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28››<br />
Dove mi siedo?<br />
È la classica domanda del vecchio zio<br />
brontolone o della cuginetta impaziente:<br />
dove mi siedo? In occasioni speciali come<br />
il pranzo o la cena di Natale è bene che<br />
i padroni di casa stabiliscano la suddivisione<br />
dei tavoli prima dell’arrivo degli<br />
ospiti. Come fare? I segnaposto sono la<br />
soluzione ideale. Accostate ad ogni piatto<br />
un oggetto simbolico, accompagnato dal<br />
nome della persona a cui è stato assegnato<br />
quel posto: è sufficiente un bigliettino<br />
di auguri personalizzato o un piccolo addobbo<br />
natalizio da donare all’ospite. Originale<br />
l’idea di contrassegnare ogni posto<br />
con una statuina del presepe, a richiamare<br />
il vero spirito del Natale. Per rimanere<br />
in tema mangereccio, i segnaposti possono<br />
essere accompaganti da un vasettino<br />
di miele o di marmellata, da un cioccolatino<br />
o da una caramella, piccole delizie da<br />
riservare per la fine del pasto.<br />
un primo piatto...<br />
verde!<br />
È il primo piatto più amati dagli italiani<br />
e non solo: le lasagne sono ovunque un<br />
must del pranzo di Natale. Ma se pensate<br />
che ragù e besciamella siano ingredienti<br />
irrinunciabili sbagliate: i ricettari sono<br />
pieni di alternative leggere ma altrettan-<br />
to gustose. Ad esempio quelle vegetariane,<br />
con zucchine e melanzane, crude o<br />
grigliate, condite con mozzarella e pomodoro<br />
al posto della classica ma pesante<br />
besciamella. Ma per chi ama la verdura<br />
le varianti sono infinite: ricotta e spinaci,<br />
carciofi e quattro formaggi, asparagi<br />
e scaglie di parmigiano. Troppo complicato?<br />
Per avere in un batter d’occhio un<br />
piatto classico ma con un tocco personale,<br />
provate semplicemente a sostituire il<br />
ragù con un buon pesto fatto in casa: il<br />
successo è garantito!<br />
Carne bianca:<br />
buona e sana<br />
Capretto, cappone, gallina, tacchino o<br />
tacchinella: non è una regola generale,<br />
ma sulla tavola natalazia sono pollame<br />
e carne bianca a farla da padrone. Per<br />
stupire i vostri ospiti, provate una rolata<br />
ripiena di...cotechino.<br />
È sufficiente far rosolare un mazzetto di<br />
spinaci, stenderli all’interno di una fesa<br />
di tacchino allargata e completare il ripieno<br />
con il tipico cotechino “da busta”,<br />
sgocciolato dal liquido di cottura e avvolto<br />
nella carne di tacchino. Spezie, aromi,<br />
un filo d’olio e un contorno sfizioso accontenteranno<br />
anche i commensali più<br />
esigenti. Per chi ama l’accostamento dolce/salato,<br />
da provare il galletto in salsa di<br />
frutta, con un ripieno a base di frutti di<br />
stagione, prugne secche e castagne.<br />
Pandoro alternativo<br />
Al momento del dolce è sempre difficile<br />
mettere tutti d’accordo: pandoro o panettone?<br />
Per accontentare gli amanti<br />
dell’uno e dell’altro, ci sono tante idee<br />
fantasiose e semplici da mettere in pratica,<br />
portando in tavola un dessert che sia<br />
una via di mezzo fra tradizione e creatività.<br />
Il pandoro, tagliato trasversalmente<br />
in fette alte un paio di centimetri, può essere<br />
farcito a piacere: crema pasticcera,<br />
nutella, cioccolato bianco possono essere<br />
abbinati a frutta secca o fresca, per una<br />
golosità multistrato a cui nessuno saprà<br />
resistere. Per essere ancora più originali,<br />
provate gli “spiedini” di panettone: tagliatelo<br />
a cubetti non troppo piccoli, fateli<br />
abbrustolire in forno, infilateli negli<br />
stecchini e serviteli con una serie di creme<br />
e marmellate in cui intingerli. Semplice<br />
e gustoso.<br />
una casa “conciata per<br />
le feste”<br />
Bianco, rosso, verde e oro: sono questi<br />
i colori natalizi per eccellenza, stampati<br />
o ricamati su tovaglie e tovaglioli che di<br />
norma vengono tirati fuori dall’armadio<br />
esclusivamente per l’occasione. Per una<br />
tavola in pieno spirito natalizio sono però<br />
tanti gli spunti che arrivano dal mondo<br />
delle decorazioni.<br />
Partiamo dalle sedie: un’idea originale<br />
e simpatica è quella di rivestirne lo<br />
schienale con dei coprisedia a forma di<br />
cappello di Babbo Natale, disponibili nei<br />
negozi specializzati in dimensioni abbastanza<br />
generose da adattarsi a ogni tipo<br />
di schienale.<br />
Anche le bottiglie di vino possono essere<br />
vestite allo stesso modo: messe a centro<br />
tavola, alternate a candele colorate, rallegreranno<br />
immediatamente l’insieme.<br />
Se amate curare i piccoli dettagli, anche<br />
i portatovaglioli meritano attenzione:<br />
sceglieteli a forma di renna o di pupazzo<br />
di Natale e farete la gioia anche dei commensali<br />
più piccini.<br />
Regali gourmand<br />
Cibo e bevande sono una delle idee regalo<br />
più sfruttate e amate da chi li riceve. Si va<br />
dalla semplice bottiglia di vino al panettone<br />
di alta pasticceria, fino ad arrivare ai<br />
classici cesti natalizi.<br />
È vero, i cesti già pronti che troviamo al<br />
supermercato sono perfetti per chi non<br />
ha tempo da perdere a confezionarne<br />
uno. Per un regalo veramente genuino<br />
e sicuramente apprezzato, però, il cesto<br />
è bene ferselo da soli. Insieme ai classici<br />
salumi, al cotechino e alle lenticchie<br />
si può scegliere di arricchire il dono con<br />
prodotti a chilometri zero e specialità locali.<br />
L’eccellenza premia sempre: meglio<br />
pochi prodotti ma di qualità. Come accompagnamento,<br />
perché non aggiungere<br />
qualcosa di utile? Un cavatappi natalizio,<br />
un piccolo tagliere, uno schiaccianoci<br />
originale daranno quel tocco in più che vi<br />
farà distinguere da tutti gli altri regali.