Pitagora 1_2006 - Collegio dei Geometri della provincia di Padova
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6 <strong>Pitagora</strong> notiziario del <strong>Collegio</strong> <strong>dei</strong> <strong>Geometri</strong> <strong>di</strong> <strong>Padova</strong><br />
febbraio <strong>2006</strong><br />
SOSTENIBILITÀ,<br />
COMPATIBILITÀ,<br />
PARTECIPAZIONE,<br />
CONCERTAZIONE,<br />
CONDIVISIONE,<br />
VALUTAZIONE<br />
sono parole che delineano<br />
con sufficiente chiarezza<br />
i relativi concetti,<br />
che non dobbiamo<br />
far cadere nel fumo<br />
<strong>dei</strong> <strong>di</strong>scorsi generici.<br />
Le parole sono<br />
le etichette delle idee,<br />
ma etichette uguali<br />
possono finire col coprire<br />
contenuti <strong>di</strong>versi.<br />
Costruiamo e custo<strong>di</strong>amo<br />
un nostro<br />
“glossario” del territorio.<br />
Ortofotocarta 2003. Il territorio<br />
<strong>della</strong> centuriazione a nord est<br />
<strong>di</strong> <strong>Padova</strong>: un’occasione<br />
per superare la palude <strong>dei</strong> vincoli<br />
affrontando in positivo il tema<br />
delle invarianti storico-paesaggistiche<br />
con i PAT/PATI.<br />
URBANISTICA REGIONALE<br />
Contrad<strong>di</strong>zioni tra principi e pratiche<br />
Contrad<strong>di</strong>zione tra principi, criteri e in<strong>di</strong>catori<br />
per la sostenibilità ambientale <strong>dei</strong> piani e le<br />
quantità <strong>di</strong> nuovo territorio messo in gioco dalle<br />
nuove previsioni urbanistiche adottate nel<br />
periodo <strong>di</strong> moratoria.<br />
Chi osservava nel 2004 che le nuove regole<br />
<strong>della</strong> LR 11, abbondantemente motivate dai<br />
relatori nel <strong>di</strong>battito consiliare, arrivavano quando<br />
“i buoi erano già scappati” non tenevano<br />
conto <strong>di</strong> quanto si sarebbe ulteriormente aggravata<br />
la situazione tra la data <strong>della</strong> legge e l'effettiva<br />
entrata in vigore <strong>dei</strong> PAT.<br />
All'università stiamo monitorando alcune<br />
realtà del territorio veneto e stiamo registrando<br />
una situazione preoccupante, comparabile, per<br />
consistenza e gravità, con l'anno <strong>di</strong> moratoria<br />
prima dell'entrata in vigore <strong>della</strong> "legge ponte".<br />
Le buone e le cattive pratiche<br />
La pratica “virtuosa” viene contrastata da<br />
due fenomeni <strong>di</strong> segno apparentemente opposto:<br />
- la <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> pratiche “banalizzanti” con le<br />
quali stanno “rispondendo” impreparati professionisti,<br />
improvvisati esperti <strong>di</strong> sistemi informativi<br />
territoriali e amministratori non <strong>di</strong>sponibili<br />
ad un reale innovamento (Documenti Preliminari<br />
vuoti, Quadri Conoscitivi imprecisi, Concertazione<br />
e Partecipazione ridotte ad una sequenza<br />
<strong>di</strong> sterili pratiche procedurali e <strong>di</strong> adempimenti<br />
formali);<br />
- l'accentuata centralità e l'importanza attribuita<br />
LE INSIDIE<br />
agli aspetti tecnicistici e strumentali, alle modalità<br />
dell'informatizzazione, alle “co<strong>di</strong>fiche” (che<br />
costituiscono la parte preponderante degli in<strong>di</strong>rizzi<br />
ad oggi <strong>di</strong>sponibili) non sostanziata da un<br />
parallelo processo <strong>di</strong> precisazione e definizione<br />
<strong>dei</strong> contenuti, <strong>della</strong> sicurezza delle informazioni,<br />
determina nei fatti una riduzione dell'attenzione<br />
per il piano e ne sottrae in misura sproporzionata<br />
risorse, imponendone verifiche formali che<br />
tendono a sostituirsi a quelle dalla coerenza delle<br />
scelte e <strong>della</strong> qualità del progetto.<br />
Le insi<strong>di</strong>e terminologiche<br />
La legge regionale 11/2004 ha un carattere<br />
