III Programma di sperimentazione di macchine agricole ... - Enama
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Obiettivo del presente progetto era <strong>di</strong> migliorare il comportamento <strong>di</strong> una tipologia <strong>di</strong> falciatrice<br />
molto <strong>di</strong>ffusa nelle zone foraggiero-zootecniche italiane - quale la falcia-con<strong>di</strong>zionatrice<br />
trainata - progettando e realizzando un <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> controllo semi-attivo atto a gestire elettronicamente<br />
le oscillazioni della barra in funzione della velocità <strong>di</strong> avanzamento e delle asperità<br />
superficiali del suolo.<br />
Realizzazione della macchina innovativa<br />
Il sistema <strong>di</strong> controllo progettato da Comer Industries SpA <strong>di</strong> Reggiolo (RE) - denominato<br />
AJC (Active Jump Control) - è inteso per adattarsi ad una molteplicità <strong>di</strong> operatrici anche in<br />
con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> after-market essendo concepito come un <strong>di</strong>spositivo idoneo sia all’utilizzo su<br />
<strong>macchine</strong> evolute <strong>di</strong> nuova concezione, ma prive <strong>di</strong> un controllo elettronico della posizione<br />
della barra, sia come retrofit su <strong>macchine</strong> esistenti dove il sistema <strong>di</strong> controllo può contribuire<br />
a migliorare la stabilità <strong>di</strong> barre <strong>di</strong> taglio con prestazioni convenzionali.<br />
Si è utilizzata una falcia-con<strong>di</strong>zionatrice trainata a timone centrale, con larghezza <strong>di</strong> lavoro<br />
<strong>di</strong> 3,1 m e barra <strong>di</strong> taglio a 8 <strong>di</strong>schi controrotanti a coppie. La macchina era il modello Storm<br />
TC 320 DR prodotto da Feraboli, Cremona, dotata <strong>di</strong> un sistema innovato <strong>di</strong> articolazione della<br />
barra <strong>di</strong> taglio al telaio costituito da una coppia <strong>di</strong> quadrilateri articolati in cui uno dei bracci<br />
supporta una leva agente su una camma secondo lo schema riportato in Fig. 1.<br />
18<br />
Fig. 1 - Sistema <strong>di</strong> sospensione della barra <strong>di</strong> taglio al telaio della FC trainata. In tratteggio giallo<br />
il quadrilatero articolato (1 e 2 = bracci del quadrilatero agenti sulla camma; 3 = camma;<br />
4 = estremità mobile della molla)<br />
All’oscillazione verticale della barra in funzione delle asperità del terreno (freccia verde in<br />
figura), anziché realizzarsi una compressione della molla con conseguente indurimento progressivo<br />
della stessa secondo la propria costante elastica e la regolazione del precarico, i bracci<br />
del quadrilatero (n. 1 e n. 2 in figura) determinano lo scivolamento dell’estremità anteriore<br />
della molla stessa (n. 4) all’interno della camma (n. 3); in tal modo l’effetto <strong>di</strong> progressione<br />
della molla è svincolato dalla posizione relativa della barra la quale subisce variazioni <strong>di</strong> carico<br />
contenute relativamente alla pressione esercitata al suolo.<br />
Sulla base meccanica della falcia-con<strong>di</strong>zionatrice strettamente <strong>di</strong> serie prescelta, Comer ha<br />
progettato e realizzato il sistema <strong>di</strong> controllo AJC costituito da una serie <strong>di</strong> elementi che, interagendo<br />
tra loro, permettono <strong>di</strong> introdurre un ine<strong>di</strong>to processo <strong>di</strong> controllo semi-attivo della<br />
posizione della barra <strong>di</strong> taglio. La Fig. 2 illustra gli elementi sviluppati ed installati sulla falciacon<strong>di</strong>zionatrice<br />
realizzata senza apportare mo<strong>di</strong>fiche strutturali significative.<br />
Le piastre <strong>di</strong> supporto (dettaglio n. 1 in figura) hanno il compito <strong>di</strong> alloggiare una coppia<br />
<strong>di</strong> ammortizzatori a controllo elettronico (dettaglio n. 2) e una molla antistacco (dettaglio n. 3)<br />
per ogni estremità della barra <strong>di</strong> taglio. Gli ammortizzatori sono dotati <strong>di</strong> un’elettrovalvola<br />
gestita dalla centralina elettronica che è in grado <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficarne il coefficiente <strong>di</strong> smorzamento.<br />
La molla anti<strong>di</strong>stacco opera in controfase con gli ammortizzatori ed ha la funzione <strong>di</strong> impe-