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Fincapital, CdA sospeso - LA TRIBUNA SAMMARINESE

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Autorizzazione n° 4944 della Segreteria di Stato per gli Affari Interni della Repubblica di San Marino del 20/11/95- Copia depositata presso il Tribunale della Repubblica di San Marino<br />

Mercoledì<br />

10•11•2010<br />

La Tribuna Srl - Redazione: via Gino Giacomini, 86/A - 47890<br />

San Marino Città - Direttore responsabile Davide Graziosi<br />

Tel. 0549 990420 email redazione@latribunasammarinese.net<br />

<strong>Fincapital</strong>, <strong>CdA</strong><br />

<strong>sospeso</strong><br />

Dopo l’ispezione di Banca Centrale,<br />

sessanta giorni di tempo per valutare<br />

la consistenza del patrimonio<br />

ECONOMIA<br />

Mobilità,<br />

in un anno<br />

cresce il<br />

totale dei<br />

lavoratori<br />

coinvolti,<br />

stabile invece<br />

il numero<br />

delle imprese<br />

che ne fanno<br />

ricorso<br />

Anno XVI n. 262<br />

Euro 1.00<br />

Arzilli (Industria): “Ora aspettiamo gli esiti delle verifiche avviate”<br />

Sospensione Seas, spunta il dossier<br />

ATTUALITÀ<br />

Caccia al<br />

cinghiale,<br />

dopo le<br />

polemiche<br />

è il giorno<br />

dell’apertura<br />

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POLITICA<br />

Bartoletti,<br />

addio<br />

agli Eps.<br />

Potrebbero<br />

lasciare<br />

anche Cavalli<br />

e Valentini<br />

Costituente<br />

socialista,<br />

il Psrs volta<br />

le spalle<br />

SOCIETÀ<br />

Al via il<br />

sondaggiogioco<br />

delle antipreferenze<br />

per eliminare<br />

i politici dal<br />

Consiglio e<br />

dal Governo


Mercoledì 10•11•2010<br />

Pagina 2<br />

La società reagisce dopo i primi effetti delle indagini nelle terre della ‘Ndrangheta. Arzilli (Industria): ora aspettiamo gli esiti delle verifiche<br />

