PRESENTATO - murales ONline
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Settimanale indipendente di cronaca, attualità, politica, cultura e sport di Rocca Priora e dintorni<br />
OMAGGIO<br />
Giovani scacchisti<br />
si sfidano a scuola<br />
Anno 3 numero 21 sabato 7 giugno 2008, S. Geremia monaco<br />
Vergognosa aggressione al redattore capo di Murales<br />
L’ex-sindaco aizza la platea<br />
contro Shara Mancini<br />
Preoccupante il silenzio dei giornalisti presenti<br />
Bocciato il<br />
Cinevento De Masi<br />
Servizio a pag. 3<br />
Servizio a pag.8<br />
Il primo giornale scritto dai ragazzi<br />
<strong>PRESENTATO</strong><br />
“SQUOLA MIA”<br />
Servizio a pag. 11<br />
Servizi a pagg. 4-5<br />
In alto le coppe ddel<br />
Meemorial Davvidee Pucccci<br />
Servizi a pag. 9
2<br />
C’<br />
Sabato 7 giugno 2008<br />
è da chiedersi che<br />
cosa sia avvenuto<br />
per provocare questo<br />
generale stato di malessere<br />
e di insofferenza.<br />
I fatti. Martedì 20 maggio<br />
viene bocciato in Consiglio<br />
Comunale il Bilancio di<br />
previsione del 2008.<br />
Giovedì 22 maggio undici<br />
Consiglieri rassegnano le<br />
dimissioni. Venerdì 23 maggio<br />
il Prefetto dichiara<br />
sciolto il Consiglio<br />
Comunale di Rocca Priora<br />
e nomina il Commissario.<br />
Nei giorni successivi viene<br />
distribuito per il paese “La<br />
Voce”, il giornale locale<br />
che fa capo al Consigliere<br />
Gianluca Mastrella, che<br />
notoriamente da una lettura<br />
tutta sua del paese, condivisibile<br />
o meno, e che all’ultima<br />
pagina preannuncia<br />
una conferenza presso Villa<br />
Bruni per giovedì 5 giugno<br />
alle ore 18.<br />
I toni piuttosto vivaci e sarcastici<br />
dei commenti de<br />
“La Voce” hanno provocato<br />
immediatamente la reazione<br />
piuttosto rissosa di<br />
ex-Consiglieri ed ex-<br />
Assessori ed innescato un<br />
processo di reazione fisica<br />
a presunti reati di lesa<br />
dignità. L’ex-Consigliere<br />
Mastrella viene minacciato<br />
e braccato, viene espropriato<br />
d’autorità (quale?)<br />
dal diritto di svolgere la<br />
sua conferenza a Villa<br />
Bruni, perché l’ex-Sindaco<br />
Franco Spoto, nonostante il<br />
pubblico annuncio di<br />
Mastrella, ha imposto che<br />
per la stessa data, alla stessa<br />
ora, era lui a dover spiegare<br />
a tutti i cittadini la<br />
verità vera. E faceva tutto<br />
questo con un pubblico<br />
annuncio in prima e quarta<br />
pagina di “Nuovo Oggi<br />
Castelli” di giovedì 5 giugno<br />
con un articolo della<br />
giornalista Laura D’Amore.<br />
L’Avvocato Mastrella reagisce<br />
affiggendo un manifesto<br />
che stigmatizza la gravità<br />
dei fatti e indice una nuova<br />
riunione, sempre a Villa<br />
Bruni, per domenica 8 giugno<br />
alle ore 18. Non è finita.<br />
All’incontro pubblico<br />
indetto da Spoto interviene<br />
la giornalista di Murales<br />
Shara Mancini, che, come<br />
sempre, cerca di partecipare<br />
agli eventi del paese personalmente<br />
per fornire ai<br />
lettori una informazione<br />
chiara e obiettiva. E lo sa<br />
bene anche il fellone, che<br />
per due anni, a voce o via<br />
sms, l’ha costantemente<br />
invitata a tutte le manifestazioni<br />
dove presenziava sua<br />
santità. Ora è diventata “la<br />
giornalista della casta”,<br />
diversamente dagli altri che<br />
sono rimasti fedeli cuccioli<br />
del padrone. E l’addita, al<br />
suo arrivo, al ludibrio della<br />
folla inferocita: “Vada via<br />
la stampa della casta”,<br />
declama ai suoi incantati<br />
aficionados, che con la<br />
bava alla bocca urlano<br />
contro la giornalista, che,<br />
imperterrita, continua a<br />
restare al suo posto a fare il<br />
suo lavoro, “ Non continuo<br />
Editoriale<br />
Una settimana di fuoco<br />
Rocca Priora sconvolta<br />
da anatemi e minacce<br />
se non va via la giornalista<br />
nemica”; “fuori” urlava la<br />
folla. Urla, strilli di papà,<br />
di mamma, di parenti,<br />
amici e benefattori. Resosi<br />
conto della gravità della<br />
situazione creata il nostro<br />
amico avrebbe desistito di<br />
fronte alla ferma volontà<br />
della giornalista di esercitare<br />
un suo sacrosanto<br />
diritto, ma le belve erano<br />
ormai scatenate: “dentro la<br />
nostra gabbia non ti ci<br />
vogliamo”. “Buoni, buoni,<br />
non mordete” ha detto la<br />
giornalista, abbandonando<br />
il circo privato di Franco<br />
Spoto. Nani, ballerine,<br />
clowns, giornalisti servi,<br />
chi ne ha più ne metta,<br />
potete fare quello che volete.<br />
Ma in pubblico dovete<br />
stare alle regole della<br />
democrazia.<br />
A Rocca Priora non è successo<br />
nulla. La crisi di una<br />
amministrazione comunale<br />
è un evento previsto e disciplinato<br />
dalle regole della<br />
democrazia e nessuno può<br />
sentirsi offeso e scatenare<br />
le orde barbariche.<br />
Così come tutti hanno<br />
accettato le regole democratiche<br />
che hanno consentito<br />
la tua elezione a<br />
Sindaco tu devi accettare le<br />
regole della democrazia<br />
che impediscono di governare<br />
a chi non ha la maggioranza,<br />
che per tua, per<br />
vostra colpa grave, avete<br />
perduto. State dimostrando<br />
di non essere all’altezza<br />
della cultura democratica<br />
di un Paese, che già ha vissuto<br />
con grande dignità<br />
queste vicende, seppur<br />
dolorose. Per governare<br />
bisogna essere uomini seri.<br />
Se volete ricandidarvi non<br />
perdete questa occasione<br />
per dimostrarlo e recuperare<br />
la dignità perduta.<br />
Aut. Tribunale di Velletri<br />
Nr. 03/99 del 11/3/99<br />
Variazione del 07/03/2006<br />
Proprietario ed editore<br />
Angelo Raponi<br />
Direttore responsabile<br />
Angelo Raponi<br />
Caporedattore<br />
Shara Mancini<br />
Stampato presso<br />
Emmezeta Snc,<br />
via San Sebastiano, 2<br />
00040 Rocca Priora<br />
il 6/6/08<br />
Direzione, Amm.ne<br />
Redazione,<br />
via dei Castelli Romani,27<br />
00040 Rocca Priora,<br />
tel.-fax. 069470726<br />
redazione@<strong>murales</strong>online.net<br />
Ogni articolo rappresenta esclusivamente<br />
il pensiero dell’autore e non vincola<br />
in nessun modo la Proprietà,<br />
l’Editore e il Direttore. Ogni collaborazione<br />
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e nulla è dovuto per la pubblicazione<br />
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Articoli, foto, disegni e quant’altro una<br />
volta consegnati non si restituiscono.<br />
Non vengono pubblicati articoli o lettere<br />
anonime o non firmate. E’ fatto<br />
espresso divieto di riprodurre anche<br />
parzialmente foto, articoli, disegni, parti<br />
di giornale senza esplicita autorizzazione<br />
del Direttore.
