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Una Caserma provvisoria da oltre trent'anni Rocca ... - murales ONline

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Settimanale indipendente di cronaca, attualità, politica, cultura e sport di <strong>Rocca</strong> Priora e dintorni<br />

OMAGGIO<br />

Anno 2 numero 44 Sabato 1 dicembre 2007, S. Eligio<br />

Tra i siti presi in considerazione per realizzare la nuova struttura anche l’area del vecchio Fontanile<br />

<strong>Una</strong> <strong>Caserma</strong> <strong>provvisoria</strong><br />

<strong>da</strong> <strong>oltre</strong> trent’anni<br />

Murales<br />

scompare<br />

un attimo<br />

dopo la<br />

distribuzione<br />

Servizio a pag. 4<br />

Le risposte<br />

al consigliere<br />

De Righi e alla<br />

Sinistra Giovanile<br />

Raponi a pagg. 2-3<br />

Servizio a pag. 5<br />

<strong>Rocca</strong> Priora<br />

ospita le reliquie<br />

di Padre Pio<br />

SPORT<br />

Prima vittoria esterna Il Colle di Fuori<br />

per il <strong>Rocca</strong> Priora supera il Monteporzio<br />

Servizio a pag. 9<br />

La Stazione dei Carabinieri<br />

Servizio a pag. 7<br />

Servizio a pag. 9<br />

Bambini<br />

preparate<br />

il vostro<br />

presepe!<br />

Servizio a pag. 7


2<br />

N<br />

Sabato 1 dicembre 2007<br />

on avrei mai pensato<br />

che l’editoriale<br />

che <strong>da</strong> Luxuria prendeva<br />

solo lo spunto giornalistico<br />

suscitasse tanto interesse.<br />

Molte sono state le<br />

riflessioni, ma in maniera<br />

particolare mi hanno colpito<br />

quelle di Federica<br />

Lavalle e della Sinistra<br />

Giovanile. Entrambe<br />

esprimono gli stessi concetti<br />

e chiariscono con<br />

lucidità la posizione della<br />

sinistra sullo specifico<br />

tema. Posizione rispettabilissima<br />

anche se completamente<br />

opposta alla<br />

mia. Ma nell’editoriale<br />

non era in discussione la<br />

questione etica o culturale,<br />

né tantomeno l’On.le<br />

Luxuria, del o della quale<br />

avevo sottolineato solo il<br />

grave giudizio sulla<br />

Chiesa e l’inconciliabile<br />

contrasto tra le espressioni,<br />

i comportamenti e le<br />

offese pesanti alla religione<br />

con la pretesa di presenziare<br />

in qualsiasi<br />

modo alla sacralità di un<br />

rito che, a mia memoria,<br />

è uno dei sette<br />

Sacramenti. Rammentavo<br />

anche la mia modesta cultura<br />

cattolica per dire che<br />

la lussuria è uno dei sette<br />

vizi capitali. Aggiungo<br />

oggi che sulle tavole di<br />

Mosè erano incisi, tre <strong>da</strong><br />

una parte e sette <strong>da</strong>ll’altra,<br />

i dieci coman<strong>da</strong>menti<br />

che a mia conoscenza<br />

sono tuttora vigenti.<br />

Essere cattolico, sempre a<br />

mia conoscenza, significa<br />

rispettare tutto questo. Se<br />

non lo si fa, essendo cattolico,<br />

si commette peccato<br />

veniale, mortale o<br />

sacrilegio e lo stato di<br />

grazia si riconquista con<br />

il pentimento e la<br />

Confessione. Aggiungo<br />

che nessuno ci obbliga ad<br />

essere cattolici ma se scegliamo<br />

liberamente di<br />

esserlo, abbiamo il sacrosanto<br />

dovere di essere<br />

coerenti e soprattutto di<br />

tenere uno stile di vita<br />

impeccabile. Il fatto che<br />

nella Chiesa siano ormai<br />

tanti i peccatori non è<br />

una giustificazione. Ma<br />

quello che mi sembra più<br />

strano è che a dire queste<br />

cose debba essere io, che,<br />

pur nel rigoroso rispetto<br />

di tutte le religioni, mi<br />

sento di essere un laico<br />

vero, non nel senso cattolico<br />

del termine. Stare<br />

fuori della Comunità<br />

Ecclesiale non è che ci<br />

colloca fuori del sentimento<br />

d’amore che la<br />

Chiesa cattolica deve<br />

avere nei confronti di<br />

tutti, soprattutto dei peccatori.<br />

Precisato tutto<br />

questo l’articolo incriminato<br />

metteva in discussione<br />

il comportamento dei<br />

cattolici implicati nella<br />

vicen<strong>da</strong>, ovvero i promessi<br />

sposi e il Vescovo. I<br />

promessi sposi perché,<br />

avendo scelto di sposarsi<br />

in Chiesa, avrebbero<br />

dovuto evitare di chiamare<br />

a testimone il cugino o<br />

la cugina famosa, che non<br />

perde occasione per<br />

manifestare con parole e<br />

fatti il suo disprezzo per<br />

la loro religione. Se preferiscono<br />

questa presenza<br />

basta sposarsi al Comune.<br />

E il Vescovo che, anziché<br />

porre il problema di<br />

Luxuria, avrebbe dovuto<br />

risolvere il problema con<br />

i futuri coniugi. Sono questi<br />

atteggiamenti purtroppo<br />

che creano la confusione<br />

che, mi sembra,<br />

abbiano in mente anche i<br />

miei interlocutori. I quali<br />

hanno la pretesa di riscrivere<br />

il Vecchio e Nuovo<br />

Testamento e dettare le<br />

regole del Cattolicesimo<br />

moderno che cancella<br />

Editoriale<br />

Luxuria continua a<br />

tenere la prima pagina<br />

l’antico; anch’essi, come<br />

Luxuria, scomunicano la<br />

Chiesa che viola il diritto<br />

canonico e in nome dell’amore<br />

che deve sempre<br />

gui<strong>da</strong>re le sue azioni pretenderebbero<br />

di innalzare<br />

sugli altari gli esempi più<br />

squallidi,in termini religiosi,<br />

di pubblici peccatori.<br />

Ma tentiamo di restare<br />

nell’ambito della società<br />

civile, lasciando l’opzione<br />

religiosa alla libera scelta<br />

e alla coscienza di ognuno.<br />

L’equazione diversocattivo,<br />

non diverso-risorsa<br />

è una invenzione della<br />

vostra fantasia. Nella vita<br />

civile ognuno può essere<br />

quello che vuole nel<br />

rispetto delle leggi e delle<br />

tradizioni.. Essere omosessuale<br />

o qualsiasi altra<br />

cosa non deve in modo<br />

assoluto essere una discriminante<br />

sul piano civile<br />

ed è una condizione<br />

che tutti dobbiamo rispettare,<br />

purché sia vero<br />

anche il reciproco.<br />

L’equazione infatti che<br />

nell’articolo si tenta di<br />

attestare è diverso-progressista,normale-retrogrado.<br />

Questo non è consentito.<br />

Io mi sento normale<br />

e anche progressista,<br />

anche se con vostro<br />

sommo dispiacere. E non<br />

cadrò mai nella trappola<br />

dei vecchi e nuovi comunisti<br />

che, per demolire le<br />

strutture portanti delle<br />

società più avanzate,<br />

prima affermano assurdità,<br />

poi le fanno passare<br />

per modernità e infine<br />

escludono <strong>da</strong>ll’intellighenzia<br />

della sinistra tutti<br />

coloro che la pensano<br />

diversamente. Io almeno<br />

non farò parte dei normali<br />

che, per dimostrare la<br />

propria normalità, saranno<br />

costretti a partecipare<br />

al normal-pride con gli<br />

attributi al vento.<br />

Preferisco le battaglie<br />

civili nel massimo rispetto<br />

di tutti e di tutte le opinioni.<br />

Aut. Tribunale di Velletri<br />

Nr. 03/99 del 11/3/99<br />

Variazione del 07/03/2006<br />

Proprietario ed editore<br />

Angelo Raponi<br />

Direttore responsabile<br />

Angelo Raponi<br />

Capore<strong>da</strong>ttore<br />

Shara Mancini<br />

Stampato presso<br />

Emmezeta Snc,<br />

via San Sebastiano, 2<br />

00040 <strong>Rocca</strong> Priora<br />

il 30/11/07<br />

Direzione, Amm.ne<br />

Re<strong>da</strong>zione,<br />

via dei Castelli Romani,27<br />

00040 <strong>Rocca</strong> Priora,<br />

tel. 069472231- fax. 069470726<br />

re<strong>da</strong>zione@<strong>murales</strong>online.net<br />

Ogni articolo rappresenta esclusivamente<br />

il pensiero dell’autore e non vincola<br />

in nessun modo la Proprietà,<br />

l’Editore e il Direttore. Ogni collaborazione<br />

è prestata volontariamente e gratuitamente<br />

e nulla è dovuto per la pubblicazione<br />

di foto, disegni o articoli.<br />

Articoli, foto, disegni e quant’altro una<br />

volta consegnati non si restituiscono.<br />

Non vengono pubblicati articoli o lettere<br />

anonime o non firmate. E’ fatto<br />

espresso divieto di riprodurre anche<br />

parzialmente foto, articoli, disegni, parti<br />

di giornale senza esplicita autorizzazione<br />

del Direttore.