Sospensione Seas, un dossier sulla sua<br />

trasparenza in partenza per Catanzaro<br />

Alla procura<br />

calabrese arriverà<br />

un fascicolo<br />

che proverà la<br />

regolarità di tutte<br />

le operazioni della<br />

società, fa sapere<br />

l’avvocato Petrillo<br />

Al lavoro su carte e cartelle,<br />

fascicoli e tabelle,<br />

negli uffici della Seas ieri<br />

si sono dati da fare per<br />

raccogliere tutto il materiale<br />

da inserire nel “dossier<br />

che consegneremo<br />

alla procura di Catanzaro<br />

(dove è aperta un’indagine<br />

che li interessa) già<br />

nelle prossime ore”, ha<br />

fatto sapere ieri l’avvocato<br />

Alessandro Petrillo.<br />

La società sammarinese<br />

è stata sospesa lunedì<br />

dal Congresso di Stato<br />

dopo le indagini, ancora<br />

in corso, avviate dalla<br />

segretreria Industria e<br />

che sarebbero nate a causa<br />

dei rapporti della società<br />

con la Vent1 Capo<br />

Rizzuto di Nicola Arena,<br />

nipote dell’omonimo capoclan.<br />

E dalla presenza,<br />

fra i soci Seas, del tedesco<br />

tedesco Martin<br />

Josef Frick, che sarebbe<br />

anche rappresentante<br />

del gruppo di azionisti<br />

che detiene un’altra parte<br />

di Vent1 Capo Rizzuto.<br />

Società che opera nel<br />

campo eolico più grande<br />

d’Europa. Quello che<br />

sorge sulle terre della famiglia<br />

del boss Arena. E<br />

che è stato al centro dello<br />

scandalo nato da una<br />

presunta tangente da<br />

2.400.000 euro.<br />

Il documento che arriverà<br />

sulle scrivanie della<br />

procura di Catanzaro<br />

vuole mostrare che è av-<br />

venuto tutto alla luce del<br />

sole: “Le operazioni attraverso<br />

banche, da e per<br />

San Marino, hanno lasciato<br />

la dovuta trasparenza”,<br />

dice il Petrillo.<br />

Che aggiunge: “Non abbiamo<br />

nulla da temere,<br />

i rapporti sono assolutamente<br />

trasparenti”.<br />

Il legale è convinto: “Ciò<br />

servirà a sgomberare il<br />

campo da ogni equivoco”.<br />

Anche perché gli interlocutori<br />

della Seas<br />

nelle terre inquinate dalla<br />

‘Ndrangheta sono “referenziati<br />

tramite certificati<br />

antimafia”, puntualizza<br />

ancora l’avvocato.<br />

Per ora la Seas non sa<br />

nulla di ufficiale sulla<br />

sospensione: “Lo abbiamo<br />

appreso dai giornali”,<br />

spiega Petrillo, che non<br />

si sbilancia in giudizi nei<br />

confronti del governo<br />

sammarinese: è una decisione<br />

“squisitamente<br />

politica, non mi permetto<br />

di sindacare”.<br />

Quale politico secondo te<br />

dovrebbe essere eliminato<br />

dal Consiglio Grande e Generale<br />

e dal Governo? Parte<br />

da oggi un gioco/sondaggio<br />

promosso da San-<br />

MarinoWorld sul proprio<br />

sito. Un gioco al contrario<br />

rispetto alle elezioni politiche.<br />

Alle elezioni, spimendo<br />

il voto di lista, è anche<br />

possibile indicare tre<br />

preferenze per altrettanti<br />

candidati che poi se eletti<br />

vengono nominati Consiglieri<br />

e quindi possono diventare<br />

Governanti. Con<br />

Nella delibera di sospensione<br />

il governo avrebbe<br />

dato mandato al Tribunale<br />

e agli uffici competenti<br />

(ad esempio la Gendarmeria)<br />

di verificare<br />

gli elementi che hanno<br />

indirizzato i sospetti<br />

verso la società.<br />

“Di fronte a una situazione<br />

preoccupante e delicata<br />

(quella della Seas,<br />

ndr) e al momento difficile<br />

che sta vivendo il<br />

Paese - dice il segretario<br />

all’Industria, Marco<br />

Arzilli - non si poteva<br />

prendere sottogamba<br />

la situazione. Il governo<br />

si è mosso con determinazione<br />

- aggiunge<br />

- e ora attende gli esiti<br />

delle verifiche avviate”.<br />

L’intervento dell’esecutivo<br />

“ è in linea con l’azione<br />

attenta che teniamo<br />

su questo fronte”, e mostra<br />

la prontezza del Titano<br />

“nel segnalare anomalie<br />

all’Italia”, conclude<br />

Arzilli.<br />

il sondaggio sarà possibile<br />

(virtualmente) fare l’esatto<br />

contrario e cioè ‘togliere’<br />

dal Consiglio o dal Governo,<br />

i tre politici che ci paiono<br />

più ingombranti. Per<br />

esprimere la propria ‘antipreferenza’<br />

sarà necessario<br />

digitare www.sanmarinoworld.sm,<br />

sulla home<br />

page, scorrere la colonna<br />

di destra e cliccare sul sondaggio.<br />

Comparirà la scheda<br />

in cui esprimere le proprie<br />

‘antipatie politiche’.<br />

Di frequente si ascoltano<br />

pareri che giungono a cri-<br />

Berti (Ns): Annetta non<br />

mi intimidisce affatto<br />

L’avvocato Annetta vuole solo sollevare “un<br />

polverone mediatico”. E’ questa la versione<br />

di Gian Nicola Berti, consigliere di Noi sammarinesi,<br />

che in Consiglio grande e generale<br />

aveva definito i modi del legale toscano nella<br />

vicenda Sopaf - Carisp “intimidatori e mafiosi”.<br />

E per questo è stato querelato per diffamazione<br />

dal diretto interessato. Annetta<br />

“deve sapere - spiega Berti in una nota - che<br />

non è certamente con le querele o con la comunicazione<br />

alla stampa della presentazione<br />

della querela, che potrà intimidirmi o che<br />

mi indurrà ad astenermi dal mio dovere di<br />

Consigliere di questa Repubblica di denunciare<br />

ogni tentativo di gettare discredito sulle<br />

istituzioni sammarinesi e sui suoi rappresentanti,<br />

legittimamente eletti”.<br />

I cittadini chiamati al voto: ora è possibile esprimersi attraverso www.sanmarinoworld.sm<br />

Via al gioco delle antipreferenze: chi<br />

vorresti eliminare da Consiglio e governo?<br />

ticare con un certo vigore<br />

il mondo della politica e<br />

spesso tali critiche riguardano<br />

singoli personaggi<br />

politici. Con il sondaggio,<br />

che è già attivo sul sito, finalmente<br />

quello che si dice<br />

per le strade e nei luoghi di<br />

ritrovo, può essere espresso<br />

in modo chiaro. Noi vi<br />

terremo costantemente<br />

aggiornati sulle ‘antipreferenze’<br />

conseguite da ciascun<br />

politico. Si tratta di<br />

un gioco, ovviamente.


Mercoledì 10•11•2010<br />

Pagina 3<br />

CronaCa Banca Centrale sospende gli organi amministrativi per la <strong>Fincapital</strong> Spa di Dogana<br />