ari amici,<br />
con immenso dispiacere<br />
mi accingo<br />
ad annullare il<br />
“Cinevento de Masi<br />
2008”. Purtroppo la politica,<br />
sempre più distante<br />
dai cittadini e dai loro<br />
interessi, compresi quelli<br />
appartenenti alla sfera<br />
culturale, è riuscita a<br />
rovinare una festa che<br />
nulla aveva a che fare con<br />
correnti di partito appartenenti<br />
a qualsivoglia<br />
colore. A Rocca Priora, il<br />
grazioso paese che avrebbe<br />
dovuto ospitare questa<br />
bella manifestazione (già<br />
pronta da parecchi mesi),<br />
è caduta la giunta comunale<br />
ed il sindaco è stato<br />
costretto a passare il controllo<br />
ad un commissario<br />
esterno. Di conseguenza<br />
noi organizzatori, a meno<br />
di venti giorni dal debutto,<br />
ci siamo trovati di<br />
punto in bianco senza più<br />
referenti, senza più buona<br />
parte dei fondi e soprattutto<br />
quasi d’ingombro<br />
per chi, entrato nella stanza<br />
dei bottoni, “…aveva<br />
ben altro da fare… (cito<br />
parole testuali) … che<br />
occuparsi di feste e<br />
festeggiamenti…”. Già, la<br />
cultura viene sempre<br />
dopo ogni altra cosa. La<br />
cultura è un lusso che<br />
pochi si devono poter permettere,<br />
altrimenti si<br />
diventa un po’ troppo<br />
“tutti uguali”. Il commissario<br />
che ha preso il posto<br />
del sindaco non si è<br />
degnato nemmeno di riceverci.<br />
Gli altri sono spariti<br />
tutti, un po’ come succede<br />
quando uno sparo fa<br />
volare via un branco di<br />
anatre al fiume. Ed allora<br />
niente Concerto del maestro<br />
Roberto Pregadio<br />
(che già stava provando<br />
per noi). Niente concerto<br />
del maestro Franco<br />
Micalizzi. Niente concerti<br />
della formazione Jazz<br />
francese Maulus Quartet.<br />
Niente concorso di cortometraggi<br />
per giovani registi<br />
in collaborazione con<br />
la scuola di cinematografia<br />
di Cinecittà. Niente<br />
concerto sinfonico con<br />
l’Orchestra Regina (i solisti<br />
del Maggio Musicale<br />
Fiorentino di Riccardo<br />
Muti) diretta dal maestro<br />
Francesco Santucci, che<br />
già aveva scritto decine di<br />
arrangiamenti per l’occasione.<br />
Niente villaggio<br />
western che avrebbe<br />
offerto un divertente<br />
svago per bambini e persone<br />
di ogni età. Niente<br />
mostra sul cinema di<br />
genere italiano. Niente<br />
incontro con registi,<br />
musicisti, attori e concerti<br />
aperitivo. Insomma niente<br />
di niente! Anche questa<br />
volta la gente si dovrà<br />
accontentare di riempire<br />
la pancia con le sagre<br />
della porchetta, della bruschetta,<br />
del cavolfiore,<br />
del brodetto e dovrà<br />
lasciare all’asciutto il cervello.<br />
Forse sarebbe bastato solo<br />
un minimo di sensibilità<br />
in più e le sorti della<br />
manifestazione sarebbero<br />
potute essere diverse. Le<br />
Lettere Sabato 7 giugno 2008 3<br />
Pubblichiamo la lettera indignata del Direttore Artistico<br />
Annullato il<br />
Cinevento De Masi<br />
C<br />
Ignoranza e disinteresse compromettono il prestigioso festival<br />
«La gente si dovrà<br />
accontentare<br />
di riempire<br />
la pancia con<br />
le sagre e dovrà<br />
lasciare all’asciutto<br />
il cervello»<br />
risorse comunali, più che<br />
sufficienti, si andavano a<br />
mischiare da una parte<br />
con i contributi della<br />
Provincia, dall’altra a<br />
quelli degli sponsor che si<br />
erano offerti di collaborare<br />
al fine di non mortificare<br />
una festa così importante.<br />
Ma assessori, sindaco<br />
e quanti altri, non<br />
sono stati abbastanza<br />
scaltri da metterla al sicuro.<br />
Evidentemente<br />
l’Evento serviva più per<br />
fare bella figura che<br />
altro… .<br />
Un vero peccato non aver<br />
offerto a Rocca Priora la<br />
possibilità di venire alla<br />
ribalta con un festival<br />
che, oltre ad una buona<br />
dose di notorietà, avrebbe<br />
indotto tanto lavoro e<br />
messo in moto una certa<br />
economia. Un vero peccato<br />
essere circondati da<br />
una classe dirigente così<br />
superficiale da non capire<br />
i danni che fa.<br />
Nei nostri confronti si<br />
sono riversati fiumi di<br />
parole di stima, qualcuno<br />
ha anche provato timidamente<br />
a darci una mano,<br />
ma la situazione ormai si<br />
è arenata senza speranza.<br />
Noi del gruppo degli<br />
organizzatori (che terrei a<br />
sottolineare non abbiamo<br />
mai percepito un euro per<br />
tutto il lavoro svolto) non<br />
solo abbiamo investito<br />
giornate intere di lavoro<br />
ma, coinvolgendo decine<br />
di professionisti in nomine<br />
Comune di Rocca<br />
Priora, abbiamo nostro<br />
malgrado contribuito ad<br />
una situazione ora molto<br />
imbarazzante.<br />
La cosa più grave e che<br />
non potrò mai perdonare,<br />
però, è stata quella di non<br />
rispettare la memoria di<br />
Francesco de Masi, il cui<br />
nome era legato a doppio<br />
nodo all’Evento. Un<br />
uomo che ha dedicato una<br />
vita intera al Cinema e<br />
alla Musica, avrebbe<br />
meritato un’attenzione<br />
diversa e un rispetto differente.<br />
Invece così non è<br />
stato e questo, ovviamente,<br />
mi ha ferito in modo<br />
indicibile.<br />
Personalmente protesterò<br />
fino all’ultimo fiato per<br />
svergognare coloro che<br />
agendo in maniera superficiale<br />
hanno rovinato un<br />
evento importante per<br />
molti motivi e se vorrete<br />
unirvi al coro di sdegno vi<br />
invito a farlo o con una<br />
semplice cartolina postale,<br />
indirizzata al Comune<br />
di Rocca Priora, Piazza<br />
Umberto I – 00040 Rocca<br />
Priora (RM) oppure con<br />
un fax al numero 06-<br />
94284236. In questo<br />
modo l’organizzazione<br />
getta la spugna ed invita<br />
tutti ad indignarsi.<br />
Il direttore artistico<br />
Filippo de Masi
4 Sabato 7 giugno 2008<br />
Politica<br />
Vergognosa aggressione al redattore capo di Murales<br />
L’ex-sindaco aizza la platea<br />
contro Shara Mancini<br />
Preoccupante il silenzio dei giornalisti presenti<br />
L’invito pubblico di Spoto<br />
L’articolo a pag 4 di “Nuovo Oggi Castelli”<br />
di giovedì 5 giugno 2008<br />
Sulla prima pagina di “Nuovo oggi castelli” di giovedì 5 giugno<br />
2008 appare di spalla la foto solita di Spoto con sopra la<br />
scritta:<br />
Il commento del Direttore<br />
Rocca Priora/oggi<br />
incontra la cittadinanza<br />
Franco Spoto:<br />
“E adesso vi racconto com’è andata”<br />
E sotto la scritta: D’Amore a pagina 4.<br />
Con i giornali salgo in redazione<br />
e leggo in maniera un<br />
po’ distratta l’articolo di<br />
Laura D’Amore, sapendo già<br />
il contenuto. Le solite menate:<br />
onestà, legalità, trasparenza;<br />
io il migliore, con me i<br />
più bravi; chi non è con me è<br />
contro di me; chi stava con<br />
me e non ci sta più è un traditore;<br />
venite tutti a marchiare<br />
a fuoco i traditori del re.<br />
Shara Mancini arriva un po’<br />
più tardi, legge il pezzo e mi<br />
chiede chi può andare per un<br />
commento sul giornale. Gli<br />
rispondo distrattamente che<br />
questi del P.D.L. stanno fuori<br />
di testa e che questa settimana<br />
non vedono l’ora di menare<br />
le mani. Meglio evitare e<br />
fare, se possibile qualche<br />
intervista a qualcuno che ha<br />
partecipato. Esco quindi per<br />
gli impegni della giornata e<br />
rientro la sera.<br />
Stavo lavorando quando<br />
rientra Shara Mancini, che,<br />
con un atteggiamento tra il<br />
divertito, lo stizzito, il rabbioso<br />
raccontava concitata l’accaduto.<br />
Nessun dubbio che<br />
l’assemblea fosse pubblica e<br />
che aveva tutto il diritto di<br />
partecipare come cittadino<br />
prima e soprattutto come<br />
giornalista. Ma quello che<br />
più l’aveva colpita non era<br />
l’ignobile attacco dell’unto<br />
del Signore, la reazione vile e<br />
tracotante della platea degna<br />
del padrone, ma il silenzio<br />
indegno e codardo della<br />
stampa presente.<br />
Fortunatamente Shara è una<br />
donna talmente forte che un<br />
esercito di questi fifoni<br />
abbrancati non le fa un baffo.<br />
Ma non è questo il punto.<br />
Chiedo scusa ai lettori e ai<br />
cittadini ma non posso non<br />
dire a questo cialtrone che<br />
questa sera (giovedì 5 n.d.r.),<br />
violando i diritti costituzionali<br />
di libertà di cronaca e di<br />
stampa, offendendo gravemente<br />
i valori della democrazia,<br />
aizzando e fomentando<br />
odio, ha dimostrato chiaramente,<br />
qualora ve ne fosse<br />
stato bisogno, che cacciarlo<br />
via non solo era opportuno<br />
ma doveroso. Non può governare<br />
un Paese chi non sa<br />
governare se stesso e dominare<br />
i propri bassi istinti; chi,<br />
mentendo, pensa di dire la<br />
verità e soprattutto chi non<br />
mantiene la parola data.<br />
Caro Spoto, scegliteli i compagni.<br />
Noi stiamo da un’altra<br />
parte. Stiamo tra quelli che<br />
rispettano tutti, anche e<br />
soprattutto gli avversari; tra<br />
quelli che accettano le regole<br />
della democrazia, nei fatti e<br />
non solo a parole; tra quelli<br />
che si confrontano, discutono<br />
ma alimentano sentimenti di<br />
unità e di concordia; tra quelli<br />
che per cultura e tradizione<br />
rispettano le donne; tra quelli<br />
che non vedono un paese<br />
diviso tra amici e nemici ma<br />
un paese con dodicimila persone<br />
diverse che sanno trovare<br />
nella loro diversità la<br />
ragione dello stare insieme.
