Spettacolare sfilata di carri per Sant'Antonio Abate - murales ONline
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Settimanale in<strong>di</strong>pendente <strong>di</strong> cronaca, attualità, politica, cultura e sport <strong>di</strong> Rocca Priora e <strong>di</strong>ntorni<br />
OMAGGIO<br />
Anno 3 numero 3 Sabato 26 gennaio 2008, S.Tito e Timoteo vescovi<br />
È accaduto il 21 gennaio su via Tuscolana<br />
Scontro frontale,<br />
<strong>per</strong>de la vita un 60enne<br />
Occasione mancata<br />
<strong>per</strong> il Rocca Priora<br />
Servizio a pag. 13<br />
Servizio a pag. 3<br />
Colle <strong>di</strong> Fuori fa cinque<br />
all’Alta Valle del Sacco<br />
Servizio a pag. 13<br />
Crollato<br />
un balcone<br />
in via Togliatti<br />
Servizio a pag. 3<br />
<strong>Spettacolare</strong> <strong>sfilata</strong> <strong>di</strong> <strong>carri</strong><br />
<strong>per</strong> Sant’Antonio <strong>Abate</strong><br />
Riuscita<br />
al meglio questa<br />
158 ª e<strong>di</strong>zione della<br />
Festa che ha visto<br />
una gran<strong>di</strong>ssima<br />
partecipazione<br />
e riscosso un<br />
notevole successo<br />
Uno dei <strong>carri</strong><br />
partecipanti<br />
Servizio a pagg. 8-9
2<br />
È<br />
Sabato 26 gennaio 2008<br />
<strong>di</strong>fficile in questi<br />
momenti non farsi<br />
prendere dalle reazioni<br />
spontanee tipiche dei tifosi.<br />
Poi <strong>per</strong>ò ti accorgi che la<br />
Roma e la Lazio non c’entrano<br />
nulla e che stai sul<br />
terreno impegnativo della<br />
democrazia e che Pro<strong>di</strong><br />
alla fin fine era il<br />
NOSTRO Presidente del<br />
Consiglio e la sua sconfitta<br />
è un po’ la sconfitta <strong>di</strong> tutti<br />
noi, anzi è sicuramente la<br />
sconfitta del Paese. Ed inizia<br />
quin<strong>di</strong> quella riflessione<br />
che ti costringe a cercare<br />
gli errori che non devi<br />
rifare <strong>per</strong> iniziare un <strong>per</strong>corso<br />
virtuoso e fecondo<br />
<strong>per</strong> tutti gli italiani. Una<br />
riflessione che prende lo<br />
spunto anche da una es<strong>per</strong>ienza<br />
<strong>di</strong> governo locale<br />
che in piccolo ripropone<br />
gli stessi identici problemi.<br />
Che non sono, come tutti<br />
pensano o come ci vogliono<br />
far pensare, connessi<br />
con i sistemi elettorali, che<br />
dovrebbero solo ispirarsi<br />
ai criteri della massima<br />
rappresentatività e della<br />
governabilità, ma attengono<br />
unicamente ad una<br />
impostazione concettuale<br />
del rapporto tra politica e<br />
istituzioni. La politica è il<br />
terreno del confronto <strong>di</strong><br />
posizioni, <strong>di</strong> idee, <strong>di</strong> concezioni<br />
storiche e filosofiche<br />
della società civile, dei<br />
mo<strong>di</strong> <strong>di</strong>versi <strong>di</strong> affrontare e<br />
risolvere i problemi, che<br />
cerca <strong>di</strong> capire e <strong>di</strong> interpretare<br />
i bisogni, i desideri,<br />
le aspirazioni del popolo<br />
coniugandole con concrete<br />
e o<strong>per</strong>ative proposte<br />
<strong>di</strong> governo. E la politica è<br />
necessariamente confronto,<br />
scontro a volte aspro e<br />
duro tra le <strong>di</strong>verse parti<br />
della società, tra i partiti<br />
appunto, che sono l’insieme<br />
<strong>di</strong> tutti coloro che più o<br />
meno hanno e con<strong>di</strong>vidono<br />
le stesse idee. Da noi i<br />
partiti sono tanti, <strong>per</strong>ché<br />
siamo un popolo con una<br />
fantasia fervida, che vive<br />
alla giornata ed è poco<br />
avvezzo alla programmazione<br />
e al metodo. Con una<br />
Costituzione bella ed ineccepibile<br />
ma quasi tutta<br />
inapplicata ed una pletora<br />
<strong>di</strong> leggi belle e all’avanguar<strong>di</strong>a<br />
ma quasi tutte sconosciute<br />
e inosservate.<br />
Diversamente dai paesi<br />
anglosassoni, meno fantasiosi<br />
ma più meto<strong>di</strong>ci, con<br />
Carte Costituzionali <strong>di</strong><br />
pochi e fondamentali principi,<br />
leggi poche ed essenziali<br />
ma tutte strettamente<br />
osservate, dove tutto è consentito<br />
meno ciò che è tassativamente<br />
vietato (da noi<br />
è esattamente l’inverso),<br />
con una giustizia imme<strong>di</strong>ata<br />
ed efficace dove prevale<br />
equità e buonsenso rispetto<br />
al nostro estenuante formalismo<br />
giuri<strong>di</strong>co. La semplicità,<br />
la concretezza, il<br />
metodo, l’accettazione<br />
generale del sistema democratico<br />
semplificano il rapporto<br />
e le parti in campo<br />
sono due, al massimo tre.<br />
Ma anche in quei paesi la<br />
politica è confronto e<br />
molto spesso scontro duro.<br />
Basta seguire ora le primarie<br />
negli Stati Uniti.<br />
Con le elezioni <strong>per</strong>ò tutto<br />
finisce. Dal giorno dopo<br />
tutti impegnati a realizzare<br />
quello che si era promesso:<br />
la politica lascia il<br />
posto alle istituzioni che<br />
non sono più una parte ma<br />
sono e rappresentano tutti.<br />
La nostra crisi è proprio lì.<br />
Finite le elezioni le parti si<br />
impadroniscono delle istituzioni<br />
e le trascinano<br />
E<strong>di</strong>toriale<br />
Dopo una inutile e drammatica prova <strong>di</strong> forza<br />
L’Italia senza<br />
Governo<br />
Pro<strong>di</strong> in ritirata lascia nel deserto avversari ed amici<br />
senza pietà nell’agone<br />
politico che continua e<br />
accompagna tutto il mandato,<br />
che <strong>per</strong> questo motivo<br />
non si conclude mai. Di<br />
qui la sfiducia nella politica<br />
e nelle istituzioni, oggi<br />
chiamata più semplicemente<br />
antipolitica. Il furore<br />
partitico è tale a volte che<br />
gran parte del mandato<br />
viene impiegata <strong>per</strong> demolire<br />
quello che il popolo<br />
aveva imposto <strong>di</strong> fare<br />
all’avversario, determinando<br />
così un black out mici<strong>di</strong>ale<br />
<strong>per</strong> l’intero paese.<br />
Questo errore <strong>di</strong> fondo del<br />
nostro sistema democratico,<br />
che non conosce confini<br />
tra politica ed istituzioni,<br />
viene accentuato da<br />
tutti i mezzi <strong>di</strong> informazione<br />
che troppo spesso <strong>di</strong>pingono<br />
il confronto politico<br />
come una guerra tra bande<br />
e da una serie ormai ricchissima<br />
<strong>di</strong> cialtroni che,<br />
soprattutto in televisione,<br />
organizzano incontri<br />
me<strong>di</strong>atici spudoratamente<br />
<strong>di</strong> parte e demoliscono<br />
ogni e qualsiasi valore<br />
politico e istituzionale.<br />
Contro tutto ciò è insorto<br />
lo stesso Fassino, con il<br />
quale mi trovo su questo<br />
piano in piena sintonia e ,<br />
su <strong>di</strong>mensione universale,<br />
Benedetto XVI, che attribuisce<br />
alla scorrettezza dei<br />
me<strong>di</strong>a gran parte delle<br />
tensioni e dei <strong>di</strong>sastri che<br />
avvengono nel mondo.Ma<br />
non tutto è <strong>per</strong>duto.<br />
Dobbiamo augurarci che<br />
la fine <strong>di</strong> Pro<strong>di</strong> sia l’inizio<br />
non della terza ma <strong>di</strong> una<br />
nuova Repubblica.<br />
Aut. Tribunale <strong>di</strong> Velletri<br />
Nr. 03/99 del 11/3/99<br />
Variazione del 07/03/2006<br />
Proprietario ed e<strong>di</strong>tore<br />
Angelo Raponi<br />
Direttore responsabile<br />
Angelo Raponi<br />
Caporedattore<br />
Shara Mancini<br />
Stampato presso<br />
Emmezeta Snc,<br />
via San Sebastiano, 2<br />
00040 Rocca Priora<br />
il 25/1/08<br />
Direzione, Amm.ne<br />
Redazione,<br />
via dei Castelli Romani,27<br />
00040 Rocca Priora,<br />
tel. 069472231- fax. 069470726<br />
redazione@<strong>murales</strong>online.net<br />
Ogni articolo rappresenta esclusivamente<br />
il pensiero dell’autore e non vincola<br />
in nessun modo la Proprietà,<br />
l’E<strong>di</strong>tore e il Direttore. Ogni collaborazione<br />
è prestata volontariamente e gratuitamente<br />
e nulla è dovuto <strong>per</strong> la pubblicazione<br />
<strong>di</strong> foto, <strong>di</strong>segni o articoli.<br />
Articoli, foto, <strong>di</strong>segni e quant’altro una<br />
volta consegnati non si restituiscono.<br />
Non vengono pubblicati articoli o lettere<br />
anonime o non firmate. E’ fatto<br />
espresso <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> riprodurre anche<br />
parzialmente foto, articoli, <strong>di</strong>segni, parti<br />
<strong>di</strong> giornale senza esplicita autorizzazione<br />
del Direttore.
