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leggi la rassegna - CGIL Basilicata

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RASSEGNASTAMPA<br />

kEnn0W36HM/ChS/HKl659wSKdZTak7Wser0xibOrVbk=<br />

Potenza<br />

Mercoledì 29 maggio 2013 20<br />

Rocco Padu<strong>la</strong> <strong>la</strong>ncia un appello al sindaco affinché si faccia qualcosa per <strong>la</strong> “Cittadel<strong>la</strong>”<br />

Bucaletto, Sos di un cittadino<br />

Una comunità costretta a vivere nel degrado tra l’indifferenza di tutti<br />

«E’ DALLA nascita che vivo con <strong>la</strong><br />

mia famiglia a Potenza , oggi nel<br />

quartiere Bucaletto dove possiedo<br />

un prefabbricato. Ed è proprio per<br />

questo che mi piacerebbe vederlo<br />

migliorare “qualitativamente”».<br />

Esordisce così Rocco Padu<strong>la</strong> nel<strong>la</strong><br />

sua lettera aperta al sindaco Santarsiero<br />

a cui si è rivolto nel<strong>la</strong> speranza<br />

che «qualcosa di concreto<br />

viene fatto per abbellire e migliorare<br />

questo quartiere». Ogni giorno<br />

però le mie attese di Rocco Padu<strong>la</strong><br />

vengono deluse. Dopo tanti anni<br />

«poco e niente è stato fatto considerando<br />

che questo è principalmente<br />

un quartiere fortemente disagiato»<br />

pur tenendo conto del<strong>la</strong> recente<br />

costruzione «di diversi appartamenti<br />

popo<strong>la</strong>ri». Purtroppo, però,<br />

questo non basta perché «mettendomi<br />

nei panni di una persona che<br />

viene a Bucaletto per <strong>la</strong> prima volta<br />

- ha aggiunto Rocco Padu<strong>la</strong> - mi<br />

rendo conto che si troverebbe davanti<br />

a strade, aree e , marciapiedi<br />

dissestati». Marciapiedi che mettono<br />

a rischio l’incolumità dei pedoni.<br />

Ieri l’ennesima caduta di una<br />

persona che camminava vicino a<br />

un’area dismessa. E questo pericolo<br />

è presenta nel<strong>la</strong> maggior parte<br />

dei marciapiedi o strade con zona<br />

pedonale. Come se non bastasse bisogna<br />

poi fare i conti con «cassonetti<br />

e cestini dei rifiuti. I cassonetti sono<br />

lì, tutti in bel<strong>la</strong> vista, nei punti<br />

strategici in modo da poter essere<br />

ammirati. Sono lì con <strong>la</strong> loro sporcizia,<br />

il loro fetore. Mi chiedo: “ma<br />

perché non viene utilizzato un sistema<br />

diverso per <strong>la</strong> raccolta del<strong>la</strong><br />

differenziata e del secco?” In molte<br />

parti d’Italia <strong>la</strong> differenziata e il secco<br />

vengono raccolti in un apposito<br />

locale rifiuti e non lo si abbandona<br />

in mezzo al<strong>la</strong> strada. Troppo complicato?<br />

Può darsi ma non irrealizzabile<br />

se si ha <strong>la</strong> volontà di apportare<br />

miglioramenti al<strong>la</strong> città». Insomma<br />

una persona che per <strong>la</strong> prima<br />

volta si dovesse recare a Bucaletto<br />

«che impressione potrebbe<br />

trarre da tutta l’immondizia che si<br />

trova per strada e dal cattivo odore<br />

che proviene dai cassonetti» che<br />

molto probabilmente non vengono<br />

La zona dei prefabbricati in legno dove abita Rocco Padu<strong>la</strong><br />

<strong>la</strong>vati da tempo immemore. I cestini<br />

dei rifiuti sono sempre stracolmi<br />

«così <strong>la</strong> gente si vede costretta ad<br />

abbandonare questo e quello per<br />

terra. Strade sporche e cani randagi.<br />

Bucaletto è tutta cosi». Insomma<br />

<strong>la</strong> Cittadel<strong>la</strong> è abbandonata a se<br />

stessa. Basta farsi, a esempio, un<br />

giro nel<strong>la</strong> zona «dove sono stati rimossi<br />

i vecchi prefabbricati con copertura<br />

di amianto».<br />

E’ pur vero che <strong>la</strong> gente è «maleducata»<br />

ma «cosa facciamo? Costringiamo<br />

gli abitanti e i nostri<br />

bambini a camminare sempre con il<br />

naso tappato?». Insomma bisogna<br />

pur fare qualcosa per migliorare <strong>la</strong><br />

vita di chi a Bucaletto ci vive. Purtroppo<br />

gli anni passano e non cam-<br />

In data 15/12/2008 <strong>la</strong> trasmissione “Chi l’ha visto” mandava in onda un servizio<br />