P<br />

roblemi di spazio non<br />

mi hanno consentito<br />

di <strong>da</strong>re una risposta alla<br />

lettera aperta del<br />

Consigliere De Righi,<br />

apparsa su “Oggi Castelli”<br />

la settimana scorsa.<br />

Sulla questione dei parcheggi<br />

a tempo in Largo<br />

Pallotti e via degli Olmi ho<br />

fatto un brevissimo commento,<br />

come Direttore, per<br />

sottolineare che non è corretto<br />

cavalcare ogni accenno<br />

di dissenso <strong>da</strong> parte<br />

della minoranza e che forse<br />

è meglio affrontare i problemi<br />

e suggerire eventualmente<br />

le soluzioni più<br />

ragionevoli. Questo modo<br />

di fare certamente non<br />

facilita il corretto confronto<br />

politico e rafforza invece<br />

la tradizionale concezione<br />

della politica come conflittualità<br />

permanente.<br />

Questo sul piano giornalistico.<br />

Sul piano politico<br />

non mi sono espresso, ma<br />

non ho nessuna difficoltà a<br />

farlo, in maniera corretta,<br />

strettamente legata al problema.<br />

Stiamo parlando di<br />

“parcheggio selvaggio”, un<br />

tema arcinoto, alla cui<br />

soluzione ci richiamano<br />

tutti i cittadini, soprattutto<br />

quelli che, volta per volta,<br />

non riescono a parcheggiare<br />

neanche selvaggiamente.<br />

E ci dicono: “ma dove<br />

stanno i vigili? Perché non<br />

fanno contravvenzione?<br />

Perché….”. Penso sia capitato<br />

a tutti sentire queste<br />

interminabili doglianze,<br />

che si concludono poi con i<br />

luoghi comuni dell’antipolitica.<br />

Personalmente non<br />

mi è mai capitato qualcuno,<br />

che spingendo più in là<br />

la riflessione, abbia constatato<br />

che questo è sì un problema,<br />

ma di quelli che<br />

creiamo noi stessi, con i<br />

nostri incivili comportamenti.<br />

Da questa semplice<br />

considerazione, che siamo<br />

cittadini incivili, scaturi-<br />

scono le soluzioni. Dove<br />

non esiste l’autodisciplina<br />

occorrono le regole e con<br />

le regole le sanzioni.<br />

Regole che valgono non<br />

solo per gli altri ma per noi<br />

tutti e quando si violano<br />

non esistono motivi per<br />

non pagare le sanzioni.<br />

Esattamente<br />

come facciamo<br />

tutti in<br />

quel di<br />

Frascati,<br />

dove la<br />

nostra prima<br />

preoccupazione<br />

è quella<br />

di munirci<br />

del tagliando<br />

e correre a pagare la<br />

contravvenzione se ce lo<br />

dimentichiamo. Cittadini<br />

modello in casa altrui,<br />

bestie in casa nostra.<br />

È triste, ma questo è!<br />

Nella precedente<br />

Amministrazione il<br />

Comune adottò, dopo una<br />

serie di consultazioni, una<br />

disciplina che prevedeva la<br />

zona a traffico limitato nel<br />

centro storico e i parcheggi<br />

a pagamento nelle zone più<br />

trafficate. Anche allora la<br />

minoranza sostenne la iniziale<br />

e prevedibile rivolta<br />

di quei cittadini che reclamano<br />

le regole solo per gli<br />

altri, ma gli innegabili vantaggi,<br />

e, diciamocelo, i bassissimi<br />

oneri economici<br />

Politica Sabato 1 dicembre 2007 3<br />

Risposta alla lettera aperta<br />

del Consigliere De Righi<br />

L’assessore Raponi Il consigliere De Righi<br />

«Non è corretto<br />

cavalcare ogni<br />

accenno di dissenso<br />

<strong>da</strong> parte della<br />

minoranza»<br />

convinsero tutti che era<br />

sicuramente meglio. Ma la<br />

bestialità non ha limiti.<br />

Quando ragionano i cittadini<br />

stranamente si offuscano<br />

le menti degli amministratori.<br />

Nessuno sa perché<br />

ma, dopo tanti sforzi<br />

per attestare un modo civile<br />

di utilizza-<br />

zione delle<br />

aree pubbliche,<br />

si ritornò<br />

a sosta<br />

selvaggia,<br />

ponendo<br />

drammaticamente<br />

fine a<br />

quel magnificospettacolo<br />

che era Piazza<br />

Umberto I° completamente<br />

libera e suggestivamente<br />

illuminata. Già in quella<br />

circostanza i commercianti<br />

fecero presente che forse<br />

era meglio sostituire in<br />

Largo Pallotti e via Roma<br />

il parcheggio a pagamento<br />

con il parcheggio a tempo.<br />

Allora però l’accoglimento<br />

della richiesta faceva venir<br />

meno la convenienza per<br />

l’impresa alla gestione dei<br />

parcheggi. Oggi la situazione<br />

è diversa. Tornati a<br />

sosta selvaggia dobbiamo<br />

riattestare a furor di popolo<br />

una qualsiasi disciplina iniziando<br />

<strong>da</strong> un piccolissimo<br />

lembo del paese. Ecco perché<br />

appariva fuori luogo<br />

sollecitare le spinte alla<br />

conflittualità. Semmai<br />

occorrerebbe ancora adesso<br />

sollecitare una generale<br />

disciplina del traffico per<br />

creare le condizioni minimali,<br />

ordine e pulizia, per<br />

definirsi civili. Solo partendo<br />

<strong>da</strong> questo si può<br />

intraprendere un percorso<br />

culturale diverso per attestare<br />

una qualsiasi ambizione<br />

a divenire paese turistico.<br />

Ma la voglio chiudere<br />

qui anche per lasciarmi<br />

uno spazio minimo per<br />

tutte le altre considerazioni.<br />

Il tenore della lettera<br />

ricalca le solite impostazioni:<br />

noi bravi, voi somari;<br />

noi composti voi scomposti;<br />

noi ragionevoli voi<br />

arroganti; noi per il dialogo,<br />

voi per lo scontro….<br />

Spero di non essere il solo<br />

a dire che forse è ora di<br />

finirla e di prendere invece<br />

in considerazione la necessità<br />

di far fare al Comune<br />

qualche passo in avanti.<br />

Quello che dobbiamo fare<br />

noi e voi insieme per<br />

<strong>Rocca</strong> Priora ce lo hanno<br />

detto gli elettori. La competizione<br />

per il consenso<br />

deve avvenire in positivo e<br />

la vittoria deve essere,<br />

come nello sport, di chi fa<br />

correre di più il Comune<br />

sulla via dello sviluppo e<br />

non di chi lo tiene più<br />

fermo al palo. Noi al<br />

Comune voi alla Provincia,<br />

alla Regione, allo Stato e<br />

tutti in Europa possiamo<br />

creare per <strong>Rocca</strong> Priora le<br />

condizioni per lo sviluppo.<br />

Mai come ora! E se non<br />

vogliamo avere come classe<br />

dirigente la responsabilità<br />

di bruciare risorse sull’altare<br />

delle nostre piccole<br />

ambizioni abbiamo il<br />

sacrosanto dovere di voltare<br />

pagina e passare <strong>da</strong>lla<br />

conflittualità permanente<br />

al dialogo costruttivo.<br />

L’assessore<br />

Angelo Raponi


4 Sabato 1 dicembre 2007<br />

Commenti<br />

MURALES SCOMPARE UN ATTIMO<br />

DOPO LA DISTRIBUZIONE<br />

S<br />

abato scorso si è verificato<br />

un episodio<br />

grave. Ci è stato riferito che<br />

una cospicua quantità di<br />

numeri di Murales è stata<br />

ritirata <strong>da</strong>i principali punti<br />

di distribuzione al fine,<br />

sembrerebbe, di evitarne la<br />

diffusione. Non è la prima<br />

volta che capita, succede<br />

spesso quando il giornale<br />

riporta articoli su particolari<br />

argomenti. Il gesto è evi-<br />

A<br />

dentemente una gravissima<br />

violazione in quanto è tesa<br />

a <strong>da</strong>nneggiare dolosamente<br />

sia coloro che gratuitamente<br />

si dedicano all’informazione<br />

sia i lettori assidui<br />

che ci seguono e che ci<br />

hanno segnalato di non<br />

aver trovato Murales addirittura<br />

il sabato mattina, un<br />

momento dopo la distribuzione.<br />

Il problema è che se<br />

dovessero continuare a<br />

NUOVA APERTURA<br />

ripetersi episodi di questo<br />

genere saremo costretti, per<br />

rispetto del nostro lavoro e<br />

dei lettori che ci seguono, a<br />

limitare la distribuzione<br />

presso le edicole con il<br />

necessario corrispettivo.<br />

Per evitare tutto questo<br />

invitiamo i nostri gentilissimi<br />

distributori e i lettori a<br />

segnalarci qualsiasi evento<br />

del genere.<br />

La Re<strong>da</strong>zione<br />

Scomposta e inattesa reazione<br />

dell’ XI Comunità Montana<br />

seguito della pubblicazione di una<br />

lettera pervenutaci in re<strong>da</strong>zione <strong>da</strong><br />

un cittadino e pubblicata nello scorso<br />

numero di Murales c’è stata un’inaspettata<br />

e scomposta reazione <strong>da</strong> parte<br />

dell’XI Comunità Montana. Ci preme<br />

sottolineare che ancora c’è in Italia la<br />

libertà di opinione anche quando questa<br />

non ci è gradita. Murales ha sempre pubblicato<br />

tutte le attività dell’Ente e a qualcuna<br />

di esse hanno partecipato anche<br />

alcuni di noi. Siamo perfettamente consapevoli<br />

che sul piano istituzionale permangono<br />

pregiudizi ingiustificati ma<br />

tutto ciò non può assolutamente giustificare<br />

l’atteggiamento allusivo, provocatorio<br />

e a volte offensivo tenuto <strong>da</strong> alcuni<br />

rappresentanti e perfino <strong>da</strong> qualche giornalista<br />

come ad esempio in occasione<br />

del workshop sul Parco Archeologico<br />

del Tuscolo tenutosi il 27 novembre u. s.<br />

nell’aula consiliare. L’etica e la deontologia<br />

professionale hanno sempre gui<strong>da</strong>to<br />

il nostro lavoro. Pretenderemmo che<br />

gli altri facciano altrettanto e se proprio<br />

non possono farne a meno si rapportino<br />

con il direttore responsabile.<br />

La Re<strong>da</strong>zione<br />

Se sparisce Murales<br />

leggetelo online!<br />

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Politica Sabato 1 dicembre 2007 5<br />

Tra i siti presi in considerazione per realizzare la nuova struttura anche l’area del vecchio Fontanile<br />

