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Al via Legno e Fantasia - murales ONline

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Settimanale indipendente di cronaca, attualità, politica, cultura e sport di Rocca Priora e dintorni<br />

OMAGGIO<br />

Anno 2 numero 28 Sabato 14 luglio 2007, S. Camillo de Lellis<br />

La manifestazione è stata inaugurata giovedì 12 luglio in piazza Caduti di Nassiriya<br />

<strong>Al</strong> <strong>via</strong> <strong>Legno</strong> e <strong>Fantasia</strong><br />

Il taglio del Nastro<br />

La Comunità Montana si confronta con l’Europa<br />

Workshop a Rocca Priora<br />

con la delegazione greca<br />

La strada è in condizioni pietose da aprile<br />

Via Corbio, cantiere<br />

aperto da mesi<br />

Servizio a pag. 8 Servizio a pag. 3<br />

Nel Campionato Nazionale MSP di ginnastica artistica<br />

svolto il 9 giugno a S. Benedetto del Tronto<br />

Pamela, una<br />

ginnasta d’oro! d’oro!<br />

Paamela Spagnoli Servizio a pag. 14<br />

G<br />

iovedì ha aperto i battenti<br />

la manifestazione<br />

<strong>Legno</strong> e <strong>Fantasia</strong>. <strong>Al</strong>la<br />

presenza delle autorità<br />

civili e militari il Sindaco<br />

Spoto ha tagliato il nastro<br />

e sottolineato l’importanza<br />

dell’evento per il rilancio<br />

sul territorio di Rocca<br />

Priora, “la più alta terrazza<br />

su Roma” della lavorazione<br />

artigianale del legno.<br />

Fino a domenica 15 luglio<br />

piazza Nassiriya ospiterà<br />

gli stands degli espositori<br />

che lasceranno vasta scelta<br />

ai visitatori. Oggettistica,<br />

antiquariato, arte, mobili,<br />

infissi e parquet saranno al<br />

centro dell’attenzione. Le<br />

serate saranno allietate da<br />

musica e spettacoli.


2<br />

E<br />

Sabato 14 luglio 2007<br />

nnesima ciambella di<br />

salvataggio per il<br />

governo Prodi. Il centrodestra<br />

se le inventa tutte.<br />

Ogniqualvolta si profila il<br />

pericolo dello scioglimento<br />

delle camere si mobilita la<br />

crocerossa per fornire ossigeno<br />

e rianimare il malato<br />

cronico. Poi la liturgia:<br />

Berlusconi si arrabbia,<br />

Schifani sproloquia, Bondi<br />

minaccia gli assenteisti,<br />

Casini teorizza l’appoggio<br />

strategico, Bossi tuona, Fini<br />

pensa ai fatti di casa sua.<br />

Questa volta ci va per le<br />

piste anche il sommo<br />

Andreotti dal quale tutti si<br />

attenderebbero un atteggiamento<br />

intransigente verso<br />

quella casta togata che ha<br />

tentato invano di seppellirlo<br />

sotto un cumulo di cacca. Il<br />

teatrino però non è molto<br />

gradito per i cittadini spettatori.<br />

Hanno capito tutti<br />

che un legame sottile lega i<br />

rappresentanti del popolo di<br />

ogni colore: raggiungere il<br />

fatidico traguardo dei due<br />

anni e mezzo di legislatura<br />

per portarsi a casa il tesoretto<br />

a costo di incollarsi il<br />

morto per un altro anno e<br />

mezzo. A pagare i guasti di<br />

un così lungo periodo di<br />

non governo verranno chiamati<br />

tutti, ma loro, i rappresentanti<br />

del popolo, i mezzi<br />

se li saranno procurati<br />

diversamente dalla gran<br />

parte dei cittadini sfiniti<br />

dalla voracità di Visco e<br />

Padoa Schioppa. Chi ha<br />

letto l’ultimo libro di<br />

Gianantonio Stella e Sergio<br />

Rizzo “ La Casta “ troverà<br />

in questo incosciente comportamento<br />

una conferma<br />

delle conclusioni degli<br />

autori. Una spesa pubblica<br />

gigantesca, un fiume di<br />

soldi per finanziare privilegi<br />

assurdi, aerei, auto blu,<br />

portaborse, capi, capetti,<br />

scorte armate, giornali,<br />

televisioni, follìe istituzionali<br />

hanno creato nel tempo<br />

una casta di governanti che<br />

fingono di battersi per<br />

difendere gli interessi del<br />

popolo per spartirsi le sue<br />

spoglie. Tutti insieme allegramente,<br />

politica, sindacato,magistratura,<br />

stampa e<br />

televisione hanno imbandito<br />

un tavolo dove l’appetito<br />

vien mangiando, il cibo non<br />

manca mai e chi rompe le<br />

scatole vien fatto accomodare.<br />

Saltano così anche le<br />

difese naturali, la Casta<br />

diviene sempre più vasta<br />

in…danno di quel popolo<br />

sovrano in nome del quale<br />

tutti dicono di agire. In questo<br />

momento, per distrarre<br />

l’attenzione, stanno mettendo<br />

su una commedia all’italiana.<br />

Invece di affrontare<br />

con decisione le difficoltà in<br />

cui ci hanno cacciati con la<br />

loro sfacciata insaziabilità,<br />

a sinistra si fanno Prodi e<br />

mettono a correre Veltroni,<br />

Franceschini, Parisi, Bindi,<br />

Letta e chi ne ha più ne<br />

metta, fanno il Partito<br />

Democratico, inventano<br />

epiteti magici per i sinistri<br />

scomodi e dimenticano che<br />

tutti costoro si sono messi<br />

insieme per cacciare il diavolo<br />

Berlusconi e portare<br />

Editoriale<br />

Sulla riforma della giustizia al Senato<br />

Il centrodestra e Andreotti<br />

salvano il governo Prodi<br />

Cui prod…est?<br />

l’Italia ai vertici del<br />

mondo; a destra si accapigliano<br />

per la leadership,<br />

prospettano il partito unico,<br />

la federazione di partiti, la<br />

destra che più destra non si<br />

può e intanto tengono in<br />

rianimazione un morto a<br />

rischio di epidemia. Di<br />

soluzioni non se ne parla.<br />

Non è forse il caso di tornare<br />

al popolo? Ma anche su<br />

questo fronte a che serve se<br />

il popolo continua a non<br />

esserci e quando c’è continua<br />

a dormire? Siamo su<br />

un binario morto e viene<br />

spontaneo pensare che<br />

forse la democrazia non è<br />

la formula ideale per organizzarci.<br />

Intanto però qualcosa<br />

tutti dovremmo fare:<br />

mandare per aria quel tavolo<br />

dove la Casta si alimenta.<br />

Rimetteremmo in gioco<br />

metà della ricchezza nazionale<br />

ma, soprattutto, faremmo<br />

saltare il tappo e ripren-<br />

deremo certamente la <strong>via</strong><br />

dello sviluppo. Su come<br />

farlo è più difficile, ma la<br />

fantasia degli italiani non<br />

ha limiti. Speriamo!<br />

Aut. Tribunale di Velletri<br />

Nr. 03/99 del 11/3/99<br />

Variazione del 07/03/2006<br />

Proprietario ed editore<br />

Angelo Raponi<br />

Direttore responsabile<br />

Angelo Raponi<br />

Caporedattore<br />

Shara Mancini<br />

Stampato presso<br />

Emmezeta Snc,<br />

<strong>via</strong> San Sebastiano,2<br />

00040 Rocca Priora<br />

il 13/07/07<br />

Direzione, Amm.ne<br />

Redazione,<br />

<strong>via</strong> dei Castelli Romani,27<br />

00040 Rocca Priora,<br />

tel. 069472231- fax.<br />

069470726<br />

redazione@<strong>murales</strong>online.net<br />

Ogni articolo rappresenta esclusivamente<br />

il pensiero dell’autore e non vincola<br />

in nessun modo la Proprietà,<br />

l’Editore e il Direttore. Ogni collaborazione<br />

è prestata volontariamente e gratuitamente<br />

e nulla è dovuto per la pubblicazione<br />

di foto, disegni o articoli.<br />

Articoli, foto, disegni e quant’altro una<br />

volta consegnati non si restituiscono.<br />

Non vengono pubblicati articoli o lettere<br />

anonime o non firmate. E’ fatto<br />

espresso divieto di riprodurre anche<br />

parzialmente foto, articoli, disegni,<br />

parti di giornale senza esplicita autorizzazione<br />

del Direttore.


La strada è in condizioni pietose da aprile<br />

Via Corbio, cantiere<br />

aperto da mesi<br />

Cannone: «I lavori termineranno a fine agosto»<br />

Le tubature dell’acqua<br />

A destra il tubo che<br />

porta l’acqua all’abitazione<br />

passando<br />

sopra il cancello;<br />

sotto l’attacco del tubo<br />

L’ingresso di <strong>via</strong> Corbio<br />

Sotto: cumuli di sampietrini<br />

parcheggiati al<br />

ridosso delle abitazioni<br />

I tombini aperti sotto i<br />

quali scorre l’acqua<br />

Politica Sabato 14 luglio 2007 3<br />

N<br />

Cinque gli incidenti nell’ultima settimana<br />

<strong>Al</strong>larme <strong>via</strong>bilità<br />

L’assenza dei Vigili Urbani si fa sentire<br />

ell’ultima settimana a<br />

Rocca Priora si sono<br />

verificati ben cinque incidenti.<br />

Una cosa anomala<br />

visto che fortunatamente il<br />

nostro paese non ne registra<br />

mai così tanti in così pochi<br />

giorni. Tutti i sinistri stradali<br />

sono avvenuti a causa<br />

della distrazione degli automobilisti:<br />

tamponamenti,<br />

non rispetto della precedenza<br />

ed eccesso di velocità.<br />

Da anni ormai Rocca Priora<br />

per quanto riguarda la <strong>via</strong>bilità<br />

può essere paragonata<br />

ad un centro selvaggio<br />

senza leggi e regole.<br />

L’assenza dei Vigili Urbani<br />

si fa sentire, è più difficile<br />

incontrare uno di loro per le<br />

vie del paese che un rinoceronte<br />

in Africa. Così pullulano<br />

lungo i marciapiedi,<br />

davanti agli stop e perfino<br />

in curva le vetture parcheggiate<br />

arbitrariamente, per<br />

non parlare di alcuni automobilisti<br />

che parcheggiano<br />

in entrabi i lati delle carreggiate.<br />

Oltre alla caoticità<br />

che regna, specie nelle ore<br />

di punta, diminuisce la visi-<br />

bilità della strada ed<br />

aumenta il rischio di incidenti.<br />

Il lavoro che svolgono<br />

i Vigili Urbani non è sufficiente<br />

perché sono quattro<br />

gatti nel vero senso della<br />

parola e non ce la fanno a<br />

rispondere ad un territorio<br />

di circa 10.000 abitanti<br />

come il nostro. <strong>Al</strong>cuni interventi<br />

di competenza dei<br />

Vigili vengono infatti svolti<br />

dai Carabinieri che in teoria<br />

dovrebbero intervenire in<br />

situazioni più gravi mentre<br />

invece, per fare un esempio,<br />

questa settimana su cinque<br />

sinistri a quattro hanno<br />

provveduto loro.<br />

L’amministrazione dovrebbe<br />

certo darsi una mossa e<br />

vedere di rimpinguare la<br />

polizia municipale ma<br />

anche su questo ci sarebbe<br />

da dire e avremo modo di<br />

farlo. Noi cittadini non<br />

siamo comunque giustificati<br />

ad approffitare della mancanza<br />

di controllo per fare<br />

gli indiani e mandare a quel<br />

paese chi ci fa notare a<br />

ragione qualche pecca.<br />

Shara Mancini<br />

T<br />

ra Acea e Comune raddoppiano i problemi in <strong>via</strong> Corbio.<br />

La strada è un cantiere aperto da aprile. <strong>Al</strong>l’origine c’era<br />

