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Settimanale indipendente di cronaca, attualità, politica, cultura e sport di Rocca Priora e dintorni<br />
<strong>OMAGGIO</strong><br />
Anno 2 numero 47 Sabato 22 dicembre 2007, S. Flaviano
2<br />
N<br />
Sabato 22 dicembre 2007<br />
atale è sempre stato<br />
un appuntamento<br />
bellissimo. Lo è tuttora,<br />
ma la frenesia consumistica<br />
rischia di trasformarlo<br />
in un momento di<br />
grandi acquisti e di deludere<br />
le attese di piccoli e<br />
grandi che, in fin dei<br />
conti, si aspettano risposte<br />
più sul piano del loro<br />
essere nei confronti delle<br />
persone care che sul<br />
piano dell’avere per sé,<br />
che è la massima espressione<br />
dell’umano egoismo.<br />
Non sto qui a ricordare<br />
il meraviglioso<br />
periodo natalizio delle<br />
generazioni postbelliche,<br />
caratterizzato da una<br />
povertà al limite della<br />
sopravvivenza eppure<br />
così ricco di emozioni e<br />
di sentimenti.<br />
Iniziava i primi del mese<br />
di dicembre. Nelle case<br />
al tepore di camini e stufe<br />
a legna si riunivano le<br />
famiglie e tra giochi di<br />
carte, tombolette, monòpoli<br />
si trascorrevano in<br />
allegria le più belle serate<br />
dell’anno. Fino alla<br />
befana ed oltre si stava<br />
insieme, si rinsaldavano i<br />
rapporti familiari anche<br />
con i parenti con i quali<br />
meno era la frequentazione<br />
e si faceva il pieno di<br />
affetti, di amicizia, di<br />
stima che ti accompagnava<br />
per tutto l’anno. E’<br />
vero, la vita era tutta<br />
un’altra cosa. Rocca<br />
Priora era un paese di<br />
agricoltori, di pastori e<br />
di piccoli artigiani. La<br />
giornata lavorativa<br />
cominciava all’alba e<br />
finiva al tramonto.<br />
Non c’era fretta. La natura<br />
dettava i ritmi della<br />
vita. E in questo scorrere<br />
lento si trovava il tempo<br />
per gli affetti, per le amicizie,<br />
per tutto quel<br />
mondo di emozioni semplici<br />
che però appagano<br />
la nostra interiorità. I<br />
soldi erano una merce<br />
rarissima.<br />
La solidarietà suppliva<br />
magnificamente e consentiva<br />
la circolazione di<br />
beni e servizi. Anche le<br />
stagioni erano più nette e<br />
definite e segnavano<br />
decisamente il tempo del<br />
lavoro nella pastorizia,<br />
nei campi, nei boschi. Il<br />
periodo della tosa,<br />
degli abbacchi, la mietitura<br />
del grano e la<br />
falciatura delle erbe per<br />
il fieno, la vendemmia,<br />
la svinatura,<br />
il taglio dei<br />
boschi<br />
cedui erano<br />
tutte occasioni<br />
per stare<br />
insieme e<br />
festeggiare<br />
quel poco che la natura<br />
ti concedeva. Tempi<br />
duri che non impedivano<br />
però alle donne nei campi<br />
di diffondere nella quiete<br />
silenziosa della campagna<br />
le note di canti paesani<br />
a voce spiegata. Il<br />
Natale riassumeva tutto<br />
questo e segnava<br />
anch’esso un punto di<br />
arrivo e di partenza.<br />
All’intenso vissuto familiare<br />
si univa la partecipazione<br />
spontanea e massiccia<br />
alle cerimonie<br />
religiose. Le riflessioni<br />
dei padri passionisti<br />
durante l’Avvento, i canti<br />
natalizi della pastorale<br />
così semplici e toccanti,<br />
la nascita del Bambino la<br />
notte di Natale, la fine<br />
dell’anno che mobilitava<br />
i bambini con il ciocco e<br />
l’attesa dei Re Magi con i<br />
loro doni arricchivano i<br />
magici momenti di un’intensa<br />
vita familiare.<br />
Ripensare con nostalgia<br />
a quei tempi non può<br />
Editoriale<br />
I piccoli lo attendono ancora con ansia<br />
Natale oggi<br />
Anziché amore gli adulti offrono regali<br />
certo significare un’aspirazione<br />
a tornare indietro.<br />
Può indurci però<br />
ad una riflessione.<br />
Se<br />
siamo<br />
riusciti<br />
ad esserefelici<br />
con<br />
poco<br />
che<br />
senso ha<br />
la ricerca<br />
spasmodica<br />
di qualcosa<br />
che ci può<br />
appagare? Quella<br />
esperienza ci insegna che<br />
la felicità è dentro di noi<br />
se sappiamo ritrovare noi<br />
stessi. E’ in noi e tra di<br />
noi che dobbiamo ritrovare<br />
serenità ed equilibrio.<br />
La ricerca sfrenata<br />
della felicità inseguendo<br />
l’istinto dell’avere, del<br />
possedere, ci porta inevitabilmente<br />
alla continua insoddisfazione<br />
e alla depressione.<br />
Inconsciamente trasferiamo<br />
ai nostri figli la psicosi<br />
dell’avere a tutti i<br />
costi quando il dono non<br />
è semplicemente l’occasione<br />
per manifestare<br />
loro la nostra stima e il<br />
nostro amore. Questo in<br />
fondo è il Natale.<br />
Dio scende tra di noi per<br />
dimostrarci l’immensità<br />
del suo amore.<br />
E tutto diventa meraviglioso,<br />
doni, regali, pensieri,<br />
se sapremo custodire<br />
gelosamente il nostro<br />
spazio di emotività e sentimenti,<br />
privilegiando la<br />
cultura dell’essere rispetto<br />
all’incultura dell’avere.<br />
Non so se sono riuscito<br />
a trasferirvi qualche<br />
emozione.<br />
Per me è quanto mai piacevole<br />
porgervi gli auguri<br />
più sentiti di un sereno<br />
Natale e di un anno<br />
nuovo pieno di felicità.<br />
Aut. Tribunale di Velletri<br />
Nr. 03/99 del 11/3/99<br />
Variazione del 07/03/2006<br />
Proprietario ed editore<br />
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Direttore responsabile<br />
Angelo Raponi<br />
Caporedattore<br />
Shara Mancini<br />
Stampato presso<br />
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via San Sebastiano, 2<br />
00040 Rocca Priora<br />
il 21/12/07<br />
Direzione, Amm.ne<br />
Redazione,<br />
via dei Castelli Romani,27<br />
00040 Rocca Priora,<br />
tel. 069472231- fax. 069470726<br />
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Ogni articolo rappresenta esclusivamente<br />
il pensiero dell’autore e non vincola<br />
in nessun modo la Proprietà,<br />
l’Editore e il Direttore. Ogni collaborazione<br />
è prestata volontariamente e gratuitamente<br />
e nulla è dovuto per la pubblicazione<br />
di foto, disegni o articoli.<br />
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volta consegnati non si restituiscono.<br />
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espresso divieto di riprodurre anche<br />
parzialmente foto, articoli, disegni, parti<br />
di giornale senza esplicita autorizzazione<br />
del Direttore.