fortemente innovativo, presentando una visione<br />
aggiornata dell'urbanistica. Vi è tuttavia in agguato<br />
un pericolo <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne terminologico. Parole largamente<br />
usate nella legge, e abusate poi nel linguaggio<br />
comune e <strong>di</strong> settore, rischiano <strong>di</strong> svuotarsi<br />
<strong>di</strong> significato <strong>di</strong>venendo inespressive. Al<br />
depauperamento semantico fa seguito un vuoto <strong>di</strong><br />
concetti e la concretezza dell'azione in<strong>di</strong>cata dal<br />
termine si perde. Sostenibilità, compatibilità, partecipazione,<br />
concertazione, con<strong>di</strong>visione, valutazione<br />
sono parole che delineano con sufficiente<br />
chiarezza i relativi concetti, che non dobbiamo far<br />
cadere nel fumo <strong>dei</strong> <strong>di</strong>scorsi generici. Le parole<br />
sono le etichette delle idee, ma etichette uguali<br />
possono finire col coprire contenuti <strong>di</strong>versi.<br />
Costruiamo e custo<strong>di</strong>amo un nostro "glossario"<br />
del territorio!<br />
Piergiorgio Tombolan<br />
PER LEGGERE DI URBANISTICA TRE UTILI (E INSOLITE) INDICAZIONI<br />
er un primo approccio all'urbanistica può essere utile la lettu-<br />
P ra <strong>di</strong> alcuni articoli sulla materia a cura <strong>di</strong> Daniele Rallo raccolti<br />
nel libro “Divulgare l'Urbanistica”. Il carattere <strong>di</strong>vulgativo<br />
con cui è trattata la materia permette la comprensione anche delle<br />
tematiche più ostiche: dalle prime nozioni <strong>di</strong> urbanistica, ai contenuti<br />
più comuni <strong>di</strong> questa <strong>di</strong>sciplina come sostenibilità urbana, progettazione<br />
dello spazio fisico <strong>di</strong> una città, strumentazione urbanistica, il<br />
mercato economico <strong>dei</strong> piani regolatori.<br />
Sull'urbanistica a <strong>Padova</strong> segnaliamo la pubblicazione a cura <strong>di</strong><br />
Elio Franzin sulla figura <strong>di</strong> Luigi Piccinato, urbanista che per la città<br />
elaborò, dal 1927 al 1974, ben cinque piani regolatori. Nel suo primo<br />
piano regolatore per la città Piccinato si oppose alle scelte <strong>di</strong><br />
sventramento operate da Tullio Paoletti e Gino Peressutti, commissionate<br />
dall'allora podestà. Il secondo piano si <strong>di</strong>stingue per la sensibilità<br />
con cui è trattato il centro storico; importante anche l'ubicazione<br />
<strong>della</strong> zona <strong>di</strong> espansione al <strong>di</strong> là del Piovego. Il libro ri-<br />
costruisce la grande ere<strong>di</strong>tà culturale, professionale e politica lasciata<br />
da Luigi Piccinato.<br />
Il territorio padovano è affrontato anche nel quaderno “<strong>Padova</strong><br />
comunità metropolitana” a cura del Comune <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> e dell'Università.<br />
Una serie <strong>di</strong> saggi affronta il <strong>di</strong>battito sulla Grande <strong>Padova</strong> dal<br />
punto <strong>di</strong> vista urbanistico, organizzativo, giuri<strong>di</strong>co sociale ed economico.<br />
Una particolareggiata <strong>di</strong>samina storica, che percorre tutto il<br />
Novecento e permette <strong>di</strong> capire quale processo ha portato <strong>Padova</strong><br />
all'attuale configurazione.<br />
Daniele Rallo, Divulgare l'urbanistica, Alinea E<strong>di</strong>trice, Firenze 2004<br />
Luigi Piccinato e l'antiurbanistica a <strong>Padova</strong> 1927-1974, con alcuni<br />
scritti padovani <strong>di</strong> Luigi Piccinato, a cura <strong>di</strong> Elio Franzin, prefazione<br />
<strong>di</strong> Lionello Puppi, Il Prato, Saonara (Pd) 2004<br />
Aa.Vv., <strong>Padova</strong> Comunità metropolitana, Quaderno 0 - 2005,<br />
Cleup, <strong>Padova</strong> 2005.