un problema alle tubature dell’acqua per il quale è intervenuta<br />

Acea che non solo non ha portato a termine i lavori ma ha<br />

chiuso un tratto della tubatura privando tre famiglie dell’acqua<br />

corrente. Dopo dieci giorni e numerosi reclami ad Acea<br />

e al Comune da parte dei residenti, un operaio Acea ha ripristinato<br />

l’acqua in modo provvisorio. Attraverso un tubo collegato<br />

all’asta principale un’abitazione è stata rifornita d’acqua;<br />

la signora che ci vive, Nicolina Pucci indignata ci ha<br />

riferito che non può neppure azionare la lavatrice a causa<br />

della capienza limitata del tubo volante che non permette di<br />

usare più di una certa quantità d’acqua. <strong>Al</strong>tri abitanti ci hanno<br />

riferito che l’acqua che esce dai rubinetti è sporca, non fatichiamo<br />

a crederlo visto che i tombini sotto i quali scorre sono<br />

aperti. A tutto questo si è sommato l’intervento<br />

dell’Assessorato alla Manutenzione che ha iniziato i lavori<br />

per la realizzazione del nuovo manto stradale. Per ora però ha<br />

solo provveduto a smantellarla e lasciarla così. Da mesi questa<br />

strada ripida porta polvere alle case ma soprattuto è pericoloso<br />

percorrerla, una signora qualche giorno fa infatti è<br />

caduta ma per fortuna senza conseguenze serie. L’assessore<br />

Cannone ci dice però che è tutto nella normalità perché la<br />

ditta appaltatrice ha 180 giorni di tempo per ultimare i lavori<br />

che avranno luogo a fine agosto. Ma questo può giustificare<br />

tutti i disservizi denunciati?<br />

S. Mancini


4 Sabato 14 luglio 2007<br />

on è mia intenzione<br />

fare polemica, ma<br />

sono costretta a smentire<br />

quanto dichiarato dal dr. De<br />

Righi a “CINQUE” del 4<br />

u.s. a commento della<br />

comunicazione da me fatta<br />

in Consiglio Comunale sulla<br />

mia uscita dal partito della<br />

“Margherita”. Il dr. De righi<br />

si dice “.. dispiaciuto e sorpreso<br />

..”; evidentemente ha<br />

dimenticato quanto ha<br />

dichiarato, solo poco tempo<br />

fa, a “QUADERNI”: “…<br />

sulle questioni politiche<br />

siamo ormai troppo distanti”.<br />

Afferma ancora: “ …non<br />

è stato fatto nessun confronto<br />

con la dirigenza locale del<br />

partito”. Anche in questo<br />

caso dimentica la lettera<br />

in<strong>via</strong>ta con raccomandata<br />

A.R. al Coordinatore della<br />

Sezione di Rocca Priora il<br />

16 gennaio c.a. con la quale<br />

spiegavo dettagliatamente la<br />

mia posizione e chiedevo un<br />

incontro. In data 30.10.06,<br />

Vi trasmetto copia della lettera<br />

in<strong>via</strong>ta all’Onorevole<br />

Daniele Fichera -Assessore<br />

agli Affari Istituzionali Enti<br />

Locali e Sicurezza- Regione<br />

Lazio<br />

eggo con molto piacere<br />

che anche Lei ha intenzione<br />

di cambiare e riformare<br />

questi carrozzoni che si<br />

chiamano Comunità<br />

Montane o Parchi che sono<br />

diventate piccole istituzioni<br />

più personalizzate che<br />

comunitarie, visto che non<br />

sanno proteggere il loro territorio<br />

a cui sono tenute.<br />

Vedi lo scempio alle falde<br />

del Tuscolo che diversi<br />

comuni, il parco e la<br />

Comunità Montana non<br />

tutelano e disattendono il<br />

principio per cui queste piccole<br />

istituzioni sono nate e<br />

noi cittadini subiamo il<br />

danno e la beffa con costi<br />

madornali. Perché questi<br />

presidenti fanno quello che<br />

gli conviene e non quello<br />

che è giusto, perché questi<br />

“piccoli” Cesari sono così<br />

ottusi, imbarazzanti ed autolesionisti.<br />

Il presidente della<br />

XI Comunità Montana nell’ultimo<br />

consiglio svoltosi il<br />

27 Giugno ha espresso la<br />

volontà per la costruzione di<br />

una nuova sede dato che<br />

sono pronti 1.000.000 di<br />

euro ritenendo che i loro<br />

spazi politici sono troppo<br />

stretti quando migliaia di<br />

famiglie vivono sì e no in<br />

spazi di 20 mq. E’ possibile<br />

che i nostri soldi vadano<br />

amministrati da questi “piccoli<br />

politici” che usano questi<br />

enti come patrimoni personali<br />

per finanziare le loro<br />

associazioni, pubblicizzare i<br />

loro piccoli giornali, fare<br />

<strong>via</strong>ggi culturali, finanziare<br />

tornei di calcetto e fare trofei<br />

Politica<br />

Lo dichiara il consigliere Paola Tisbi<br />

«La memoria di De Righi ha qualche defaillance»<br />

«N<br />

L<br />

Paola<br />

Tisbi<br />

insieme ad altri iscritti, ho<br />

scritto al Coordinatore provinciale<br />

e successivamente,<br />

il 26.01.07, anche a quello<br />

regionale chiedendo loro un<br />

incontro. Mi sono rivolta<br />

alla Commissione dei<br />

Probiviri del partito illustrando<br />

la mia posizione.<br />

Non credo che avrei potuto<br />

fare altro se non … fare atto<br />

di sottomissione alla sua<br />

persona! Nello stesso articolo<br />

il dr. De Righi dice ancora<br />

“… con me non parla da<br />

circa otto mesi”. Ma non è<br />

Giuseppe<br />

De Righi<br />

lui il Capogruppo della<br />

“Unione per Rocca Priora”<br />

in Consiglio Comunale, e<br />

quindi mio Capogruppo, che<br />

convoca e tiene le riunioni<br />

di pre-Consiglio alle quali<br />

non sono stata più invitata?<br />

Sono state portate mozioni<br />

in Consiglio senza che io ne<br />

fossi a conoscenza, ma ciononostante<br />

le ho comunque<br />

votate (come si può notare<br />

dai Verbali del Consiglio<br />

Comunale) perché presentate<br />

dal Gruppo di cui facevo<br />

parte. Ancora il dr. De Righi<br />

per la Comunità Montana<br />

mentre i servizi che dovrebbero<br />

dare sono alquanto<br />

scarsi o del tutto inesistenti.<br />

1) I boschi sono delle discariche.<br />

2) I centri storici fatiscenti.<br />

3) Fogne a cielo aperto dove<br />

ci sono e dove, nel 2007,<br />

non ci sono per nulla.<br />

4) La tutela del territorio e<br />

dell’ambiente (come citato<br />

sopra).<br />

5) La pulizia delle strade in<br />

periodi di neve.<br />

6) Quali paesi si devono ritenere<br />

montani nel 2007?<br />

Quali interventi sono stati<br />

fatti? Ah sì! Quello di finanziare<br />

la coltivazione delle<br />

lumache. Non sono troppo<br />

lenti e vecchi questi enti?<br />

Non crede che questa o<br />

quella Comunità Montana si<br />

pone sempre meno l’obiettivo<br />

per la comunità. Ma davvero<br />

i nostri paesi non hanno<br />

“…spesso ha intrapreso iniziative<br />

contro la maggioranza<br />

del Gruppo e nonostante<br />

ciò il partito non ha fatto<br />

contestazioni”. Anche in<br />

questo caso la memoria del<br />

dr. De Righi ha qualche<br />

defaillance perché dovrebbe<br />

almeno ricordare chi ha<br />

scritto il comunicato stampa<br />

in data 2/01/07 e pubblicato<br />

da “CINQUE” il 9/01/07<br />

sottoscritto da Coordinatore<br />

ed altri della Margherita diffamatorio<br />

nei confronti miei<br />

e degli altri due amici e per<br />

il quale siamo stati costretti<br />

a fare una denuncia querela<br />

contro i firmatari del documento.<br />

Dr. De Righi, forse<br />

sarebbe meglio continuare a<br />

far finta di non sapere e tacere<br />

perché quanto da me detto<br />

– al contrario di quanto da<br />

lei affermato – può essere<br />

dimostrato da documenti<br />

che sono a disposizione di<br />

chiunque voglia conoscere<br />

la verità su questa vicenda».<br />

Lettera al giornale<br />

Zaratti: «Aboliamo le Comunità Montane»<br />

altri problemi più seri per<br />

poter servire i loro cittadini<br />

con quel 1.000.000 di euro<br />

invece di progettare nuove<br />

sedi! Tuteliamo la montagna,<br />

aboliamo queste comunità<br />

montane che servono<br />

solo a quei “piccoli politici<br />

trombati dai cittadini, e non<br />

si vadano a trovare compagni<br />

di <strong>via</strong>ggio per farsi<br />

sostenere. Mi auguro che<br />

mantenga ciò che ha detto e<br />

scritto, caro assessore, per il<br />

bene di tutto il nostro paese<br />

in generale. Vedrà che avrà il<br />

sostegno di tutti quei cittadini<br />

che sono stufi di queste<br />

finte istituzioni che non sono<br />

più sopportabili e non si<br />

fanno intimidire da queste<br />

piccole caste politiche. Mi<br />

perdoni l’amarezza.<br />

Saluti sinceri.<br />

Il presidente dell’Ass.<br />

Presenza Rifmista<br />

Claudio Zaratti


“B<br />

estia cocciuta!”<br />

Prorompe il baldo<br />

Ruzzante alle ultime argomentazioni<br />

elaborate da ‘u<br />

sumarellu “Ho conoscenza<br />

perfetta che l’homo<br />

sapiens è sopravvissuto;<br />

ma a quale prezzo?!<br />

L’homo res, i Trimalcioni<br />

del basso Impero Romano,<br />

ovvero coloro che hanno<br />

smarrito il ben dell’intelletto,<br />

occupando tutto il<br />

potere ed essendo uomini<br />

di basso ventre conducono<br />

una vita frivola ed inutile.<br />

Pensano all’oggi e soddisfano,<br />

con il vil denaro, i<br />

loro miseri interessi o,<br />

meglio, appagano i loro<br />

miseri tornaconti personali<br />

a scapito dell’utilità collettività.<br />

E cosa avviene<br />

dopo! Subentra il<br />

Medioevo! Stolto di un<br />

asino!<br />

Che cosa si intende per<br />

MEDIOEVO? Se non lo<br />

