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leggi la rassegna - CGIL Basilicata

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RASSEGNASTAMPA<br />

kEnn0W36HM/ChS/HKl659x9tVhEMp/TAUPNtpOEAGyE=<br />

Mercoledì 29 maggio 2013<br />

Un cinquantenne di Lagonegro è ai domiciliari perché accusato di violenza privata e stalking<br />

Minaccia di morte l’ex, arrestato<br />

La vittima una donna di 40 anni che ha avuto il coraggio di denunciarlo<br />

LAGONEGRO - In quel rapporto<br />

ci aveva creduto ma dopo<br />

una serie di comportamenti<br />

violenti una donna di quarant’anni<br />

di Lagonegro ha deciso<br />

di <strong>la</strong>sciare il compagno.<br />

Lui, 50 anni, però, <strong>la</strong> decisione<br />

non l’ha accettata e allora<br />

ha cominciato a perseguitare<br />

<strong>la</strong> sua ex che esasperata<br />

ha avuto il coraggio di denunciarlo<br />

e di porre fine al suo calvario.<br />

E così i carabinieri del<strong>la</strong><br />

compagnia di Lagonegro<br />

hanno arrestato l’uomo. Per<br />

lui le accuse sono di stalking e<br />

violenzaprivata. Leindagini,<br />

condotte dal Nucleo operativo<br />

e radiomobile in col<strong>la</strong>borazione<br />

con i militari del<strong>la</strong> stazione<br />

di Lagonegro - reparti<br />

rispettivamente diretti dai<br />

luogotenenti Luigi Tanzo<strong>la</strong> e<br />

Antonio Catonio - hanno consentito<br />

di ricostruire con<br />

chiarezza l’intera vicenda.<br />

La vittima, una donna di<br />

quarant’anni, dopo una re<strong>la</strong>zione,<br />

a causa dei continui<br />

comportamenti violenti<br />

dell’uomo, decide di far<strong>la</strong> finita<br />

con il suo compagno e di<br />

chiudere quel rapporto che<br />

così come era non poteva proseguire.<br />

Una decisione che l’ex del<strong>la</strong><br />

donna non ha mai accettato<br />

soprattutto quando <strong>la</strong> quarantenne<br />

ha cominciato a frequentare<br />

un’altra persona.<br />

Il cinquantenne ha iniziato<br />

a perseguitare e minacciare<br />

<strong>la</strong> donna, sia avvicinando<strong>la</strong><br />

per strada sia telefonandole,<br />

I diverbi e le continue violenze<br />

hanno portato <strong>la</strong> donna<br />

non solo a uno stato di prostrazione<br />

tale da impedirle di<br />

condurre una vita normale<br />

ma addirittura a temere per <strong>la</strong><br />

sua stessa vita.<br />

Nonostante <strong>la</strong> paura, però,<br />

<strong>la</strong> donna ha avuto il coraggio<br />

di denunciare il suo persecutore<br />

che ieri è stato arrestato<br />

dai carabinieri di Lagonegro.<br />

Il cinquantenne ora è ai domiciliari.<br />

A coordinare le indagini il<br />

sostituto procuratore del<strong>la</strong><br />

Repubblica del Tribunale di<br />

Lagonegro, Anna Grillo.<br />

QUANDO L’AMORE FA MALE<br />

“Telefono donna”<br />

ai funerali<br />

di Fabiana Luzzi<br />

POTENZA - L’associazione “Telefono donna” di<br />

Potenza hapartecipato ieriai funerali(nel<strong>la</strong> foto<br />

<strong>la</strong> bara all’uscita<br />

dal<strong>la</strong> chiesa) di<br />

Fabiana Luzzi,<br />

uccisa a Corigliano<br />

Ca<strong>la</strong>bro<br />

dal suo fidanzato.<br />

«Questo femminicidio<br />

– si<br />

legge in una nota<br />

dell’associa -<br />

zione – ci <strong>la</strong>scia<br />

ancora una volta<br />

e sempre di<br />

più sgomente. La nostra presenza a Corigliano,<br />

sotto lo striscione del Centro antiviolenza “Ro -<br />

berta Lanzino” di Cosenza, vuole testimoniare <strong>la</strong><br />

volontà di noi tutte di non arrendersi al<strong>la</strong> violenza<br />

