Il Giro del Lazio taglia il traguardo a Rocca Priora - murales ONline

Settimanale indipendente di cronaca, attualità, politica, cultura e sport di Rocca Priora e dintorni
OMAGGIO
Servizio a pag. 4
Anno 3 numero 29 sabato 4 ottobre 2008, S. Francesco D’Assisi
Mercoledì scorso accompagnato da autorità militari e civili
IL PREFETTO MOSCA VISITA
“LE SCUOLE” DI ROCCA PRIORA
Il 26, 27 e 28 settembre
Gusto, cultura e
tradizione è la festa
del Galletto
Servizio a pagg. 8-9
Il Prefetto Mosca saluta i bambini
Domenica 5 ottobre la competizione sportiva partirà alle 11:00 da S. Cesareo
Il Giro del Lazio taglia il
traguardo a Rocca Priora
Servizio a pag. 10

2
Q
Sabato 4 ottobre 2008
uesta volta non è
Bin Laden a scuotere
la sicurezza della
più ricca e potente nazione
del mondo ma la scoperta
tragica che il principio del
libero mercato, da secoli
unico riferimento della fiorente
economia americana,
da solo e senza regole, non
è in grado di garantire l’equilibrio
generale del sistema
economico. Per anni
abbiamo assistito alla competizione
senza quartiere
tra il collettivismo dell’ex
Unione Sovietica e il capitalismo
degli Stati Uniti.
Alla base due diverse concezioni
filosofiche: da una
parte il primato dello Stato
e dall’altra il primato della
persona e delle sue inviolabili
libertà. Due modelli di
società che per tanto tempo
hanno esercitato un fascino
inspiegabile sulle generazioni
del dopoguerra e che
hanno diviso la comunità
italiana trascinandola in
un confronto ideologico
dissennato, che faceva passare
inosservata la saggia
scelta del nostro costituente
per una più equilibrata
economia sociale di mercato.
La storia ha dato ragione
ai padri della nostra
Costituzione. La caduta del
muro di Berlino ha posto
fine al collettivismo sovietico
e la crisi di Wall Street,
il tempio del capitalismo
americano, pone fine oggi,
finalmente, al liberismo
sfrenato. Abbiamo ragione
noi! Ebbene sì, non so fino
a che punto consapevolmente,
non so se per
la presenza salvifica di
Santa Madre Chiesa,
abbiamo scelto il modello
vincente, quello dell’economia
sociale di mercato.
Con tutti i limiti di un
paese come il nostro che,
per essere la culla del
diritto, molto spesso ne
diventa anche la tomba. Le
Partecipazioni Statali, l’intervento
pubblico nei settori
più strategici, che ci
hanno portato ad essere
primi nel mondo, accanto
alle grandi potenze,
l’E.N.I., gli interventi sulle
imprese e sulla disciplina
del rapporto di lavoro, gli
ammortizzatori sociali, gli
istituti previdenziali, l’intervento
sanitario generalizzato,
hanno contribuito a
fare del nostro paese un
modello vincente di Stato
Sociale. Il tramonto di Wall
Street deve suonare come
monito per coloro che
guardando a quel modello
inseguivano, e forse ancora
inseguono, il primato
dell’economia sulla politica.
Se si dovesse affermare
questo principio sarà inevitabile
un ritorno alle
società primitive e al predominio
del più forte.
La crisi del nostro modello
di Stato Sociale è la conseguenza
della crisi della
politica, che sotto i colpi
scriteriati di poteri forti,
perde autorità e non riesce
più a governare. Mai come
oggi infatti è stata in crisi
la dignità, la credibilità e
l’autorevolezza dei rappresentanti
del popolo. E’
facile in queste condizioni
imboccare la scorciatoia
della semplificazione autoritaria
rispetto alle difficoltà
di ripristinare l’efficienza
dello Stato Sociale.
Rischiamo di fare lo stesso
errore di qualche anno fa.
Il comunismo cadeva miseramente
insieme al muro di
Berlino e in Italia invece
diveniva la prima forza
politica. Oggi si sbriciola
il mito del liberismo senza
regole e noi abbandoniamo
lo Stato Sociale per inseguire
un modello sconfitto
Editoriale
Per gli U.S.A. e per il mondo
Settembre è il mese nero
Crolla il mito del liberismo senza regole
dalla storia. Un modello di
società a cui debbono
abiurare proprio quei
Repubblicani che lo hanno
pervicacemente sostenuto
ed imposto come valore
alla società americana,
che, proprio per questo,
non riesce a superare la
drammatica contraddizione.
Da una parte non vuole
che lo Stato intervenga,
facendo pagare agli americani
le follie dei corsari
dell’economia,e dall’altra
si rende conto che, non
intervenendo, si rischia il
disastro economico.
Il dramma si riverbera nel
Congresso dei
Rappresentanti, dove la
proposta di Bush, di stanziare
700 miliardi di dollari,
viene respinta. Il
Congresso interpreta il
comune sentire degli americani.
Al Senato la proposta,
modificata con un ulteriore
stanziamento di 105
miliardi di dollari, viene
saggiamente approvata con
74 voti favorevoli e 25 contrari.
Ora torna al
Congresso e tutti si augurano
che passi, con la
morte nel cuore. A proporlo,
l’intervento più massiccio
di tutti i tempi da parte
di uno Stato, proprio coloro
che hanno teorizzato il
primato assoluto dell’economia.
E anche noi ci
auguriamo che venga
approvata: primo per porre
fine all’incertezza economica
e tranquillizzare il
mercato mondiale; secondo
per dimostrare a Putin che
anche le democrazie complesse
sanno decidere velocemente;
terzo perché l’intervento
statale più massiccio
della storia nel paese
simbolo del primato dell’economia
seppellisca definitivamente
il liberismo
senza regole.
Aut. Tribunale di Velletri
Nr. 03/99 del 11/3/99
Variazione del 07/03/2006
Proprietario ed editore
Angelo Raponi
Direttore responsabile
Angelo Raponi
Caporedattore
Shara Mancini
Redattore
Maria Cristina Raponi
Stampato presso
Emmezeta Snc,
via San Sebastiano, 2
00040 Rocca Priora
il 3/10/08
Direzione, Amm.ne
Redazione,
via dei Castelli Romani,27
00040 Rocca Priora,
tel.-fax. 069472231
redazione@muralesonline.net
Ogni articolo rappresenta esclusivamente
il pensiero dell’autore e non vincola
in nessun modo la Proprietà,
l’Editore e il Direttore. Ogni collaborazione
è prestata volontariamente e gratuitamente
e nulla è dovuto per la pubblicazione
di foto, disegni o articoli.
Articoli, foto, disegni e quant’altro una
volta consegnati non si restituiscono.
Non vengono pubblicati articoli o lettere
anonime o non firmate. E’ fatto
espresso divieto di riprodurre anche
parzialmente foto, articoli, disegni, parti
di giornale senza esplicita autorizzazione
del Direttore.

