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Interventi per coltura - Il divulgatore

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PISELLO<br />

ORTICOLE DA INDUSTRIA<br />

Le applicazioni preventive con erbicidi residuali, pur non consentendo di controllare sufficientemente la<br />

vegetazione infestante, si prefiggono di contenere e precondizionare le malerbe allo scopo di limitare la<br />

competizione iniziale, alla quale il pisello risulta piuttosto sensibile sia nelle coltivazioni autunno-vernine che<br />

primaverili. Pur non risultando determinanti, le più indicate miscele di pendimetalin+aclonifen si integrano<br />

<strong>per</strong>fettamente <strong>per</strong> garantire uno spettro d’azione sufficientemente ampio verso la generalità delle malerbe. le<br />

dosi non possono essere elevate <strong>per</strong> non indurre sintomi di fitotossicità, quali vetrosità del colletto con<br />

pendimetalin e ingiallimenti con aclonifen, in particolare nei terreni più sciolti.<br />

Determinanti risultano gli interventi di postemergenza allo scopo di contenere completamente il livello<br />

dell’infestazione, che non risulta tollerato <strong>per</strong> il raggiungimento di un buono standard qualitativo delle<br />

produzioni di pisello. Più anticipati dovranno essere gli interventi in assenza di preventivi trattamenti<br />

residuali, <strong>per</strong> poi essere ripetuti in via ottimale a dosi frazionate a uno stadio vegetativo del pisello e<br />

delle infestanti non eccessivamente avanzato, allo scopo di non ridurre il grado d’azione e la selettività<br />

<strong>coltura</strong>le. gli interventi unici a dosi piene possono risultare sufficienti oltre che a seguito di interventi<br />

preventivi, qualora il livello dell’infestazione non sia eccessivo o a nascita particolarmente scalare.<br />

L’epoca di applicazione deve essere posizionata in funzione delle specie delle malerbe micro o<br />

macrotermi presenti, caratterizzate da nascita più o meno anticipata o scalare. in ogni caso è<br />

opportuno non ritardare gli interventi allo scopo di non trattare malerbe in eccessivo stadio di sviluppo,<br />

che oltre a causare danni da competizione alla <strong>coltura</strong>, risultanomeno sensibili all’azione erbicida.<br />

Tra i pochi prodotti <strong>per</strong> il diserbo delle malerbe a foglia larga, a fianco di bentazone, caratterizzato<br />

unicamente di spettro dicotiledonicida, è disponibile imazamox, dotato di prevalente azione fogliare e<br />

in minor misura radicale, verso infestanti dicotiledoni e anche graminacee. la scelta dei prodotti singoli<br />

o delle loro miscele dovrà essere effettuata in funzione delle malerbe presenti, considerando che<br />

imazamox è in grado di agire in taluni casi anche su alcune malerbe più sviluppate, come le crucifere,<br />

manifestando in ogni caso un’azione su<strong>per</strong>iore verso malerbe ai primi stadi di sviluppo.<br />

Si può intervenire anche in post-emergenza precoce con trattamenti unici o meglio frazionati e ripetuti,<br />

ponendo in miscela un prodotto fogliare come bentazone insieme a prodotti più prettamente radicali<br />

come pendimetalin e aclonifen, quest’ultimo dotato anche di una secondaria azione fogliare, in grado<br />

di sinergizzare l’efficacia erbicida, talvolta a scapito della selettività <strong>coltura</strong>le.<br />

In presenza di un’elevata infestazione di graminacee, la gamma dei prodotti specifici risulta ampia, e<br />

<strong>per</strong>tanto all’occorrenza si dovrà ricorrere a interventi mirati con un graminicida specifico dopo il<br />

contenimento delle malerbe a foglia larga, come nel caso specifico di infestazioni tardive di<br />

graminacee annuali o <strong>per</strong>enni. in presenza di infestazioni precoci di specie annuali invece, è possibile<br />

miscelare il graminicida specifico, tra i quali ciclossidim presenta il migliorgrado di miscibilità.<br />

CONTENIMENTO INTEGRATO DELLE MALERBE DEL PISELLO<br />

infestanti Sostanza attiva<br />

nome<br />

commerciale<br />

composizione L o kg/ha<br />

Pre-emergenza<br />

Graminacee e Dicotiledoni Clomazone<br />

Pendimentalin<br />

Aclonifen<br />

Post-emergenza<br />

Dicotiledoni Bentazone<br />

Graminacee Propaquizafop<br />

Quizalofop-p-etile<br />

Quizalofop-etile isomero D<br />

Command 36SC<br />

Stomp Aqua / Most Micro<br />

Challenge<br />

360 g/L<br />

455 / 365 g/L<br />

600 g/L<br />

0,2-0,3<br />

1,3-2 / 1,7-2,5<br />

1,5-2<br />

Sigla<br />

<strong>per</strong>icolo<br />

Xi<br />

nc / Xi<br />

nc<br />

Periodo<br />

sicurezza (gg.)<br />

Basagran SG 870 g/L 0,75 Xn 30<br />

Agil<br />

Leopard 5EC<br />

Targa Flo<br />

100 g/L<br />

50 g/L<br />

50 g/L<br />

Graminacee e Dicotiledoni Imazamox Altorex 40 g/L<br />

Note<br />

(1) Attenzione alla scelta delle colture successive (es. spinacio).<br />

ote<br />

Altri principi attivi registrati sulla <strong>coltura</strong><br />

Post-emergenza: 2,4 DB, Ciclossidim, Fenoxaprop-p-etile, Fluazifop-p-butile, Tepraloxidim<br />

1<br />

1-1,5<br />

1-1,5<br />

0,5-0,75<br />

Xi<br />

nc<br />

Xi<br />

30<br />

30<br />

30<br />

nc 35

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