U<br />
n’altra oasi verdeggiante<br />
di pace, nel tumulto<br />
cruento delle guerre che lacerano<br />
la tormentata umanità,<br />
errante nelle sabbie mobili del<br />
mondo odierno, simile a un<br />
deserto dove vengono soffocati<br />
i più nobili sentimenti<br />
umanitari sotto il vento di una<br />
barbarie devastante nella sua<br />
interminabile scia di orrori. Il<br />
Natale rappresenta un porto di<br />
serenità nella violenta marea<br />
degli affanni e dei dilemmi<br />
che sconvolgono e logorano il<br />
genere umano, simboleggia<br />
un’ancora di salvezza tra gli<br />
scogli delle difficoltà e delle<br />
problematiche che turbano la<br />
nostra trasversale esistenziale,<br />
insidiata dalle bufere che la<br />
sorte riserva a ciascun mortale<br />
per una fatale ineluttabile<br />
legge. Questa ricorrenza è<br />
dolce come una musica che<br />
pervade i cuori di struggente e<br />
nostalgica tenerezza, nel suggestivo<br />
e sublime incanto di<br />
un divino e storico evento che<br />
immortalò una lontana notte<br />
innevata e che si ripete ogni<br />
anno mediante una solenne ed<br />
immutabile commemorazione.<br />
Il ricordo imperituro di<br />
quelle ore non si spegnerà mai<br />
negli abissi del tempo ma farà<br />
sentire la sua eco in tutti gli<br />
angoli del globo terrestre,<br />
penetrando negli anfratti della<br />
memoria di ogni essere<br />
umano, come le acque cristalline<br />
di un limpido ruscello si<br />
infiltrano nell’erba smeraldina,<br />
inondando le aulenti piante<br />
silvestri. I millenni e i secoli<br />
passeranno con la loro celere<br />
e vertiginosa corsa dal rimo<br />
incalzante, inabissandosi nelle<br />
voragini del passato ma questa<br />
data fatidica, così densa di<br />
significato, avrà sempre un<br />
presente vivo e un futuro inalterabile,<br />
finchè il sole tornerà<br />
quotidianamente a nascere e a<br />
tramontare sull’universo, finchè<br />
le stelle illumineranno i<br />
più cupi meandri della terra e<br />
gli spazi infiniti dei cieli, finchè<br />
i mari continueranno a<br />
lambire con il frequente<br />
abbraccio dei flutti spumeggianti<br />
e fragorosi le umide<br />
coste. La poesia di questa<br />
notte permeata di un magico<br />
fascino stende per alcuni<br />
momenti un manto di oblio<br />
sulle brutture che infangano la<br />
cruda realtà in cui viviamo,<br />
purificando come un terso<br />
lavacro da torbida ed inquinata<br />
fiumana satura di germi<br />
micidiali, in cui sta affondando<br />
la nostra infelice epoca<br />
dalle innumerevoli ferite e dai<br />
morbi incurabili. L’era del<br />
progresso della tecnologia,<br />
della scienza, dei temerari<br />
viaggi interplanetari, delle<br />
sofisticate invenzioni che<br />
testimoniano un processo evolutivo<br />
senza limiti, senza<br />
segreti, senza porte chiuse,<br />
appare deturpata da mille cellule<br />
cancerogene che minano i<br />
tessuti malsani dell’organismo<br />
sociale, prosciugandone la<br />
linfa vitale. Il Natale, commemorato<br />
dai credenti, giunge<br />
come una benefica rugiada<br />
nelle plaghe innumerevoli<br />
dove si è inaridita la sorgente<br />
del Bene, come un iridato<br />
arcobaleno sugli orizzonti dei<br />
molteplici paesi dove si<br />
addensano i plumbei nembi<br />
del Male, apportando agli<br />
animi sfiduciati ed esacerbati<br />
l’antidoto salutare della Fede,<br />
capace di neutralizzare il veleno<br />
letale del dubbio e della<br />
Lettere Sabato 22 dicembre 2007 3<br />
Il saluto del Preside Gugliuzza<br />
IL COMMIATO DEL PROF.<br />
SALVATORE GUGLIUZZA<br />
È con immenso piacere<br />
che pubblico la lettera di<br />
Salvatore Gugliuzza, il<br />
Preside che ha guidato la<br />
scuola in uno dei momenti<br />
più difficili. Lo ha fatto<br />
con equilibrio, capacità di<br />
mediazione, con determinazione,<br />
quando è stato<br />
necessario, preoccupato<br />
unicamente di non turbare<br />
o interrompere l’attività di<br />
insegnamento ai nostri<br />
ragazzi. Per questo ti ringraziamo.<br />
Non dimenticheremo<br />
il tuo ottimismo,<br />
la battuta facile e divertente,<br />
la carica umana che<br />
facevano trasparire una<br />
grande esperienza di vita<br />
ed una profondità di pensiero<br />
di cui questa tua lettera<br />
è esemplare testimonianza.<br />
A te e a tutti i tuoi<br />
cari pervengano gli auguri<br />
di ogni bene per questo<br />
Natale e per tutta la vita.<br />
disperazione. Attraverso l’etere<br />
sconfinato, gli immensi<br />
oceani e le vette inviolate,<br />
oltre il silenzio e la fuga dei<br />
decenni, ci perviene la voce<br />
dell’Onnipotente che comunica<br />
il suo messaggio a ciascuna<br />
creatura, senza distinzione di<br />
ceto, di età, di razza, di lingua,<br />
di religione. In quest’occasione<br />
proviamo emozioni intense<br />
ed ineffabili sensazioni, mentre<br />
si ridestano ricordi sopiti,<br />
simili a tasselli di un magnifico<br />
mosaico e vibrano nelle<br />
profondità della nostra<br />
coscienza i palpiti di un’inossidabile<br />
devozione con gli<br />
slanci dell’anima verso le<br />
soglie dell’Infinito. Le cose<br />
mondane, caratterizzate da<br />
una fatua ed effimera bellezza,<br />
spariscono davanti ai valori<br />
che recano il sigillo e l’impronta<br />
della perennità, in una<br />
dimensione ultraterrena senza<br />
confini e limitazioni. Festa<br />
dell’amore, del perdono, dell’armonia,<br />
del raccoglimento<br />
interiore, noi tutti attendiamo<br />
ogni anno con esuberanza e<br />
con ansia, anche se non possiamo<br />
squarciare i veli del<br />
mistero che vi si cela. Le radici<br />
bacate dell’ateismo, il seme<br />
tossico dell’odio, le ramificazioni<br />
contorte della malvagità,<br />
i turpi aspetti della depravazione,<br />
i brutali assalti della<br />
violenza, vengono polverizzati<br />
dalla prodigiosa forza centripeta<br />
delle festività natalizie<br />
che sanno dare una risposta<br />
agli interrogativi inquietanti,<br />
una soluzione ai problemi più<br />
gravi, un confronto nelle evenienze<br />
avverse, un rimedio<br />
alle pugnalate del destino, un<br />
raggio di luce nel buio labirinto<br />
dell’angoscia e dello smarrimento.<br />
Nell’umile mangiatoia<br />
dove Gesù aprì gli occhi,<br />
adagiato sulla nuda paglia, tra<br />
un bue e un asinello, accanto a<br />
San Giuseppe e alla Madonna,<br />
dove emise i primi flebili<br />
vagiti, mentre la neve avviluppava<br />
con un candido manto il<br />
terreno, avvenne il miracolo<br />
della Natività che vide un Dio<br />
scendere ai livelli di uomo, al<br />
di fuori delle norme della<br />
Natura. Nella mezzanotte<br />
santa le stelle luccicanti<br />
infransero le diafane frange<br />
delle nuvole nell’azzurro del<br />
firmamento, baciando il<br />
Bambinello con il loro scintillio.<br />
Puntuale all’appuntamento<br />
annuale, il Natale torna a<br />
noi con gli addobbi nelle chiese,<br />
nelle case, nelle strade, nei<br />
negozi, con i presepi che inteneriscono<br />
i cuori, con gli abeti<br />
adorni di svariati oggetti, con<br />
le cerimonie religiose, inducendo<br />
alla preghiera devota, al<br />
fervore mistico, alla partecipazione<br />
collettiva ed individuale.<br />
In questo periodo tutto ciò che<br />
ci circonda parla alla folla con<br />
un linguaggio arcano, dalla<br />
profonda valenza. È impossibile<br />
frenare gli aneliti, il giubilo,<br />
la commozione dell’anima<br />
in questi attimi che lasciano<br />
un’orma indelebile nella<br />
nostra interiorità e suscitano<br />
una gamma di indefinibili<br />
impressioni. Le fallaci lusinghe<br />
e le illusorie seduzioni dei<br />
beni terreni, così fragili e<br />
caduchi, anche se alletevoli, ci<br />
invitano a riflettere sulla temporaneità<br />
della nostra essenza<br />
e sui falsi miraggi delle attrattive<br />
esterne, indirizzandoci<br />
verso la ricerca e la scoperta di<br />
una Verità infallibile ed eterna,<br />
che non conosce alterazioni o<br />
declini. Interrompo le mie<br />
meditazioni per rivolgere il<br />
pensiero a coloro che sono<br />
legati a me da vincoli di parentado<br />
e di amicizia e che godono<br />
della mia stima e del mio<br />
rispetto. Per essi ed anche per<br />
gli sconosciuti abitanti di ogni<br />
zona dei due emisferi formulo<br />
fervidi e sinceri auguri di felicità.<br />
Possano le mie preghiere<br />
giungere fino alle sfere celestiali<br />
ed ottenere dal Creatore<br />
per le genti coeve, per i ricchi<br />
e per i poveri, per i giovani e<br />
per gli anziani, per i cattolici e<br />
per i seguaci di altre religioni,<br />
una copiosa messe di grazie e<br />
di benedizioni per l’intero<br />
anno nuovo e per la durata del<br />
cammino di ciascuno fino al<br />
traguardo finale in un sereno<br />
tramonto della giornata terrena,<br />
quando si schiuderanno i<br />
cancelli dell’eternità.<br />
Salvatore Gugliuzza
4 Sabato 22 dicembre 2007<br />
Lettere<br />
Il commento di un lettore all’articolo “C’è d’aver paura dei<br />
giornalisti?” di Emanuele Natale pubblicato nel numero scorso<br />
“Il razzismo al contrario”<br />
C<br />
aro Emanuele,<br />
desidero esprimere la<br />
mia opinione in merito al<br />
tuo articolo riguardante<br />
l'informazione.<br />
Parti sicuramente da una<br />
premessa condivisibile,<br />
perchè denunci l'allarmismo<br />
sconsiderato ed ingiustificato<br />
di molti giornalisti<br />
nostrani.<br />
Il tuo ragionamento muove<br />
tuttavia verso una direzione<br />
a mio avviso sbagliata, perchè<br />
arrivi ad affermare in<br />
sostanza che sono gli stessi<br />
giornalisti ad alimentare la<br />
xenofobia, poi parli di "razzismo<br />
malcelato" da parte<br />
di noi italiani...<br />
Mi permetto di osservare<br />
che gli italiani sono un<br />
popolo notoriamente accogliente,<br />
paziente e fin troppo<br />
tollerante: mi dovresti<br />
