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22 L’enoteca di Butttrio è un’importante realtà nel panorama enologico dei Colli Orientali del Friuli Venezia Giulia: essa si propone come numerosi eventi legati al vino nel corso dell’anno. Attualmente al progetto aderisce l’Amministrazione Comunale e ventuno aziende che hanno i loro vigneti nel comune di Butttrio, e che si dedicano con passione all’arte enologica. L’enoteca è anche un luogo accogliente per assaggiare sfiziosi spuntini e deliziose pietanze. Per il calendario degli eventi visitare il sito www.enotecadibuttrio.it Die Enoteca von Buttrio ist eine wichtige Realität im Panorama der Enologie der Colli Orientali von Friaul- Julisch-Venetien: ein Bezugspunkt für den enogastronomischen Tourismus und während des ganzen jahres, Sitz für viele, mit der Weinrebe verbundene, Events. Zur Zeit beteiligen sich an diesem Projekt 21 Weingüter, die ihre Weingärten in der Gemeinde Buttrio haben und sich mit Begeisterung der Kunst der Enologie widmen. Die Enoteca ist auchen ein gemütlicher platz, wo leckere Häppchen und wohlschmeckende Gerichte zubereitet werden. Um den Event- Kalender - einschließlich der Themenabende und die Degustationen - kennenzuleernen, bitten wir die homepage www.enotecadibuttrio.it zu besichtigen. Via Cividale, 38 - 33042 Buttrio/UD Telefono +39 0432 673753 - Fax +39 0432 683612 info@enotecadibuttrio.it - www.enotecadibuttrio.it welcomein Buttrio I l saliscendi che collega Buttrio a Corno di Rosazzo, pur in un ambito spaziale limitato ad una trentina di chilometri, offre una ricca testimonianza delle bellezze paesaggistiche, della storia e della cultura del Friuli. Oltre ai profumi della natura, vi si respira quell’aria di laboriosità tranquilla e di operosità costante che contraddistingue questa regione. E se ne vedono i risultati: ordinati filari di viti, gonfie e pulite cantine, boschi curati, colture d’ogni tipo, chiese, ville, antichi borghi, laboratori artigianali, addirittura insediamenti industriali… Una miscela di uomo e natura che vanta una peculiarità sempre più importante: l’equilibrio tra una terra, per certi versi, ribelle e l’ attività umana, sapiente e minuziosa, in armoniosa coesistenza. Vi segnaliamo pertanto questo itinerario cicloturistico che si dirama su percorsi per lo più privi di traffico automobilistico, comodamente transitabili tanto da allegre comitive, quanto da chi, optando per le numerose varianti al percorso “facile”, predilige un approccio più agonistico. Poniamo come punto di partenza il campanile di Buttrio (in friulano Buri, con l’antico significato di burrone o voragine ) per dirigersi sui colli prospicienti il paese. La direzione è quella verso il Castello di Buttrio, la salita non è eccessivamente faticosa e conserva almeno un paio di soste obbligatorie: Villa Dragoni, risalente al tardo Cinquecento, ricca di affreschi restaurati dopo il barbaro atto, perpetrato, ai tempi del secondo conflitto mondiale, da soldataglie americane che tinteggiarono alcune pareti, ne imbrattarono altre per poi utilizzarle alla stregua di bersaglio per il giuoco delle freccette; Villa di Toppo Florio che, eretta nella prima metà del Settecento, rappresenta oggi l’edificio culturale di Buttrio, ospitando lo SPAC