Nominato Andrea Vicari commissario per 60 giorni:<br />

obiettivo valutare lo stato dell’attivo e del passivo<br />

Il provvedimento arriva dopo<br />

un’ispezione effettuata dalla<br />

Vigilanza e durata circa tre mesi<br />

in cui sono state poste in evidenza<br />

problematiche di carattere<br />

patrimoniale, ma anche inadempienze<br />

sul fronte delle adeguate verifiche<br />

“In caso di assoluta urgenza,<br />

l’autorità di vigilanza<br />

può ordinare la sospensione<br />

degli organi di amministrazione<br />

del soggetto autorizzato”.<br />

Ieri Banca Centrale<br />

ha per la prima volta<br />

messo in atto uno strumento<br />

previsto dal Titolo secondo<br />

dalla legge 165/2005: si<br />

tratta del provvedimento<br />

di sospensione degli organi<br />

amministrativi, previsto<br />

dall’art.84 che da all’autorità<br />

di Vigilanza il potere di<br />

nominare, con effetto immediato,<br />

un commissario<br />

straordinario al posto del<br />

Consiglio di Amministrazione<br />

in carica. Il provvedimento<br />

è stato emesso nella<br />

trada mattinata di ieri<br />

nei confronti della <strong>Fincapital</strong><br />

spa, la società finanziaria<br />

con sede a Dogana in via<br />

Tre Settembre, 134, costituita<br />

nel 1990, iscritta nel<br />

registro dei soggetti autoirzzati<br />

nel 2006 e quindi tasformata<br />

in Spa il 4 ottobre<br />

scorso a seguito della legge<br />

che abolisce l’anonimato<br />

societario. L’attività della<br />

finanziaria è particolarmente<br />

indirizzata al mercato<br />

immobiliare e la liquidità<br />

della società è stata messa<br />

a dura prova sia dallo Scudo<br />

fiscale, ma anche dalla<br />

profonda crisi che ha di fatto<br />

bloccato le vendite di abitazioni,<br />

uffici e capannoni<br />

industriali. Dal luglio 2010<br />

Banca Centrale aveva avviato<br />

una profonda verifica<br />

dell’attività della <strong>Fincapital</strong>,<br />

terminando l’ispezione<br />

il 15 ottobre. Non sono ovviamente<br />

noti i rilievi mossi<br />

dagli ispettori, ma pare certo<br />

che riguardino sia l’adeguamento<br />

alle nuove pratiche<br />

previste dalla legge del<br />

2008 sull’adeguata verifica,<br />

ma abbia riguardato anche<br />

le questioni relative alla<br />

consistenza delle voci patrimoniali.<br />

A differenza di<br />

quanto emerso su organi di<br />

informazione, nessun addebito<br />

è stato mosso in capo<br />

agli amministratori, ora<br />

sospesi, relativamente alle<br />

notizie di intimidazione al<br />

pagamento emerse recente-<br />

Il dibattito sull’Europa,<br />

ancora prima della sentenza<br />

del Collegio dei Garanti<br />

che entro il 15 novembre<br />

dichiarerà o meno<br />

l’ammissibilità del referendum,<br />

si sta facendo<br />

rovente. Le puntualizzazioni<br />

della Fondazione<br />

2020 che con competenza<br />

ha esaminato alcune delle<br />

problematiche principali<br />

dell’adesione mettendole<br />

a confronto con quelle derivanti<br />

dallo Spazio Economico<br />

Europeo, hanno scatenato<br />

una fortissima reazione<br />

del Patto per San<br />

Marino e del governo per<br />

mente.Più sostanza invece<br />

assume l’ipotesi di una decisione<br />

maturata in Banca<br />

Centrale per la tutela patrimoniale<br />

dei terzi. Le tensioni<br />

economiche della società<br />

si erano già manifestate nei<br />

confronti dei terzi e anche<br />

dei dipendenti facendo nascere<br />

la necessità di una ricapitalizzazione<br />

(allo stato<br />

attuale la finanziaria ha un<br />

capitale sociale di 10,4milioni<br />

di euro) e pare che ci<br />

siano trattative in corso per<br />

il subentro di nuovi soci di<br />

capitale interessati all’acquisto<br />

totale o parziale. In<br />

bocca del Segretario di Stato<br />

per gli Affari Esteri. Che<br />

si tratti di una questione<br />

già calata nella polemica<br />

politica, lo dimostrano le<br />

parole del Patto che ha duramente<br />

attaccato il Presidente<br />

della Fondazione<br />

2020, Antonio Valentini,<br />

per il ruolo ricoperto come<br />

Presidente di Banca Centrale.<br />

Un colpo basso, una<br />

caduta di stile, che non poteva<br />

sortire una decisa replica<br />

da parte della stessa<br />

Fondazione che replica:<br />

“Risulta alquanto fuori<br />

luogo ed incoerente al tema<br />

adesione all’Ue rievo-<br />

tale direzione sembra dirigersi<br />

anche la natura del<br />

provvedimento adottato<br />

dalla Vigilanza, che non ha<br />

imposto come in casi precedenti<br />

la liquidazione coatta<br />

amministrativa, bensì<br />

la sospensione temporanea<br />

per 60 giorni degli organi<br />

amministrativi, ma non del<br />

collegio sindacale e del direttore<br />

generale, che continuano<br />

nelle loro funzioni.<br />

Commissario è stato nominato<br />

l’avv. Andrea Vicari,<br />

con il compito di verificare<br />

lo stato del patrimonio della<br />

società finanziaria, ana-<br />

care le dimissioni da Presidente<br />

della Banca Centrale<br />

di Valentini, peraltro<br />

unicamente presentate<br />

per evitare ogni possibile<br />

strumentalizzazione ed<br />

a salvaguardia dell’immagine<br />

e dell’operato dell’istituzione<br />

medesima”. “Il comunicato<br />

del Patto ci fa riflettere<br />

sulla triste abitudine<br />

del nostro sistema Paese<br />

a cercare, dietro a qualunque<br />

forma di espressione,<br />

una matrice partitica e<br />

di strumentalizzare i profili<br />

mettendo sempre in<br />

secondo piano i contenuti.<br />

Questo approccio avvi-<br />

lizzando ovviamente sopratutto<br />

lo stato dei crediti<br />

e dei cespiti patrimoniali<br />

attivi e di rapportarli con<br />

le passività registate, fino<br />

a capire l’esistenza di ulteriori<br />

passività. Effettuato<br />

tale esame che dovrà essere<br />

compiuto tassativamente<br />

in due mesi, presenterà a<br />

Banca Centrale il risultato,<br />

dopo di chè verranno prese<br />

le decisioni conseguenti. Il<br />

provvedimento di sospensione,<br />

che non è un atto di<br />

amministrazione straoridnaria<br />

nè di liquidazione, ha<br />

il vantaggio di essere deciso<br />

in piena autonomia da Banca<br />

Centrale (non è necessaria<br />

la delibera del Congresso<br />

di Stato) e quindi non è<br />

soggetto ad eventuali atti di<br />

tutela in sede amministrativa<br />

come invece è già avvenuto<br />

per i casi precedenti. (<br />

SoCietà La Fondazione 2020 risponde alle dure accuse rivoltele dal Patto e dal Governo<br />

Il timore è che sia in pericolo<br />

la libertà di espressione<br />

R.E.<br />

lisce la collettività, disincentiva<br />

la libera espressione,<br />

impedisce il confronto<br />

su temi e idee e lo sviluppo<br />

basato sui contenuti,<br />

a favore delle polemiche<br />

e del discredito”. “Se esprimere<br />

una opinione da una<br />

posizione esterna ai ruoli<br />

di potere e in direzione<br />

differente rispetto a quella<br />

manifestata dagli organi<br />

di governo significa erigersi<br />

su un pulpito, temiamo<br />

fortemente che i principi<br />

di libertà di espressione, di<br />

impegno civile e di democrazia<br />

siano in pericolo”.


