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UN MESE IN DUE MINUTI UN MESE IN DUE MINUTI UN MESE IN DUE MINUTI
to di questo genere proposto dall'amministrazione
comunale di
Acquapendente, che prevederebbe
almeno altre due interventi
analoghi, ampliamenti edilizi a
parte.In secondo luogo perché
del tutto immotivata, se non a
fini speculativi, la scelta di non
valorizzare il patrimonio immobiliare
esistente - e di conseguenza
i centri storici ed il paesaggio
- ma di puntare su nuovi insediamenti
del tutto avulsi dal contesto.Peraltro
più volte è stato
fatto presente agli amministratori
locali che la scelta alternativa
c'è, ed è così concreta che
importanti associazioni di categoria
nella Tuscia vi stanno investendo:
parliamo dell'Albergo
diffuso, di cui si è discusso in un
recente incontro promosso da
Confartigianato, Confcommercio,
Enea, Federlazio, Confesercenti -
riuniti nel programma Sviluppo
Tuscia - il fatto che l'amministrazione
comunale non abbia voluto
valutare alternative di gran lunga
più compatibili e plausibili dal
punto di vista del ritorno economico
ed occupazionale pone seri
dubbi sulla lungimiranza e sulla
credibilità della scelta di puntare
su villaggi e nuove estese edificazioni
in piena campagna
acquesiana.
La nostra posizione a tale riguardo,
non è in definitiva di contrarietà
alla realizzazione di nuove
infrastrutture, soprattutto quando
queste - compatibili con il
contesto ambientale - stimolano
favorevolmente l'economia e
favoriscono l'occupazione.Ma
quando la scelta viene "forzata"
a fronte di una evidente carenza
di motivazioni e di analisi sulle
alternative, questa diviene inaccettabile.
Invitiamo peraltro presidente del
consiglio di Trevinano a rappresentare
tutti i cittadini della frazione,
anche quelli - e non sono
affatto pochi - che non condivi-
dono la scelta
dell'Amministrazione comunale
in questa occasione" concludono
i responsabili dei Verdi.
AUTO CONTRO ALBERO,
MUORE LO ZIO, FERITI I
NIPOTI, UNO DEI QUALI
GUIDAVA UBRIACO
Ha perso la vita nel terribile
schianto tra l'auto su cui viaggiava
ed un albero, il quarantunenne
di Vetralla Silvano Marci. Lo
scorso tre agosto l'uomo stava
viaggiando sulla Cassia in compagnia
di due suoi nipoti quando,
vicino a Capranica, ha perso il
controllo dell'auto che è andata a
schiantarsi contro una pianta.
Feriti anche i due nipoti di Marci,
uno dei quali, quello che guidava,
è stato anche sottoposto ad
arresti domiciliari dal momento
che il suo tasso alcolemico è
stato riscontrato superiore alla
media.
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