segnalare quali siano tutti<br />
questi episodi di intolleranza,<br />
persecuzione e razzismo<br />
di cui sarebbero vittime<br />
gli stranieri. Affermi in<br />
secondo luogo che solo lo<br />
Cosa aspetti?<br />
0,1% degli stranieri commetterebbe<br />
reati in Italia.<br />
Ma dove vivi? La segui la<br />
cronaca nera? La quasi<br />
totalità dei reati di rapina (ti<br />
dicono niente le rapine<br />
nelle ville con relativi<br />
pestaggi?), sfruttamento<br />
della prostituzione e di<br />
minori, furti e violenze è<br />
commesso da immigrati<br />
che rappresentano il 35%<br />
della popolazione carceraria<br />
italiana, per non parlare<br />
poi del problema gravissimo<br />
dei campi nomadi...<br />
Questo perchè in Italia è in<br />
atto da anni un'immigrazione<br />
non di qualità ma incontrollata,<br />
la quale oltre a produrre<br />
un aumento vertiginoso<br />
di reati, determina un<br />
totale stravolgimento del<br />
tessuto sociale, culturale e<br />
religioso della ns. Nazione.<br />
Per quanto riguarda il terrorismo,<br />
è vero che in Italia<br />
non ci sono stati finora<br />
attentati, ma è altrettanto<br />
vero che molti, come in<br />
Germania, sono stati sventati;<br />
ti ricordo che in<br />
Spagna ed in Inghilterra,<br />
quindi in Europa, non chissà<br />
dove, il terrorismo islamico<br />
ha causato centinaia<br />
di morti...<br />
Tutto questo non è invenzione<br />
di allarmisti o razzisti<br />
brutti e cattivi, bensì l'amara<br />
realtà di cui ognuno deve<br />
prendere atto, altrimenti si<br />
arriva a praticare il razzismo<br />
alla rovescia..<br />
Guglielmo Rocco<br />
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Finalmente il Centro di<br />
Orientamento al Lavoro<br />
C<br />
on l’inizio dell’anno<br />
partirà finalmente il<br />
C.O.L., centro di orientamento<br />
al lavoro per i giovani<br />
in cerca di occupazione.<br />
Due giorni presso la<br />
delegazione di Colle di<br />
Fuori e due giorni presso i<br />
nuovi locali in via Mons.<br />
Giacci a Rocca Priora il<br />
Centro sarà a disposizione<br />
dei giovani per esporre<br />
tutte le richieste di lavoro<br />
dei Centri per l’impiego,<br />
delle Aziende private e del<br />
settore pubblico. Verranno<br />
raccolti tutti i profili professionali<br />
dei giovani in<br />
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2<br />
cerca di occupazione per<br />
consentire al Centro di<br />
dare risposte adeguate alle<br />
diverse richieste di lavoro.<br />
L’iniziativa è stata promossa<br />
e finanziata<br />
dall’Amministrazione<br />
Comunale nella certezza<br />
che il continuo e costante<br />
rapporto con il mondo del<br />
lavoro consenta di superare<br />
le difficoltà storiche dei<br />
giovani per intraprendere<br />
la carriera lavorativa. Con<br />
gli auguri di buon anno<br />
speriamo di poter dare ai<br />
tutti i giovani anche l’augurio<br />
di buon lavoro.<br />
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Politica Sabato 22 dicembre 2007 5<br />
Il semaforo!!!<br />
stato finalmente sostituito il semaforo distrutto<br />
È<br />
in via San Sebastiano. Ora grazie al nuovo lampeggiante<br />
pedonale attraversare la strada sarà<br />
certamente meno pericoloso. Meglio tardi che mai no?<br />
Pelletteria<br />
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Rocca Priora - via Roma, 84 - Tel-fax. 06.9471187
6 Sabato 22 dicembre 2007<br />
I<br />
l gruppo sportivo<br />
Amici del Pedale<br />
Rocca Priora venerdì 14<br />
dicembre ha chiuso la stagione<br />
cicloturistica 2007 con la<br />
consueta festa sociale presso<br />
il ristorante<br />
La Finestrella. Alle ore<br />
20:00 circa è arrivato il sindaco<br />
dott. Franco Spoto portando<br />
i saluti<br />
dell’Amministrazione<br />
comunale, congratulandosi<br />
con tutti i presenti per l’attività<br />
svolta durante tutto l’anno,<br />
dietro l’ottima direzione<br />
del presidente Gianni<br />
Corvese. Il Sindaco ha poi<br />
assicurato che il Comune<br />
sarà sempre partecipe nel<br />
sostenere le attività sportive<br />
e sociali del gruppo.<br />
Dovendo poi lasciare la fetsa<br />
per impegni precedentemente<br />
presi, ha augurato a tutti<br />
un buon Natale e un felice<br />
anno nuovo. Elogi, parole di<br />
sima e simpatia verso il<br />
nostro gruppo sono state<br />
espresse da altre autorità<br />
ospiti alla nostra festa. Per la<br />
Banca di Credito<br />
Cooperativo del Tuscolo<br />
di Paola Giuseppina Russo<br />
C<br />
i siamo, è tornato<br />
Dicembre, il mese<br />
gioioso che ci riporta la<br />
festa del Natale.<br />
La nascita di Gesù nella<br />
povertà della stalla di<br />
Betlemme (il suo significato<br />
è “casa del pane”), ha trovato<br />
la sua poetica rappresentazione<br />
nella ingenua plasticità<br />
delle figure che danno<br />
vita alla scenografia del presepio<br />
variamente interpretata<br />
a seconda delle regioni,<br />
degli usi popolari e dei<br />
costumi dei diversi paesi.<br />
La tradizione popolare attribuisce<br />
a San Francesco il<br />
merito di aver dato vita al<br />
primo presepio nella storia,a<br />
Greccio nel Natale del<br />
1223. Tra i presepi più celebri<br />
senz’altro quelli realizzati<br />
a Napoli nel sedicesimo<br />
secolo,veri capolavori di<br />
inventiva e di grazia, popolati<br />
da numerose figure<br />
vestite dagli artigiani con<br />
estrema minuzia e con<br />
straordinaria abilità. Senza<br />
Rocca Priora il prof. Angelo<br />
Zaratti, per il Comune gli<br />
assessori Damiano Pucci e<br />
Roberto Vinci ed il consigliere<br />
Claudio Fatelli, per<br />
Uisp Castelli il presidente<br />
Andrea Fontana. Dopo l’ottimo<br />
simposio gastronomico,<br />
scambio di penseri, esperienze,<br />
critiche e ricordi che arrivano<br />
inevitabilmente dalla<br />
strada, trasportati dalla bici-<br />
Attualità<br />
Gli “Amici del Pedale” chiudono<br />
la stagione cicloturistica<br />
cletta, si è passati poi alle<br />
premiazioni. Nella graduatoria<br />
2007 sono risultati primi<br />
ex aequo Gino Bartoli e De<br />
Rossi Amedeo, questa classifica<br />
non è per l’agonismo e<br />
la competizione ma premia<br />
chi nell’anno ha partecipato<br />
al maggior numero di uscite<br />
sociali. A questi due ragazzi<br />
(!!) va il plauso di tutti noi. Il<br />
presidente del gruppo Gianni<br />
U N S A P O R E N A T A L I Z I O<br />
Curiosità, leggende e tradizioni legate al Natale<br />
Il mese dei presepi<br />
dimenticare i presepi siciliani,<br />
le figure sono quasi sempre<br />
in terracotta e arricchiti<br />
di meccanismi che danno<br />
vita ad alcuni personaggi<br />
spesso in funzione di coro<br />
intorno al nucleo della rappresentazione<br />
sacra. Tra i<br />
più celebri troviamo le figure<br />
realizzate da Giovanni<br />
Matera che sono conservate<br />
al Museo di Monaco di<br />
Baviera in Germania. In<br />
oltre 1000 m di esposizione<br />
si conserva una raccolta di<br />
presepi di ogni tipo e di ogni<br />
paese. Collezioni di presepi<br />
altrettanto importanti si possono<br />
ammirare nel Museo<br />
di arte popolare di<br />
Innsbruck in Austria e poi a<br />
Bressanone.<br />
In Francia a Marsiglia nel<br />
museo della città vecchia,<br />
insolite figure di vetro filato,<br />
mentre quello d’arte<br />
decorativa di Madrid, in<br />
Spagna, ha dedicato ampio<br />
spazio alle figure della<br />
Sacra Natività . Mentre<br />
andiamo a fare un giro per l’<br />
Italia,il suggestivo gioco di<br />
luci dà vita al presepio allestito<br />
nella grotta di<br />
Montevicoli (Br). A<br />
Campobasso, (Casa Colitti)<br />
troviamo un centinaio di<br />
presepi in miniatura, alcuni<br />
molto preziosi. Nella chiesa<br />
di Santo Spirito a Siena esiste<br />
un presepio opera di<br />
Ambrogio della Robbia,<br />
figlio del celebre Andrea.<br />
Altrettanto bella è la mostra<br />
permanente dei presepi a<br />
Montevergine, a Modica in<br />
Sicilia nella chiesa di S.<br />
Maria in Betlemme e nei<br />
Gli assessori Damiano<br />
Pucci e Roberto Vinci<br />
con i primi classificati<br />
Amedeo De Rosa<br />
e Gino Bartoli<br />
Corvese e tutto il Consiglio<br />
ringraziano le autorità intervenute,<br />
tutti i partecipanti,<br />
familiari e simpatizzanti, per<br />
aver contribuito al successo<br />
delle manifestazioni svolte<br />
durante l’anno e augurano<br />
buone feste a tutti.<br />
NB: Il G.S. Amici del Pedale<br />
Rocca Priora ricorda a tutti i<br />
soci che sono aperte le iscrizioni<br />
per l’anno 2008, per<br />
chi volesse iscriversi al gruppo<br />
per la prima volta basta<br />
avere idonea certificazione<br />
medica rilasciata dal medico<br />
sportivo, per qualsiasi ulteriore<br />
informazione contattare<br />
il presidente sig. Gianni<br />
Corvese. Cell. 3389604200.<br />
sotterranei dell’istituto<br />
Longo al Santuario della<br />
Madonna di Pompei. Nel<br />
primo medioevo ed in altre<br />
epoche il momento della<br />
nascita veniva rappresentato<br />
come si usa oggi e il popolo<br />
si recava ad ammirare “una<br />
sacra capanna e gli adoranti<br />
Re Magi nell’Oratorium<br />
della Sancta Dei Genetrix<br />
(Oratorio della Santa Madre<br />
di Dio) che sarebbe diventato<br />
la cattedrale di San Pietro<br />
in Roma. Nei giorni nostri<br />
possiamo visitare i 100 presepi<br />
di Piazza del Popolo , la<br />
mostra di vari presepi realizzati<br />
da artigiani nella<br />
chiesa della Madonna del<br />
Pozzo in largo Chigi.<br />
Potrebbe essere un invito a<br />
visitare i vari musei e chiese<br />
dove sono presenti queste<br />
fantastiche mostre ma un<br />
invito anche per tutti voi a<br />
realizzare un presepe nella<br />
vostra casa. Gesù a Natale<br />
nasca realmente nel cuore<br />
di ognuno di noi, donandoci<br />
quella serenità e pace di cui<br />
tutti abbiamo bisogno.