degli uomini contro le donne. Unite si può».<br />

San Martino d’Agri<br />

Butta benzina<br />

sul<strong>la</strong> porta di casa<br />

del<strong>la</strong> sua ex<br />

In manette<br />

SAN MARTINO D’AGRI - I carabinieri<br />

del<strong>la</strong> stazione di Sant’Arcan -<br />

gelo, coordinati dal comandante<br />

del<strong>la</strong> compagnia di Senise - capitano<br />

Davide Palmigiani - hanno arrestato<br />

un quarantasettenne di<br />

San Martino d’Agri.<br />

L’uomo dopo essersi procurato<br />

una bottiglia in p<strong>la</strong>stica contenente<br />

del<strong>la</strong> benzina ha buttato il contenuto<br />

del<strong>la</strong> stessa sul<strong>la</strong> porta<br />

d’ingresso del<strong>la</strong> sua ex fidanzata<br />

di nazionalità rumena. Grazie<br />

all’intervento tempestivo dei militari<br />

<strong>la</strong> situazione non è degenerata<br />

e l’uomo è stato arrestato, in f<strong>la</strong>granza.<br />

E’ accusato di violenza<br />

privata, tentato incendio e minacce.<br />

Divieto di avvicinamento ai genitori<br />

per il trentaquattrenne di Spinoso<br />

SPINOSO - Scarcerato, con il divieto di avvicinamento<br />

ai genitori, il trentaduenne Andrea<br />

Padu<strong>la</strong> arrestato sabato<br />

mattina con l’accusa di tentata<br />

estorsione nei confronti<br />

dei genitori, dai quali pretendeva<br />

una somma di denaro<br />

per spese che entrambi<br />

non ritenevano essenziali. Il<br />

Gip di Lagonegro (nel<strong>la</strong> foto<br />

il tribunale), Lucia Iodice, ieri<br />

dopo l'udienza di convalida<br />

nel carcere di Sa<strong>la</strong> Consilina,ha<br />

convalidatol'arrestoe<br />

ha disposto il divieto di avvicinamento ai genitori<br />

per il giovane che, alcuni mesi fa, era<br />

stato arrestato per motivi analoghi. Questo<br />

è accaduto anche sabato 25 maggio quando<br />

preso da un irrefrenabile stato di ira, si è vio-<br />

lentemente scagliato prima contro <strong>la</strong> madre<br />

e poi contro il padre al fine di farsi consegnare<br />

una considerevole somma<br />

di denaro per fronteggiare<br />

esigenze di carattere personale<br />

che, evidentemente,<br />

non erano ritenute dai genitori<br />

partico<strong>la</strong>rmente essenziali.<br />

Il netto rifiuto dei familiari<br />

ha acceso <strong>la</strong> furia del<br />

giovane che ha dapprima<br />

iniziato a compiere azioni di<br />

danneggiamento all'interno<br />

dell'abitazione e poi ad<br />

usareviolenza fisicaneiconfronti delpadre<br />

e del<strong>la</strong> madre. I carabinieri lo hanno bloccato<br />

ed arrestato, ora non potrà avvicinarsi ai<br />

genitori.<br />

Emilia Manco<br />

Nei prossimi giorni 16mi<strong>la</strong> le tessere da distribuire<br />

“Carta dello studente”<br />

Sconti, bonus e tariffe agevo<strong>la</strong>te<br />

DAI prossimi giorni <strong>la</strong> “Carta<br />

dello studente” sarà distribuita<br />

negli istituti sco<strong>la</strong>stici superiori<br />

del<strong>la</strong> provincia di Potenza e<br />

agli studenti universitari iscritti<br />

nell’Ateneo lucano.<br />

La tessera prevede una serie<br />

di sconti nei negozi convenzionati,<br />

accessi agevo<strong>la</strong>ti nei musei<br />

e nelle aree archeologiche e culturali,<br />

e altri “bonus”come riduzioni<br />

per aerei e treni e corsi di<br />

lingua.<br />

L’iniziativa è stata presentata<br />

ieri, a Potenza, dal presidente<br />

del<strong>la</strong> Provincia, Piero Lacorazza,<br />

e dal presidente del<strong>la</strong> Camera<br />

di commercio, Pasquale Lamorte.<br />

