III Programma di sperimentazione di macchine agricole ... - Enama

piante da SRF e MRF. Questo apparato di taglio della legna può essere ritenuto tecnicamente
ed economicamente preferibile alle attrezzature per la produzione di cippato e pellets anche perchè
richiede un minore dispendio energetico.
Necessità di innovazione
La “pezzatrice” si propone come valida alternativa alle attuali macchine che sminuzzano i
fusti usando lame che tagliano il legno con azione percussoria perpendicolare alla fibra. Tale
sistema, utilizzato in quasi tutte le cippatrici, oltre ad avere una maggiore richiesta energetica,
crea fastidiosi rumori e vibrazioni. La “pezzatrice”, utilizza un nuovo sistema di taglio dei fusti
più efficace ed economico nel quale la lama affilata incide il legno scorrendo e penetrando nelle
fibre in modo obliquo e progressivo.
Ideazione e principi ispiratori del prototipo
L’elemento di base del progetto è il sistema di taglio. L’innovazione consiste in una coclea
a bordo periferico tagliente (coltello elicoidale), che ruotando preme i fusti contro una lama
fissa. La coclea ruota entro un cilindro cavo orizzontale che è finestrato lateralmente, cieco da
un lato e aperto all’estremità opposta. Il coltello elicoidale spinge in direzione assiale i fusti che
vengono introdotti dalla finestra laterale fra le spire della coclea, in senso ortogonale al suo
asse. La lama taglia i fusti in modo progressivo, inclinato e scorrevole pressandoli addosso alla
controlama fissa. Lo schema tecnico ed il modellino del sistema sono riportati nella figura 1.
Fig. 1 - Schema della “pezzatrice”: A) vista frontale; nella tramoggia la controlama (freccia rossa);
B) vista laterale; tramoggia di alimentazione (freccia gialla), uscita dei tronchetti (freccia bordeaux)
tagliente della coclea (verde); C) modellino della pezzatrice in funzione
Realizzazione della macchina innovativa
La macchina è stata costruita sulla base dal citato originale sistema di taglio. Partendo da
questo elemento si sono studiati i sistemi tecnici necessari per la costruzione dell’intera macchina
mossa dalla presa di potenza del trattore ed alimentata manualmente.
Per costruire l’apparato di taglio è stato necessario acquisire vari pezzi speciali:
• la coclea in lamiera stampata, costituta da 2 spire singole, Ø esterno 700 mm, Ø interno
220 mm, passo 300 mm e spessore 30 mm;
• struttura portante per il contenimento della coclea formata da un cilindro in lamiera
calandrata e saldata dello spessore di 30 mm e Ø 800 mm;
• asse della coclea realizzato con un tubi d’acciaio Ø 220 mm, di grosso spessore;
• coltello di forma elicoidale in acciaio C 40 temprato e arrotato, avente sezione di un
triangolo rettangolo con base di 40 e altezza di 70 mm;
• controlama formata da una piastra in acciaio C 40 rettangolare, avente un lato incavato
con raggio uguale alla circonferenza della coclea tagliente, che la sfiora;
• flangia di chiusura del cilindro e cuscinetti a sfera che reggono l’asse della coclea.
Sul bordo della coclea è stato saldato il coltello elicoidale con il tagliente rivolto nel senso
dell’avanzamento.
Il coltello è stato temprato e tornito esternamente per sfiorare con precisione la parte concava
della controlama. La coclea è stata saldata sull’asse centrale. Il sistema di taglio è stato
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