H
H
o seguito in notturna
il duello dei vice.
Tutti si aspettavano
scintille considerando
anche i negativi effetti della
politica economica americana
nel mondo. Niente di
tutto ciò. Da una parte il
Senatore Joe Biden che
rispondeva pacatamente
alle domande dell’intervistatrice
dall’alto della sua
trentennale esperienza e
dall’altra il Governatore
dell’Alaska, una bellissima
e affascinante signora, da
tutti dipinta come un feroce
rottwailer, che sciorina con
signorilità e gentilezza
risposte puntuali e precise
sui temi più scottanti della
politica americana. Emerge
dal dibattito il rispetto più
assoluto delle reciproche
posizioni e soprattutto dei
cittadini in ascolto. Emerge
soprattutto l’immagine di
una democrazia solida che
sa reagire con prontezza
alle dure sconfitte della storia.
Niente delle zuffe italiane.
Avevo assistito poco
prima al dibattito su “Porta
a Porta” di Vespa tra il
Ministro Garfagna ed altri
illustri interlocutori sul
Politica Sabato 4 ottobre 2008 3
La risposta del Direttore al Commissario Lupo
Scuola: un problema infinito
o avuto modo di leggere
sul sito del
Comune la risposta
tempestiva del Commissario
al mio articolo su Murales.
Nel mentre è doveroso esprimere
l’apprezzamento per
una informazione istituzionale
puntuale e precisa
debbo dall’altra parte sottolineare
che non mi paiono
molto corretti dal punto di
vista istituzionale i commenti
salaci e gli accenni sarcastici
alla politica locale. Tutti
se li possono permettere
meno il Dott. Lupo, che
nella sua veste di
Commissario, rappresenta a
Rocca Priora l’autorità dello
Stato che agisce, opera e
doverosamente dà conto del
suo operato tenendo sempre
un atteggiamento super partes.
Proprio per questo motivo,
per la necessità di tenere
un comportamento equidistante
dalle polemiche della
politica, pur avendo un grande
desiderio di confrontare
pubblicamente le posizioni
sulle famigerate finanze
comunali, non mi sono mai
permesso di invitare l’asettico
dirigente dello Stato ad
un pubblico confronto. Non
trovo giusto però che non si
perda occasione per diffondere
notizie, quelle sì allarmanti,
su buchi e dissesti.
Soprattutto ora che il nostro
beneamato Stato, contraddicendo
le proprie leggi, ha
erogato a Roma e a Catania
una montagna di soldi, senza
dichiararne, lì si, il dissesto
economico. E noi paghiamo!
Ma torniamo al tema. Nella
sua risposta il Commissario
sostiene giustamente le
ragioni delle sue decisioni,
che diventano decisioni del
Comune, di quel Comune
che prima di lui aveva legittimamente
deciso altre cose.
Il fatto che un comitato di
cittadini, esercitando un suo
diritto, le abbia portate all’attenzione
della Magistratura,
non toglie nulla alla validità
di una scelta istituzionale,
anche se chi l’ha assunta non
trova il coraggio di sostenerla
nelle attuali circostanze. E
non è neanche corretto che
nell’assumere decisioni
diverse, diritto sacrosanto
del Commissario, si rilascino
commenti poco edificanti
su chi, accogliendo le richieste
dei genitori, aveva pensato
di risolvere il problema in
maniera diversa, secondo me
più dignitosa. Ma tutto ciò
passa in secondo piano
rispetto ad affermazioni di
ben altra gravità. Dott. Lupo,
esprimere correttamente le
proprie opinioni nel massimo
rispetto di quelle altrui,
non può significare attentare
all’ordine pubblico. Di questi
attentati semmai ne
abbiamo avuti in passato
sullo stesso tema e le dirò
che debbo oggi rilevare con
rammarico che debordare
dalle regole democratiche in
questo nostro paese porta
molto spesso a conseguire
insperati successi. Non
voglio continuare, anche se
il mio temperamento mi porterebbe
a sottolineare le evidenti
contraddizioni tra ciò
che sta emergendo nella vec-
Gli Stati Uniti : sconfitti ma sempre grandi
Nella sfida Palin-Biden si coglie
il rispetto del Popolo e delle Istituzioni
tema delicato della prostituzione.
Non c’è paragone tra
la compostezza del duello
anglosassone con la gazzarra
del dibattito latino. Per
recuperare la parola il mitico
Vespa doveva ricorrere
di frequente ai suoi proverbiali
interventi autoritari.
Dai primi commenti sembra
che il macht sia finito alla
pari, il che significa che la
Palin, il governatore inesperto
e aggressivo, dato
per sconfitto, ha saputo
tener testa all’esperienza e
alla saggezza di un vecchio
senatore come Joe Biden. Il
chia scuola, stando ai suoi
comunicati, e le strane affermazioni
del sedicente comitato
dei genitori. Appreso
che, con molta probabilità,
arriveremo alla fine dell’anno
scolastico, non trovo interessante
fornire ulteriori
spunti di polemica. Mi
preme soltanto sottolineare
che, pur nella diversità di
opinioni, non è mai venuto
meno in me il rispetto per
l’arduo compito che si è
assunto, ferma restando la
stima personale, che, per la
mia formazione, non potrà
mai venir meno per il legittimo
esercizio dei poteri che
la legge le ha assegnato.
Rivendico però quel diritto
di opinione e di espressione
che è alla base della nostra
Costituzione e che alberga
comunque nella coscienza di
chi usa ispirarsi al motto, di
volteriana memoria: “Non
condivido nulla di quello che
dici ma sarei disposto a dare
la vita affinché tu possa
dirlo”.
Angelo Raponi
quattro ottobre gli americani
decideranno. Ma qualunque
sarà la decisione tutti
sanno che il giorno dopo
tutta l’America sarà unita
intorno alle proprie
Istituzioni per affrontare le
sfide del futuro. Mentre
infatti la battaglia elettorale
procede, a volte in maniera
spietata, i contendenti si
ritrovano al Senato per dare
risposte univoche alla crisi
economica. Una dimostrazione
tangibile di un corretto
rapporto tra politica e
Istituzioni.
Angelo Raponi

4 Sabato 4 ottobre 2008
Politica
Mercoledì scorso accompagnato da autorità militari e civili
IL PREFETTO MOSCA VISITA
“LE SCUOLE” DI ROCCA PRIORA
S
embrerebbe essere
solo una situazione
provvisoria quella
dei bambini sistemati nei
moduli abitativi. Questo è
quanto è emerso al termine
dell’incontro avvenuto a
Rocca Priora mercoledì 1
ottobre. Il Commissario
Prefettizio Lupo, il Prefetto
di Roma, il Preside della
“Cambellotti” Torroni, il
Colonnello dei Carabinieri
Castello, il Capitano della
Finanza Pelargonio e il
Provveditore alle Opere
Pubbliche Campanale, gli
assessori regionali Astorre,
Tibaldi e Zaratti, oltre ad
alcuni genitori, hanno fatto
visita ai “moduli scuola”.
Dopo l’incontro con i
dipendenti comunali nell’aula
consiliare di Palazzo
Savelli e la visita ai moduli,
la delegazione si è spostata
nel cantiere di ristrutturazione
della vecchia
scuola in via del Campo
Sportivo, dove ad attenderli
c’era l’ingegner Lo
Schiavo. Per la fine di gen-
naio è prevista la consegna
del piano terra della struttura,
così finalmente i circa
200 bambini “erranti”
della scuola elementare torneranno
ad avere una vera
scuola. Intanto alla fine di
questo mese ci sarà un altro
incontro in Prefettura per
valutare lo stato dei lavori.
Il Prefetto Mosca saluta i bambini
Shara Mancini
Le autorità civili e militari
Si visionano i progetti
La delegazione visita il cantiere