sai, te lo dico io, animale!<br />

Chiamasi Medioevo quel<br />

periodo di storia compreso<br />

tra la fine dell’età romana<br />

(476, caduta dell’impero<br />

d’Occidente) e l’inizio<br />

della moderna (1492, scoperta<br />

dell’America).<br />

Un’età così lunga presenta,<br />

invero, due fasi diverse:<br />

una, la prima, è chiamata<br />

ALTO MEDIOEVO (dal<br />

476 al 1000 circa).<br />

Fu un’epoca dura, triste, di<br />

costumi rozzi, d’abbandono<br />

e d’ignoranza; l’Europa<br />

fu quasi spopolata per la<br />

fame, le epidemie, le guerre<br />

ed i disordini. Nel corso<br />

di tali sofferenze le antiche<br />

popolazioni romanizzate e<br />

i Germani invasori si fusero<br />

lentamente insieme alla<br />

luce del cristianesimo.<br />

L’altra, la seconda, che va<br />

dal 1000 circa al 1492, è<br />

detta BASSO MEDIOE-<br />

VO. Quest’ultima fu un’epoca<br />

in cui l’Europa rifiorì<br />

e raggiunse un’alta e originale<br />

civiltà nel pensiero,<br />

nel lavoro, nell’arte, nell’architettura,<br />

nelle lettere<br />

e nell’intensa religiosità<br />

cristiana. E’ per questo che<br />

quando fu scoperta<br />

l’America, l’Europa si presentava<br />

assai differente da<br />

quella che fu durante<br />

l’Impero romano. Più<br />

vasta, perchè comprendeva<br />

anche la Germania, ma<br />

senza più unità di comando<br />

(Roma), d’intenti (l’impero<br />

romano), di lingua (il<br />

latino); al loro posto erano<br />

invece subentrate tante<br />

nazionalità con governi,<br />

lingue, tradizioni diverse<br />

(l’italiano, il francese, l’inglese,<br />

lo spagnolo, il tedesco,<br />

ecc.). Ma pur così<br />

varia, l’Europa aveva<br />

caratteri comuni: intelligenza,<br />

amore del sapere,<br />

spirito d’iniziativa e di<br />

organizzazione commerciale<br />

e industriale, volontà<br />

di lavoro, fede nella riuscita<br />

delle imprese più audaci.<br />

Nell’età successiva (la<br />

Moderna e la<br />

Contemporanea), tali qualità,<br />

formatesi durante il<br />

Medioevo, spinsero gli<br />

Europei ad espandersi e a<br />

trapiantare la propria<br />

scienza, arte, tecnica in<br />

varie parti del mondo, specialmente<br />

in America,<br />

creandovi le più progredite<br />

forme della civiltà odierna.<br />

Gli uomini del Medioevo<br />

pensavano, tra l’altro,<br />

anche di vivere in un’età<br />

conclusiva della storia<br />

umana, cui sarebbe presto<br />

successo la fine del mondo<br />

con il famoso Giudizio<br />

Universale, specialmente<br />

all’avvento dell’anno<br />

1000.<br />

Politica Sabato 14 luglio 2007 5<br />

Il ragli...ooo<br />

di Ruzzante<br />

La rinascita<br />

dell’Homo Sapiens<br />

E’ nel Rinascimento che si<br />

incominciò ad usare i termini<br />

di MEDIA AETAS o<br />

Media Tempestas, per<br />

indicare i secoli intercorrenti<br />

fra il tramonto della<br />

Classicità (ovvero del<br />

trionfo dell’homo sapiens)<br />

e la sua rinascita umanistica<br />

(ovvero dello stesso<br />

homo sapiens) nel<br />

Quattrocento e nel<br />

Cinquecento. Per il<br />

Rinascimento l’Età Media<br />

meritava di essere chiamata<br />

così perchè costituiva un<br />

oscuro intervallo di barbarie<br />

(il sopravvento dell’homo<br />

res) fra due luminosi<br />

periodi di civiltà, quindi<br />

quegli uomini avevano un<br />

giudizio negativo del<br />

Medioevo; oggi sappiamo<br />

che questo non è vero, in<br />

assoluto, perchè è grazie a<br />

quel Periodo Oscuro, conseguenza<br />

del prevalere<br />

dell’homo res, che si sono<br />

sviluppati tutti i presupposti<br />

per una nuova civiltà.<br />

La parte più negativa era<br />

l’ignoranza del popolo e<br />

l’oppressione sul popolo<br />

da parte di potenti despoti<br />

e da parte della Chiesa.<br />

Anche la Riforma protestante<br />

attribuì un concetto<br />

negativo al Medioevo<br />

chiamandola ETA’<br />

MEDIA. Gli storici protestanti<br />

erano convinti che il<br />

cristianesimo primitivo<br />

fosse stato corrotto per<br />

lunghi secoli e ripristinato<br />

nella sua originaria purezza<br />

soltanto da Lutero e gli<br />

altri riformatori. In questo<br />

intervallo di tempo si<br />

estendeva un periodo<br />

oscuro, detto Età Media o<br />

più comunemente Medio<br />

Evo. Sorse così l’abitudine<br />

di fare coincidere la fine<br />

dell’età antica e gli inizi<br />

del Medio Evo con la<br />

scomparsa dell’Impero<br />

Romano di Occidente, e<br />

quindi con la deposizione<br />

del suo ultimo imperatore<br />

Romolo Augustolo, nel<br />

476 d.C.<br />

Anche il Settecento razionalistico<br />

continuò a considerare<br />

con disprezzo il<br />

Medio Evo, quale età di<br />

ignoranza e di superstizione,<br />

di un’età barbara. I<br />

romantici del primo<br />

Ottocento, invece, rivalutarono<br />

il valore e l’importanza<br />

del Medio Evo; per<br />

loro era un’età affascinante<br />

di fede e di poesia, ricca<br />

di fresche e spontanee<br />

energie creatrici, nonché<br />

di forme originali di civiltà,<br />

da cui le moderne<br />

nazionalità europee traevano<br />

origini.<br />

Oggi pur considerando il<br />

Medio Evo un oscuro<br />

intervallo di barbarie fra<br />

due civiltà, lo si valuta<br />

come un periodo storico<br />

che contribuì a creare una<br />

propria civiltà, spesso originale<br />

e feconda, il cui<br />

retaggio costituisce parte<br />

fondamentale del patrimonio<br />

morale dell’umanità<br />

odierna.<br />

Ma per arrivare a questo,<br />

per poter riveder le stelle<br />

di dantesca rima, c’è voluta<br />

l’immane fatica, il<br />

colossale lavoro oscuro,<br />

talvolta anche il sangue, di<br />

qualche homo sapiens<br />

quale, ad esempio, il taciturno<br />

ed orante monaco,<br />

isolato nel monastero e<br />

non allettato dal piacere<br />

della carne.<br />

Operando secondo il motto<br />

benedettino Ora et Labora<br />

(Prega e Lavora) salva gli<br />

antichi scritti dei saggi<br />

antenati e, trascrivendoli,<br />

tramanda l’originaria saggezza<br />

ad altri homo<br />

sapiens perché<br />

l’UMANITA’, per il tramite<br />

del sacrificio abbinato<br />

all’intelligenza, alle idee<br />

ed al pensiero, possa rinascere.<br />

Studia, tu, ed impara,<br />

bestia orecchiuta!”<br />

Un caro saluto dal<br />

Ruzzante e dal cocciuto<br />

‘u sumarellu


6 Sabato 14 luglio 2007<br />

S<br />

Inchiesta<br />

Prosegue la nostra inchiesta sull’Ospedale “A. e C. Cartoni”<br />

1971- I dettagli<br />

dell’indagine regionale<br />

di Ruggiero Piccolo<br />

ervizio di radiologia:<br />

- Locali per diagnostica<br />

n. 3;<br />

- Personale medici n. 1,<br />

tecnici n. 2;<br />

Attrezzatura in dotazione:<br />

- Traselenix 750 con tavolo<br />

ribaltabile intensificatore<br />

elettronico, antenna TV;<br />

- Pleodor II da corsia a<br />

monoblocco su stativo<br />

scorrevole;<br />

- DR 500;<br />

- Practiv;<br />

Radiografie effettuate nel<br />

1971:<br />

Per ricoverati n. 6757<br />

Per gli esterni n. 355<br />

Servizio di analisi:<br />

- Locali n. 4;<br />

- Medici n. 1;<br />

- Tecnici n. 1;<br />

- <strong>Al</strong>tro personale n. 1<br />

Apparecchiatura in dotazione:<br />

- Bagnomaria n. 2<br />

- Apparecchio per elettroforesi<br />

n. 1<br />

- Spettrocolorimetro n. 1<br />

- Colorimetro n. 1;<br />

- Centrifuga n. 2;<br />

- Microscopio n. 2;<br />

- Bilancia analitica;<br />

- Termostato n. 2;<br />

- Stufa n. 2;<br />

- Autoclave n. 1;<br />

Prestazioni effettuate nel<br />

1971:<br />

Per i ricoverati n. 7.835;<br />

Per gli esterni n. 151;<br />

Servizio di trasfusione:<br />

- Personale<br />

Medici: quelli di corsia e<br />

analista<br />

Apparecchi: frigoriferoenoteca<br />

n. 1<br />

Nota acclusa:<br />

“Il servizio di trasfusione,<br />

essendo l’ospedale attualmente<br />

sprovvisto di una<br />

sezione chirurgica funzionante,<br />

è stato strutturato<br />

“CON. EDIL. COOP.”<br />

Consorzio Edilizio Cooperative<br />

nella Regione Lazio<br />

00154 ROMA - Via della Stazione Ostiense, 27<br />

Tel. 06/5781817 - 5781818<br />

secondo quanto previsto<br />

dalla legge per gli ospedali<br />

di Roma. È infatti in corso<br />

la stipula di una convenzione<br />

con il centro Avis di<br />

Marino”.<br />

Servizio di anestesia e<br />

rianimazione:<br />

- Posti letto n. 1 (più 2 in<br />

allestimento);<br />

- Medici n. 2;<br />

- Infermieri professionali<br />

n. 1<br />

Apparecchi in dotazione:<br />

- Respiratore a pressione<br />

positiva e negativa;<br />

- Cardocontrollore<br />

Nel 1971 il servizio di<br />

anestesia e rianimazione<br />

non aveva trattato alcun<br />

caso in quanto era in fase<br />

di ristrutturazione per n. 3<br />

posti letto.<br />

Poliambulatori:<br />

- Locali n. 6<br />

- Specialità ambulatoriali:<br />

Radiologia;<br />

Broncologia;<br />

Medicina interna;<br />

<strong>Al</strong>lergologia;<br />

Fisiopatologia respiratoria;<br />

Fisioterapia respiratoria;<br />

Cardiologia;<br />

Angiologia;<br />

Analisi cliniche;<br />

- Personale<br />

www.molaracarni.it<br />

Medici n. 8 (delle divisioni<br />

e di laboratorio).<br />

Infermieri professionali<br />

