n. 6 novembre/dicembre 2003 - inComunione
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OLTRE IL RECINTO<br />
58<br />
riconquistare tutto il territorio, compresa Canne e le masserie<br />
dell’agro barlettano. (Marina Ruggiero)<br />
nov-dic<br />
2 0 0 3<br />
BISCEGLIE<br />
confraternita del<br />
sacro cuore di gesù<br />
La Confraternita del Sacro Cuore di Gesù, canonicamente eretta<br />
nel 1884, con decreto del Ministro dell’Interno del 14 luglio<br />
<strong>2003</strong>, ha ottenuto la personalità giuridica di ente ecclesiastico<br />
civilmente riconosciuto ed è stata iscritta il 12 settembre <strong>2003</strong><br />
nel Registro delle Persone Giuridiche della Provincia di Bari.<br />
(Diac. Franco Laurora)<br />
CORATO<br />
confraternita san giuseppe<br />
Recentemente, presso la Chiesa parrocchiale di San Giuseppe,<br />
durante una solenne celebrazione, ha avuto luogo la vestizione<br />
di 16 nuovi confratelli dell’antica Confraternita di San Giuseppe.<br />
Il rito è stato presieduto da mons. Savino Giannotti, vicario<br />
generale dell’Arcidiocesi, che si è soffermato sull’identità delle<br />
confraternite.<br />
La vita dei confratelli deve essere animata dallo spirito di senso<br />
di servizio e missionarietà. Parole di elogio e di incoraggiamento<br />
sono state espresse anche da don Cataldo Bevilacqua, vicario<br />
episcopale della Zona pastorale di Corato. Questi ha sottolineato la<br />
dimensione spirituale delle processioni e della vita confraternale.<br />
Presente alla vestizione il diac. Andrea Robles, direttore<br />
della Commissione Laicato.<br />
dal circolo cittadino<br />
di azione giovani<br />
una nota del Circolo ci informa della costituzione del<br />
nuovo direttivo del Circolo Territoriale cittadino di Azione<br />
Giovani, nominato dal presidente del medesimo Salvatore<br />
Balducci. L’organismo è così composto: De Palo Angela:<br />
vicepresidente, responsabile di Azione universitaria - Lastella<br />
Michele: tesseramento, tesoreria, segreteria organizzativa - Cassa<br />
Loredana: turismo, tradizioni ed associazionismo - Tarantini<br />
Michele: sport, cultura, beni artistici, promozione ed immagine -<br />
Lagrasta Liliana: politiche sociali, sanità, terzo settore, no profit,<br />
pari opportunità - De Robertis Rossella: PMI, politiche del lavoro,<br />
imprenditoria giovanile e femminile, ambiente - Tatò emanuele:<br />
rapporti con le segreterie politiche, CDL, rappresentanti<br />
istituzionali - Giuseppe D’Introno: comunicazione, internet,<br />
ufficio stampa. Tra le finalità del Circolo vi è quella di superare<br />
“definitivamente - ha affermato il presidente Salvatore Balducci<br />
- la stagione del disimpegno e dell’indifferenza dei ragazzi verso<br />
la politica”.<br />
TRINITAPOLI<br />
parrocchia bvm di loreto<br />
Il 10 <strong>dicembre</strong>, durante una solenne celebrazione eucaristica da<br />
lui presieduta, mons. Giovan Battista Pichierri ha proclamato<br />
l’apertura dell’ottavo Centenario della Chiesa di Santa Maria di<br />
Loreto (1204-2004). L’evento, preceduto da una serie di iniziative,<br />
tra le quali una conferenza del prof. Pietro Di Biase (Società di<br />
Storia Patria per la Puglia), su “1204: storia di una data”, sarà<br />
accompagnato durante tutto l’anno da convegni e seminari di<br />
studio e manifestazioni varie.<br />
DAL VASTO MONDO<br />
istituita l’associazione webmaster<br />
cattolici italiani (weca)<br />
In coincidenza con la 52 a Assemblea Generale della CEI, è stata<br />
presentata ufficialmente l’Associazione Webmaster Cattolici<br />