Sono circa 16 mi<strong>la</strong> le tessere<br />

che saranno distribuite agli<br />

alunni del primo anno delle<br />

scuole superiori e agli universitari,<br />

che dovranno poi attivar<strong>la</strong><br />

sul sito internet dedicato all’ini -<br />

ziativa: in questo modo, ha evidenziato<br />

Lacorazza, oltre agli<br />

sconti «<strong>la</strong> provincia di Potenza<br />

entra nel circuito nazionale del<strong>la</strong><br />

carta dello studente, con un<br />

aspetto di valorizzazione delle<br />

ricchezze locali che non deve essere<br />

sottovalutato, poichè questi<br />

progetti esistono anche in altre<br />

Regioni, e gli sconti nei musei<br />

e per gli attrattori culturali<br />

valgono anche per loro». Il presidente<br />

del<strong>la</strong> Provincia ha anche<br />

ricordato «l'importanza di<br />

segna<strong>la</strong>re eventuali disservizi<br />

sul sito internet, in modo da migliorare<br />

quanto più possibile l'iniziativa».<br />

È quindi «un proget-<br />

Lacorazza con alcuni<br />

studenti e a sinistra<br />

<strong>la</strong> locandina che<br />

pubblicizza i<br />

vantaggi del<strong>la</strong><br />

“Carta”<br />

to che ha coinvolto – ha detto Lamorte<br />

– molte istituzioni in modo<br />

proficuo e utile, creando una<br />

rete che dimostra <strong>la</strong> possibilità<br />

di col<strong>la</strong>borare e di creare opportunità,<br />

come una buona c<strong>la</strong>sse<br />

dirigente può e deve fare».<br />

Potenza<br />

27<br />

Moliter no. Un patrimonio che deve essere salvato<br />

Restyling del<strong>la</strong> vil<strong>la</strong> comunale<br />

No all’abbattimento<br />

degli alberi lungo via Roma<br />

MOLITERNO - Le associazioni ambientaliste,<br />

insieme a Regione, Parco dell'Appennino<br />

lucano, Anas, Corpo Forestale,<br />

dovrebbero fermare quel progetto di “re -<br />

styling” del<strong>la</strong> vil<strong>la</strong> comunale di Moliterno,<br />

presentato nei giorni scorsi al<strong>la</strong> cittadinanza<br />

dall'amministrazione comunale.<br />

Progetto che prevede, tra l'altro, l'abbattimentodegli<br />

alberiseco<strong>la</strong>ri sulrettilineodiviaRoma.Con<strong>la</strong>certezzadiridare<br />

una nuova e bel<strong>la</strong> immagine al corso<br />

principale del centro valligiano, agli amministratori<br />

è, però, sfuggito che le<br />

piante da sradicare costituiscono per i<br />

cittadini l'identità, <strong>la</strong> storia, <strong>la</strong> fotografia<br />

del<strong>la</strong> memoria, “lo sguardo di affezione”,<br />

un manufatto di custodia ed attaccamento<br />

al proprio luogo di origine. Sulle<br />

schermate e sui pannelli presentati durante<br />

l'incontro coi cittadini l'effetto<br />

mozzatura di p<strong>la</strong>tani e tigli, a dire il vero,<br />

non appare così devastante, ma provare<br />

ad immaginare nel<strong>la</strong> realtà il corso di via<br />

Roma senza quegli imponenti tronchi<br />

con il loro fogliame nei mesi caldi fa una<br />

certa specie. Si vuole, insomma, dare<br />

corso a una bruttura estetica-urbanistica<br />

da unire a quell'altra non bril<strong>la</strong>nte soluzione<br />

di trasformare l'arteria di transito<br />

in un quasi permanente parcheggio<br />

congli autoveicolidispostiinsosta aspina<br />

di pesce. Inoltre, non si capisce tanto<br />

cosa intenda l'assessore ai Lavori pubblici<br />

quando dice che il progetto presentato<br />

può essere soggetto a varazioni, certo è<br />

che di fronte all'annunciato accorpa-<br />

Una discarica abusiva come quel<strong>la</strong> sequestrata ad Atel<strong>la</strong><br />