II PARTE
ei Comuni il bilancio N ha lo scopo di autorizzare
ad effettuare le
entrate e le uscite in esso
segnate, e ne limita per le
uscite, indicate per ciascuna
voce di bilancio. Il che significa,
ad esempio, se in bilancio
fosse segnata un spesa
per acquisti di un bene di
euro 500, l’Amministrazione
non può contrarre impegni
per somme maggiori ad euro
500. Pertanto il bilancio preventivo
di competenza è uno
strumento efficace poiché
costringe l’Amministrazione
a rispettare i limiti di spesa
che questa s’è data nell’approvare
il bilancio preventivo.
I bilanci preventivi di competenza
devono presentare il
pareggio tra le entrate e le
uscite: se il pareggio fra le
entrate e le uscite non esistesse
il bilancio sarebbe
nullo; ovvero come se non
esistesse.
Quando si parla di avanzi o
di disavanzi nei bilanci dei
Comuni ci si vuole riferire
sempre al Conto Consuntivo,
ovvero ad avanzi o disavanzi
accertati a fine esercizio e
dopo che è stata chiusa la
gestione finanziaria.
Sarebbe auspicabile che i
Consuntivi dei Comuni si
chiudano in pareggio; un disavanzo
o un avanzo eccessivo
dimostrerebbe una carenza
degli amministratori nel
prevedere le entrate e le uscite.
Allorché un esercizio finanziario
abbia cagionato un
avanzo o un disavanzo è
necessario che nel bilancio
dell’esercizio successivo si
provveda ad eliminarlo iscrivendolo
l’avanzo nella parte
Entrata ed il disavanzo nella
parte Uscita.
Nella sua finalità il bilancio
dell’Ente locale è mezzo e
strumento di amministrazione
e di controllo: è bilancio
di norma e di vincolo poiché
serve come guida all’opera
amministrativa e nello stesso
tempo come freno.
Sotto il primo aspetto il
bilancio preventivo deve
contenere il piano completo
Politica Sabato 4 ottobre 2008 5
Il bilancio degli enti locali
COMMENTI
di tutta la gestione dell’esercizio
nelle sue previsioni
esatte quanto più possibile.
Sotto il secondo deve contenere
autorizzazioni ben definite
e specificate perché sia
agevole, in sede di rendiconto,
il controllo.
Per concludere questa lunga
chiacchierata, forse tediosa
ma fondamentale per capire
il bilancio comunale, si sottolinea
che la contabilità
degli enti locali ha carattere
finanziario e, a differenza di
quella economico-patrimoniale,
rileva unicamente gli
effetti finanziari dei fatti di
gestione; essa infatti non percepisce
le variazioni economiche
che non generano
contestualmente movimenti
monetari, come ad esempio
le variazioni delle rimanenze.
Il momento fondamentale
della rilevazione si concretizza
nella registrazione degli
accertamenti di entrata e
degli impegni di spesa, la cui
contabilizzazione avviene
secondo il principio di “competenza
finanziaria”. Per
Tramonto tecnologico
Quando sono nato i computer
già esistevano anche
se non lo sapevo. Anni fa,
quando ho cominciato a
lavorare con e per il
mondo informatico ho
visto crescere la tecnologia
della registrazione
fino ad arrivare ai CD, i
Compact Disc. Una tecnologia
semplice ed economica
che tutti noi usiamo.
Pochi ricordano che
le prime immissioni sul
mercato risalgono al
1982, ovvero ventisei
anni fa. Una enormità sul
piano evolutivo. Oggi è il
supporto più comune per
la musica o per salvare
dati o nel formato più
evoluto per i film in
DVD. Già da qualche
anno è iniziato il tramonto
di questa tecnologia
che verrà pian piano sostituita
da memorie come le
stick ed anche più piccole
ed efficienti. Già oggi
molti utilizzano iPod e
simili per la musica.
Basta dare una occhiata a
quanta parte del mercato
ancora usa il CD, è sempre
meno. Anche il prezzo
dei CD non scende più,
oggi si punta sulla qualità
del prodotto. È una tecnologia
matura. Cosa avverrà?
Semplicemente che ne
conserveremo il ricordo,
che ce ne terremo qualche
esemplare per un po’ di
tempo. Che fra qualche
anno nessuno venderà più
lettori di CD così come
oggi è difficile trovare lettori
di floppy-disk. Avete
fatto caso che sono spariti
dagli scaffali dei supermercati
senza rumore,
silenziosamente?
Hanno fatto il loro lavoro
per il loro tempo. I nostri
figli li hanno usati, i
nostri pronipoti li leggeranno
sui libri di storia.
Non si lamentano e non
vogliono fare i protagonisti
ad oltranza. Non hanno
vita propria ma intanto
cambiano le nostre abitudini
di vita.
Forse dovremmo averne
più rispetto e meno consumismo.
Raffaele Guarino
garantire il rispetto di tale
principio è necessario imputare
a un dato esercizio:
le entrate, per le quali sorge
il diritto di riscossione (l’ente
si configura come creditore
verso terzi);
le spese, per le quali sorge
l’obbligo di pagamento
(l’ente è debitore verso
terzi).
Il bilancio annuale è, quindi,
il documento contabile nel
quale sono indicate le previsioni
di natura finanziaria
riferite al primo anno dell’arco
temporale considerato
nella relazione previsionale e
programmatica. Esso rappresenta
la proiezione annuale:
delle spese correnti, di investimento
e di indebitamento,
finalizzate alla realizzazione
dei programmi;
delle risorse in entrata atte a
garantire la copertura delle
spese previste nell’anno;
delle entrate e delle spese
relative ai servizi per conto
di terzi.
Il bilancio, in ultimo, può
definirsi come lo strumento
contabile che rappresenta, a
preventivo, la gestione finanziaria
annuale di competenza.
All’interno di questo “sistema
di bilancio” i documenti
contabili (bilancio annuale e
pluriennale), hanno la finalità
di rappresentare con chiarezza
gli effetti contabili
delle scelte assunte e di
manifestare la coerenza, dal
punto di vista finanziario,
con il programma politico
dell’amministrazione. Il
bilancio annuale, quindi,
“deve assolvere contemporaneamente
le funzioni di tipo
politico-amministrativo,
economico-finanziario ed
informativo, e particolarmente
deve esprimere con
chiarezza e precisione gli
obiettivi, l’impegno finanziario
e la sostenibilità dello
stesso”, come sancisce il
Principio contabile n. 1,
punto 6, emanato
dall’Osservatorio del
Ministero dell’Interno.
Agostino Petrucci