in re<strong>la</strong>zione al<strong>la</strong> nota vicenda legata al<strong>la</strong> scomparsa di Elisa C<strong>la</strong>ps ove<br />

veniva ipotizzato: omicidio con occultamento di cadavere.<br />

In quel<strong>la</strong> sede veniva dato risalto al<strong>la</strong> perquisizione effettuata dal<strong>la</strong> polizia<br />

giudiziaria in “terreni fuori Potenza in un’area in uso ad una ditta che si<br />

chiama Spix, il cui amministratore era ed è il sig. Maurizio De Fino” così<br />

operando un collegamento dell’evento al<strong>la</strong> società ove era stato effettuato<br />

il rilievo.<br />

Il sig. De Fino, ritenendo <strong>la</strong> notizia dannosa per l’immagine del<strong>la</strong> stessa<br />

azienda e del<strong>la</strong> sua credibilità, ha citato in giudizio <strong>la</strong> Rai e <strong>la</strong> Dott.ssa<br />

Sciarelli innanzi al Tribunale di Potenza per ottenere il risarcimento dei<br />

danni patrimoniali e non causati dal<strong>la</strong> notizia, rive<strong>la</strong>tasi, poi inattendibile.<br />

Il Tribunale di Potenza, dott.ssa Emanue<strong>la</strong> Musi, in parziale accoglimento<br />

del<strong>la</strong> domanda del<strong>la</strong> Spix e del Sig. De Fino, con sentenza del 5/3/2013 ha<br />

così letteralmente disposto:<br />

PQM<br />

Il Tribunale di Potenza, sezione civile, in composizione monocratica definitivamente<br />

pronunciando sul<strong>la</strong> proposta da De Fino Maurizio, anche quale<br />

legale rappresentante del<strong>la</strong> Spix Italia s.r.l., De Fino Ade<strong>la</strong>ide, De Fino<br />

Luciana e Grossi Loredana nei confronti del<strong>la</strong> Rai-Radiotelevisione Italiana<br />

s.p.a., Direttore Responsabile Rai, Direttore Responsabile Rai 3, Direttore<br />

Responsabile Rai 3 <strong>Basilicata</strong>, e del<strong>la</strong> dott.ssa Federica Sciarelli:<br />

1) accoglie <strong>la</strong> domanda dell’attore nei confronti del<strong>la</strong> Rai-Radiotelevisione<br />

Italiana s.p.a., nonché del<strong>la</strong> dott.ssa Federica Sciarelli e per l’effetto <strong>la</strong> condanna,<br />

in solido tra loro, al pagamento in favore di Maurizio De Fino in favore<br />

di Maurizio de Fino del<strong>la</strong> complessiva somma di Euro 50.000,00 a titolo<br />

personale e di euro 50.000,00 quale rappresentante legale del<strong>la</strong> Spix Italia<br />

s.r.l., in favore di Loredana Grossi, Ade<strong>la</strong>ide De Fino e Luciana De Fino<br />

del<strong>la</strong> complessiva somma di Euro 10.000,00 ciascuna, il tutto oltre interessi<br />

a far data dal<strong>la</strong> pubblicazione del<strong>la</strong> sentenza e fino al soddisfo;<br />

2) rigetta per il resto le domande attoree;<br />

3) dispone <strong>la</strong> pubblicazione del<strong>la</strong> sentenza a cura e spese delle convenute<br />

soccombenti nei termini indicati in parte motiva;<br />

4) condanna Sciarelli Federica al pagamento in favore degli attori, a titolo<br />

di sanzione, ex 5) art. 12 1.47/48, del<strong>la</strong> ulteriore somma di Euro 5.000,00;<br />

condanna <strong>la</strong> Rai-Radiotelevisione Italiana s.p.a. nonché <strong>la</strong> dott.ssa<br />