<strong>Una</strong> <strong>Caserma</strong> <strong>provvisoria</strong><br />

L<br />

a realizzazione di una<br />

nuova Stazione dei<br />

Carabinieri è un’esigenza?<br />

La sede si trova <strong>provvisoria</strong>mente<br />

in via Fontana<br />

Maggiore <strong>da</strong>l 1970, all’interno<br />

di un condominio dove<br />

risiedono anche civili, un<br />

luogo non a<strong>da</strong>tto alle esigenze<br />

di una struttura militare.<br />

Sono state individuate diverse<br />

aree e mo<strong>da</strong>lità realizzative<br />

per la costruzione di una<br />

nuova caserma, tutte abortite.<br />

Tra i vari siti presi in considerazione<br />

fu individuata<br />

un’area di proprietà comunale<br />

ed è quella di via Fontana<br />

Maggiore dove ancora oggi<br />

c’è il fontanile e una specie di<br />

parco. Il 29 novembre del<br />

1995, infatti, con delibera n.<br />

67 il Consiglio comunale<br />

decise di realizzare la nuova<br />

Stazione dei Carabinieri<br />

proprio su quell’area.<br />

Successivamente fu conferito<br />

incarico all’arch. Napolitano<br />

di redigere il progetto.<br />

Tuttavia i lavori non iniziarono<br />

mai per vari motivi tra cui<br />

l’opposizione della Regione<br />

Lazio. Nel 1997, infatti,<br />

Filiberto Zaratti, allora<br />

Consigliere Regionale dei<br />

Verdi, presentò un’interrogazione<br />

al Presidente Ba<strong>da</strong>loni<br />

e all’assessore all’Ambiente<br />

Hermanin per evitare la<br />

costruzione della struttura<br />

militare sui giardini pubblici<br />

facendo presente che “<strong>Rocca</strong><br />

Priora pur essendo un paese<br />

immerso nei boschi di castagno<br />

-come dichiarò all’epoca<br />

Zaratti alla stampa- ha pochi<br />

spazi verdi utilizzabili per<br />

passeggiare e sedersi su una<br />

panchina”. Altra perplessità<br />

sollevata <strong>da</strong>l consigliere dei<br />

Verdi era la spesa di cui<br />

avrebbe dovuto farsi carico<br />

l’Amministrazione comunale<br />

sebbene la relazione del servizio<br />

tecnico e dell’assessorato<br />

dicesse altro. Tale relazione<br />

evidenziava che nonostante<br />

l’area fosse di pro-<br />

<strong>da</strong> <strong>oltre</strong> trent’anni<br />

prietà del Comune quest’ultimo<br />

non avrebbe dovuto<br />

impiegare risorse finanziarie<br />

proprie.<br />

Furono a tal proposito individuate<br />

varie proposte: la<br />

prima prevedeva che il finanziamento<br />

dell’opera fosse<br />

assunto <strong>da</strong>gli Organi Centrali<br />

dell’Amministrazione dello<br />

Stato; la secon<strong>da</strong> puntava su<br />

imprenditori privati in grado<br />

di assumersi l’onere della<br />

C<br />

Il progetto della nuova Stazione<br />

in via Fontana Maggiore<br />

spesa e conseguentemente<br />

la gestione del<br />

fabbricato <strong>da</strong>ndolo<br />

in affitto<br />

al Ministero<br />

oppure cedendo<br />

a questi privati<br />

il suolo<br />

con un contratto<br />

di concessione<br />

in diritto<br />

di superficie<br />

per un certo<br />

numero di anni,<br />

al termine del quale il<br />

Comune sarebbe diventato il<br />

proprietario della <strong>Caserma</strong>;<br />

la terza possibilità considerava<br />

l’ipotesi di finanziare la<br />

spesa con mutui della Cassa<br />

Depositi e Prestiti a totale<br />

carico dello Stato. Sta di fatto<br />

che con il tempo, il cambio<br />

delle leggi, l’aumento della<br />

popolazione, la necessità di<br />

una caserma all’altezza dei<br />

tempi e conforme alla sicu-<br />

rezza degli stessi militari e<br />

dei cittadini (attualmente le<br />

caserme non possono trovarsi<br />

all’interno di condomini<br />

civili) si fa sempre più forte.<br />

Da <strong>oltre</strong> vent’anni la realizzazione<br />

della nuova sede per<br />

l’Arma dei Carabinieri compare<br />

nei programmi elettorali<br />

di tutte le forze politiche fino<br />

alle ultime elezioni amministrative.<br />

Eppure nulla sembra<br />

muoversi in questa direzione.<br />

“Le promesse<br />

dell’Amministrazione sono<br />

state tante, <strong>da</strong> destra, <strong>da</strong> sinistra<br />

e <strong>da</strong>l centro, è <strong>da</strong> anni<br />

che aspettiamo” ha dichiarato<br />

il Coman<strong>da</strong>nte Mar.<br />

D’Avanzo. Ci chiediamo<br />

cosa ne pensano i Verdi, che<br />

si sono fermamente opposti<br />

al progetto per tutelare quel<br />

parco, <strong>da</strong> anni praticamente<br />

inutilizzabile e le cui pessime<br />

condizioni sono sotto gli<br />

occhi di tutti.<br />

Shara Mancini<br />

No <strong>Caserma</strong>? No Parco<br />

ome già detto sul<br />

numero scorso di<br />

Murales, il lavatoio<br />

abbandonato al degrado e<br />

all’azione devastante dei<br />

van<strong>da</strong>li, insiste su un’area<br />

destinata (almeno così<br />

dovrebbe essere) ai giardini<br />

pubblici. Fino al<br />

1970 questo era un<br />

ambiente caratterizzato<br />

<strong>da</strong> un grande fontanile e<br />

per questo motivo la via<br />

fu denominata via<br />

Fontana Maggiore. Prima<br />

c’era un fontanile e un<br />

lavatoio, l’acqua proveniva<br />

sia <strong>da</strong>lla fal<strong>da</strong> della<br />

grande roccia sovrastante<br />

denominata “pentoma”,<br />

sia <strong>da</strong>lle sorgenti di<br />

Monte Ceraso; sul fontanile<br />

si trovavano due bocchette<br />

d’acqua e qui i<br />