Mercoledì 10•11•2010<br />

Pagina 4<br />

eConomia La Federazione Industria della CSU monitora la sitazione. Lo scorso anno erano 445, ad ottobre 2010 492<br />

Aumenta il numero dei lavoratori in mobilità<br />

Resta invece<br />

stabile il numero<br />

delle aziende che<br />

fanno ricorso a<br />

questo strumento:<br />

146, per lo più<br />

medio-piccole<br />

La crisi continua a picchiare<br />

duro sul mondo<br />

del lavoro. A San Marino<br />

i dati della mobilità restano<br />

in linea con quelli<br />

dell’anno scorso. Nei Paesi<br />

più industrializzati i lavoratori<br />

che hanno perso<br />

il posto sono oltre 45<br />

milioni.<br />

La Federazione Industria<br />

della CSU (con i dati pubblicati<br />

sul sito della Cdls)<br />

sta costantemente monitorando<br />

gli effetti della<br />

recessione economica e i<br />

dati sulla mobilità raccolti<br />

da gennaio di quest’anno<br />

a oggi non si discostano<br />

molto da quelli del<br />

2009. Identico il numero<br />

delle aziende che hanno<br />

fatto ricorso alla mobilità:<br />

146 l’anno scorso<br />

e 146 in questi primi 10<br />

mesi del 2010. Si tratta<br />

in larga parte di imprese<br />

medio-piccole e con pochi<br />

dipendenti. Cambia,<br />

ma di poco, il numero<br />

dei lavoratori coinvolti:<br />

nel 2009 sono stati 445,<br />

quest’anno sono arrivati<br />

a 492. Il tasso di disoccupazione<br />

medio dei paesi<br />

dell’area Ocse, cioè le<br />

33 economie mondiali<br />

più potenti, a settembre<br />

è pari all’8,5%, stabile su<br />

agosto. Lo rileva la stessa<br />

organizzazione precisando<br />

che i senza lavoro sono<br />

45,5 milioni, 600mila<br />

in meno rispetto a settembre<br />

2009, ma 15,4<br />

milioni in più rispetto a<br />

settembre 2007, periodo<br />

antecedente alla crisi<br />

economica. Il tasso di di-<br />

Dalla Cassa di Risparmio<br />

riceviamo e pubblichiamo:<br />

“Con riferimento<br />

alle notizie apparse<br />

sulla stampa locale<br />

sammarinese e nazionale<br />

italiana, in merito<br />

alla riduzione del<br />

rating a BB dall’Agenzia<br />

Fitch Cassa di Risparmio<br />

della Repubblica di<br />

San Marino precisa che<br />

la riduzione riguardante<br />

il rating a lungo termine<br />

“riflette la visione<br />

di Fitch che riguarda<br />

l’intero contesto relativo<br />

al sistema bancario<br />

sammarinese, che e’<br />

sottoposto ad un cambiamentofondamentale<br />

alla cui base c’e’ la sfida<br />

per l’evoluzione che<br />

le banche dovranno individuare<br />

per le proprie<br />

strategie di sviluppo futuro<br />

della propria attivita’”.<br />

Si tratta quindi principalmente<br />

del contesto<br />

sistemico cio’ che ha<br />

portat alla riduzione del<br />

rating di lungo termine,<br />

contesto sistemico che<br />

dovra’ adattarsi a nuovi<br />

percorsi di attivita’ verso<br />

una maggiore trasparenza<br />

ed una crescente<br />

efficienza a beneficio<br />

della propria clientela.<br />

Al riguardo Cassa<br />

di Risparmio ha gia’<br />

intrapreso alcune ini-<br />

ziative individuate come<br />

fondamentali inizi<br />

per il percorso di allineamento<br />

alle best practices<br />

internazionali: una<br />

riduzione del numero<br />

delle societa’ controllate<br />

operative in settori<br />

non ritenuti piu’ strategici<br />

quali quelli delle<br />

fiduciarie e del private<br />

equity.<br />

In tale contesto, e’ importante<br />

evidenziare<br />

come l’Agenzia migliori<br />

il livello di osservazione<br />

per il medio lungo periodo,<br />

riconoscendo implicitamente<br />

in tal modo<br />

sia che i primi passi<br />

mossi da Cassa di Risparmio<br />

per concentrare<br />

la propria attivita’ futura<br />

sono nella direzione<br />

giusta, sia che la Cassa<br />

e’ in grado di sostenere<br />

gli eventuali impatti<br />

negativi provenienti<br />

dal piano di ristrutturazione<br />

del Gruppo Delta,<br />

Relativamente al Gruppo<br />

Delta, il piano dei<br />

Commissari e’ in fase<br />

di approvazione dai<br />

consigli di amministrazione<br />

delle banche aderenti,<br />

in attesa di essere<br />

sottoposto all’esame<br />

del Tribunale di Bologna.<br />

Su questo tema<br />

l’agenzia Fitch ritiene<br />

che Cassa di Risparmio<br />

subira’ delle perdi-<br />

soccupazione è rimasto<br />

sostanzialmente stabile<br />

da giugno 2010, mentre<br />

a maggio era all’8,6%.<br />

Siamo ancora ai livelli<br />

massimi dal dopoguerra.<br />

A San Marino, i dati<br />

dell’Ufficio programmazione<br />

economica relativi<br />

ad agosto 2010 dicono<br />

che il tasso di disoccupa-<br />

te per effetto delle proprie<br />

esposizioni, perdite<br />

che potranno essere<br />

gestibili con un piano<br />

di rafforzamento patrimoniale:<br />

nell’esercizio<br />

2009 Cassa di Risparmio<br />

ha costituito al proposito<br />

un fondo denominato<br />

“Progetto Italia”,<br />

dell’ammontare di<br />

€ 220 milioni; si ritiene<br />

che per una operazione<br />

di rafforzamento del capitale<br />

sia necessario conoscere<br />

i numeri definitivi<br />

del piano dei Commissari,<br />

attualmente<br />

ancora, come detto, in<br />

fase di approvazione.<br />

E’ comunque doveroso<br />

ricordare come nell’ultimo<br />

anno e mezzo gli<br />

incassi dei crediti sono<br />

pervenuuti e procedono<br />

tuttora in maniera<br />

regolare, consentendo<br />

