emil panaitescu în corespo - Anuarul Institutului de Istorie "George ...
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210<br />
Şcoala Română din Roma<br />
Acca<strong>de</strong>mia di Romania<br />
Valle Giulia<br />
Veronica Turcuş 38<br />
10<br />
Roma, 4 dic. 1933<br />
Carissimo Prof. Panaitescu,<br />
Ricevo in questo momento la sua lettera e La rassicuro subito <strong>de</strong>lla ricevuta <strong>de</strong>gli assegni per il<br />
carbone e per il mese di dicembre (e <strong>de</strong>lla quietanza <strong>de</strong>lla dotaz. di ottobre). Le ho scritto sabato scorso<br />
per informarla di quanto mi ha <strong>de</strong>tto il Ministro Lugoşianu a proposito <strong>de</strong>lla sistemazione <strong>de</strong>lla Segreteria,<br />
perché Lei lo sappia dovendo parlare col Ministro <strong>de</strong>ll’Istruzione. Per me qualunque soluzione è buona,<br />
purché tenga conto anche un po’ <strong>de</strong>i miei <strong>de</strong>si<strong>de</strong>ri.<br />
Ella mi raccomanda di pensare di più alla casa: in verità ho la coscienza tranquilla di aver fatto<br />
sempre <strong>de</strong>l mio meglio per la istituzione, e al contrario di quanto Le hanno riferito persone di servizio<br />
licenziate per disonestà e insubordinatezza, e membri che dovrebbero essere mandati via per indisciplina,<br />
posso rassicurarla che l’istituzione va benissimo e tutto proce<strong>de</strong> regolarmente, come quando Lei è qui. Vi<br />
sono state, è vero, da parte <strong>de</strong>l personale <strong>de</strong>lle mancanze, come avviene dappertutto, ma queste, quando<br />
sono state scoperte, sono state punite. Il licenziamento <strong>de</strong>lla Rina e <strong>de</strong>l cameriere ne è la prova.<br />
2 copie<br />
11<br />
[G. Lugli]<br />
Roma 8 marzo 1934<br />
Carissimo Professore,<br />
Le accludo un mio promemoria 81 , fatto in seguito ai nostri discorsi di questi giorni, con preghiera<br />
di trasmetterlo al Ministro <strong>de</strong>lla Pubblica Istruzione. Nel pro-memoria ho esposto i motivi che mi<br />
81 Textul memoriului pe care Giuseppe Lugli îl pregătise directorului Şcolii Române din Roma la 8<br />
martie 1934 pentru a fi remis Ministrului Instrucţiunii Publice din România cuprin<strong>de</strong>a, <strong>în</strong> prima fază, cele <strong>de</strong><br />
mai jos: „Il Prof. Giuseppe Lugli fu nominato Segretario <strong>de</strong>lla Scuola Romena di Roma dal <strong>de</strong>funto Prof. V.<br />
Pârvan il 1 nov. 1922 nel giorno stesso <strong>de</strong>lla fondazione <strong>de</strong>lla Scuola con la lettera che è allegata in copia.<br />
Chiamato a sviluppare le relazioni culturali fra le due nazioni il Lugli assunse in seguito per necessità anche le<br />
funzioni amministrative e la Direzione <strong>de</strong>lla Casa, funzioni che ha a<strong>de</strong>mpiuto fino al presente, essendo stato<br />
riconfermato dai due seguenti direttori: Professori Mateescu e Panaitescu. Dal 1922 ad oggi le condizioni <strong>de</strong>lla<br />
Scuola sono notevolmente cambiate, principalmente a causa <strong>de</strong>lla nuova, gran<strong>de</strong> Se<strong>de</strong> a Valle Giulia, per cui<br />
non è più possibile che una sola persona possa espletare tanto il lavoro scientifico quanto quello amministrativo<br />
che è richiesto da un gran<strong>de</strong> istituto e per di più con uno stipendio annuo assai mo<strong>de</strong>sto, dato piuttosto a titolo<br />
di sovvenzione. Il Lugli infatti cominciò con uno stipendio di lire 430 mensili, il quale fu aumentato<br />
gradualmente fino a lire 750 mensili, oltre l’alloggio nell’Acca<strong>de</strong>mia dal 1924 in poi. Consi<strong>de</strong>rando le ristrette<br />
condizioni <strong>de</strong>l bilancio il Lugli no ha fatto mai questione di stipendio fino a quando ha potuto conciliare le sue<br />
attribuzioni sud<strong>de</strong>tte con quelle di impiegato <strong>de</strong>llo Stato Italiano, prima come Ispettore per le Antichità ed ora<br />
come professore titolare <strong>de</strong>lla Università di Roma. Non essendo ciò più possibile per le mutate condizioni<br />
<strong>de</strong>ll’Acca<strong>de</strong>mia il Lugli ha chiesto di separare, come era in origine, la parte amministrativa <strong>de</strong>lla Segreteria e di<br />
tenere soltanto la consulenza scientifica. Il Direttore Prof. Panaitescu ha acconsentito a questa richiesta e il<br />
Ministero dietro sua domanda ha provveduto per la nomina di un nuovo Segretario dal 1 aprile prossimo. Ciò<br />
stabilito, il Lugli rivolge domanda al Ministero <strong>de</strong>lla Istruzione perché voglia accordargli una somma a forfait<br />
in compenso <strong>de</strong>ll’opera straordinaria da lui prestata durante quasi dodici anni a vantaggio <strong>de</strong>lla Scuola con tutte<br />
le responsabilità relative alla contabilità e alla cassa, con i sacrifici compiuti a causa <strong>de</strong>l mo<strong>de</strong>sto stipendio, e<br />
con la direzione tenuta per qualche tempo nelle dolorose circostanze <strong>de</strong>lla morte <strong>de</strong>i due prece<strong>de</strong>nti direttori.<br />
Tale somma secondo la proposta già fatta nel 1931 a co<strong>de</strong>sto Ministero sarebbe di lire 18.000 (Diciottomila) da