Cronaca Sabato 26 gennaio 2008 3<br />
È accaduto il 21 gennaio su via Tuscolana<br />
Scontro frontale,<br />
<strong>per</strong>de la vita un 60enne<br />
U<br />
n terribile incidente<br />
è accaduto lunedì<br />
scorso su via<br />
Tuscolana all’altezza<br />
della Fonte Regilla. Lo<br />
scontro ha coinvolto una<br />
Rover che procedeva in<br />
<strong>di</strong>rezione Artena e una<br />
Lancia Y che <strong>per</strong>correva<br />
la carreggiata nell’opposto<br />
senso <strong>di</strong> marcia.<br />
Ancora sconosciute le<br />
cause che hanno portato<br />
al violento impatto frontale<br />
costato la vita ad un<br />
uomo <strong>di</strong> 62 anni residente<br />
ad Artena, trasportato<br />
in prognosi riservata al<br />
San Giovanni <strong>di</strong> Roma e<br />
deceduto il giorno dopo.<br />
Se l’è cavata con ferite<br />
lievi l’altro conducente,<br />
Crollato un balcone<br />
in via Togliatti<br />
S<br />
ingolare episo<strong>di</strong>o in<br />
via Togliatti che<br />
avrebbe potuto avere<br />
gravi conseguenze.<br />
Nel primo pomeriggio <strong>di</strong><br />
lunedì scorso il balcone<br />
<strong>di</strong> un’abitazione situata al<br />
secondo piano ha ceduto<br />
franando sul balcone<br />
della casa sottostante. Si<br />
tratta <strong>di</strong> una vecchio<br />
appartamento in cui il<br />
balcone non era completato<br />
ma che avrebbe<br />
dovuto essere affittato<br />
prossimamente. A chia-<br />
mare i Vigili del Fuoco i<br />
vicini accorsi dopo aver<br />
u<strong>di</strong>to un forte boato che<br />
ha sollevato un gran polverone.<br />
I pompieri, insieme<br />
all’ingegnere, hanno controllato<br />
lo stabile che ha<br />
subito danni, oltre che sul<br />
balcone che ha subito il<br />
colpo, anche sul tetto.<br />
Intatti gli interni e, <strong>per</strong><br />
fortuna, nessun ferito,<br />
dato che in quel momento<br />
non passava nessuno.<br />
S.M.<br />
un romano <strong>di</strong> 37 anni.<br />
Sono ancora in corso le<br />
indagini <strong>per</strong> stabilire le<br />
cause e le responsabilità<br />
dello scontro anche se<br />
alla base, come quasi<br />
tutti gli incidenti che<br />
avvengono sulla via<br />
Tuscolana, c’è l’alta<br />
velocità.<br />
S.M.<br />
Trovato incosciente,<br />
inutile la rianimazione<br />
M<br />
ercoledì mattina<br />
un uomo<br />
<strong>di</strong> 43 anni è stato<br />
trasportato all’ospedale<br />
“Cartoni” dai<br />
parenti dopo essere<br />
stato trovato privo<br />
<strong>di</strong> sensi nel giar<strong>di</strong>no<br />
della propria abitazione<br />
<strong>di</strong><br />
Montecompatri.<br />
Seppur privo <strong>di</strong><br />
Pronto Soccorso,<br />
l’Ospedale ha attuato<br />
tutte le procedure<br />
<strong>per</strong> rianimare l’uomo<br />
potendone <strong>per</strong>ò<br />
solo constatare il<br />
decesso.
4 Sabato 26 gennaio 2008<br />
MM e n ù mm aa r e<br />
antipasto<br />
primo<br />
secondo<br />
contorno<br />
18 euro<br />
b eevvaandee eesclusee<br />
‘O MASTO MASTO<br />
2<br />
Menù montagna<br />
antipasto<br />
primo<br />
secondo<br />
contorno<br />
15 euro<br />
b eevande eescluse<br />
Via provinciale Anagnina -ROCCA PRIORA<br />
Tel 069470106<br />
Politica<br />
“La Nuova Voce”, un nuovo<br />
giornale a Rocca Priora<br />
È<br />
uscito il secondo<br />
numero de “La Nuova<br />
Voce”, il nuovo <strong>per</strong>io<strong>di</strong>co<br />
e<strong>di</strong>to da David Mastrella.<br />
Fa molto piacere constatare<br />
come l’informazione a<br />
Rocca Priora si arricchisce<br />
e consente <strong>di</strong> su<strong>per</strong>are il<br />
pressappochismo culturale<br />
degli opinions-leaders<br />
caserecci che normalmente<br />
non rispondono mai a nessuno<br />
della veri<strong>di</strong>cità delle<br />
loro gratuite informazioni.<br />
La Comunità ne avrà certamente<br />
un vantaggio e<br />
comunque sono sempre<br />
ammirevoli le iniziative <strong>di</strong><br />
quanti sono <strong>di</strong>sponibili a<br />
investire qualche lira sulla<br />
promozione culturale dei<br />
citta<strong>di</strong>ni. Non abbiamo<br />
avuto ancora il tempo <strong>di</strong><br />
intervistare l’e<strong>di</strong>tore ma ci<br />
sembra che il target sia la<br />
popolazione locale, anche<br />
se il giornale si definisce<br />
<strong>per</strong>io<strong>di</strong>co dei Castelli<br />
Romani, e l’informazione<br />
si riferisce interamente<br />
all’Amministrazione<br />
Comunale. Non sta certamente<br />
a noi dare giu<strong>di</strong>zi <strong>di</strong><br />
qualità. I lettori su questo<br />
sono molto più bravi. Ma<br />
<strong>per</strong> la nostra piccola es<strong>per</strong>ienza<br />
<strong>di</strong> giornalismo in<br />
redazione normalmente ci<br />
sono giornalisti e collaboratori,<br />
con idee ed es<strong>per</strong>ienze<br />
<strong>di</strong>verse, che, anche se su<br />
una chiara linea e<strong>di</strong>toriale,<br />
hanno <strong>per</strong>ò un rapporto<br />
professionale con l’informazione<br />
ed un chiaro co<strong>di</strong>ce<br />
deontologico. Con questo<br />
non vogliamo sostenere<br />
che in mancanza <strong>di</strong> giornalisti<br />
iscritti o aspiranti questi<br />
essenziali valori vengano<br />
violati, ma certamente la<br />
loro presenza, con una<br />
autonomia <strong>di</strong> azione e <strong>di</strong><br />
giu<strong>di</strong>zio, senza meno arric-<br />
Giù all’informazione a senso unico,<br />
faziosa e anonima.<br />
Giù all’informazione snob e offensiva<br />
su aspetti <strong>per</strong>sonali e culturali.<br />
VERA PIZZA NAPOLETANA!!!<br />
chirebbe la testata, che<br />
<strong>di</strong>versamente rischia <strong>di</strong><br />
essere unicamente la “voce<br />
del padrone”, il quale,<br />
come sappiamo, non sente<br />
mai l’esigenza <strong>di</strong> confrontarsi<br />
ed è sempre molto<br />
allergico al pluralismo culturale.<br />
Avremo certamente<br />
modo <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re questi<br />
aspetti con i colleghi.<br />
Nel frattempo <strong>per</strong>ò li inviteremmo,<br />
su alcuni titoli, a<br />
pubblicare l’opinione <strong>di</strong><br />
controparte, altrimenti si ha<br />
la netta sensazione che<br />
vivano un altro paese.<br />
Nell’ultimo numero infatti<br />
“Spoto alle corde-gli alleati<br />
in fuga” l’ignoto articolista<br />
descrive un mondo che non<br />
esiste o forse il prodotto<br />
della sua immaginazione.<br />
Niente <strong>di</strong> <strong>per</strong>sonale,<br />
comunque, e un sincero “in<br />
bocca al lupo”.<br />
Richelieu Raponi<br />
L’ARENA ’ARENA DI MURALES<br />
MURALES<br />
Pelletteria<br />
Mary & Agnese<br />
Valigeria -<br />
Calzature<br />
CENTRO ESTETICO<br />
SOLARIUM<br />
SOLARIUM<br />
TRATTAMENTI VISO<br />
TRATTAMENTI CORPO<br />
EPILAZIONE<br />
TRUCCO<br />
RICOSTRUZIONE UNGHIE<br />
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PEDICURE<br />
Via Tuscolana Km. 28,800<br />
Rocca Priora<br />
Tel.069406331<br />
Orario Continuato<br />
10,00 - 20,00<br />
Su all’informazione costante,<br />
<strong>di</strong>versificata e a<strong>per</strong>ta al confronto.<br />
Su all’informazione presente nella<br />
vita del paese che dà voce anche ai<br />
lettori.<br />
Rocca Priora - via Roma, 84 - Tel-fax. 06.9471187
d’obbligo ringraziare<br />
questo giornale <strong>per</strong><br />
l’ospitalità concessami e la<br />
possibilità <strong>di</strong> esprimere pensieri<br />
che da tanto tempo<br />
avevo, ma che ho ritenuto<br />
mettere <strong>per</strong> iscritto dopo<br />
tutti i fatti avvenuti negli<br />
ultimi tempi.<br />
Mentre guardavo <strong>per</strong> giorni<br />
le immagini della spazzatura,<br />
che ormai da tempo<br />
lastrica le strade <strong>di</strong> Napoli e<br />
<strong>di</strong>ntorni, ho pensato che a<br />
volte il destino gioca davvero<br />
dei brutti scherzi. Al collasso<br />
è andata una regione<br />
che vede a tutti i livelli istituzionali<br />
governare compagini<br />
<strong>di</strong> centro-sinistra,<br />
Ministro della Repubblica<br />
(verde e napoletano), Ass.<br />
Regionale campano, Ass.<br />
Provinciale (presidente<br />
verde) e Ass. comunale <strong>di</strong><br />
Napoli con la componente<br />
del partito dei ver<strong>di</strong> determinante<br />
e presente, salvo eccezioni,<br />
nelle deleghe all’ambiente.<br />
In quel momento ho<br />
pensato che quella situazione<br />
fosse la <strong>di</strong>mostrazione<br />
che <strong>per</strong> risolvere i problemi<br />
dell’ambiente, dei rifiuti,<br />
dell’energia…non servono i<br />
ver<strong>di</strong>, anzi meno se ne occupano<br />
e meglio è. Si è inoltre<br />
palesata tutta l’essenza della<br />
politica verde dei ver<strong>di</strong> in<br />
Italia: mettere su contrapposizioni<br />
inutili <strong>per</strong> poi non<br />
risolvere nulla. Qualunque<br />