6 Sabato 4 ottobre 2008
Politica
Il dissesto non dichiarato
del Comune di Roma
D
a ricordi scolastici
emergono, come fantasmi,
le parole di
Cicerone che affermava
“Siamo servi delle leggi perché
possiamo essere liberi”[De
leg. 2,13] , e Tito
Livio proclamava che “Mai
non vi fu legge che tornasse
comoda a tutti”, mentre
Tacito asseriva, negli
Annali[3,27], “Quando la
Repubblica giunge all’estremo
della corruzione, si moltiplicano
senza misura le
leggi”.
Qualcuno, giustamente incuriosito,
chiederà il perché di
tali considerazioni ed in particolare
quella di Tacito.
E’ presto detto! Chi scrive,
per professione, ha esercitato
le funzioni di “Responsabile
dei Servizi Finanziari” in
vari Comuni, ultimo in quello
di Rocca Priora, ed ha dovuto
osservare, in particolare il
Testo Unico delle leggi sull’ordinamento
degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs.
18 agosto 2000, n. 267.
Orbene, tale normativa, prevede
all’art. 1 – Oggetto –
che il testo unico contiene
principi e disposizioni in
materia di ordinamento degli
enti locali e che tali disposizioni
non si applicano alle
regioni a statuto speciale ed
alle provincie autonome di
Trento e Bolzano, se incompatibili.
Nel contempo, l’articolo 2 –
Ambito di applicazione –
afferma che ai fini del testo
unico si intendono enti locali
i Comuni, le Province, le
Città Metropolitane, le
Comunità Montane, le
Comunità Isolane e le Unione
dei Comuni.
Tale complesso di norme,
chiamato per l’appunto Testo
Unico delle leggi sull’ordinamento
degli Enti Locali, prevede,
tra l’altro, un apposito
Titolo, VIII, per gli Enti
Locali Deficitari o Dissestati.
Ebbene, l’articolo 246 stabilisce
che è il Consiglio
Comunale (ovvero il
Commissario) l’Organo
deputato a dichiarare lo stato
di dissesto una volta accertato
che l’ente locale non può
garantire l’assolvimento delle
funzioni e dei servi indispensabili,
adottando una propria
deliberazione, allegando una
dettagliata relazione dell’organo
di revisione economico
finanziaria in cui si devono
analizzare le cause che hanno
provocato il fallimento.
Tra i vari articoli che compongono
tale Titolo, l’art. 248
è particolarmente interessante
perché, al comma 5°, stabilisce
che gli amministratori,
riconosciuti responsabili,
anche le primo grado di giudizio,
di danni economici
finanziari, da loro prodotti nei
cinque anni precedenti il verificarsi
della bancarotta, non
possono ricoprire, per un
periodo di cinque anni, incarichi
pubblici.
Quanto sopra indicato era
valido, per tutti, fino al 25
giugno 2008. Il decreto legge
n. 112/08, convertito nella
legge 6 agosto 2008 n. 133,
all’art. 78 - Disposizioni
urgenti per Roma capitale –
al comma 2°, asserisce che
“….omissis… sono individuati
gli istituti e gli strumenti
disciplinati dal Titolo VIII
del testo unico di cui al
decreto legislativo 18 agosto
2000, n. 267, di cui può avvalersi
il Commissario straordinario,
parificato a tal fine
all’organo straordinario di
liquidazione, omissis…… “.
Conseguentemente, con una
norma ad hoc, il bilancio del
Comune di Roma è stato
diviso in due: una gestita dal
Sindaco contenente le entrate
e le uscite di competenza per
il periodo 29 aprile - 31
dicembre 2008 mentre l’altra,
gestita, sempre dal Sindaco,
ma quale Commissario e da
tre Sub-Commissari da lui
nominati, contente tutte le
entrate e tutte le obbligazioni
assunte anteriormente al 28
giugno 2008, compresi i
mutui, i debiti fuori bilancio,
gli oneri sui debiti e via
dicendo.
Il tutto costerà ai contribuenti
italiani circa 500 milioni di
euro l’anno per i prossimi 40
anni.
Al cittadino-lettore il calcolo
complessivo dell’operazione.
A chi scrive il giudizio dell’operazione
giuridica rapportandola,
anche, con l’art. 3
della Costituzione che sancisce
l’uguaglianza dei cittadini.
Questi i fatti tradotti in legge!
Ma, per l’opinione pubblica
generale (leggi stampa e televisione)
il Comune di Roma
non è in dissesto. Più semplicemente
vengono usati mezzi
e strumenti previsti dal Testo
Unico (Titolo VIII che tratta
RRooccccaa PPrriioorraa -- vviiaa MMaacchhiiaavveellllii,, 2233
d Enti Locali Deficitari o
Dissestati) per ripianare i
debiti pregressi e, conseguentemente,
gli amministratori
degli ultimi cinque anni non
verranno perseguiti e non
dovranno restituire il danno
fatto – una specie di condono,
dunque! -. Tanto c’è
Pantalone (il contribuente)
che paga. Capito l’inghippo!
Per nascondere il tutto si
introducono alcuni articoli in
una legge avente ad oggetto:
DISPOSIZIONI URGENTI
PER LO SVILUPPO ECO-
NOMICO, LA SEMPLIFI-
CAZIONE, LA
COMPETITIVITÀ, LA
STABILIZZAZIONE
DELLA FINANZA PUB-
BLICA E LA PEREQUA-
ZIONE TRIBUTARIA, pubblicata
sulla Gazzetta
Ufficiale del 21 agosto 2008
n. 195 -Supplemento ordinario
n. 196.
Nel frattempo gli altri Enti
locali (i Comuni, le Province,
le Città Metropolitane, le
Comunità Montane, le
Comunità Isolane e le Unione
dei Comuni) dovranno provvedere
a presentare bilanci in
ordine, conformemente al
Testo Unico delle leggi sull’ordinamento
degli Enti
Locali, coAei vari Patti di
Stabilità Interni se non
vogliono incorrere nelle ire
della Corte dei Conti. Si è
esordito con ricordi scolastici
e si conclude con quelli:
Seneca, stoico e maestro di
Nerone, affermava: Ciò che
leggi non vietano, può vietarlo
l’onestà. Agostino Petrucci

