Rapporto economico finanziario sul sistema ... - Hermes Lab

Lo Scenario virtuoso
Rapporto economico finanziario sul sistema industriale pratese 2002
Lo scenario virtuoso è tale da due punti di vista: l’andamento delle variabili
esogene (la crescita) e la dinamica delle decisioni aziendali (gli investimenti). Infatti, a
fronte di uno scenario di crescita media su livelli eccellenti , gli investimenti possono
attestarsi su valori “prudenti” o su valori “aggressivi”, generando in ambedue i casi un
innalzamento della redditività ben oltre il costo del capitale.
Tabella 8 – Lo scenario virtuoso
Caso “aggressivo”(a)
Costo
lavoro
del
Fatturato var %
Investimenti
(mln. di euro)
2002-2010 2002 2003-2006 2007-2009 2010 2002 2003-2006 2007-2009 2010
3,0% -6,0% 5,0% 5,0% 4,0% 57 57 70 70
Caso “prudente” (b)
Costo
lavoro
del
Fatturato var %
Investimenti
(mln. di euro)
2002-2010 2002 2003-2006 2007-2009 2010 2002 2003-2006 2007-2009 2010
3,0% -6,0% 5,0% 5,0% 4,0% 34 34 47 47
La variante “aggressiva” comporta un flusso di investimenti lordi superiore del
56% circa, a parità di tutte le altre condizioni. I diversi impatti delle due varianti sulle
variabili “distrettuali” dipendenti, sono illustrate nella tab.9.
Tabella 9 - impatto sulle variabili aziendali
Capitale investito
Utile netto
Var.% media annua
Var.% media annua
2001-2010
2001-2010
Caso “aggressivo” +0,1% +11,8%
Caso “prudente” -5,0% +14,6%
Le differenze in termini di impatto sulla dinamica dell’utile netto atteso delle due
varianti dello scenario virtuoso non sono di poco conto: l’approccio prudente genera
una crescita media annua dell’utile del 14,6% a fronte dell’ 11,8% nel caso
“aggressivo”. Certamente misurato in termini di imprese (capitale) in uscita dal mercato
l’impatto dello scenario “aggressivo” è accomodante: in questo caso infatti non si tratta
di una riduzione del capitale investito del 5,0% medio annuo come nella strategia
“prudente” ma di un sostanziale mantenimento dei valori correnti
Naturalmente, come stiamo cercando di mostrare, qualsiasi strategia ha un
costo-opportunità che, in questo caso, è visibile in termini di differenza nel valore del
distretto nelle due ipotesi: 1,97 volte il fatturato corrente nella strategia prudente, 1,62
volte nella strategia aggressiva. Tradotto in termini monetari vorrebbe dire che la
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