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Rapporto economico finanziario sul sistema industriale pratese 2002 Il grado di indebitamento, invece, è diminuito con il rapporto tra debiti e patrimonio netto passa dal 3,76 al 3,31. L’equilibrio finanziario La quota del patrimonio netto sul passivo dello stato patrimoniale (20,7%) aumenta di due punti percentuali, dal 20,4% al 22,4%, Il grado di copertura degli immobilizzi, già elevato, cresce ulteriormente, raggiungendo il valore di 2,67. Si riduce drasticamente il debito di fornitura da 104gg medi a 73 gg medi. Si riduce, ma in misura più contenuta, anche la durata media del credito verso i clienti, da 95 gg medi a 81 gg.In proporzione, dunque, le imprese del campione finanziano i clienti più di quanto riescano a farsi finanziare dei fornitori. 24
Produttori di tessuti Rapporto economico finanziario sul sistema industriale pratese 2002 (109 aziende con 1.963 addetti; fatturato totale: 1.033 milioni di €; fatturato medio 9,5milioni di €; addetti per azienda: 18) La dinamica del fatturato e degli utili Il valore dei ricavi dei produttori di tessuto 9 è aumentato del 4,4%, il risultato migliore tra quelli registrati dai comparti tessili che compongono il campione. L’insieme delle 109 imprese ha accumulato utili correnti pre-tasse per un ammontare pari all’1,2% del fatturato; si tratta sempre di un risultato non soddisfacente anche perché, malgrado la crescita del fatturato, è peggiore di quello realizzato nel 2000 (2,4%). Al netto di imposte, rettifiche e componenti straordinarie, il risultato di bilancio (0,4% in rapporto al fatturato) resta positivo ma solo per pochi decimali. La gestione industriale La quota del valore aggiunto sul fatturato si è ridotta dal 13,4% all’11,4%, principalmente per la riduzione del valore della produzione; infatti, al contrario di quanto era avvenuto l’anno precedente, nel 2001 si è registrato un decumulo di scorte di prodotti finiti, con ogni probabilità per un fisiologico effetto di trascinamento ciclico. L’incidenza del costo del lavoro sul fatturato si è limata di 2 decimi di punto scendendo al 7,1%. Il calo del valore aggiunto ha in ogni caso condizionato i margini operativi, scesi al 3,3% dal 4,8% del 2000. Il costo medio annuo del lavoro per addetto è aumentato da 35,000 € a 37,300 €. La redditività del capitale La redditività del capitale investito (ROI, rapporto tra utili correnti ante oneri finanziari –EBIT- e il totale dell’attivo netto) è diminuita al 5,7%, si tratta del miglio risultato reddituale tra i comparti del tessile pratese. Si tratta, in ogni caso di un livello di redditività insoddisfacente, giustificato solo da un anno di congiuntura sfavorevole. 9 Questo gruppo comprende prevalentemente produttori di tessuto per abbigliamento; per abitudine sono etichettati "lanifici" (anche se una parte importante della produzione è fatta con altre fibre) o, meno frequentemente, impannatori. L'offerta delle aziende di questo gruppo è estremamente ampia: tessuti cardati, elasticizzati, pile, uomo, donna, classici, fantasia, pronto moda ecc... 25
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