Attualità Sabato 4 ottobre 2008 7
La tradizionale cerimonia al santo cui la comunità è molto devota
Rocca Priora rende rende
omaggio a Padre Padre
Pio
A
nche quest’anno
festeggiamenti in
grande stile in
onore di Padre Pio, uno
dei santi cui la comunità
roccapriorese è più
devota. Dopo il triduo di
preparazione, che si è
svolto il 18, 19 e 20 settembre,
il 21 è stata
celebrata l’ormai tradizionale
cerimonia in
onore del santo.
I fedeli, che in tanti
hanno partecipato all’evento,
si sono recati in
processione dalla chiesa
della Madonna della
Neve fino alla statua di
Padre Pio, dove è stata
celebrata la Santa Messa
dal vescovo Mons.
Giuseppe Matarrese e da
Don Leonardo
Angelone.
A chiudere la cerimonia,
come anche lo scorso
anno, il volo dei colombi
curato dal gruppo
colombofilo di Roma
Sud “Columbia Livia
Guido Lang”.
Martedì 23 settembre,
poi, in occasione della
vera e propria ricorrenza
della morte del santo di
Pietrelcina, si è svolto il
Santo Rosario in suo
onore seguito dal bacio
della reliquia e dalla
proiezione di un bel
video sulla morte, esumazione
e ostensione del
corpo di San Pio, con
immagini inedite tratte
dall’archivio dei Frati
Minori Cappuccini.
Un momento di preghiera
particolarmente intenso
e partecipato, in
onore di un santo che
riesce a far sentire il suo
carisma sempre più vivo
e forte che mai.
Maria Cristina Raponi
In processione
La bendizione dell’Eucaristia
I devoti
Una foto prima dei saluti
Ristorante -Pizzeria
‘O MASTO MASTO
2
OFFERTA PRANZO
MM e n ù mm a r e
antipasto
primo
secondo
contorno
18 euro
bevaande esccluse
VERA PIZZA
NAPOLETANA!
Menù montagna
antipasto
primo
secondo
contorno
15 euro
bb eevanndee eescclusee
Martedì chiuso
Via provinciale Anagnina
ROCCA PRIORA
Tel 069470106

8 Sabato 4 ottobre 2008
T
Il fungone
di cartapesta
onnarelli al sugo di
galletti, galletti con
salsiccia e bruschetta
con galletti, ecco che
cosa vi siete persi se
durante il week-end non
siete andati alla manifestazione
“…Ti presento il
Galletto”. Se l’anno scorso
è andata benissimo quest’anno
è andata alla grande!
Tantissime le persone
intervenute da Rocca
Priora e soprattutto da
fuori che oltre a leccarsi i
baffi con un menù a prezzo
modico hanno degustato
il vino cesanese. C’è
stato però un cambio di
programma per la ricotta
che è stata rimpiazzata
egregiamente dalle più
autunnali caldarroste.
Un’altra bella trovata
dell’Associazione è stata
quella di far girare tra i
tavoli delle signore vestite
in abiti d’epoca che hanno
offerto ai commensali le
ciambelle. Anche l’intrattenimento
non è stato
niente male, il venerdì
pomeriggio c’è stata l’esibizione
di Arti Marziali
“Ju-Jitsu” seguito dalla
gara Podistica “Il miglio
del Galletto” a cui ha
preso parte la categoria
degli adulti dell’Atletica
Rocca Priora. Più leggera
invece la prima serata che
ha visto sul palco il nostro
divertente Mago Carlo
Fox seguito dal gruppo
musicale “Violet’s Street”
& “The Backers”. In questa
variegata festa è stato
ritagliato perfino uno spazio
dedicato interamente ai
bambini che sono stati i
protagonisti della Gara
Podistica del sabato mattina.
Nel pomeriggio è stata
la volta di un Gruppo fol-
kloristico particolarmente
apprezzato “U
Rembombu” di Nemi al
cui spettacolo è seguito un
dibattito Micologico presieduto
dal dott. Filiberto
Zaratti, Assessore
Regionale all’Ambiente e
Attualità
Il 26, 27 e 28 settembre al Cortile dei Padri Pallottini, si è
Gusto, cultura e tradizione
Il Cortile dei Pallottini gremito di gente
“U Rembombu” suona lungo via degli Olmi
Quattro belle roccaprioresi in abiti d’epoca
alla Cooperazione dei
Popoli, mentre la sera
Alessandro e Mauro hanno
movimentato il Cortile dei
Padri Pallottini con musica
e balli. La domenica
mattina la festa ha ripreso
il via al ritmo della quadri-
glia e della tarantella intonata
dal gruppo “U
Rembombu” lungo via
degli Olmi e poi nel
Cortile dedicato alla manifestazione.
Il pomeriggio i
profumi nell’aria si sono
fatti più intensi perché ai
fornelli c’era niente di
meno che lo chef di Rai 1
Fabio Campoli intento
nella preparazione di squisitezze
a base di Galletti
che i fortunati presenti
hanno potuto assaggiare.
Ma il tocco più importante
di cultura culinaria e tradizione
è stato dato dalle
fantastiche nonne di Rocca
Priora che hanno messo
letteralmente le “mani in
pasta” ed hanno preparato,
come nessuno più sa fare,
le fettuccine!!
Già che di tradizione si
parla non si può non menzionare
un’altra pratica
più consona ai nostri nonni
che è stata possibile osservare:
l’intreccio dei canestri
con le frasche. Intorno
all’alberone centrale del
Cortile dove si vendevano
anche le cassette dei funghi,
il “canestraro” ha
abilmente mostrato come
si costruiscono i canestri,
utilissimi soprattutto per
andare a funghi, che una
volta in molti sapevano
fare mentre oggi è un’arte
che si sta perdendo. Agli
artigiani, invece, è stato
messo a disposizione uno
stand lungo appena 24
metri dove hanno esposto,
oltre a prodotti propri
come il miele, degli intarsi
nel legno.
Gradita anche la mostra
micologica e quella fotografica
sulla raccolta dei
funghi dove c’erano anche
gli scatti della prima edizione
della manifestazione.
“Ti presento il
Galletto…”, che ha chiuso
i battenti con lo spettacolo
di cabaret dei 2X1, ha
avuto successo grazie
all’impegno dell’As-

svolta la 2ª edizione della Manifestazione micologica
è la festa del Galletto
Le signore preparano le fettuccine
sociazione “Gli amici del
fungo Galletto” che ha
lavorato un anno intero per
realizzare questa iniziativa
apolitica in collaborazione
con il Comune di Rocca
Priora, il Parco Regionale
dei Castelli Romani, l’XI
Comunità Montana, la
Regione Lazio e la
Provincia di Roma. Gli
“Amici del Galletto”
hanno voluto ringraziare
particolarmente le associazioni
“Pietro Pericoli”, “S.
Biagio” e “Sant’Antonio”
oltre che gli organizzatori
della Sagra della
Bruschetta di Lariano che
hanno prestato i loro
statnds.
Per l’anno prossimo “ci
Attualità Sabato 4 ottobre 2008 9
Una specialità
di Campoli
Lo chef Fabio Campoli
Il canestraro all’opera L’angolo delle caldarroste
Gli artisti della cucina insieme Una dama tra due amici
del fungo Galletto
saranno altre novità, per
ogni edizione proporremo
qualcosa di diverso” ci
dice Rinaldo, uno dei 17
soci fondatori e uno dei
più giovani nonché il creativo
che ha realizzato i due
funghi di cartapesta alti 2
metri e mezzo che hanno
fatto “ambiente”.
Con queste premesse non
ci resta che attendere un
anno ancora…
Shara Mancini

