6 01 Ovidio Fasti Venezia, Baptista de Tortis, 1482 6 02 Blondus ...
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153<br />
Libri antichi<br />
695 Bonoli, Paolo<br />
Istorie <strong>de</strong>lla città di Forlì intrecciate di varii acci<strong>de</strong>nti <strong>de</strong>lla Romagna e <strong>de</strong>ll’Italia distinte in dodici libri<br />
Forlì, Cimatti e Saporetti, 1661<br />
In 4°; piena pergamena rigida antica (leg. un po’ sciupata); gore. Nel lotto altre 2 opere di storia forlivese.<br />
€ 250,00<br />
696 697 698<br />
696 Acca<strong>de</strong>mia <strong>de</strong>gli Intronati di Siena<br />
<strong>Fasti</strong> Senenses<br />
Senza note tipografiche (ma Roma 1662)<br />
In folio; 280 pp., (18)-279-(1) pp. (18 pp. con le 2 antiporte; il fascicolo iniziale è completo, manca la carta finale con l’errata),<br />
2 antiporte incise su rame (‘Carolus Marattus <strong>de</strong>l., Guillelmus Valet sculpsit Romae’ e ‘Eq. Raphael Vannius <strong>de</strong>lin., Guillel. Valet<br />
Parisinus sculp. Romae’); al verso <strong>de</strong>l piatto anteriore firma di possesso di mano antica: ‘Aurelius Fran.cus Ginanneschi’; piena<br />
pergamena antica (dorso e angolo inferiore <strong>de</strong>l piatto anteriore rovinati); macchie ad alcune carte, soprattutto quelle iniziali, e<br />
qualche fioritura. Belle le due antiporte <strong>de</strong>ll’incisore francese Guillaume Vallet (1632-1704), la prima <strong>de</strong>dicata ai ‘<strong>Fasti</strong> Senenses’<br />
e la seconda alla glorificazione <strong>de</strong>lla città di Siena. L’opera, <strong>de</strong>dicata a papa Alessandro VII, è pubblicata come prodotto <strong>de</strong>lla<br />
celebre Acca<strong>de</strong>mia senese <strong>de</strong>gli Intronati, ma di fatto i due principali curatori furono i gesuiti Sebastiano Conti e Giovanni Battista<br />
Ferrari, che qui illustrano, basandosi su una ricca documentazione, 81 personaggi senesi.<br />
€ 1.200,00<br />
697 Vettori, Loreto<br />
La Troia rapita, poema giocoso<br />
Macerata, Heredi <strong>de</strong>l Grisei e Piccini, 1662<br />
In-8°; pp. (12), (8 che contengono il De rapta Troia ad equite Laureto Victorio ludicro poemate <strong>de</strong>cantata, Ioannis <strong>Baptista</strong>e<br />
Bozzettae scazon saturnalitus), 1-180, (26), 183-319, (18), 320-330, le ultime due carte sono state tagliate; gli esemplari<br />
presenti su ICCU (4 quelli completi) e su OCLC (2), indicano solamente pp. (12), 330 e 4 con gli errori. Legatura in cartonato<br />
rustico coevo. Edizione originale rara, in una prima tiratura non nota. Esemplare posseduto dall’autore, che su questa copia ha<br />
effettuato un lavoro di editing e apportato correzioni al testo; vi si trovano infatti porzioni di versi o più versi modificati con applicazioni<br />
di carta o a stampa o manoscritte; altre correzioni sono manoscritte nel testo. Loreto Vettori, il cantore Loreto, fu, come<br />
quasi tutti i primi compositori, anche cantante (forse castrato), il che “inci<strong>de</strong> su una scrittura fiorita”. Come compositore lavora a<br />
Roma, e fu uno tra i primi artisti che nel ‘600 acquisiscono una certa celebrità. L’irrisione <strong>de</strong>l poema epico + ben evi<strong>de</strong>nte fin dai<br />
primi versi dove, invocando Pasquino, l’autore annuncia che canterà di Troia, “quella non già che tra le fiamme ascosa giacque<br />
per man <strong>de</strong>’ Greci Capitani, ma la rapita a gola <strong>de</strong>l presciutto, che due popoli frisse entro il suo strutto”.<br />
€ 900,00<br />
698 Cartesio<br />
Meditationes <strong>de</strong> Prima Philosophia<br />
Amsterdam, Elzevir, 1663<br />
pp. (12)191, (1), marca tip. al front. manca il ritratto. In lotto con: Appendix continens objectiones quintas et septimas in Renati<br />
Des-Cartes meditationes, Amsterdam, Elzevir, 1663. pp. 164, 88 marca tip. al front. Edizione elzeviriana di una <strong>de</strong>lle principali<br />
opere filosofiche di Cartesio, in cui <strong>de</strong>finisce la distinzione tra res cogitans e res extensa, e le prove <strong>de</strong>lla esistenza di dio. Principia<br />
philosophiae, ultima editio, Amsterdam, Elzevir, 1664. pp. (36), 222, 1 cb, con molti legni nel testo, marca tip. al front. In<br />
ICCU 4 ess., uno con ritratto. Specimina philosophiae: seu Dissertatio <strong>de</strong> methodo recte regendae rationis & veritatis in scientiis<br />
investigandae: Dioptrice, et Meteora, Amsterdam, Elzevir, 1664. In-4°; pp. (16), 248, marca tipografica al front. molti legni nel testo,<br />
tra cui un telescopio e l’arcobaleno. Passiones animae, Amsterdam, Elzevir, 1664. In-4°: pp. (24), 92, (4). Legatura coeva in<br />
piena pergamena. Queste opere insieme costituiscono l’Opera philosophica cartesiana completa pubblicata da Elzevir, 1663-64.<br />
€ 2.000,00