Regolamento formazione delibera n1103.pdf - Asl Bat

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REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO • definizione del Piano Strategico Aziendale Generale da parte della Direzione Generale; • concertazione tra le Rappresentanze Sindacali del personale dipendente e la Direzione Generale sulle linee di indirizzo generale per l’attività di formazione ed aggiornamento; azione analoga è svolta nei confronti del personale convenzionato in raccordo con i competenti organi regionali; • rilevazione ed analisi del fabbisogno formativo; • predisposizione da parte del servizi, reparti, e quindi, dei dipartimenti dei programmi di aggiornamento professionale; • predisposizione del PAF da parte dell’ ufficio Formazione e verifica delle proposte con i Comitati Paritetici; • sintesi ed integrazione delle proposte emerse, verifica delle congruità con il Piano Strategico aziendale e con le risorse disponibili, in stretto raccordo con la Direzione Generale; • validazione del Piano Annuale di Formazione nel quale vengono specificate le iniziative di aggiornamento di tipo specialistico curato dalle macrostrutture e le iniziative di formazione generale curate direttamente dall’ ufficio; • approvazione formale da parte delle Direzione Generale del Piano annuale. Articolo 7 Fonti di finanziamento La Direzione Generale definisce annualmente il fondo globale aziendale per la formazione, distinto tra Area di Comparto ed Aree della Dirigenza Medica COSPTA, nonché le linee di indirizzo nel piano strategico aziendale che si, si ribadisce, deve essere oggetto di consultazione con oo.ss. I fondi, così definiti, devono essere utilizzati esclusivamente per le aree di pertinenza. Qualora i progetti comprendono figure professionali di aree differenti, i loro finanziamenti devono essere integrati da corrispondenti quote economiche provenienti dai rispettivi fondi delle aree di riferimento. Tale fondo, al suo interno, comprende: • il fondo da destinare alle strutture per l’aggiornamento professionale di tipo specialistico; • il fondo da destinare all’Ufficio Formazione per la formazione generale; • il fondo di riserva per eventuali esigenze non previste. Le attività di formazione approvate e contenute nel Piano Annuale di Formazione hanno, di norma, carattere obbligatorio. Le principali fonti che alimentano il fondo per la Formazione sono: • lo stanziamento aziendale destinato alla formazione; • i fondi regionali finalizzati; • le risorse derivanti dall’applicazione dei CC.CC.NN.LL. in relazione alla libera professione intramuraria; • la quota parte degli introiti derivanti dai partecipanti esterni alle attività formative aziendali; • i fondi dell’Unione Europea, anche in concorso con altri enti o istituzioni; 8
REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO • risparmi derivanti dai processi di riorganizzazione e di esternalizzazione; • risorse provenienti dall’attività di sponsorizzazione, se congruenti con i valori aziendali ed approvate dal Comitato Etico. Le risorse di cui innanzi alimentano: 1) Fondo da destinare alle strutture per l’aggiornamento professionale di tipo specialistico Il fondo è attribuito alle macrostrutture dell’Azienda in coerenza con quanto previsto dagli accordi sindacali in materia. I fondi assegnati non utilizzati nell’anno in corso non potranno essere utilizzati nell’anno successivo, eccetto i casi nei quali vi è stata una programmazione su base pluriennale. 2) Fondo per la formazione generale Il fondo è assegnato all’ ufficio Formazione per la gestione diretta delle attività formative previste dal Piano Annuale, nonché per l’adozione di tutti i conseguenti provvedimenti (pagamento compensi, ecc.). 3) Fondo di riserva Esso è a disposizione della Direzione Generale per il finanziamento di iniziative non previste in fase di programmazione iniziale. L’utilizzo di risorse economiche viene effettuato direttamente a cura del Servizio Formazione, che provvede anche a predisporre la deliberazione per il pagamento delle spese. Con detto fondo possono essere finanziate anche le attività formative non previste dal Piano annuale che hanno, di norma, carattere di aggiornamento obbligatorio. Tali attività sono soggette a: • parere preventivo del Responsabile dell’Unità Operativa di appartenenza; • autorizzazione del Direttore Sanitario per i dipendenti del ruolo sanitario; • autorizzazione del Direttore Amministrativo per i dipendenti del ruolo amministrativo, tecnico e professionale. L’impegno finanziario dell’Azienda è previsto solo nel caso in cui l’iniziativa formativa sia ritenuta strategica da parte della Direzione Generale. 4) Sponsorizzazioni La disponibilità di aziende o enti disposti a finanziare la partecipazione del personale aziendale a corsi, convegni, congressi o altra tipologia di formazione deve divenire è sicuramente gradita, purché avvenga nella massima chiarezza e trasparenza. In tal caso , il dipendente che fruisce della sponsorizzazione e comunica il suo nominativo alla Direzione Sanitaria e Amministrativa per le conseguenti determinazioni. Articolo 8 Il processo formativo La formazione è l’elaborazione di un processo di apprendimento in vario modo e misura "guidato". Formazione significa intervenire, in maniera finalizzata ed organizzata, sul modo di lavorare e di essere di un individuo o di gruppi, è per questo che si parla di "processo formativo", proprio ad indicare un percorso di apprendimento in vario modo guidato e consapevole. L’attività formativa deve risultare utile e, quindi, pertinente per le tre categorie di utenti, diretti, indiretti e finali: i partecipanti all’attività formativa, l’Amministrazione ed i cittadini che usufruiscono dei servizi 9
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