10 Sabato 4 ottobre 2008
omani affacciatevi
alla finestra perché il
Giro del Lazio passa
di qui o meglio arriva a
Rocca Priora. La competizione
è stata posticipata da
agosto ad ottobre per via
delle Olimpiadi. Il raduno
di partenza quest’anno
avrà luogo a San Cesareo
in via della Villetta alle ore
10:00 ma il via verrà dato
sulla via Casilina dopo
l’incolonnamento verso il
km 0. Tra i ciclisti anche il
campione del Mondo
Ballàn ed altri nomi di
spicco come Visconti,
Simeoni, Di Luca, Bosisio,
Cunego e Gasaparotto che
si scontreranno su un percorso
di 198 km molto
simile a quello dello scorso
anno. Il giro passerà per i
Monti Prenestini, attraverserà
gran parte della provincia
di Roma per poi
spostarsi in quella di
Frosinone e dunque risalire
verso i Castelli Romani.
Gli atleti dovranno affrontare
un percorso vallonato
che comprende il Tuscolo
e i Campi D’Annibale a
Rocca di Papa dove, tra
l’altro, sono fissati i due
Gran Premi della
Montagna offerti dall’XI
Comunità Montana.
L’arrivo, a Largo Pallotti, è
previsto intorno alle 16:00
dove seguirà la premiazio-
Sport
Domenica 5 ottobre la competizione sportiva partirà alle 11:00 da S. Cesareo
Il Giro del Lazio taglia il
traguardo a Rocca Priora
L’arrivo è previsto per le 16 a Largo Pallotti dove seguirà la premiazione
D
Un momento della conferenza stampa
L’arrivo degli atleti nella scorsa edizione
ne. Il Giro del Lazio, organizzato
dalla Gazzetta
dello Sport/Rcs Sport,
Coppa Lazio, il Colle di Fuori ricomincia alla grande
I
l Colle di Fuori
ricomincia alla
grande. Nell’andata
del primo turno di Coppa
Lazio, disputata sul
campo del Vallecorsa, gli
undici di mister Baroni
hanno superato gli
avversari per 2-1. A mettere
la firma sul goal del
vantaggio ci ha pensato
Latini e, dopo il pareggio
dei padroni di casa,
ha siglato la rete della
definitiva vittoria
Damiano Petrilli. Non
c’è che dire, il Colle di
Fuori ha inaugurato la
stagione davvero con il
piede giusto.
MCR
giunto alla 74ª edizione è
stato presentato la mattina
del 2 ottobre, presso l’aula
consiliare della Comunità
Montana, dal Presidente
De Righi e da Sergio
Meda, capo ufficio stampa
del Giro, erano presenti
inoltre i rappresentanti del
Comune di San Cesareo.
Per la prima volta, insieme
all’XI Comunità Montana,
al Comune di San Cesareo
e alla Banca di Credito
Cooperativo del Lazio,
anche la Provincia di
Roma, coinvolta nell’iniziativa,
concorre finanziariamente.
“Il Giro del
Lazio è un veicolo di promozione
estremamente
importante e significativo
per Rocca Priora che va
alla ribalta nazionale –ha
affermato De Righi- il territorio
merita questa
importanza almeno una
volta l’anno”. Anche per
San Cesareo, che negli
ultimi anni ha avuto una
crescita enorme, il Giro è
una grande occasione,
come ha detto lo stesso
Presidente del Consiglio
comunale del Comune prenestino
Filippo Mariani. Il
nostro territorio, infatti,
andrà in diretta tv su Rai 3
dopo le 17:10 per 45 minuti
di telecronaca come ha
confermato il capo ufficio
stampa Sergio Meda che
ha salutato i giornalisti
rivolgendo un apprezzamento
sulle nostre zone
“Bisogna essere ciechi per
non vedere la bellezza di
questo territorio” e meritandosi
un applauso.
Shara Mancini
redazione@muralesonline.net

Tempo di preparazione:
1 ora
Difficoltà: media
Ingredienti per 6 persone
800 g di patate
2 uova
200 ml di panna da cucina
35 g di burro ammorbidito
150 ml di latte
erba cipollina
sale
pepe
Preparazione
Lessate le patate, pelatele,
passatele allo schiacciapatate
e ponetele in una terrina.
Separate gli albumi dai
tuorli. Aggiungete al purè la
panna, il burro, il latte e i
tuorli. Salate, pepate,
aggiungete l’erba cipollina
e mescolate. Montate a neve
gli albumi e incorporateli
delicatamente al composto
preparato. Imburrate uno
stampo per soufflè e versatevi
il composto.
Infornatelo per 40 minuti a
200°C e servite il soufflè
appena sfornato.
Curiosità
Un vero e proprio classico
della cucina quello che vi
abbiamo presentato questa
settimana. Il soufflè di patate,
infatti, rappresenta un
contorno gustoso e appetitoso
che riesce ad accontentare
tutti o quasi. Qualche
consiglio per una riuscita
perfetta di questa ricetta.
Nell’incorporare gli albumi
al composto, ad esempio,
fate attenzione a non farli
smontare, utilizzando una
spatola con cui sollevare
lentamente la massa, ripetendo
l’operazione sino ad
ottenere un composto omogeneo.
Se volete ottenere un
sapore più intenso, inoltre,
appena prima di aggiungere
gli albumi montati a neve
unite alle patate uno spicchio
d’aglio tritato e 50 g di
parmigiano grattugiato. Un
ultimo consiglio: non aprite
assolutamente lo sportello
del forno durante la cottura
altrimenti il soufflè si sgon-
fierà.
Enogastronomia Sabato 4 ottobre 2008 11
Abbinamento consigliato
Il vino che vi consigliamo
di abbinare con la ricetta
presentata è un bel bianco
secco.
Abbinate un bianco secco
a cura della gastronauta Maria Cristina
gastronauta@muralesonline.net
Questa settimana presentiamo...
Soufflé di patate
Lessate le patate, schiacciatele
e mettetele in una terrina
Incorporate al
composto la panna
Unite il latte mescolando
continuamente
Infornatelo a 200°C per 40 minuti e servitelo subito
Aggiungete i tuorli
Versate il composto in
uno stampo imburrato