N<br />
on ho voluto seguire<br />
il consiglio del mio<br />
Direttore di evitare la<br />
conferenza indetta dall’ex<br />
Sindaco di Rocca Priora ed<br />
ho fatto bene. Ho fatto bene<br />
perché seppur non mi è possibile<br />
raccontare ai lettori “la<br />
verità” di Franco Spoto ho<br />
potuto, sulla mia pelle, constatare<br />
la levatura morale e<br />
civile che lo caratterizza.<br />
Avevo letto giovedì mattina<br />
su “Nuovo Oggi Castelli”<br />
l’invito alla cittadinanza a<br />
recarsi presso “Villa Bruni”<br />
dove avrebbe “rotto il silenzio”<br />
e raccontato la sua versione<br />
di fatti. Avevo visto<br />
affissi ovunque, sempre quella<br />
mattina, i manifesti di<br />
Gianluca Mastrella che parlavano<br />
di boicottaggio e<br />
aggressione, così l’ho chiamato<br />
per farmi raccontare.<br />
Mastrella mi dice in che<br />
modo squallido Spoto ottiene<br />
l’affitto della sala, già prenotata<br />
da lui per lo stesso giorno,<br />
e degli insulti subìti<br />
davanti al bar di Marcello<br />
domenica scorsa alla presenza<br />
di numerosi testimoni<br />
inorriditi dalle minacce e<br />
dalle offese, a lui dirette, da<br />
parte di alcuni nostri ex<br />
governanti. Ero molto tentata<br />
di mandare qualche collaboratore<br />
a seguire questa “rivelazione”<br />
di Spoto perché<br />
stavo impaginando il giornale<br />
ma poi decido di andare io.<br />
La solidarietà della stampa assente<br />
“La Voce” esprime tutta la sua solidarietà alla giornalista<br />
di Murales dott.ssa Shara Mancini per quanto accaduto<br />
durante la conferenza pubblica di Franco Spoto.<br />
Esprime, inoltre, una severa condanna per quanti non<br />
rispettano i diritti della persona e la dignità del lavoro.<br />
Cara Shara,<br />
noi tutti ti conosciamo come<br />
la “Giornalista di Murales”<br />
che da qualche anno a questa<br />
parte ci racconta la<br />
Rocca Priora -che per lungo<br />
tempo- non ha avuto strumenti<br />
né per raccontarsi né<br />
per comunicare con l’esterno.<br />
Oggi, anche se talvolta<br />
le posizioni possono divergere<br />
e scontrarsi, devo darti<br />
atto che la comunità roccapriorese,<br />
legge e apprezza i<br />
tuoi articoli, la tua voglia di<br />
informare, spiegare e dar<br />
notizia di vicende, perso-<br />
Arrivata a “Villa Bruni” dall’ingresso<br />
mi giunge la voce<br />
di Franco Spoto che stava<br />
pronunciando due parole che<br />
conosco a memoria “legalità<br />
e trasparenza”. Ho pensato,<br />
ci risiamo, la solita pappa che<br />
sarei in grado di scrivere<br />
senza acoltare una sola parola<br />
visto che Spoto è talmente<br />
scontato e ripetitivo da rendere<br />
prevedibile ogni suo<br />
discorso. Entro nella sala<br />
gremita di gente e rimango in<br />
piedi dietro alle ultime sedie<br />
perché i posti a sedere sono<br />
tutti occupati. In fondo alla<br />
sala il tavolo dei relatori dove<br />
siedono i “trombati” del<br />
Consiglio Comunale e l’ex<br />
Sindaco in piedi che parla<br />
alla platea. Non appena si<br />
accorge di me interrompe il<br />
suo discorso bruscamente e<br />
con la sua falsa e conosciuta<br />
cortesia dice: “La stampa<br />
della casta è pregata di accomodarsi<br />
fuori”. Io rimango al<br />
mio posto, non mi sento toccata<br />
dall’espressione e non<br />
mi agito. Allora lo ripete<br />
ancora mentre tutti si voltano<br />
a guardarmi ed iniziano a<br />
battere le mani a Spoto. Io<br />
penso: cavolo non avrei<br />
dovuto mettere la giacca<br />
rossa ma non me ne vado<br />
mentre l’ex primo cittadino<br />
inizia ad inveire contro la<br />
stampa citando in particolare<br />
naggi e storie che animano<br />
la nostra piccola comunità.<br />
È per questo che non posso<br />
farti mancare la mia solidarietà<br />
-come persona e come<br />
giornalista - per quanto<br />
accaduto questa sera nella<br />
conferenza aperta al pubblico<br />
convocata da Franco<br />
Spoto.<br />
Con la speranza di poter<br />
aspirare ad un’informazione<br />
che non sia né di parte, né<br />
raccontata dai soli giornalisti<br />
di parte… ti rinnovo la<br />
mia più sincera solidarietà.<br />
Federica Lavalle<br />
Politica Sabato 7 giugno 2008 5<br />
Il fatto<br />
“Murales” e “La Voce” ed<br />
offendendone i giornalisti<br />
che ci lavorano. Io calma<br />
rispondo a tutte quelle parole,<br />
per me insensate, che la<br />
conferenza è pubblica ed<br />
anch’io ho diritto di ascoltarla.<br />
Spoto indispettito dice<br />
“Non continuo se non se ne<br />
va” ed io rispondo “Ho tutto<br />
questo potere di interrompere<br />
la sua conferenza?”; stava<br />
per cedere, pronuncia un<br />
“continuiamo” ma a quel<br />
punto il pubblico, che sicuramente<br />
fino a quel momento<br />
si stava addormentando visti<br />
gli interlocutori, si agita.<br />
Alcuni si alzano addirittura<br />
in piedi. “Gradiremmo che<br />
lei uscisse” dice una donna,<br />
“Fuori”, aggiunge un altro<br />
fino a che le voci delle persone<br />
si sovrappongono da non<br />
esser più riconducibili alle<br />
bocche scollegate dai cervelli”.<br />
Pur di mandarmi via sono<br />
arrivati a dire che quello era<br />
un incotro privato, tra amici<br />
invitati via sms. “Ha visto<br />
affisso qualche manifesto su<br />
questa conferenza?”, continua<br />
l’ex primo cittadino,<br />
quando gli dico che l’ho letto<br />
su “Oggi Castelli” lui<br />
risponde che i giornali inventano<br />
le cose (la giornalista<br />
Laura D’Amore allora ha<br />
capito male?). Non c’è più<br />
nulla da fare, capisco che<br />
bucherò un evento storico<br />
non potendo ascoltare quella<br />
preziosa conferenza. Dico<br />
“Legalità e trasparenza, mi<br />
meraviglio con chi batte le<br />
mani, questo è un bell’esempio<br />
di democrazia” e me ne<br />
vado tra gli applausi del pubblico<br />
felice della mia ritirata.<br />
Ma io mi domando: possibile<br />
che i giornalisti presenti<br />
abbiano apppoggiato o taciuto<br />
un comportamento di tale<br />
gravità e le donne, che hanno<br />
visto trattare così una di loro,<br />
sola contro una platea inferocita,<br />
non si siano indignate<br />
ma anzi abbiano contribuito?<br />
Possibile che tra gli ex consiglieri<br />
presenti e tra tutta quella<br />
gente nessuno sia rabbrividito<br />
di fronte a quella scena?<br />
Spero almeno che ognuno, a<br />
casa propria, al riparo dalle<br />
pericolose dinamiche di<br />
gruppo, abbia riflettuto.<br />
Franco VERGONATI.<br />
Shara Mancini<br />
La denuncia di Gianluca Mastrella<br />
“Murales” esprime a Gianluca Mastrella la solidarietà<br />
di tutta la redazione per il grave insulto subìto e condanna<br />
gli autori di questi gesti incivili e lesivi della<br />
dignità della persona e della democrazia.
6 Sabato 7 giugno 2008<br />
Una cena dedicata all’Inter<br />
con gli amici della Roma<br />
T<br />
ifosi e simpatizzanti<br />
roccaprioresi<br />
dell’Inter hanno<br />
voluto festeggiare lo scudetto<br />
della loro squadra del<br />
cuore. Si sono così incontrati<br />
mercoledì 4 giugno a<br />
“Villa la Rocca” dove<br />
hanno trascorso una piacevole<br />
serata. La cosa divertente<br />
ed altamente sportiva<br />
è che ai festeggiamenti<br />
sono stati invitati anche gli<br />
amici della Roma. Tra battute,<br />
sfottò e abbondanti<br />
Orgorgogliosi di essereinteristi<br />
libagioni hanno fatto fuori<br />
un mare di pesce. È nata<br />
anche l’idea di costituire<br />
un club dell’Inter a Rocca<br />
Priora dove sembrerebbe<br />
che di tifosi della squadra<br />
nero-azzura ce ne siano<br />
tanti. Sarebbe bello che a<br />
mettere pace tra il club<br />
della Roma e il club della<br />
Lazio, oltre che a dare il<br />
buon esempio della possibile<br />
convivenza tra tifoseria<br />
e amicizia, sia proprio il<br />
club dell’Inter.<br />
Edgardo “Sciaboletta”, Giancarlo Scipioni e Paolo Tuccio<br />
Ad un romanista l’onore<br />
del taglio della torta<br />
Attualità<br />
Riceviamo e pubblichiamo<br />
Un grazie ai pellegrini<br />
Il Pellegrinaggio al<br />
Santuario della<br />
Madonna del Divino<br />
Amore mi ha riempito il<br />
cuore di gioia, come<br />
ogni anno.<br />
E sarà sempre bello per<br />
altri infiniti anni grazie<br />
alle persone speciali che<br />
fanno parte di questo<br />
splendido cammino<br />
verso la nostra Mamma<br />
Celeste.<br />
Grazie di cuore a:<br />
Maria, zia Peppina,<br />
Marco, Claudio,<br />
Elisabetta, Annarita,<br />
Cappella Musicale Enrico Stuart duca di York<br />
Stagione Musicale 2007-2008<br />
SABATO 7 GIUGNO 2008 ORE 18.00<br />
Sant'Anselmo all'Aventino - Roma<br />
DOMENICA 8 GIUGNO 2008 ORE 21.00<br />
Cattedrale di San Pietro Apolstolo - Frascati<br />
M e n ù mm aa r e<br />
antipasto<br />
primo<br />
secondo<br />
contorno<br />
18 euro<br />
bevaande essccluse<br />
Pina, Gianluca, Fiorella,<br />
Patrizia, Rossella, Anna,<br />
Giulio, Paola, Ersiglia,<br />
Danilo, Valerio, Alex ,<br />
Fede, Lino.<br />
All Hallows Choir (U.K.)<br />
