Novembre - Comune di Firenze

Novembre 2007
IN-FORMAQ4firenze 14
n ECOLOGIA AMBIENTALE
Raccolta differenziata
nelle scuole
Un progetto educativo che fará anche risparmiare sulla TIA
La ricerca del cassonetto
“giusto” per ogni rifiuto può
diventare un gioco collettivo,
che stimola l’attenzione e
la riflessione dell’alunno a
scuola, entrando a far parte
del bagaglio didattico e educativo.
Dopo aver tolto l’acqua
imbottigliata dalle mense
scolastiche, aver introdotto
i prodotti biologici ed equosolidali,
l’Assessorato alla
Pubblica Istruzione propone
un nuovo progetto di ecologia
ambientale per le scuole:
la raccolta differenziata dei
rifiuti. Una buona pratica
per salvaguardare l’ambiente
che verrà svolta grazie ad un
progetto educativo dal titolo
“Raccogliamo DiversaMente”,
presentato lo scorso 14
settembre dall’assessore alla
pubblica istruzione Daniela
Lastri, da Livio Giannotti
(amministratore delegato
di Quadrifoglio Spa) e dai
dirigenti scolastici Doriano
Bizzarri (Istituto comprensivo
Montagnola Gramsci)
e Mariella Rovetti Marzuoli
(Circolo didattico 3).
«Speriamo possa diventare
uno stile di vita di cui i bambini
si impossessano fin da
piccoli - ha detto l’assessore
Lastri - e che gli adulti siano
capaci di acquisirlo, modificando
abitudini che con un
po’ di sforzo possono essere
cambiate».
Hanno aderito al progetto
dieci Circoli Didattici, otto
Istituti Comprensivi, otto
Scuole Secondarie di primo
grado, per un totale di
trentadue plessi di scuola
primaria, ventitre plessi di
scuola dell’infanzia, quindici
plessi di scuola secondaria di
primo grado; sono 622 classi
n VACANZE ANZIANI
Rifiutata dall’albergo:
ha bisogno di ossigeno
La denuncia del sopruso subito durante un soggiorno estivo a Ischia
Gentile redazione,
sono andata in vacanza
ad Ischia lo scorso mese di
giugno, tramite il Q.4 che
organizza i Soggiorni Estivi
per Anziani.
Ho 61 anni e necessito di
ossigenoterapia domiciliare,
ma sono del tutto autonoma.
Anche il mio pneumologo ha
espresso parere favorevole a
questa vacanza.
Ho alloggiato presso un hotel
di Lacco Ameno e mai avrei
pensato che, a causa dell’ossigeno,
sarei stata oggetto di un
feroce sopruso.
Poco dopo essere arrivata in
camera, bussano alla porta e
mi viene seccamente detto che
da quell’albergo me ne devo
andare via. Io non devo stare
lì, perché il mio posto, secondo
loro, è l’ospedale. Il gestore mi
ha fatto anche presente che
l’albergo era suo e che pertanto
era sua facoltà prendere o
non prendere chi voleva. Ho
risposto che me ne sarei andata,
ma non prima di aver
parlato con i carabinieri di
le coinvolte, per un totale di
circa 14.000 alunni.
Le scuole che hanno aderito
sono state dotate di contenitori
per la raccolta di carta e
cartone e di multimateriali
(vetro, plastica, polistirolo,
alluminio, metallo, contenitori
in tetrapack). Ad oggi
sono stati consegnati 407
contenitori per la raccolta di
carta e cartone e 464 contenitori
per la raccolta di multimateriale.
Inizia anche in
quattordici scuole la raccolta
differenziata dell’organico
seguita da 3370 alunni. C’è
poi un’ulteriore articolazione
del progetto denominata
Ecotappa: quattordici scuole
hanno accettato di installare,
in alcune aree del loro giardi-
zona, e così ho fatto.
I carabinieri sono arrivati
e hanno disposto che dovevo
restare lì, non essendoci alcun
presupposto per il mio allontanamento.
Purtroppo, ho
dovuto affrontare questo grave
disagio in perfetta solitudine
perché il capogruppo che il Comune
mette a nostra disposizione
si è fatto notare solo per
la sua totale assenza. Eppure
avevo bisogno di sostegno e di
aiuto nel corso di questa concitata
trattativa, tanto è vero
che mi sono sentita male.
