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ANNO XXV - OTTOBRE-DICEMBRE 2006 N. 4/06 S Rivista del Centro Ecumenico P. Salvatore Manna Frati Domenicani - Largo Abate Elia, 13 70122 Bari (Italia) tel. 080.5737111 fax 080.5737261 www.basilicasannicola.org info@basilicasannicola.org Associazione Editoriale Basilica San Nicola di Bari Autorizzazione Tribunale di Bari n. 674 del 20.3.1982 Direttore: p. Damiano Bova o.p. ommario Biagio Costa OP Editoriale...........................................................p.3 Bilancio 2006 pace, famiglia, dialogo.....................................p. 4 Dichiarazione Cattolico-Anglicana..................p. 5 Dichiarazione Cattolico-Ortodossa..................p. 7 Lorenzo Lorusso OP Il valore giuridico delle Dichiarazioni Comuni tra la Chiesa cattolica e le altre Confessioni cristiane.... p. 10 Vittorio Parlato Il Vescovo di Roma, Patriarca di Occidente Alcune riflessioni.................................................p. 14 Gerardo Cioffari OP Il ritorno dalla diaspora?....................................p. 22 Crisostomos Sabbatos Dialogo teologico cattolico-ortodosso: Assemblea Plenaria di Belgrado ...........................p. 25 Gianpaolo Pagano OP Sola Scriptura: un tentativo di ‘deellenizzazione’? ......................p. 27 Rosario Scognamiglio OP “La santità va oltre gli angusti confini degli scismi”.............................................p. 30 Fanar, 30 Novembre 2006. Stretta di mano fra Benedetto XVI e Bartolomeo I. Direttore Responsabile: Vito Maurogiovanni Redattore: p. Lorenzo Lorusso o.p. - lorlorus@libero.it Progetto Grafico: p. Santo Pagnotta o.p. - santo@domenicani.net Stampa: Levante Editori, Bari C/C Postale 13972708 intestato a Santuario di San Nicola 70122 Bari contributo per O ODIGOS - LA GUIDA
Giunti alle soglie del nuovo anno il nostro gruppo di redazione è inevitabilmente spinto dalla necessità di dedicare il presente numero di O Odigos-La Guida ad un primo sommario bilancio di quegli eventi che hanno segnato il cammino del dialogo ecumenico durante il 2006. Tralasciando ogni nota decorativa o celebrativa, seppure legittima, dei più significativi avvenimenti ecumenici, ci proponiamo di scandagliare i loro risvolti concreti sul piano di un reale progresso nel dialogo ecumenico. Vittorio Parlato e Gerardo Cioffari nei loro articoli approfondiscono, il primo, la mancata indicazione nell'Annuario Pontificio del 2006 del titolo di Patriarca d'Occidente spettante al Sommo Pontefice e, il secondo, l'Atto di unità canonica (California 2006) tra la Chiesa ortodossa patriarcale di Mosca e quella ortodossa russa cosiddetta Oltre-Frontiera, separatasi a seguito della Rivoluzione bolscevica. Entrambi i nostri autori mettono in rilievo l'opportunità per le Chiese di ogni confessione di valutare l'incidenza che possono avere in ambito ecumenico certi atti ufficiali, sebbene riguardino esclusivamente fatti interni a ciascuna di loro, e la necessità di acquisire una maggiore sensibilità verso le tradizioni teologico-culturali proprie delle altre confessioni cristiane, in un tempo in cui i fedeli hanno recepito l'esigenza di una testimonianza comune dinanzi alle sfide poste dai cambiamenti dell'attuale società. Dal momento che risulta di vitale importanza tenere in debita considerazione anche il punto di vista di chi è "altro", perché il dialogo ecumenico divenga realmente incisivo, proponiamo ai nostri lettori la relazione del grecoortodosso P. Crisostomos Sabbatos circa il lavoro svolto dalla Commissione mista per il dialogo teologico tra Chiesa cattolica e Chiese ortodosse, durante l'assemblea plenaria di Balgrado (18-24 settembre). Con gratitudine, inoltre, pubblichiamo il ricordo di Rosario Scognamiglio sulla figura del Metropolita di Efeso, Sua Eminenza Chrysostomos Konstantinidis, che ha "sciolto le vele" il 13 ottobre scorso. Quella di Scognamiglio è sì un accorato ricordo di una personalità unica, antesignana nella sua concreta azione pastorale dell'ecumenismo della santità, ma è anche una viva testimonianza di un ecumenismo incentrato non tanto su un accademismo teologico, quanto sull'amore fraterno che lega tutti i cristiani innestati nell'unica vite, il Signore nostro Gesù Cristo. Lorenzo Lorusso, infine, affrontando il tema delle Dichiarazioni comuni tra la Chiesa cattolica e le altre confessioni cristiane, pone l'importante questione del loro valore giuridico, che potrebbe segnare un ulteriore passo in avanti non soltanto nella ricezione dei contenuti di quelle Dichiarazioni, ma anche nella crescita di consapevolezza entro le diverse confessioni cristiane di una comunione di intenti su problematiche etiche e sociali. Editoriale di P. Biagio Costa O.P. 3
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