Saxophonia Quartet<br />
Pietro delle Chiaie - organo<br />
Paul Dowbekin - direzione<br />
Musiche di: Elgar, Dams, Todd, Dowbekin,<br />
Gounod, Rutter, Quilter<br />
‘O MASTO MASTO<br />
2<br />
Con affetto<br />
Alessandro Zuccaro<br />
Menù montagna<br />
antipasto<br />
primo<br />
secondo<br />
contorno<br />
15 euro<br />
bevvande escluse<br />
VERA PIZZA NAPOLETANA!!!<br />
Via provinciale Anagnina -ROCCA PRIORA<br />
Tel 069470106
“Per rubare milioni, bisogna<br />
avere un team formidabile<br />
di ladroni armati.<br />
Ma per rubare miliardi,<br />
bisogna avere un dottorato,<br />
grafici colorati e proiezioni<br />
economiche fatte di<br />
polvere di fata ed occhi di<br />
salamandra.”<br />
Con questa frase di Greg<br />
Palast si apre il Blob del<br />
Comitato Acqua Pubblica<br />
di Velletri. Si apprende che<br />
il Comitato spontaneo di<br />
cittadini, costituito nel<br />
novembre 2007, ha lo<br />
scopo di analizzare e discutere<br />
la gestione del ciclo<br />
integrato delle acque, oltre<br />
che a Velletri, anche quello<br />
dei Castelli Romani con<br />
l’obiettivo di costituire un<br />
vero e proprio coordinamento<br />
dei diversi gruppi<br />
che stanno affrontando il<br />
tema dell’acqua. Dalle<br />
prime discussioni è emerso<br />
che esistono due livelli di<br />
lettura dell’intera problematica:<br />
un livello istituzionale che<br />
cerca di capire il quadro<br />
istituzionale di gestione<br />
delle risorse idriche attuale,<br />
il processo che ha portato<br />
all’affidamento dei servizi<br />
idrici integrati ad ACEA,<br />
le garanzie per la popolazione<br />
e la qualità intrinseca<br />
del gestore;<br />
un livello di analisi<br />
della qualità del servizio e<br />
del costo finale per i cittadini,<br />
considerando che i<br />
Castelli Romani soffrono<br />
ormai da anni di una cronica<br />
“emergenza” idrica, con<br />
problemi di tassi elevati di<br />
alcuni metalli nelle acque<br />
potabili (ad esempio<br />
l’Arsenico) e di mancanza<br />
di una fornitura costante in<br />
molte città.<br />
Nel prosieguo si sottolinea<br />
che la questione “acqua” è<br />
strettamente legata al concetto<br />
di democrazia e di<br />
reale governo del territorio<br />
ed affermano che i Comuni<br />
dell’ATO 2 hanno, di fatto<br />
e di diritto, abdicato ad<br />
ogni possibile governo del<br />
ciclo delle acque, perdendo<br />
ogni potere di pianificazione<br />
e di controllo.<br />
Gli investimenti e la qualità<br />
del servizio vengono infatti<br />
decisi altrove. Il socio privato<br />
di ACEA ha un potere<br />
di scelta garantito, con<br />
pochissime – se non nulle –<br />
forme di controllo.<br />
Se è vero che tale quadro<br />
istituzionale è presente in<br />
molte parti d’Italia dove il<br />
sistema idrico è stato affidato<br />
a aziende completamente<br />
private o miste pubblico-private,<br />
nel caso specifico<br />
dell’ATO 2 c’è una<br />
Attualità Sabato 7 giugno 2008 7<br />
È sorto il Comitato<br />
acqua pubblica Velletri!<br />
preoccupante novità.<br />
ACEA Spa è stata di fatto<br />
accreditata fin dalla costituzione<br />
dell’ATO come<br />
gestore multi-utility, che<br />
potrà in futuro occuparsi di<br />
tutti i servizi pubblici. Già<br />
oggi ACEA sta intervenendo<br />
come gestore nel settore<br />
waste-to-energy (produzione<br />
di energia attraverso i<br />
rifiuti) nella cordata che ha<br />
proposto la costruzione dell’inceneritore<br />
di Albano<br />
(attualmente bloccato dalla<br />
Regione).<br />
La criticità della gestione<br />
dei rifiuti nei Castelli<br />
Romani (vedi ad esempio<br />
la crisi della Volsca<br />
Ambiente e del Consorzio<br />
Gaia) fa immaginare un<br />
probabile ingresso di<br />
ACEA in questo settore. Il<br />
gruppo romano ha infatti<br />
recentemente acquisito<br />
alcune aziende specializzate<br />
nel trattamento dei rifiuti.<br />
La SAO, ad esempio,<br />
che era socia della Volsca<br />
Ambiente, è stata rilevata<br />
da ACEA Spa nel giugno<br />
del 2006. ACEA è poi una<br />
solida alleata di AMA<br />
(gestione rifiuti del<br />
Comune di Roma) e della<br />
Pontina Ambiente, dell’avvocato<br />
Cerroni, padrone<br />
indiscusso dei rifiuti nel<br />
Lazio, in Italia e in molti<br />
paesi nel mondo.<br />
La gestione dell’acqua,<br />
dunque, è sicuramente il<br />
cavallo di Troia per arrivare<br />
alla privatizzazione di<br />
fatto di gran parte dei servizi<br />
pubblici.<br />
È dunque essenziale capire<br />
se il modello ATO 2-ACEA<br />
garantisce o no l’equità<br />
delle tariffe, la sicurezza e<br />
trasparenza degli investimenti,<br />
l’accesso dei cittadini<br />
e delle amministrazioni<br />
comunali alle decisioni<br />
strategiche che dovranno<br />
essere prese.<br />
Va sottolineato che il territorio<br />
dei Castelli Romani è<br />
sottoposto ad una pressione<br />
urbanistica e di popolazione<br />
straordinaria, anche grazie<br />
al flusso migratorio<br />
dalla città di Roma.<br />
Il progetto di sostituire la<br />
Provincia con l’Area<br />
Metropolitana è in realtà<br />
già operativo:<br />
chi decide che acqua bere,<br />
dove fare i depuratori,<br />
quanto pagare, che aria<br />
respirare, se riciclare i<br />
rifiuti o bruciarli inquinando,<br />
tutto questo non è<br />
più deciso dai Sindaci e<br />
dai Consigli Comunali,<br />
ma da un Consiglio di<br />
Amministrazione di una<br />
società quotata in Borsa.<br />
Agostino Petrucci
8 Sabato 7 giugno 2008<br />
Sport<br />
Il torneo di fine anno del “Progetto Scacchi” all’Istituto Comprensivo “Cambellotti”<br />
Giovani scacchisti<br />
si sfidano a scuola<br />
S<br />
ilenzio e concentrazione,<br />
gli scacchi<br />
non sono solo un<br />
gioco e i ragazzi dell’istituto<br />
comprensivo “Duilio<br />
Cambellotti” lo sanno<br />
bene. Grazie al “Progetto<br />
Scacchi” si sono avvicinati<br />
a questo sport e il 3 giugno,<br />
a Colle di Fuori, e il 4, a<br />
Rocca Priora hanno disputato<br />
il torneo di fine anno.<br />
“Che orgoglio sono per noi<br />
questi ragazzi -ha commentato<br />
dell’arbitro Remo<br />
Sayour, uno degli organizzatori<br />
dell’evento- vederli<br />
stringersi la mano prima di<br />
giocare e rispettare le regole<br />
al massimo è una grandissima<br />
emozione”.<br />
La manifestazione è stata<br />
aperta dai ragazzi che in<br />
fila sono usciti dalla scuola<br />
sventolando le bandiere e<br />
cantando il loro inno, la<br />
canzone dello Zecchino<br />
d’Oro dedicata agli scacchi.<br />
Quando è iniziato il<br />
torneo si sono raggruppati<br />
intorno ai banchi, disposti<br />
nel cortile della scuola in<br />
via della Pineta, i tantissimi<br />
genitori presenti che che<br />
hanno osservato i loro par-<br />
goli muovere con dimestichezza<br />
i pezzi sulla scacchiera.<br />
Dopo tante lezioni<br />
la maestra Tina Giaffreda,<br />
promotrice del progetto e<br />
dell’iniziativa oltre che<br />
presidente dell’A.D.<br />
Scacchi, può ritenersi soddifata<br />
di aver insegnato un<br />
così nobile ed intelligente<br />
gioco a tanti giovanissimi.<br />
Durante l’anno, infatti,<br />
Tina Giaffreda, affiancata<br />
dai maestri Aldo Rossi e<br />
Pierluigi Passerotti, dedica,<br />
da anni, tutti i pomeriggi ai<br />
ragazzi interessati.<br />
Il gioco degli scacchi a<br />
Rocca Priora è da anni una<br />
realtà che continua ad arricchirsi<br />
di successi.<br />
L’ultimo registrato dall’A.<br />
D. Scacchi è un 12° posto<br />
su 860 conquistato ai<br />
Giochi Sportivi<br />
Studenteschi di Jesolo del<br />
22-25 maggio u.s. Una<br />
mensione particolare va a<br />
Luca Cafaro, capitano della<br />
squadra, a cui è stato, nella<br />
stessa occasione, conferito<br />
il premio speciale per la<br />
migliore performance della<br />
1ª scacchiera. Considerato<br />
un bambino prodigio degli<br />
scacchi ad appena 8 anni ha<br />
per questo dovuto rinunciare<br />
al torneo della scuola ma<br />
ha aiutato i suoi insegnanti<br />
per tutta la durata della<br />
competizione. Ad aggiudicarsi<br />
il titolo di vincitore<br />
assoluto del torneo di fine<br />
anno è stato Ronaldo<br />
Karruli, a seguire sono<br />
state consegnate ben trenta<br />
coppe e a tutti gli altri una<br />
medaglia.<br />
Shara Mancini<br />
RRooccccaa PPrriioorraa -- vviiaa MMaacchhiiaavveellllii,, 2233<br />
Due momenti del torneo<br />
In fila si aspetta la medaglia L’apertura della manifestazione
na calda giornata.<br />
Ecco il meritato premio<br />
che il cielo ha<br />
voluto donare Domenica<br />
alla giornata conclusiva del<br />
3° Memorial Davide Pucci.<br />
Una manifestazione che ha<br />
portato al campo Montefiore<br />
tantissima gente che, come<br />
ogni anno, risponde con<br />
entusiasmo alla chiamata<br />
degli organizzatori.<br />
Una splendida occasione per<br />
non dimenticare Davide che<br />
ci ha lasciato prematuramente<br />
alcuni anni fa ma che<br />
i suoi amici fanno tornare in<br />
vita nel sorriso di questi<br />
