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il primo a correre dallo stregone-dottore o sciamano più vicino, non’appena percepisce che un<br />
nemico gli ha lanciato una maledizione. <strong>La</strong> minaccia e la presenza del male è palese in lui e,<br />
conoscendo il grande potere della maledizione, prenderà ogni precauzione per annientarla. Così,<br />
attraverso l’utilizzo della magia più adatta, egli neutralizzerà ogni danno che si troverà sulla sua<br />
strada. Quest’uomo è conscio di quello che fa e non tralascerà nulla.<br />
D’altra parte, l’uomo “illuminato” che non presta alcun credito a tali “superstizioni”, relega nell’<br />
inconscio la sua paura istintiva per la maledizione, alimentando in tal modo una fenomenale<br />
forza distruttiva che si moltiplicherà ad ogni successiva disgrazia. Sicuramente, ogni volta che un<br />
nuovo contrattempo accadrà, il non credente automaticamente negherà qualsiasi connessione con<br />
la maledizione, sopratutto a se stesso. Questo enfatico e consapevole rifiuto del potenziale della<br />
maledizione, è il principale ingrediente che produrrà il suo successo, attraverso il susseguirsi di<br />
prostranti situazioni accidentali. In molti casi, la vittima negherà qualsiasi relazione tra il magico<br />
ed il suo destino, fino all’ultimo sforzo - soddisfando in tal modo il mago che vede realizzati i<br />
propri desideri. Bisogna ricordare che non è importante che tutti attribuiscano dei significati al<br />
vostro lavoro, la condizione è che i risultati del lavoro siano conformi alla vostra volontà. Il<br />
super-logico cercherà sempre di spiegare la connessione con il rituale magico come il risultato di<br />
una “coincidenza”.<br />
In ogni caso, sia che la magia sia eseguita per scopi costruttivi o distruttivi, il successo<br />
dell’operazione dipende dalla ricettività della persona che riceve la benedizione o la maledizione,<br />
a seconda del caso. Nel caso di un rituale sessuale o di compassione, è molto d’aiuto se il<br />
ricevente ha fede e crede nel magico, mentre la vittima di un malocchio o di una maledizione è<br />
molto più incline a farsi distruggere se NON crede a tutto questo! Poiché, come l’uomo conosce il<br />
significato della paura, avrà sempre bisogno di metodi e mezzi per difendersi dai suoi timori.<br />
Nessuno ha l’assoluta conoscenza, e poiché vi è meraviglia, sempre ci sarà apprensione per le<br />
forze potenzialmente pericolose che l’ignoto racchiude. Questa naturale paura dell’ignoto è una<br />
parente stretta del fascino per l’ignoto stesso, che spinge l’uomo di logica a ricercarne<br />
spiegazioni reali. Ovviamente, l’uomo di scienza è motivato a scoprire il vero senso della sua<br />
meraviglia. Inoltre, è quanto di più triste, che quell’uomo che si definisce logico è spesso<br />
l’ultimo a riconoscere l’essenza del rituale magico.<br />
Addirittura, anche la fede ed il fervore possono fare sanguinare ferite, che appaiono sul corpo<br />
simili a quelle presunte inflitte al Cristo, chiamate comunemente stigmate. Queste ferite si<br />
manifestano come il risultato di una compassione, tendente ad una estrema e violenta<br />
emozionalità. Perché, allora, vi sarebbero dubbi sull’estrema distruttività della paura e del<br />
terrore?<br />
I cosiddetti demoni hanno il potere di distruggere la carne in modo molto più lacerante,<br />
teoricamente, che di una manciata di chiodi da tempo arrugginiti, che in una persona creano<br />
l’estasi da gocciolamento di sangue, convincendola di essere appesa alla croce sul Calvario.<br />
Quindi, mai tentare di convincere lo scettico sul quale vuoi lanciare una maledizione. <strong>La</strong>scialo<br />
deridere. Informarlo diminuirebbe la tua possibilità di successo. Ascolta con ottimistica fiducia<br />
come egli deride la tua magia, sapendo che in ogni istante i suoi giorni saranno colmi di<br />
scompigli. Se egli ha abbastanza disprezzo verso la grazia di Satana, potrà anche morire -<br />
allegramente!<br />
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