Uso integrato dei dati di pioggia radar-pluviometro: analisi ... - Arpa
Uso integrato dei dati di pioggia radar-pluviometro: analisi ... - Arpa
Uso integrato dei dati di pioggia radar-pluviometro: analisi ... - Arpa
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Come atteso, quale conseguenza della rimozione <strong>di</strong> falsa <strong>pioggia</strong> nel <strong>radar</strong> i conteggi <strong>di</strong> SS e <strong>di</strong> NS<br />
sono <strong>di</strong>minuiti, mentre gli SN e gli NN sono aumentati.<br />
Dalla <strong>analisi</strong> condotta risulta che la correzione per gli echi <strong>di</strong> seconda scala è necessaria per ridurre<br />
l’errore dell’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> <strong>pioggia</strong>/non-<strong>pioggia</strong> nel dato <strong>radar</strong>.<br />
4. Conclusioni<br />
Si è svolta una <strong>analisi</strong> esplorativa <strong>dei</strong> <strong>dati</strong> <strong>di</strong> <strong>pioggia</strong> oraria ottenuti dai pluviometri e dal <strong>radar</strong> <strong>di</strong><br />
San Pietro Capofiume, all’interno del cerchio <strong>radar</strong> <strong>di</strong> raggio 125 km nel periodo Settembre-Ottobre<br />
2010. L’<strong>analisi</strong> ha evidenziato <strong>di</strong>scordanza nell’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> <strong>pioggia</strong> da parte <strong>dei</strong> due<br />
strumenti, se si stabilisce per entrambi che una misura superiore a 0.2 mm corrisponda ad un’ora<br />
piovosa; in particolare, con tale soglia il <strong>radar</strong> tende a sovrastimare la presenza <strong>di</strong> <strong>pioggia</strong>.<br />
Si sono inoltre in<strong>di</strong>viduate regioni, come quella del delta del Po, in cui la <strong>di</strong>scordanza tra i due<br />
strumenti è più marcata; anche un innalzamento della soglia <strong>radar</strong> per la definizione <strong>di</strong> <strong>pioggia</strong> non<br />
risolve il problema.<br />
Effettuando un’<strong>analisi</strong> comparata tra le mappe <strong>radar</strong> elaborate sul cerchio <strong>di</strong> raggio 125 km e quelle<br />
sul cerchio <strong>di</strong> raggio doppio, si è notata la presenza non trascurabile <strong>di</strong> echi <strong>di</strong> seconda scala,<br />
soprattutto nell’area del delta del Po, legati a intense precipitazioni nella zona dell’Istria. Si è perciò<br />
implementato un metodo <strong>di</strong> correzione per le mappe <strong>di</strong> riflettività <strong>radar</strong> basato sul confronto tra le<br />
mappe <strong>radar</strong> nei due cerchi <strong>di</strong> <strong>di</strong>verso raggio e sull’eliminazione della <strong>pioggia</strong> nei pixel in cui essa è<br />
presente per errore.<br />
Ripetendo l’<strong>analisi</strong> esplorativa sui <strong>dati</strong> così corretti, si è stabilita una soglia <strong>radar</strong> per la definizione<br />
<strong>di</strong> <strong>pioggia</strong> pari a 0.8 mm, che minimizza la <strong>di</strong>scordanza nella in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> <strong>pioggia</strong> da parte <strong>dei</strong><br />
due strumenti. Con questo proce<strong>di</strong>mento la anomalia nella zona del delta del Po non scompare ma<br />
risulta attenuata.<br />
20