ragazzi che, come lui,<br />
amano il calcio.<br />
Dalle 15.00 sono partite le<br />
finali delle tre categorie del<br />
settore giovanile. Per la cronaca,<br />
le coppe del primo<br />
classificato sono andate per<br />
gli esordienti ’95 al Rocca<br />
Priora calcio, per gli esordienti<br />
’96 al San Lorenzo e<br />
per i pulcini ’97-’98 alla<br />
Lupa Frascati. Secondi clas-<br />
sificati, rispettivamente,<br />
Colonna e le due squadre del<br />
Rocca Priora calcio. A consegnarle<br />
Daniela ed il piccolo<br />
Davide Manuel, moglie e<br />
figlio di Davide. Erano presenti<br />
al Campo Montefiore<br />
Sport Sabato 7 giugno 2008 9<br />
Domenica scorsa presso lo stadio comunale “Montefiore” si sono svolte le premiazioni<br />
In alto le coppe del<br />
Memorial Davide Pucci<br />
U<br />
Il Rocca Priora Calcio<br />
Lo staff<br />
Gli Esordienti ‘95 del Rocca Priora<br />
anche tutta la famiglia di<br />
Davide che ogni anno partecipa<br />
al Memorial e onorandolo<br />
con la propria presenza.<br />
A fine serata abbiamo ascoltato<br />
le parole del<br />
Vicepresidente dell’A.S.D.<br />
Rocca Priora Marco Rocchi<br />
e responsabile dell’organizzazione:<br />
“Siamo contenti del<br />
successo ottenuto anche<br />
quest’anno. Una importante<br />
manifestazione che ci offre<br />
l’occasione di ricordare<br />
Davide e far sentire la nostra<br />
vicinanza alla sua famiglia.<br />
Un Memorial che, come<br />
ogni anno, ci impegna moltissimo.<br />
A nome della società<br />
ringrazio le associazioni<br />
che hanno partecipato e gli<br />
Sponsor. Ma un grazie particolare<br />
vorrei rivolgerlo alle<br />
persone e soprattutto alle<br />
famiglie dei bambini che<br />
hanno, come sempre, dato<br />
un enorme contributo per la<br />
riuscita di questo torneo”.<br />
Con quest’ultimo impegno<br />
si conclude la stagione della<br />
società roccapriorese che<br />
con l’occasione saluta tutti e<br />
ci da appuntamento a<br />
Settembre per l’inizio della<br />
prossima stagione.<br />
Enrico Cretazzo<br />
Il Colonna
10 Sabato 7 giugno 2008<br />
ualche giorno fa, esattamente<br />
il 30 Maggio è<br />
stato il ventesimo compleanno<br />
della Agenzia<br />
Spaziale Italiana (ASI).<br />
Vent’anni di successi e di difficoltà<br />
con molti traguardi<br />
raggiunti nonostante i pochi<br />
soldi spesi per la ricerca e i<br />
tanti vincoli della burocrazia.<br />
La avventura italiana nello<br />
spazio inizia da molto prima,<br />
nel 1964 con la costruzione ed<br />
il lancio del primo satellite italiano<br />
ma costruito negli Stati<br />
Uniti, il San Marco. All’epoca<br />
era il Centro Ricerche<br />
Aerospaziali dell’Università<br />
di Roma che aveva messo in<br />
piedi tutta l’organizzazione<br />
per lanciare un satellite. Dagli<br />
scienziati agli ingegneri, dalla<br />
ricerca dei fondi alle necessarie<br />
collaborazioni. Ben pochi<br />
sanno che fu il primo lancio di<br />
un paese europeo ed il terzo<br />
paese al mondo. Davanti a noi<br />
c’erano Stati Uniti e l’allora<br />
Unione Sovietica, con mezzi<br />
ben più ampi. Dopo qualche<br />
anno il professor Broglio<br />
riuscì nella costruzione della<br />
piattaforma San Marco e cosi<br />
avevamo anche una capacità<br />
autonoma di lancio dei missili<br />
e dei satelliti. È di quegli anni<br />
la costituzione della Agenzia<br />
Spaziale Europea (ESA) e<br />
l’Italia fu tra i promotori e<br />
sostenitori fondamentali. I<br />
successi sono stati tanti dal<br />
COS-B al TSS-1, il satellite al<br />
guinzaglio (tethered) che ha<br />
dimostrato la possibilità di<br />
generare energia elettrica in<br />
orbita con una semplice bobina.<br />
Abbiamo avuto tre astronauti<br />
in orbita sulla Stazione<br />
Spaziale Internazionale:<br />
Umberto Guidoni e Roberto<br />
Vittori e Paolo Nespoli che ha<br />
preparato l’arrivo della sezione<br />
Columbus. Sono veramente<br />
tanti i successi italiani e<br />
quelli a cui l’Italia partecipa in<br />
maniera notevole. Tra poco<br />
partiranno altre missioni<br />
come GLAST in cooperazione<br />
con la NASA per lo studio<br />
dei raggi gamma e il lancio di<br />
Planck/Herschel in collaborazione<br />
con ESA per lo studio<br />
delle origini dell’universo.<br />
Abbiamo collaborato alla realizzazione<br />
di ATV il primo<br />
veicolo robot. E stiamo per<br />
lanciare VEGA un missile<br />
quasi interamente italiano. Da<br />
questo ci vuole poco ad avere<br />
la capacità di mettere in orbita<br />
un equipaggio interamente<br />
europeo. E abbiamo partecipato<br />
anche alla missione verso<br />
Plutone. Un pianeta nano lontano,<br />
ma veramente molto<br />
lontano. Pensate che arrivati a<br />
Giove, che pure è molto più<br />
lontano di Marte, non siete<br />
Attualità<br />
Agenzia Spaziale Italiana<br />
compie 20 anni<br />
Q<br />
L<br />
ancora arrivati a<br />
metà strada. Tanti<br />
successi sono il<br />
risultato del lavoro<br />
e della dedizioni<br />
di scienziati,<br />
ingegneri e tecnici<br />
sia dell’ASI<br />
che dell’industria<br />
italiana. Siamo<br />
bravi, visto quello<br />
che abbiamo<br />
fatto con i pochi fondi disponibili.<br />
Siamo bravi perché gli<br />
americani ed altri paesi ci<br />
rubano tanti scienziati e tecnici.<br />
Ma il guaio e che ce li facciamo<br />
rubare, grazie ad una<br />
mentalità piatta e burocratica.<br />
Una mentalità che premia i<br />
furbi e punisce i bravi. Quelli<br />
che rubano contro quelli che<br />
producono valore. Tanti auguri<br />
ASI, forza avanti insieme<br />
per altri successi.<br />
Raffaele Guarino<br />
Capitalismo e democrazia<br />
a nostra tradizione<br />
culturale ci fa considerare<br />
non separabili<br />
il mercato e la democrazia ,<br />
ovvero il rapporto tra la<br />
voglia di benessere e la<br />
coesione sociale. Oggi e<br />
sempre più sembra che ciò<br />
sia non più vero. La irruenta<br />
crescita economica di alcuni<br />
paesi come Cina, Brasile o<br />
la Russia non contemplano<br />
bilanciamenti sul piano del<br />
welfare, dei diritti civili, o<br />
della libertà. Anzi. In<br />
Occidente, le società che<br />
avevano maggiormente<br />
espresso la crescita in termini<br />
di equilibrio tra capitalismo<br />
e stato sociale stanno<br />
lentamente tornando indietro<br />
e rivedendo le loro politiche<br />
sociali per resistere a<br />
quelli che sembrano i<br />
modelli vincenti di paesi<br />
come Cina o Russia che<br />
comunque provengono da<br />
una situazione di grande<br />
povertà e sottosviluppo. La<br />
democrazia come la intendiamo<br />
noi non appare necessaria<br />
allo sviluppo di questi<br />
paesi, anzi viene ritenuta un<br />
handicap. Gli episodi sono<br />
tanti: dalle rivolte nelle fave-<br />
las brasiliane, alle rivolte in<br />
Tibet, al bolscevismo capitalista<br />
della Russia. Ed anche<br />
l’ultimo terremoto in Cina<br />
ha dimostrato che uno stato<br />
centrale ed autoritario non è<br />
garanzia contro la corruzione<br />
ed il malaffare. Anzi<br />
tende ad alimentarli. Il problema<br />
sembrerebbe spostarsi<br />
quindi in una scelta tra<br />
sviluppo del mercato e sviluppo<br />
della democrazia.<br />
Niente di più sbagliato!<br />
Affrontare le nuove sfide<br />
significa ripensare il mercato<br />
ma anche ed insieme più<br />
democrazia, cercando di<br />
raggiungere il necessario<br />
equilibrio tra competitività e<br />
coesione sociale.<br />
L’alternativa sarebbe solo<br />
un progressivo isolamento<br />
fino a sfociare in guerre tra<br />
poveri, o tra tanti poveri<br />
contro i pochi ricchi. Il mercato<br />
globale genera grandi<br />
preoccupazioni, instabilità<br />
ed insicurezza ma genera<br />
anche nuove e più ampie<br />
opportunità. Si tratta di<br />
saperle cogliere. Un dato fra<br />
tutti, circa il 15% della<br />
popolazione mondiale vive<br />
in stati che hanno una<br />
sostanziale democrazia e<br />
che sono gli stessi che hanno<br />
il più alto sviluppo economico.<br />
La democrazia è fondamentale<br />
nel mettere in atto<br />
sistemi per la sopravvivenza<br />
e la prosperità e quindi viene<br />
prima la democrazia e non<br />
può essere una conseguenza<br />
del mercato. Quindi la<br />
democrazia è fondamentale<br />
per la sopravvivenza e la<br />
prosperità stessa dei mercati.<br />
In Italia, quello che ci<br />
occorre è il consolidamento<br />
della democrazia per affrontare<br />
le nuove sfide della globalizzazione.<br />
Democrazia<br />
che significa riconoscimento<br />
dell’avversario politico e<br />
delle sue idee, dal riconoscimento<br />
del bene della società<br />
come valore fondamentale,<br />
cosi come della certezza del<br />
diritto e delle pene. La politica<br />
ed il suo esercizio di<br />
potere devono essere quindi<br />
all’altezza. Cosa che nel<br />
recente non mi pare sia<br />
avvenuta anche nel nostro<br />
piccolo paese di Rocca<br />
Priora. Sarebbe ora di preparare<br />
un vero cambiamento<br />
rispetto al passato.<br />
R.G.
