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<strong>Novembre</strong> 2007<br />
IN-FORMAQ4firenze 137<br />
n PERIFERIE AL CENTRO<br />
Il quartiere: vecchi modelli<br />
e nuove frontiere<br />
Convegno della Caritas a Villa Vogel<br />
«E la stampa oggi dov’è?» si<br />
è chiesto Alessandro Martini,<br />
il neo<strong>di</strong>rettore della Caritas<br />
<strong>di</strong> <strong>Firenze</strong>, concludendo il<br />
convegno.<br />
Infatti era stata “La Repubblica”,<br />
nella cronaca locale,<br />
a presentare la ricerca della<br />
Caritas come uno scoop sull’Isolotto-Bronx,<br />
quartiere a<br />
rischio degrado, sollevando un<br />
polverone. Purtroppo, questa<br />
volta la “grande” stampa non<br />
c’era, e <strong>di</strong> questo convegno<br />
nessuno ne ha parlato.<br />
Fuori dalla luce dei riflettori si<br />
è svolto in realtà un evento culturale<br />
<strong>di</strong> grande interesse per<br />
chi in questo quartiere vuole<br />
operare davvero. E, come<br />
spesso accade per le cose che<br />
contano, l’iniziativa della Caritas<br />
è <strong>di</strong> quelle che lasceranno<br />
il segno, proprio per la qualità<br />
dell’indagine svolta.<br />
Il convegno aperto dagli<br />
interventi <strong>di</strong> mons. Clau<strong>di</strong>o<br />
Maniago, vescovo ausiliario <strong>di</strong><br />
<strong>Firenze</strong>, e da Cristina Bevilacqua,<br />
assessore alla Partecipazione<br />
del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Firenze</strong>,<br />
ha subito messo in evidenza la<br />
finalità <strong>di</strong> questo lavoro, rigoroso<br />
sul piano scientifico, ma<br />
finalizzato all’agire concreto<br />
<strong>di</strong> tutti coloro che sul territorio<br />
agiscono quoti<strong>di</strong>anamente per<br />
migliorare la qualità della vita.<br />
Il Vescovo ha sviluppato il<br />
concetto evangelico per cui<br />
Cristo è sempre dove c’è periferia,<br />
luogo che per la Chiesa<br />
assume quin<strong>di</strong> una centralità<br />
programmatica, sia nella<br />
<strong>di</strong>mensione ecclesiale che in<br />
quella civile.<br />
L’assessore Bevilacqua ha sottolineato<br />
il risvolto <strong>di</strong> emancipazione<br />
civile che l’azione delle<br />
comunità parrocchiali produce<br />
nel territorio, specie nelle zone<br />
caratterizzate da un’urbanizzazione<br />
<strong>di</strong>fficile e problematica.<br />
<strong>Firenze</strong>, nella sua storia più<br />
recente, testimonia la capacità<br />
<strong>di</strong> intrecciare il lavoro dell’associazionismo<br />
cattolico e laico<br />
con la capacità interattiva delle<br />
istituzioni, specie a livello <strong>di</strong><br />
quartiere. La sfida del futuro<br />
sta proprio nel capire quali siano<br />
le modalità nuove perché<br />
questa sinergia possa ancora<br />
produrre risultati.<br />
Paolo Pezzana, della Caritas<br />
Italiana, ha presentato il<br />
progetto “Periferie al centro”<br />
<strong>di</strong> cui fa parte la ricerca “La<br />
città abbandonata: dove sono<br />
e come cambiano le periferie<br />
italiane” curata dalla Università<br />
Cattolica <strong>di</strong> Milano, e<strong>di</strong>ta<br />
dal Mulino, Bologna 2007,<br />
e presentata al convegno da<br />
Simone Tosoni.<br />
Lo stu<strong>di</strong>o riguarda i quartieri,<br />
o “aree sensibili” <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci città:<br />