Atel<strong>la</strong>, scoperta<br />

discarica abusiva<br />

Due denunce<br />

ATELLA - Due persone<br />

denunciate e un terreno<br />

di 1.500 metri quadrati<br />

sequestrato perché utilizzato<br />

come discarica<br />

abusiva.<br />

Questo il bi<strong>la</strong>ncio<br />

dell’attività svolta dai<br />

carabinieri di Melfi in<br />

col<strong>la</strong>borazione con quelli<br />

del<strong>la</strong> stazione di Atel<strong>la</strong>,<br />

diretti dal luogotenente<br />

Donato Sarli.<br />

Dopo una serie di indagini<br />

gli uomini<br />

dell’Arma hanno, infatti,<br />

individuato in località<br />

Magnone, una rilevante<br />

discarica abusiva di rifiuti<br />

speciali.<br />

I militari, nel corso di<br />

sopralluoghi in aree rurali,<br />

si sono accorti di<br />

quel terreno dove erano<br />

ammassati inerti di ogni<br />

tipo. Le immediate indagini,<br />

in col<strong>la</strong>borazione<br />

con il personale del<strong>la</strong> Polizia<br />

locale, hanno permesso<br />

di accertare che i<br />

proprietari di quel terreno<br />

non erano in possesso<br />

di nessuna autorizzazione<br />

per <strong>la</strong> raccolta e lo<br />

stoccaggio di rifiuti.<br />

Pertanto i due sono<br />

stati denunciati per aver<br />

attivato e gestito una discarica<br />

abusiva senza <strong>la</strong><br />

prevista autorizzazione.<br />

L’intera area è stata<br />

sequestrata.<br />

Sono ancora in corso<br />

le indagini per risalire<br />

al<strong>la</strong> provenienza del materiale<br />

abbandonata su<br />

quel terreno.<br />

Indagini che potranno<br />

chiarire se all’attività<br />

illecita partecipavano<br />

anche altre persone oltre<br />

i proprietari<br />

dell’area.<br />

mento degli alberi del<strong>la</strong> vil<strong>la</strong>, a parte<br />

qualche voce iso<strong>la</strong>ta, durante il dibattito<br />

con <strong>la</strong>cittadinanza non sonoemersi partico<strong>la</strong>ri<br />

dissensi o proteste. Anche un<br />

consigliere di opposizione che è intervenuto<br />

non ha manifestato nessuna radicale<br />

bocciatura, né sul taglio degli alberi,<br />

né sui parcheggi, né sull'intero progetto.<br />

Al momento non si sa come andrà finire<br />

l'iter progettuale approntato , visto<br />

che sono in corso in questi giorni altri incontri<br />

coi cittadini, sicuro è che se proprio<br />

dovessero essere rasi al suolo gli imponenti<br />

alberi non resterà che adombrare<br />

una di quelle performance care al compianto<br />

giornalista Rai e poeta Romano<br />

Battaglia.Il quale<strong>la</strong>ddoveveniva asapere<br />

che un albero doveva essere abbattuto<br />

accorreva per cimentarsi in un rituale<br />

d'addio, attaccandosi al fusto per qualche<br />

ora Già, una performance in dedica<br />

ai p<strong>la</strong>tani in via di sradicamento del<strong>la</strong> vil<strong>la</strong>comunaleMoliternoechepotrebbeessere<br />

intesa anche in una provocazione<br />

per ricordare che non sono poi i contenitori<br />

a fare in tutto l'anima di un paese.<br />

Non basta una biblioteca ottimamente<br />

fornita di libri, il restauro di un pa<strong>la</strong>zzo<br />

antico, <strong>la</strong> presenza di un museo, una casa<br />

del<strong>la</strong> cultura e un ventaglio di associazionidi<br />

varianaturaacementare <strong>la</strong>vivacitàdiuna<br />

comunità,maesattamenteda<br />

come questi spazi vengono riempiti di<br />

contenuti. Che è tutta un'altra faccenda.<br />

Mimmo Mastrangelo<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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