a Cassa di Risparmio di<br />

mantenere il proprio livello<br />

di liquidita’ sempre<br />

adeguato a fronteggiare<br />

i propri impegni<br />

con le controparti e la<br />

clientela depositante. E<br />

questo fatto viene confermato<br />

da Fitch che,<br />

pur riducendo il rating<br />

di breve termine da F3 a<br />

B, migliora per quest’ultimo<br />

il livello di osservazione.<br />

In merito poi al risultato<br />

lordo 2009, va sot-<br />

zione totale è del 5,47%<br />

(era il 4,80% ad agosto<br />

2009) ed i disoccupati totali<br />

sono 900 (erano 782<br />

ad agosto 2009). I disoccupati<br />

in senso stretto<br />

sono invece 604 (erano<br />

463 ad agosto 2009), per<br />

un tasso di disoccupazione<br />

del 3,67% (era del<br />

2,84% ad agosto 2009).<br />

eConomia La presa di posizione della Carisp dopo il verdetto dell’agenzia di rating<br />

“A proposito del declassamento Fitch”<br />

tolineato come lo stesso<br />

non e’ negativo (come<br />

indicato su qualche<br />

testata) bensi’ ampiamente<br />

positivo per oltre<br />

€ 40 milioni. Infatti<br />

non e’ corretto calcolare<br />

nel risultato lordo di gestione,<br />

che rappresenta<br />

la attivita’ caratteristica<br />

dell’anno, elementi<br />

straordinari come le<br />

svalutazioni su partecipazioni.<br />

La concentrazione della<br />

propria attivita’ nel territorio<br />

di provenienza,<br />

con sostegno dell’economia<br />

locale e delle famiglie<br />

sammarinesi, e’<br />

la direzione in cui viene<br />

confermato e sara’<br />

rafforzato il business di<br />

Cassa di Risparmio.<br />

Circa gli effetti dello scudo<br />

fiscale 2009/2010, i<br />

cali della raccolta subiti<br />

dall’intero sistema si<br />

sono rivelati superiori<br />

in proporzione a quelli<br />

registrati da Cassa di Risparmio,<br />

e questo conferma<br />

che la Cassa e’<br />

“La Banca Locale” sammarinese<br />

per eccellenza,<br />

e su questo supporto<br />

e’ ripartita l’attivita’<br />

post scudo con il nuovo<br />

indirizzo di trasparenza<br />

ed efficienza in precedenza<br />

cennato”.


Mercoledì 10•11•2010<br />

Pagina 5<br />

politiCa Lunedì sera l’ex capogruppo degli Europopolari ha lasciato il partito. Menicucci e Selva dispiaciuti, ma ora avanti con i Ddc<br />

Eps bye bye, Bartoletti se ne va. Cavalli<br />

e Valentini potrebbero andare con lui<br />

Divorzio dai<br />

toni morbidi<br />

con il partito<br />

di Menicucci.<br />

Ancora incerto<br />

il suo futuro<br />

in Consiglio:<br />

indipendente, con<br />

il Pdcs o con Ap?<br />

Federico Bartoletti se ne<br />

va senza sbattere la porta.<br />

Il suo addio (o arrivederci)<br />

ha il sapore di<br />

un commiato fra vecchi<br />

amici. Ma la politica è<br />

un’altra cosa. E Bartoletti<br />

lo sa.<br />

La sua destinazione, per<br />

ora, è ignota. Ciò che è<br />

sicuro è che “qualcuno<br />

mi seguirà”, dice il diretto<br />

interessato. Con<br />

lui, secondo indiscrezioni,<br />

potrebbero lasciare<br />

il partito Federico Cavalli<br />

e Massimo Valentini.<br />

L’emorragia degli Eps<br />

dovrebbe essere quindi<br />

contenuta. Anche se ancora<br />

non c’è nessuna ufficialità.<br />

Di certe ci sono le vie che<br />

Bartoletti e i suoi si troveranno<br />

davanti: “Andare<br />

a casa, stare da solo<br />

all’interno del Patto o<br />

aderire a un altro gruppo<br />

(i rumors parlano di<br />

Pdcs o Ap, ndr)”, spiega<br />

l’ex.<br />

A orientare Bartoletti<br />

verso l’abbandono del<br />

partito con cui è stato<br />

eletto nell’attuale maggioranza<br />

ci sono le “due<br />

linee antitetiche” che si<br />

sono delineate al suo interno.<br />

Ovvero due indirizzi<br />

politici: “Io credo<br />

che il nocciolo duro del<br />

Patto abbia ancora molto<br />

da spendere - dice -<br />

mentre loro hanno una<br />

visione diversa”.<br />

Il riferimento è alla linea<br />

di Pier Marino Menicucci,<br />

che si dispiace<br />

del distacco “dell’amico”<br />

e ribadisce le sue critiche<br />

verso l’attuale governo.<br />

Che non “ha una percezione<br />

così forte” del momento<br />

“drammatico che<br />

sta vivendo il Paese. Il<br />

peggiore dalla seconda<br />

guerra mondiale a oggi”.<br />

Sull’addio interviene anche<br />

il consigliere Nicola<br />

Selva. Che prende atto<br />

della decisione dell’ex<br />

No ad Augusto Casali.<br />

No alla costituente socialista.<br />

La nuova “fase<br />

politica” auspicata dal<br />

partito di Paride Andreoli,<br />

“basata sulla collaborazione<br />

stabile tra<br />

l’area socialista e le forze<br />

del centro democratico<br />

e liberale”, non passa<br />

per gli Nps.<br />

Dal Psrs, durante la riunione<br />

della direzione<br />

del Partito socialista riformistasammarinese<br />

di lunedì sera, è arrivato<br />

il “gran rifiuto” al-<br />

compagno di partito e tira<br />

dritto: “Siamo profondamente<br />

dispiaciuti dal<br />

punto di vista personale,<br />

ma il progetto della costituente<br />

di centro con i<br />

Ddc va avanti”. Gli Eps<br />

vanno “verso un movimento<br />

nuovo che guarda<br />

al futuro del Paese e<br />

aperto ai contributi dei<br />

cittadini”, fondamentali<br />

in un momento in cui<br />

“la politica non e’ in grado<br />

di trovare le risposte<br />

giuste ai problemi”.<br />

Jeffrey Zani<br />

politiCa Bocciatura della direzione del partito per l’attuale maggioranza: “Incapace”<br />