L’<br />
di Agostino Petrucci<br />
Antitrust ha inflitto,<br />
nello scorso mese di<br />
novembre, ad Acea s.p.a.<br />
una multa da 8,3 milioni di<br />
euro e alla Suez<br />
Environnement una multa<br />
da 3 milioni di euro per aver<br />
"messo in atto un’intesa<br />
restrittiva della concorrenza<br />
nel mercato nazionale della<br />
gestione dei servizi idrici".<br />
In relazione a ciò l’ACEA<br />
precisa di non poter condividere<br />
le conclusioni dell’authority,<br />
tratte sulla base di<br />
un’ipotesi di cooperazione<br />
non sussistente nei fatti.<br />
Pertanto, la società si riserva<br />
di tutelare i propri interessi<br />
nei modi più opportuni. La<br />
Società sottolinea che le sanzioni<br />
sono quantificate in<br />
proporzione ai rispettivi fatturati<br />
nazionali. Inoltre,<br />
ACEA evidenzia che la decisione<br />
non avrà alcun effetto<br />
sulle prospettive di crescita<br />
della Società in Toscana,<br />
così come rappresentate nell’ultimo<br />
business plan<br />
approvato il 26 novembre<br />
scorso. L’intesa, protrattasi a<br />
partire dal 2001, ha avuto<br />
per oggetto e per effetto il<br />
coordinamento delle strategie<br />
commerciali di Acea e<br />
Suez Environment, tra loro<br />
concorrenti, nel settore delle<br />
gestioni idriche. L’intesa si è<br />
concretizzata principalmente<br />
nella partecipazione congiunta<br />
alle gare dirette per<br />
l’affidamento del servizio o<br />
alle procedure per l’assunzione<br />
di partecipazioni di<br />
controllo di imprese affidatarie<br />
dello stesso relative ad<br />
un numero significativo di<br />
Ambiti Territoriali Ottimali.<br />
Secondo l’Autorità l’accordo,<br />
raggiunto tra le due<br />
società, ha direttamente condizionato<br />
l’esito di quasi un<br />
quarto delle gare per la<br />
gestione dei servizi idrici,<br />
realizzatesi a livello nazionale,<br />
oltre ad incidere significativamente<br />
su altre procedure<br />
di gara, poi aggiudicate<br />
ad altri soggetti, proprio<br />
nella fase di apertura alla<br />
concorrenza di tale mercato.<br />
A questo punto sarebbe interessante<br />
sapere cosa dirà o<br />
farà l’Antitrust oppure la<br />
stessa Comunità Europea<br />
quando sapranno (mai vuoi<br />
vedere che già lo sanno e<br />
ossequiosamente tacciono?)<br />
dell’affidamento, fatto direttamente<br />
e senza gara, alla<br />
società per azioni (quindi<br />
con scopo di lucro) ad<br />
ACEA per la gestione idrica<br />
nell’Ambito Territoriale<br />
Ottimale del Lazio 2, ossia<br />
Roma e Provincia, il nostro<br />
appunto, con bacino di n.<br />
Attualità Sabato 22 dicembre 2007 7<br />
ACEA MULTATA<br />
DALL’ANTITRUST<br />
111 Comuni e di n.<br />
3.696.093 abitanti residenti<br />
(Roccaprioresi compresi).<br />
Alla faccia della concorrenza<br />
e del famoso Libero<br />
Mercato in questo scorcio<br />
d’epoca e, soprattutto, qui in<br />
Italia. Il fatto sarebbe assimilabile<br />
alla celebre ed efficace<br />
definizione di Che Guevara:<br />
“Libera volpe in libero mercato”.<br />
La vera brutta indicazione<br />
è che delle cose si discute<br />
-ma in fondo neanche<br />
troppo- solo quando le stesse<br />
sono già accadute. Quando<br />
diventano scandalo o emergenza<br />
e riemergono dal<br />
robusto stomaco di una opinione<br />
pubblica frastornata e<br />
stanca. Riemergono, ma nel<br />
frattempo il grosso è già<br />
metabolizzato, digerito, è<br />
diventato fatto compiuto,<br />
prepotenza accettata, stortura<br />
stratificata, piaga che ha<br />
fatto il callo. Tanto che i<br />
cosiddetti uomini di mondo<br />
hanno buon gioco nel dire<br />
“beh? Non lo sapevate?”. Ed<br />
ad alzare la voce, a lamentarsi<br />
del danno restano i moralisti<br />
e gli ingenui, e naturalmente<br />
i faziosi le cui opinioni<br />
comunque risuonano in<br />
una specie di non-luogo, di<br />
limbo, dove nessuno risponde<br />
a tono, nessuno replica<br />
nel merito. Si limitano a<br />
dire: “Tu ce l’hai con l’Acea,<br />
tu sei ossessionato da Acea”<br />
e cade nel vuoto ogni argomento<br />
anche semplice,<br />
anche logico.<br />
Evidentemente mancano<br />
certi anticorpi; sono progressivamente<br />
scomparsi o riposano<br />
in recessi così celati del<br />
corpo sociale che non si<br />
riesce più a stanarli.<br />
Qui non si intendono gli<br />
anticorpi “politici”, ma gli<br />
anticorpi civili, quelli di<br />
tutti, quelli che dovrebbero<br />
appartenere alla sinistra, al<br />
centro e alla destra, a tutto il<br />
corpo sociale. Quegli anticorpi,<br />
cioè, che permettono<br />
di capire anche senza essere<br />
giureconsulti o intellettuali o<br />
raffinati polemisti - basta<br />
semplicemente essere un cittadino<br />
con gli occhi aperti -<br />
che un sistema senza concorrenza<br />
non è un sistema da<br />
paese libero.<br />
Ma questo è un altro discorso;<br />
vale per le merci. Di contro<br />
l’acqua, come già ricordato,<br />
è un bene naturale,<br />
vitale e insostituibile, è un<br />
bene comune della famiglia<br />
umana, da gestire in modo<br />
adeguato per garantire la<br />
vivibilità del pianeta, dobbiamo<br />
garantire l’accesso<br />
dell’acqua potabile alle<br />
generazioni future così come<br />
i nostri antenati l’hanno<br />
garantito a noi.