12 Sabato 4 ottobre 2008
P
adre Alfonso
Zaratti, Carmelitano,
esimio figlio
della “casta” originale
tutta “roccapiurese”, ha
bene rappresentato all’estero,
in particolare in
America, la sua razza, la
Zaratti, conservando
amorevolmente usi e
costumi della sua Rocca
Priora. Eccelsa figura di
sacerdote, giornalista,
scrittore e romanziere, è
stato anche autore di una
quotata rivista in lingua
inglese “Il piccolo Fiore”
dedicato alla Madonna
del Carmelo, per la quale
aveva piena devozione.
Laureato in teologia, in
filosofia e in diritto canonico,
ebbe importanti
incarichi a livello diplomatico
tra l’Italia e gli
Stati Uniti d’America e
rapporti ad alto livello
con il Vaticano. Ebbe
ripetute udienze con il
Papa Giovanni XXIII con
il quale fraternizzò, come
mostrasi nella foto allegata.
Spirito aperto, gioviale,
e…liberale, ripudiava
l’ipocrisia, odiava i mezzi
termini e i falsi “gesuiti”
e non disdegnava le battute
allegre e piccatine.
Avevo rapporti familiari
con Padre Alfonso.
Quando aveva voglia di
passare un periodo di
vacanze alla sua Rocca
Priora, mi telefonava in
anticipo dall’America fissandomi
l’appuntamento
perché mi rendessi disponibile
con la mia macchi-
na per almeno quindici
giorni da dedicare ad un
itinerario turistico su
Roma e fuori Roma. Era
Rubriche
SIPARIETTO
di Mario Vinci di “B”
Gli illustri concittadini da ricordare
Padre Alfonso Zaratti
Papa Giovanni XIII con Padre Alfonso Zaratti
innamorato della mia
automobile…e del mio
comportamento; avevo un
bell’esemplare di automo-
bile “Fiat 1900 gran luce”
frizione idraulica che ben
figurava tra le automobili
di gran lusso di allora.
Veniva sempre accompagnato
da due alti prelati
che mi torturavano perché
mi esibissi in varie “battute
popolari” in dialetto
che, naturalmente, riuscivano
a capire soltanto in
forza del “traduttore”
Padre Alfonso e le risate a
non finire. Mi confidava
di essere intimo amico
della famiglia dei
Kennedy per i quali lavorò
durante la “campagna
elettorale” che poi portò i
Kennedy al potere. Per tre
anni sono stato l’accompagnatore
di questa eccelsa
figura di uomo, di
sacerdote e di intellettuale
che ricordo con malinconica
nostalgia. Mi fece
più volte la proposta di
trasferirmi in America;
forse poteva essere per
me una buona occasione o
forse no ma io mi sentivo
avvinghiato morbosamente
nella trama delle…mie
disavventure. È andata
bene così! Vadano sentimenti
di stima a questo
nostro fratello Padre
Alfonso Zaratti che ha
bene rappresentato Rocca
Priora in Italia e in
America.

L
La finestra
sull’anima
a cura del dott. M. Baldi
Giuste campagne
di prevenzione
e ultime notizie dei
telegiornali riportano
le allarmanti notizie
sull’uso improprio dei cellulari,
in particolare per i bambini,
classe ormai a rischio
per l’uso di qualsiasi strumento
che occorre ed appartiene
agli adulti. Non sono
contrario a questo genere di
informazione, anzi, è fondamentale
sensibilizzare i genitori
ad avere atteggiamenti
sempre più congrui per l’età
dei propri bambini, senza
sottoporli ogni qualvolta a
rischi inutili che potrebbero
essere evitati. Dunque la
campagna di notizie contro
l’uso smodato del telefono
cellulare ad esclusivo uso
dell’infanzia, è sacrosanta e
doverosa, se non fosse stata
accompagnata dalla notizia
finale della giornalista, tesa a
smentire con un messaggio,
non subliminale, ma a caratteri
cubitali, il fatto che nessuno
di noi può fare a meno
del telefonino, neanche i
bambini. La notizia di un
bimbo di tre anni, precedentemente
addestrato dalla
madre a comporre il numero
d’emergenza, la salva da un
malessere e forse anche da
morte certa. È certo una notizia
che stupisce e rasserena
gli ascoltatori, se non fosse
però stata accoppiata alla
campagna d’informazione
data in precedenza a tutela
dell’infanzia.
Forse ce la saremmo potuta
risparmiare, o ascoltarla in
un altro setting di notizie.
Mi chiedo quale sia il senso
di tali programmazioni?
Dobbiamo essere aderenti
alle leggi del mercato, dobbiamo
rispondere ai consumatori
che devono possedere
pro e contro sullo strumento,
dobbiamo avere la possibilità
di giocarci fino alla fine la
salute dei nostri figli, pur
mantenendo il nostro stile di
vita? Qual è il principio della
notizia, riportata su un canale
nazionale per una testata di
così grande proporzioni?
Forse fornire tutti i pericoli
minimizzando tuttavia le difficoltà
future, dal momento
in cui è testato che le onde
magnetiche dei telefoni
senza fili, provocano gravi
danni di origine tumorale ai
nostri neuroni? Per gli adulti
è poca cosa, ognuno sceglie
la sua morte: fumo, droga,
alcool e quant’altro, ma dal
momento in cui la notizia
“invade” il mondo dei piccoli
e mette sull’avviso i consumatori,
deve coerentemente
con quanto affermato, andare
fino in fondo e non essere
smentita da una notizia di
cronaca, anche se a lieto fine.
Ogni genitore sceglie per i
suoi figli, ognuno di noi sa
come e quanto i nostri ragazzini
giocano con il “nostro”
cellulare, ma se un Tg sceglie
consapevolmente di mandare
in onda un servizio che ha il
senso della prevenzione, non
può smentire minimizzando
il tutto, anche perché ragazzini
ed adolescenti non hanno
bisogno di essere incoraggiati
a diventare più bravi, con il
cellulare di mamma. Mi sembra
che la perdita dei valori
sia sempre più consistente,
nutrendoci dell’apparenza e
della fugacità nel raggiungimento
dei desideri a beve termine,
credo che i ragazzini
apprendano dalle nostre
aspettative e dai nostri bisogni
di eccellere.
Massimiliano Baldi
scrivete a lafinestrasullanima@muralesonline.net
Rubriche Sabato 4 ottobre 200813
L’estinzione anticipata
del mutuo ipotecario
C
on il decreto legge
n. 7/2007 (convertito
nella legge
40/2007) sono state ridotte
le penali da pagare in caso
di estinzione anticipata del
mutuo. Di seguito all’accordo
tra l’ABI e le associazioni
dei
consumatori si
è prevista una
penale massima
dell’0.50%
per i mutui a
tasso variabile
o misto e per
quelli a tasso
fisso sottoscritti
prima del
2001. Per quelli
successivi la
misura della penale è fissata
all’1,90 se l’estinzione
anticipata avviene nella
prima metà del contratto e
all’1,50 se avviene nella
seconda metà. Se invece
tale estinzione avviene nel
terzultimo anno, il costo
sarà dell’ 0,20% mentre se
avviene negli ultimi due
anni non si dovrà pagare
nulla. Tali benefici dovranno
essere applicati automaticamente,
senza la necessità
di una esplicita richiesta
del consumatore. È inoltre
prevista una cosiddetta
clausola di salvaguardia,
che consente di ottenere un
ulteriore sconto della penale,
se le condizioni in vigore
sono più favorevoli
rispetto a quella concordate
con l’ABI. Infatti, si prevede
una riduzione
dell’0,25% per i mutui a
tasso fisso con una penale
già fissata all’1,25% e una
ulteriore riduzione dello
0,20% per quei mutui a
tasso variabile che già prevedono
una penale dello
0,50%. Questi che potrebbero
essere sterili numeri
consentono invece un
indubbio vantaggio, nel
caso in cui si voglia o si
debba estinguere anticipatamente
il
mutuo: si pensi
al caso classico
in cui si deve
vendere l’immobile
sui cui
il mutuo grava
ed il compratore
(per poter
accendere un
altro mutuo)
pretende l’estinzioneanticipata
di quello esistente.
Tali riduzioni della penale
consentono risparmi notevoli:
nel caso di mutuo di
euro 100.000 a tasso fisso,
(facendo l’esempio scolastico
di rimborso al sesto
anno), vedremo ridotta la
penale fino ad euro 308,69
per mutui contratti prima
del 2001 e ad euro 1.454,84
per i mutui successivi. Nel
passato, invece, si prevedevano
somme da euro
3.086,86 (per penali del
5%) fino ad euro 1,234,74
(per penali del 2%). Lo
stessi dicasi per i mutui a
tasso variabile (sempre nel
caso di euro 100.000, con
un tasso del 5,00% ed una
durata di 16 anni), in cui la
penale è stata ridotta ad
euro 489,66, mentre in precedenza,
in caso di penale
al 5% si giungeva a pagare
anche euro 3.828,52.
Avv.ti De Gregorio &
De Pasquale