Non mi sento vittima, ma
abbandonata e offesa sì. Sono
rimasta in quell’albergo ma
oramai la mia vacanza era
finita lì; avevo solo voglia di
tornarmene a casa.
Tutto questo perché siate a
conoscenza di trattamenti
che non dovrebbero mai verificarsi.
Carla L.
Episodi come quello vissuto
dalla signora Carla rappre-
no, degli speciali contenitori
a disposizione dell’intero territorio
circostante e destinati
alla raccolta di pile, toner,
farmaci, piccoli elettrodomestici
e bombolette spray.
A integrare il progetto si è
aggiunta la realizzazione, a
cura dell’Assessorato alla
Pubblica Istruzione, del
depliant “Raccogliamo DiversaMente”,
che è stato consegnato
a tutti i genitori dei
bambini coinvolti e che vuole
rappresentare un promemoria
delle buone pratiche per
l’ambiente.
Accanto all’intento educativo
del progetto va rilevato anche
un vantaggio economico
per le scuole: l’opportunità di
vedersi applicata una riduzio-
sentano per noi amministratori
locali una ferita bruciante
e difficile da rimarginare.
Resta infatti l’amarezza enorme
che deriva dal fatto che
una persona partita in vacanza,
sotto la nostra responsabilità,
per godersi un piacevole
soggiorno estivo, abbia invece
sofferto un’esperienza
atroce di rifiuto e di prepotenza
dove è stata calpestata
anche la sua dignità.
Come abbiamo già fatto in
privato, così riteniamo anche
pubblicamente di dover
chiedere scusa alla signora
per il gravissimo torto che
ha subìto.
Ci teniamo comunque a precisare
che, dopo che la signora
ci ha messo a conoscenza
di quanto accaduto, ci siamo
attivati, attraverso il referente
del servizio, affinché gli fosse
immediatamente data la camera
singola da noi garantita
a nostre spese, già prima della
partenza. Ci siamo, inoltre,
tenuti in contatto telefonico
con lei affinché non si sen-
ne complessiva fino ad un
massimo del 70% della parte
variabile della TIA (tariffa
igiene ambientale). La riduzione
sarà così suddivisa:
adesione e partecipazione
alla raccolta differenziata
interna (fino al 20%); modifica
dell’organizzazione
interna del lavoro al fine
della partecipazione attiva al
progetto (fino al 30%); adesione
all’Ecotappa e messa
a disposizione di uno spazio
esterno (fino al 20%).
L’adesione al progetto significa
quindi una sostanziosa diminuzione
di costo della Tia,
liberando così l’opportunità
di impiegare in altre attività
didattiche ed educative ciò
che è stato risparmiato.
tisse abbandonata e siamo
costantemente intervenuti
con l’agenzia responsabile
del viaggio affinché rendesse
il soggiorno della signora
il più piacevole possibile,
viste le premesse non certo
edificanti.
Ma ovviamente le scuse non
bastano, perché un simile
episodio non poteva restare
senza conseguenze pratiche.
Pertanto abbiamo deciso di
intervenire nei confronti dell’agenzia
vincitrice della gara
d’appalto, con le modalità
che ci consentiva il contratto
stipulato fra le parti, per
non aver saputo garantire
e far rispettare i diritti della
signora, sia a fronte del comportamento
irresponsabile
e provocatorio del gestore
dell’albergo che rispetto
alle difficoltà riscontrate nel
ricevere dalla Asl di zona la
bombola di ossigeno a cui
aveva diritto.
Sonia Innocenti
Presidente Commissione Sicurezza Sociale Q.4
Cascine
PERCORSO DIDATTICO,
ALLESTITI VENTUNO PUNTI
DI OSSERVAZIONE
Un percorso didattico-naturalistico è stato appena
inaugurato nel cuore del parco delle Cascine, offrendosi
così come preziosa chiave di lettura di questo
fondamentale pezzo della nostra città.
Si tratta di un altro tassello che si inserisce in un
progressivo processo di riqualificazione che ha già
prodotto l’impianto di settecento nuovi alberi, il restauro
dell’area dell’Indiano, il ripristino dei viali pedonali e
dell’Anfiteatro delle Cornacchie.
Cerchiamo di capire meglio in che consiste questa nuova
realizzazione progettata in prima battuta per le scuole
ma ovviamente a disposizione della totalità dei cittadini.
Si tratta di un itinerario didattico articolato in ventuno
punti di osservazione per individuare e conoscere la
flora e la fauna del Parco. Il percorso si snoda all’altezza
dell’Ippodromo delle Mulina ed è un’occasione per
scoprire la natura e conoscerne gli aspetti più segreti.
