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siciliano - malastrada film

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in comuni di non più di cinquemila<br />

abitanti dotati di un ufficio di polizia<br />

ed è irrogato assieme ad una<br />

cauzione da confiscare in caso di<br />

violazione delle prescrizioni imposte.<br />

La legge La Torre poi introduce<br />

due nuovi reati "l'associazione<br />

di tipo mafioso" e ''l'illecita concorrenza<br />

con minaccia o violenza".<br />

L'associazione è di tipo mafioso<br />

quando coloro che ne fanno parte<br />

si avvalgono della forza di intimidazione<br />

del vincolo associativo e<br />

della condizione di assoggetamento<br />

e di omertà che ne deriva per commettere<br />

delitti, per acquisire in modo<br />

diretto o indiretto la gestione o<br />

comunque il controllo di attività<br />

economiche, di concessioni, di autorizzazioni,<br />

appcJlti e servizi pubblici<br />

o per realizzare profitti o vantaggi<br />

ingiusti per sé o per altri.<br />

L'illecita concorrenza si ha quando<br />

nell'esercizio di attività commerciali,<br />

industriali o comunque produttive<br />

si compiono con violenza o minaccia<br />

atti di concorrenza (è il caso<br />

dell'imprenditore che elimina i concorrenti<br />

da una gara d'appalto con<br />

minacce di vario tipo).<br />

Il terzo livello d'intervento della<br />

legge La Torre è quello che prevede<br />

il controllo sulle attività patrimoniali<br />

dei presunti mafiosi. Il<br />

principio seguito in questa materia<br />

è veramente semplice e lineare: il<br />

soggetto sospettato di appartenere<br />

ad uncrassociazione di tipo mafioso<br />

deve poter giustificare la prove-<br />

Un'immagina d'aro<br />

chivio: Macaluso,<br />

Chiaromonte, Bar·<br />

ca e Berlinguer ren·<br />

dono onore alla<br />

salma di Pio La<br />

Torre; nella pagina<br />

accanto il generale<br />

Dalla Chiesa.<br />

nienza lecita dei beni che costituiscono<br />

il suo patrimonio. Qui l'intervento<br />

dell'autorità giudiziaria si<br />

sviluppa in due fasi: in un primo<br />

momento, il tribunale deve disporre<br />

il sequestro dei beni della persona,<br />

nei cui confronti pende procedimento<br />

di applicazione di una misura<br />

di prevenzione personale,<br />

quando sulla base di sufficienti indizi,<br />

come la notevole sperequazione<br />

tra il tenore di vita e l'entità dei<br />

redditi apparenti o dichiarati, si ha<br />

motivo di ritenere che siano il frutto<br />

di attività illecite o ne costituiscano<br />

il reimpiego. In un secondo<br />

momento il soggetto deve dimostrare<br />

la legittima provenienza dei<br />

beni: se non vi riesce i beni vengono<br />

confiscati; se vi riesce il sequestro<br />

viene revocato.<br />

Nell'ottica delle indagini patrimoniali<br />

particolare attenzione viene<br />

riservata anche al fenomeno delle<br />

intestazioni fittizie di beni, secondo<br />

una prassi largamente usata dai<br />

mafiosi. Le indagini possono essere<br />

estese anch'e nei confronti dei figli<br />

e del coniuge, purché conviventi<br />

nell'ultimo quinquennio, nonché<br />

nei confronti di altri terzi, persone<br />

fisiche o giuridiche, dei cui beni il<br />

sospettato mafioso risulta poter disporre<br />

in tutto o in parte, direttamente<br />

o indirettamente.<br />

Questo organico e articolato<br />

complesso di strumenti normativi<br />

pone certamente le premesse per un<br />

finalmente efficace controllo delle<br />

I Siciliani 49<br />

attività mafiose. È la prima volta<br />

nella centennale lotta alla mafia<br />

che le istituzioni preposte al controllo<br />

penale vengono dotate di<br />

mezzi e strumenti efficaci. Basteranno<br />

per estirpare questo cancro<br />

della società siciliana e italiana insieme?<br />

È bene non illudersi e non lasciarsi<br />

prendere da facili entusiasmi.<br />

La storia ci ha insegnato che<br />

la risposta repressiva con gli strumenti<br />

penalistici e con le azioni poliziesche<br />

è stata sempre perdente<br />

nei confronti della mafia, che anzi<br />

. dopo ogni repressione ha acquistato<br />

una forza nuova, una nuova<br />

espansione, ha mutato dimensioni,<br />

metodi e strutture organizzative.<br />

D'altra parte sappiamo che alcuni<br />

dei livelli d'intervento sono di dubbia<br />

efficacia se non addirittura<br />

dannosi come il soggiorno obbligato<br />

che può addirittura risolversi in<br />

fattore di esportazione e di conquista<br />

di nuovi mercati e nuove zone<br />

d'influenza.<br />

Questa legge - soprattutto quella<br />

parte che consente i controlli sui<br />

patrimoni - costituisce uno strumento<br />

indispensabile ma non sufficiente<br />

per sconfiggere le organizzazioni<br />

del potere mafioso. Occorrono,<br />

anche e forse soprattutto, risposte<br />

di carattere politico, amministrativo<br />

e di tipo economico.<br />

Non si potrà certamente vincere la<br />

battaglia contro la mafia finché ci<br />

saranno ministri della Repubblica<br />

che considerano illusorio il tentativo<br />

di eliminarla e si propongono<br />

obiettivi di contenimento entro limiti<br />

fisiologici. Soprattutto a livello<br />

locale devono cambiare i metodi<br />

di gestione della cosa pubblica e<br />

delle attività amministrative. Ma<br />

occorre innescare pure un nuovo<br />

modello di sviluppo economico,<br />

controllando e bonificando le distorsioni<br />

del sistema bancario, garantendo<br />

una corretta gestione degli<br />

appalti pubblici, colpendo e non<br />

incentivando le speculazioni di ogni<br />

tipo.<br />

Senza enfasi: la creazione di una<br />

coscienza collettiva democratica,<br />

una costante tensione politica e<br />

morale devono sempre, e con umiltà,<br />

accompagnare l'uso degli strumenti<br />

repressivi per poter ottenere<br />

. l'esito da tempo sperato.<br />

Enzo Musco

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