Federica Sciarelli al<strong>la</strong> rifusione delle spese di lite in favore degli attori liquidate<br />

in complessivi Euro 10.500,00 oltre Iva e Cassa come per legge.<br />

Così deciso in Potenza, il 5 marzo 2013.<br />

REDAZIONE: Via Nazario Sauro, 102 - 85100 Potenza - Tel. 0971.69309<br />

bia nul<strong>la</strong>, «Ogni giorno - prosegue<br />

Rocco Padu<strong>la</strong> - gli unici cambiamenti<br />

che vedo sono re<strong>la</strong>tivi ai cantieri<br />

edili. Ogni giorno c’è ne sono<br />

di nuovi. Ma mi chiedo, l’esperien -<br />

za non insegna niente? Dagli errori<br />

si dovrebbe trarre qualche insegnamento<br />

e infatti, ecco: “i nostri<br />

giovani sono da anni al<strong>la</strong> ricerca di<br />

un punto di ritrovo e di socializzazione<br />

e non viene loro assegnato<br />

nessuno spazio o prefabbricato, ma<br />

al Partito di Grillo è stato concesso<br />

un prefabbricato insieme al<strong>la</strong> associazione<br />

“Vo<strong>la</strong>”». Chissà se questa<br />

ennesima segna<strong>la</strong>zione sul<strong>la</strong> situazione<br />

in cui si trovano costretti a vivere<br />

i cittadini di Bucaletto servirà<br />

a qualcosa o non servirà a nul<strong>la</strong> «ri-<br />

LA PRECISAZIONE<br />

«Sicurezza, le Istituzioni<br />

sono state invitate»<br />

LEGGO a pagina 21<br />

dell’edizione di ieri del<br />

Quotidiano del<strong>la</strong> <strong>Basilicata</strong>,<br />

a proposito dell’aggior -<br />

namento del Consiglio Comunale<br />

sul<strong>la</strong> sicurezza<br />

nel<strong>la</strong> città di Potenza, convocato<br />

per il giorno 27<br />

maggio 2013, che “il presidente<br />

del consiglio comunale<br />

quegli inviti ufficiali<br />

non ha proprio pensato a<br />

farli” e nel titolo “Ci si dimentica<br />

di invitare ufficialmente<br />

le Forze dell’or -<br />

dine”.<br />

Mi corre l’obbligo di precisare<br />

in merito, non per <strong>la</strong><br />

rilevanza del<strong>la</strong> notizia in<br />

quanto tale, ma per l’evi -<br />

denza che l’impostazione<br />

del<strong>la</strong> tito<strong>la</strong>zione ed il contenuto<br />

dell'articolo manifesta<br />

a tale asserita circostanza,<br />

che al contrario di<br />

quanto nell’articolo detto e<br />

rimarcato, tutti i soggetti<br />

Istituzionali (Prefetto,<br />

Questore, responsabili delle<br />

altre Forze dell’ordine)<br />

sono stati ufficialmente invitati,<br />

con lettera anticipata<br />

anche a mezzo fax.<br />

Ciò che non è stato fatto,<br />

e io concordo con i colleghi<br />

e con il sindaco che ne hanno<br />

fatto rilevare invece<br />

l'opportunità, è una preventiva<br />

interlocuzione informale,<br />

per verificare <strong>la</strong><br />

disponibilità dei diversi<br />

rappresentanti delle Istituzioni<br />

invitate a partecipare<br />

al Consiglio comunale,<br />

che avrebbe potuto eventualmente<br />

consentire di individuare<br />

una diversa data<br />

più utile a garantire le presenze<br />

auspicate.<br />

Tanto preciso onde evitare<br />

che da affermazioni imprecise<br />

nell'articolo, i lettori<br />

possano dedurre una<br />

sorta di autismo istituzionale,<br />

sia pure temporaneo,<br />

del<strong>la</strong> Presidenza del consiglio<br />

comunale di Potenza.<br />

Il presidente<br />

del consiglio comunale<br />

Vincenzo Santangelo<br />

tengo però che, con un po’ di buona<br />

volontà, pensando principalmente<br />

agli interessi dei cittadini che qualcosa<br />

si potrebbe fare. Si dovrebbe<br />

avere il coraggio di non guardare<br />

<strong>la</strong> destra <strong>la</strong> sinistra e il centro. Di<br />

non cercare l’approvazione dei cittadini<br />

più in vista e di conseguenza<br />

fare principalmente il loro interesse.<br />

Si dovrebbe, piuttosto, pensare<br />

principalmente agli interessi di<br />

tutti. E soprattutto mettersi anche<br />

dal<strong>la</strong> parte dei nostri bambini, che<br />

hanno diritto ad un po’ di attenzione<br />

e di riguardo da parte di questa<br />

Giunta e degli stessi cittadini di Potenza<br />

che a volte imprecano e mal<br />

sopportano <strong>la</strong> “Cittadel<strong>la</strong> di Bucaletto”».<br />