Si inceppa la costituente socialista,<br />

c’è il ‘no’ secco del Psrs<br />

Serve una<br />

“collaborazione<br />

stabile tra<br />

l’area socialista<br />

e il centro<br />

democratico”. Ma<br />

non passando per<br />

il Nps di Casali<br />

la proposta di un grande<br />

garofano rosso lanciata<br />

ormai da qualche<br />

mese dal Nuovo partito<br />

socialista. Anche se gli<br />

spiragli restano. Anche<br />

ieri, infatti, il partito ha<br />

incontrato Nps, Arengo<br />

e liberta’ e Sammarinesi<br />

per la liberta’.<br />

Si tratta di “un processo<br />

impegnativo”, che “deve<br />

partire dalla base e<br />

non puo’ essere la semplice<br />

sommatoria di sigle<br />

partitiche”, spiega<br />

il Psrs in una nota diffusa<br />

ieri.<br />

Un progetto che deve<br />

“realizzarsi nella condivisione<br />

personale di<br />

una carta dei valori e<br />

degli ideali che nascono<br />

dalla tradizione e dalla<br />

storia del movimento,<br />

incardinati in un progetto<br />

di cambiamento e<br />

di rinnovamento in sintonia<br />

con i problemi, le<br />

tensioni e le aspirazioni<br />

della societa’ moderna”.<br />

Condizioni che ora non<br />

sussistono, per cui il<br />

Psrs non si siederà al tavolo<br />

promosso dal partito<br />

di Augusto Casali.<br />

Non si tratta comunque<br />

di una chiusura definitiva.<br />

Rimane l’impegno<br />

“a intraprendere<br />

le opportune iniziative<br />

per il rafforzamento<br />

dell’area socialista”, a<br />

partire proprio dal Nps.<br />

Detto no alla costituente<br />

socialista la direzione<br />

del Psrs conferma<br />

la “profonda inquietudine<br />

per i gravi problemi<br />

del Paese che, se non<br />

affrontati in maniera<br />

adeguata e tempestiva,<br />

potrebbero sfociare<br />

in una crisi sistemica”.<br />

Di fronte a questa prospettiva<br />

l’attuale maggioranza,<br />

ragiona il partito,<br />

“si sta dimostrando<br />

completamente incapace<br />

di mettere in at-<br />

to provvedimenti idonei”,<br />

sia in campo economico<br />

che in politica<br />

estera. E il suo naufragio<br />

e’ ormai vicino:<br />

ne e’ prova la bocciatura<br />

dell’ordine del giorno<br />

al termine del dibattito<br />

parlamentare sulla situazione<br />

e le prospettive<br />

del sistema bancario<br />

e finanziario sammarinese.<br />

Quanto ormai urgente,<br />

dunque, sostiene<br />

il Psrs, “archiviare definitivamentel’attuale<br />

fase politica e aprirne<br />

una completamente<br />

nuova basata sulla<br />

collaborazione stabile<br />

tra l’area socialista e le<br />

forze del centro democratico<br />

e liberale”, per<br />

“impostare un Progetto<br />

Paese di alto livello<br />

che preveda l’adozione<br />

di interventi strutturali<br />

in campo economico,<br />

sociale e culturale”.


Mercoledì 10•11•2010<br />

Pagina 6<br />

Sanità Oltre al danno la beffa: dopo 15 mesi nessuno gli ha risolto i traumi ma è costretto a tornare al lavoro<br />

