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n. 6 novembre/dicembre 2003 - inComunione

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Si è svolto a Brescia, dal 9 all’11 ottobre, presso il Centro<br />

Pastorale “Paolo VI”, il convegno nazionale dei direttori degli<br />

uffici diocesani per le comunicazioni sociali dedicato al tema<br />

“Parrocchia e comunicazione del Vangelo nella nuova cultura<br />

mediale”. Il Convegno ha affrontato un tema, quello del rapporto<br />

tra parrocchia e comunicazione sociale, che riveste un’importanza<br />

decisiva sia per la vita stessa della parrocchia sia per il contributo<br />

che le comunicazioni sociali apportano nella vita della Chiesa.<br />

Siamo infatti nella società della comunicazione, nella quale la<br />

televisione e, soprattutto, la grande rete di internet, in aggiunta<br />

ai moltissimi altri strumenti di informazione e comunicazione,<br />

hanno trasformato il mondo in un “villaggio globale”. In questa<br />

società in rapida e continua trasformazione è in gioco la capacità<br />

o meno della Parrocchia di diventare un interlocutore accattivante<br />

ed efficace dell’uomo contemporaneo, sempre più avvolto in un<br />

alone mediatico. Le circa 25.000 parrocchie diffuse su tutto il<br />

territorio nazionale rappresentano degli importanti sentieri di<br />

comunicazione non solo del messaggio evangelico, ma anche<br />

del disegno della Chiesa italiana nel settore dei media.<br />

Pertanto, la Parrocchia diventa l’ambito privilegiato ed anche<br />

lo specchio più immediato per verificare come la Chiesa sta<br />

affrontando tutta una serie di cambiamenti socio-culturali.<br />

La scelta del tema del Convegno è stata inoltre determinata<br />

anche in vista dell’Assemblea Generale della CEI, che si è svolta<br />

ad Assisi dal 17 al 20 <strong>novembre</strong>, durante la quale i vescovi italiani<br />

hanno affrontato il tema della Parrocchia.<br />

Il Convegno si inserisce in un itinerario intrapreso da alcuni<br />

anni sul versante delle comunicazioni sociali per comprendere<br />

qual è il ruolo dei media nell’evangelizzazione, quali sono gli<br />

strumenti da utilizzare, che cosa possono fare gli operatori sul<br />

versante della comunicazione, come può la Parrocchia avvalersi<br />

della risorsa mediatica. una serie di interrogativi di non poco<br />

conto a cui il Convegno, articolato in una serie di relazioni<br />

iniziali, una tavola rotonda ed i laboratori tematici, ha cercato<br />

non tanto e non solo di dare risposte e proporre soluzioni, quanto<br />

piuttosto di porre le basi per un’ampia riflessione e per operare un<br />

cambiamento di mentalità nell’affrontare i predetti problemi.<br />

Sul tema sono intervenuti illustri relatori quali mons. Claudio<br />

Giuliodori, prof. Franco Brambilla, prof. Luca Diotallevi, dott.<br />

Francesco Ognibene, don Vincenzo Ruini, padre Marcello<br />

Lauritano, dott. Giovanni Battista Dadda, dott. Franco Rossi,<br />

mons. Roberto Busti, che hanno sottolineato l’attenzione che<br />

dovrà essere data ai mezzi e agli strumenti di comunicazione<br />

che, a seconda del territorio abbracciato o della complessità delle<br />

strutture tecnologiche, spaziano dai grandi mezzi di massa, come<br />

Parrocchia e comunicazione<br />

La trasmissione del Vangelo<br />

nella nuova cultura mediale<br />

radio e televisione nazionale e satellitare, a quelli più modesti,<br />

ma non meno importanti, come il bollettino parrocchiale, o il sito<br />

internet. Importante anche il collegamento in rete tra parrocchie<br />

per posta elettronica che può velocizzare la circolazione delle<br />

informazioni.<br />

Il bollettino, il sito internet, il settimanale diocesano, la tv<br />

della Curia sono importanti strumenti di confronto, di dibattito,<br />

di circolazione di idee, al servizio della comunità, è necessario<br />

quindi che raggiungano tutte le case, creando e rafforzando in<br />

tutti, credenti e non, uno spirito di appartenenza e di identità<br />

comuni. Tali mezzi di comunicazione rappresentano non solo<br />

una risorsa per la comunità, ma sono strumenti straordinari per<br />

la pastorale anche a livello parrocchiale.<br />

Infatti dalle esperienze di molte Parrocchie è emerso che<br />

i media rappresentano una risorsa di cui la parrocchia non<br />

può fare a meno. In questa logica la scelta strategica di molte<br />

parrocchie di dotarsi di una sala della comunità, di aprire un sito<br />

internet, di sostenere iniziative radiofoniche e teatrali, di continuare<br />

il tradizionale impegno sul fronte della stampa, sono da annoverare<br />

come segni di un’attenzione che non è mai mancata e che oggi<br />

va rimotivata. non solo quindi non si può ignorare la presenza<br />

dei media e i problemi connessi alle innovazioni tecnologiche nel<br />

campo delle comunicazioni, ma ancor più occorre che la pastorale<br />

si possa articolare tenendo conto delle novità che i linguaggi<br />

mediali propongono a livello personale e comunitario.<br />

Tutto ciò necessita di un maggiore impegno culturale<br />

dei cattolici, infatti il dialogo con il mondo contemporaneo<br />

presuppone preparazione, capacità di riflettere e di esporre<br />

i valori in cui si crede, difendendo l’identità cristiana. È<br />

fondamentale, pertanto, formare animatori culturali sempre<br />

più preparati e competenti, coinvolgendo non soltanto giovani<br />

volontari e adulti volenterosi, ma veri e propri operatori della<br />

comunicazione e della cultura che sappiano anche fare i conti<br />

con la ricerca difficile e faticosa delle risorse economiche per<br />

far crescere i progetti di comunicazione del territorio e che<br />

conservino l’orgoglio della propria identità cattolica.<br />

Il Convegno si è concluso con la Celebrazione eucaristica<br />

presieduta da S.E. mons. Giulio Sanguineti presso la Cattedrale di<br />

Brescia e la commemorazione del Beato Don Giacomo Alberione<br />

che durante la sua opera, portata avanti per cinquant’anni, aveva<br />

compreso l’importanza della stampa nell’evangelizzazione ed<br />

aveva affiancato alla “predicazione orale” la “predicazione<br />

scritta”.<br />

Rosanna Di Pinto<br />

Referente per la cultura e la comunicazione sociale<br />

della parrocchia S. Andrea in Bisceglie<br />

nov-dic<br />

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CULTURA E COMUNICAZIONI SOCIALI<br />

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