resoconto di 5 anni di attività politica nel municipio roma xv elezioni ...

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In seguito a numerose e insistenti richieste presso la Regione Lazio, si è riusciti ad ottenere, dopo oltre 20 anni di inerzia, la pulizia e la messa in sicurezza del Fosso (marana) di Prima Porta e i lavori di difesa spondale del fosso della Cremera, a difesa dell’abitato della zona Labaro compresa tra Via Salk e Viadotto Cartoni. Si è lavorato, in sinergia con Ama Spa, per ottenere un Municipio più pulito e decoroso. Molti contenitori adibiti alla raccolta dei rifiuti sono stati spostati in luoghi più accessibili o meno pericolosi venendo incontro alle esigenze dei cittadini. Inoltre, sono stati sostituiti centinaia di cassonetti deteriorati con i nuovi, aumentata la raccolta dei rifiuti e la pulizia nelle strade. L’amministrazione di centro-destra ha, finalmente, dotato le sedi zonali AMA del nostro territorio di nuovi mezzi meccanici che hanno sostituito quelli che ormai erano inutilizzabili da anni poiché in disuso e obsoleti. È stata, inoltre, introdotta la raccolta differenziata iniziando dal com- Cinque 7 giugno 2012 GIANNI GIACOMINI RESOCONTO DI 5 ANNI DEGRADO E INQUINAMENTO AMBIENTALE NO ALLA DISCARICA A PIAN DELL’OLMO prensorio olgiata. Non sono mancate le battaglie portate avanti per contrastare l’abbandono dei rifiuti nelle “piazzole della Via Cassia Veientana” , la cui pulizia è di esclusiva competenza della Èprevisto nel pomeriggio l'incontro tra il ministro all'Ambiente Clini, il nuovo commissario all'emergenza rifiuti, Sottile, e gli enti locali per cercare di sbrogliare in modo definitivo la complessa matassa dei rifiuti. La riunione dovrebbe essere squisitamente tecnica ma non è esclusa la presenza delle istituzioni. Dopo l'addio a Corcolle il sito più papabile per la discarica, temporanea e alternativa a Malagrotta è quello di Pian dell'olmo, al 18 Provincia di Roma e la lotta serrata per la difesa del territorio di PIAN dell’oLMo ricadente nel nostro Municipio. Già nel novembre 2011, in una lettera inviata al direttore del quotidiano Repubblica, l’ex confine con il comune di Riano. Partiti all'attacco già IdV, Verdi e La Destra. «La viltà di chi governa si abbatte su una piccola comunità, quella di Riano, per colpa di istituzioni incapaci di fare il loro dovere - tuona Storace - Riano rifiuti i rifiuti di Roma». Nel merito del secco "no", entra il presidente del XX Municipio, Gianni Giacomini: «La preannunciata decisione di collocare la nuova discarica a Pian dell'olmo è l'ennesima manifestazione Presidente della Provincia Zingaretti (oggi eletto Governatore alla Regione Lazio) lo indicò come soluzione migliore. di scelte che non tengono conto delle caratteristiche ambientali del territorio, di siti che meritano tutela e rispetto, di insediamenti urbani e viabilità. La discarica a Pian dell'olmo, in prossimità del cimitero di Prima Porta, offende la pietas che i romani nutrono nei confronti dei loro defunti; la viabilità della zona, via Flaminia, via Tiberina e Raccordo Anulare, sarà completamente stravolta essendo insufficiente a raccogliere un volume di traffico come quello che accompagnerà la discarica. Il Municipio ed i Comuni dell'area nord della Capitale - annuncia Giacomini - si mobilitano per tutelare i cittadini che, facendo affidamento sulla programmazione urbanistica vigente e sulle caratteristiche degli insediamenti abitativi realizzati, hanno qui trasferito le proprie famiglie per trovare una qualità di vita superiore, e si vedono, oggi, traditi da quella stessa Amministrazione che aveva promesso loro qualità e benessere». Il Tempo 4 giugno 2012
Elezioni Amministrative 26 e 27 maggio 2013 DEGRADO E INQUINAMENTO AMBIENTALE NO ALLA DISCARICA A PIAN DELL’OLMO Icittadini di Riano non si spostano e continuano nella loro protesta ad oltranza a Pian dell'olmo, sulla Tiberina. Ma ieri la rivolta è raddoppiata. Stavolta sotto la Pisana, dove si discuteva proprio della nuova discarica, con un altro presidio. «No alla discarica di Riano», «Roma fai la raccolta differenziata». Questi gli striscioni che un gruppo di manifestanti hanno esposto davanti all'ingresso del Consiglio regionale, dove era in corso l'audizione del commissario straordinario, Goffredo Sottile. I cittadini hanno sventolato anche il Tricolore. Tra i cittadini