montaggio giornalino 2006.pdf - Portale Sangro Aventino
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Gli occhiali<br />
di cioccolato<br />
C’era una volta una bambina<br />
che era molto povera, ma aveva<br />
la nonna più ricca del mondo.<br />
Purtroppo la nonna aveva<br />
diseredato suo padre, che se ne<br />
infischiava che era povero perché<br />
era contento della sua famiglia<br />
serena. La bambina, un<br />
giorno, andando a scuola aveva<br />
ancora il saporaccio dell’olio<br />
del fegato di merluzzo in bocca<br />
perciò decise di fermarsi davanti<br />
ad una casa che era tutta<br />
chiusa. Suonò lo stesso perché<br />
aveva una gran sete! Come<br />
bussò, la porta cigolò piano<br />
piano e poi si spalancò di botto!<br />
Nessun rumore…credette di<br />
essere diventata sorda! Poi entrò<br />
e sentì un fresco venticello,<br />
una brezza leggera…poi un<br />
canto di sirene e, solo allora, si<br />
accorse che volava…si sentì<br />
leggera…poi il buio! Avvertì<br />
un odore inebriante che non<br />
aveva mai sentito, aprì gli occhi<br />
e vide tutto “marrone”. C’era<br />
una vecchia che filava tutto<br />
quel marrone…la donna filava,<br />
cantava e sospirava. Si dava un<br />
bel da fare a cucire, poi di botto<br />
smise e andò incontro alla<br />
bambina e senza dire una parola<br />
la prese per mano e le mise<br />
in bocca quella “cosa marrone”…era<br />
buonissima! Dopo la<br />
vecchia mise in un sacchetto alcune<br />
monete d’oro e del cioccolato<br />
(così si chiamava quella<br />
straordinaria cosa marrone) e<br />
l’accompagnò fino alla porta,<br />
tirò fuori un qualcosa dal<br />
grembo: erano degli occhiali<br />
del colore del cioccolato, bellissimi.<br />
La vecchia glieli mise e<br />
scomparve dentro il marrone…La<br />
bambina corse verso<br />
casa, entrò, la mamma stava accanto<br />
al fuoco, si tolse gli occhiali<br />
e li poggiò vicino al caminetto,<br />
poi corse a dare i soldi<br />
alla mamma. Con quei soldi la<br />
donna comprò nuove cose per<br />
la sua famiglia. Il giorno dopo,<br />
la bambina prese gli occhiali da<br />
vicino al fuoco e se li mise: non<br />
scottavano! Quindi si girò e<br />
sentì l’urlo della mamma che si<br />
scottava la mano, così le urlò di<br />
stare attenta, ma lei non rispose.<br />
Allora si tolse gli occhiali<br />
per andare ad aiutarla, ma non<br />
la vide più…Si rimise gli occhiali,<br />
ma la mamma non c’era<br />
lo stesso. Le prese l’angoscia!<br />
Corse fuori e, per incanto, si ritrovò<br />
davanti alla casa della<br />
vecchia. Entrò, le restituì gli occhiali<br />
di cioccolato e le disse<br />
che vedere il cioccolato era bello,<br />
ma più meraviglioso era vedere<br />
il volto della propria<br />
mamma!<br />
CLASSE V A<br />
ROCCO CARABBA<br />
NEL MONDO<br />
DELLA FANTASIA<br />
Che cosa accadrebbe se…<br />
La scuola scomparisse<br />
Un giorno i bambini di “Rocco<br />
Carabba” stavano facendo<br />
scuola e, all’improvviso, essa<br />
scomparve. I bambini erano<br />
contenti perché non dovevano<br />
più scrivere, leggere, ripetere,<br />
fare i compiti… Dopo quattro<br />
settimane si stufarono di stare<br />
tutti i giorni dai nonni e, allora,<br />
volevano riavere la scuola. Purtroppo<br />
non ci riuscirono, neanche<br />
con l’aiuto dei genitori,<br />
quindi andarono a cercare una<br />
casa disabitata per costruire<br />
una scuola nuova, ma non la<br />
trovarono perciò i genitori ricominciarono<br />
a portare i loro figli<br />
dai nonni. Tutti i bambini si<br />
erano messi d’accordo di nascosto,<br />
per non farsi scoprire<br />
dai nonni, dirigendosi in un<br />
cortile dove c’era un grande albero<br />
dove avevano costruito<br />
una casetta. Loro si misero a<br />
studiare e a fare i compiti che<br />
tutto l’anno non avevano fatto.<br />
Alcuni giorni dopo la “scuola”<br />
comparve davanti ai ragazzi e<br />
cominciò a parlare:<br />
- Sono scomparsa perché vi siete<br />
comportati male nei confronti<br />
delle maestre e di me, non<br />
avete fatto i compiti, non avete<br />
studiato e non avete ripetuto le<br />
lezioni!<br />
I bambini, dispiaciuti, da quel<br />
momento si misero a lavorare<br />
con impegno e serietà e furono<br />
di nuovo contenti e soddisfatti.<br />
MARINO T., FEDERICA S.,<br />
BENEDETTA D.M., LORENZO P.<br />
V A - ROCCO CARABBA<br />
Che cosa accadrebbe se…<br />
Una gomma<br />
viaggiasse<br />