trio e Colli Orientali (SPAzio d’Arte Contempo ranea), il parco archeo-botanico (pregevoli qualità arboree e reperti quali sarcofagi, cippi, stele ed urne cinerarie) ed il Museo della Civiltà del Vino. A tre chilometri dalla partenza troviamo il Castello di Buttrio, ben posizionato tra le colline, luogo strategico oggetto di secolari contese e per questo più volte distrutto e quindi ricostruito. Già questi primi tre edifici segnalano la ricchezza di sontuose nobili dimore lungo tutto l’itinerario. Dal castello la sinuosa strada panoramica ci conduce sulle colline di Ronchi Calvari, fra le vallate del rio Rivolo e del fiume Natisone, divenendo sterrata, in prossimità di Villa Ottelio de Carvalho, per proseguire fra vigne di prestigio e ricchi boschi sino a Casali Selva e Casali Ferigo. Da qui, in una fiabesca discesa, giungiamo ad Orsaria (frazione di Premariacco, Premariâs), proprio nella piazza della Chiesa: giù a destra e percorriamo il suggestivo ponte sul fiume Natisone (la discesa è mozzafiato e la risalita è ripida ma molto breve). Percorso un chilometro e mezzo s’arriva ad Ipplis; subito oltre il centro del paese, è opportuno salire la strada della Rocca Bernarda: paesaggi d’incanto in un’ alternanza di prospettive e di scorci da fiaba, tra colture, antichi ruderi e profumi genuini; il tutto sotto lo sguardo fiero di Prealpi ed Alpi Giulie. Uno spettacolo. Scendendo tra carpini e castagni raggiungiamo la strada statale, la impegniamo verso destra, ed entriamo nel comune di Corno di Rosazzo (Cuar di Rosacis, un nome che sa di rose sul fiume). Sfiorando l’abitato di Noax, ove è possibile visitare la chiesetta del Duecento dedicata a San Giacomo Apostolo, proseguiamo per duecento metri e abbandoniamo la strada statale all’altezza del santuario della Madonna d’Aiuto, per percorrere (a destra) la ciclabile che costeggia il torrente Corno. L’idilliaco scenario dell’acqua che incontra il cielo e gli alberi compensa sicuramente la fatica per la breve salita. Attraversando una suggestiva miscela di corti, boschetti, campi e viottoli, s’arriva all’ Abbazia di Rosazzo; fondata sopra un precedente insediamento romano attorno all’800 d.C., venne, per la sua posizione strategica, presa di mira in tutte le guerre dei secoli seguenti (che furono non poche). Memorabili furono gli assedii degli Ungari del 1422 e del 1431 e la distruzione dell’intero monastero, con massacro dei suoi abitanti, del 1509. Il monastero, del tipo incastellato, è assolutamente da visitare. Siam già in comune di Manzano e quindi, pregni di storia e di spiritualità, ci dirigiamo alla volta di Oleis, antico borgo beatamente adagiato fuori dal tempo, tra vigne ed uliveti. Im Herzen des Dorfes Buttrio, wo jedes Jahr die alteste Weinmess Italiens abgehalten wird und da berUhmt ist fUr die gut sichtbare, auf dem Kopf stehende Kirchturmuhr, liegen die GebAude in denen seit 1904 der Betrieb seinen Wein ermOglichen. Gutes Licht und Holz beherrshen die in tradizionellem Stil eingerichteten, komfortablen RAume. Die aud zwei Stockwerken verteilten Zimmer, sind alle mit Bad und Klimaanlage ausgestattet. Mit der Sicht auf den Hof ist man auf gefAllige Weise in engem Kontakt mit dem tAglichen Arbeitsablauf eines tradizionellen friaulischen Familienbetriebs. L'azienda produce vini dal 1904 con i fabbricati situati nel cuore del borgo rurale di Buttrio, famoso per lo svolgersi annuale della più antica fiera italiana del vino (alla fine di Aprile) e per l'orologio capovolto ben visibile su campanile. Luminosità e legno dominano nei locali arredati in stile tradizionale, ma confortevole. Le camere, situate su due piani, sono tutte dotate di bagno e aria condizionata. Affacciandosi sulla corte si rimane piacevolmente immersi nella via vai quotidiano delle attività agricole di una tradizionale azienda friulana a conduzione familiare VENEZIA Autostrada A23 Lignano UDINE Cividale BUTTRIO Manzano PALMANOVA Autostrada Premariacco Grado Corno di Rosazzo Via Peruzzi 8 - Buttrio (UD) Tel. 0432674352 - Fax 0432 683473 www.pontoni.it - flavio@pontoni.it Cormons GORIZIA Gradisca d’Isonzo Monfalcone TRIESTE 23
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