n.1<br />

Infermieri generici n. 2<br />

Tecnici n. 3<br />

<strong>Al</strong>tri n. 1<br />

Medici consulenti:<br />

Broncologia;<br />

Chirurgia;<br />

Odontoiatria<br />

Apparecchiature<br />

- di radiologia;<br />

- letto pneudinamico;<br />

- aerosol pneudinamico;<br />

- aerosol ad ultrasuoni;<br />

- aerosol normale;<br />

- respiratore a pressione<br />

positiva;<br />

- elettrocardiografo a più<br />

canali;<br />

Nota acclusa: “Il servizio<br />

è in fase di ristrutturazione.<br />

Le attrezzature del<br />

laboratorio di analisi cliniche<br />

sono descritte nell’apposito<br />

allegato”.<br />

Numero delle prestazioni<br />

ambulatoriali praticate<br />

durante l’anno 1971:<br />

- <strong>Al</strong>lergologia:<br />

per i ricoverati n. 4<br />

per gli esterni n. 44<br />

- Cardiologia<br />

per i ricoverati n. 250<br />

per gli esterni n.250.<br />

Molara Carni SRL<br />

Molara Carni SRL<br />

Ingrosso<br />

Carni Fresche e<br />

Congelate<br />

Ingrosso bibite<br />

Via Tuscolana Km 29,800<br />

00040 ROCCA PRIORA (RM)<br />

Tel:0694436437<br />

Scrivete a<br />

redazione@<strong>murales</strong>online.net


di Agostino Petrucci<br />

el mese di marzo è stata<br />

lanciata una settimana di<br />

mobilitazione straordinaria in<br />

tutto il paese Italia per la<br />

ripubblicazione (orribile termine<br />

che vorrebbe significare<br />

rendere pubblico ciò che già<br />

era pubblico) dell’acqua.<br />

L’obiettivo era ambizioso:<br />

aggiungere altre 100.000<br />

firme alle già oltre centomila<br />

già raccolte per la legge d’iniziativa<br />

popolare.<br />

Contemporaneamente, al<br />

Parlamento Europeo di<br />

Bruxelles si è riunita<br />

l’Assemblea Mondiale dei<br />

Cittadini e degli Eletti per<br />

l’Acqua, con l’obiettivo di far<br />

dichiarare l’acqua bene<br />

comune e diritto umano universale.<br />

Abbiamo già detto,<br />

in questa rubrica, che, nel<br />

nostro tempo, l’acqua è considerata<br />

un bisogno da comprare<br />

e non un diritto da garantire.<br />

Il servizio idrico è un<br />

business finanziario immenso,<br />

non un servizio pubblico<br />

di interesse generale. E’ per<br />

questo che oltre un miliardo<br />

di persone nel mondo non ha<br />

accesso all’acqua potabile e<br />

due miliardi e mezzo non<br />

hanno adeguati servizi igienico<br />

sanitari. Ne consegue che<br />

dovunque l’acqua è privatizzata<br />

si registrano aumenti<br />

della tariffa, la contemporanea<br />

diminuzione e precarizzazione<br />

del lavoro, la riduzione<br />

della qualità del servizio e,<br />

infine, l’espropriazione dei<br />

saperi e del controllo democratico.<br />

La privatizzazione<br />

dell’acqua si riveste di parole<br />

come “modernità”, “innovazione”,<br />

“progresso”, nientemeno<br />

che “miglioramento del<br />

servizio” o “lotta agli sprechi”.<br />

Fa credere di dimenticare<br />

che non c’è niente di più<br />

antico della gestione privata<br />

dei servizi idrici. Questi nacquero<br />

come bisogno dell’elite,<br />

nella metà del XIX secolo;<br />

furono poi trasformati dalla<br />

grande stagione delle municipalizzate<br />

di inizio ‘900, quando<br />

ci si accorse, per il proliferare<br />

delle epidemie che non<br />

facevano distinzioni di classe,<br />

della necessità di un servizio<br />

idrico generalizzato e accessibile<br />

a tutti in quanto i privati<br />

non potevano garantire (vedi<br />

ACEA che sta per “AZIEN-<br />

DA COMUNALE per<br />

l’ELETTRICITA’ e<br />

l’ACQUA”; azienda comunale<br />

di diritto pubblico ora trasformata<br />

in società per azioni.<br />

Nella normativa vigente in<br />

Italia, l’acqua è considerata<br />

un bene economico e la<br />

gestione del servizio idrico<br />

può avvenire attraverso un’unica<br />

forma societaria: la<br />

società di capitali. Essa può<br />

essere privata, mista o interamente<br />

pubblica, come già<br />

detto nelle puntate precedenti.<br />

Ora è necessario fare più<br />

chiarezza: la Società per<br />

Azioni, meglio conosciuta<br />

come SpA, è un ente di diritto<br />

privato, tenuta, secondo il<br />

Codice Civile, ad avere come<br />

obiettivo unico il profitto. La<br />

gestione dell’acqua attraverso<br />

S.p.A., anche se a totale capitale<br />

pubblico, comporta un<br />

contorcimento economico e<br />

finanziario del servizio con la<br />

conseguente mercificazione<br />

del bene comune. Potrebbe<br />

non essere formalmente presente<br />

il privato, ma si avrà,<br />

tutta<strong>via</strong>, un pubblico che deve<br />

agire come privato: la S.p.A.<br />

deve prioritariamente dare un<br />

profitto; il bene collettivo, per<br />

questa azienda di tipo privatistico<br />

non è che secondario.<br />

In forza dell’assunto che l’acqua<br />

è un bene essenziale,<br />

sono state iniziate decine di<br />

vertenze territoriali e l’onda<br />

per la ripubblicizzazione dell’acqua<br />

si trasformata in una<br />

vertenza nazionale. Se ne<br />

stanno occupando, in questi<br />

giorni, i maggiori quotidiani<br />

nazionali, con titoli sensazio-<br />

Attualità Sabato 14 luglio 2007 7<br />

Oltre un miliardo di persone nel mondo non ha accesso all’acqua potabile<br />

La lotta per la<br />

ripubblicazione dell’acqua<br />

N<br />

nali, le maggiori emittenti<br />

radiofoniche e televisive, con<br />

dibattiti accesi. Il timore di<br />

quella onda sta provocando,<br />

in diversi territori, un’accelerazione<br />

dei processi di privatizzazione.<br />

In barba alle<br />

richieste dei movimenti e dei<br />

comitati popolari di gestione<br />

pubblica e partecipativa dell’acqua,<br />

in alcune regioni,<br />

compreso il Lazio, si è proceduto<br />

con diktat dei commissari.<br />

Gli ATO tentano, in ogni<br />

modo, di accelerare l’approvazione<br />

di convenzioni che<br />

recepiscono l’obbligo alla<br />

privatizzazione; mentre la<br />

mobilitazione permanente<br />

delle popolazioni prova ad<br />

impedire ulteriori processi di<br />

privatizzazione perchè “La<br />

proprietà e la gestione dell’acqua<br />

devono rimanere in<br />

mano pubblica”. Il Governo<br />

non può sottrarsi, né limitarsi<br />

a periodiche dichiarazioni ad<br />

uso dei mass-media. La popolazione<br />

amministrata esige<br />

subito un decreto ad hoc che<br />

stabilisca una moratoria<br />

immediata su tutti i processi<br />

di privatizzazione in corso.<br />

Lo chiedono i movimenti che<br />

stanno raccogliendo firme per<br />

la legge d’iniziativa popolare<br />

in tutto il Paese, lo chiedono i<br />

tanti Enti Locali che si stanno<br />

ribellando a processi che<br />

esautorano il proprio ruolo di<br />

rappresentanti delle comunità<br />

locali. Il Comune di Rocca<br />

Priora, antesignano di tale iniziativa,<br />

non può essere lasciato<br />

solo a combattere contro<br />

una potenza finanziaria ed<br />

economica come l’Acea –<br />

Ato2. Anche se sorretto da<br />

una forte ed indomita volontà<br />

le forze in campo sono impari;<br />

sarebbe, quindi, auspicabile<br />

che i Comuni dei Castelli<br />

Romani, compresa la<br />

Comunità Montana, si uniscano<br />

per poter fare fronte<br />

comune. Idealmente è sostenuto<br />

da una molteplicità di<br />

persone; basti ricordare che in<br />

centinaia di piazze, strade e<br />

mercati delle città di tutta<br />

Italia si stanno raccogliendo<br />

firme per la ripubblicazione<br />

dell’acqua. Dal riconoscimento<br />

dei beni comuni, come<br />

in Val di Susa, a Vicenza,<br />

nelle decine di realtà territoriali<br />

in lotta, nascono nuove<br />

forme di partecipazione<br />

sociale dal basso. In quelle<br />

esperienze - e non nell’autismo<br />

istituzionale dei dodici<br />

punti di Prodi o dalle fatue<br />

parole che pronunciano gli<br />

appariscenti bellimbusti dell’attuale<br />

classe politica - risiede<br />

la possibilità di rifondare<br />

la democrazia sostanziale. Lo<br />

chiedono le realtà territoriali<br />

in lotta a Palermo, ad<br />

Agrigento, a Latina, in<br />

Campania e in Lombardia,<br />

dove i poteri forti tentano di<br />

imprimere un’accelerazione<br />

in direzione delle privatizzazioni,<br />

al solo scopo di far trovare<br />

tutti di fronte al fatto<br />

compiuto in nome della loro<br />

sedicente privatizzazione<br />

(sarebbe meglio dire per la<br />

soddisfazione del loro personalissimo<br />

interesse privato).<br />

Il recente caso TELECOM<br />

non è che l’ultimo esempio.<br />

Intanto, migliaia di persone in<br />

meno di un mese hanno già<br />

firmato la legge d’iniziativa<br />

popolare per la ripubblicizzazione<br />

dell’acqua. Segno di<br />

una volontà diffusa e determinata,<br />

affinché l’acqua, simbolo<br />

dell’interesse collettivo, sia<br />

considerata bene comune e<br />

diritto umano universale. Di<br />

ciò se ne sono accorti anche il<br />

Governo che ha inserito un<br />

emendamento al Decreto<br />

Bersani, approvato dalla<br />

Camera il 1° giugno 2007,<br />

che prevede la sospensione di<br />

tutti gli affidamenti a soggetti<br />

privati e la RAI che ha mandato<br />

in onda uno speciale Tg1<br />

in data 3 giugno u.s.