<strong>per</strong>sona <strong>di</strong> buon senso sapeva<br />
ed immaginava, anche da<br />
tempo, che il sistema <strong>di</strong><br />
“smaltimento” basato sulle<br />
<strong>di</strong>scariche che accumulano<br />
rifiuti, un po’ come fa un<br />
serbatoio con dell’acqua,<br />
aveva una vita utile finita e<br />
funzione solo e soltanto<br />
della capacità complessiva<br />
<strong>di</strong> ricevere rifiuti. Peraltro in<br />
tempi non sospetti <strong>di</strong>co che<br />
il sistema <strong>di</strong> smaltimento<br />
Laziale è simile a quello<br />
Campano. L’unica <strong>di</strong>fferenza<br />
è il grido d’allarme<br />
che i <strong>di</strong>rettori<br />
delle <strong>di</strong>scariche hanno<br />
lanciato. In Campania<br />
nonostante la crisi era in<br />
pie<strong>di</strong> già dal 1994, in<br />
anticipo rispetto all’esaurimento,<br />
la chiusura<br />
fu annunciata nel 1998.<br />
Nel Lazio cambia la<br />
tempistica <strong>per</strong>ché ormai<br />
Malagrotta ha annunciato<br />
la saturazione <strong>di</strong><br />
rifiuti già da 2/3 anni:<br />
facendo i conti, tra circa<br />
6 anni avremo lo stesso<br />
problema, nonostante il<br />
Termovalorizzatore <strong>di</strong><br />
Colleferro, che brucia CDR<br />
<strong>per</strong> lo più importato da<br />
regioni limitrofe non cambiando<br />
<strong>di</strong> fatto la previsione.<br />
Tutto questo avveniva, mentre<br />
il partito dei Ver<strong>di</strong> prendeva<br />
potere ovunque. E <strong>di</strong>re<br />
che il Decreto Ronchi del<br />
1997 (ministro verde) parlava<br />
chiaro nel delegare alle<br />
regioni <strong>di</strong> preparare piani<br />
strategici d’intervento. Piani<br />
seri non vengono fatti, ma ci<br />
si trastulla in battaglie in<br />
nome dell’ambiente fittizie e<br />
fini a se stesse. Per conquistare<br />
le prime pagine dei<br />
giornali locali e non ci si<br />
inventano manifestazioni<br />
davanti a <strong>di</strong>scariche, davanti<br />
a centrali elettriche solo <strong>per</strong><br />
benefici effimeri come il<br />
consenso elettorale, non<br />
risolvendo mai i problemi,<br />
ed ogni volta che manifestano<br />
si <strong>di</strong>menticano puntualmente<br />
che governano regioni,<br />
province e stato.<br />
Per questi ruoli tutti i citta<strong>di</strong>ni<br />
si aspettano <strong>di</strong> capire non<br />
contro cosa sono, ma cosa<br />
vogliono fare <strong>per</strong> evitare la<br />
situazione campana e<br />
vogliono capire i futuri piani<br />
d’intervento regionali imposti<br />
dal decreto Ronchi.<br />
In quest’ottica molte volte<br />
Politica Sabato 26 gennaio 2008 5<br />
Il commento dell’Assessore alla Cultura<br />
Roberto Vinci: “Per l’ambiente<br />
non servono i ver<strong>di</strong>!!”<br />
È<br />
L’ass. Vinci<br />
mi sono sforzato <strong>di</strong> capire<br />
cosa volesse fare il nostro<br />
assessore all’ambiente<br />
regionale su queste materie,<br />
ma non ci riesco. Ho letto<br />
tempo fa <strong>di</strong> una manifestazione<br />
<strong>di</strong> fronte alla centrale<br />
<strong>di</strong> Civitavecchia, che doveva<br />
essere convertita a gas e<br />
si affermava la <strong>per</strong>icolosità a<br />
causa dei metalli pesanti.<br />
Attenzione massaie quando<br />
cucinate ed accendete i fornelli<br />
<strong>per</strong>ché respirate metalli<br />
pesanti!!! (se brucio metano<br />
ma dove sono i metalli<br />
pesanti?).<br />
A mio parere è proprio sull’energia<br />
che esistono le più<br />
gravi conseguenze <strong>di</strong> questo<br />
modo <strong>di</strong> condurre le problematiche.<br />
Su quest’argomento<br />
ci tengo a ricordare alcuni<br />
fatti essenziali. Nel 1973 c’è<br />
la prima grande crisi petrolifera<br />
e in quel momento la<br />
<strong>di</strong>pendenza delle gran<strong>di</strong><br />
nazioni dal petrolio in senso<br />
lato era me<strong>di</strong>amente del<br />
60/65%. A <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> 30<br />
anni, mentre il prezzo del<br />
barile galoppava, nazioni<br />
come Germania e Francia<br />
hanno ridotto (prevedendo<br />
l’evoluzione futura con<br />
razionalità) la propria <strong>di</strong>pendenza<br />
a circa il 20% adottando<br />
il nucleare come fonte<br />
principale, <strong>per</strong>mettendosi<br />
una corretta politica delle<br />
fonti rinnovabili pianificata<br />
nel tempo e mirata a conquistare<br />
un ruolo adeguata.<br />
L’Italia, tra una manifestazione<br />
e l’altra in maniera<br />
incosciente, ha mantenuto<br />
invariata quella quota consegnandosi<br />
(ed ora lo si capisce<br />
bene dai prezzi <strong>di</strong> largo<br />
consumo) nelle mani del<br />
mercato, non solo <strong>per</strong> i carburanti<br />
ma <strong>per</strong> i beni <strong>di</strong><br />
prima necessità, che vengono<br />
trasportati e trasformati<br />
con quella energia derivata<br />
dal petrolio. Situazione <strong>di</strong>sastrosa<br />
!!!<br />
Su questo la strategia <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>fesa è l’affermazione che<br />
la tecnologia c’è!!! Ma questo<br />
lo sappiamo tutti anche<br />
da prima che nascesse il partito<br />
dei ver<strong>di</strong>!!!<br />
Semmai ci si deve preoccupare<br />
<strong>di</strong> utilizzare un’energia<br />
fruibile da tutti i 57 milioni<br />
<strong>di</strong> italiani ad un prezzo congruo<br />
e concorrenziale.<br />
In conclusione, poiché<br />
governano tutti i livelli istituzionali<br />
anche nel Lazio, ci<br />
si aspetta <strong>di</strong> capire le strategie<br />
<strong>per</strong> mantenere il fabbisogno<br />
energetico attuale.<br />
Diversamente sono io il<br />
primo a fare il verde come<br />
loro, ma coerentemente e<br />
allora <strong>di</strong>rei che è un <strong>per</strong>icolo<br />
anche l’energia nucleare<br />
acquistata in Francia, <strong>per</strong>ché<br />
la finanziamo, non voglio<br />
utilizzare il gas nelle centrali,<br />
non <strong>di</strong> meno l’olio combustibile<br />
<strong>per</strong>ché inquina, no<br />
il carbone <strong>per</strong>ché è sporco…e<br />
quin<strong>di</strong> essere pronto a<br />
<strong>di</strong>re, utilizzando solare ed<br />
eolico, che le case degli italiani<br />
potranno avere al max<br />
1/5 della potenza attuale.<br />
Non è possibile… fateci<br />
capire cosa farete da gran<strong>di</strong>!!!!<br />
Ass. Roberto Vinci
6 Sabato 26 gennaio 2008<br />
<strong>di</strong> Ruggiero Piccolo<br />
n origine la capienza<br />
del nuovo Ospedale dei<br />
Castelli era stata prevista <strong>di</strong><br />
350 posti letto.<br />
Per compensare l’aumento<br />
dei posti letto e <strong>per</strong> far<br />
fronte, almeno parzialmente,<br />
ai costi, era stata decisa<br />
la chiusura degli ospedali<br />
<strong>di</strong> Albano, destinato ad<br />
accogliere la sede centrale<br />
dell’azienda, e <strong>di</strong> Ariccia e<br />
Genzano, dalla cui ven<strong>di</strong>ta<br />
si prevedeva un congruo<br />
introito. Ma poi si sa come<br />
vanno le cose: le prime esigenze<br />
si sommano ad altre<br />
esigenze <strong>per</strong> cui la capienza<br />
del nuovo nosocomio è<br />
stata portata a 400 p.l.<br />
Di fronte alle <strong>per</strong>plessità<br />
del Comitato Tecnico<br />
Regionale, che faceva rilevare<br />
come in tal modo si<br />
scompensava la <strong>di</strong>sponibi-<br />
lità dei posti letto sul territorio<br />
con un aumento conseguente<br />
dei costi,<br />
l’Azienda RMH in contropartita<br />
ha proposto la chiusura<br />
del Cartoni.<br />
Ma tale emendamento fa<br />
fronte al compenso della<br />
ricettività.<br />
E <strong>per</strong> le aumentate spese<br />
come si intende provvedere?<br />
Con la ven<strong>di</strong>ta della<br />
struttura? A chi?<br />
E <strong>per</strong> quale scopo? Per<br />
quale destinazione?<br />
E intanto si chiude un altro<br />
ospedale pubblico mentre<br />
si continua a concedere<br />
posti letto ad organizzazioni<br />
private che, come noto,<br />
preferiscono e scelgono<br />
attività remunerative,<br />
lasciando al pubblico quelle<br />
più onerose e complesse.<br />
Attualità<br />
Il Cartoni sacrificato<br />
all’Ospedale dei Castelli<br />
I<br />
I<br />
nizio prendendo spunto dall’immon<strong>di</strong>zia<br />
<strong>di</strong> Napoli che è un problema<br />
sparito solo dalla prima pagina<br />
dei giornali, non certo nella vita quoti<strong>di</strong>ana.<br />
Problema che solo pochi<br />
hanno avuto l’onestà intellettuale <strong>di</strong><br />
far presente è che la protesta è stata<br />
ed è governata da un lato da una<br />
paura e sfiducia nella politica e nelle<br />
istituzioni, <strong>per</strong> certi versi legittima,<br />
ma anche da una profonda ignoranza.<br />
Provate a chiedere quanta gente sa<br />
che cosa sia un termovalorizzatore o<br />
come funziona una vera raccolta <strong>di</strong>fferenziata.<br />
