SEARIVER PORT - Anno I numero 1 - ASPO CHIOGGIA

tantissime persone che hanno visitato
le due unità della Marina Militare ormeggiate
nel centro della città. Perché
“OTTOBRE blu” è stato anche l’occasione
di riscoprire un pezzo di Chioggia dimenticata:
l’Isola Saloni e le banchine
del vecchio scalo portuale commerciale.
In fin dei conti la festa della Marina
si è celebrata a due passi dal centro
storico. Non capita in molte altre città
di mare.
La grande tradizione della Marina Militare
è stata rappresentata dalla rievocazione
della figura storica del comandante
Salvatore Todaro, il “gentiluomo
del mare”, e dai concerti della grande
Banda Centrale della Marina in divisa
storica verso la quale la città ha riservato
calore e affetto unici. Grande
curiosità, infine, al galà di beneficen-
za per il ballo degli ufficiali in dinner
jacket e delle giovani ragazze venete in
abito bianco che hanno fatto assaporare
atmosfere e riti d’altri tempi.
“OTTOBRE blu” è stata un’avventura
per nulla facile. Il porto di Chioggia
non era pronto per questo tipi di navi
e la Marina lo sapeva bene. Il Comitato
organizzatore, però, ha creduto
di poterci riuscire, tenendo fermo
il motto di Salvatore Todaro «Osare
l’inosabile». E l’arrivo delle unità navali
militari è stata l’occasione per portare
finalmente alla quota ottimale i fondali
del canale del porto di Chioggia, con
lavori di escavo e ottimizzazione dei
servizi tecnici nautici portuali per 2,8
milioni di euro. Insomma, uno sforzo
promozionale che si è rivelato «un matrimonio
vero, tra il porto di Val Da Rio
e la città di Chioggia di cui costituisce
un pezzo importante della sua realtà
economica», come ha riassunto il presidente
dell’A.S.PO. Italo Turdò.
Seariver Port 19