8 Sabato 14 luglio 2007<br />

La Comunità Montana si confronta con l’Europa<br />

Workshop a Rocca Priora<br />

con la delegazione greca<br />

Eventicastelli<br />

Da destra: l’arch. Daniele Iacovone, Spoto, De Righi,<br />

il prof. Loukas Ananikas e mr. Dimitris Mavroudis<br />

M<br />

ercoledì 11 luglio, la<br />

Comunità Montana<br />

Castelli Romani e<br />

Prenestini ha ricevuto a<br />

Rocca Priora un’importante<br />

delegazione greca, composta<br />

da rappresentati del<br />

Governo della Macedonia<br />

e della Tracia, partner<br />

transnazionale dell’Ente<br />

nel progetto Europeo<br />

“Gate INN”, a cui partecipa<br />

come partner anche la<br />

Provincia di Roma, con<br />

l’Assessorato alle Attività<br />

Produttive.<br />

Promosso dalla Regione<br />

Lazio con fondi della<br />

Comunità Europea<br />

INTERREG IIIC e PRO-<br />

GRESDEC”, il progetto<br />

Gate INN si propone di<br />

incentivare fra le diverse<br />

regioni d’ Europa una discussione<br />

costruttiva sulla<br />

necessità di innovare le<br />

strategie di sviluppo territoriale,<br />

attraverso il confronto<br />

tra le esperienze e<br />

l’individuazione di nuovi<br />

parametri condivisibili.<br />

Dopo un primo meeting<br />

che si è tenuto in Grecia a<br />

maggio scorso, i tre partner<br />

si sono incontrati di nuovo<br />

mercoledì 10 luglio a<br />

Rocca Priora, per discutere<br />

una serie di azioni innovative<br />

sperimentate dal gruppo<br />

dei partner. “Il livello di<br />

innovazione e di competitività<br />

nel sistema industriale<br />

dei Castelli Romani e<br />

Prenestini” è il tema di studio<br />

scelto dalla Comunità<br />

Montana Castelli nell’ambito<br />

del progetto Gate Inn.<br />

<strong>Al</strong> workshop di mercoledì<br />

scorso, che si è tenuto<br />

presso il centro Vivere<br />

Insieme di Rocca Priora<br />

dalle ore 16.30, (<strong>via</strong><br />

Olimpia 1 – traversa di <strong>via</strong><br />

Tuscolana Anagnina) sono<br />

intervenuti i rappresentanti<br />

del Ministero della<br />

Macedonia e Tracia, tra cui<br />

il prof. Loukas Ananikas,<br />

l’assessore provinciale alle<br />

Attività Produttive Bruno<br />

Manzi, il Presidente della<br />

Comunità Montana<br />

Giuseppe De Righi, il sindaco<br />

di Rocca Priora<br />

Franco Spoto, l’Assessore<br />

Guerrino Randolfi, il dott.<br />

Emiliano Urilli della<br />

Banca di Credito<br />

Cooperativo del Tuscolo di<br />

Rocca Priora.<br />

Attualità<br />

Il 17, 18 e 19 agosto<br />

A Villa Bruni il 1° Festival<br />

internazionale di scacchi<br />

Sono già aperte le iscrizioni<br />

F<br />

inalmente un evento di<br />

notevole spessore per<br />

tutti gli amanti degli scacchi,<br />

organizzato dall’Ass.<br />

Scacchi Rocca Priora con<br />

il patrocinio del Comune<br />

di Rocca Priora, della<br />

Federazione Scacchistica<br />

Italiana (F.S.I.) e Comitato<br />

Regionale Lazio. Il 1°<br />

Festival Internazionale<br />

scacchi dei Castelli<br />

Romani e Prenestini è<br />

un’iniziativa coofinanziata<br />

dalla XI Comunità<br />

Montana e avrà luogo in<br />

Villa Bruni il 17, 18, e 19<br />

agosto. Le iscrizioni sono<br />

aperte a tutti i giocatori italiani<br />

e stranieri aventi la<br />

Tessera Agonistica F.S.I.<br />

per l’anno 2007, chi non è<br />

in possesso di questa tessera<br />

potrà farla al momento<br />

dell’iscrizione. I turni di<br />

gioco sono sei applicati al<br />

sistema svizzero con tre<br />

Open: A, B, C. Le preiscrizioni<br />

saranno confermate<br />

in sala torneo tra le<br />

ore 08:30 e le ore 09:30<br />

del 17 Agosto 2007.<br />

Gli scacchisti impegnati in un altro<br />

torneo svolto a Villa Bruni<br />

Venerdì 17/8<br />

Chius. Iscrizioni<br />

Ore 09.00<br />

Venerdì 17/8 1° Turno Ore 10.00<br />

Venerdì 17/8 2° Turno Ore 15.00<br />

Sabato 18/8 3° Turno Ore 09.00<br />

Sabato 18/8 4° Turno Ore 15.00<br />

Domenica 19/8 5° Turno Ore 09.00<br />

Domenica 19/8 6° Turno Ore 15.00<br />

Domenica 19/8 Premiazione Ore 20.00


Gli interventi comunali in corso d’opera<br />

Lavori in breve...<br />

VIA LEONARDO DA VINCI<br />

Sono in corso i lavori nella tubatura fognaria di <strong>via</strong><br />

Leonardo da Vinci che hanno arrecato non poche difficoltà<br />

ai cittadini della strada. Sul tratto di fognatura è<br />

intervenuto l’autospurgo per rimuovere l’ostruzione che<br />

si era formata. Ancora qualche giorno, si spera, e i disagi<br />

e il cattivo odore finiranno.<br />

VIA DELLA GIUMENTA<br />

La scorsa settimana sono iniziati a <strong>via</strong> della Giumenta gli<br />

interventi ad opera degli assessorati ai Lavori Pubblici e<br />

alla Manutenzione per il rifacimento del manto stradale<br />

e per la predisposizione dell’illuminazione.<br />

RIFIUTI<br />

L’assessore Cannone ha garantito che la prossima settimana<br />

provvederà alla rimozione dei rifiuti abbandonati in<br />

<strong>via</strong> dell’ex Mattatoio, in <strong>via</strong> della Rocca e in <strong>via</strong><br />

Belmonte. Anche l’eternit in <strong>via</strong> Capranica verrà sgomberato<br />

dopo mesi dallo scarico abusivo. Purtrobbo questi<br />

rifiuti non sono biodegradabili altrimenti, visti i tempi,<br />

sarebbero stati smaltiti dalla natura!<br />

Colle di Fuori Sabato 14 luglio 2007 9<br />

Lettera al giornale<br />

«Stiamo cercando di<br />

combattere l’assenteismo»<br />

M<br />

i chiamo Tiziana<br />

Coccia e leggendo la<br />

lettera sul numero 27 di<br />

Murales mi chiedo (e ci<br />

chiediamo) come si possa<br />

essere così chiusi mentalmente<br />

ed avere questi pregiudizi<br />

nel XXI secolo.<br />

Come può un individuo<br />

sentirsi indignato per un’iniziativa<br />

presa da genitori<br />

a favore della comunità e<br />

per la comunità? Mi chiedo<br />

anche come si possano<br />

sentire tutte le persone<br />

appartenenti all’associzione<br />

“Pietro Pericoli” le<br />

quali con generosità ci<br />

hanno dato la possibilità di<br />

avere uno stand alla Sagra<br />

del fungo porcino senza<br />

nulla pretendere. Questo<br />

paese non può crescere<br />

Centro Estetico<br />

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10,00 - 20,00<br />

poiché ogni iniziativa<br />

viene smontata da coloro<br />

che si sentono “indignati”.<br />

Cosa posso aggiungere è<br />

questo: io e tutte le<br />

mamme che hanno partecipato<br />

all’iniziativa stiamo<br />

cercando di combattere<br />

proprio l’assenteismo.<br />

Siamo aperti a ogni aggregazione<br />

o scopo benefico<br />

per la comunità. Siamo<br />

persone che se possono<br />

mettono la loro volontà e<br />

capacità a favore di tutti<br />

senza nulla chiedere e criticare.<br />

Forse la persona<br />

che ha scritto la lettere<br />

aveva soltanto voglia di<br />

sparlare poiché non ha<br />

nessun interesse nel<br />

migliorare la scuola e la<br />

comunità.<br />

NOTA DI REDAZIONE<br />

Ci sembra una polemica inutile considerando che il<br />

fine ultimo di entrambe è impegnarsi per una migliore<br />

formazione dei ragazzi.<br />

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‘O MASTO MASTO<br />

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10 Sabato 14 luglio 2007<br />