8 Sabato 22 dicembre 2007<br />
Natale<br />
Il Natale è sempre speciale<br />
S<br />
cartare regali è il<br />
momento che più si<br />
aspetta del Natale, se si è<br />
bambini, poi, il momento<br />
diventa più speciale in<br />
qualsiasi contesto questo<br />
avvenga. Dovrebbe esserci<br />
un dono per ogni bimbo,<br />
specie per quelli meno fortunati,<br />
forse non ce n’è per<br />
tutti ma per qualcuno sì<br />
grazie alla generosità di<br />
tanta gente silenziosa che<br />
passa inosservata nel baccano<br />
di tante parole vuote e<br />
malelingue gratuite. Babbo<br />
Bacolini rappresenta tutte<br />
queste persone. Babbo perché<br />
da anni raccoglie dai<br />
colleghi dell’aereoporto di<br />
Fiumicino e da tanti altri<br />
regali nuovi per i bambini<br />
ospedalizzati del “Bambino<br />
Gesù”, che poi, insieme ad<br />
alcuni volontari, consegna<br />
personalmente nella ludoteca<br />
dell’ospedale. Forse<br />
per i bambini di Rocca<br />
Priora quest’anno Bacolini<br />
riuscirà ad organizzare una<br />
sorpresa il giorno<br />
dell’Epifania. Colle di<br />
Fuori, invece, che vanta un<br />
grande spirito d’iniziativa,<br />
ha già organizzato tutto nel<br />
dettaglio. Per la Messa di<br />
mezzanotte, la più affollata<br />
di sempre, dopo la celebrazione<br />
verranno distribuiti<br />
cioccolata calda e vin<br />
brulé. Per il 6 gennaio,<br />
invece, un’altra bella iniziativa,<br />
la rappresentazione<br />
del Presepe vivente e poi<br />
un momento tutto dedicato<br />
ai più piccoli, la distribuzione<br />
delle calze offerte da<br />
Padre Adriano. Anche i<br />
bambini hanno lasciato<br />
qualcosa di loro, qualcosa<br />
di molto speciale, i loro<br />
pensieri, appesi nel grande<br />
albero di Natale davanti<br />
alla chiesa che tutti possono<br />
leggere e magari commuoversi<br />
ancora davanti a<br />
tanto candore e alle speranze<br />
che crescendo non si<br />
esprimono più.<br />
Shara Mancini<br />
Programma Parrocchia<br />
Madonna del Buon Consiglio<br />
Domenica 16 dicembre<br />
ore 6:30 - Inizio Novena<br />
del Santo Natale<br />
Domenica 23 dicembre<br />
ore 11:00 - Santa Messa e<br />
benedizione dei<br />
Bambinelli del presepe<br />
Lunedì 24 dicembre ore<br />
23:00 - Veglia del Santo<br />
Natale<br />
Lunedì 24 dicembre ore<br />
24:00 - Messa di mezzanotte.<br />
Scambio di auguri e<br />
distribuzione di cioccolata<br />
calda e vin brulé<br />
Babbo Bacolini consegna i regali<br />
Martedì 25 dicembre ore<br />
8:30/11:00 - Messe di<br />
Natale<br />
Lunedì 31 dicembre ore<br />
17:00 - Santa Messa e Te<br />
Deum di ringraziamento<br />
Martedì 1 gennaio -<br />
Giornata Mondiale per la<br />
Pace. Orario festivo<br />
Domenica 6 gennaio ore<br />
16:30 - Epifania del<br />
Signore. Festa di bambini.<br />
Distribuzione calze della<br />
Befana. Sacra rappresentazione<br />
Presepe vivente<br />
AL “Bambino Gesù” con il direttore sanitario,<br />
il cappellano e l’educatore Carlo<br />
Il messaggio di speranza di una bambina<br />
Un pensiero per ogni bambino
D<br />
etto fatto. La reazione<br />
del Rocca Priora non<br />
si è fatta aspettare. Dopo la<br />
sconfitta esterna di domenica<br />
scorsa, la squadra roccapriorese<br />
torna a vincere. Al<br />
campo Montefiore, la squadra<br />
di Mister Tripodi porta a<br />
casa i tre punti battendo<br />
l’Amor Portuense.<br />
Ben messa in campo, la<br />
squadra di casa dimostra<br />
subito concentrazione e<br />
determinazione, ma sono gli<br />
ospiti a sbloccare il risultato,<br />
al 20’ del primo tempo,con<br />
una punizione. La risposta<br />
del Rocca Priora è stata fulminea.<br />
Dopo aver fallito un<br />
calcio di rigore con<br />
Pastorini, il pareggio arriva<br />
al 30’ con una mezza girata<br />
in area di Catarinelli, scaturita<br />
da un calcio d’angolo.<br />
Il secondo tempo si apre con<br />
i rossoblu all’attacco, e il<br />
desiderio dei tre punti fa sì<br />
che nel giro di mezz’ora la<br />
squadra di casa si porti in<br />
vantaggio prima con<br />
Matrullo e poi di testa ancora<br />
con Catarinelli. Il secondo<br />
gol dell’Amor Portuense<br />
scaturisce dal rilassamento<br />
dei rossoblu convinti ormai<br />
di aver acquisito il risultato.<br />
Gol che riapre la partita e<br />
che costringe la squadra di<br />
casa ad una sofferenza che<br />
poteva essere evitata.<br />
Nonostante questa piccola<br />
distrazione, il Rocca Priora<br />
dimostra comunque di essere<br />
squadra compatta e determinata<br />
che può e deve mirare<br />
a posizioni importanti in<br />
classifica. A questa squadra<br />
mancano le vittorie fuori<br />
casa per dare un volto diverso<br />
a questo campionato e<br />
che permetterebbero di scalare<br />
la classifica dando la<br />
possibilità ad una squadra<br />
come quella roccapriorese di<br />
essere protagonista in questo<br />
girone di prima categoria.<br />
Domenica, prima della<br />
pausa natalizia, si giocherà<br />
fuori casa con il Falasche.<br />
Partita importantissima e<br />
delicata, sicuramente da vincere<br />
per andare verso la<br />
pausa con tranquillità e serenità<br />
e per ripartire, il prossimo<br />
anno, con una marcia in<br />
più.<br />
Enrico Cretazzo<br />
Sport Sabato 22 dicembre 2007 9<br />
3-2 contro l’Amor Portuense<br />
Il Rocca Priora<br />
torna a vincere<br />
Una doppietta di Catarinelli e una rete di Matrullo sigillano l’incontro<br />
Risultati Rocca Priora<br />
Prima Categoria Rocca Priora- Amor Portuense 3 -2<br />
Juniores Rocca Priora – Nuova Lodigiani 2 - 4<br />
Allievi Riposo<br />
Giovanissimi Vjs Velletri – Rocca Priora 3 - 3<br />
Serie C Femminile Rocca Priora – Real Colombo 0 - 4<br />
3-1 fuori casa e 10ª vittoria consecutiva<br />
Il Colle di Fuori stende<br />
D<br />
anche il Morena<br />
ecima vittoria per il<br />
Colle di Fuori che<br />
sbanca anche sul campo<br />
del S. P. Morena, squadra<br />
posizionata alla 5ª posizione<br />
in classifica con 15<br />
punti.<br />
La compagine<br />
Colleforana offre un’<br />
ottima prestazione, e<br />
come al solito va in vantaggio<br />
per prima (non si<br />
è mai trovata in situazioni<br />
di svantaggio in queste<br />
dieci giornate!) al 25’<br />
con il consueto D.<br />
Petrilli che, piazzato a<br />
centro area, raccoglie<br />
l’ottimo assist di F.<br />
D’Alonzo e con un pallonetto<br />
supera il portiere<br />
avversario.<br />
La seconda rete arriva al<br />
60’ della ripresa quando<br />
D. Petrilli ruba palla alla<br />
difesa avversaria, mettendo<br />
inesorabile la sfera<br />
nell’angolo della porta.<br />
Poi si ripete di nuovo al<br />
75’confezionando la rete<br />
del 3-0 approfittando e<br />
risolvendo una mischia<br />
in area di rigore nemica.<br />
All’ 85’ arriva la rete del<br />
definitivo 3-1 dai piedi<br />
dell’attaccante dell’S. P.<br />
Morena che approfitta di<br />
una incomprensione<br />
della difesa di M. Baroni<br />
e con un tiro dalla distanza<br />
batte l’estremo difensore<br />
Colleforano.<br />
30 punti in sole 10 gare,<br />
bottino pieno con 30 gol<br />
fatti e 5 subiti, approfitta<br />
e gode del pareggio<br />
esterno della sua diretta<br />
concorrente, ormai unica<br />
inseguitrice Atl. Monte<br />
Porzio ora arenatasi a 5<br />
lunghezze di distanza.<br />
Questi sono i dati che ne<br />
fanno una squadra cinica,<br />
dominatrice indiscus-<br />
sa e incontrastata di questo<br />
girone.<br />
Una squadra che ora<br />
ancor più vede aumentare<br />
il suo valore, grazie<br />
all’apertura di svincoli<br />
per nuovi trasferimenti e<br />
presenta l’approdo nelle<br />
file di mister Baroni dell’<br />
ex giocatore dell’Audace<br />
Carchitti F. Vinci.<br />
Sabato si disputerà al<br />
Comunale di Colle di<br />
Fuori l’ultima gara prima<br />
della sosta natalizia, arriva<br />
il Colle del Sole posizionato<br />
a metà classifica<br />
con 14 punti con 9 gare<br />
giocate, 4 vittorie 2<br />
pareggi 3 sconfitte, 20<br />
gol fatti e 12 subiti .<br />
Chissà se la compagine<br />
del presidente L.Duca si<br />
farà anche questo regalo<br />
di Natale.<br />
Emiliano Giovannetti<br />
La Società A.S.D. Rocca Priora Calcio in occasione<br />
delle prossime festività è lieta di augurare a tutti i suoi tesserati<br />
e alle loro famiglie un sereno Natale ed un felice anno nuovo
10 Sabato 22 dicembre 2007<br />
È<br />
Second Life, un’alternativa virtuale<br />
La vita non ti piace?<br />
Fattene un’altra<br />
Second Life (in inglese,<br />
la seconda vita), il<br />
mondo che sta conquistando<br />
il mondo. D’acchito<br />
pare una sorta di The Sims in<br />
versione on-line; ovvero un<br />
videogame che, simulando<br />
la vita di tutti i giorni, consente<br />
al giocatore di crearsi<br />
un avatar (ossia un dettagliato<br />
e quanto più possibile realistico<br />
alter-ego), e a condurre<br />
un’ esistenza virtuale;<br />
oltretutto, trattandosi di un<br />
gioco on-line, il giocatore,<br />
dietro agli altri personaggi,<br />
non trova un intelligenza<br />
artificiale, bensì la mente di<br />
altre persone. Second Life è,<br />
in termini propri, un<br />
MMORPG (Massive<br />
Multiplayer Role Playing<br />
Game = gioco di ruolo a più<br />
giocatori, massificato).<br />
Creato dalla Linden Lab,<br />
uscito nel 2003, quest’anno<br />
ha varcato la soglia degli<br />
otto milioni di giocatori - ha<br />
tanti cittadini che ci si<br />
potrebbe fare una megalopoli.<br />
Come tutti gli MMORPG,<br />
