<br />

Alimentari Di Marco F.<br />

Alimentari Sigma<br />

Caffè Duca<br />

Caffetteria della Piazza<br />

Centro Anziani<br />

Fiorinfesta<br />

L’Arte dei Capelli<br />

www.<strong>murales</strong>online.net

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