Tempo di vacanze<br />

Estate e...<br />

parchi acquatici<br />

D<br />

opo la fine delle<br />

scuole ed un periodo<br />

di rilassamento per molti<br />

giovani inizia la vera estate,<br />

piena di divertimenti e<br />

svaghi. <strong>Al</strong>cuni preferiscono<br />

il mare, altri la montagna,<br />

ma i posti più gettonati<br />

sono i parchi acquatici,<br />

completi di ogni minima<br />

distrazione e comfort.<br />

Ormai attrezzati da piscine<br />

che emulano il mare e<br />

spiagge artificiali si punta<br />

a creare percorsi sempre<br />

più “adrenalinici” e stimolanti<br />

per i ragazzi, facendo<br />

passeggiate nel verde del<br />

parco o frequentando corsi<br />

sportivi. Di giorno ci si può<br />

svagare andando a farsi un<br />

giro sui giochi acquatici<br />

quali il kamikaze, sempre<br />

amato dai più temerari, gli<br />

scivoli alti, il river run o<br />

lanciarsi su un gommone<br />

alla velocità di 70 km/h<br />

sull’Extreme River. <strong>Al</strong>l’ora<br />

Ariete: l’influenza di<br />

Venere vi rende irresistibili<br />

all’altro sesso, ma concentrazione<br />

all’effetto della<br />

luna nuova sulla vostra<br />

passionalità… attenzione<br />

alle speculazioni in denaro.<br />

Toro: la luna nuova vi<br />

apre molte opportunità per<br />

il lavoro;Venere disturba i<br />

vostri flirt, fate attenzione<br />

ai colpi di fulmine<br />

Gemelli: Venere e<br />

Saturno questa settimana<br />

saranno testimoni del<br />

vostro desiderio amoroso,<br />

nel lavoro Mercurio è positivo<br />

e vi sostiene.<br />

Cancro: la luna nuova<br />

del 14 vi permetterà di<br />

chiarire emozioni non<br />

di pranzo si può mangiare<br />

nelle caratteristiche aree<br />

ristorative, gustando i piatti<br />

caratteristici o locali. Il<br />

pomeriggio è movimentato<br />

dall’animazione con giochi<br />

di gruppo e percorsi sportivi<br />

di mountain bike, tornei<br />

di calcetto e beach volley,<br />

continuando poi nella sera<br />

con discoteca sulla spiaggia,<br />

feste a tema esotico,<br />

karaoke, serate al pianobar<br />

e musica dal vivo facendo<br />

baldoria sulle piste da ballo<br />

e conoscendo nuove amicizie<br />

per passare il resto<br />

delle vacanze. Per coloro<br />

che vogliono soggiornare<br />

più di un giorno in questi<br />

parchi acquatici, ci sono<br />

ottimi alberghi dove rilassarsi<br />

dopo un giorno di<br />

sprint. Sempre meno costosi<br />

con i biglietti “<strong>Al</strong>l-inclusive”,<br />

questi posti stanno<br />

diventando le mete più<br />

ambite dai ragazzi che pre-<br />

Giovani<br />

feriscono una vita più<br />

movimentata senza spendere<br />

e stancarsi molto,<br />

<strong>via</strong>ggiando in molti e spe-<br />

A CCa rrlotta girano le st eelle!<br />

ancora definite,<br />

nel lavoro l’<br />

influenza positiva<br />

di mercurio vi permetterà<br />

di ricevere<br />

buone notizie<br />

Leone: dopo il<br />

14 sarete meno<br />

passionali e tornerete i soliti<br />

razionali, nel lavoro concentratevi<br />

sugli impegni<br />

professionali e attenti al<br />

portafoglio<br />

Vergine: dopo il 15 avrete,<br />

in amore, la conferma<br />

che le stelle stanno dalla<br />

vostra parte. Venere è nel<br />

vostro sole: fate conquiste.<br />

Nel lavoro sta per arrivare<br />

il successo!<br />

Bilancia: vi<br />

innamorerete<br />

come non mai grazie<br />

all’inlfuenza<br />

positiva delle stelle;<br />

nuove situazioni<br />

all’orizzonte<br />

state in guardia!<br />

Scorpione: in amore l’influenza<br />

di Marte crea qualche<br />

problema al rapporto di<br />

coppia, cercate di controllarvi!<br />

Nel lavoro non disperate,<br />

sarà solo una settimana un<br />

po’ faticosa.<br />

Sagittario: fate emergere<br />

la vostra determinazione in<br />

amore, è il momento!Nel<br />

lavoro le stelle promuovo-<br />

rando in una vacanza piena<br />

di relax e divertimento allo<br />

stesso tempo.<br />

Riccardo Mancini<br />

no dei cambiamenti, curate<br />

la vostra immagine.<br />

Capricorno: nuovi<br />

incontri per voi , grazie alle<br />

vostre doti comunicative<br />

ampliate da mercurio in<br />

cancro. Nel lavoro siete<br />

pronti per raggiungere<br />

determinati traguardi:in<br />

bocca al lupo!<br />

Acquario: amore non<br />

entusiasmante, anche per i<br />

nuovi incontri. Nel lavoro<br />

cercate di essere più ottimisti!<br />

Pesci: sarete molto recettivi<br />

grazie a Marte nel<br />

Toro; nel lavoro sarete<br />

molto produttivi, attenzione<br />

ai battibecchi con i colleghi!