Daremmo un chiaro<br />
esempio che la tanto decantata quinta<br />
potenza mon<strong>di</strong>ale si poggia su una<br />
<strong>di</strong>ffusa ignoranza sfruttata dai saccenti<br />
dell’ecologia. E va subito detto<br />
a scanso <strong>di</strong> equivoci che anche qui<br />
nel Lazio, anche qui nella nostra<br />
zona la situazione non è molto<br />
migliore. E’ solo apparentemente<br />
tranquilla. E ovviamente i nostri<br />
soloni ver<strong>di</strong> non solo sono spariti ma<br />
col cavolo che si sono fatti carico <strong>di</strong><br />
contribuire a soluzioni. Giusto <strong>per</strong><br />
fare un esempio semplice, la Cina ha<br />
L’inaugurazione del<br />
nostro nosocomio<br />
Economia quoti<strong>di</strong>ana<br />
emesso una legge che vieta la produzione<br />
delle buste <strong>di</strong> plastica leggere,<br />
quelle che si danno ai su<strong>per</strong>mercati<br />
<strong>per</strong> intenderci, poiché sono tantissime,<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>fficile smaltimento e costose.<br />
Insomma i cinesi le hanno considerate<br />
uno spreco mostruoso. In<br />
Italia invece, grande paese dalla<br />
coscienza ecologica e in cui i Ver<strong>di</strong><br />
hanno a cuore la salute dell’Uomo e<br />
dell’Ambiente, tali buste sono vendute,<br />
sprecate e non fanno impressione<br />
a nessuno. Non fanno notizia e<br />
quin<strong>di</strong> non hanno valore politico.<br />
Hanno <strong>per</strong>ò un valore economico<br />
enorme. Se fate caso al su<strong>per</strong>mercato<br />
le fanno pagare me<strong>di</strong>amente 10 centesimi.<br />
In Italia vi sono circa 25<br />
milioni <strong>di</strong> famiglie e single che fanno<br />
la spesa tutti i giorni. Basta un semplice<br />
calcolo <strong>di</strong><br />
25.000.000x0.10x365=912.500.000<br />
euro. Ovvero almeno un miliardo <strong>di</strong><br />
euro sprecati ogni anno e se usassimo<br />
solo una busta al giorno, cui bisogna<br />
aggiungere il costo <strong>di</strong> smaltimento.<br />
Perché non si usano le borse come<br />
una volta? Chi è che ha interesse a far<br />
sprecare questi sol<strong>di</strong>? E <strong>per</strong>ché una<br />
busta che ha un costo <strong>di</strong> produzione e<br />
<strong>di</strong>stribuzione irrisorio, meno <strong>di</strong> 2<br />
centesimi, viene venduta a 10? Forse<br />
c’è qualcuno che ci marcia? Ed infine<br />
aggiungo un’ altra domanda. Visto<br />
che il costo della benzina e del gasolio<br />
(oggi il prezzo del petrolio è <strong>di</strong> 9<br />
euro in meno al barile ma col cavolo<br />
che la benzina è scesa) è alle stelle<br />
<strong>per</strong>ché non si incentiva il passaggio<br />
ad impianti a gas? Perché le società<br />
automobilistiche che pubblicizzano<br />
vetture a doppio sistema (benzina e<br />
gas) sono solo tre? Perché abbiamo<br />
così poche aree <strong>di</strong> servizio <strong>per</strong> il gas<br />
da autotrazione?<br />
Raffaele Guarino
<strong>di</strong> Agostino Petrucci<br />
l <strong>di</strong>ritto all’acqua non è<br />
previsto nella<br />
Costituzione italiana e nessuna<br />
legge o provve<strong>di</strong>mento<br />
sancisce che l’acqua sia<br />
un bene comune e che i<br />
servizi idrici siano privi <strong>di</strong><br />
rilevanza economica.<br />
Occorre, quin<strong>di</strong>, prendere<br />
atto <strong>di</strong> ciò e considerare<br />
anche che in Italia sia stata<br />
imposta un’accelerazione<br />
ai processi <strong>di</strong> privatizzazione<br />
a livello <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi<br />
ATO, ma i Movimenti italiani<br />
<strong>per</strong> l’acqua aderenti al<br />
Forum Nazionale hanno<br />
dato vita alla proposta <strong>di</strong><br />
legge <strong>di</strong> iniziativa popolare<br />
“Principi <strong>per</strong> la tutela, il<br />
governo e la gestione pubblica<br />
delle acque e <strong>di</strong>sposizioni<br />
<strong>per</strong> la ripubblicizzazione<br />
del servizio idrico”<br />
che ha raccolto oltre<br />
406.000 firme ed è stata<br />
consegnata in Parlamento<br />
ai primi <strong>di</strong> luglio, al<br />
Presidente della Camera<br />
On. Fausto Bertinotti.<br />
Parallelamente a livello<br />
territoriale, sono sorti in<br />
questi anni <strong>di</strong>versi comitati<br />
<strong>per</strong> l’acqua e reti <strong>di</strong> associazioni<br />
e gruppi che<br />
hanno attivato processi <strong>di</strong><br />
sensibilizzazione e mobilitazione<br />
contro i processi <strong>di</strong><br />
privatizzazione messi in<br />
atto dai Comuni e dagli<br />
ATO, accomunati dalla<br />
consapevolezza dell’importanza<br />
dell’acqua come<br />
bene comune e <strong>di</strong>ritto<br />
umano, dalla necessità <strong>di</strong><br />
una sua salvaguar<strong>di</strong>a <strong>per</strong><br />
l’ambiente e <strong>per</strong> le future<br />
generazioni, dalla determinazione<br />
della necessità <strong>di</strong><br />
una gestione pubblica e<br />
partecipativa dei servizi<br />
idrici. La proposta <strong>di</strong> formazione<br />
<strong>di</strong> sub-ambiti che<br />
i Comitati e le<br />
Associazioni propongono<br />
<strong>di</strong> sottoporre al <strong>di</strong>battito<br />
dei rispettivi consigli<br />
comunali scaturisce dal<br />
fatto che la Legge regionale<br />
n. 6 del 22 del Gennaio<br />
1996 (che <strong>di</strong>sciplina le<br />
in<strong>di</strong>viduazioni degli ambiti<br />
territoriali ottimali e l’organizzazione<br />
del servizio<br />
idrico integrato in attuazione<br />
della Legge n. 36, cosiddetta<br />
legge Galli), ha optato<br />
<strong>per</strong> un’identificazione<br />
degli ATO sulla base delle<br />
Province esistenti. Questa<br />
impostazione ha comportato<br />
che l’ATO2 si caratterizzasse<br />
<strong>per</strong> essere quello con<br />
il maggiore numero <strong>di</strong><br />
Comuni (111 Comuni) e <strong>di</strong><br />
abitanti residenti<br />
(3.696.093) e fosse, inoltre,<br />
poco omogeneo <strong>per</strong>chè<br />
include città metropolitane<br />
come Roma accanto a pic-<br />
Attualità Sabato 26 gennaio 2008 7<br />
La proposta <strong>di</strong> un citta<strong>di</strong>no alle istituzioni comunali<br />
Una gestione partecipata dell’acqua<br />
I<br />
coli comuni. La possibilità<br />
<strong>di</strong> “mo<strong>di</strong>fica” degli ambiti<br />
territoriali ottimali è prevista<br />
dalla stessa legge n. 6<br />
del 22 gennaio 1996; inoltre<br />
la Direttiva Quadro<br />
2000/60 della UE introduce,<br />
nei singoli Paesi, il<br />
principio che la gestione<br />
del Servizio Idrico<br />
Integrato deve essere basata<br />
sulla base dei “bacini<br />
idrografici” e che è espressamente<br />
richiesto <strong>di</strong> facilitare<br />
la partecipazione dei<br />
citta<strong>di</strong>ni nei processi decisionali.<br />
La riforma della<br />
Legge delega Ambientale<br />
(Dl 152) attualmente in<br />
atto da parte del Ministero<br />
dell’Ambiente, dovrebbe<br />
prevedere in funzione della<br />
obbligatorietà <strong>di</strong> ricezione<br />
della <strong>di</strong>rettiva UE, l’introduzione<br />
dei Bacini idrografici<br />
e conseguentemente la<br />
possibilità <strong>di</strong> revisione<br />
degli Ambiti territoriali<br />
attualmente <strong>di</strong>segnati dalle<br />
Regioni sulla base <strong>di</strong> criteri<br />
puramente amministrativi.<br />
Quanto sopra descritto<br />
rappresenta una proposta<br />
su cui si auspica un’ampia<br />
e approfon<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>scussione<br />
tra le Amministrazioni<br />
Comunali, attraverso<br />
incontri fra gli amministratori<br />
ed i citta<strong>di</strong>ni, al fine <strong>di</strong><br />
mettere in atto proposte<br />
concrete e con<strong>di</strong>vise <strong>di</strong><br />
gestione pubblica e partecipata<br />
dell’acqua, alternativa<br />
al processo <strong>di</strong> privatizzazione.<br />
La proposta <strong>di</strong><br />
mantenere una gestione<br />
pubblica delle risorse idriche<br />
si basa, quin<strong>di</strong>, sui<br />
seguenti principi:<br />
1. <strong>di</strong>fesa dell’acqua come<br />
ben comune da salvaguardare<br />
<strong>per</strong> le future generazioni;<br />
2. convinzione che la<br />
gestione pubblica dei servizi<br />
idrici a livello del<br />
bacino costituisca la risposta<br />
più appropriata, fondata<br />
su principi <strong>di</strong> solidarietà e<br />
sussi<strong>di</strong>arietà, <strong>per</strong> una corretta<br />
gestione delle risorse<br />
idriche <strong>di</strong>sponibili;<br />
3. impegno a garantire<br />
l’accesso all’acqua a tutti i<br />
citta<strong>di</strong>ni come un <strong>di</strong>ritto<br />
umano, associato a politiche<br />
<strong>di</strong> riduzione dei consumi<br />
e <strong>di</strong> tariffe <strong>di</strong>fferenziate<br />