Begato, Genova; Scampìa,<br />
Napoli; San Paolo, Bari; Librino,<br />
Catania; Zen, Palermo;<br />
Barriera <strong>di</strong> Torino; ex zona<br />
13, Milano; Navile, Bologna;<br />
Isolotto, <strong>Firenze</strong>; Esquilino,<br />
Roma. L’obiettivo è quello <strong>di</strong><br />
sperimentare modelli interpretativi<br />
che consentano <strong>di</strong> comprendere<br />
le <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong><br />
aggregazione e <strong>di</strong>sgregazione,<br />
<strong>di</strong> marginalizzazione e identificazione,<br />
<strong>di</strong> crisi della socialità,<br />
<strong>di</strong> indebolimento dello spazio<br />
pubblico, <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta dell’idea<br />
Diritto allo stu<strong>di</strong>o,<br />
le domande<br />
entro il 30 novembre<br />
Sono aperte le domande per ricevere i contributi per<br />
il <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o. In particolare, le famiglie possono<br />
richiedere: 1) il rimborso dei libri <strong>di</strong> testo - per studenti<br />
delle scuole me<strong>di</strong>e inferiori e superiori, sia pubbliche<br />
che private - a con<strong>di</strong>zione che l’ISEE (l’in<strong>di</strong>catore della<br />
situazione economica familiare, comprensivo non solo<br />
del red<strong>di</strong>to ma anche del patrimonio ndr) 2006 non<br />
superi 10.632,94 euro; 2) la borsa <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, riservata<br />
agli studenti delle elementari e delle me<strong>di</strong>e inferiori<br />
e superiori, con ISEE familiare 2006 non superiore a<br />
17.721,56 euro. Le due tipologie <strong>di</strong> contributi sono<br />
cumulabili.<br />
Il modulo <strong>di</strong> domanda si ritira presso le segreterie<br />
scolastiche degli istituti <strong>di</strong> appartenenza, presso la<br />
Direzione Istruzione e gli Uffici Relazioni con il pubblico;<br />
è reperibile anche in rete civica del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Firenze</strong><br />
www.comune.fi.it. Va presentato, entro il 30 novembre,<br />
alla Direzione Istruzione, via Nicolo<strong>di</strong> 2, dove gli uffici<br />
sono aperti al pubblico con il seguente orario: lunedì e<br />
venerdì ore 8.30-13, martedì e giovedì 8,30-13/ 15-17.<br />
Le domande possono anche essere inoltrate per posta a<br />
questo in<strong>di</strong>rizzo: Direzione Istruzione-Diritto allo Stu<strong>di</strong>o,<br />
via Nicolo<strong>di</strong> 2, 50131 <strong>Firenze</strong>.<br />
In questo caso la domanda dovrà essere corredata dalla<br />
fotocopia della carta d’identità del richiedente. Farà fede<br />
il timbro postale.<br />
Per il rilascio della attestazione ISEE, da allegare alla<br />
domanda, ci si può rivolgere alle se<strong>di</strong> Inps o ai Centri <strong>di</strong><br />
Assistenza Fiscale (Caaf), presentando: co<strong>di</strong>ce fiscale,<br />
<strong>di</strong>chiarazione dei red<strong>di</strong>ti 2006 dei componenti del<br />
nucleo familiare, estratti catastali dei beni immobili<br />
posseduti oppure copia del contratto <strong>di</strong> affitto,<br />
certificazione degli eventuali mutui ipotecari, estratto<br />
conto bancario, certificazione <strong>di</strong> Bot, Cct o altri fon<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
investimento.<br />
Per facilitare il contatto con i Caaf forniamo i numeri dei<br />