Dopo un incidente nessuno gli risolve le fratture,<br />

poi gli tolgono la malattia, dandogli del vagabondo<br />

“Questo è il livello<br />

di umanità e di<br />

sensibilità che ci<br />

troviamo di fronte<br />

in una gran parte<br />

di questi Dottori”<br />

Riceviamo e pubblichiamo:<br />

“A seguito di un incidente<br />

accadutomi a luglio del<br />

2009 ho riportato un trauma<br />

cranico e ancora peggio<br />

un trauma cervicale<br />

con contusione midollare<br />

e frattura della clavicola<br />

destra.<br />

A tutt’oggi ancora non ne<br />

sono venuto fuori. Preciso<br />

che durante il ricovero in<br />

ospedale nessuno con le lastre<br />

sotto gli occhi ha preso<br />

in considerazione la frattura<br />

della clavicola tant’è che<br />

si è sistemata da sola ma<br />

a modo suo. In più a causa<br />

del trauma cervicale mi è<br />

stato consigliato di fare un<br />

intervento al collo per evitare,<br />

in un eventuale altro<br />

incidente, di peggiorare irreparabilmente<br />

la mia situazione.<br />

E così a settembre 2009<br />

ho subito l’intervento alla<br />

cervicale. Dopo di che sono<br />

stato in malattia per dei<br />

mesi portando il collare al<br />

collo.<br />

Ad inizio 2010 ho ripreso<br />

il lavoro nonostante le<br />

mie condizioni non fossero<br />

delle migliori, perché l’esito<br />

dell’intervento ha lasciato<br />

degli sgradevoli sintomi<br />

in tutta la parte destra del<br />

mio corpo.<br />

Nonostante i vari controlli<br />

dal neurochirurgo al quale<br />

ho sempre riferito di questi<br />

problemi non si è risolto<br />

niente, anzi il chirurgo<br />

ad un certo punto ha fatto<br />

capire che il suo lavoro con<br />

me era terminato. Quindi<br />

mi sono dovuto arrangiare<br />

con della fisioterapia che<br />

non ha risolto perché non<br />

era mirata al mio problema.<br />

Il bello è cominciato in<br />

aprile, con la spalla che si<br />

era rotta quando ha deciso<br />

di incominciare a farmi<br />

un male tremendo e impendendomi<br />

nei movimenti<br />

del 90%; così sono dovuto<br />

tornare in malattia, andare<br />

nuovamente da diversi<br />

ortopedici che prima di<br />

decidere per la risonanza<br />

mi hanno fatto fare diverse<br />

cure che non hanno fatto<br />

altro che aggravare il mio<br />

Oggi presso la nuova sala<br />

conferenze “Il Monte”<br />

(inaugurata per l’occasione)<br />

si svolgerà la cerimonia<br />

di consegna degli attestati<br />

di qualifica ai corsisti<br />

che hanno superato<br />

gli esami finali del 7° Corso<br />

per OPERATORE AD-<br />

DETTO ALL’ASSISTEN-<br />

ZA SANITARIA E SO-<br />

CIO-SANITARIA nell’anno<br />

2010/10. Gli attestati<br />

saranno consegnati a 29<br />

corsisti del Corso terminato<br />

lo scorso giugno.<br />

I corsi per Operatore Addetto<br />

all’Assistenza sanitaria<br />

e socio sanitaria, diretti<br />

dalla dott.ssa Ste-<br />

male.<br />

Dovete pensare che dopo<br />

15 mesi di continui alti e<br />

bassi l’umore, la pazienza<br />

e la fiducia non saprei dire<br />

più cosa fossero e per girare<br />

il dito nella piaga ci ha<br />

pensato bene il Medico Fiscale<br />

che mi ha convocato<br />

nel suo ufficio dicendomi<br />

in sintesi che il mio problema<br />

era cronico e che quindi<br />

non ci si poteva fare niente<br />

e che per questo problema<br />

io non potevo più stare in<br />

malattia aggiungendo che<br />

al CONS dove io lavoro in<br />

pratica non facciamo fatica<br />

fania Stefanelli, sono un<br />

appuntamento fisso nel<br />

palinsesto delle attività<br />

di formazione dell’ISS rivolte<br />

all’esterno, in quanto,<br />

il titolo sammarinese<br />

è equiparato alla qualifica<br />

di Operatore Socio Sanitario<br />

(O.S.S.).<br />

Attualmente presso il<br />

Servizio Formazione, Comunicazione<br />

e URP è in<br />

corso l’8° edizione, con<br />

30 iscritti, ma le domande<br />

dei forensi sono state<br />

quest’anno quasi il triplo<br />

dei posti messi a disposizione<br />

nel Bando pubblico.<br />

La figura dell’Operatore<br />

Addetto all’Assisten-<br />

Ma c’è anche chi elogia<br />

il nostro Ospedale...<br />

Elogi e complimenti sentiti arrivano invece<br />

da un altro paziente che ci ha scritto, Giuliano<br />

Bindi. Ricoverato nel Reparto di Oncologia,<br />

ringrazia tutti, dai medici fino agli infermieri,<br />

e soprattutto la dottoressa Stefanelli.<br />

Professionalità e comprensione, questo il<br />

giusto mix che hanno dimostrato tutti quanti,<br />

anche nel Day Hospital. Sacrifici e buona<br />

volontà sono riusciti a rendere il soggiorno<br />

di questo paziente degno di lode, per dimostrare<br />

che si può parlare di Sanità sammarinese<br />

anche elogiandola.<br />

perché siamo vagabondi e<br />

quindi ha ritenuto di chiudermi<br />

la malattia.<br />

Io voglio denunciare questo<br />

fatto perché se questo<br />

Medico fosse un vero professionista<br />

per prima cosa<br />

non si sarebbe mai permesso<br />

di fare certe valutazioni<br />

senza prima essersi documentato<br />

sulla mia vera<br />

situazione, ma purtroppo<br />

za (O.T.A.), con il relativo<br />

profilo, nasce in Italia nel<br />

novembre 1990 a fronte<br />

di un incremento costante<br />

del bisogno di assistenza<br />

di base nei confronti<br />

delle persone ammalate<br />

cronicamente, dei portatori<br />

di disabilità persistenti,<br />

degli anziani ospitati<br />

in casa di, ecc.<br />

Nel 2001 si è sostituita<br />

l’O.T.A. con una figura<br />

denominata OPERA-<br />

TORE SOCIO-SANITA-<br />

RIO (O.S.S.) in possesso<br />

di maggiori competenze<br />

e impiegabile indifferentemente<br />

nei servizi sanitari<br />

che sociali. San Ma-<br />

questo è il livello di umanità<br />

e di sensibilità che ci<br />

troviamo di fronte in una<br />

gran parte di questi Dottori<br />

che per tali si vogliono far<br />

passare e che noi oltretutto<br />

dobbiamo subire, e gli diamo<br />

anche lo stipendio. Alla<br />

faccia della professionalità<br />

Marco Macina”.<br />

Sanità Dal 1999 ad oggi sono 168 i titoli rilasciati dall’I.S.S. per questa figura professionale<br />

L’I.S.S. consegna gli attestati ai corsisti del 7° corso per O.S.S.<br />

rino ha visto l’istituzione<br />

già da subito come Corso<br />

di Formazione integrata,<br />

sanitaria e sociale.<br />

Con la nuova figura<br />

dell’Operatore Socio-Sanitario,<br />

i corsi di formazione<br />

indetti dall’ISS hanno<br />

subito modifiche e integrazioni<br />

per adeguare<br />

il profilo dell’operatore<br />

sammarinese a quello italiano<br />

e così vedere riconosciuto<br />

il titolo conseguito<br />

nei corsi sammarinesi anche<br />

dalle Regioni italiane.<br />

In totale i titoli rilasciati<br />

dall’Istituto per la Sicurezza<br />

Sociale dal 1999 ad<br />

oggi sono 168.