<strong>per</strong> usi.<br />
Ci si <strong>per</strong>mette <strong>di</strong> chiedere<br />
al Sindaco, alla Giunta<br />
Comunale ed al Consiglio<br />
Comunale <strong>di</strong> Rocca Priora<br />
che il Comune stesso si<br />
faccia promotore <strong>di</strong> questa<br />
proposta coinvolgendo gli<br />
altri Comuni facenti parte<br />
dello stesso bacino idrografico<br />
cioè quelli già<br />
appartenenti al <strong>di</strong>sciolto<br />
Consorzio della Doganella.<br />
Agostino Petrucci
8 Sabato 26 gennaio 2008<br />
F<br />
esteggiamenti in grande<br />
stile in onore <strong>di</strong><br />
Sant’Antonio, al quale<br />
Rocca Priora ha de<strong>di</strong>cato<br />
l’intera giornata <strong>di</strong> domenica<br />
scorsa. Il brutto tempo dei<br />
giorni precedenti aveva fatto<br />
un po’ temere sulle sorti <strong>di</strong><br />
questa festa, cui tutta la citta<strong>di</strong>nanza<br />
è particolarmente<br />
legata, ma le attese non sono<br />
state tra<strong>di</strong>te e, complice una<br />
splen<strong>di</strong>da giornata <strong>di</strong> sole,<br />
tutto si è svolto secondo il<br />
programma stabilito. I tre<strong>di</strong>ci<br />
<strong>carri</strong> in gara si sono ritrovati<br />
tutti in viale degli Olmi,<br />
opportunamente chiusa al<br />
traffico, e da qui, tra bambini<br />
in maschera e coriandoli, che<br />
ci ricordano che siamo già a<br />
Carnevale, è partita la consueta<br />
ma sempre suggestiva<br />
<strong>sfilata</strong>. Splen<strong>di</strong><strong>di</strong> come sempre<br />
i <strong>carri</strong> partecipanti, in cui,<br />
con gran<strong>di</strong>ssima fantasia e<br />
tanto lavoro <strong>di</strong> gruppo, erano<br />
rappresentati <strong>di</strong>versi scorci<br />
<strong>di</strong> Rocca Priora.<br />
Immancabile la cappella <strong>di</strong><br />
Sant’Antonio, curata nei<br />
minimi dettagli, così come la<br />
fontana <strong>di</strong> Largo Pallotti,<br />
Palazzo Savelli e tante altre<br />
creazioni che hanno davvero<br />
entusiasmato la gente accorsa<br />
numerosa alla festa. Ad<br />
attendere il corteo in piazza<br />
Umberto I il parroco Don<br />
Maurizio Del Nero, che ha<br />
impartito la bene<strong>di</strong>zione a<br />
tutti gli animali: da qui, poi,<br />
dopo una piccola <strong>sfilata</strong>, i<br />
<strong>carri</strong> si sono ritrovati tutti<br />
presso piazzale Zanardelli,<br />
dove si è svolta la cerimonia<br />
<strong>di</strong> premiazione dei partecipanti.<br />
Ad aggiu<strong>di</strong>carsi la<br />
medaglia d’oro è stato il<br />
carro <strong>di</strong> Andrea Ciuffa, una<br />
magnifica riproduzione <strong>di</strong><br />
1) Carro 3 <strong>di</strong> Andrea Ciuffa<br />
2) Carro 9 <strong>di</strong> Alessandro Mariani<br />
3) Carro 4 <strong>di</strong> Gianluca Massimi<br />
4) Carro 7 <strong>di</strong> Luca massimi<br />
5) Carro 1 degli Scouts<br />
6) Carro 12 <strong>di</strong> Alessandro Lavagnini<br />
7) Carro 13 <strong>di</strong> Daniele Terribili<br />
Palazzo Savelli, con tanto <strong>di</strong><br />
ban<strong>di</strong>ere davanti alla porta<br />
d’ingresso della sede comunale.<br />
Un momento davvero<br />
emozionante è stato quello<br />
della consegna della targa<br />
alla famiglia <strong>di</strong> Luigi<br />
Carocci, che la confraternita<br />
<strong>di</strong> Sant’Antonio ha voluto<br />
ricordare <strong>per</strong> la grande <strong>di</strong>sponibilità<br />
e generosità con<br />
cui si pro<strong>di</strong>gava in tutte le<br />
manifestazioni della nostra<br />
comunità. Al termine della<br />
premiazione, tutti si sono<br />
congedati ma con un appuntamento<br />
importantissimo:<br />
sabato 26, infatti, alle tre del<br />
pomeriggio ci sarà il Palo<br />
della Cuccagna e gli sban<strong>di</strong>eratori<br />
<strong>di</strong> Cori, che attraverseranno<br />
le vie del paese<br />
seguiti dai bambini delle<br />
scuole elementari in maschera<br />
mentre domenica si svolgerà<br />
la tra<strong>di</strong>zionale Sagra<br />
dello Scottone.<br />
Maria Cristina Raponi<br />
La classifica dei <strong>carri</strong><br />
Attualità<br />
<strong>Spettacolare</strong> <strong>sfilata</strong> <strong>di</strong><br />
La bene<strong>di</strong>zione<br />
degli animali<br />
8) Carro 8 <strong>di</strong> Daniele Massimi<br />
9) Carro 5 <strong>di</strong> Matteo Pacini<br />
10) Carro 6 <strong>di</strong> Mauro Massimi<br />
11) Carro 11 <strong>di</strong> Giuseppe<br />
Compagnucci<br />
12) Carro 2 <strong>di</strong> Luciano Tarquini<br />
13) Carro 10 del Centro Anziani<br />
Durante<br />
la premiazione<br />
Autorità<br />
civili e<br />
militari
Il carro vincitore raffigurante il castello<br />
I giar<strong>di</strong>netti <strong>di</strong> Largo Pallotti in miniatura<br />
Uno dei <strong>carri</strong><br />
in gara<br />
Un particolare del<br />
carro degli Scouts<br />
Attualità Sabato 26 gennaio 2008 9<br />
<strong>carri</strong> <strong>per</strong> Sant’Antonio<br />
A cavallo <strong>per</strong> la giostra<br />
della Quintana<br />
I<br />
festeggiamenti in<br />
onore <strong>di</strong><br />
Sant’Antonio non si sono<br />
esauriti nella mattinata <strong>di</strong><br />
domenica ma sono proseguiti<br />
nel pomeriggio con<br />
la seguitissima Giostra<br />
della Quintana, organizzata<br />
dall’Agenzia<br />
Immobiliare La Rocca. In<br />
un’atmosfera d’altri<br />
tempi, con viale degli<br />
Olmi trasformata a dovere<br />
e i cavalieri in costume<br />
d’epoca, si è svolta questa<br />
manifestazione antichissima<br />
ma sempre molto<br />
amata dal pubblico. La<br />
corsa ha visto la partecipazione<br />
del club equestre<br />
“Gli Amici del Cavallo” ,<br />
che, come anche nella<br />
scorsa e<strong>di</strong>zione, ha dato<br />
vita ad una competizione<br />
davvero avvincente. Ai<br />
cavalieri, infatti, è richiesta<br />
una grande abilità, in<br />
quanto devono riuscire a<br />
prendere con una lancia<br />
una serie <strong>di</strong> anelli via via<br />
più piccoli, il tutto sui<br />
cavalli in corsa. A rendere<br />
ancora più suggestiva la<br />
manifestazione, poi, il<br />
1) Massimo Ambrogioni<br />
2) Vittorio Ceccarelli<br />
3) Giovanni Antonelli<br />
fatto che a reggere questa<br />
serie <strong>di</strong> anelli sia un fantoccio<br />
enorme, anch’esso,<br />
naturalmente, rigorosamente<br />
in costume d’epoca.<br />
Il gra<strong>di</strong>no più alto del<br />
po<strong>di</strong>o è toccato a<br />
Massimo Ambrogioni,<br />
seguito da Vittorio<br />
Ceccarelli e da Giovanni<br />
Antonelli, che si sono<br />
aggiu<strong>di</strong>cati rispettivamente<br />
il secondo e il terzo<br />
posto. E, <strong>per</strong> rifocillarsi<br />
dopo la gara, erano a <strong>di</strong>sposizione<br />
le specialità<br />
gastronomiche <strong>di</strong>stribuite<br />
gratuitamente negli stands<br />
allestiti presso largo<br />
Pallotti e piazza Vittorio<br />
Emanuele. Cellette e tozzetti<br />
<strong>per</strong> tutti, quin<strong>di</strong>,<br />
accompagnati, come sempre,<br />
dall’immancabile<br />
vino <strong>di</strong> produzione locale.<br />
Una festa riuscitissima<br />
anche quest’anno, che<br />
chiuderà i battenti domenica<br />
con l’im<strong>per</strong><strong>di</strong>bile<br />
Sagra dello Scottone e con<br />
il trasferimento del quadro<br />
del santo presso il nuovo<br />
festariolo Aldo Lili.<br />
Maria Cristina Raponi<br />
La classifica dei cavalieri<br />
4) Sandro Molinari<br />
5) Sergio Gattulli<br />
6) Giuliano Colini
10 Sabato 26 gennaio 2008<br />
Antonio Colangelo torna dalle favelas brasiliane<br />
“La felicità è una<br />
a felicità è una<br />
costruzione collettiva”;<br />
è il titolo<br />
che Antonio Colangelo<br />
darebbe all’anno passato in<br />
Brasile, a nome dell’Assur<br />
(Associazione scuola università<br />
ricerca), dell’MCE<br />
(Movimento <strong>di</strong><br />
Coo<strong>per</strong>azione Educativa),<br />
Municipio Roma IX,<br />
CCEA (Centro Culturale<br />
Escrava Anastacia -<br />
Brasile). A intervistarlo è<br />
Sergio Cardella. Antonio ha<br />
preso parola, in qualità <strong>di</strong><br />
responsabile dei progetti<br />
Assur, all’incontro tenutosi<br />
il 18 gennaio alla Città<br />
dell’Altra Economia <strong>di</strong><br />
Roma, in occasione della<br />
presentazione del lavoro<br />
svolto in Brasile. Il progetto<br />
portato avanti da Antonio<br />
essenzialmente ha come<br />
proposito quello <strong>di</strong> un<br />
“aiuto” più concreto, ovvero<br />
anziché come al solito<br />
tentare <strong>di</strong> “anestetizzare”<br />
temporaneamente il problema,<br />
si cerca <strong>di</strong> creare nuove<br />
possibilità, verso la strada<br />
dell’in<strong>di</strong>pendenza. Il progetto<br />
attuato nelle degradate<br />
<strong>per</strong>iferie delle favelas brasiliane<br />
ha riscosso un enorme<br />