Call Center dei principali sindacati: CGIL 800 730800,<br />
CISL 055 214409, UIL 800 298616, RDB 0552769744.<br />
Per contatti con l’INPS 05549751, 0557374011<br />
Info: tel. 0552625688 - 0552625672<br />
<strong>di</strong> bene comune, e contemporaneamente<br />
<strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare le<br />
risorse per l’avvio <strong>di</strong> nuove<br />
<strong>di</strong>namiche sociali.<br />
Annalisa Tonarelli ha presentato<br />
“Isolotto-Le Torri: quando<br />
il degrado è un concetto<br />
relativo”, la parte della ricerca<br />
riguardante il quartiere Isolotto<br />
nel contesto del Q.4. Il<br />
senso della sua ricerca sta<br />
proprio nel cogliere la <strong>di</strong>namica<br />
tra il modello dell’Isolotto<br />
“storico”, sviluppatosi intorno<br />
al villaggio INA casa voluto<br />
da Fabiani e La Pira negli anni<br />
‘50 e ‘60, e le nuove tendenze<br />
emergenti nella zona <strong>di</strong> espansione<br />
urbana, da San Bartolo a<br />
Cintoia a San Lorenzo a Greve.<br />
Una ricerca sapientemente<br />
condotta dall’interno, facendo<br />
parlare le gente “vecchia” e<br />
“nuova”, cogliendone le contrad<strong>di</strong>zioni<br />
reali, al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> una<br />
visione continuista prodotta<br />
spesso dai protagonisti degli<br />
anni sessanta.<br />
Non a caso, la seconda parte<br />
del convegno si apriva sul<br />
tema “Il quartiere: vecchi modelli<br />
e nuove frontiere”.<br />
Don Elio Agostini, parroco della<br />
Chiesa Beata Maria Vergine<br />
alle Grazie e vicario <strong>di</strong> zona, ha<br />
cercato <strong>di</strong> delineare la nuova<br />
frontiera, a partire da quello<br />
che i “Centri <strong>di</strong> ascolto” della<br />
Caritas operanti nelle parrocchie<br />
hanno in<strong>di</strong>viduato come<br />
problema fondamentale per le<br />
stesse comunità parrocchiali:<br />
la <strong>di</strong>fficoltà, appunto, a saper<br />
ascoltare le vecchie e le nuove<br />
povertà, la solitu<strong>di</strong>ne in primo<br />
luogo. La fatica delle parroc-<br />
CONTRIBUTI PER LE FAMIGLIE LUDONEWS<br />
chie ad entrare in contatto<br />
con la parte più profonda della<br />
società.<br />
Quella stessa che il presidente<br />
D’Eugenio si propone <strong>di</strong> indagare<br />
facendo della Consulta<br />
del “sociale” il luogo dove tutte<br />
le organizzazioni operanti nel<br />
quartiere possano socializzare<br />
le conoscenze e in<strong>di</strong>viduare le<br />
strategie <strong>di</strong> azione più adeguate.<br />
Un modo questo <strong>di</strong> utilizzare<br />
al meglio il contributo della<br />
Caritas alla vita del quartiere.<br />
Franco Quercioli, dell’Archivio<br />
del Movimento <strong>di</strong> Quartiere,<br />
ha sottolineato che le nuove<br />
frontiere dove si espande il<br />
quartiere non sono interpretabili<br />
con il vecchio modello dell’Isolotto<br />
“storico”. Un modello<br />
irripetibile, espressione <strong>di</strong><br />
quella fase e <strong>di</strong> quella tipologia<br />
urbana. La stessa storia del Q.4<br />
è una storia policentrica, dove<br />
i <strong>di</strong>versi rioni vecchi e nuovi<br />
si sono integrati interagendo<br />
reciprocamente, grazie anche<br />
al lavoro politico-istituzionale<br />
che ha saputo valorizzare gli<br />
input sociali <strong>di</strong> solidarietà e<br />
cooperazione che gli anni ‘60<br />
seppero produrre a livello sociale<br />