Ingredienti per 6 persone<br />

1 kg di frutti di bosco<br />

(mirtilli, ribes, lamponi)<br />

250 g di zucchero<br />

7-8 fogli di gelatina<br />

500 ml di panna fresca<br />

qualche goccia di succo di<br />

limone<br />

Preparazione<br />

Fate ammorbidire i fogli<br />

di gelatina in acqua fredda<br />

per circa 10 minuti.<br />

Scolatela, strizzatela e<br />

tenetela da parte. Frullate<br />

i frutti di bosco tutti insieme,<br />

passateli ed aggiungete<br />

lo zucchero e il succo di<br />

limone. Fate sciogliere la<br />

gelatina a bagnomaria ed<br />

unitela alla composta di<br />

frutta, e, in ultimo, incorporatevi<br />

delicatamente la<br />

panna montata.<br />

Amalgamate bene tutti gli<br />

ingredienti, versate la<br />

mousse nello stampo e<br />

riponetela in frigorifero<br />

per almeno due ore.<br />

<strong>Al</strong> momento di sformarla,<br />

riprendetela dal frigorifero<br />

e immergete per qualche<br />

istante lo stampo in<br />

acqua calda, quindi capovolgetelo<br />

su un piatto e<br />

guarnite la mousse a<br />

vostro piacere.<br />

Curiosità<br />

La mousse è un piatto originario<br />

della cucina francese<br />

anche se ora è molto<br />

diffuso anche sulle nostre<br />

tavole. Si tratta di un<br />

dolce cremoso che può<br />

essere preparato con<br />

diversi tipi di ingredienti,<br />

dal cioccolato, una delle<br />

più classiche, al caffè,<br />

fino ad arrivare a quella al<br />

salmone affumicato per i<br />

buongustai. Quella che vi<br />

abbiamo proposto questa<br />

settimana è una mousse<br />

particolarmente fresca e<br />

per questo adatta alla stagione<br />

estiva, ideale per<br />

concludere un pranzo con<br />

una portata dolce ma non<br />

eccessivamente pesante.<br />

Per la nostra preparazione<br />

abbiamo utilizzato i frutti<br />

di bosco ma è possibile<br />

anche adoperare frutta<br />

Enogastronomia Sabato 14 luglio 2007 11<br />

Questa settimana presentiamo...<br />

Mousse ai frutti di bosco<br />

Ammorbidite la gelatina<br />

in acqua fredda<br />

Aggiungete alla frutta<br />

lo zucchero e il limone<br />

Unite la panna montata<br />

al preparato di frutta<br />

diversa, come le pesche, le<br />

albicocche o le fragole,<br />

approfittando anche del-<br />

a cura della gastronauta Maria Cristina<br />

gastronauta@<strong>murales</strong>online.net<br />

Frullate e passate<br />

i frutti di bosco<br />

Incorporate la gelatina<br />

sciolta al composto<br />

Versate la mousse nello<br />

stampo e mettetela in frigo<br />

Sformate la mousse e servitela<br />

l’estate che ne offre una<br />

grande varietà. Un piccolo<br />

consiglio per una riuscita<br />

perfetta della mousse: al<br />

momento di aggiungere lo<br />

zucchero, assaggiatela per<br />

sentire se la quantità è sufficiente,<br />

in quanto questa<br />

varia a seconda del tipo di<br />

frutta.<br />

Abbinamento consigliato<br />

Il vino che vi consigliamo<br />

di abbinare con la ricetta<br />

presentata è un bianco<br />

dolce, il Kabir, un moscato<br />

di Pantelleria dell’azienda<br />

vinicola<br />

Donnafugata.<br />

Caratterizzato da splendidi<br />

profumi di melone e<br />

scorza d’arancia, rosa e<br />

miele, si presenta al gusto<br />

con un sapore moderatamente<br />

dolce, fresco, sapido<br />

e di struttura alcolica<br />

contenuta.<br />

Abbinate un<br />

moscato di Pantelleria


12 Sabato 14 luglio 2007<br />

D<br />

alle miserabili”<br />

Catapecchie” dellu<br />

paese anticu, che oggi li<br />

“Mancipati” jiamanu<br />

“Centro Storico”, gnitantu se<br />

senteanu certi cicalecci fra<br />

‘Ntogno e Filomena che, co’<br />

quella parlata roccapriurese<br />

tutta musicale e pacchianotta,<br />

se sfocheanu reccontennose<br />

tutte le tribulazziuni.<br />

‘Ntogno meu – se lamentea<br />

Filomena -, ce semo reddutti<br />

scauzi e ‘nudi…e da tutti<br />

malvoluti. Non tenemo piu<br />

nsòrdo pe fa cantà ‘ncecu!<br />

Stau sì pori fraffalusi co li<br />

“Scraffulotti” a pennoluni<br />

che te fau pena. Se so mezzi<br />

‘ncerigniti dallo friddu, non<br />

li sta a vede? Esso tocca a ì<br />

de filu ‘nfaccia a qua Banca<br />

a fasse ‘mprestà ca lira pe<br />

reccelasse ‘mpò e pe fa ‘mpo<br />

de panni a si monelli.<br />

Ieramatina ha venutu puru<br />

“Puzzilli”, l’Esattore, a jiète<br />

li sordi dellu “Focaticu”; ha<br />

dittu che se non pachemo,<br />

gna che ce sequestra lu<br />

Somaru…Madonna mea der<br />

Divinamore jiutace tu! Non<br />

‘nc’è remasta na goccia de<br />

petrojo…va a fenì che<br />

remanemo puru a lo scuru;<br />

ma dimme tu se potemo ì<br />

annanti così. Va bè, va bè,<br />

bofonghiea ‘Ntogno …vordì<br />

che mo ‘na matina de’queste<br />

ce varremo a sa cristo de<br />

Banca. Stabilitu lu giorno de<br />

ì a jiete lu “Benedittu<br />

Prestitu”, na matina a bonora<br />

bardanu lu somaro de<br />

‘mmastu, cotacchiu e retranca,<br />

ttaccheanu na fascina de<br />

fienu a li gnacculi, e biffeanu<br />

a capu rittu versu il… “Loco<br />

di salvamento”. Durante lu<br />

tragittu co’ Filomena seduta<br />

a lu ‘mmastu e ‘Ntogno<br />

‘ngroppa, diceanu le giaculatorie<br />

‘ngustiati pe quali fosse<br />

stata la risposta della richiesta.<br />

Eranu naturalmente tormentati<br />

dal dubbio che la<br />

domanda si fosse insabbiata<br />

nelle maglie della burocrazia,<br />

o che l’informatore<br />

avesse dato “Parere negativo”.<br />

Consumeanu lu tragittu<br />

a…Capilli ritti e lu Core a<br />

Jetticuni che li battea comme<br />

un trambullanu. Mo la semo<br />

fatta la domanda, però tocca<br />

da ì a parla co quillu “Core<br />

niru” che da le ‘nformaziuni…ce<br />

mettese armeno ‘na<br />

bona parola issu. Meno male<br />

che doppu qua settimana ce<br />

responniru che lu prestitu lu<br />

potemmo ì a pià, e così ce<br />

reccelemmo ‘mpo…però gni<br />

quattro misi tenemmo da ì a<br />

rinnova la cambiale, vordì a<br />

“Refrescà”! Doppu vinneru<br />

li grattacapi. Ogni vòta che<br />

ssè vvecinea la scadenza, a<br />

Rubriche<br />

SIPARIETTO<br />

di Mario Vinci di “B”<br />

Lu prestitu prestitu<br />

alla<br />

banca anni trenta trenta<br />

PESCHERIA<br />

da Marko<br />

ARRIVI GIORNALIERI<br />

PESCE FRESCO NAZIONALE<br />

Rocca Priora -<br />

Via Mediana, 6 tel. 0694300011<br />

tutti dova li pieanu le<br />

‘nfantiole e la pace<br />

drento a quelle<br />

“Quattro mura” deventea<br />

‘na ‘ngustia. Na<br />

bella matina lu compare<br />

Checco gnette a<br />

jiamà lu compare<br />

‘Ntogno datusi che se<br />

faceanu li “Recagli”<br />

(Scambio di lavoro), e<br />

dalla finestra se ffaccià<br />

la commare Filomena.<br />

“Commare Filomèè!<br />

Da mò che se rrizzatu,<br />

a itu a refrescà! Va bè<br />

va bè comma!, vordi<br />

che se a itu a refresca<br />

lu trovarajio balle a la<br />

vigna- rebattì Checco-.<br />

Tè te! <strong>Al</strong>la vigna? –<br />

rebattì Filomena – ma<br />

mica a itu a refrescà lo<br />

vangatu a la vigna<br />

compà; ha itu a la<br />

Banca de’Frascati a<br />

“Refrescà la<br />

Cambiale… ma tu che<br />

si capitu? A toccato aì<br />

puru a piedi che co ssà<br />

gelata c’ha fatti innote<br />

sciufulanu puru le jatte<br />

maddimà! Era questo<br />

il tormentato ripetersi<br />

del vivere quotidiano<br />

di allora anche se,<br />

questo ancestrale racconto<br />

può apparire…<br />

“Fantascienza”.<br />

La colonna<br />

poetica<br />

di Mario Vinci<br />

Il brindisi<br />

Viva Bacco viva il vino<br />

Bianco, rosso, frizzantino<br />

Su il bicchier colmo alla mano<br />

E un bel brindisi facciamo.<br />

………………………………<br />

Beve beve il cantiniere<br />

Beve il prete all’incensiere<br />

Beve questo beve quella<br />

Beve il servo e la donzella<br />

Beve il tonto, il lestofante,<br />

Il modesto, l’arrogante,<br />

Beve il lesto, beve il pigro,<br />

Beve il bianco, beve il nigro,<br />

Beve il serio, l’incostante,<br />

Beve il dotto, l’ignorante,<br />

Beve l’esule ignorato,<br />

Beve il povero ammalato,<br />

Beve il presule, il decano,<br />

Beve il giovane, l’anziano,<br />

Mamma e nonna vecchierella,<br />

Il fratello, la sorella,<br />

Beve beve il musulmano,<br />

Il buddista, l’anglicano,<br />

Beve il Papa in “ave e gloria”<br />

Sulla sedia gestatoria…<br />

………………………………<br />

Or noi qui che manduchiamo<br />

Un bel brindisi facciamo;<br />

“viva Bacco che ci infiamma”<br />

Viva nonno, viva mamma<br />

Li pensier cacciamo <strong>via</strong><br />

Brinda o allegra compagnia!<br />

Salute, salute, salute!!!<br />

Marvin 1976


Economia Sabato 14 luglio 200713<br />

Il problema del sistema pensionistico<br />

Il TFR ed i nodi economici<br />

È<br />

di Raffaele Guarino<br />

evidente che l’avvio<br />

di un sistema pensionistico<br />

parallelo sia praticamente<br />

fallito. I risultati<br />

della destinazione del TFR<br />

(Trattamento di Fine<br />

Rapporto), anche se non<br />

ancora pubblici, sono di<br />

una sostanziale sconfitta di<br />

questa politica. I lavoratori<br />

dipendenti, nella stragrande<br />

maggioranza, hanno<br />

preferito non cambiare.<br />

Grossa delusione nei salotti<br />

finanziari italiani ma era<br />

tutto sommato una sconfitta<br />

attesa. Perché gli italiani<br />

non hanno voluto cambiare?<br />

Prima di dare la mia<br />

interpretazione di questo<br />

evento vorrei rifare un attimo<br />

il punto della situazione.<br />

In sostanza il nostro<br />

sistema pensionistico non<br />

regge e non reggerà ancora<br />

per molto. Le ragioni principali<br />

sono dovute agli<br />

scarsi versamenti, alla<br />

grande sperequazione fra<br />

pochi contributi versati e<br />

all’alto numero e valore di<br />

pensioni erogate. Il problema<br />

è indicato tipicamente<br />

attraverso la disuguaglianza<br />

tra sistema retributivo e<br />

sistema contributivo. Nel<br />

primo, indipendentemente<br />

dai versamenti effettuati si<br />

ottiene una pensione che è<br />

circa il 75% dell’ultimo<br />

stipendio percepito. Nel<br />

secondo caso si ottiene una<br />

pensione che è proporzionale<br />

ai versamenti effettuati.<br />

Ma a questo occorre<br />

aggiungere che nessuno<br />

osa dire che l’INPS si è<br />

fatta carico negli anni di<br />

strutture pensionistiche di<br />

altri enti sobbarcandosi i<br />

relativi debiti e i relativi<br />

occupati. Degli enti pensionistici<br />

diversi dall’INPS<br />

nessuno è mai stato licenziato<br />

quando sono stati<br />

fatti gli assorbimenti. Un<br />

esempio per tutti l’integra-<br />

zione della Cassa<br />

Marittima Meridionale. Fu<br />

uno scandalo economico.<br />

Questo ha semplicemente<br />

incrementato il costo di<br />

gestione della stessa INPS.<br />

Ha aggravato una serie di<br />

problemi funzionali e non<br />

ha portato alcun beneficio<br />

né ai pensionati né agli<br />

occupati. Semplicemente<br />

una tassa in più, poco<br />

nota e poco pubblicizzata.<br />

A ciò occorre aggiungere<br />

che diverse categorie<br />

di lavoratori avevano<br />

versamenti risibili negli<br />

anni passati ed oggi i<br />

pensionati di quei settori<br />

chiedono migliori condizioni.<br />

Volendo la<br />

politica<br />

accontentarli<br />

mi<br />

faccio una<br />

domanda:<br />

chi paga?<br />

In realtà<br />

non è vero<br />

che paghiamo<br />

noi occupati<br />

odierni, o almeno<br />

non completamente.<br />

Anzi solo una<br />

parte. Infatti il modello<br />

messo in piedi da qualche<br />

decina di anni è il modello<br />

“a debito” ovvero si contraggono<br />

debiti pubblici<br />

per finanziare spese tra cui<br />

quella pensionistica. Ed è<br />

per la preoccupazione del<br />

Fondo Monetario<br />

Internazionale (FMI) e<br />

della Banca Centrale<br />

Europea (BCE) che i nostri<br />

governanti vorrebbero<br />

mettere mano al sistema<br />

pensionistico. In pratica<br />

siamo diventati una nazione<br />

scarsamente credibile<br />

sul piano finanziario ed i<br />

banchieri, da buoni mestieranti,<br />

ci stanno dicendo che<br />

non ci faranno più credito<br />

se non paghiamo i debiti<br />

che abbiamo, e per pagare i<br />

debiti dobbiamo spendere<br />

meno. E per spendere<br />

meno dobbiamo avere<br />

meno spese di pensione.<br />

Tutto qui, semplice e conciso.<br />

Ma torniamo al fallimento<br />

della politica sul<br />

TFR. è, a mio avviso, il fallimento<br />

di una intera classe<br />

politica e non per fare il<br />

populista. La sinistra è<br />

ov<strong>via</strong>mente interessata<br />

a conservare<br />

quello<br />

che rimane<br />

di una<br />

mitizzata<br />

classe<br />

operaia<br />

mai veramente<br />

esistita<br />

in Italia, sono<br />

p i ù<br />

conservatori<br />

che<br />

mai e<br />

n o n<br />

hanno<br />

interesse<br />

a<br />

pensare<br />

alle future<br />

generazioni<br />

semplicemente<br />

perché non votano<br />

oggi. La destra cerca di<br />

curare gli interessi dei circoli<br />

bancari-assicurativi<br />

ma diventa odiosa quando<br />

vuole imporre per legge<br />

una pensione complementare<br />

che garantisce solo i<br />

più ricchi che quindi ne<br />

hanno meno bisogno.<br />

Basta fare un po’ di conti.<br />

Per avere una pensione<br />

decente (e parlo di 800<br />

euro al mese) occorre versarne<br />

circa altrettanti perché<br />

considerando una rendita<br />

del 3%, una inflazione<br />

dello 1.5% , un costo di<br />

gestione del fondo pensionistico<br />

del 1.5% alla fine<br />

sto semplicemente giocando<br />

ma non ho ricavi veri.<br />

Provare per credere, andate<br />

su internet a cercate i simulatori<br />

di pensione integrativa.<br />

Ne vedrete delle belle,<br />

io ho simulato il mio caso e<br />

quello di alcuni amici e il<br />

ricavo rispetto al versato è<br />

stato un ipotetico 0.71%.<br />

Ma stiamo scherzando?<br />

Partendo dall’assioma che<br />

nessuno fa alcunché gratuitamente<br />

una domanda<br />

sorge spontanea: chi ci<br />

guadagna in tutto ciò? Di<br />

sicuro non l’INPS che deve<br />

continuare ad erogare<br />

secondo la legge. Di certo<br />

non le aziende manifatturiere<br />

e di servizio che sono<br />

costrette a versare la loro<br />

quota ai vari fondi pensione.<br />

Rimangono i bancari e<br />

gli assicurativi. Essi si troverebbero<br />

tra le mani enormi<br />

quantità di denaro da<br />

investire. Una parte ov<strong>via</strong>mente<br />

da restituire al povero<br />

pensionato. Ma vi pare<br />

che un fondo pensionistico<br />

debba montare tutta una<br />

organizzazione ed un lavoro<br />

per restituire al povero<br />

pensionato un modesto<br />

(misero!) 0.71%? In più<br />

provate a vedere cosa dice<br />

il Codice di Procedura<br />

Civile in caso di fallimento<br />

di una di queste società di<br />

gestione dei fondi. Non è<br />

molto consolante rischiare<br />

una parte più o meno consistente<br />

del proprio stipendio<br />

(o TFR) per un modesto<br />

0.71%. Perché invece<br />

non evitiamo le pensioni<br />

folli, le pensioni a chiunque<br />

ed a prescindere, perché<br />

non viene ridotto il<br />

costo di gestione<br />

dell’INPS? Perché non si<br />

aumenta progressivamente<br />

l’età pensionabile e si<br />

difendono i privilegi di<br />

pochi? E tra questi pochi<br />

purtroppo non sono poi<br />

così pochi gli ex-deputati o<br />

ex-senatori che godono di<br />

interessanti pensioni.<br />

Ed infine ho smesso da<br />

tempo di credere alle favole.<br />

Cosa si inventeranno<br />

ora per superare la sconfitta<br />

del TFR?