successo, salvando più <strong>di</strong><br />
100 giovani da strade poco<br />
raccomandabili…<br />
Antonio è stato anche il<br />
creatore del"Festival delle<br />
arti <strong>di</strong> strada" (Lucania<br />
Buskers Festival), in breve<br />
<strong>di</strong>venuto un evento <strong>di</strong> spicco<br />
nella realtà locale e circostante.<br />
Dopo aver milita-<br />
to nelle Onlus della<br />
Basilicata, Antonio, attirato<br />
a Roma dalle proposte<br />
dell’Assur, continuò a farsi<br />
le ossa nella realizzazione<br />
del suo progetto <strong>di</strong> prevenzione<br />
e reinserimento sociale<br />
nelle favelas in Brasile;<br />
gli ostacoli maggiori, racconta,<br />
sono all’inizio:<br />
riuscire a porre la propria<br />
proposta all’attenzione<br />
degli enti, provvedere <strong>per</strong><br />
quanto riguarda le scartoffie<br />
burocratiche, ecc.. Nella<br />
pratica poi si tratta <strong>di</strong> iniziative<br />
davvero semplici,<br />
quanto efficaci: un semplice<br />
corso <strong>di</strong> moda, <strong>per</strong> <strong>di</strong>rne<br />
una, può davvero fare tanto,<br />
togliendo i giovani dalla<br />
strada e comunicando ai<br />
poveri che, seppure certo le<br />
loro con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> partenza<br />
sono svantaggiate, hanno<br />
tutto il potenziale <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone<br />
con una strada davanti.<br />
Certo viene da chiedersi:<br />
ma con i problemi che ci<br />
sono in Italia, <strong>per</strong>ché andarsene<br />
fino in Brasile?<br />
Difficile trovare una chiara<br />
risposta. Che sia <strong>per</strong>ò giunta<br />
ora <strong>di</strong> guardarsi finalmente<br />
intorno, Antonio<br />
Colangelo è il primo a sottolinearlo:<br />
il suo attuale<br />
proposito è proprio quello<br />
<strong>di</strong> avvalersi dell’es<strong>per</strong>ienza<br />
fatta sul campo in Brasile<br />
<strong>per</strong> trasporla nelle situazioni<br />
delle <strong>per</strong>iferie italiane,<br />
che poi non si trovano tanto<br />
meglio delle stesse favelas<br />
del Brasile…<br />
Emanuele Natale<br />
Rubriche<br />
costruzione collettiva”<br />
“L<br />
P<br />
L a f i n e s t r a<br />
s u l l ’ a n i m a<br />
a cura del dott. M. Bal<strong>di</strong><br />
A scuola <strong>di</strong><br />
religione eligione<br />
rendo spunto da<br />
questa notizia che<br />
ha fatto il giro <strong>di</strong><br />
tutti i quoti<strong>di</strong>ani, i rotocalchi<br />
e le tv medesime, il<br />
<strong>di</strong>niego al Papa<br />
all’Università “La<br />
Sapienza” <strong>di</strong> Roma, nel<br />
proferire il suo <strong>di</strong>scorso,<br />
da parte <strong>di</strong> alcuni docenti.<br />
La notizia in sé fa eco, ma<br />
ciò che lascia <strong>per</strong>plesso<br />
probabilmente è la strumentalizzazione<br />
a cui si<br />
vuole giungere; dunque la<br />
moltitu<strong>di</strong>ne dei fedeli in<br />
Piazza S. Pietro, nel manifestare<br />
la loro vicinanza a<br />
Benedetto XVI, mi sa un<br />
po’ <strong>di</strong> metalmeccanici <strong>per</strong><br />
il rinnovo del contratto…<br />
non credo che il Padre<br />
Eterno abbia così tanto<br />
bisogno <strong>di</strong> plauso da parte<br />
<strong>di</strong> nessuno, proprio <strong>per</strong>ché<br />
la fede ognuno se la vive<br />
intimamente dentro <strong>di</strong> sé,<br />
quin<strong>di</strong> non c’è bisogno <strong>di</strong><br />
chiamare a raccolta il<br />
popolo dei fedeli <strong>per</strong> far<br />
sentire la voce del<br />
Cristiano (o del popolo ?),<br />
mi sembra che Gesù<br />
Cristo abbia scelto un<br />
martirio peggiore <strong>per</strong> re<strong>di</strong>merci…<br />
Insomma qualcosa<br />
stona all’interno del<br />
palcoscenico ecclesiastico,<br />
tra ciò che è professato<br />
e ciò che la Chiesa <strong>di</strong>ce<br />
<strong>di</strong> essere (da oggi sarò tacciato<br />
come eretico..!).<br />
Ai politici poi non è parso<br />
vero, ci sguazzano in questa<br />
<strong>di</strong>atriba <strong>per</strong> addossare<br />
colpe a chi <strong>di</strong> dovere.<br />
Scusate se ho colto ancora<br />
un elemento <strong>di</strong> realtà <strong>per</strong><br />
entrare all’interno <strong>di</strong> ciò<br />
che i giovani oggi vivono<br />
all’interno della Chiesa, e<br />
<strong>per</strong>sisto nel <strong>di</strong>re che il<br />
Cristianesimo va incontro<br />
alla relazione ma in modo<br />
ancora troppo punitivo,<br />
scatenando all’interno dei<br />
ragazzi “angosce ed ansie<br />
da peccato” che proprio<br />
non dovrebbero esistere,<br />
non collimando assolutamente<br />
con quello che è la<br />
realtà <strong>di</strong> tutti gli adolescenti<br />
<strong>di</strong> oggi. Mi riferisco<br />
ancora ad una sessualità<br />
punitiva e castigante, alla<br />
contraccezione vietata<br />
(che oggi salva<br />
dall’AIDS, viva Dio!), ad<br />
una relazione tabù fatta<br />
solo <strong>di</strong> sorrisi e carezze,<br />
<strong>per</strong> sfasciarsi subito dopo<br />
1 mese <strong>di</strong> convivenza…<br />
insomma ma in che secolo<br />
siamo ? Ma i nostri<br />
ragazzi quale mondo frequentano,<br />
quali sta<strong>di</strong> dello<br />
sport, quali fantomatiche<br />
comitive puritane ed ariane…<strong>di</strong><br />
quali droghe si<br />
nutrono, <strong>di</strong> quali modelli<br />
sono a conoscenza ? Non<br />
credo possiamo tacciare e<br />
negare la realtà solamente<br />
con un <strong>di</strong>ctat negativo;<br />
dobbiamo insegnargli a<br />
nuotare e fors’anche in<br />
futuro impareranno a<br />
volare più in alto.<br />
Massimiliano Bal<strong>di</strong><br />
scrivete a lafinestrasullanima@<strong>murales</strong>online.net
Tempo <strong>di</strong> preparazione:<br />
1ora<br />
Difficoltà: minima<br />
Ingre<strong>di</strong>enti <strong>per</strong> 4 <strong>per</strong>sone<br />
500 g <strong>di</strong> gnocchetti<br />
200 g <strong>di</strong> gorgonzola<br />
2 <strong>per</strong>e<br />
1 bicchiere scarso <strong>di</strong> vino<br />
bianco<br />
20 g <strong>di</strong> burro<br />
panna da cucina (q.b.)<br />
sale<br />
pepe<br />
Preparazione<br />
Con l’aiuto <strong>di</strong> uno scavino<br />
eliminate la parte centrale<br />
delle <strong>per</strong>e, sbucciatele e<br />
tagliatele a da<strong>di</strong>ni non troppo<br />
piccoli. Mettetele a<br />
rosolare in una padella con<br />
il burro, fatele cuocere un<br />
po’, quin<strong>di</strong> bagnatele con il<br />
vino e lasciate evaporare.<br />
Togliete la padella dal<br />
fuoco e de<strong>di</strong>catevi alla preparazione<br />
della crema. In<br />
un pentolino a parte fate<br />
sciogliere il gorgonzola ed<br />
aggiungete qualche cucchiaio<br />
<strong>di</strong> panna da cucina,<br />
mescolate con un cucchiaio<br />
<strong>di</strong> legno e, quando si sarà<br />
formata una bella crema<br />
densa, togliete il pentolino<br />
dal fuoco e incorporate il<br />
tutto alle <strong>per</strong>e. Cuocete gli<br />
gnocchetti in abbondante<br />
acqua salata, scolateli, uniteli<br />
alla salsa preparata e<br />
insaporiteli con sale e pepe.<br />
Curiosità<br />
Conosciamo tutti il vecchio<br />
adagio che recita “al conta<strong>di</strong>no<br />
non fai sa<strong>per</strong>e quanto<br />
è buono il cacio con le<br />
<strong>per</strong>e”. Ed effettivamente è<br />
una vera squisitezza, <strong>per</strong><br />
questo abbiamo voluto proporvi<br />
questa ricetta che pur<br />
non essendo particolarmente<br />
<strong>di</strong>fficoltosa da preparare,<br />
è un piatto <strong>di</strong> sicuro effetto.<br />
Abbiamo scelto gli gnocchetti<br />
ma potete optare<br />
anche <strong>per</strong> tipi <strong>di</strong> pasta<br />
<strong>di</strong>versi, a seconda dei vostri<br />
gusti, come farfalle, trofie o<br />
ad<strong>di</strong>rittura con lo stesso<br />
con<strong>di</strong>mento avete la possibilità<br />
<strong>di</strong> preparare anche un<br />
buon risotto. Un fattore<br />
Enogastronomia Sabato 26 gennaio 2008 11<br />
Questa settimana presentiamo...<br />
Gnocchetti gorgonzola e <strong>per</strong>e<br />
Tagliate le <strong>per</strong>e a da<strong>di</strong>ni Fate rosolare<br />
le <strong>per</strong>e con il burro<br />
Aggiungete un po’<br />
<strong>di</strong> vino bianco<br />
Unite la crema alle <strong>per</strong>e<br />
importante è sicuramente la<br />
consistenza delle <strong>per</strong>e: <strong>per</strong><br />
a cura della gastronauta Maria Cristina<br />
gastronauta@<strong>murales</strong>online.net<br />
Servite il piatto ben caldo<br />
Fate sciogliere<br />
il gorgonzola con la panna<br />
Scolate gli gnocchi e<br />
mescolateli alla crema<br />
una <strong>per</strong>fetta riuscita del<br />
piatto è consigliabile utiliz-<br />
zare <strong>per</strong>e morbide ma non<br />
troppo, <strong>per</strong> evitare che si<br />
squaglino eccessivamente<br />