pastori portavano ad<br />

abbeverare le mucche, i<br />

cavalli e le pecore.<br />

Questo lavatoio era costituito<br />

<strong>da</strong> una grande vasca<br />

coperta nella quale le<br />

donne facevano il bucato,<br />

con pietre di peperino e<br />

sopra di esso c’era un<br />

capannone. Nel 1973<br />

questo purtroppo fu<br />

demolito e ci costruirono,<br />

nel 1974, l’attuale locale<br />

del lavatoio, con dei<br />

bagni e un magazzino,<br />

che ora sono chiusi con<br />

una catena. Poi... fu<br />

lasciato in completo<br />

abbandono. Nel 1997 e<br />

nel 1998, in quest’area<br />

organizzarono la<br />

Manifestazione “Spazio<br />

Incontro”, cioè uno spazio<br />

dedicato a soli giovani,<br />

dove si svolgevano<br />

attività sullo sport, musi-<br />

ca e altre. Per due anni<br />

quell’area fu un luogo di<br />

incontro per molti ragazzi.<br />

Solo nel 1998 l’ex sin<strong>da</strong>co<br />

De Righi fece<br />

costruire le recinzioni in<br />

legno, fece intonacare<br />

tutto l’esterno dei muri<br />

del locale ma l’interno<br />

non fu per niente toccato.<br />

Nel 2004 costruirono i<br />

giochi per bambini.<br />

Nonostante ciò il luogo<br />

non è stato più vissuto ed<br />

è diventato un punto di<br />

incontro per ragazzi che,<br />

fuori di ogni controllo, si<br />

divertono a imbrattare<br />

tutto e probabilmente a<br />

fare anche qualcos’altro.<br />

Forse è il caso che si assuma<br />

qualche utile iniziativa<br />

per rendere quest’area<br />

più sicura ed attraente.<br />

Roberta D’Avanzo


6 Sabato 1 dicembre 2007<br />

<strong>Una</strong> collaborazione tra l’asilo “Micky Mouse”<br />

e il forno “La bottega delle specialità”<br />

I bambini con<br />

È<br />

le mani in pasta<br />

notizia fresca<br />

che l’Asilo<br />

Micky Mouse di<br />

<strong>Rocca</strong> Priora, in<br />

collaborazione<br />

con “La<br />

Bottega delle<br />

Specialità” di<br />

Arcangelo<br />

Ruggeri, il<br />

“Forno di<br />

<strong>Rocca</strong>” s’intende,procederanno<br />

ad una piacevole<br />

iniziativa in favore<br />

dei bimbi ospiti dell’Asilo.<br />

L’iniziativa nasce proprio<br />

per coniugare le attività di<br />

manualità, esplorazione<br />

tattile, visiva, gustativa e<br />

quant’altro con uno dei più<br />

antichi e nobili mestieri: il<br />

fornaio. Avere avuto questa<br />

disponibilità di mezzi e<br />

strumenti per consentire ai<br />

bambini di fare esperienza<br />

in un laboratorio artigianale,<br />

è gran cosa rispetto<br />

all’esperenzialità quotidiana<br />

della classe, riuscendo a<br />

disporre di un forno professionale<br />

e della consulenza<br />

di persone ormai<br />

qualificate nel tempo e sul<br />

campo.<br />

Proporre anche il mestiere<br />

artigianale è l’altro obiettivo<br />

che volevamo raggiungere;<br />

mestieri che ormai<br />

vanno scomparendo, per<br />

l’impegno, la forza, la<br />

tenacia e la manualità, che<br />

ogni artigiano deve impiegare.<br />

L’artigiano è sottoposto<br />

ad un insieme di<br />

impegni che coinvolgono<br />

innanzitutto se stesso, con<br />

la propria capacità di<br />

“inventarsi” sul campo,<br />

modificarsi nel qui ed<br />

ora per spingere la propria<br />

attività, per an<strong>da</strong>re<br />

incontro ai bisogni<br />

della comunità,<br />

sostenendo allo<br />

stesso tempo un<br />

carico di<br />

energie<br />

che giocoforza<br />

lo esclude<br />

<strong>da</strong>lla<br />

vita sociale, amicale,<br />

familiare e quant’altro.<br />

Proporre ai bambini i dolcetti<br />

di Natale, impastarli,<br />

e allo stesso tempo essere<br />

complici dell’impasto del<br />

fornaio, vuol dire anche<br />

fornirgli uno spaccato<br />

delle potenzialità e della<br />

forza creativa che questa<br />

persona possiede e che al<br />

contempo ogni bambino<br />

ha nel suo patrimonio<br />

genetico e che nel tempo<br />

forse perderà.<br />

Per allargare il discorso;<br />

forse abbiamo dimenticato<br />

questa capacità di essere<br />

creativi, di inventare, lavorare,<br />

modificare la materia,<br />

con l’obiettivo di<br />

costruire qualcosa di<br />

nuovo che venga <strong>da</strong>lla<br />

nostra fantasia.<br />

Non è un caso che tutti i<br />

nostri ragazzi laureati, e<br />

noi stessi spesso ci sentiamo<br />

impacciati, legati al<br />

computer, poco disponibili<br />

ad affrontare i piccoli problemi<br />

che la vita quotidiana<br />

ci impone, avendo<br />

dimenticato del tutto la<br />

nostra parte creativa.<br />

Massimiliano Baldi<br />

Attualità<br />

Questa mattina presso il “Cartoni”<br />

A Natale dona un po’<br />

di te stesso con l’Avis l’Avis<br />

entilissima re<strong>da</strong>- G zione, il 1°<br />

Dicembre si effettuerà<br />

l’ultima raccolta dell’anno<br />

2007, e grazie al<br />

vostro contributo, questo<br />

2007 rimarrà nella<br />

storia di questa associazione,<br />

sì perchè si presume<br />

che si supererà la<br />

quota che ci eravamo<br />

proposti nell’assemblea<br />

effettuata nel febbraio<br />

2007 cioè di superare i<br />

200 flaconi di sangue.<br />

A tutti i donatori e alle<br />

persone che intendono<br />

donare il proprio sangue,<br />

l’Associazione vi<br />

aspetta sabato 1° dicem-<br />

www.<strong>murales</strong>online.net<br />

La decisione più adeguata per risolvere l'emergenza scuola a <strong>Rocca</strong> Priora è:<br />