e civile.<br />
Alessandro Martini ha concluso<br />
valorizzando l’intensità e la<br />
ricchezza della <strong>di</strong>scussione,<br />
convinto che il convegno ha<br />
segnato l’inizio <strong>di</strong> un nuovo<br />
percorso <strong>di</strong> conoscenza e <strong>di</strong><br />
azione comune tra tutti quelli<br />
che intendono operare nel<br />
quartiere, sulla base dei valori<br />
espressi proprio a partire da<br />
una periferia come questa che<br />
sempre più sa <strong>di</strong>ventare città.<br />
Laboratori e mercatino<br />
<strong>di</strong> Natale<br />
Da martedì 27 novembre e per quattro volte (fino al 18 <strong>di</strong>cembre)<br />
proponiamo il Laboratorio <strong>di</strong> giochi da tavolo dal<br />
titolo “Cento giochi sconosciuti per giocare insieme”. Rivolto ai<br />
ragazzi della fascia <strong>di</strong> età 11-14 anni. Orario 17-18.30<br />
Da novembre (date e orari da definire) è in programma un<br />
Laboratorio Teatrale dal titolo “An<strong>di</strong>am, an<strong>di</strong>am, an<strong>di</strong>am a recitar”,<br />
rivolto ai ragazzi della fascia <strong>di</strong> età 7-10 anni.<br />
Continuano (il mercoledì e il venerdì) le proposte rivolte ai<br />
bambini piccoli (0-6 anni): attività espressivo-manipolative e<br />
relazione genitore-bambino.<br />
Ludoteca “L’Albero <strong>di</strong> Alice”, via del Cavallaccio int. 10, tel. 055 780216.<br />
Orario: dal lunedì al venerdì, ore 16-19,30<br />
Nel mese <strong>di</strong> novembre continuiamo il percorso dei cinque<br />
sensi, con esperienze <strong>di</strong> pittura, racconto e giochi cantati. Dal<br />
25 ottobre fino al 29 novembre tutti i giovedì percorsi <strong>di</strong> Educazione<br />
Familiare condotti dall’associazione Ulisse.<br />
L’esperienze <strong>di</strong> acquaticità continuano presso la Micropiscina<br />
dell’Isolotto.<br />
Sabato 1° <strong>di</strong>cembre, Mercatino <strong>di</strong> Natale. Siete tutti invitati<br />
Spazio Gioco “1,2,3…cresco”, via del Cavallaccio int. 10, tel. 055 780216<br />
Il servizio è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30.<br />
Tramvia<br />
RIDUZIONI TIA<br />
PER GLI ESERCIZI<br />
COMMERCIALI<br />
LUNGO I CANTIERI<br />
Sconti sulla tariffa <strong>di</strong> igiene ambientale (Tia) per gli<br />
esercizi commerciali collocati lungo i cantieri della Linea<br />
1 della Tramvia. È quanto prevede un Protocollo d’intesa<br />
sottoscritto in Palazzo Vecchio da <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Firenze</strong> e dai<br />
rappresentanti delle categorie economiche (Confesercenti,<br />
Confcommercio, Cna, Confartigianato, Associazione<br />
Industriali).<br />
In considerazione dell’allungamento dei tempi previsti per<br />
la realizzazione della prima linea della Tramvia, rispetto<br />
a quelli originariamente programmati, il Protocollo<br />
introduce una serie <strong>di</strong> agevolazioni per venire incontro agli<br />
operatori economici che operano nelle aree interessate<br />
dai lavori e che hanno subito <strong>di</strong>sagi. Per queste ragioni, il<br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Firenze</strong> riconosce una riduzione della Tia per il<br />
periodo compreso tra il primo gennaio 2007 e il termine<br />
dei lavori. Per le tariffe fino a 199,99 euro è previsto<br />
l’abbattimento dell’intero importo; riduzione <strong>di</strong> 200 euro<br />