durante la preparazione<br />
oppure che rimangano troppo<br />
dure e non si amalgamino<br />
bene con il resto degli<br />
ingre<strong>di</strong>enti.<br />
Abbinamento consigliato<br />
Il vino che vi consigliamo<br />
<strong>di</strong> abbinare con la ricetta<br />
presentata è un bianco, il<br />
Frascati Su<strong>per</strong>iore Doc dell’azienda<br />
vinicola Casale<br />
Mattia. Caratterizzato da<br />
un colore giallo paglierino<br />
con riflessi verdolini, si<br />
presenta all’olfatto con un<br />
profumo fresco, floreale<br />
con note <strong>di</strong> ginestra ed al<br />
gusto con un sapore secco,<br />
rotondo, con retrogusto<br />
leggermente amarognolo.<br />
Abbinate<br />
un bianco secco
12 Sabato 26 gennaio 2008<br />
D<br />
Rubriche<br />
SIPARIETTO<br />
<strong>di</strong> Mario Vinci <strong>di</strong> “B”<br />
Così eravamo negli anni ‘30<br />
Bisogni primari<br />
e certu che a reccontà<br />
comme campemmo<br />
‘na vota, ce sta<br />
da remanì a vocca sbalancata.<br />
Quatunu de quilli<br />
che tencu <strong>di</strong>menzia<br />
delli tempi passati, potaria<br />
dì che se stau a reccontà<br />
le frazzule, ma<br />
quali frazzule? Era propiu<br />
così che se campea.<br />
Basta dì che quanno<br />
tenemmo da ì a sciuscià<br />
lu budellu (che po sarria<br />
de ì a cacà), tenemmo da<br />
nescì dalle casi e isse a<br />
‘ccovacchià a qua cantoncellu<br />
delli viculitti o<br />
balle pe’ la “Saponara”;<br />
quisti eranu li “posti riservati” a<br />
quilli che steanu a ‘bbità versu la<br />
parte della “sciaqqua”, invece pe’<br />
quilli che ‘bbitenu versu la<br />
“Porticella” o pe’ la “Sargiata”,<br />
eranu serviti mejio <strong>per</strong>ché teneanu<br />
a <strong>di</strong>sposizione lu “Spiazzale”<br />
(piazzale Belvedere pe’ capisse)<br />
che allora non ce stea ancora lu<br />
murajione e la parte che scegne<br />
versu Campusantu, era “Terra <strong>di</strong><br />
riporto” reco<strong>per</strong>ta de frattuni de<br />
spini e de “ievuli”…e loco dajie a<br />
scorreà! Pe’ fortuna che magnemmo<br />
pocu e de filu scacazzemmo<br />
pocu così stea tuttu in equilibrio…<br />
Ma quanno venea l’ottobre che ce<br />
magnemmo l’uva e li “vallani”<br />
(castagne lesse), allora sì che era<br />
‘na pauria! Ma che de quilli tempi<br />
conoscemmo la carta igienica<br />
“rotolone Regina che non fenisce<br />
mai”, ce ‘rrangemmo alla mejo co’<br />
‘n po’ de carta straccia, co’ qua<br />
ciuffittu d’erbetta fresca, qua fojia<br />
d’urmu…e po’ alla fine tenemmo<br />
puru le mani de riserva; la destra<br />
pe’ chi era rittu, la sinistra pe’ chi<br />
era mancinu…e “tocca la viola”!<br />
Me ve da piagne quanno repenzo a<br />
quilli pori “scopini”; Reale, Peppe<br />
Palla, Ninozzu, Cencio de<br />
Vincenzittu, co’ Ninu che era<br />
“Capoccetta”, e quatunatru che mo<br />
me sfujie, quanno armati de <strong>carri</strong>ole<br />
e de scope de zippu, gneanu<br />
a…caccia delli cantoncelli piini de<br />
cacca (pe’ non <strong>di</strong>re ‘mmerda) e se<br />
<strong>di</strong>neguarde quillu che gnea de<br />
corpu tenea la <strong>di</strong>arrea e co’ lu<br />
sfrollu se gnea a ‘nchiastrà<br />
‘mmezzu alli sampietrini, pe’ quil-<br />
La colonna<br />
poetica<br />
a cura <strong>di</strong> Mario Vinci<br />
Un vecchio<br />
Un povero vecchio vicino al camino<br />
Guarda la fiamma<br />
Che brucia lentamente<br />
Un ciocco <strong>di</strong> legno<br />
E alla sua vista scompare.<br />
Appare una lacrima sul suo viso<br />
E pensa: “È la mia vita!”<br />
Rita Ciuffa<br />
La bambola<br />
In una bambola <strong>di</strong> pezza<br />
Mi vorrei immedesimare<br />
Per essere abbracciata e cullata<br />
Dal dolce candore <strong>di</strong> una bambina<br />
E fingere la mia esistenza in essa.<br />
Rita Ciuffa<br />
li pori scopini…era comme la “caccia<br />
al tesoro”. Era ‘na provvidenza se li<br />
“defecatori” soffreanu de stitichezza,<br />
allora era ‘n’atra cosa! Ecco li<br />
stro…etti più consistenti bene recamati<br />
e calibrati con la parte apicale ornata<br />
<strong>di</strong> un ricciolo, chiara testimonianza<br />
dell’uscita dall’anale fabbrichetta.<br />
Allora la raccolta da parte dellu “scopinu”<br />
era ‘na pacchia e issu se tranquillizzea<br />
e continuea lu lavoro canticchiando<br />
e fischiettando. Stemo attente<br />
che no è lu reccuntu de “mille e una<br />
notte” ma è un contesto sociale <strong>di</strong><br />
appena settanta anni fa e uno scorcio <strong>di</strong><br />
vita vissuta. Ma quale bidet, quale<br />
tazza del cesso, quale “carta crespata”!<br />
Tutto era naturale e umano, lontanissimo<br />
dalla degenerata “era moderna”.
G<br />
iornata incre<strong>di</strong>bile<br />
quella <strong>di</strong> domenica<br />
scorsa. Occasione mancata<br />
<strong>per</strong> il Rocca Priora che<br />
ha avuto l’opportunità <strong>di</strong><br />
portare a casa i primi tre<br />
punti conquistati fuori<br />
casa. Al campo del Real<br />
Tuscolano è successo<br />
qualcosa <strong>di</strong> strano e clamoroso<br />
allo stesso tempo.<br />
Mai un insieme <strong>di</strong> fattori<br />
positivi potevano congiungersi<br />
<strong>per</strong> aiutare la<br />
squadra roccapriorese a<br />
uscire dal campo vincente.<br />
Il pareggio ottenuto<br />
fuori casa può essere<br />
anche un buon risultato,<br />
ma riguardando a come la<br />
partita si era posta possiamo<br />
affermare che, invece,<br />
il risultato non può essere<br />
considerato un successo.<br />
La squadra <strong>di</strong> Mister<br />
Tripo<strong>di</strong> inizia la partita in<br />
sor<strong>di</strong>na, anche <strong>per</strong>ché <strong>di</strong><br />
fronte ha una squadra<br />
determinata che gioca in<br />
casa e che comunque si<br />
S<br />
trova avanti in classifica.<br />
Tutto questo <strong>per</strong>ò, dopo<br />
un inizio cauto, non impe<strong>di</strong>sce<br />
ai giocatori rossoblu<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>sputare un’ ottima<br />
partita. Le occasioni più<br />
ghiotte infatti le costruisce<br />
il Rocca Priora mentre<br />
Sport Sabato 26 gennaio 200813<br />
1-1 contro il Real Tuscolo<br />
Occasione mancata<br />
<strong>per</strong> il Rocca Priora<br />
Due espulsioni creano una su<strong>per</strong>iorità numerica <strong>per</strong> la squadra ospite<br />
la squadra <strong>di</strong> casa resta a<br />
guardare. Nel secondo<br />
tempo il gol della squadra<br />
ospite che sblocca il risultato<br />
siglato da Fracassa.<br />
Al gol seguono altri due<br />
fattori <strong>di</strong> positività che<br />
avrebbero potuto agevola-<br />
Colle <strong>di</strong> Fuori fa cinque<br />
all’Alta Valle del Sacco<br />
Do<strong>di</strong>cesimo successo <strong>per</strong> la squadra <strong>di</strong> Baroni<br />
onora vittoria della<br />
squadra <strong>di</strong> M.<br />
Baroni che stende l’Alta<br />
Valle del Sacco con cinque<br />
reti a zero.<br />
Sabato pomeriggio, nell’accogliente<br />
clima creato<br />
dai propri sostenitori,<br />
il Colle <strong>di</strong> Fuori ha offerto<br />
un’ ottima prova, sbarazzandosidell’avversario<br />
dopo 25 minuti del<br />
primo tempo con D.<br />
Petrilli, svelto nell’approfittare<br />
<strong>di</strong> errato retropassaggio<br />
<strong>di</strong>fensivo<br />
avversario.<br />
La rete del raddoppio<br />
arriva dopo appena 10<br />
minuti sempre sui pie<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> D. Petrilli che capitalizza<br />
una errata respinta<br />
del portiere.<br />
Al 40’ arriva da una<br />
mischia la terza rete <strong>per</strong>sonale<br />
dell’ attaccante<br />
CATEGORIA INCONTRO RISULTATO<br />
Prima Categoria Real Tuscolano – Rocca Priora 1 - 1<br />
Juniores Rocca Priora – Nuova Lunghezza 5 – 2<br />
Allievi Diana Nemi – Rocca Priora Non <strong>di</strong>sputata<br />
Giovanissimi Rocca Priora – Segni 4 – 1<br />
Serie C Femminile Rocca Priora – SA.MA.GOR. 1 – 5<br />
Mister Baroni<br />
Colleforano che chiude il<br />
primo tempo su un secco<br />
3 a 0.<br />
Nella ripresa al 60’ sugli<br />
sviluppi <strong>di</strong> un calcio<br />
d’angolo è F. Vinci ad<br />
incrementare il bottino<br />
delle reti con uno spettacolare<br />
tiro al volo.<br />
Passano appena 10 minuti<br />
ed è <strong>di</strong> nuovo F. Vinci a<br />
marcare la doppietta,<br />
su<strong>per</strong>ando due giocatori<br />
e piazzando la palla alle<br />
spalle del portiere avversario.<br />
Al 80’ arriva la rete del<br />
definitivo 5 a 0 con A.<br />
Pietrantoni che accoglie<br />
un ottimo assist <strong>di</strong> F.<br />
Vinci.<br />
Senza dubbio il Colle <strong>di</strong><br />
Fuori <strong>di</strong>mostra l’incre<strong>di</strong>bile<br />
su<strong>per</strong>iorità intrinseca<br />
del suo gruppo contenente<br />
giocatori capaci <strong>di</strong> fare<br />
la <strong>di</strong>fferenza in questa<br />
categoria.<br />