Il primo giornale scritto dai ragazzi delle<br />
scuole dei Castelli Romani e Prenestini<br />
<strong>PRESENTATO</strong> “SQUOLA MIA”<br />
La Comunità Montana dei<br />
Castelli Romani e<br />
Prenestini è lieta di comunicare<br />
che è uscito il primo<br />
numero di SQUOLA MIA,<br />
il primo giornale degli studenti<br />
fondato e prodotto<br />
dalla Comunità Montana<br />
dei Castelli Romani e<br />
Prenestini, e realizzato<br />
dall’Associazione culturale<br />
Il Refuso, in collaborazione<br />
con le Scuole Primarie e<br />
Secondarie dell’area, sotto<br />
la direzione dell’insegnante-giornalista<br />
Luigi Jovino.<br />
Si tratta di un esperimento<br />
editoriale unico nel suo<br />
genere, che affida la redazione<br />
delle pagine completamente<br />
ai ragazzi, su argomenti<br />
che esulano dall’esperienza<br />
scolastica stretta,<br />
raccontando vita, sentimenti,<br />
aspettative, esperienze e<br />
interessi del mondo giovanile<br />
locale. Un vero giorna-<br />
le degli studenti per gli studenti,<br />
niente a che vedere<br />
con il classico organo informativo<br />
degli Istituti scolastici,<br />
come anche la scelta<br />
del nome tende a sottolineare.<br />
Gli Istituti<br />
Comprensivi di Colonna<br />
(capofila del progetto),<br />
Frascati, Monte Compatri,<br />
Monte Porzio Catone,<br />
Rocca Priora e Zagarolo<br />
sono tra i primi ad avere<br />
aderito all’iniziativa, mentre<br />
già molti altri come<br />
Grottaferrata e Gallicano<br />
nel Lazio stanno prendendo<br />
contatto con la neonata<br />
redazione per i prossimi<br />
numeri. La presentazione e<br />
la distribuzione del nuovo<br />
prodotto editoriale si è<br />
tenuta nella mattinata di<br />
mercoledì 4 giugno a<br />
Colonna nel Piazzale del<br />
Centro Sociale Anziani in<br />
via Colle di San Andrea.<br />
A.S.D.ROCCA PRIORA CALCIO<br />
3° MEMORIAL "Davide PUCCI"<br />
Sottoscrizione di Beneficienza<br />
Estrazione del 01/06/2008 : Numeri vincenti<br />
PREMIO PREMIO NUMERO<br />
ESTRATTO ABBINATO ESTRATTO<br />
1 TELEVISORE LCD 0849<br />
2 VALIGIA TROLLEY 0363<br />
3 MAGLIA ORIGINALE S.S.LAZIO 0829<br />
4 MAGLIA ORIGINALE A.S.ROMA 0489<br />
5 BICICLETTA 0535<br />
6 BUONO SPESA € 100,00 0651<br />
7 BUONO SPESA € 100,00 0021<br />
8 TAGLIASIEPI 0157<br />
9 TRAPANO ELETTRICO 0103<br />
10 TRAPANO AVVITATORE 0142<br />
11 TRAPANO ELETTRICO 0465<br />
12 BUONO SOLARIUM 0241<br />
13 BUONO SOLARIUM 0352<br />
14 BUONO SOLARIUM 0367<br />
15 BRACCIALE UOMO 0456<br />
16 COLLANA E ORECCHINI 0538<br />
17 FRULLINO 0746<br />
18 FRULLINO 0828<br />
19 LEVIGATRICE 0294<br />
20 CENA PER 2 PERSONE 0048<br />
21 COMPOSIZIONE FIORI 0869<br />
22 COMPOSIZIONE FIORI 0603<br />
23 GIOCATTOLO E BUONO SPESA 0835<br />
24 BUONO PER 5 PIZZE TONDE 0323<br />
25 BUONO PER 5 PIZZE TONDE 0172<br />
I premi dovranno essere ritirati entro e non oltre il 30° giorno<br />
dalla data di estrazione presso il Campo Sportivo Monte Fiore.<br />
Attualità Sabato 7 giugno 2008 11<br />
Promosso dall’Associazione Alternativ@Mente<br />
Un corso di<br />
autocostruzione solare<br />
Ormai è sotto gli occhi di<br />
tutti la crescita inarrestabile<br />
del prezzo del petrolio<br />
che ha raggiunto i 130<br />
euro al barile.<br />
Da più parti si sottolinea la<br />
necessità di ricorrere alle<br />
energie rinnovabili come,<br />
in particolare, all’energia<br />
solare. Alternativ@Mente<br />
intende dunque incoraggiare<br />
e sostenere il processo<br />
di diffusione dell’energia<br />
solare presso il pubblico<br />
promuovendo il “Corso<br />
di autocostruzione solare”<br />
svolto grazie alla collaborazione<br />
della Rete per<br />
l’Autocostruzione Solare<br />
che già da diversi anni<br />
svolge il lavoro di divulgazione<br />
e formazione in<br />
questo campo. In particolare<br />
il corso verterà sulla<br />
costruzione ed applicazione<br />
dei pannelli solari termici<br />
per il riscaldamento<br />
domestico e la produzione<br />
di acqua calda.<br />
Caratteristiche e finalità<br />
del corso:<br />
Il corso prevede una lezione<br />
teorica sui fondamenti<br />
della tecnologia dei collettori<br />
solari, sul dimensionamento<br />
e sui criteri di scelta<br />
dell'impianto in funzione<br />
delle necessità dell'utente,<br />
sugli aspetti normativi<br />
e le detrazioni a cui è<br />
possibile accedere.<br />
In seguito, durante la parte<br />
pratica, verrà costruito in<br />
loco un collettore solare<br />
da 4 mq con i collegamenti<br />
al gruppo pompe in<br />
sicurezza e con la centralina<br />
di controllo elettronico.<br />
Distribuzione del materiale<br />
didattico .<br />
Con la pratica dell’autocostruzione<br />
l’utilizzatore<br />
finale acquista consapevolezza<br />
sulle potenzialità<br />
offerte dall'uso delle tecnologie,<br />
sulla loro applicazione<br />
in modo appropriato<br />
ed economicamente conveniente,<br />
aumentando la<br />
propria autonomia rispetto<br />
all'offerta di tecnologia<br />
offerta dal mercato.<br />
Il tempo di durata del<br />
corso è di circa 8 ore (mattino<br />
+ pomeriggio) ed al<br />
termine del corso sarà rilasciato<br />
un attestato di partecipazione.<br />
DATA del corso:<br />
DOMENICA 15 GIU-<br />
GNO<br />
LUOGO: Centro Socio-<br />
Culturale, Via dei Castani,<br />
Grottaferrata (RM) (villino<br />
Marconi) (non lontano<br />
da Piazza Marconi).<br />
Ore 10:00 - ( pausa pranzo)<br />
- prosecuzione durante<br />
il pomeriggio fino a sera.<br />
Insegnanti: Carla<br />
D'Andrea e Nicola<br />
Monetti ( Rete per l'autocostruzione<br />
solare)<br />
Coordinamento organizzativo:<br />
Enrico Del<br />
Vescovo<br />
Modalità di partecipazione:<br />
il corso è accessibile<br />
a tutti e comporta un<br />
contributo di euro 60,00 a<br />
favore della Rete per<br />
l’Autocostruzione Solare<br />
N.B.: è necessario prima<br />
prenotarsi telefonando al<br />
numero 3331135131 o<br />
rispondere a questa email<br />
per segnalare la propria<br />
partecipazione comunicando<br />
un recapito telefonico<br />
(il corso sarà effettuato<br />
se sarà raggiunto il<br />
numero minimo di 16 partecipanti)<br />
Organizzazione:<br />
Associazione Culturale<br />
Alternativ@Mente in collaborazione<br />
con la Rete<br />
per l’ Autocostruzione<br />
Solare.