che protestavano c'erano anche alcune anziane signore. «Siamo una piccola rappresentanza - dice Giovanna, 76 Riunione lampo l'altro ieri fra gli esponenti della componente ex Forza Italia del Pdl romano. Così l'on. Gianfranco Sammarco, l'assessore regionale alla sicurezza Giuseppe Emanuele Cangemi e il potentissimo presidente del municipio XX Gianni Giaconini si sono incontrati per porre l'altolà al sindaco Gianni Alemanno. Il monito era arrivato al sindaco prima che entrasse nella riunione con il commissario Sottile, sostenuto dal ministro all'ambiente Clini, che avrebbe poi deciso di ubicare la discarica che dovrà sostituire Malagrotta a Pian dell'olmo. Decisione che in qualche modo Alemanno, e non solo, aveva condiviso quale ultima spiaggia sia pure fra le proteste generali da molte parti. ora i tre sono proprio intenzionati a ribaltare il tavolo da gioco e aprire un pro- anni - il grosso sta al presidio sulla Tiberina. Io vivo a Riano da 40 anni, con tanti sacrifici mi sono fatta una casa, ho lavorato la terra. ora che ho la casa mi vogliono costruire una discarica a 150 metri, dove abbiamo anche le acque del pozzo». «Le scuole sono a 500 metri dal sito individuato - aggiungePatrizia - non vogliamo quella discarica», Intanto ieri anche il blema politico all'interno della maggioranza che governa questa città. Giacomini era già uscito allo scoperto ieri con una durissima critica sulla scelta di Pian dell’olmo, presentandosi ormai, con dichiarazioni infuocate ed interviste senza peli sulla lingua, come l'animatore di una protesta che potrebbe addirittura, nei prossimi giorni, bloccare i lavori dell'aula Giulio Cesare nel caso la decisione per la discarica non venga revocata. Intanto, come ci ha confermato lo stesso presidente del XX, si sta preparando una mozione al consiglio di Roma Capitale da parte dei consiglieri della sua area (e forse non solo) che dovrà chiarire una volta per tutte il gioco delle parti, chi ci sta e chi non ci sta. Giacomini afferma di voler stare solo dalla parte dei cittadini che vivono sul presidente del XX Municipio Gianni Giacomini è andato a far visita ai manifestanti sulla Tiberina e ha fatto un sopralluogo alla ex cava di tufo. «Sono fortemente contrario alla discarica a Pian dell'olmo: dicono che sarà provvisoria ma io sospetto il contrario, e vorrei capire chi ha fatto questa scelta. Se necessario -ha ribadito il minisindaco - insieme agli altri 18 sindaci della territorio del suo municipio e nell'area limitrofa di Riano. Gli altri, i politici, dovranno venire allo scoperto. In questo modo si apre davvero un grosso problema politico nella maggioranza e non solo, perché anche dall'opposizione sono venute ieri dichiarazioni non ostili alla scelta del Commissario, grondanti di critiche ad Alemanno per il modo in cui ha gestito la partita dei rifiuti in questi quattro anni pur avendo avuto tutto il tempo per inserirsi nel gioco. Se Giacomini, Sammarco e Cangemi si sono mossi in modo così determinato è perché contano anche sul sostegno di esponenti dei vertici nazionali del loro partito, non ultimo dell'on. Fabrizio Cicchitto. La determinazlone del presidente del XX va invece presa davvero seriamente perché «è deciso ad andare sino in 19 Il Tempo 9 giugno 2012 zona che rappresentiamo oltre 400.000 persone, siamo pronti ad arrivare fino alla magistratura». Giacomini ha criticato anche il commissario all'emergnza rifiuti: Questa improvvisazione mi meraviglia, il 25 maggio Sottile è stato nominato commissario e dopo 48 ore, senza neanche il tempo di approfondire e visionare le carte, aveva già scelto il sito. fondo nell'interesse della gente, la sua gente ci dice - che oggi dovrà subire una discarica laddove si è scartata a suo tempo l'ipotesi di costruire lo stadio della Lazio proprio per quei vincoli idrogeologici oggi improvvisamente scomparsi». E andare avanti «sino in fondo» potrebbe anche significare aprire una crisi nel governo della Capitale il cui annuncio minaccioso si è avuto proprio ieti mattina quando è mancato il numero legale al Consiglio rinviato a questa mattina. Brutto segnale per la maggioranza e guai seri per l’opposizione, se davvero si dovrà votare in aula la mozione che possiamo tranquillamente etichettare come la "mozione Giacomini”. Giuliano Longa Cinque 6 giugno 2012
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