14 Sabato 4 ottobre 2008 Cinema
È
morto all’età di 83
anni uno di quegli
attori che ci ha accompagnato
per mano dentro
tantissimi pomeriggi ed
altrettante serate: Paul
Newman. “La Stangata”,
“Butch Cassidy”, “Intrigo a
Soccolma”, “L’inferno di
cristallo” sono i primi quattro
titoli che mi vengono in
mente pensando ai suoi
occhi azzurri, impenetrabili.
Nel 1986 e nel 1987 ritirò le
statuette degli Oscar. Il
primo alla carriera, il secondo
per l’interpretazione di
Eddie Felson, ex campione
di biliardo, ne Il colore dei
soldi per la regia di Martin
Scorsese. E proprio di questo
film vi voglio parlare
questa volta. Chi non ama la
stecca (intesa come attrezzo
del biliardo) non può capire
fino in fondo la raffinatezza
della pellicola di Scorsese,
uno di quei registi che quando
racconta una storia ci
infila tali quantità di emozioni
da tenere lo spettatore
incollato alla poltrona.
Da giovane ho passato tantissime
serate con gli amici
dentro quelle sale fumose
(era ancora permesso fumare…)
in cui la luce soffusa
dava l’idea degli esterni di
Blade Runner. Ci divertivamo
confrontandoci a “otto e
quindici”, un gioco in cui
vanno infilate le bilie (mai
chiamarle palle!!!) in tutte
le buche tranne, appunto, la
otto e la quindici che devono
entrare, necessariamente
alternate, in quelle centrali.
Ero una vera schiappa tanto
che se giocavamo in coppia
chi capitava con me raramente
riusciva a vincere una
partita. Ma non perdiamo di
vista l’argomento principale:
Il colore dei soldi non è
solo la storia di straordinari
interpreti di questo gioco, Il
colore dei soldi è anche il
ritratto di personaggi favo-
Una pellicola difficile da trovare ma che vale davvero la pena
Il colore dei soldi
Un omaggio al grandissimo attore recentemente scomparso
losi, pieni zeppi di quei
difetti che fanno amare il
genere umano al di là di
ogni altro essere vivente. In
questo film Newman sembra
voler interpretare il
ruolo di Dio, creando e
distruggendo, a suo piacimento,
un eroe dei nostri
giorni (un giovane ed eccellente
Tom Cruise): un
ragazzo che adora la bella
vita, le belle donne (in questo
caso Mary Elizabeth
Mastrantonio) ed ama notevolmente
il denaro.
Tra i due protagonisti ci sarà
per quasi due ore un confronto
senza quartiere, con
fasi altalenanti di alti e
bassi, amore e odio, stima e
disprezzo.
Affermare che si tratta di
una pellicola ben fatta è a
dir poco riduttivo. Bella la
fotografia, eccezionale il
Una scena del film
cast. Le canzoni usate da
Scorsese a sottolineare le
scene del film divennero un
culto dell’epoca: Eric
Clapton, Robert Palmer,
Don Henley e B.B. King
sono solo alcuni dei cantanti
che prestarono le opere al
film.
Insomma, per ricordare la
figura di Paul Newman Il
colore dei soldi mi sembra
un’opera non solo adatta,
ma che vale la pena, a prescindere
da tutto, tenere a
casa nella nostra ideale
cineteca.
Trovare il DVD di questo
“gioiellino” non è semplicissimo,
né viene trasmesso
spesso in televisione, quindi
se volete vederlo, avete due
possibilità: comperarlo su
internet (e-bay lo vende con
un prezzo che parte da circa
nove euro); oppure mettere
le gambe in spalla e prepararsi
ad esplorare i mediastore
più attrezzati.
Dalla prossima settimana
riprenderemo il concorso
che avrà premi nuovi, bellissimi
e semplici da vincere.
Stiamo lavorando per
voi!!! Quindi (e mi rivolgo a
voi, amanti del cinema)
tenete d’occhio la rubrica e
non perdete l’occasione di
portare a casa i nostri regali.
Filippo De Masi

Massimiliano & Valentina
Avete coronato
il vostro sogno!
Adesso camminate
per mano e
affrontate la vita
con serenità,
amore e rispetto.
Un augurio
grandissimo
dalla vostra
grande famiglia
Per il vostro Buon Compleanno inviate un’email a redazione@muralesonline.net
Sul prossimo numero il seguito
dell’inchiesta sul commercio
di Rocca Priora
San Francesco D’Assisi
Municipio
P.za Umberto I, 1
tel. 06942841
Circoscrizione Colle di Fuori
P.za G. Cena - tel. 069461273
Bacheca
N U M E R I U T I L I
Ospedale Cartoni
Via Malpasso D’Acqua
tel. 069470110/06 069470132/458
Farmacia Comunale
Via Tuscolana Km 27.900
tel. 069406451
Farmacia Polinari
V.le degli Olmi, 77
tel. 069470006
Carabinieri
Via Fontana Maggiore, 76
tel. 069470131/791
Protezione Civile
via Fontana Maggiore
tel. 0694073070
XI Comunità Montana
Via della Pineta, 117
tel. 069470820
La bacheca degli Auguri
“Cominciate col fare
ciò che è necessario, poi
ciò che è possibile.
E all’improvviso vi
sorprenderete a
fare l’impossibile”.
San Francesco d’Assisi,
nato nel 1182, morto nel
1226 e canonizzato
nel 1228.
Farmacia Notturna (Frascati)
Via G. Matteotti,132
tel. 069420073
Ospedale (Frascati)
tel. 06940411
Vigili del Fuoco
tel. 069420000
Commissariato di Polizia
(Frascati)
069420006
Guardia di Finanza
tel. 069420339
Renzo & Anna
Sabato 4 ottobre 200815
5 Ottobre 1958 - 5 Ottobre 2008
Tanti Auguri per i vostri 50 Anni di Vita Insieme,
di Amore, di Presenze e di Sorrisi reciproci che ci
hanno insegnato il vero valore dell'amore e della
felicità. Il Signore benedica la vostra unione esempio
di vita per tutti noi.
I Vostri Figli e i vostri nipoti
Roberta & Nadia
Tanti auguri
alle due sorelle che
sabato 27 settembre
hanno ricevuto la Santa Cresima
VUOI COLLABORARE
CON MURALES?
MURALES
Invia
un’email o
un fax alla
redazione che ti
contatterà al
più presto
redazione@muralesonline.net - tel-fax: 06.9472231
Eliambulanza
tel. 065344478
Acea - Numero verde
(pronto intervento) tel. 800130335