* Costruire il polo scolastico in via dell'Arenatura<br />

* Costruire il polo scolastico in altro sito<br />

* Ristrutturare la scuola in via dell'Ex Campo Sportivo<br />

VOTATE SUL NOSTRO SONDAGGIO ONLINE!<br />

bre <strong>da</strong>lle ore 8,00 alle<br />

ore 11,00 presso<br />

l’Ospe<strong>da</strong>le Cartoni di<br />

<strong>Rocca</strong> Priora, al 1°<br />

piano reparto cardiologia.<br />

Questo è un dono<br />

che si fa con amore e<br />

solamente dopo si capisce<br />

il gesto effettuato,<br />

<strong>da</strong>re il proprio sangue<br />

alle persone che ne<br />

hanno bisogno e non<br />

solo, il donatore è sempre<br />

sotto controllo<br />

medico ed è una prevenzione<br />

sempre efficace,<br />

vi aspettiamo sempre<br />

più numerosi<br />

Il presidente<br />

Ennio Mauro Fi<strong>da</strong>leo


l 28 novembre <strong>Rocca</strong><br />

Priora ha accolto le<br />

reliquie di San Pio <strong>da</strong><br />

Pietrelcina. Dopo il loro<br />

arrivo è iniziata la processione,<strong>da</strong>lla<br />

piazza dove si<br />

trova il suo monumento,<br />

fino alla parrocchia Santa<br />

Maria Assunta in Cielo.<br />

Erano presenti per l’ avvenimento<br />

il parroco, il vice<br />

sin<strong>da</strong>co Cepparulo, il<br />

maresciallo dei<br />

Carabinieri e la Ban<strong>da</strong><br />

Corbium, che ha cominciato<br />

a suonare in anticipo<br />

per scal<strong>da</strong>rsi un po’, visto<br />

il gran freddo. Molti cittadini<br />

hanno seguito le reliquie,<br />

altri hanno preferito<br />

aspettare in parrocchia<br />

per l’ Adorazione<br />

Eucaristica e successivamente<br />

per la celebrazione<br />

della Santa Messa, presieduta<br />

<strong>da</strong> Don Pietro<br />

B o n g i o v a n n i ,<br />

Coordinatore Regionale<br />

dei Gruppi di preghiera di<br />

Padre Pio. Giovedì 29 le<br />

reliquie sono state accolte<br />

nella Parrocchia di San<br />

Giuseppe Artigiano e<br />

sono rimaste fin dopo la<br />

Messa di venerdì, presieduta<br />

<strong>da</strong>l Vescovo di<br />

Frascati, Mons. Matarrese<br />

e la benedizione di un<br />

nuovo monumento a San<br />

Pio <strong>da</strong> Pietrelcina.<br />

Ilaria Del Monaco<br />

Attualità Sabato 1 dicembre 2007 7<br />

<strong>Rocca</strong> Priora ospita<br />

le reliquie di Padre Pio<br />

I<br />

S<br />

i avvicina il Natale ed<br />

è ormai quasi ora di<br />

dedicarsi all’allestimento<br />

dell’albero e del presepe. E,<br />

a proposito di presepe,<br />

anche quest’anno la parrocchia<br />

Santa Maria Assunta<br />

in Cielo ha organizzato la<br />

secon<strong>da</strong> edizione della<br />

mostra dei presepi realizzati<br />

<strong>da</strong>i bambini delle scuole<br />

elementari e delle medie.<br />

Un solo limite per tutti i<br />

ragazzi interessati a partecipare:<br />

le dimensioni della<br />

base del presepe dovranno<br />

essere di 60x80, per il resto<br />

Foto Roberta D’Avanzo<br />

ampio spazio alle idee dei<br />

bambini, che potranno realizzare<br />

la loro opera assecon<strong>da</strong>ndo<br />

la loro fantasia.<br />

Termine ultimo per la presentazione<br />

di tutti i presepi<br />

sarà il 23 dicembre nella<br />

chiesa parrocchiale, all’interno<br />

della quale sarà allestita<br />

la mostra che durerà<br />

per tutto il periodo natalizio<br />

fino al 6 gennaio. Il giorno<br />

della Befana, infatti, nel<br />

salone parrocchiale ci sarà<br />

la consegna dei premi a<br />

tutti i bambini partecipanti.<br />

Maria Cristina Raponi<br />

In alto e a sinistra i fedeli in processione;<br />

in basso le autorità presenti<br />

Bambini preparate il vostro presepe!<br />

Uno dei presepi dello scorso anno


8 Sabato 1 dicembre 2007<br />

Attualità<br />

Padre Zanotelli e l’impegno<br />

per l’acqua pubblica<br />

T<br />

di Agostino Petrucci<br />

ra i tanti amici, condivisori<br />

della necessità<br />

dell’acqua pubblica, che<br />

abbiamo trovato, uno in<br />

particolare ci preme<br />

segnalare ai lettori di<br />

Murales, già indicato nei<br />

precedenti numeri. E’<br />

Padre Alessandro<br />

Zanotelli, noto come<br />

padre Alex Zanotelli; è un<br />

religioso italiano, facente<br />

parte dell'ordine missionario<br />

dei Comboniani di<br />

Verona. Dal sito web donvitaliano<br />

in miscellanea –<br />

abbiamo rintracciato una<br />

sua lettera del 17 novembre<br />

2006 che ci permettiamo<br />

di pubblicare perchè,<br />

come affermato <strong>da</strong> lui<br />

stesso, è impegnato sull’acqua<br />

come prete, come<br />

missionario e come cittadino.<br />

Vale la pena di leggerla,<br />

di commentarla per<br />

il forte senso civico che<br />

esprime; il suo è un impegno<br />

di alto spessore morale<br />

ed etico che merita<br />

quantomeno di essere<br />

conosciuto. Dato il poco<br />

spazio che si ha a disposizione<br />

si è costretti a pubblicarla<br />

in due puntate. Ce<br />

ne scusiamo con i lettori<br />

ma vale la pena di tenere a<br />

mente i motivi che il missionario<br />

espone perché<br />

l’acqua sia pubblica.<br />


I<br />

mportantissima e prima<br />

vittoria per la squadra<br />

di Mister Tripodi. <strong>Una</strong> vittoria<br />

arrivata solo alla nona<br />

giornata, nonostante i rossoblu<br />

abbiano espresso un<br />

buon gioco in campo per<br />

tutto il campionato.<br />

L’A.S.D. <strong>Rocca</strong> Priora<br />

entra subito in campo determinata,<br />

con la voglia di portare<br />

a casa i tre punti e sfatare<br />

il tabù della vittoria<br />

esterna. Il primo tempo,<br />

sostanzialmente, dimostra il<br />

predominio della squadra<br />

ospite che costruisce svariate<br />

occasioni <strong>da</strong> goal e fa<br />

vedere un bel gioco. Al 30’<br />

la svolta. Bua, nuovo acquisto,<br />

effettua un lancio perfetto<br />

<strong>da</strong> centrocampo che<br />

La squadra di<br />

mister Tripodi<br />

entra subito<br />

in campo<br />

determinata<br />

atterra sui piedi di Di<br />

Vincenzo che, scavalcando<br />

il portiere avversario, realizza<br />

la rete del vantaggio.<br />

Il secondo tempo si apre<br />

con una brutta sorpresa per<br />

la compagine ospite. Il Pian<br />

Due Torri raggiunge il<br />

pareggio <strong>da</strong> una delle poche<br />

disattenzioni della difesa.<br />

<strong>Una</strong> palla inattiva, partita<br />

<strong>da</strong> un calcio d’angolo, buca<br />

la rete dei rossoblu.<br />

Nonostante questo piccolo<br />

incidente di percorso, la<br />

squadra di Mister Tripodi<br />

riprende in mano le redini<br />

della partita creando ancora<br />

molte occasioni e, a dieci<br />

minuti <strong>da</strong>lla fine, <strong>da</strong> un calcio<br />

d’angolo, arriva il colpo<br />

di testa di Fracassa che sigla<br />

il goal del vantaggio e della<br />

vittoria. Domenica, importante<br />

partita casalinga con il<br />

Garbatella per la squadra<br />

roccapriorese che vuole<br />

dimostrare di essere una<br />

squadra competitiva e ben<br />

messa in campo, cosa che la<br />

classifica bugiar<strong>da</strong> non<br />

dimostra. Ore 11.00 al<br />

Campo Montefiore A.S.D.<br />

<strong>Rocca</strong> Priora – Garbatella.<br />

Enrico Cretazzo<br />

Sport Sabato 1 dicembre 2007 9<br />

2-0 contro il Pian Due Torri<br />

Prima vittoria esterna<br />

per il <strong>Rocca</strong> Priora<br />

La svolta è arrivata al 30’ con i gol di Bua ma a determinare<br />

il risultato della partita il gol di Fracassa a 10’ <strong>da</strong>lla fine<br />

