III Programma di sperimentazione di macchine agricole ... - Enama
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Fig. 2 - Sistema meccatronico <strong>di</strong> controllo semi-attivo della posizione della barra applicato sulla FC<br />
(1 = piastre <strong>di</strong> supporto; 2 = ammortizzatori a controllo elettronico; 3 = molla anti<strong>di</strong>stacco;<br />
4 = accelerometri (non visibili); 5 = centralina elettronica)<br />
<strong>di</strong>re il <strong>di</strong>stacco da terra della barra <strong>di</strong> taglio in corrispondenza della sommità <strong>di</strong> dossi percorsi<br />
a velocità elevata ed in sincronia con la bassa forza <strong>di</strong> smorzamento in <strong>di</strong>scesa degli ammortizzatori.<br />
Gli accelerometri (dettaglio n. 4) servono per la misura in tempo reale delle accelerazioni<br />
verticali subite, in<strong>di</strong>pendentemente, dal lato destro e dal lato sinistro della barra mentre striscia<br />
sul terreno per mezzo <strong>di</strong> slitte metalliche; tali accelerazioni sono <strong>di</strong>pendenti dalle caratteristiche<br />
dell’ostacolo e dalla velocità <strong>di</strong> avanzamento della falcia-con<strong>di</strong>zionatrice. La centralina<br />
elettronica (dettaglio n. 5) riceve i segnali inviati dagli accelerometri posti ai lati della barra<br />
e ne calcola le velocità <strong>di</strong> spostamento verticali. Tali valori sono utilizzati per determinare il<br />
livello <strong>di</strong> smorzamento istantaneo degli ammortizzatori.<br />
La logica implementata nel sistema AJC focalizza la problematica della per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> contatto tra<br />
la barra <strong>di</strong> taglio e il suolo in determinate circostanze con conseguenze indesiderate legate alla<br />
ridotta uniformità <strong>di</strong> taglio, alla per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> stabilità del complesso trattore/operatrice, al compattamento<br />
del suolo dovuto ai rimbalzi, ai possibili contatti tra suolo e lame con conseguente imbrattamento<br />
clostri<strong>di</strong>co del foraggio. Per contrastare ciò il sistema meccatronico si basa sull’acquisizione<br />
delle accelerazioni delle estremità della barra e sull’imme<strong>di</strong>ata variazione dello smorzamento<br />
degli ammortizzatori imponendo l’erogazione <strong>di</strong> corrente d’eccitazione massima alle elettrovalvole<br />
degli ammortizzatori quando l’accelerazione è negativa e la velocità positiva (elevato smorzamento<br />
nella risalita dei dossi). Al contrario, impone una corrente d’eccitazione minima nei casi<br />
in cui occorra uno smorzamento minimo (ad esempio nella <strong>di</strong>scesa degli avvallamenti o imme<strong>di</strong>atamente<br />
dopo il superamento <strong>di</strong> un dosso). Questa logica è stata concepita al fine <strong>di</strong> scongiurare<br />
per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> contatto con il suolo, ma, nel contempo, evitare un eccessivo compattamento.<br />
Sperimentazione<br />
Sono state effettuate tarature preliminari al banco <strong>di</strong>namometrico sugli ammortizzatori del<br />
sistema <strong>di</strong> smorzamento presso i laboratori Andreani Group International, Pesaro (PU) volte ad<br />
in<strong>di</strong>viduarne le curve caratteristiche sia in fase <strong>di</strong> compressione che <strong>di</strong> trazione per <strong>di</strong>versi valori<br />
<strong>di</strong> corrente <strong>di</strong> eccitazione dell’elettrovalvola.<br />
In seguito, la falcia-con<strong>di</strong>zionatrice dotata del sistema AJC Comer è stata posizionata sul<br />
banco vibrante “four poster” del Laboratorio CRA-ING <strong>di</strong> Treviglio (BG) e strumentata per registrarne<br />
il comportamento durante la simulazione del transito su due profili <strong>di</strong> terreno riprodotti al<br />
banco. Per tali misure si è utilizzata una metodologia sviluppata dal CRA-ING stesso adattandola<br />
agli scopi della <strong>sperimentazione</strong>. La riproduzione dei profili è stata gestita utilizzando i trasdut-<br />
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