12 Sabato 7 giugno 2008<br />
U<br />
no dei più significativi<br />
figli di Rocca<br />
Priora fu<br />
Mons.Francesco Giacci,<br />
celebre per la sua attività<br />
pastorale e la grande generosità.<br />
Nacque a Rocca<br />
Priora il 1855 da Ascenzo<br />
Giacci e da Luigia Zaratti.<br />
Pochi giorni dopo la nascita,<br />
battezzata nella Parrocchia<br />
Maria Ass. in cielo col<br />
nome di Francesco. Ebbe<br />
dai suoi genitori una educazione<br />
sana ed equilibrata, in<br />
particolare dalla mamma,<br />
donna di grande spiritualità<br />
e bontà. Che esercitò su di<br />
lui continua influenza.<br />
Trascorse i teneri anni nell’esercizio<br />
della pietà cristiana<br />
e nello studio dei<br />
primi elementi scolastici,<br />
impartitigli da Don<br />
Giuseppe Lili, ottimo insegnante<br />
che egli ricorderà<br />
con affetto e gratitudine.<br />
Don Giuseppe gli insegnò<br />
non solo l’arte del leggere e<br />
dello scrivere, ma soprattutto<br />
l’amore per lo studio<br />
delle cose divine. Termina<br />
la scuola elementare e sentendo<br />
la “Chiamata di Dio”,<br />
decise di entrare nel<br />
Seminario di Frascati dove<br />
compì con grande profitto<br />
gli studi umanistici. I superiori,<br />
vedendo che era particolarmente<br />
incline a, decisero<br />
di inviarlo presso il<br />
Pontificio Seminario<br />
Romano dove frequentò il<br />
corso di Sacra Teologia e di<br />
Diritto Canonico.<br />
Nel 1879 ricevette l’ordinazione<br />
sacerdotale per le<br />
mani di S.Eminenza il<br />
Cardinale Battista Pitra.<br />
Nell’anno 1883 terminò il<br />
corso accademico laureandosi<br />
sia in Sacra Teologia<br />
che in Diritto Canonico. Il<br />
Cardinale Pitra soddisfatto<br />
di Don Francesco, lo chiamò<br />
a Frascati e gli affidò<br />
importanti incarichi quali<br />
Cancelliere della Curia e<br />
Lettore di Teologia presso il<br />
Seminario tuscolano nonché<br />
Rubriche<br />
SIPARIETTO<br />
Canonico della Cattedrale<br />
di S.Pietro in Frascati.<br />
Ecco il desiderio della<br />
“Patria natia” e il Cardinale,<br />
venendo incontro al suo<br />
desiderio lo inviò a Rocca<br />
Priora come parroco di<br />
quella comunità. Durante i<br />
nove anni (20/3/1890 al<br />
20/9/1900) di permanenza<br />
nella Parrocchia Maria<br />
Assunta in cielo, si verificò<br />
una rifioritura spirituale e<br />
materiale perché Mons.<br />
Giacci possedeva entusiasmo<br />
e una innata potenza<br />
creativa e organizzativa.<br />
Va rilevato che la sua multi-<br />
di Mario Vinci di “B”<br />
Gli illustri concittadini da ricordare<br />
Monsignore<br />
Francesco Giacci<br />
Sarcerdote e mecenate<br />
Monsignor Giacci<br />
forme attività non si esaurì<br />
nel campo dello spirito, ma<br />
scese anche in quello del<br />
benessere sociale e materiale..<br />
La sua azione pastorale non<br />
si esplicò solo nella Diocesi<br />
Tuscolana ma anche in altra<br />
sede più difficile e complicata;<br />
la diocesi dei Marsi<br />
dove fu nominato Vescovo<br />
il 13 luglio 1904 da Pio X.<br />
Accettò volentieri l’obbedienza<br />
raggiunse quanto<br />
prima la Cattedrale e<br />
l’Episcopato della cittadina<br />
di Pescina.<br />
Governò questa vasta regio-<br />
ne con fortezza e saggezza<br />
dove restò Vescovo per sette<br />
anni. Ma a causa del terremoto<br />
del 1915, che distrusse<br />
completamente l’archivio<br />
episcopale, non si hanno<br />
notizie di questo periodo.<br />
Vedendo che di Rocca<br />
Priora era nel più completo<br />
abbandono, ideò ed eresse<br />
dalle fondamenta l’ASILO<br />
infantile nido sicuro per i<br />
piccini e celeste benedizione<br />
per le famiglie. I lavori<br />
iniziarono ai primi di<br />
Giugno 1894 e terminarono<br />
nel mese di novembre dello<br />
stesso anno. Il 29 di novembre<br />
1894, chiamò a Rocca<br />
Priora le Suore del<br />
Preziosissimo Sangue alle<br />
quali affidò la conduzione.<br />
Agli inizi del 1911, chiese al<br />
Sommo Pontefice di ritirarsi<br />
nella sua vecchia casa a<br />
Rocca Priora dove continù a<br />
dedicarsi ai sacri misteri e a<br />
ogni altra opera di bene.<br />
Il signore gli concesse ancora<br />
una grande gioia, le nozze<br />
d’Oro della sua ordinazione<br />
sacerdotale celebrata agli<br />
inizi dell’anno1929. Tutto il<br />
paese si raccolse intorno al<br />
suo amato pastore, pregando<br />
il buon Dio di concedere<br />
al suo servitore una vita<br />
lunga e serena.<br />
A metà febbraio dello stesso<br />
anno fu trasportato alla clinica<br />
Sebastianelli di Roma<br />
per subirvi un’operazione<br />
chirurgica, ma dopo pochi<br />
giorni di degenza spirò serenamente<br />
nella pace del<br />
Signore. Era il 18 febbraio<br />
1929 ore 23 all’età di 73<br />
anni compiuti.
La finestra<br />
sull’anima<br />
a cura del dott. M. Baldi<br />
Pulley e bicipiti alternati<br />
C<br />
i si avvicina all’estate<br />
ed è sempre<br />
più imperativo il<br />
bisogno di un corpo scolpito,<br />
i centri di fitness ora<br />
fanno a gara nelle promozioni<br />
di ginnastiche,<br />
attrezzistica e spinnig, il<br />
tutto nell’ottica:<br />
“sodo…è meglio !” Il<br />
pulley regala dorsali alla<br />
rambo, per capirci…e<br />
che cosa si insinua<br />
nella mente del “palestrato”<br />
all’arrivo<br />
in piscina<br />
o in<br />
spiagg<br />
i a ,<br />
ormai credo sia un<br />
vecchio tormentone,<br />
ma mi piace scandagliare<br />
per capire se<br />
possiamo rintracciare<br />
motivazioni più profonde.<br />
L’ansia da bicipite o<br />
l’angoscia da cellulite,<br />
diventa quanto più forte<br />
nel momento in cui la<br />
vigorosità del nostro IO,<br />
dipende esclusivamente<br />
da ciò che gli altri pensano<br />
di noi, come se il contenitore<br />
ultimo della<br />
nostra psiche, quello più<br />
esterno: muscoli, pelle,<br />
rughe e quant’altro, rappresentassero<br />
il nostro<br />
biglietto da visita, all’interno<br />
delle relazioni. A<br />
questo punto il corpo<br />
diventa oggetto di scambio<br />
informazioni, il tramite<br />
attraverso il quale<br />
ostentare le nostre sicurezze.<br />
E’ attraverso quest’involucro<br />
esterno: ciccia,<br />
pancia, glutei o<br />
muscoli che prendiamo<br />
le misure per entrare in<br />
relazione, esaltando ed<br />
investendo idealmente<br />
sul nostro contenitore:<br />
l’IO pelle. Sto fotografando<br />
situazioni esasperate,<br />
quando la dieta<br />
diventa sacrificio, le ore<br />
trascorse in palestra sono<br />
a danno delle relazioni<br />
esistenti e la spinta narcisistica<br />
si sovrappone<br />
sulla nostra identità sessuale,<br />
o la mente prende<br />
il sopravvento sul<br />
corpo, fino all’anoressia.<br />
Investire sul<br />
corpo diventa dunque<br />
ostentare un Io<br />
senza macchia,<br />
forte, vigoroso,<br />
tonico come<br />
l’Io che idealmentevorremmo<br />
dentro di noi<br />
e percettibilmente<br />
desideriamo proiettare<br />
sugli altri. Credo ancora<br />
si debba fare una differenziazione<br />
tra chi percepisce<br />
lo sport e la fatica<br />
d’allenamento per crescere<br />
e chi investe invece<br />
nello sport le sue deprivazioni<br />
per aumentare la<br />
sua scarsa autostima, forzando<br />
il rapporto tra<br />
divertimento e ansia da<br />
prestazione fisica. A quel<br />
punto il corpo diventa<br />
mediatore delle nostre<br />
ansie e dei nostri insuccessi<br />
personali, diventa<br />
collante tra ciò che idealizziamo<br />
nell’inconscio e<br />
ciò a cui ci si può avvicinare,<br />
ma sempre con<br />
l’ansia dell’insuccesso…a<br />
quel punto glutei e<br />
i bicipiti sono l’unica<br />
cosa decente che possiamo<br />
mostrare.<br />
Massimiliano Baldi<br />
scrivete a lafinestrasullanima@<strong>murales</strong>online.net<br />
Rubriche Sabato 7 giugno 200813<br />
S<br />
La locazione d’immobili<br />
agli stranieri irregolari<br />
ebbene la notizia sia<br />
stata ampiamente<br />
divulgata dai mezzi<br />
d’informazione, sembra<br />
opportuno soffermarsi<br />
ancora su una delle novità<br />
introdotte dal nuovo “pacchetto<br />
sicurezza” varato<br />
dal nuovo governo: il<br />
divieto di cedere a qualunque<br />
titolo immobili ad<br />
immigrati non regolari.<br />
Ed, infatti, con il Decreto<br />
Legge n. 92 entrato in<br />
vigore dal 27 maggio<br />
2008 (non ancora convertito<br />
in legge) viene introdotto<br />
l’art. 5 bis al Testo<br />
Unico sull’Immigrazione,<br />
sanzionando con la reclusione<br />
da sei mesi a tre<br />
anni, chiunque cede a<br />
titolo oneroso un immobile<br />
di cui abbia la disponibilità<br />
ad un cittadino<br />
straniero irregolarmente<br />
soggiornante nel territorio<br />
dello Stato” (con<br />
comunicato del 27 u.s. il<br />
Ministero dell’Interno ha<br />
specificato che nel concetto<br />
di cessione vada<br />
inclusa anche la locazione).<br />
Sempre lo stesso art.<br />
5 bis, poi, specifica che la<br />
condanna per questo<br />
reato, se definitiva, comporta<br />
la confisca dell’immobile,<br />
salvo che a concederlo<br />
in locazione sia<br />
persona diversa dal proprietario.<br />
Non s’intraveda in quest’ultima<br />
affermazione un<br />
possibile spiraglio per<br />
aggirare la normativa: far<br />