lo scenario di Second Life è<br />
in continua evoluzione; la<br />
spinta in più di questo gioco<br />
deriva dal fatto che sia un<br />
simulatore di vita, e che<br />
quindi le possibilità siano<br />
infinite. Nel gioco, come<br />
nella vita, di importanza fondamentale<br />
è il denaro; questo<br />
denaro è direttamente<br />
ottenibile convertendo valuta<br />
REALE in soldi VIR-<br />
TUALI. Tale portale economico<br />
che collega al nostro il<br />
mondo di Second Life non<br />
poteva restare univoco;<br />
difatti nello sviluppo del<br />
gioco il via libera è dato pure<br />
alla fantasia dei giocatori:<br />
ogni giocante può lanciare<br />
un’ attività, inventarsi un<br />
prodotto o fare qualsiasi<br />
cosa che, se coronata da successo,<br />
gli permette di far<br />
soldi (che dal gioco, sono<br />
poi riconvertibili in soldi<br />
VERI). Ad esempio Alyssa<br />
LaRoche, fondando all’interno<br />
del gioco la ditta<br />
Aimee Weber Studio, creando<br />
la marca d’abbigliamento<br />
Preen, incassa ora realmente<br />
migliaia di dollari. I casi<br />
sono tantissimi, tantissima è<br />
la gente che ha abbandonato<br />
la vita reale per dedicarsi a<br />
tempo pieno a lavorare in<br />
Second Life! Addirittura la<br />
Coca Cola, la Warner Bros,<br />
la Toyota, la Microsoft e<br />
molte altre, si sono affrettate<br />
ad inserirsi nell’universo<br />
speculativo del gioco.<br />
Frattanto i politici del nostro<br />
mondo tengono parallelamente<br />
campagne elettorali<br />
virtuali in Second Life<br />
(Antonio Di Pietro ci si è<br />
comprato un isola), e cantanti<br />
(Suzane Vega, U2…) vi<br />
Rubriche<br />
F<br />
L a f i n e s t r a<br />
s u l l ’ a n i m a<br />
a cura del dott. M. Baldi<br />
Umiltà... zero! zero!<br />
rancamente non<br />
sono mai stato un<br />
patito della televisione<br />
e dei programmi,<br />
mai facendo un po’ di zapping<br />
tra i canali Tv recentemente<br />
mi sono imbattuto<br />
nel noto programma della<br />
De Filippi, a proposito di<br />
danze, giovani e docenti…sono<br />
rimasto sbigottito<br />
!<br />
Non so se qualcuno ha<br />
seguito la recente puntata<br />
di sabato scorso, comunque<br />
al termine di un balletto<br />
dove due ragazze sembravano<br />
essere in gara tra<br />
loro, e determinato il vincitore<br />
da parte della commissione<br />
docente, che lo<br />
assegnava ad una delle<br />
due, con la compartecipazione<br />
di altro noto cantante,<br />
quale Morandi, tra le<br />
due, l’impertinente sconfitta<br />
si permetteva non<br />
solo di essere in pieno disaccordo<br />
con la commissione,<br />
ma si arrogava il<br />
diritto-principio di dargli<br />
degli incompetenti.<br />
La smorfiosetta di 18 anni<br />
alzava il tiro, mettendo in<br />
discussione la bravura<br />
della collega e l’imparzialità<br />
della commissione<br />
(Beppe Vessicchio direttore<br />
d’orchestra non mi<br />
sembra l’ultimo arrivato…francamente);<br />
quello<br />
che più desta preoccupazione<br />
e che effettivamente<br />
riflette l’andatura delle<br />
nostre scuole è che tutto il<br />
cast, ad iniziare dalla De<br />
Filippi, si preoccupavano<br />
di placare, contenere e calmare<br />
l’arroganza, ma con<br />
zuccherini di scarso effetto,<br />
sino alla proposizione<br />
di una nuova prova, che<br />
fornisse nuova chance alla<br />
capricciosetta di turno.<br />
Ora credo il fatto che questa<br />
trasmissione in diretta<br />
nazionale permetta a<br />
milioni di Italiani, tra l’altro<br />
di pari età, di essere<br />
spettatori del mettere alla<br />
berlina una commissione<br />
di esperti sia un fatto<br />
grave, che rinforza il vissuto<br />
di migliaia di giovani<br />
e adulti di una scuola che<br />
può ancora essere desertificata<br />
nei suoi contenuti di<br />
rispetto, insegnamento ed<br />
apprendimento. Rimango<br />
ancora di più sbalordito<br />
che questa commissione<br />
di esperti debba giustificarsi<br />
in diretta nazionale<br />
del suo operato, perché la<br />
De Filippi sostiene che i<br />
ragazzi debbano aver<br />
ragione nell’esprimere i<br />
loro vissuti, sperticandosi<br />
per non farli rimanere<br />
troppo frustrati….ma qual<br />
è dunque il senso della<br />
vita, dell’insegnamento,<br />
della fatica nell’apprendere<br />
se continuiamo a ridurre<br />
tutte le salite a ragazzi<br />
che idealizzano le loro<br />
capacità, senza un briciolo<br />
di umiltà?<br />
Massimiliano Baldi<br />
scrivete a lafinestrasullanima@<strong>murales</strong>online.net<br />
tengono concerti virtuali….<br />
Il videogioco va così a inserirsi<br />
tra i pilastri portanti dell’odierna<br />
epidemia degli<br />
MMORPG che, offrendo<br />
una comoda e divertente<br />
alternativa alla realtà, tengo-<br />
no attaccate al computer,<br />
come schiavizzati, sempre<br />
più persone. C’è proprio da<br />
fare attenzione, insomma,<br />
che “Second Life” non<br />
diventi “First Life”!!!<br />
Emanuele Natale
Tempo di preparazione: 1<br />
ora<br />
Difficoltà: minima<br />
Ingredienti per 8 persone<br />
1 panettone<br />
3 tuorli<br />
60 g di zucchero<br />
125 ml di latte<br />
50 ml di panna liquida<br />
40 g di pinoli<br />
50 g di noci<br />
50 ml di panna montata<br />
200 g di zucchero a velo<br />
1 albume<br />
1 cucchiaino di succo di<br />
limone<br />
Preparazione<br />
Tritate molto finemente le<br />
noci e i pinoli insieme e teneteli<br />
da parte. In una terrina<br />
battete i tuorli con lo zucchero<br />
fino ad ottenere un composto<br />
chiaro e spumoso,<br />
incorporate quindi la panna,<br />
il latte e in ultimo il trito di<br />
noci e pinoli. Trasferite il<br />
composto così ottenuto in<br />
una casseruola e mettetelo a<br />
cuocere con la fiamma al<br />
minimo, continuando a<br />
mescolare e portando la<br />
crema ad ebollizione.<br />
Quando bollirà, togliete la<br />
casseruola dal fuoco e lasciatela<br />
raffreddare. Nel frattempo<br />
tagliate il panettone in tre<br />
dischi, montate a parte i<br />
rimanenti 50 ml di panna ed<br />
incorporateli piano piano<br />
alla crema tiepida. Farcite il<br />
panettone con la crema di<br />
noci e pinoli, avendo cura di<br />
spalmarla bene per evitare<br />
che ci siano parti più secche<br />
e parti più imbevute. A questo<br />
punto, se volete, potete<br />
dedicarvi alla decorazione.<br />
Con una frusta battete leggermente<br />
l’albume a cui<br />
avrete aggiunto un cucchiaino<br />
di succo di limone e<br />
incorporate lo zucchero a<br />
velo poco alla volta fino ad<br />
ottenere n composto bianco e<br />
molto denso. Con un pennello<br />
da cucina o con l’aiuto di<br />
una spatola, poi, coprite con<br />
la glassa la parte superiore<br />
del panettone e completate il<br />
tutto con una spolverata di<br />
noci e pinoli tritati.<br />
Curiosità<br />
Una ricetta contro la noia del<br />
Enogastronomia Sabato 22 dicembre 200711<br />
Questa settimana presentiamo...<br />
Panettone goloso<br />
Tritate finemente<br />
le noci e i pinoli<br />
Aggiungete il trito<br />
di noci e pinoli<br />
Tagliate il panettone<br />
in tre dischi<br />
solito panettone. È vero, in<br />
commercio ne esistono<br />
a cura della gastronauta Maria Cristina<br />
gastronauta@<strong>murales</strong>online.net<br />
Battete i tuorli con<br />
lo zucchero<br />
Mettete a cuocere la<br />
crema a fuoco basso<br />
Farcite il dolce con<br />
la crema preparata<br />
Guarnite il panettone con la glassa<br />
e noci e pinoli tritati<br />
diversi alternativi al panettone<br />
classico, farciti con la<br />
crema, il cioccolato e chi più<br />
ne ha più ne metta ma la<br />
ricetta di questa settimana vi<br />
propone un modo per personalizzare<br />
da soli uno dei<br />
dolci più tradizionali del<br />
Natale. La preparazione del<br />
nostro panettone, infatti, non<br />
richiede né un grande dispendio<br />
di tempo né di energie<br />
e, oltre tutto, è molto<br />
semplice da eseguire ed il<br />
risultato è assicurato.<br />
Con poco sforzo, quindi,<br />
potrete presentare sulle<br />
vostre tavole un dolce squisito<br />
che sicuramente sarà<br />
molto apprezzato.<br />
Abbinamento consigliato<br />
Il vino che vi consigliamo di<br />
abbinare con la ricetta presentata<br />
è un cannellino doc<br />
dell’azienda vinicola Casale<br />
Mattia, dal colore giallo<br />
paglierino con riflessi dorati,<br />
dal profumo fresco, floreale<br />
e fruttato e dal sapore<br />
dolce, delicato e equilibrato.<br />
Abbinate<br />
un cannellino
12 Sabato 22 dicembre 2007<br />
Rubriche<br />
SIPARIETTO<br />
di Mario Vinci di “B”<br />
Che tempacci…<br />
che non pozzanu revenì mai<br />
C<br />
ertu commare<br />
Marì,<br />
a repenzà alli<br />
tempi che sojiu<br />
passati, te se<br />
‘ncriccianu le<br />
carni. Miseria e<br />
povertà erano<br />
sorelle e pe’<br />
fasse qua ‘bitucciu<br />
‘n po’ cristianu,<br />
tenemmo<br />
da ì a cascà<br />
‘mmani alli sensali;<br />
Celletto,<br />
Primetto o<br />
Sgamirre, che te<br />
faceanu venne<br />
qua botticella de<br />
vinu. Ma po’ che dici tenemmo<br />
l’istruzione! E robba che allora<br />
mezza Rocca Priora quanno tenea<br />
da firmà qua “fraffalletta” (la<br />
cambiale) gnacchè spaccheanu lu<br />
signu de Croce.<br />
Nui puru aqquantu gnemmo<br />
‘ngiafregnenno alla “canefore” a<br />
reccoje li saraminti, a zappitellà<br />
lo granu, a portà da magnà allu<br />
porciu…po’ la sera ce refocillemmo<br />
