alla Calabria

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Luglio 2006
ciata la sfida agli «ecomostri».
Il tutto fa parte del
progetto «Paesaggi &
Identità», che prevede l'identificazione
degli ecomostri
attraverso un gruppo
di lavoro coordinato da
Renato Niccolini
dell'Università
Mediterranea.
Successivamente, si
dovrebbe provvedere non
solo all'abbattimento, ma
anche alla riqualificazione
e il ripristino delle strutture
che deturpano il paesaggio.
L'abusivismo selvaggio
interessa oltre il 60
per cento delle coste calabresi.
Un problema ormai
fin troppo noto, cui bisognava
porre rimedio sin
dall'inizio per evitare quest'opera,
dispendiosa, di
smaltimento e ricostruzione
delle condizioni originarie
del territorio.
Per meglio affrontare il
problema di come conciliare
le esigenze abitative
in nuove porzioni di territorio
e la necessaria difesa
dell'ambiente è stato formulato
un piano regolatore
che si fonda sulla nozione
di sviluppo sostenibile.
Negli ultimi anni, quella
dello sviluppo sostenibile
è stata una formula usata
e abusata, che necessita di
una rete di strutture che
cooperano per garantirne
l'effettiva realizzazione.
Lo sviluppo sostenibile
GUIDA ALLA CASA PERFETTA
nelle zone costiere, ad
esempio, implica una convergenza
di intenti tra gli
enti preposti allo sviluppo
locale (dai comuni, alle
province, agli enti privati),
le imprese che investono
nello sviluppo (soggetti
pubblici o privati) e le
autorità preposte al controllo
e al mantenimento
delle condizioni ambientali
originarie.
Così, la realizzazione di
un villaggio vacanze, ad
esempio, risulterebbe
sostenibile, appunto, soltanto
in zone in cui l'impatto
ambientale fosse
quasi nullo e l'interazione
con la rete urbana garantita.
Architettura urbana
e antropologia
L'interesse per la città come
manifestazione culturale
rappresenta uno degli
aspetti più consolidati del
pensiero contemporaneo,
soprattutto nel mondo occidentale.
La continua trasformazione
urbana costituisce
un grande campo di
prova per gli architetti contemporanei.
Perciò, l'architettura
urbana si presenta
come una disciplina rivolta
a una modalità di progettazione
che trova le sue radici
logiche nella città stessa,
intesa come comunità di
individui che condividono
spazi e abitudini comuni.
CALABRIA CAL Produttiva
ABRIA
Produttiva
GUIDA ALLA CASA PERFETTA
Grande importanza in
merito assume, perciò, la
politica delle infrastrutture
come ridimensionamento
dello spazio urbano pubblico
e garanzia dei servizi
necessari allo svolgimento
delle attività quotidiane di
un'intera popolazione. Così
come di fondamentale
importanza si rivela la politica
di recupero delle periferie
urbane, troppo spesso
abbandonate, adottate
come esempio generico di
degrado urbano.
Negli anni Quaranta, in
molte città furono avviati
piani di ristrutturazione
urbanistica intesi a migliorare
le condizioni dei quartieri
degradati. Le facciate
vennero ricostruite, le strutture
portanti rinforzate e le
strade ripavimentate. Gli
interventi, però, non tennero
conto delle esigenze e
delle condizioni sociali dei
cittadini, che nella maggior
parte dei casi si videro
costretti a traslocare. In
alcuni casi, infatti, le
migliorie apportate aumentarono
il valore degli
immobili e, di conseguenza,
l'affitto richiesto dai proprietari.
Fortunatamente,
oggi la pianificazione urbanistica
analizza i fattori
ambientali e sociali prima
di dare inizio a un programma
di ristrutturazione.
Così, le periferie urbane
non si spopolano ma restano
quartieri che garantiscono
una migliore qualità di
vita.
Questi e altri fattori condizionano,
direttamente o
indirettamente, il mercato
immobiliare.
Il listino dei prezzi al metro
quadro cambia di anno in
anno e di zona in zona.
Quando ancora le città
erano meta ambita e conquista
sociale, le case in
CALABRIA CAL Produttiva
ABRIA
Produttiva
pieno centro avevano un
valore relativo alle dimensioni,
alla posizione, all'età
dell'edificio; erano, cioè,
legate principalmente a fattori
tecnici. Oggi il valore
economico di uno stabile
varia con maggiore velocità
e in relazione a fattori che
esulano, talvolta, da questioni
tecniche o urbane in
senso stretto. Spesso anche
fattori culturali intervengono
a modificarne il prezzo.
Abitare sul corso principale
di una città è meno facile di
quanto non lo fosse qualche
decennio fa, così come
aumentano i costi per
acquistare una casa in campagna.
Cambia il mercato
immobiliare, cambiano i
gusti delle persone in relazione
alle loro necessità
quotidiane. A partire dagli
anni Novanta, il quadro si
sta lentamente trasformando:
inizialmente, i prezzi
degli immobili abitativi
diminuivano gradualmente,
soprattutto nelle grandi
città, mentre hanno acquistato
maggiore valore le
abitazioni in centri residenziali
periferici o nei piccoli
centri di provincia. Negli
ultimi anni, invece, si registra
una minore stabilità e
uniformità nella compravendita
immobiliare.
Territorio, urbanistica
e società in Calabria
La storia antica del territorio
calabrese viene alla luce
anche attraverso la disposizione
dei centri urbani. Gli
antichi insediamenti rivelano
un uso dello spazio
urbano essenziale e legato
ai bisogni primari. La vicinanza
ai corsi d'acqua, l'elevazione
del centro abitato
come strategia di difesa del
territorio (che ricorda l'organizzazione
feudale e ne
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