sottoscrivere il contratto<br />
di locazione a soggetto<br />
diverso da proprietario,<br />
consente a quest’ultimo di<br />
evitare la confisca dell’immobile,<br />
ma non gli<br />
evita la reclusione.<br />
Occorre, poi, fare molta<br />
attenzione al termine<br />
“confisca”, poiché questo<br />
provvedimento determina<br />
la perdita della proprietà<br />
del bene in favore dello<br />
Stato, senza alcuna possibilità<br />
d’appello e\o di<br />
revoca. La norma si applica<br />
a tutte le locazioni in<br />
corso al 27 maggio 2008:<br />
in tali casi occorrerà,<br />
quindi ed al più presto,<br />
risolvere il contratto con<br />
il cittadino straniero senza<br />
regolare permesso di soggiorno.<br />
Da evitare qualunque<br />
comportamento che<br />
aggiri la normativa sopra<br />
indicata, anche in considerazione<br />
dell’evidente<br />
pericolo di perdere in via<br />
definitiva la proprietà,<br />
come intestare il contratto<br />
a soggetto italiano, se gli<br />
unici residenti sono stranieri,<br />
ovvero sottoscrivere<br />
un contratto di comodato<br />
gratuito, ed intascare il<br />
canone in “nero”.<br />
Al di là del fatto che<br />
anche la cessione a titolo<br />
gratuito può essere sanzionata<br />
sotto altro aspetto,<br />
se il conduttore dell’appartamento<br />
non può esibire<br />
il permesso di soggiorno<br />
o altro documento<br />
equivalente, non rimane<br />
che risolvere il contratto<br />
velocemente, per evitare<br />
che il protrarsi della situazione<br />
generi conseguenze<br />
molto gravi.<br />
Avv.ti De Simone<br />
e De Gregorio
14 Sabato 7 giugno 2008 Concorso<br />
È<br />
da poco in tutte le<br />
librerie il romanzo<br />
d’esordio di Umberto<br />
Lenzi, uno dei migliori<br />
registi italiani di film d’azione.<br />
“Deitti a<br />
Cinecittà”, questo è il<br />
titolo, ci accompagna alla<br />
scoperta di un misterioso<br />
assassino che uccide attori<br />
e personaggi legati al<br />
fantastico mondo della<br />
pellicola. Ma la cosa<br />
“fantastica”, è l’ambientazione<br />
temporale che<br />
Lenzi offre ai suoi lettori:<br />
siamo negli anni ’40 in<br />
pieno regime fascista a<br />
pochi giorni dall’entrata<br />
dell’Italia in guerra. Le<br />
citazioni che Lenzi propone,<br />
risultano deliziose:<br />
attraverso le note di vecchie<br />
canzoni e per mezzo<br />
di aneddoti legati ai personaggi<br />
famosi (da<br />
Vittorio De Sica agli stessi<br />
protagonisti della<br />
vicenda), leggendo questo<br />
romanzo, non solo veniamo<br />
coinvolti emotivamente<br />
nel plot molto ben<br />
costruito, ma ci sembra<br />
addirittura di respirare<br />
l’atmosfera degli anni in<br />
cui è collocato.<br />
Insomma, “Deitti a<br />
Cinecittà” è veramente un<br />
bel giallo, avvincente e<br />
coinvolgente, un buon<br />
compagno per l’estate.<br />
Sempre diretto da<br />
Umberto Lenzi, è uscito<br />
recentemente anche un<br />
DVD horror di tutto<br />
rispetto: “Gatti rossi in un<br />
labirinto di vetro”.<br />
Interamente svolta a<br />
Barcellona, la pellicola<br />
vede coinvolto un gruppo<br />
di turisti decimati brutalmente<br />
da un serial killer<br />
che strappa l’occhio sinistro<br />
alle sue vittime.<br />
La storia si complica man<br />
mano che si srotola il plot<br />
e quando tutti pensano di<br />
essere riusciti a scoprire<br />
Questa settimana in palio la colonna sonora di “7 Hyden Park la casa maledetta”<br />
Gatti rossi in un<br />
labirinto di vetro<br />
La pellicola parla di un gruppo di turisti decimati da un serial killer<br />
l’identità dell’assassino,<br />
ecco la sorpresa… che<br />
ovviamente non vi svelo<br />
qui. Bravissimo Lenzi!<br />
Non era facile mantenere<br />
alta la tensione per tutta la<br />
durata del film.<br />
Qualche nudo ben<br />
dosato rende facile<br />
la collocazione<br />
di “Gatti rossi in<br />
un labirinto di<br />
vetro”, posizionandolo<br />
a metà<br />
degli anni ’70,<br />
quando l’erotismo<br />
ancora non era<br />
sfociato nel disgusto<br />
della pornografia.<br />
Forse la critica (che del<br />
resto non ha mai amato i<br />
Generi) nemmeno si<br />
accorgerà di questo lavoro.<br />
Invece a mio giudizio<br />
vale la pena studiarlo<br />
attentamente per poter<br />
giudicare serenamente un<br />
periodo estremamente<br />
«La sceneggiatura ed<br />
il soggetto appartengono<br />
a Umberto Lenzi,<br />
mentre le musiche, di cui<br />
rimane impresso il tema principale,<br />
appartengono al grandissimo<br />
maestro Bruno Nicolai»<br />
felice della cinematografia<br />
nostrana. John<br />
Richardson (interprete<br />
che ha prediletto horror e<br />
fantascienza, fino a La<br />
Chiesa di Michele Soavi)<br />
è il protagonista di un discreto<br />
cast estremamente<br />
eterogeneo. La sceneggiatura<br />
ed il soggetto appartengono<br />
a Umberto<br />
Lenzi, mentre le<br />
musiche, di cui rimane<br />
impresso il tema<br />
principale, appartengono<br />
ad un grandissi-<br />
mo maestro: Bruno<br />
Nicolai, autore di centinaia<br />
di colonne<br />
sonore.<br />
L’edizione italiana del<br />
DVD, come al solito,<br />
non contiene grandi<br />
“extra”. Ma per gli appassionati<br />
del genere vale la<br />
pena custodirlo gelosamente,<br />
anche in virtù del<br />
fatto che il suo costo è<br />
veramente contenuto…<br />
intorno ai 12 euro!<br />
Evviva, evviva!!!<br />
La bravissima Virginia ha<br />
indovinato la risposta del<br />
nostro quiz che era “il<br />
clarinetto” e si è aggiudicata<br />
il CD con la raccolta<br />
di colonne sonore Horror<br />
di Lucio Fulci.<br />
Lo potrà ritirare presso la<br />
redazione di Murales<br />
Giovedì prossimo, previa<br />
telefonata alla redazione.<br />
Allora vuol dire che vi<br />
piace l’horror…<br />
Bene, se mi direte almeno<br />
3 titoli polizieschi diretti<br />
da Umberto Lenzi, la<br />
prossima settimana potrete<br />
avere in premio la<br />
colonna sonora di “7<br />
Hyden Park la casa maledetta”,<br />
composta e diretta<br />
da un parente molto stretto…<br />
Le risposte, così<br />
come le domande sul<br />
cinema italiano le dovete<br />
sempre inviare all’indirizzo<br />
demasi<strong>murales</strong>@live.it<br />
Vi aspetto numerosi come<br />
sempre la prossima settimana.<br />
Filippo de Masi
Agenzia frimm,<br />
Viale degli Olmi<br />
Alimentari mazzanti,<br />
Via Fontana Maggiore<br />
Bar Baldina,<br />
Piazza Vittorio Emanuele<br />
Bar Buero,<br />
Via della Molara<br />
Bar Capriccio,<br />
Via Tuscolana<br />
Bar Ceccarelli,<br />
Via Vittorio Alfieri<br />
Daniel’s Bar,<br />
Via Tuscolana<br />
Bar degli Specchi,<br />
Via dei Savelli<br />
Bar Fiorentini,<br />
Piazza Belvedere<br />
Bar la Fragolosa,<br />
Via della Pineta<br />
Bar Hollywood,<br />
Via Tuscolana<br />
Bar Le Iene,<br />
La bacheca degli Auguri<br />
Cristian & Fabiana<br />
Che la vita vi<br />
sorrida sempre<br />
come in<br />
questo giorno.<br />
Tanti auguri<br />
dai familiari e<br />
dagli amici.<br />
Per il vostro Buon Compleanno inviate un’email<br />
a redazione@<strong>murales</strong>online.net<br />
Bacheca<br />
M U R A L E S È Q U I<br />
Via Fontana Maggiore<br />
Bar Lo Chalet,<br />
Via Aldo Moro<br />
Bar Tuccio,<br />
Via degli Olmi<br />
Bar Vinci,<br />
via degli Olmi<br />
Castello Savelli,<br />
Piazza Umberto I<br />
Centro Estetico Solarium,<br />
Via Tuscolana<br />
Edicola Via degli Olmi<br />
Edicola Via Mediana<br />
Erboristeria “La vie en rose”,<br />
Via San Sebastiano<br />
L’Antica Bontà del Forno,<br />
Via S. S. Spree<br />
Macelleria Roiati,<br />
Via Mediana<br />
Ospedale Cartoni,<br />
Via Malpasso D’Acqua<br />
Parrucchiere Egon,<br />
Via Roma<br />
Sabato 7 giugno 200815<br />
N U M E R I U T I L I<br />
Municipio<br />
P.za Umberto I, 1<br />
tel. 06942841<br />
Circoscrizione Colle di Fuori<br />
P.za G. Cena - tel. 069461273<br />
Ospedale Cartoni<br />
Via Malpasso D’Acqua<br />
tel. 069470110/06 069470132/458<br />
Farmacia Comunale<br />
Via Tuscolana Km 27.900<br />
tel. 069406451<br />
Farmacia Polinari<br />
V.le degli Olmi, 77<br />
tel. 069470006<br />
Carabinieri<br />
Via Fontana Maggiore, 76<br />
tel. 069470131/791<br />
Protezione Civile<br />
via Fontana Maggiore<br />
tel. 0694073070<br />
XI Comunità Montana<br />
Via della Pineta, 117<br />
tel. 069470820<br />
Farmacia Notturna (Frascati)<br />
Via G. Matteotti,132<br />
tel. 069420073<br />
Ospedale (Frascati)<br />
tel. 06940411<br />
Vigili del Fuoco<br />
tel. 069420000<br />
Commissariato di Polizia<br />
(Frascati)<br />
069420006<br />
Guardia di Finanza<br />
tel. 069420339<br />
Eliambulanza<br />
tel. 065344478<br />
Acea - Numero verde<br />
(pronto intervento) tel. 800130335<br />
Parrucchiere Hair Style<br />
Via Roma<br />
Pelletteria Mary e Agnese, Via Roma<br />
Pizzeria Pacini,<br />
Largo Pallotti<br />
Ristorante L’Antica Baita, Via<br />
Tuscolana<br />
Ristorante Sora Rosa,<br />
Via dei Castelli Romani<br />
Ristorante ‘O Masto,<br />
Via Provinciale Anagnina<br />
Selleria Colini Giuliano,<br />
Via Roma<br />
Colle di Fuori<br />
Alimentari Di Marco F.<br />
Alimentari Sigma<br />
Caffè Duca<br />
Caffetteria della Piazza<br />
Centro Anziani<br />
Fiorinfesta<br />
L’Arte dei Capelli