per tariffe comprese tra 200 e 399,99 euro; riduzione del<br />
50% per tariffe comprese tra 400 e 1.199,99; riduzione<br />
<strong>di</strong> 600 euro per tariffe pari o superiori a 1.200 euro. Per<br />
perio<strong>di</strong> inferiori all’anno solare, il contributo è abbattuto<br />
in proporzione ai giorni <strong>di</strong> svolgimento dell’attività o<br />
durata lavori.<br />
Le agevolazioni riguardano gli operatori commerciali <strong>di</strong><br />
via Foggini, viale Talenti, piazza Batoni, via del Sansovino,<br />
piazza Paolo Uccello, via Alamanni, via Orti Oricellari (da<br />
via Alamanni a uscita garage Sita), via Santa Caterina<br />
da Siena, via Cigoli, via Furini, via Pietro da Cortona, via<br />
Franceschini, via Dosio, via Chimenti, via Mortuli (dal 9/<br />
r al 21 e dal 26 al 34/a), via Cecioni, fino all’angolo con<br />
via Nittis (dal 54 al 74), viale Fratelli Rosselli (da via del<br />
Prato a via Jacopo da Diacceto - dal 21 al 35 e il 44), via<br />
Jacopo da Diacceto,<br />
piazza Stazione (dal<br />
53r al 63 r), via Palazzo<br />
dei Diavoli (da piazza<br />
Batoni all’incrocio con via B.<br />
d’Agnolo e da piazza Batoni<br />
a via Lorenzetti, dal 22<br />
al 28 e dal 27 al 45), via<br />
Lorenzetti, via Pisana (da<br />
via Cecco Bravo a viale<br />
Nenni dal 257 al 549 e dal<br />
286 al 570), viale Nenni,<br />
viale degli Olmi,<br />
piazza Vittorio<br />
Veneto,<br />
piazzale <strong>di</strong><br />
Porta al Prato.<br />
PRESIDIO CANOVA<br />
Vaccinazione<br />
anti-influenzale<br />
Il Distretto 4 della ASL inizierà, a partire dal 5 novembre,<br />
la somministrazione del vaccino antinfluenzale<br />
nel Presi<strong>di</strong>o Sanitario “Canova” <strong>di</strong> via Chiusi.<br />
La vaccinazione gratuita è riservata, oltre che agli anziani<br />
ultrasessantaquattrenni, anche a soggetti a rischio<br />
per con<strong>di</strong>zioni patologiche (in questo caso occorre<br />
la prescrizione del me<strong>di</strong>co curante) o per motivi<br />
occupazionali (addetti a servizi pubblici <strong>di</strong> primario interesse<br />
per la collettività, ecc.).<br />
Le prenotazioni si effettuano esclusivamente <strong>di</strong><br />
persona a partire dal 22 ottobre, presso il Presi<strong>di</strong>o<br />
<strong>di</strong>strettuale <strong>di</strong> via Chiusi nei giorni <strong>di</strong> lunedì e mercoledì,<br />
ore 9-12, venerdì, ore 15-18, per quanto riguarda<br />
gli adulti. Per i bambini (occorre sempre la richiesta<br />
del pe<strong>di</strong>atra) la prenotazione, sempre <strong>di</strong> persona,<br />
è effettuata invece dalle Assistenti sanitarie nei giorni<br />
<strong>di</strong> martedì, giovedì, venerdì ore 9-12. Le persone<br />
non deambulanti o che presentano precarietà <strong>di</strong><br />
spostamento possono far ritirare il vaccino dal giorno<br />
7 novembre, presso il <strong>di</strong>stretto <strong>di</strong> via Chiusi (mercoledì,<br />
giovedì e venerdì, ore 11-12), presentando la prescrizione<br />
del me<strong>di</strong>co curante recante la <strong>di</strong>agnosi e la<br />
<strong>di</strong>fficoltà motoria del paziente.<br />
Si ricorda che, in contemporanea con il Servizio pubblico,<br />
le vaccinazioni antinfluenzali sono effettuate<br />
anche dai Me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> Famiglia che hanno aderito alla<br />
Campagna vaccinale presso i propri ambulatori.