co’ mezzu bocalittu de vinu<br />
rusciu. Ma che dici che po’ tenemmo<br />
li mariti svii! Tenemmo certi<br />
mariti che levate! Eranu boni arichè<br />
a giratte atturnu co’ quill’occhi<br />
de pesce fracicu, quanno li<br />
passea qua rillu pe’ la capoccia. Io<br />
po’ tenea Nancreto che se dineguardi<br />
se ‘ncazzoliscea, se ‘ngrifea<br />
comme lu verro de Caitanella;<br />
e che ce stea verzu de fermallu.<br />
Li piea la fantasia della…carne<br />
(così dicea issu) e deventea ‘na<br />
bestia. Ma po’ che dici che de<br />
quilli tempi che cesteanu<br />
le…”foderine” comme mo!<br />
Quanno ce ‘ncacchiemmo a<br />
tempu a stattente, ‘ndo gnea gnea.<br />
Che è come mo che hau ‘nventatu<br />
le pirule (pillole), li “‘ccappucci”<br />
de gomma pe’ ‘nfilalli a quillu<br />
“cosu” pe paura de fa li fii… ma<br />
che ce penzi commà? Tengu paura<br />
Cespugli di ginestre dette “scopie”<br />
de fa li fii! Ma attente che tocca<br />
sentinne de bojiarie, ma tu vidi a<br />
che munnu stemo. ‘Na vota la<br />
semo fatta bella. Gnemmo a Roma<br />
a trovà lu fratellu che stea a fa lu<br />
scopinu alla Maranella che pe’<br />
retrovallu a ‘ndo ‘bbitea ce vozze<br />
la mani de Gesù Cristo.<br />
Stemmo ‘na matinata sana a<br />
domandà de qua e de là e stu<br />
cazzu de Fernando ‘no lu conoscea<br />
gniciunu. Io mo tenea ‘na<br />
pisciata ‘ncorpu che me stea quasi<br />
a schioppà la vescica…aoh<br />
commà, ‘n sapea comme me fa…<br />
Ma che dici po’ pe’ Roma ce sta<br />
qualche scopia, qua spinacciu,<br />
qua frattone che te<br />
po’ ‘nnesconne.<br />
Basta, me ‘ccantoscio<br />
vecinu a ‘n<br />
arberu, ‘llargà le<br />
cianche e me fece<br />
‘na bella pisciata<br />
che me propiu reffiatà.<br />
Fortuna commà che<br />
no’ m’era messe le<br />
mutanne, sinnò era<br />
bella! Mo vallo a<br />
raccontà a ‘ste<br />
pisciacchiare de mo<br />
che ‘n te pianu pe’<br />
matta!<br />
La colonna<br />
poetica<br />
di Mario Vinci<br />
Natale nel<br />
terzo millennio<br />
Santo è il Natale<br />
Natale del Signore<br />
Di colui che venne al mondo<br />
Come nostro Salvatore.<br />
Dalle glorie del Cielo<br />
Discese sulla terra<br />
Umile disarmato<br />
Nemico della guerra.<br />
E come tutti gli uomini<br />
Lui nacque poverello<br />
Riscaldato dall’alito<br />
Del bue e l’asinello.<br />
La Vergine Maria<br />
Gloria d’immensi cieli<br />
Non chiese regie, orpelli,<br />
non chiese grattacieli;<br />
e il suo grande splendore<br />
concesse pace e amore.<br />
Ma l’uomo peccatore<br />
Che flagella il Creato<br />
Non cerca più l’amore<br />
Si fa la guerra armato<br />
Si ammazza, si flagella<br />
Il “guerriero” affardella<br />
In armi e tutto infrange<br />
Muore nel sangue, piange<br />
Dando dolori e stenti<br />
E stragi di innocenti.<br />
Qual triste nova avremo?<br />
Quale triste novella?<br />
Chi sa che a Betlemme<br />
Col mondo flagellato<br />
Fra il bue e l’asinello<br />
Vedremo un…carro armato!
È<br />
Commenti Sabato 22 dicembre 200713<br />
Dolce far niente<br />
di Raffaele Guarino<br />
spiacevole essere profeti<br />
di problemi non<br />
tanto perché i problemi non<br />
ci sono ma soprattutto perché<br />
la volontà di risolverli è<br />
in mano ad altri, solitamente<br />
in mano alla classe politica.<br />
Sono praticamente 12 anni<br />
che la nostra classe politica,<br />
di destra o sinistra che sia, si<br />
è autobloccata nel conservare<br />
le proprie posizioni, nel<br />
salvaguardare le proprie rendite<br />
senza apportare alcuna<br />
idea o proposizione. E di rinnovamento<br />
manco a parlarne.<br />
Il mio non è qualunquismo<br />
perché il mio ruolo di<br />
cittadino e di lavoratore lo<br />
faccio quotidianamente e<br />
cerco di dare il mio contribu-<br />
A<br />
nche le ultime indagini<br />
delle Procure<br />
della Repubblica su politici<br />
nostrani hanno trovato una<br />
serie di cori di protesta per<br />
lesa maestà, oppure accuse<br />
verso i magistrati di occuparsi<br />
di fatti superficiali e<br />
quindi accusati di perdere<br />
tempo e denaro.<br />
Personalmente sono stufo,<br />
veramente stanco di dover<br />
seguire sui giornali il grido<br />
di dolore della Vittima<br />
Unica, dell’Agnello<br />
Politico sacrificato sull’altare<br />
di non si sa mai quali<br />
interessi, o anche<br />
dell’Ultimo Uomo Libero.<br />
Sono più di dodici anni che<br />
sento vittimismo e voglia di<br />
rivalsa. Mai una proposta di<br />
dialogo sulle strategia, mai<br />
una proposta di dialogo per<br />
lo sviluppo del Paese, mai<br />
una proposta di confronto<br />
sulle cose concrete e non<br />
sui fumi. A cosa ci ha portato<br />
tutto questo? Ci ha portato<br />
ad un litigiosità continua<br />
del tutti contro tutti, ad un<br />
blocco della capacità progettuale<br />
per i vincoli e veti<br />
incrociati, ci ha portato alla<br />
to di idee ed esperienze,<br />
indipendentemente dal colore<br />
politico dei miei interlocutori.<br />
Ed alla fine questo<br />
blocco reciproco ci ha porta-<br />
ti ad un risultato eclatante, la<br />
Spagna ci ha sorpassato e la<br />
Grecia non è molto lontana.<br />
In altre parole stiamo arretrando<br />
sempre più nella clas-<br />
È ora di dire basta<br />
paralisi che proprio questa<br />
politica fatta di attori anziani<br />
tende a perpetuare. Aznar<br />
ha lasciato ad una età in cui<br />
Veltroni si è posto come<br />
leader del PD, e secondo<br />
me è una cosa orribile verso<br />
i giovani. Significa bloccargli<br />
la strada e poi prenderli<br />
per i fondelli dicendo che<br />
non ci sono prospettive. A<br />
me della Vittima e dei suoi<br />
gazebo da milioni di visitatori<br />
non me ne frega nulla.<br />
La mia domanda è una<br />
altra: quale è il piano per<br />
rinverdire l’Italia, con quali<br />
tempi e con quali forze?<br />
E fino ad oggi ho ricevuto<br />
solo proclami, una lunga<br />
lista di accuse, una lunga<br />
lista di si-ma-però. L’unica<br />
lista veramente corta sono<br />
gli interessi economici personali<br />
da salvaguardare a<br />
tutti i costi. L’Italia non ha<br />
bisogno di un caudillo, ha<br />
bisogno di gente che si getti<br />
alle spalle un passato squallido<br />
e più che mediocre e<br />
che cominci a lavorare per<br />
l’oggi e per i nostri figli. A<br />
cominciare dalla legge elettorale.<br />
Sono chiaramente ed<br />
apertamente a favore degli<br />
sbarramenti, anche consistenti<br />
perché occorre dimostrare<br />
di avere delle idee, la<br />
cui bontà è dimostrata<br />
anche dalla capacità di<br />
aggregazione della discussione<br />
e del consenso attorno<br />
a queste idee. Non mi serve<br />
un partito di plastica e proclami.<br />
Non mi serve che<br />
qualcuno da Ceppaloni o<br />
zone analoghe mi elegga un<br />
deputato tanto per mandarlo<br />
alla Camera e garantire una<br />
maggioranza. Mi serve<br />
invece ascoltare e mediare<br />
anche con le osservazioni<br />
dei cittadini di Ceppaloni.<br />
Voglio scegliere io il candidato<br />
e non voglio che sia<br />
scelto dal partito, qualunque<br />
partito esso sia. Voglio<br />
che se un candidato è stato<br />
eletto in una formazione<br />
politica e vuole cambiare<br />
casacca deve ripresentarsi<br />
agli elettori e non farsi comprare<br />
da questo o quel leader.<br />
Voglio una Italia viva e<br />
vegeta non passiva ed in<br />
agonia. Perciò dico basta!<br />
Raffaele Guarino<br />
sifica europea della capacità<br />
di spesa. La Spagna ci è<br />
riuscita grazie alla condivisione<br />
delle scelte strategiche<br />
tra centro-destra e centrosinistra,<br />
mettendo da parte le<br />
divisioni che pure ci sono.<br />
Non ci sono riusciti perché<br />
gli spagnoli siano più intelligenti<br />
o più furbi, ci sono<br />
riusciti perché lo hanno<br />
voluto e ci hanno creduto. Ci<br />
hanno messo dodici anni,<br />
ovvero un tempo che va<br />
oltre la durata dei governi.<br />
Ovvero lo stesso tempo che<br />
abbiamo sprecato in Italia.<br />
Da noi invece i politici durano<br />
tutta una vita e poiché<br />
non lavorano molto durano<br />
veramente a lungo. Da noi vi<br />
è una tendenza a non far<br />
nulla, a non decidere, a scaricare<br />
sulle generazioni future<br />
che altri paesi non hanno.<br />
Dopodiché il socialista di<br />
turno si sveglia e proclama<br />
che bisogna aprire spazi alle<br />
nuove generazioni, così<br />
come il politico di destra si<br />
lancia in proclami populistici<br />
privi di senso della realtà<br />
nonché di visione. Nel<br />
mezzo abbiamo i politici<br />
fricchettoni (poco punk e<br />
molto Armani, alla Bertinotti<br />
per intenderci) che disquisiscono<br />
di teorie sociali ma<br />
tanto hanno la pancia piena.<br />
È ora di smetterla di farci<br />
prendere in giro. Il New<br />
York Times avrà anche detto<br />
delle sciocchezze sull’Italia<br />
ma ha anche tante ragioni da<br />
vendere. Perché questa analisi<br />
non la si fa dall’Italia per<br />
l’Italia? Perché di tanti giornalisti<br />
pochi hanno il coraggio<br />
di opporsi al regime del<br />
silenzio e della connivenza<br />
culturale? Perché le denunce<br />
e le proposte sono relegate<br />
nelle pagine interne o nei<br />
programmi televisivi notturni?<br />
È più comodo far finta di<br />
niente piuttosto che esporsi e<br />
questo vale oltre che per i<br />
politici anche per i giornalisti.<br />
Anche questo è dolce far<br />
niente. Ma quanto ancora<br />
durerà se non ci si sveglia?
