III Programma di sperimentazione di macchine agricole ... - Enama

acino del Mediterraneo (67.000 solo in Italia), ai quali vanno aggiunte le superfici di altri
Paesi. Si deve altresì tener conto che le implementazioni del veicolo possono essere molteplici,
in virtù della potenzialità proprie della piattaforma, che nel prosieguo potrà alloggiare attrezzature
di vario genere. Infine, come già sottolineato, le prospettive connesse alla motorizzazione
elettrica riguardano anche possibilità di teleguida e funzioni non necessariamente limitate agli
ambienti circoscritti.
La Piattaforma Semovente Cingolata a Propulsione Elettrica, oggetto di sviluppo nel
quadro del presente progetto, si inserisce in una nicchia di mercato non occupata da macchine
simili. Si tratta di un veicolo costituito da una piattaforma mobile di dimensioni appropriate
per gli ambienti ristretti nei quali è destinato ad essere adoperato. Mostra manovrabilità,
robustezza, avendo una massa totale di 300 kg, e stabilità fornita dalla trazione cingolata,
senza considerare che questa sua caratteristica ha il vantaggio di ridurre la compattazione
del terreni.
Un aspetto saliente della “Piattaforma Semovente Cingolata a Propulsione Elettrica” è la
versatilità di cui è dotata che la rende idonea a poter espletare molteplici applicazioni. I sopralluoghi
condotti presso la Ditta costruttrice e le esperienze effettuate hanno reso possibile la
comprensione delle modifiche svolte per lo sviluppo di un progetto che porti alla costruzione di
un sistema automatizzato polifunzionale.
Particolare cura è rivolta alla riduzione degli inconvenienti legati all’impiego di motori a
corrente continua; una disamina dei campi di impiego e delle conseguenze tecniche ed economiche
non induce a ritenere opportuna l’istallazione di un inverter, almeno per il momento. In
parallelo a tali interventi si potrà procedere a valutare l’implementazione del sistema studiando
come istallare sul pianale macchine operatrici e come utilizzare il carrello per fini di traino.
Decisiva in tal senso l’introduzione di un dispositivo per il controllo elettronico dell’avanzamento,
che ha eliminato le problematiche connesse ai controlli elettromeccanici e alla rapida
messa in fuori uso dei contattori.
Le esperienze che si sono potute verificare in campo hanno consentito di confermare l’efficienza
e l’efficacia della macchina innovativa rispetto alla possibilità di agire in un contesto
produttivo (figg. 7, 8, 9).
Fig. 7 - Sistemazione dei fili in serra con l’uso della piattaforma
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