Gli alberi più antichi e le piante più rare sono segnalati
da cartelli con didascalie illustrative. Sono stati inoltre
allestiti nidi per gli uccelli, piccoli abbeveratoi e casette
rifugio.
Abbinata alla fruizione del percorso didattico è una
pubblicazione predisposta per presentare ai ragazzi
delle scuole l’universo Cascine, dalla storia del Parco alla
descrizione della popolazione botanica e faunistica. Il
volume si può richiedere presso la sede dell’Assessorato
all’Ambiente del Comune, villa di Rusciano, via B. Fortini.
Ma torniamo allo stato di salute delle Cascine.
L’assessore all’ambiente Del Lungo ha comunicato
che sono già disponibili ulteriori tre milioni e mezzo
di euro, provenienti da Fondi europei, che serviranno
a restaurare tutti i monumenti (la piramide vicino alle
Pavoniere, la casermetta, la fontana di Narciso ecc.) e a
completare il recupero della rete dei vialetti interni.
Del Lungo si è soffermato anche sui sette chilometri di
piste ciclabili che serviranno a collegare la pista dei Renai
con quella diretta al Polo scientifico di Sesto.
Atlante degli uccelli nidificanti.
In occasione dell’inaugurazione del percorso didattico,
la Lipu (Lega Italiana per la Protezione degli Uccelli)
ha comunicato che è in preparazione la terza edizione
dell’Atlante degli uccelli nidificanti finanziato dal Comune.
Il censimento è partito questa primavera e ci vorranno
due anni per completarlo. Qualche anticipazione: nella
valle del Terzolle ha fatto la sua prima comparsa lo
Sparviere, un rapace diurno mai visto prima dalle nostre
parti. Sono inoltre in sensibile aumento gli esemplari di
picchio rosso e verde.
Stili di vita
INFO: Direzione Ambiente, via B. Fortini, 37
Tel. 055 2625363 - direz.ambiente@comune.fi.it
RISPARMIO IDRICO
ED ENERGETICO
PER 176.000 FAMIGLIE
Un kit di lampadine a basso consumo e riduttori di flusso
per 176.000 famiglie fiorentine e complessivamente
per quasi un milione di persone se si sommano i nuclei
familiari dei 104 comuni degli Ato (Ambiti Territoriali
Ottimali) 2 e 3.
È l’iniziativa di Publiacqua Spa e Acque Spa (le società
di gestione delle risorse idriche per conto dei due Ato)
realizzata insieme al Comune di Firenze e agli altri Comuni
- in collaborazione con Anpas, Avis e Misericordie - per
far risparmiare acqua ed energia. I kit, tutti realizzati
in cartone riciclato, contengono sei lampadine a basso
consumo, sei riduttori di flusso applicabili ai rubinetti e
due frangigetto per la doccia.
Il tutto sarà consegnati porta a porta dall’impresa di
trasporti TNT a partire dal 10 ottobre. Chi non sarà
presente al domicilio troverà un avviso con l’indicazione
della sede dove potrà ritirarlo.
Il progetto P.I.L.A (Progetto Integrato Luce Ambiente e
Acqua) ha come obiettivo la sensibilizzazione al risparmio
idrico e energetico. «È una campagna importante -
ha osservato l’assessore alla partecipazione Cristina
Bevilacqua - per attirare l’attenzione di tutti sugli stili
di vita. Dai piccoli gesti quotidiani si può imparare a
ottimizzare i nostri consumi di beni preziosi come l’acqua
e l’energia».
Il valore atteso del risparmio energetico di tutto il
progetto è pari a 520 mila Tep (tonnellate equivalenti di
petrolio) e il kit se interamente utilizzato garantisce un
risparmio di 0,11 Tep all’anno.
Qualche esempio? In un minuto un rubinetto a getto
normale eroga 22 litri; se si applica un riduttore il
consumo scende a 9 litri, con un risparmio del 60%.
Una doccia di cinque minuti al giorno in una famiglia di
quattro persone comporta l’utilizzo di 3000 litri di acqua
annui mentre con il riduttore di flusso si risparmia fino al
50%.
Passiamo alle lampadine: quelle ad alto rendimento
energetico consumano circa il 70% in meno rispetto a
quelle tradizionali e durano circa otto volte di più (8000
ore invece di 1000).