14 Sabato 14 luglio 2007<br />

Rocca Priora, primo comprensorio villa<br />

unifamiliare bilivello con 1.200mq di parco<br />

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Rocca Priora, centrale, recente costruzio-<br />

Sport<br />

Nel Campionato nazionale MSP di ginnastica artistica svolto il 9 giugno a S. Benedetto del Tronto<br />

Pamela, una ginnasta d’oro!<br />

A<br />

ncora un trionfo per<br />

Pamela Spagnoli, la<br />

bravissima ginnasta di<br />

Rocca Priora che, a soli<br />

diciotto anni, ha già raggiunto<br />

per ben due edizioni<br />

consecutive il titolo di campionessa<br />

italiana MSP<br />

Categoria C di ginnastica<br />

artistica. Lo scorso nove<br />

giugno, infatti, a San<br />

Benedetto del Tronto,<br />

Pamela ha doppiato il successo<br />

nella competizione<br />

nazionale aggiudicandosi<br />

ancora una volta il gradino<br />

più alto del podio. Un successo<br />

davvero straordinario,<br />

se si considera che quest’anno<br />

la giovane atleta ha<br />

affrontato una categoria<br />

superiore rispetto a quella<br />

degli scorsi campionati,<br />

dunque certamente più<br />

impegnativa ma questo non<br />

le ha impedito di sbaragliare<br />

una concorrenza molto<br />

agguerrita. Dietro ogni vittoria,<br />

tutta<strong>via</strong>, si nasconde<br />

la grande determinazione di<br />

una ragazza che si sacrifica<br />

e si impegna duramente per<br />

ottenere questi straordinari<br />

risultati, come ci hanno<br />

confermato anche i suoi<br />

genitori, Sauro e Daniela,<br />

che l’hanno sempre seguita<br />

ed incoraggiata. “Pamela è<br />

molto portata per questo<br />

Pamela Spagnoli<br />

sul podio<br />

sport ma è anche vero che<br />

si allena parecchio e con<br />

molta costanza” ci hanno<br />

detto orgogliosi.<br />

Ed è un orgoglio giustificato,<br />

vista il temperamento e<br />

la classe di questa giovane<br />

promessa.<br />

Maria Cristina Raponi<br />

ne appartamento piano terra ingresso indip.<br />

Salone con cucina a vista, due camere, servizio,<br />

giardino 135mq. Posto auto e box.<br />

euro 240.000,00<br />

Rocca Priora,in palazzetto del ‘600 completamente<br />

restaurato vendiamo appartamenti<br />

rifinitissimi di varie metrature prezzi<br />

a partire da euro 145.000,00<br />

Rocca Priora località Buero due lotti di<br />

terreno adiacenti per totali mq.1.500 trattative<br />

riservate.<br />

Rocca Priora Piani di Caiano, villino di<br />

mq 210 su 2 livelli con giardino di mq<br />

1000. Da ristrutturare. Euro 280.000,00<br />

Rocca Priora, centro, appartamento su due<br />

livelli recente costruzione soggiorno, cuci-<br />

I Daniela’s trionfano<br />

al Greenvolley<br />

i è chiusa anche<br />

quest’anno la<br />

settima edizione del<br />

torneo Greenvolley,<br />

che ha visto aggiudicarsi<br />

il primo<br />

posto la formazione<br />

dei Daniela’s.<br />

Venerdì 6 luglio,<br />

infatti, si sono disputate<br />

le due finali,<br />

quella tra MayMax e<br />

Freccia Rossa, valida per<br />

l’assegnazione del terzo e<br />

quarto posto e, subito dopo,<br />

quella tra i Daniela’s e<br />

Longobarda, che ha decretato<br />

la squadra trionfatrice<br />

della competizione. I tre<br />

gradini del podio sono stati<br />

così occupati dai Daniela’s,<br />

dalla Longobarda e dai<br />

MayMax, mentre la<br />

Freccia Rossa si è piazzata<br />

al quarto posto. Ai primi<br />

due classificati sono state<br />

date in premio delle pendrive<br />

da un giga, offerte dalla<br />

Comunità Montana, oltre<br />

una cena messa in palio dal<br />

ristorante I Castelli per la<br />

formazione vincitrice, la<br />

terza ha vinto un pacchetto<br />

di lampade solari mentre a<br />

Agenzia Immobiliare Kedil S.r.l. S.r.l.<br />

notto, camera matrimoniale, cameretta,<br />

bagno, due balconi e box auto doppio. Euro<br />

250.000,00<br />

Rocca Priora, paese, villa unifamiliare<br />

400mq tre livelli, recente costruzione in<br />

ottimo stato con ottime finiture, soleggiata<br />

e panoramica divisibile in due o tre unità.<br />

Euro 800.000,00<br />

Rocca Priora – paese, porzione laterale di<br />

villino a schiera di 200mq su tre livelli, box<br />

doppio, sala hobby, salone con camino,<br />

cucina, 4 camere, 4 servizi, balcone, giardino,<br />

buono stato. Euro 355.000,00<br />

Rocca Priora, centro, appartamento ultimo<br />

piano composto da soggiorno, cucina,<br />

camera, servizio e terrazzino panoramico,<br />

ristrutturato euro 190.000,00<br />

Viale iale degli Olmi n°33 - Rocca Priora - Tel Tel<br />

- fax. 069470910<br />

S<br />

I Danniela’s in campo<br />

tutte e quattro le squadre<br />

finaliste il G.S. Rocca<br />

Priora 85 ha offerto coppe e<br />

medaglie. A consegnare i<br />

premi il presidente della<br />

Comunità Montana<br />

Giuseppe De Righi e il<br />

consigliere comunale<br />

Lavalle e, al temine della<br />

presentazione, un rinfresco<br />

per tutti a base di cocomero,<br />

di pizza offerta dalla<br />

pizzeria ‘N pezzo de pizza,<br />

di bibite messe a disposizione<br />

dal bar Le Iene e di<br />

dolci preparati dal bar La<br />

Fragolosa e dalla pasticceria<br />

Fragolosa e Cioccolosa.<br />

L’appuntamento, a questo<br />

punto, è per la prossima<br />

estate.<br />

Maria Cristina Raponi


Damiano<br />

Hai percorso pochi passi<br />

ma c’è ancora tanta strada<br />

davanti a te.<br />

Percorrila felice<br />

con i nostri auguri!<br />

da mamma, papà e Federico<br />

La bacheca degli Auguri<br />

Per il vostro Buon Compleanno contattare esclusivamente la redazione in<strong>via</strong>ndo<br />

un’email a redazione@<strong>murales</strong>online.net entro e non oltre il mercoledì alle 12:00<br />

Municipio<br />

P.za Umberto I, 1<br />

tel. 06942841<br />

Circoscrizione<br />

Colle di Fuori<br />

P.za G. Cena<br />

tel. 069461273<br />

Ospedale Cartoni<br />

Via Malpasso<br />

D’Acqua<br />

tel. 069470110/06 -<br />

069470132/458<br />

Farmacia Comunale<br />

Via Tuscolana<br />

Km 27.900<br />

tel. 069406451<br />

Farmacia Polinari<br />

V.le degli Olmi, 77<br />

Elena<br />

Sperando di non aver mai bisogno di te<br />

ti facciamo tante congratulazioni e che<br />

questo sia solo il primo di tanti successi!<br />

Dalla famiglia e gli amici<br />

Vitaliano<br />

È la festa di una stella,<br />

perchè brilli e sfavilli<br />

nel nostro cielo<br />

e nel nostro cuore,<br />

AUGURI<br />

da mamma, papà e Giorgia<br />

Sil<strong>via</strong> e Gabriele<br />

Con l'augurio che questo<br />

giorno di festa possa<br />

portarvi tanta felicità<br />

per tutto l’anno<br />

che seguirà!<br />

dalla famiglia<br />

NUMERI UTILI<br />

tel. 069470006<br />

Carabinieri<br />

Via Fontana<br />

Maggiore, 76<br />

tel. 069470131/791<br />

Protezione Civile<br />

<strong>via</strong> Fontana Maggiore<br />

te. 0694073070<br />

XI Comunità<br />

Montana<br />

Via della Pineta, 117<br />

tel. 069470820<br />

Farmacia<br />

Notturna (Frascati)<br />

Via G. Matteotti,132<br />

tel. 069420073<br />

Ospedale (Frascati)<br />

tel. 06940411<br />

Giulia<br />

Quanti anni hai? Oggi sono pochi, ci dirai,<br />

alzando le tue dita, invece gli auguri<br />

son per tutta la vita<br />

la tua famiglia<br />

Vigili del Fuoco<br />

tel. 069420000<br />

Commissariato<br />

di Polizia Frascati<br />

069420006<br />

Guardia di Finanza<br />

tel. 069420339<br />

Eliambulanza<br />

tel. 065344478<br />

Acea<br />

tel. 800153068<br />

Info Sabato 14 luglio 2007<br />

15<br />

M U R A L E S È Q U I<br />

Bar Baldina,<br />

Piazza Vittorio Emanuele<br />

Bar Buero, Via della Molara<br />

Bar Capriccio, Via Tuscolana<br />

Bar Ceccarelli,<br />

Via Vittorio <strong>Al</strong>fieri<br />

Daniel’s Bar, Via Tuscolana<br />

Bar degli Specchi,<br />

Via dei Savelli<br />

Caffè Duca, Colle di Fuori<br />

Caffetteria della Piazza,<br />

Colle di Fuori<br />

Bar Fiorentini,<br />

Piazza Belvedere<br />

Bar la Fragolosa,<br />

Via della Pineta<br />

Bar Hollywood,<br />

Via Tuscolana<br />

Bar Le Iene,<br />

Via Fontana Maggiore<br />

Bar Lo Chalet,<br />

Via <strong>Al</strong>do Moro<br />

Bar Tuccio, Via degli Olmi<br />

Bar Vinci, <strong>via</strong> degli Olmi<br />

Castello Savelli,<br />

Piazza Umberto I<br />

Centro Estetico Solarium,<br />

Via Tuscolana<br />

Edicola Via degli Olmi<br />

Edicola Via Mediana<br />

Erboristeria “La vie en rose”,<br />

Via San Sebastiano<br />

L’Antica Bontà del Forno,<br />

<strong>via</strong> S. S. Spree<br />

Nassybar, Piazza Nassiriya<br />

Ospedale Cartoni,<br />

Via Malpasso D’Acqua<br />

Parrucchiere Egon, Via Roma<br />

Parrucchiere Hair Style<br />

Via Roma<br />

Pizzeria Pacini, Largo Pallotti<br />

Ristorante L’Antica Baita,<br />

Via Tuscolana<br />

L a L o c a n d a d e i C a v a l i e r i

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