III Programma di sperimentazione di macchine agricole ... - Enama

significative all’analisi statistica, mentre quelle relative alla produzione di radici sono risultate
significative per P = 0,05 (tabella 2).
L’effetto indotto dalle modalità di distribuzione è invece risultato significativo per P = 0,05 nel confronto
fra la distribuzione nell’intero strato lavorato e quella limitata allo strato profondo. Le altre due
modalità di distribuzione (in superficie e nello strato superficiale) si sono poste ad un livello intermedio.
Da questi primi risultati appare chiaro che un interramento superficiale di un concime quale
il fosforo non presenta vantaggi rispetto ad una distribuzione sulla superficie. Ciò però potrebbe
risultare conveniente quando si opera la distribuzione di concimi azotati che, come è noto,
possono essere soggetti a volatilità.
La distribuzione con miscelazione in tutto lo strato lavorato ha invece conferito un vantaggio
produttivo. Infatti la maggior produzione è stata ottenuta in entrambi i cicli produttivi sulla
parcella trattata con la dose massima e operando una distribuzione per miscelazione in tutto lo
strato lavorato (figura 4). Questa modalità di distribuzione è inoltre risultata mediamente la
migliore, con differenze più marcate nel primo ciclo.
Tabella 2 - Analisi delle medie dei minimi quadrati con intervalli di confidenza al 95,0% e
significatività espressa per P = 0,05 (a, b, c) e P = 0,01 (A, B, C)
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Livello Peso unitario radici g Altezza cm Produzione edule kg/m 2
Media Limite Limite Media Limite Limite Media Limite Limite
inferiore superiore inferiore superiore inferiore superiore
Media complessiva
- 0,084 10,29 2,57
Ciclo produttivo
ciclo 1 0,104 0,099 0,109 aA 10,61 10,02 11,20 aA 3,31 3,05 3,56 aA
ciclo 2 0,065 0,060 0,070 bB 9,97 9,39 10,56 aA 1,83 1,58 2,08 bB
Posizione concime
intero strato 0,073 0,066 0,080 aA 9,67 8,84 10,50 aA 2,88 2,53 3,24 bA
strato prof. 0,074 0,067 0,081 aA 9,56 8,73 10,39 aA 2,27 1,91 2,62 aA
in sup. 0,098 0,091 0,105 bB 10,61 9,78 11,44 abAB 2,54 2,18 2,90 abA
strato sup. 0,092 0,085 0,099 bB 11,33 10,50 12,16 bB 2,59 2,23 2,94 abA
Dose concime
dose 30 0,077 0,071 0,083 aA 10,21 9,49 10,93 aA 2,43 2,12 2,74 aA
dose 60 0,088 0,082 0,094 bA 10,58 9,86 11,30 aA 2,66 2,35 2,97 aA
dose 90 0,089 0,083 0,095 bA 10,08 9,36 10,80 aA 2,62 2,31 2,93 aA
Il primo ciclo (condotto in luglio - agosto) è risultato migliore per la produzione sia delle
radici che della parte area rispetto al secondo ciclo (condotto in agosto - settembre). La differenza
fra i cicli è risultata significativa anche per P = 0,01.
Inoltre le differenze fra le diverse parcelle sono risultate maggiori nel primo ciclo, mentre
nel secondo è emerso un certo appiattimento fra le diverse tesi. È possibile che la riduzione dell’insolazione
e della temperatura non abbia permesso alla coltura di estrinsecare tutte le sue
potenzialità produttive e di conseguenza di sfruttare le migliori condizioni agronomiche e nutrizionali
indotte sia dalla dose maggiore e sia dalla modalità di distribuzione sull’intero strato
lavorato, come è avvenuto nel primo ciclo.