Regolamento formazione delibera n1103.pdf - Asl Bat

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REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO 2.2 - AGGIORNAMENTO FACOLTATIVO : (Frequenza di congressi, seminari convegni ecc.) E’ subordinato all’effettiva carenza delle iniziative formative, al profilo professionale di appartenenza, in relazione agli obbiettivi da perseguire e con gli indirizzi del Piano Annuale di Aggiornamento Facoltativo Aziendale. - Definizione: Comprende documentate iniziative selezionate dal personale interessato che comportano una spesa. L’interesse aziendale è indiretto (può disporre di personale con un livello culturale più elevato e quindi maggiormente motivato e qualificato); - Riferimenti normativi: art 17 del C.C.I.D; art. 16 CCNL 98/01; art 21 C.C.N.L.94/97 comparto sanità; art. 23 CCNL 94/97 Dirigenza medica e non medica; - Modalità di effettuazione: in sede o fuori sede; - Procedure: a. Frequenza al di fuori dell’orario di lavoro (salvo utilizzazione dei permessi previsti dall’art. 21 del C.C.N.L. 94/97, con un massimo di 8 giorni l’anno per tutto il personale e dall’art. 16 per l’area della Dirigenza Sanitaria); b. Partecipazione alle spese da parte dell’Azienda, subordinata all’effettiva connessione delle iniziative con l’attività di servizio; 2.2.a - RICONOSCIMENTI CONCERNENTI IL RIMBORSO SPESE: - Permesso retribuito o assenze retribuite entro un limite massimo così come previsto dal contratto; - Non è previsto alcun trattamento economico di missione a carico dell’Azienda; - Partecipazione alle spese sostenute e/o da sostenere fino al massimo importo stabilito ad inizio di ogni anno dalle Commissioni (nel corrente 2006 la somma è pari a €. 230.00); - Il rimborso delle spese (previste per l’anno in corso) verrà effettuato solo dopo presentazione di idonea documentazione in originale. CAP.3 - LE LE ISTANZE ISTANZE 1. Le richieste di partecipazione a corsi di aggiornamento obbligatorio o facoltativo esterno devono essere sempre inoltrate dal Dirigente dell’U.O. complessa (aree, distretti, dipartimenti, presidi) con l’indicazione del destinatario; 20
REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO 2. Le stesse devono essere formulate utilizzando la scheda predisposta a tal fine dall’amministrazione (allegato n. …) e tenendo in considerazione i punti ivi richiamati (vedi criteri di cui al Cap.4 e7); 3. Devono essere firmate dal Dirigente dell’U.O e dal dipendente interessato (con indicazione chiara della qualifica ricoperta e del servizio presso cui lavora), a testimonianza dell’attinenza alla posizione funzionale occupata e dell’interesse aziendale; 4. Le istanze devono contenere un chiaro riferimento al piano di programmazione (aziendale, del Dipartimento o Distretto o Area o P.O.) e l’indicazione della tipologia richiesta (per quanto attiene alla tipologia si rinvia alle definizioni e distinzioni di cui al CAP.2); 5. L’indicazione dei costi (la cui mancanza equivale ad istanza incompleta) deve contenere oltre alle eventuali spese di iscrizione, anche, a titolo preventivo, le eventuali spese di viaggio, vitto e alloggio, oppure la dichiarazione di onere zero a carico dell’Azienda come costi aggiuntivi; 6. La presentazione delle istanze va effettuata prima dell’inizio del corso e indirizzata alla “Area del Personale”; 7. Le istanze non possono riguardare corsi di <strong>formazione</strong> che l’azienda realizza; CAP. 4 – PIANI DI PROGRAMMAZIONE E CRITERI DI SCELTA 4.1 – IL PIANO DI PROGRAMMAZIONE Il piano di programmazione deve essere stilato in relazione al fabbisogno formativo rilevato dal Dirigente di struttura Complessa o dal responsabile dell’U.O. e, ove non esista, dal Dirigente di II° Livello; Ogni anno deve essere presentato un piano di programmazione (secondo i termini stabiliti dalle varie Commissioni) da tutti i dirigenti responsabili secondo la suddivisione aziendale in Dipartimenti, Aree, Distretti e PP.OO. 4.2 – LA SCELTA DELLA FORMAZIONE a) - AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO a).1 – CRITERI PER LA SCELTA FORMATIVA 1. L a scelta formativa deve essere in linea con le direttive e gli obbiettivi dell’Azienda; 2. Deve essere coerente con gli obbiettivi dell’U.O.; 3. Deve essere volta a sviluppare capacità professionali per il raggiungimento degli obbiettivi del Progetto Formativo finalizzato; 4. Deve riguardare iniziative che abbiano preferibilmente un efficace rapporto costo-beneficio; 5. Deve essere verificabile e trasmissibile nell’ambito operativo e a livello aziendale. 21
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