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Rapporto economico finanziario sul sistema industriale pratese 2002 Il grado di indebitamento è diminuito con il rapporto tra debiti e patrimonio netto che passa dal 2,65 al 2,46. L’equilibrio finanziario La quota del patrimonio netto sul passivo dello stato patrimoniale (27,5%) è aumentata di oltre un punto percentuale rispetto al 2000. Ciò non ha impedito una leggera diminuzione del grado di copertura degli immobilizzi (1,6) che resta in ogni caso molto elevata. Crolla il debito di fornitura (in questo caso gli acquisti hanno un peso molto ridotto nel conto economico delle imprese), da 189 gg medi a 87 gg medi. Resta invece stabile la durata media del credito verso i clienti, (114 gg medi). 22
Produttori di filati Rapporto economico finanziario sul sistema industriale pratese 2002 (35 aziende con 727 addetti; fatturato totale: 383 milioni di €; fatturato medio 11,0 milioni di €; addetti per azienda: 21) La dinamica del fatturato e degli utili Nel 2001 il fatturato del comparto7 è diminuito del 10,4 e questo è uno dei risultati peggiori del distretto. L’insieme delle 35 imprese ha accumulato perdite, (gli utili correnti pre-tasse sono negativi) per un ammontare pari allo 0,5% del fatturato. Al netto di imposte 8 , rettifiche e componenti straordinarie, la perdita risulta più elevata, pari al 1,4% del fatturato. La gestione industriale Malgrado la congiuntura negativa, la quota del valore aggiunto sul fatturato, è rimasta stabile al 10,5%. L’aumento dell’incidenza del costo del lavoro sul fatturato, dal 5,3% al 6,1%, e degli accantonamenti (dall1% all1,5%) che fenomeni tipici delle fasi di contrazione del fatturato, ha eroso i margini operativi, scesi al 3% dal 4,4% del 2000. €. Il costo medio annuo del lavoro per addetto è aumentato da 29,900 € a 32,300 La redditività del capitale La redditività del capitale investito (ROI, rapporto tra utili correnti ante oneri finanziari –EBIT- e il totale dell’attivo netto) è crollata al 3,3% (era il 6,1% nel 2000), addirittura un quasi punto e mezzo al disotto del rendimento dei BTP decennali! Tale risultato è determinato unicamente dal variazione dei margini, dato che il tasso di rotazione del capitale è invece migliorato rispetto al 2000. La gestione finanziaria Rispetto al 2000 il costo medio del debito (considerando sia i debiti onerosi che quelli non onerosi) è aumentato in misura superiore a quella media del tessile pratese, passando dal 4,8% al 5,5%. 7 Le aziende di questo gruppo sono specializzate prevalentemente nella produzione di filati fantasia per maglieria; vi sono però anche produttori di filati di lana cardati, di cashmere, in ciniglia, in cotone, ecc. 8 Poiché ci si riferisce al bilancio aggregato delle imprese, il dato delle imposte è riferito alle sole imprese che hanno generato utili, questo anche se l’insieme del comparto ha registrato perdite; inoltre, sono comprese le imposte dovute anche in assenza di reddito d’esercizio, prima fra tutte l’IRAP. 23
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