SAN CARLO<br />

La reumatologia<br />

fa scuo<strong>la</strong><br />

LA reumatologia lucana fa<br />

scuo<strong>la</strong>. Si è tenuto al San Carlo<br />

il corso di formazione degli infermieri<br />

di Reumatologia organizzato.<br />

Docenti sono stati oltre<br />

ai reumatologi, Ignazio Olivieri,<br />

Salvatore D'Angelo Ange<strong>la</strong> Padu<strong>la</strong><br />

anche <strong>la</strong> coordinatrice infermieristica<br />

Ange<strong>la</strong> Biscione,<br />

le infermiere professionali Diletta<br />

Becce, Maria Carleo, Vita<br />

Martinelli, Carme<strong>la</strong> Vaccaro, e<br />

l'infermiere professionale Stefano<br />

Laurita. Il corso ha richiamato<br />

infermieri da tutto il territorio<br />

nazionale a conferma del<br />

prestigio raggiunto dal<strong>la</strong> Reumatologia<br />

Lucana anche nel<br />

campo delle scienze infermieristiche.<br />

Il corso rappresenta il<br />

primo passo verso <strong>la</strong> creazione<br />

al San Carlo di una scuo<strong>la</strong> permanente<br />

in grado di organizzare<br />

master certificati per l'infermiere<br />

di reumatologia.<br />

«Gli sviluppi del<strong>la</strong> disciplina<br />

e del<strong>la</strong> ricerca - ha commentato<br />

il direttore Giampiero Maruggi -<br />

impongono alle strutture di eccellenza<br />

come <strong>la</strong> nostra Reumatologia<br />

sempre più elevati<br />

standard di specializzazione».<br />

CONSIGLIO RINVIATO<br />

Ve n d i t a<br />

Tr i b u n a l e<br />

Ennesima<br />

per dita<br />

di tempo<br />

Il presidente Santangelo (f. A.M.)<br />

E’ OPPORTUNO o meno<br />

vendere il Pa<strong>la</strong>zzo di giustizia?<br />

Questa <strong>la</strong> domanda<br />

a cui il consiglio comunale<br />

di ieri - consiglio chiesto<br />

dai gruppi di opposizione -<br />

avrebbe dovuto dare risposta.<br />

Risposta che, però,<br />

non è arrivata visto che<br />

all’unanimità i capigruppo<br />

hanno accolto <strong>la</strong> mozione<br />

avanzata da Michele<br />

Napoli (Pdl) di rinviare <strong>la</strong><br />

discussione per consentire<br />

ai singoli consiglieri di<br />

studiare tutte le carte re<strong>la</strong>tive<br />

al<strong>la</strong> vicenda.<br />

Vicenda che formalmente<br />

ha preso il via nel<br />

2008 quando il consiglio<br />

comunale «all’unanimità<br />

- come ha rimarcato l’as -<br />

sessore al Bi<strong>la</strong>ncio, Federico<br />

Pace - vota a favore<br />

del<strong>la</strong> vendita».<br />

A cinque anni di distanza<br />

ancora c’è evidentemente<br />

qualcuno che è<br />

all’oscuro di tutto l’iter.<br />

Iter, peraltro, ricostruito<br />

in ogni suo passaggio proprio<br />

da Pace. Evidentemente<br />

neanche questo è<br />

servito. Tutto rimandato a<br />

data da destinarsi.<br />

Ennesima perdita di<br />

tempo e di soldi pubblici: i<br />

40 euro lordi di gettone di<br />

presenza che i consiglieri<br />

si sono portati a casa. Poca<br />

cosa è vero ma visto che le<br />

casse comunali sono in<br />

rosso che più rosso non si<br />

può magari risparmiare<br />

tempo e soprattutto denaro<br />

sarebbe stato meglio.<br />

Visto anche il comportamento<br />

tenuto in au<strong>la</strong> da<br />

alcuni consiglieri ripresi<br />

più volte dal presidente<br />

Vincenzo Santangelo.<br />

A questo punto piuttosto<br />

che discutere ancora<br />

dell’opportunità o meno di<br />

vendere il Pa<strong>la</strong>zzo di Giustizia<br />

forse converrebbe<br />

attendere <strong>la</strong> decisione del<br />

Consiglio di Stato sul ricorso<br />

presentato dal Comune<br />

e dal<strong>la</strong> Maya contro<br />

<strong>la</strong> decisione del Tar di <strong>Basilicata</strong><br />

che ha annul<strong>la</strong>to<br />

tutti gli atti re<strong>la</strong>tivi al<strong>la</strong><br />

vendita.<br />

al.g.<br />

a.giammaria@luedi.it

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