Rivista giuridica telematica - Numero speciale.pdf - CSDDL.it
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Dir<strong>it</strong>to dei Lavori Anno VI n. 1, gennaio 2012<br />
atomi di silicio formano dei polimeri inorganici; in questi, i tetraedri sono tra loro legati<br />
esclusivamente per i vertici e mai per gli spigoli o le facce ed, inoltre, ogni atomo di ossigeno<br />
è comune a due tetraedri lim<strong>it</strong>rofi.<br />
La classificazione dei minerali asbesto idi, essendo essi polimeri della tipologia sopra<br />
descr<strong>it</strong>ta, si basa su modal<strong>it</strong>à e grado di polimerizzazione del tetraedro di base, come avviene<br />
per tutti gli altri silicati.<br />
I silicati sono classificati su basi strutturistiche, vale a dire sul modo in cui i tetraedri si<br />
uniscono, e non semplicemente su basi chimiche; ciò caratterizza la morfologia esterna delle<br />
differenti specie silicatiche.<br />
Possono essere individuate le seguenti sottoclassi:<br />
1) nesosilicati: contraddistinti da una struttura “ad isola” in cui i tetraedri rimangono<br />
isolati;<br />
2) sorosilicati: cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>i da gruppi di due tetraedri un<strong>it</strong>i tra loro tram<strong>it</strong>e un ossigeno;<br />
3) ciclosilicati: consistenti in anelli cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>i da 3 oppure 4 oppure 6 tetraedri un<strong>it</strong>i per<br />
due vertici;<br />
4) inosilicati: formati da collegamenti a catena - semplici o doppi- tra i tetraedri secondo<br />
una direzione prevalente;<br />
5) fillosilicati: composti da strati di tetraedri, saldati tra loro da anelli esagonali con<br />
sviluppo bidimensionale, che attribuiscono al minerale un aspetto lamellare, fogliaceo, con<br />
facile sfaldatura.<br />
Gli anfiboli e i serpentini fanno parte, rispettivamente, degli inosilicati e dei fillosilicati: i<br />
primi, si presentano allungati fino ad essere fibrosi, mentre i secondi hanno l’aspetto di fogli.<br />
Il tetraedro dei silicati, presentando quattro cariche negative, non è un’un<strong>it</strong>à<br />
elettricamente neutra, dunque per bilanciare questa eccedenza di cariche negative, si deve<br />
legare con altri ioni pos<strong>it</strong>ivi (Fe, Mg, Ca).<br />
L’amianto anfibolico può essere del tipo:<br />
ferromagnesico (antofill<strong>it</strong>e ed amos<strong>it</strong>e);<br />
calcico (tremol<strong>it</strong>e ed actinol<strong>it</strong>e);<br />
sodico (Riebeck<strong>it</strong>e fibrosa o crocidol<strong>it</strong>e).<br />
Gli anfiboli, appartenenti alla famiglia degli inosilicati a catena doppia, sono minerali<br />
presenti nelle rocce eruttive conseguentemente al raffreddamento dei magmi silicatici e,<br />
strutturalmente, si presentano sotto forma di fibre più o meno lineari, relativamente<br />
flessibili, avvolte in massi.<br />
La loro composizione è ottenuta da miscele isomorfe di due silicati e i principali anfiboli<br />
sono monoclini e hanno formula generale molto complessa; essendo minerali idrati,<br />
cristallizzano solo in presenza di acqua.<br />
La composizione chimica del gruppo degli anfiboli può essere espressa dalla formula:<br />
W0-1X2Y5Z8O22(OH,F)2,<br />
dove:<br />
W indica Na e K,<br />
X indica Ca, Na, Mn, Fe, Mg, Li,<br />
Y indica Mn, Fe, Mg, Al, Ti,<br />
Z indica Si e Al.<br />
La struttura degli anfiboli si caratterizza per la catena doppia Si4O12 parallela all’asse c,<br />
con struttura contenente molti s<strong>it</strong>i cationici e forma un’impalcatura a T-O-T (tetraedroottaedro-tetraedro),<br />
di ampiezza doppia rispetto alla struttura T-O-T del pirosseno, con<br />
diminu<strong>it</strong>a stabil<strong>it</strong>à termica rispetto ai pirosseni per la presenza del gruppo (OH).<br />
L’amianto serpentinico, il crisotilo, è invece un silicato idrato di magnesio.<br />
I minerali asbestoidi presentano dei caratteri cristallo-chimici e geomineralogici che<br />
hanno importanti implicazioni per quanto concerne la loro patogenic<strong>it</strong>à, dovuta<br />
essenzialmente alla capac<strong>it</strong>à di rilasciare fibre/fibrille inalabili.<br />
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