Risultati A.S.D. <strong>Rocca</strong> Priora Calcio “settore agonistico”<br />

CATEGORIA INCONTRO RISULTATO<br />

Prima Categoria Pian Due Torri – <strong>Rocca</strong> Priora 1 - 2<br />

Juniores Riposo –<br />

Allievi <strong>Rocca</strong> Priora – Lanuvio Campoleone 2 – 3<br />

Giovanissimi <strong>Rocca</strong> Priora – Virus Pomezia 6 – 0<br />

Serie C Femminile Venus Rieti – <strong>Rocca</strong> Priora 2 – 1<br />

L’avversario è stato battuto in trasferta per 0-2<br />

Il Colle di Fuori supera anche<br />

l’ostacolo Monteporzio<br />

B<br />

attuto in trasferta<br />

anche il Monte<br />

Porzio, unica squadra che<br />

destava qualche lieve<br />

preoccupazione alla compagine<br />

Colleforana.<br />

Che adesso non ne ha più!<br />

Domenica mattina alle<br />

11,30 si è giocato l’incontro<br />

con una cornice di<br />

pubblico <strong>da</strong>vvero impressionante,<br />

con la presenza<br />

di almeno 350/400 persone.<br />

L’incontro produce<br />

varie emozioni, una delle<br />

più importanti capita sulla<br />

testa di D. Petrilli che<br />

man<strong>da</strong> alto a pochi passi<br />

<strong>da</strong>lla porta un pallone proveniente<br />

<strong>da</strong> un calcio<br />

d’angolo, il Monte Porzio<br />

si presenta confusionario,<br />

poco pericoloso e nervoso.<br />

Il risultato rimane<br />

invariato sullo zero a zero<br />

per tutto il primo tempo e<br />

buona parte del secondo,<br />

fino al 75’ minuto quando<br />

I. Frezza con un preciso<br />

lancio pesca sul filo del<br />

fuorigioco D.Petrilli, che<br />

con velocità si fa beffe<br />

della linea difensiva<br />

avversaria e al limite dell’area<br />

di rigore lascia partire<br />

il tiro che si posa alle<br />

spalle del portiere avversario<br />

e con la gioia dei<br />

suoi tifosi festeggia l’uno<br />

a zero.<br />

La gara rimane in bilico<br />

per altri 13 minuti fino al<br />

88’ dove un cross di I.<br />

Frezza, destinato nel<br />

mezzo dell’area di rigore,<br />

va colpire il braccio del<br />

difensore avversario vicino<br />

e costringe il direttore<br />

di gara ad assegnare la<br />

massima punizione, sul<br />

dischetto si presenta D.<br />

Petrilli che non sbaglia e<br />

porta il Colle di Fuori sul<br />

definitivo due a zero.<br />

Nel finale aumenta il ner-<br />

vosismo <strong>da</strong> parte dei<br />

padroni di casa e dei propri<br />

tifosi che incassano in<br />

malo modo la sconfitta.<br />

Il Colle di Fuori porta a<br />

casa altri 3 punti, va a<br />

quota 21 con sette vittorie<br />

consecutive e si dimostra<br />

l’unica vera dominatrice<br />

di questo girone.<br />

Sabato pomeriggio alle<br />

14,30 la squadra di M.<br />

Baroni accoglierà il<br />

Prospettive, posizionata a<br />

zero punti all’ultimo posto<br />

della classifica. <strong>Una</strong> gara<br />

che sicuramente garantirà<br />

svariati gol!<br />

Emiliano Giovannetti


10 Sabato 1 dicembre 2007<br />

O<br />

armai non c’è neppure<br />

più bisogno di prestare<br />

orecchio agli allarmati<br />

avvertimenti dei pediatri italiani;<br />

basta navigare un po’<br />

su internet, o se si vuole proprio<br />

vedere la cosa con i propri<br />

occhi, farsi un giro il<br />

sabato sera nelle discoteche:<br />

all’occhio non sfuggirà la<br />

quantità “innaturale” di<br />

“ragazzi” e “ragazze” <strong>da</strong>i 12<br />

ai 14 anni, che fino a poco<br />

tempo fa non si sarebbe esitato<br />

a chiamare bambini. E<br />

tali sono ancora considerati<br />

<strong>da</strong>i genitori che, certo inconsapevoli<br />

di ciò in cui il proprio<br />

figlio/a viene trasformato<br />

<strong>da</strong>lla società fuori <strong>da</strong>lla<br />

porta di casa, non si lasciano<br />

neppure sfiorare <strong>da</strong>l sospetto<br />

che, come spesso accade, il<br />

fumo, la droga, l’alcol e già<br />

il sesso facciano parte della<br />

realtà quotidiana dei propri<br />

ex-bambini. Pare che si stia<br />

uccidendo l’infanzia. Basta<br />

prendere qualche foto di<br />

classi seconde delle scuole<br />

medie di qualche hanno fa e<br />

confrontarle con quelle di<br />

adesso, per rendersene<br />

conto. Le ragazzine vestono<br />

e si truccano come appariscenti<br />

signorine e, secondo<br />

in<strong>da</strong>gini suffragate <strong>da</strong>l forum<br />

del sito giovanile www.studenti.it,<br />

non sono rari casi di<br />

baby-cubiste e spesso di<br />

baby-ragazze squillo; in quest’ultimo<br />

caso a volte si<br />

vedono per stra<strong>da</strong> dodicenni<br />

che, indebitatesi magari giocando<br />

al videopoker, vergognandosi<br />

di an<strong>da</strong>re a chiedere<br />

i soldi ai propri genitori,<br />

vedono più conveniente<br />

agire in un modo che (ridon<strong>da</strong>nte<br />

ma mai superfluo <strong>da</strong><br />

ribadire), poco tempo fa non<br />

avrebbe avuto proprio niente<br />

a che vedere con la loro realtà.<br />

Testimonianza di ciò è il<br />

Rubriche<br />

I grandi si comportano <strong>da</strong> ragazzini<br />

e i ragazzini cercano di sentirsi grandi<br />

A 14 anni tra alcol,<br />

droga droga<br />

e sesso<br />

criticato libro della giornalista<br />

Mari<strong>da</strong> Lombardo Pijola:<br />

“Ho 12 anni faccio la cubista<br />

mi chiamano principessa”,<br />

che non è un romanzo, bensì<br />

una ricerca condotta nei luoghi<br />

di frequentazione giovanile<br />

(si parla di [pre]adolescenti<br />

<strong>da</strong>gli 11 ai 13 anni),<br />

quali le discoteche pomeridiane.<br />

La colpa? Dei modelli<br />

della società? La televisione?<br />

Internet? In<strong>da</strong>gini<br />

riguardo alle aspirazioni di<br />

vita della sopraccitata fascia<br />

d’età <strong>da</strong>gli 11-12 anni ai 14,<br />

annoverano tra i massimi<br />

modelli giovanili quello del<br />

calciatore per i maschi e<br />

della velina per le femmine.<br />

Pelletteria<br />

Mary & Agnese<br />

Valigeria -<br />

Calzature<br />

Viene <strong>da</strong> chiedersi, se questi<br />

sono gli ideali sul piano<br />

sociale, quanto ci si possa<br />

stupire… facile è tuttavia<br />

liqui<strong>da</strong>re un problema tanto<br />

grave addossando la colpa ad<br />

un concetto tanto astratto<br />

come “la società”, scaricando<br />

in maniera eccellente la<br />

responsabilità di tutti e di<br />

nessuno… Ma i genitori<br />

dove li mettiamo? I primi<br />

veri responsabili dell’educazione<br />

e la formazione caratteriale<br />

del giovane, che<br />

dovrebbero ad esempio controllarne<br />

l’uso della TV e di<br />

internet, dov’è che stanno?...<br />

Emanuele Natale<br />

<strong>Rocca</strong> Priora - via Roma, 84 - Tel-fax. 06.9471187<br />

Scrivete a re<strong>da</strong>zione@<strong>murales</strong>online.net -


Tempo di preparazione:<br />

1 ora<br />

Difficoltà: minima<br />

Ingredienti<br />

100 g di gherigli di noci<br />

100 g di ricotta<br />

3 fette di pan carrè<br />

1 spicchio d’aglio<br />

50 ml di latte<br />

olio<br />

sale<br />

pepe<br />

Preparazione<br />

Private le fette di pan<br />

carrè della crosta esterna e<br />

sbriciolatelo in una terrina,<br />

ammorbidendolo con<br />

il latte. Mettete nel mixer<br />

le noci, il pan carrè, l’aglio<br />

e un pizzico di sale e<br />

tritate bene il tutto fino ad<br />

ottenere un composto<br />

abbastanza omogeneo.<br />

Trasferite il composto in<br />

una terrina e incorporate<br />

la ricotta e l’olio. Lessate<br />

la pasta al dente e se il<br />

sugo dovesse risultare<br />

troppo denso aggiungete<br />

l’acqua di cottura per renderlo<br />

più liquido. Scolate<br />

la pasta e conditela con il<br />

sugo alle noci.<br />

Curiosità<br />

Le noci, simbolo per<br />

eccellenza dell’autunno e<br />

uno dei frutti secchi decisamente<br />

più gustosi.<br />

Ricoperta <strong>da</strong>l caratteristico<br />

guscio, la noce si chiama<br />

in realtà “juglans”, <strong>da</strong>l<br />

latino “Iovis glans”, cioè<br />

“ghian<strong>da</strong> di Giove”. Con<br />

questo squisito frutto si<br />

possono preparare molte<br />

specialità, dolci o salate,<br />

come ad esempio un buon<br />

dolce con il cioccolato o<br />

sfiziosi antipasti con formaggio,<br />

noci e miele. La<br />

ricetta che vi abbiamo<br />

presentato questa settimana<br />

è particolarmente<br />

gustosa e semplice <strong>da</strong> preparare.<br />

Se preferite e<br />

avete un po’ di tempo,<br />

potete comprare le noci<br />

ancora <strong>da</strong> sgusciare e,<br />

dopo averle immerse per<br />

Enogastronomia Sabato 1 dicembre 200711<br />

Questa settimana presentiamo...<br />

Pasta al sugo di noci<br />

Eliminate la crosta<br />

esterna del pan carrè<br />

Tritate le noci, il<br />

pan carrè e l’aglio<br />

Diluite il sugo con l’acqua<br />

di cottura della pasta<br />

a cura della gastronauta Maria Cristina<br />

gastronauta@<strong>murales</strong>online.net<br />

Ammorbidite il pan<br />

carrè con il latte<br />

Aggiungete al<br />

composto ricotta e olio<br />

Lessate la pasta<br />

in acqua salata<br />

Scolate la pasta e conditela con il sugo alle noci<br />

qualche minuto in acqua bollente, privare i gherigli della pellicina esterna,<br />