Italiani (WeCa) che intende offrirsi quale punto di riferimento<br />
per i siti informatici di ispirazione cattolica e la cui attività<br />
comprenderà: la promozione di attività formative, educative e<br />
culturali; la diffusione di iniziative e proposte dell’uso della rete<br />
per attività pastorali; la realizzazione, lo sviluppo e l’offerta di<br />
soluzioni software e di tecnologie infrastrutturali (connettività,<br />
supporti hardware e telematici) per facilitare l’accesso del mondo<br />
cattolico alla rete.<br />
L’Associazione WeCa, costituitasi legalmente il 22 maggio del<br />
<strong>2003</strong>, nasce dalla precisa richiesta di una quarantina di webmasters<br />
cattolici che, in un seminario di studio tenutosi a Roma nel marzo<br />
del 2002, auspicavano la creazione di uno spazio condiviso<br />
e sinergico in cui riconoscersi e da cui essere sostenuti nella<br />
progettualità formativa e nelle strategie future.<br />
un appello che ha trovato la disponibilità della Fondazione<br />
“Comunicazione e cultura”, dell’università Cattolica del “Sacro<br />
Cuore”, dell’Unitelm, della Diocesi di Roma e di Perugia - come<br />
soci fondatori - ai quali si sono aggiunti fin da subito www.<br />
siticattolici.it; www.giovani.org; www.davide.it; www.glauco.<br />
it. www.webcattolici.it intende proporsi come uno strumento<br />
di lavoro per coloro che vogliono diventare parte attiva<br />
dell’Associazione WeCa e che sono chiamati a fornire ulteriori<br />
contributi di idee e di iniziative perché la soglia della rete sia<br />
varcata dalla comunità ecclesiale con coraggio e creatività. Il sito<br />
internet dell’associazione, http://www.webcattolici.it è in linea<br />
dal giorno 20 <strong>novembre</strong>.<br />
santa sede - giornata del malato<br />
La malattia come elemento “storico” della vicenda umana, il<br />
rispetto della vita dal concepimento sino alla morte, l’affidamento<br />
a Maria, “madre dell’umanità”. Sono questi i temi principali<br />
contenuti nel messaggio del Papa per la prossima Giornata<br />
mondiale del malato, che si celebrerà a Lourdes l’11 febbraio<br />
2004, in occasione del 150° anniversario della proclamazione del<br />
dogma dell’Immacolata Concezione.<br />
“La sofferenza appartiene alla vicenda storica dell’uomo”, si legge<br />
nel documento, che “deve imparare ad accettarla e superarla”, e<br />
può farlo solo “grazie alla croce di Cristo”. “Dal paradosso della<br />
Croce - scrive Giovanni Paolo II - scaturisce la risposta ai nostri<br />
più inquietanti interrogativi”.<br />
Cristo soffre “per noi” e “con noi” e così “il dolore, accolto con<br />
fede, diventa la porta per entrare nel mistero della sofferenza<br />
redentrice del Signore. Una sofferenza che non toglie più la pace<br />
e la felicità, perché è illuminata dal fulgore della resurrezione”.<br />
Il Pontefice, in un altro passaggio del testo, ricorda invece che<br />
“nessuno può arrogarsi il diritto di distruggere o di manipolare<br />
indiscriminatamente la vita dell’essere umano”. Anche se “il<br />
nostro tempo ha fatto grandi passi nella conoscenza scientifica<br />
della vita, questa va accolta, rispettata e difesa dal suo inizio fino<br />
al suo naturale tramonto”.<br />
“Ogni autentico progresso in questo campo - aggiunge il Santo<br />
Padre - non può che essere incoraggiato, purché rispetti sempre<br />
i diritti e la dignità della persona fin dal suo concepimento”. Qui<br />
scaturisce l’appello rivolto agli operatori nel campo della pastorale<br />
della salute a “sensibilizzare quanti lavorano in questo delicato<br />
settore, perché si sentano impegnati a porsi sempre al servizio