14 Sabato 22 dicembre 2007<br />
Enzo<br />
Alessandra e Claudia<br />
Bacheca<br />
La bacheca degli Auguri<br />
Maria<br />
Lorenzo<br />
Natascia Angela<br />
Danilo<br />
Regole del giorno del<br />
tuo 27° compleanno:<br />
divertirsi, mangiare<br />
tantissimo e aprire<br />
regali a volontà!!!!<br />
Auguri...<br />
Maurizio, Lucio e Pina<br />
Il tempo passa veloce per<br />
tutti... Ma tu come hai fatto a<br />
non farlo scorrere?<br />
Auguri per il tuo compleanno!!!<br />
Non ci sarà mai nessun regalo<br />
che potrà eguagliare<br />
l'importanza che avete per<br />
noi. A due donne come voi, un<br />
anno in più serve solo a rendervi<br />
più belle e affascinanti!<br />
tanti auguri da Rino, Giorgia<br />
e tutta la famiglia<br />
Ad Angela per i suoi<br />
primi 40 anni, portati<br />
splendidamente,<br />
Auguroni !<br />
Con affetto<br />
Romano e Cristina<br />
Il tempo scorre nell'avanzare,<br />
ma per noi tu avanzerai solo<br />
nei cuori, con il tuo limpido<br />
sorriso. Ti vogliamo più<br />
che bene. Buon compleanno<br />
da tutti noi<br />
Al nostro piccolino che il 23<br />
dicembre compie 2 anni<br />
un mondo di auguri!<br />
Il 21 dicembre è arrivata<br />
un'altra candelina sulla torta,<br />
altri 365 giorni e altri desideri<br />
da realizzare...<br />
eppure sei sempre la stessa<br />
persona fantastica!<br />
Per il vostro Buon Compleanno contattare esclusivamente la redazione inviando un’email a redazione@<strong>murales</strong>online.net<br />
non verranno pubblicati gli annunci pervenuti oltre il mercoledì
C<br />
12 segni in cerca di idee<br />
L’ang ’angolo olo<br />
dell’oroscopo<br />
dell’oroscopo<br />
A P R I C O R N O<br />
dal 22 dic al 20 gennaio.<br />
Governato da Saturno,<br />
giorno fortunato il sabato,<br />
le vostre pietre sono la granata,<br />
l’onice e la perla grigia.<br />
Fin dagli antichi tempi,<br />
il segno si rappresenta con<br />
un animale strano, che ha<br />
il capo di capra e la coda di<br />
pesce, un animale che, partendo<br />
dalla valle, si arrampica<br />
sempre più su verso la<br />
cima più alta, senza mai<br />
stancarsi. Il Pianeta<br />
Saturno, severo, freddo<br />
malinconico, potente,<br />
ambizioso ci fa capire<br />
come sono le persone<br />
appartenenti al segno del<br />
capricorno. L’ ambizione si<br />
manifesta con maggiore o<br />
minore forza, a seconda<br />
delle tendenze dell’ individuo<br />
e può trattarsi di ambizione<br />
materiale o spirituale.<br />
Quando gli astri del suo<br />
cielo, e soprattutto Saturno,<br />
sono in buon aspetto, ha<br />
spiccato il senso del dovere<br />
e della responsabilità,<br />
vuole raggiungere il massimo<br />
di quanto si prefigge, sa<br />
superare gli ostacoli ed eliminare<br />
gli inconvenienti. Il<br />
fattore tempo è molto<br />
importante per i nati di<br />
questo segno. Da qui la<br />
loro precisione, la puntualità,<br />
il saper attendere e quello<br />
speciale istinto dell’ utilizzazione<br />
del tempo come<br />
fattore riuscita.<br />
Affascinante, affidabile,<br />
ma solo quando vuole lui<br />
perché è poco espansivo.<br />
Oroscopo Sabato 22 dicembre 200715<br />
a cura di Paola Giuseppina Russo<br />
Capricorno<br />
Capace di amarvi in silenzio,<br />
paziente aspetterà il<br />
momento adatto per dirvi<br />
quanto siete importantiper<br />
lui.<br />
In automobile<br />
Serio e compassato esibirà<br />
tutti i documenti discutendo<br />
col vigile e, dopo aver<br />
pagato, con se stesso.<br />
Il Capricorno non è proprio<br />
avaro ma non paga volentieri<br />
le contravvenzioni, se<br />
proprio ne è costretto lo fa,<br />
ma molto a malincuore.<br />
Prudente e calmo diventa<br />
ansioso se nella sua automobile<br />
tutto non è a posto,<br />
poichè non ama le complicazioni<br />
né il rischio.<br />
Non è un uomo che cambia<br />
facilmente la macchina.<br />
Ne è geloso non la presterebb<br />
mai ed è capace di<br />
invecchiare sulla stessa<br />
automobile.<br />
Salute<br />
Per quanto siate fatti di una<br />
fibra molto resistente, gli<br />
astri, che in questo periodo<br />
vi influenzano, consigliano<br />
di sorvegliare il sistema<br />
nervoso e le ossa.<br />
Sarete predisposti a forme<br />
reumatiche ed è bene perciò<br />
che vi difendiate dal<br />
freddo e dall’ umidità.<br />
Lavoro<br />
Grande capacità lavorativa,<br />
è un organizzatore previdente<br />
nel mondo degli affari,<br />
della politica, del giornalismo,<br />
delle finanze o<br />
delle assicurazioni. Il nato<br />
in questo segno si arrampica<br />
gradino su gradino. La<br />
sua scelta di lavoro spazia<br />
dall’ingegneria, all’ archeologia,<br />
all’agronomia, alla<br />
scultura, alla pittura.<br />
M U R A L E S<br />
È Q U I<br />
Agenzia frimm,<br />
Viale degli Olmi<br />
Alimentari mazzanti,<br />
Via Fontana Maggiore<br />
Bar Baldina,<br />
Piazza Vittorio Emanuele<br />
Bar Buero,<br />
Via della Molara<br />
Bar Capriccio,<br />
Via Tuscolana<br />
Bar Ceccarelli,<br />
Via Vittorio Alfieri<br />
Daniel’s Bar,<br />
Via Tuscolana<br />
Bar degli Specchi,<br />
Via dei Savelli<br />
Bar Fiorentini,<br />
Piazza Belvedere<br />
Bar la Fragolosa,<br />
Via della Pineta<br />
Bar Hollywood,<br />
Via Tuscolana<br />
Bar Le Iene,<br />
Via Fontana Maggiore<br />
Bar Lo Chalet,<br />
Via Aldo Moro<br />
Bar Tuccio,<br />
Via degli Olmi<br />
Bar Vinci,<br />
via degli Olmi<br />
Castello Savelli,<br />
Piazza Umberto I<br />
Centro Estetico Solarium,<br />
Via Tuscolana<br />
Edicola Via degli Olmi<br />
Edicola Via Mediana<br />
Erboristeria “La vie en rose”,<br />
Via San Sebastiano<br />
L’Antica Bontà del Forno,<br />
Via S. S. Spree<br />
Macelleria Roiati,<br />
Via Mediana<br />
Ospedale Cartoni,<br />
Via Malpasso D’Acqua<br />
Parrucchiere Egon,<br />
Via Roma<br />
Parrucchiere Hair Style<br />
Via Roma<br />
Pelletteria Mary e Agnese,<br />
Via Roma<br />
Pizzeria Pacini,<br />
Largo Pallotti<br />
Ristorante L’Antica Baita,<br />
Via Tuscolana<br />
Ristorante Sora Rosa,<br />
Via dei Castelli Romani<br />
Ristorante ‘O Masto,<br />
Via Provinciale Anagnina<br />
Selleria Colini Giuliano,<br />
Via Roma<br />
Colle di Fuori<br />
Alimentari Di Marco F.<br />
Alimentari Sigma<br />
Caffè Duca<br />
Caffetteria della Piazza<br />
Centro Anziani<br />
Fiorinfesta<br />
L’Arte dei Capelli