Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
GLI INGREDIENTI UTILIZZATI<br />
NELL'ESECUZIONE<br />
DELLA MAGIA SATANICA<br />
D. Direzione<br />
UNO dei più riguardevoli ingredienti, nel trattamento della magia, è<br />
l’accumulazione della forza ed il suo successivo invio verso un valido fine.<br />
Tutto sommato, troppi aspiranti stregoni e streghe compiono un rituale e poi vanno<br />
poi in giro con una terribile ansia, attendendo il primo segno di successo per il loro<br />
lavoro. Per i loro intenti e fini, farebbero meglio ad inginocchiarsi e pregare; la<br />
grande ansietà nell’attesa del risultato voluto, annulla soltanto ogni reale possibilità<br />
di successo. Oltretutto, con questo atteggiamento, è alquanto dubbioso che la<br />
necessaria energia concentrata per eseguire un’adeguata cerimonia, possa venire in<br />
primo luogo immagazzinata.<br />
L’indugiare o il continuo lamentarsi circa la situazione su cui dovrebbe basarsi il proprio rituale,<br />
garantisce solo l’indebolimento di ciò che ritualisticamente dovrebbe essere la forza diretta,<br />
sparpagliandola sottilmente e attenuandola. Una volta che il desiderio è stato stabilito con<br />
convinzione sufficiente per impiegare le forze della magia, allora ogni sforzo deve essere<br />
compiuto, per dare simbolicamente sfogo a questi desideri DURANTE L’ESECUZIONE DEL<br />
RITUALE – e NON prima o dopo!<br />
Lo scopo del rituale è quello di LIBERARE lo stregone dai pensieri che lo assillano e sui quali egli<br />
si sofferma costantemente. Contemplare, sognare ad occhi aperti ed il continuo progettare,<br />
bruciano completamente l’energia emozionale, che dovrebbe invece essere accumulata in una<br />
forza da usare dinamicamente; senza contare che la sua normale produzione è seriamente<br />
impedita da tale logorante ansietà.<br />
<strong>La</strong> strega che lancia i suoi incantesimi e trascorre poi lunghe attese davanti al telefono, cercando<br />
di prevedere la chiamata del suo amante; il povero stregone che invoca la benedizione di Satana<br />
ed attende trepidante il momento che arrivi; l’uomo, rattristato per le ingiustizie che si abbattono<br />
su di lui, e che, avendo maledetto il suo nemico, continua faticosamente il suo cammino, con il<br />
muso lungo e la fronte aggrottata - sono tutti esempi comuni di come indirizzare l’energia<br />
emozionale in modo errato.<br />
Una piccola meraviglia è che il mago “bianco” teme una sorta di punizione dopo aver lanciato un<br />
incantesimo “malvagio”! <strong>La</strong> sua punizione, gli sarà certamente assicurata dal fatto del sentirsi in<br />
colpa!<br />
71