che, essendo un po’ amarognola,<br />

potrebbe non<br />

incontrare il gusto di tutti.<br />

Abbinamento consigliato<br />

Il vino che vi consigliamo<br />

di abbinare con la ricetta<br />

presentata è Sherazade, un<br />

rosso dell’azien<strong>da</strong> vinicola<br />

Donnafugata.<br />

Caratterizzato <strong>da</strong> un bel<br />

colore rosso rubino, si<br />

presenta all’olfatto con<br />

toni fruttati, tra cui si<br />

distinguono amarene e<br />

frutti di bosco, toni balsamici<br />

e minerali ed al gusto<br />

con un sapore voluminoso<br />

e carezzevole.<br />

Abbinate uno<br />

Sherazade


12 Sabato 1 dicembre 2007<br />

I<br />

III Parte<br />

lCommissario<br />

Prefettizio Agostino<br />

Russo, il 22 settembre<br />

1923, autorizzò il “primo<br />

servizio pubblico automobilistico”,<br />

assegnandolo ad<br />

una ditta. A questa venne<br />

consegnata un traballante<br />

camion “Atala 5” residuo<br />

di guerra, con sedili di<br />

panche di legno, fari ad<br />

acetilene e gomme piene.<br />

L’empirico e poco affi<strong>da</strong>bile<br />

“servizio pubblico”,<br />

con l’ausilio di altri mezzi<br />

arrangiati, durò fino al<br />

1927. Negli anni precedenti,<br />

il servizio postale<br />

<strong>Rocca</strong> Priora-Frascati,<br />

veniva svolto con la “diligenza<br />

a cavalli”, come ai<br />

tempi del Far West, attraversando<br />

via della Molara,<br />

piena di breccia bianca<br />

calcarea. Ma gli inverni di<br />

allora, quando il gelo e le<br />

abbon<strong>da</strong>nti nevicate isolavano<br />

il paese per settimane<br />

e mesi, non era del tutto<br />

insolito dover effettuare il<br />

servizio a piedi, perché<br />

precludeva il transito a<br />

qualsiasi mezzo di<br />

trasporto. Grintose erano<br />

le gelate notturne, a differenza<br />

di oggi, con formazione<br />

di lastre di ghiaccio<br />

e fontanelle ricamate<br />

di “piccuni” (cristalli di<br />

ghiaccio di grande spessore),<br />

che mettevano a<br />

repentaglio l’incolumità di<br />

chiunque si avventurasse<br />

fuori di casa. Nel 1927, la<br />

ditta decise l’acquisto di<br />

un originale autobus “Fiat<br />

505-S”, caratterizzata <strong>da</strong><br />

gomme piene (cioè senza<br />

camera d’aria), tre marce e<br />

freni agenti sulle sole<br />

ruote posteriori e avviamento<br />

a manovella.<br />

Questo veicolo serviva,<br />

per rendere più efficiente<br />

il collegamento postale e<br />

pubblico tra <strong>Rocca</strong> Priora<br />

e Montecompatri. Questo<br />

era l’unico veicolo circolante<br />

nei Castelli<br />

Romani: di colore azzurro<br />

e con tanto di scritta<br />

“Servizio Pubblico” sul<br />

frontale anteriore, mentre<br />

alle portiere spiccavano lo<br />

stemma reale e la scritta<br />

“Regie Poste”. Certo le<br />

sue prestazioni erano piuttosto<br />

limitate! La velocità<br />

non an<strong>da</strong>va <strong>oltre</strong> i<br />

cinquanta chilometri orari,<br />

ma era dotato di differenziale<br />

a “passo corto”,<br />

opportunamente studiato<br />

per i percorsi di montagna.<br />

Quando si inerpicava<br />

lungo la via di<br />

Montecompatri, attirava<br />

l’attenzione con un<br />

Rubriche<br />

<strong>Rocca</strong> Priora e la sua storia<br />

Il servizio pubblico<br />

Foto del 1931-L’autobus Fiat 505-S<br />

Montecompatri-La stazione delle “vicinali”dove si<br />

prendeva la coincidenza per Frascati.<br />

curioso suono a due<br />

“voci”, somigliante ad uno<br />

strano graci<strong>da</strong>re di rane e<br />

accompagnato <strong>da</strong>lla tromba<br />

a pompetta.<br />

A Montecompatri c’era la<br />

stazione delle “vicinali”,<br />

dove si prendeva la coincidenza<br />

per Frascati. Quindi<br />

il treno proveniva <strong>da</strong> San<br />

Cesareo, per poi arrivare a<br />

Roma. Il viaggio <strong>Rocca</strong><br />

Priora-Roma richiedeva<br />

due ore circa. La prima<br />

“Stra<strong>da</strong> ferrata” Roma-<br />

Frascati, risale al 14 luglio<br />

1856. Invece per i collegamenti<br />

<strong>da</strong> Frascati,<br />

M o n t e p o r z i o ,<br />

Montecompatri, <strong>Rocca</strong><br />

Priora c’erano gli<br />

Omnibus. Il Sig. Raffaele<br />

Ambrogioni, appaltatore<br />

degli Omnibus, tenne a<br />

Frascati a disposizione dei<br />

viaggiatori Vetture,<br />

Cavalli e Somari, secondo<br />

dei prezzi, senza aggiunte<br />

di mance. Chi per ragioni<br />

di lavoro o di studio, doveva<br />

raggiungere presto la<br />

Capitale, era obbligato ad<br />

avviarsi a piedi lungo Via<br />

della Molara, raggiungere<br />

il Bivio di Grottaferrata e<br />

qui salire sul tram a due<br />

piani dei “Castelli<br />

romani”, proveniente <strong>da</strong><br />

Albano e <strong>da</strong> Marino. Il<br />

tracciato di via della<br />

Molara era impervio e<br />

sconnesso, irto di breccia<br />

bianca calcarea, polverosa<br />

in estate e cosparsa di<br />

fanghiglia nei mesi invernali.<br />

Ci si doveva<br />

incanalare lungo i camminamenti<br />

incassati a destra<br />

e a manca dell’asse<br />

stra<strong>da</strong>le, scavati <strong>da</strong>ll’erosione<br />

delle ruote dei carretti<br />

a vino. A percorrere<br />

agevolmente le anguste<br />

viuzze di allora, bisognava<br />

essere calzati di scarpe di<br />

cuoio “toste”, cucite a<br />

mano e riempite a dismisura<br />

di bollette a punta<br />

conica, simili a chiodi di<br />

rocciatore.