Se una gomma viaggiasse in giro<br />
per il mondo cancellerebbe<br />
ogni cosa possibile sulla Terra<br />
colorata. Arriverebbe il mo-<br />
mento in cui noi galleggeremmo<br />
nell’universo tutti insieme…!<br />
Di colpo non ci sarebbero<br />
più case, alberi, scuole, città,<br />
fiumi, monti e tutte le cose più<br />
importanti che esistono al<br />
mondo. Una vera tragedia per<br />
tutti gli abitanti della Terra.<br />
Ma la gomma potrebbe dimenticarsi<br />
di cancellare una scatola<br />
di colori…un bambino prenderebbe<br />
questi colori e disegnerebbe<br />
una palla, chiamerebbe<br />
dei pitori e loro disegnerebbero<br />
i continenti; con il colore azzurro<br />
essi colorerebbero i mari, col<br />
marrone la terra. Ci sarebbe di<br />
nuovo un posto dove appoggiarsi!<br />
Poi sarebbe possibile ridisegnare<br />
tutto il resto: case,<br />
fiumi, macchine, montagne,<br />
giardini, alberi. Tutti tornerebbero<br />
ad essere felici e la gomma<br />
si pentirebbe amaramente.<br />
BIANCA R., MARIACHIARA D. - V A<br />
SIMONA, GABRIELA P. - V B<br />
ROCCO CARABBA<br />
AUTOBIOGRAFIA<br />
Considerazioni<br />
su me stesso<br />
Scrivo al mio diario e…<br />
mi racconto<br />
Caro diario,<br />
oggi ti dirò tutto di me. Ascoltami<br />
bene e io per te non avrò<br />
più segreti!<br />
Mi piace molto disegnare, specialmente<br />
i paesaggi. Mi piace<br />
mangiare la pasta con il sugo,<br />
ma in particolar modo quella<br />
che fa mio padre. Amo anche<br />
leggere.!!!!! Detesto moltissimo<br />
i cavoli e tutti i loro derivati,<br />
come i cavoletti di Bruxelles,<br />
anche se so che le verdure fanno<br />
bene per cui imparerò a<br />
mangiarle. La cosa più bella<br />
che mi è capitata è stata la nascita<br />
di mio fratello, ma la cosa<br />
più sbalorditiva è che io ho pregato<br />
perché nascesse un fratellino<br />
e così è stato!…. La cosa<br />
più divertente è quando io e<br />
mio fratello ci inventiamo delle<br />
canzoni sui personaggi dei film<br />
e non si sa perché finiscono<br />
sempre per farci ridere. La cosa<br />
più terribile è quando i miei<br />
amici (se si possono chiamare<br />
amici) litigano con me per una<br />
cosa che non ho fatto. La cosa<br />
più paurosa: a sei anni, di notte,<br />
sognavo dei mostri allora<br />
chiamavo i miei genitori continuamente<br />
perché mi sembrava<br />
che fossero nella stanza! Per me<br />
• Il mondo in una scuola •<br />
una persona è simpatica quando<br />
riesce a capire le cose che<br />
faccio e riesce a farmi ridere a<br />
crepapelle. Proprio non sopporto<br />
le persone che mi danno<br />
“ordini” e che ogni cosa che<br />
faccio non gli va bene, anche se<br />
me la dicono proprio loro!!!<br />
La cosa che desidero di più è<br />
avere un cane…vorrei essere<br />
uno zoologo o anche una guardia<br />
forestale.<br />
MARIANO P. - V B - R. CARABBA<br />
Considerazioni<br />
sulla scuola<br />
Una pagina di diario…<br />
a più mani<br />
Caro diario,<br />
in questi cinque anni abbiamo<br />
acquisito conoscenze, amicizie,<br />
esperienze fantastiche e<br />
molto altro ancora…ma non<br />
per questo l’ultimo giorno di<br />
scuola butteremo giù delle lacrime<br />
perché, nonostante i bei<br />
momenti trascorsi qui, penseremo<br />
ai bellissimi momenti<br />
nuovi, emozionanti e difficile<br />
della scuola Media. Forse, caro<br />
amico, la cosa che ci farà<br />
più male nel passaggio dalle<br />
elementari alla nuova scuola<br />
consisterà nei rapporti e nelle<br />
amicizie: forse proprio per<br />
questo molti ragazzi hanno<br />
pianto alla fine della scuola!!!!!!!<br />
Ma basta pensare ai<br />
“nuovi” rapporti che ci saranno<br />
nella scuola che ci accoglierà!<br />
Non credi? Le elementari<br />
saranno sempre ricordate,<br />
da tutti noi, come una cosa<br />
meravigliosa, anche per le<br />
esperienze brutte e belle che<br />
ci sono state: per esempio<br />
quando abbiamo vinto la timidezza,<br />
quando ci siamo<br />
presi la prima “cotta”… ma<br />
anche quando avevamo tutta<br />
la classe contro, le prime gelosie<br />
o quando abbiamo preso<br />
un brutto voto! Noi le Medie<br />
le immaginiamo piene di cose<br />
nuove: amici ancora più divertenti,<br />
compiti più difficili<br />
ma importanti, i professori<br />
buoni (anche se non tutti saranno<br />
così…!)……Ma……Le<br />
Elementari sono uniche!<br />
GRUPPO ALUNNI V B<br />
SCUOLA PRIMARIA<br />
ROCCO CARABBA<br />
19