resoconto di 5 anni di attività politica nel municipio roma xv elezioni ...

PROGETTO CAMPOSAMPIERO
Il nostro Municipio ha visto, negli ultimi anni, crescere notevolmente
il numero della attività produttive. I fattori che hanno determinato
tale sviluppo vanno ricercati sia nell’aumento demografico
della popolazione residente, che nel processo di espansione dell’area
metropolitana. La città, infatti, ormai satura, ha spinto molte aziende
a cercare una nuova collocazione al di fuori del G.R.A., dando vita
alla nascita di molte attività, soprattutto commerciali, che hanno
contribuito alla crescita generale del nostro territorio.
Nonostante la gravissima fase di recessione economica che il
paese sta attraversando, sono ancora tante le nuove attività in fase
di apertura nei nostri quartieri. Un notevole passo avanti rispetto al
passato che ha sicuramente migliorato il rapporto tra Imprese e
Pubblica Amministrazione, è rappresentata dai processi di semplificazione
amministrativa che, grazie ai benefici offerti dalla telematica,
consentono a coloro che intendono aprire una nuova attività, di
ridurre notevolmente i tempi di attesa, grazie alla recente novità introdotta
con la Segnalazione Certificazione di Inizio Attività (SCIA).
Sin dall’inizio di questa consiliatura, il nostro primo impegno è
stato quello di ascoltare le problematiche di commercianti, artigiani
e imprese che operano nel nostro territorio, nella necessità di
fornire risposte concrete alle loro esigenze. Un risultato importante
è stato raggiunto con la firma dell’Atto d’Obbligo tra Roma Capitale
e Consorzio Due Ponti Rilevato Ferroviario e della Convenzione
stipulata inerente il trasferimento delle attività produttive da Via
Camposampiero a Prima Porta, in un’area compresa tra la Via
Flaminia e la Via Tiberina. Il polo artigianale di Via Camposampiero
composto da 80 aziende per un numero complessivo di circa 450 dipendenti,
è sorto spontaneamente in un contesto divenuto nel
tempo sempre meno idoneo ad ospitare le varie attività artigianali
che vivono in uno stato di sofferenza, costrette a operare in condizioni
molto disagiate. Dopo diversi decenni, siamo riusciti, finalmente, a
sbloccare una situazione difficile con la delocalizzazione di tali
attività artigianali che porterà anche al miglioramento dei servizi di
trasporto pubblico nell’interesse di tale tessuto produttivo e a salvaguardia
dei posti di lavoro che queste realtà hanno garantito in
questi anni.
PROTOCOLLO D’INTESA
Inoltre, al fine di sostenere le aziende presenti nel nostro
Municipio, abbiamo approvato e firmato un Protocollo d’Intesa con
gli altri comuni limitrofi per l’attivazione di un “Progetto di Internazionalizzazione
di Impresa e Promozione degli scambi area Roma
Nord - Alto Lazio”. La costituzione di questo nuovo soggetto giuridico
include per diritto tutte le imprese che rispondono ai requisiti
necessari per esporsi nei mercati
internazionali con le loro produzioni
e i loro affari nonché opportunità
di domanda mondiale
cui profittare.
La contingente crisi ha evidenziato
che un indicatore essenziale
di sopravvivenza per le
aziende è rappresentato dalle
esportazioni ma la difficoltà di
accesso ai mercati esteri è insita
principalmente in due problematiche.
La prima, è rappre-
Elezioni Amministrative 26 e 27 maggio 2013
ATTIVITÀ PRODUTTIVE
COMMERCIO E ARTIGIANATO
sentata dalla inefficace gestione di strutture istituzionali che nel
tempo hanno provocato diffidenza e disincanto. Il secondo problema
è un fattore culturale diffuso di scarsa o totale mancanza di
conoscenza del mercato internazionale, degli attori corrispondenti
e delle modalità di accesso agli scambi. L’inclusione dei Comuni di
residenza delle imprese (Campagnano di Roma, Capena, Castelnuovo
di Porto, Civita Castellana, Civitella S. Paolo, Fara Sabina, Fiano Romano,
Filacciano, Formello, Magliano Romano, Mazzano Romano,
Mentana, Monterotondo, Morlupo, Nazzano, Ponzano Romano,
Riano, Rignano Flaminio, Sacrofano, Sant’Oreste, Torrita Tiberina
ed il nostro Municipio) ha assunto una valenza importante, poiché
da tale aggregazione, è nato un nuovo soggetto di diritto pubblico
che darà vita ad una struttura idonea a garantire alle imprese un
supporto logistico e relazionale che possa creare un’opportunità di
affari con l’estero e si traduca in una solida, continuativa e protetta
relazione commerciale.
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COMMERCIO ABUSIVO
Sempre al fine di tutelare le attività commerciali abbiamo chiesto
all’Amministrazione Capitolina l’assegnazione di un numero di vigili
urbani adeguato alle dimensioni del nostro territorio per potenziare
gli interventi di contrasto al commercio abusivo ed abbiamo avviato
iniziative utili al rispetto della legalità, regolarizzando quelle attività
presenti da anni sul territorio che, pur aventi diritto ad esercitare,
non erano ancora in possesso delle autorizzazioni necessarie.
Abbiamo proceduto, così, a sanare una vecchia situazione inerente
le attività di vendita di fiori i cui titolari avevano, per tanti anni,
operato nelle adiacenze del Cimitero Flaminio, ai quali è stata, finalmente,
assegnata una collocazione regolare. Infatti, dopo la valutazione
dei requisiti posseduti tramite partecipazione ad avviso
pubblico, si è proceduto alla realizzazione del plateatico ove sono
stati trasferiti i commercianti risultati vincitori del bando.
MERCATI
Abbiamo inteso, inoltre, occuparci anche della sistemazione di
alcuni mercati saltuari, perché essi, nonostante le molteplici problematiche
di cui sono portatori, rappresentano da sempre un elemento
fondamentale e caratterizzante del territorio e sono, in ogni
caso, organismi di notevole impatto urbanistico per il pubblico
esercizio cui sono destinati. In armonia con la normativa vigente,
abbiamo istituito nuovi posteggi fuori mercato nelle aree limitrofe
allo Stadio Flaminio ed abbiamo ampliato il mercato saltuario di
Labaro (Largo Nimis) attraverso la partecipazione ad un regolare
bando pubblico.
Inoltre, si è proceduto alla
realizzazione del Plateatico di
Via Belardinelli dove abbiamo
trasferito il mercato precedentemente
collocato nei pressi
dell’Olgiata ed è stato riqualificato
quello di Piazza Monteleone
da Spoleto, presso il quale, è
stata effettuata - dopo tanti anni
- la potatura e la messa in sicurezza
delle alberature esistenti
oltre al rifacimento del marciapiede
esterno.