U<br />

Strana economia<br />

nel Bel Paese<br />

no dei recenti<br />

successi in<br />

campo economico è<br />

stato la firma preliminare<br />

tra Gazprom<br />

(Russia) e ENI<br />

(Italia) per il nuovo<br />

gasdotto. Accordo<br />

che porterá in Italia<br />

altro gas proveniente<br />

<strong>da</strong>l Kazakistan e<br />

<strong>da</strong>lla Russia. Molto<br />

ci sarebbe <strong>da</strong> dire su<br />

questo accordo sia nella<br />

sostanza che nella visione<br />

di strategia politica ed economica.<br />

<strong>Una</strong> fra tutte, stiamo<br />

passando <strong>da</strong> una dipendenza<br />

<strong>da</strong>l petrolio dei Paesi<br />

Arabi ad una dipendenza<br />

<strong>da</strong> gas dell’impero russo.<br />

Tra le notizie buone si scopre<br />

che tra il 2005 ed il<br />

2006 il numero ed il valore<br />

degli investimenti esteri in<br />

Italia è praticamente raddoppiato.<br />

In altre parole gli<br />

investitori stranieri spendono<br />

piú soldi per comprare<br />

prodotti ed aziende italiane.<br />

Ció dimostra <strong>da</strong> un lato<br />

che siamo capaci e convenienti<br />

ma <strong>da</strong>ll’altro dimostra<br />

che è in atto un processo<br />

di internazionalizzazione<br />

che sfrutta il marchio<br />

Made-in-Italy per far fare<br />

soldi ad altri. Ne è la prova<br />

il fatto che questo aumento<br />

è dovuto principalmente al<br />

lavoro delle Camere di<br />

Commercio congiunte,<br />

ovvero miste tra Italia ed<br />

un altro paese ed a quelle di<br />

altri paesi operanti in Italia.<br />

Gli investimenti esteri<br />

diretti, ovvero aziende di<br />

altri paesi che vengono in<br />

Italia per investire e creare<br />

prodotti e quindi manodopera,<br />

sono in netto calo a<br />

favore dei paesi nostri<br />

competitori come la<br />

Spagna o l’Irlan<strong>da</strong>. Questi<br />

paesi offrono una politica<br />

di accoglienza economica<br />

certamente migliore della<br />

nostra <strong>oltre</strong> che una burocrazia<br />

meno stressante ed<br />

oppressiva. Dopo anni di<br />

interesse la Germania non<br />

investe piú in Italia e<br />

comincia ad affacciarsi il<br />

Brasile <strong>oltre</strong> ai giá noti<br />

acquisti ed interessi di Cina<br />

ed India. Possibile che nessun<br />

campanello d’allarme<br />

si accen<strong>da</strong> nella testolina<br />

dei nostri bravi politici?<br />

Raffaele Guarino<br />

Commenti Sabato 1 dicembre 200713<br />

Risparmi ed efficienza<br />

C<br />

redo che<br />

siano piú di<br />

quindici anni che<br />

assistiamo al balletto<br />

dei ministeri<br />

che cambiano<br />

nome e competenze<br />

in nome di una<br />

supposta efficacia<br />

organizzativa mai<br />

realmente dimostrata.<br />

È di questi<br />

giorni la tanto<br />

sbandierata riduzione<br />

dei costi<br />

della politica e solo qualcosina<br />

si intravede nell’ultima<br />

legge finanziaria.<br />

Poi peró nessuno entra<br />

nel merito e nel dettaglio<br />

e nelle conseguenze. Un<br />

esempio è il cambio<br />

avvenuto e successivamente<br />

rivisto per il ministero<br />

dei Lavori Pubblici<br />

e Trasporti. Il precedente<br />

governo Berlusconi<br />

aveva (a mio avviso giustamente)<br />

accorpato i due<br />

ministeri nel 2001.<br />

L’accorpamento è una<br />

operazione che richiede<br />

tempo per la riorganizzazione,<br />

costi aggiuntivi e<br />

ovviamente rallenta il<br />

lavoro degli addetti ma<br />

ha un senso se ottimizza.<br />

Il governo Prodi appena<br />

insediato ha pensato bene<br />

di ripristinare la separazione<br />

(perché?) ed in piú<br />

ha pensato che fosse<br />

meglio cambiare per<br />

alcune competenze <strong>da</strong>i<br />

Lavori Pubblici (in veritá<br />

oggi si chiama<br />

Infrastrutture) verso il<br />

ministero dei Trasporti.<br />

Perché? In tutto questo<br />

marasma, <strong>oltre</strong> i soldi che<br />

i cittadini devono spendere<br />

in queste ristrutturazioni<br />

di cui nessuno dimostra<br />

l’efficienza, vi sono i<br />

costi aggiuntivi per i<br />

ritardi connessi al cambio<br />

di competenze e dulcis in<br />

fundo: chi si preoccupa<br />

della sicurezza delle strade?<br />

Un esempio: le gare<br />

di appalto per i nuovi<br />

guard-rail. Come stanno<br />

an<strong>da</strong>ndo avanti? E quante<br />

questioni sono ancora <strong>da</strong><br />

vedere in attesa che il<br />

caos burocratico si dia<br />

una speranza di ordine? E<br />

chi paga? Forse è meglio<br />

stabilire per legge costituzionale<br />

il numero dei<br />

ministeri così non cambiano<br />

ad ogni governo?<br />

Raffaele Guarino<br />

M a r i a P a o l a P a l m i e r i<br />

dottore in Fisioterapia<br />

e ffettua tutte le prestazioni fisioterapiche.<br />

Riceve per appuntamento tutti i pomeriggi, <strong>da</strong>l lunedì<br />

al venerdì, in via degli Olmi, 11 a <strong>Rocca</strong> Priora.<br />

Si effettuano visite specialistiche fisioterapiche<br />

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NOVEMBRE È IL MESE DELLA PREVENZIONE PER<br />

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Per info rmazioni<br />

e appuntamento<br />

cell. 339.8993301


14 Sabato 1 dicembre 2007<br />

Mario Vauperi<br />

Tanti auguri orsacchiotto per i<br />

tuoi 2 anni. Con tutto l’amore<br />

possibile ti auguriamo un buon<br />

compleanno <strong>da</strong> mamma, papà,<br />

Marika, nonni, zii, cugini.<br />

Bacheca<br />

La bacheca degli Auguri<br />

Gior<strong>da</strong>no<br />

Gina Noemi<br />

Ieri hai compiuti 40 anni, Auguri!<br />

Il segreto per restare giovani consiste<br />

nel vivere onestamente,<br />

mangiare lentamente e ....<br />

mentire sulla propria età!!<br />

Auguri Manuela, Tony, Erika e Gia<strong>da</strong><br />

Per il vostro Buon Compleanno contattare esclusivamente la re<strong>da</strong>zione inviando un’email a re<strong>da</strong>zione@<strong>murales</strong>online.net entro e non <strong>oltre</strong> il mercoledì alle 12:00<br />

oppure recandovi personalmente in re<strong>da</strong>zione in via dei Castelli Romani, 27 (palazzo B) La re<strong>da</strong>zione è aperta ai lettori il mercoledì (9:00-13:00/16:00-19:00)<br />

M e n ù m aa r e<br />

antipasto<br />

primo<br />

secondo<br />

contorno<br />

18 euro<br />

b eevaande esscclusee<br />

Anche se ti arrabbierai<br />

tutti noi ti facciamo<br />

tanti auguri<br />

per i tuoi bellissimi 18 anni!<br />

<strong>da</strong> mamma, papà,<br />

Valentina e Massimiliano.<br />

Oggi compi 13 anni!!!<br />

Invecchiare è obbligatorio.<br />

Crescere è facoltativo!!!!<br />

Buon compleanno, Manuela,<br />

Tony, Erika e Gia<strong>da</strong><br />

Per Per la la vostra pubblicità su su Murales scrivete a a pubbli@<strong>murales</strong>online.net<br />

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Martedì chiuso<br />

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12 segni in cerca di idee<br />

L’ang ’angolo olo<br />

dell’oroscopo<br />

dell’oroscopo<br />

l Sagittario ricor<strong>da</strong>, con<br />

la sua freccia, il <strong>da</strong>rdo di<br />

Cupido che una volta partito<br />

dovrà giungere a segno, far<br />

centro e conquistare.<br />

È irresistibile per eccellenza<br />

e gli piace comportarsi <strong>da</strong><br />

bel tenebroso, attira con la<br />

sua falsa indifferenza, sa circuirvi<br />

con una certa classe e<br />

se promette di amarvi per<br />

sempre state in guardia.<br />

Farà di voi la sua compagna/o<br />

inseparabile, vorrà<br />

vedervi sempre attraente,<br />

elegante, in gran forma e in<br />

questo sarà esigente più che<br />

mai. Sa essere l’eterno innamorato,<br />

regalarvi un disco<br />

scrivendo biglietti d’amore,<br />

pieno di sentimento e di<br />

galanterie, sempre pronto a<br />

dirvi che gli piacete come il<br />

primo giorno. Ha bisogno<br />

della vostra costante presenza<br />

perché per lui non sarete<br />

solo un partner, ma anche<br />

una amica/o, una mamma.<br />

Gli hobby<br />

È difficile classificare il tipo<br />

di hobby che questo segno<br />

ama svolgere, per il fatto che<br />

è portato a fare di tutto.<br />

Ama molto i cavalli, i cani<br />

ed è capace di esasperare<br />

questo amore e tramutarlo in<br />

gioco e in scommesse clandestine<br />

rischiando di cadere<br />

in un vizio assai pericoloso.<br />

Ama i viaggi e si documenterà<br />

con libri e opuscoli.<br />

Per quanto riguar<strong>da</strong> lo sport,<br />

possono essere occupati<br />

<strong>da</strong>lla corsa, <strong>da</strong>l salto, <strong>da</strong>ll’equitazione,<br />

<strong>da</strong>l tennis e <strong>da</strong>lla<br />

<strong>da</strong>nza. Comunque per<br />

vederlo felice basta proporgli<br />

una giornata <strong>da</strong> trascorrere<br />

fuori casa all’aria aperta o<br />

qualsiasi attività che abbia<br />

una naturale componente di<br />

rischio.<br />

La salute<br />

Il suo punto debole sono le<br />

cosce e il fegato, infatti, è<br />

molto sensibile ai cibi ipocalorici<br />

e tende molto facilmente<br />

ad ingrassare mentre,<br />

per quanto riguar<strong>da</strong> le<br />

gambe, generalmente sono<br />

lunghe e belle, è facile che<br />

nel caso di incidenti siano le<br />

prime parti a rompersi specie<br />

la parte delle cosce e del<br />

femore. Predisposizione ai<br />

reumatismi e a problemi di<br />

circolazione.<br />

L’Oroscopo della Settimana<br />

In questo weekend non<br />

mancheranno le stravaganze,<br />

le avventure e le esperienze<br />

insolite che vi colme-<br />

Oroscopo Sabato 1 dicembre 200715<br />

a cura di Paola Giuseppina Russo<br />

Sagittario, segno conquistatore<br />

I<br />

ranno di divertimento e di<br />

gioia. Un incontro inaspettato<br />

vi regalerà una breve storia<br />

d’amore.<br />

L’amore sarà al centro dei<br />

vostri interessi per cui<br />

lasciatevi coinvolgere se<br />

siete alla ricerca di nuove<br />

emozioni. Scegliete la persona<br />

giusta, garbata e rilassante<br />

ma non troppo impegnativa,<br />

in questo momento<br />

è quello che ci vuole per voi.<br />

Se <strong>da</strong>vvero volete cambiare<br />

casa riman<strong>da</strong>te tutto alla<br />

prossima primavera.<br />

Malumori e incomprensioni<br />

tra le mura domestiche,<br />

restate a guar<strong>da</strong>re <strong>da</strong> spettatori<br />

l’evolversi della situazione<br />

senza sbattere la porta.<br />

M U R A L E S<br />

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