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Evoluzione dell'immigrazione senegalese in Italia - Cestim

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A livello territoriale<br />

Il primo polo del processo migratorio è rappresentato dalle aree di<br />

partenza, il secondo da quelle di arrivo e si ha un effetto selettivo <strong>in</strong><br />

relazione alla composizione della presenza straniera nelle zone di<br />

<strong>in</strong>sediamento.<br />

La dimensione territoriale della presenza straniera è di fondamentale<br />

importanza, consente, <strong>in</strong>fatti, di passare dall’analisi del fenomeno<br />

migratorio nella sua globalità alle caratteristiche che assume nei diversi<br />

contesti <strong>in</strong> cui gli <strong>in</strong>teressati vivono e lavorano.<br />

In passato i pr<strong>in</strong>cipali poli di assorbimento dell’immigrazione erano<br />

costituiti dalle grandi aree <strong>in</strong>dustriali, note per la grande produzione di<br />

ricchezza e per la necessità di manodopera. Questa è stata l’esperienza dei<br />

paesi europei nel secondo dopoguerra ed è stata anche l’esperienza italiana<br />

relativa alle migrazioni <strong>in</strong>terne che, <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea prioritaria, hanno scelto come<br />

meta proprio il triangolo <strong>in</strong>dustriale. Altre attività quali l’agricoltura ed il<br />

settore terziario hanno avuto la capacità di impiegare un gran numero di<br />

immigrati.<br />

Il processo di ridef<strong>in</strong>izione delle attività produttive, che sta<br />

attualmente caratterizzando la realtà economica dei paesi sviluppati, ha<br />

portato con sé anche una parallela riformulazione delle modalità <strong>in</strong>sediative<br />

dell’immigrazione. Le grandi aree <strong>in</strong>dustriali sono soggette a una<br />

ristrutturazione che ne ha ridotto fortemente l’importanza nei sistemi<br />

produttivi, contemporaneamente le aree metropolitane si propongono quali<br />

fattori propulsivi delle nuove tendenze economiche.<br />

Emergono pertanto due variabili da considerare: la prima è il grado di<br />

sviluppo economico di una determ<strong>in</strong>ata regione; la seconda è il grado di<br />

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