Allunga il suo <strong>di</strong>stacco<br />
dalla seconda in classifica<br />
Atl.Monte Porzio<br />
sistemata a sette punti,<br />
ora attende la prima giornata<br />
<strong>di</strong> ritorno che la<br />
vedrà <strong>di</strong>sputare in casa<br />
sabato pomeriggio la<br />
gara contro il Gavignano.<br />
Emiliano Giovannetti<br />
re il compito dei rossoblu.<br />
Due espulsioni creano una<br />
su<strong>per</strong>iorità numerica in<br />
campo <strong>per</strong> la squadra<br />
ospite, che avrebbe dovuto<br />
solo controllare il risultato<br />
o casomai incrementare<br />
il vantaggio. Così non<br />
è stato. La squadra <strong>di</strong><br />
Mister Tripo<strong>di</strong>, da questo<br />
momento in poi, ha avuto<br />
un blocco generale.<br />
Il bel gioco che aveva<br />
espresso fino a quel<br />
momento è svanito.<br />
Paradossalmente questa<br />
su<strong>per</strong>iorità numerica ha<br />
scombinato gli schemi<br />
pratici e mentali dei giocatori<br />
creando il caos<br />
nella compagine ospite.<br />
Da questa fantasmatica<br />
situazione, da un errore<br />
<strong>di</strong>fensivo sfruttato dall’attaccante<br />
casalingo arriva<br />
il pareggio del Real<br />
Tuscolano. Rimane il <strong>di</strong>spiacere<br />
<strong>di</strong> una clamorosa<br />
occasione mancata.<br />
I due punti lasciati al<br />
campo del Real Tuscolano<br />
avrebbero potuto catapultare<br />
il Rocca Priora in<br />
avanti in classifica e<br />
avrebbero potuto aprire<br />
scenari fiorenti <strong>per</strong> le sorti<br />
del campionato, soprattutto<br />
<strong>per</strong>ché domenica i rossoblu<br />
devono affrontare<br />
un’altra partita fuori casa<br />
con il Morena, squadra<br />
forte in casa che non ha<br />
mai <strong>per</strong>so e soprattutto<br />
seconda in classifica.<br />
Enrico Cretazzo
14 Sabato 26 gennaio 2008<br />
La bacheca degli Auguri<br />
Giuseppe<br />
Per il vostro Buon Compleanno contattate esclusivamente la redazione<br />
inviando un’email a redazione@<strong>murales</strong>online.net o recandovi <strong>per</strong>sonalmente<br />
in via dei Castelli Romani, 27 sempre il mercoledì.<br />
Non verranno pubblicati gli annunci <strong>per</strong>venuti oltre il mercoledì<br />
e non si accettano foto a domicilio privato!!!<br />
NUMERI UTILI<br />
Municipio<br />
P.za Umberto I, 1<br />
tel. 06942841<br />
Circoscrizione Colle <strong>di</strong> Fuori<br />
P.za G. Cena<br />
tel. 069461273<br />
Ospedale Cartoni<br />
Via Malpasso D’Acqua<br />
tel. 069470110/06 -<br />
069470132/458<br />
Farmacia Comunale<br />
Via Tuscolana<br />
Km 27.900<br />
tel. 069406451<br />
Farmacia Polinari<br />
V.le degli Olmi, 77<br />
tel. 069470006<br />
Carabinieri<br />
Via Fontana Maggiore, 76<br />
tel. 069470131/791<br />
Protezione Civile<br />
via Fontana Maggiore<br />
te. 0694073070<br />
XI Comunità Montana<br />
Il tempo passa, tu <strong>di</strong>venterai un<br />
uomo ma nel cuore <strong>di</strong> mamma<br />
sarai sempre un cucciolo.<br />
Aguroni da mamma, papà,<br />
Leonardo, nonni, zii e cuginetti<br />
Via della Pineta,<br />
117<br />
tel. 069470820<br />
Farmacia<br />
Notturna<br />
(Frascati)<br />
Via G. Matteotti,132<br />
tel. 069420073<br />
Ospedale (Frascati)<br />
tel. 06940411<br />
Vigili del Fuoco<br />
tel. 069420000<br />
Commissariato <strong>di</strong> Polizia<br />
Frascati<br />
069420006<br />
Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza<br />
tel. 069420339<br />
Eliambulanza<br />
tel. 065344478<br />
Acea - Numero verde<br />
(pronto intervento)<br />
tel. 800130335<br />
Bacheca<br />
Lo trovate tr te online ogni ogni<br />
saba sabato<br />
to
A<br />
L’ang ’angolo olo<br />
dell’oroscopo<br />
dell’oroscopo<br />
CQUARIO: dal 21<br />
gennaio al 19 febbraio.<br />
È un segno maschile,<br />
fisso, d’aria, governato dai<br />
pianeti Urano e Saturno.<br />
Il geroglifo è il glifo egiziano<br />
che si riferisce<br />
all’acqua, dunque è implicito<br />
il valore dell’acqua<br />
come dono <strong>di</strong>vino.<br />
Aquarius dal latino, è il<br />
portatore d’acqua.<br />
Essendo un segno d’Aria,<br />
si può in<strong>di</strong>viduare il concetto<br />
<strong>di</strong> spargimento sulla<br />
terra dell’acqua celeste,<br />
cioè della conoscenza.<br />
Le <strong>per</strong>sone del segno<br />
danno il meglio <strong>di</strong> sé nelle<br />
attività tecniche, meglio se<br />
si tratta <strong>di</strong> settori all’avanguar<strong>di</strong>a,<br />
elettronica, scienza<br />
aeronautica, fisica,<br />
meccanica <strong>di</strong> precisione.<br />
Hanno in genere una certa<br />
abilità manuale. Anche in<br />
amore l’Acquario è intellettuale,<br />
portato a dare e<br />
ricercare più l’amicizia, la<br />
comunanza <strong>di</strong> interessi e<br />
la comprensione che una<br />
piena adesione emotiva.<br />
Sarà una settimana molto<br />
movimentata, a giu<strong>di</strong>care<br />
dal ritmo con cui si susseguiranno<br />
gli avvenimenti<br />
<strong>di</strong> lavoro nel corso dei<br />
primi giorni, a fine settimana<br />
incontri e <strong>di</strong>scussioni.<br />
Le giornate passeranno<br />
in fretta, se non avete il<br />
cuore impegnato guardate-<br />
Acquario<br />
vi<br />
da un <strong>per</strong>icoloso colpo <strong>di</strong><br />
fulmine. L’evoluzione<br />
degli avvenimenti del<br />
2OO8 sarà piuttosto lento<br />
e incerto e non mancheranno<br />
dei momenti imbarazzanti<br />
sia in amore che<br />
nel campo lavorativo.<br />
Nell’ultima parte del mese<br />
<strong>di</strong> gennaio vi attende un<br />
<strong>per</strong>iodo ricco <strong>di</strong> novità e<br />
tutte interessanti <strong>per</strong> lo<br />
sviluppo della <strong>carri</strong>era e<br />
dell’affermazione sociale.<br />
Salute: Ci potrà essere<br />
verso la fine del mese <strong>di</strong><br />
gennaio un po’ <strong>di</strong> aritmia<br />
car<strong>di</strong>aca, un certo stress<br />
provocato da ansia e affaticamento,<br />
cercate <strong>di</strong> riposare<br />
<strong>di</strong> più. Bisogna aspettare<br />
il mese <strong>di</strong> marzo <strong>per</strong><br />
un netto miglioramento<br />
<strong>per</strong> tutti i nati Acquario<br />
Oroscopo Sabato 26 gennaio 200815<br />
a cura <strong>di</strong> Paola Giuseppina Russo<br />
che hanno avuto qualche<br />
<strong>di</strong>spiacere, qualche giornata<br />
negativa, ci sarà<br />
ancora a metà febbraio<br />
qualche problema ma la<br />
vostra innata abilità <strong>di</strong>plomatica<br />
vi sarà <strong>di</strong> grande<br />
aiuto se riuscirete a tenere<br />
a freno nervosismo e<br />
impazienza potrete evitare<br />
i rischi. Le forze fisiche<br />
subiranno una flessione,<br />
<strong>di</strong>minuite impegni, niente<br />
sport né posti affollati ma<br />
passeggiate in luoghi tranquilli<br />
e salubri. Già da fine<br />
marzo l’arrivo della primavera<br />
spazzerà via la<br />
solitu<strong>di</strong>ne e vi riproporrà<br />
quei contatti umani che<br />
sono <strong>per</strong> voi una linfa<br />
vitale. La ricetta più efficace<br />
<strong>per</strong> voi si chiama<br />
“immersione totale nella<br />
natura”.<br />
www.<strong>murales</strong>online.net<br />
M U R A L E S<br />
È Q U I<br />
Agenzia frimm,<br />
Viale degli Olmi<br />
Alimentari mazzanti,<br />
Via Fontana Maggiore<br />
Bar Bal<strong>di</strong>na,<br />
Piazza Vittorio Emanuele<br />
Bar Buero,<br />
Via della Molara<br />
Bar Capriccio,<br />
Via Tuscolana<br />
Bar Ceccarelli,<br />
Via Vittorio Alfieri<br />
Daniel’s Bar,<br />
Via Tuscolana<br />
Bar degli Specchi,<br />
Via dei Savelli<br />
Bar Fiorentini,<br />
Piazza Belvedere<br />
Bar la Fragolosa,<br />
Via della Pineta<br />
Bar Hollywood,<br />
Via Tuscolana<br />
Bar Le Iene,<br />
Via Fontana Maggiore<br />
Bar Lo Chalet,<br />
Via Aldo Moro<br />
Bar Tuccio,<br />
Via degli Olmi<br />
Bar Vinci,<br />
via degli Olmi<br />
Castello Savelli,<br />
Piazza Umberto I<br />
Centro Estetico Solarium,<br />
Via Tuscolana<br />
E<strong>di</strong>cola Via degli Olmi<br />
E<strong>di</strong>cola Via Me<strong>di</strong>ana<br />
Erboristeria “La vie en rose”,<br />
Via San Sebastiano<br />
L’Antica Bontà del Forno,<br />
Via S. S. Spree<br />
Macelleria Roiati,<br />
Via Me<strong>di</strong>ana<br />
Ospedale Cartoni,<br />
Via Malpasso D’Acqua<br />
Parrucchiere Egon,<br />
Via Roma<br />
Parrucchiere Hair Style<br />
Via Roma<br />
Pelletteria Mary e Agnese,<br />
Via Roma<br />
Pizzeria Pacini,<br />
Largo Pallotti<br />
Ristorante L’Antica Baita,<br />
Via Tuscolana<br />
Ristorante Sora Rosa,<br />
Via dei Castelli Romani<br />
Ristorante ‘O Masto,<br />
Via Provinciale Anagnina<br />
Selleria Colini Giuliano,<br />
Via Roma<br />
Colle <strong>di</strong> Fuori<br />
Alimentari Di Marco F.<br />
Alimentari Sigma<br />
Caffè Duca<br />
Caffetteria della Piazza<br />
Centro Anziani<br />
Fiorinfesta<br />
L’Arte dei Capelli