Mercoledì 10•11•2010<br />

attualità La dura accusa di un gruppo di precari della scuola: “Così si compie un deliberato atto di violenza sociale”<br />

“Si cercano risposte alla crisi colpendo<br />

le categorie più deboli”<br />

“Dalla mancanza<br />

di continuità<br />

didattiva<br />

all’impossibilità<br />

di offrire le ore<br />

di recupero: ecco<br />

tutti i problemi”<br />

“A quanto pare il Congresso<br />

di Stato ha preso<br />

la decisione di rifiutare<br />

ogni discussione sul<br />

tema del precariato, rinviando<br />

ad una improbabile<br />

data da destinarsi la<br />

risoluzione di questo annoso<br />

problema”. Parte<br />

da qui la lettera in cui un<br />

gruppo di precari della<br />

scuola fa il punto di una<br />

situazione che viene definita<br />

preoccupante.<br />

“In questo difficile momento<br />

- si legge nella lettera<br />

- tale decisione assume<br />

contorni ancor<br />

più preoccupanti perché<br />

sembra cercare di dare<br />

risposte alla crisi economica<br />

colpendo le categorie<br />

più deboli; compiendo<br />

così non un consapevole<br />

atto di forze, ma un<br />

deliberato atto di violenza<br />

sociale.<br />

La cosa è ancora più preoccupante<br />

se si considera<br />

la ricaduta di questa<br />

decisione nell’erogazione<br />

dei servizi. Noi siamo un<br />

gruppo di precari della<br />

Scuola e vorremmo rendere<br />

note definitivamente<br />

le continue difficoltà<br />

che questo stato di cose<br />

impone a noi, ma soprattutto<br />

agli alunni ed alle<br />

famiglie.<br />

1. Mancanza della continuità<br />

didattica (anche<br />

nei sostegni)<br />

2. Grave disparità di<br />

servizio offerto tra le<br />

cattedre ricoperte da in-<br />

segnanti in ruolo ed insegnanti<br />

precari<br />

3. Impossibilità a progettare<br />

programmi didattici<br />

coerenti e duraturi<br />

4. Impossibilità ad offrire<br />

ore di recupero in<br />

itinere e potenziamento<br />

A tutti questi gravi ostacoli<br />

fino ad ora si è cercato<br />

di ovviare con abnegazione<br />

e senso di responsabilità,<br />

prestandosi talora<br />

a sacrifici gravosi come<br />

quello di rinunciare,<br />

spontaneamente, a parte<br />

del compenso pur di<br />

garantire la continuità<br />

didattica; fornendo ore<br />

di lezione e recupero integrativo<br />

non retribuito;<br />

o ancora svolgendo mansioni<br />

riservate agli insegnanti<br />

in ruolo, qualora<br />

essi non fossero disposti<br />

a ricoprirle.<br />

A fronte di ciò la nostra<br />

situazione lavorativa<br />

è rimasta invariata<br />

da molti anni, e, nonostante<br />

varie rassicurazioni<br />

verbali, che ormai<br />

non possiamo che considerare<br />

vuote chiacchiere,<br />

le difficoltà non sono<br />

state risolte, ma semmai,<br />

con l’aumento del<br />

Il Segretario di Stato per<br />

gli Affari Esteri, Antonella<br />

Mularoni, e il Segretario<br />

di Stato all’Industria,<br />

Marco Arzilli, partiranno<br />

nella giornata di oggi alla<br />

volta di Nuova Delhi,<br />

accompagnati dall’Ambasciatore<br />

Pietro Giacomini,<br />

per partecipare alla<br />

prima giornata della<br />

Repubblica di San Marino<br />

in India. L’evento,<br />

numero dei precari, esse<br />

sono state acuite. I precari<br />

continuano quindi a<br />

percepire stipendi decisamente<br />

inferiori rispetto<br />

ai colleghi in organico;<br />

continuano a non maturare<br />

anzianità; continuano<br />

altresì a veder vietata<br />

ogni possibilità di carriera<br />

interna (non possono<br />

occupare ruoli di vice<br />

dirigenti e neppure accedere<br />

a distacchi interni);<br />

continuano a maturare<br />

un numero inferiore<br />

di giorni di permesso;<br />

non possono accedere<br />

all’aspettativa senza<br />

perdere punteggio;<br />

non possono in definitiva<br />

formulare un concreto<br />

progetto di vita, dato<br />

che, in mancanza del riconoscimento<br />

di un posto<br />

stabile si vedono talora<br />

rifiutati anche prestiti<br />

e mutui.<br />

Fino ad ora abbiamo pazientato<br />

–non per mesi,<br />

ma per molti anni- ora,<br />

davanti alla ormai concreta<br />

decisione di risolvere<br />

i problemi economici<br />

del Paese sulla nostra<br />

pelle, non siamo più disposti<br />

a farlo. Beninteso,<br />

non avanziamo rivendi-<br />

organizzato dal Console<br />

Generale di San Marino<br />

in India, Analjit Singh,<br />

che si prevede potrà<br />

avere cadenza annuale,<br />

presenterà alle Autorità<br />

ed agli imprenditori indiani<br />

la realtà istituzionale<br />

ed economica sammarinese,<br />

attraverso l’illustrazione<br />

delle potenzialità<br />

di investimento a<br />

San Marino ed anche la<br />

cazioni meramente economiche,<br />

quanto piuttosto<br />

normative. Chiediamo<br />

semplicemente<br />

che i nostri diritti siano<br />

equiparati a tutti quelli<br />

di coloro che, in organico,<br />

chiamiamo ogni<br />

giorno colleghi, professionisti<br />

che svolgono le<br />

nostre stesse mansioni<br />

e che dunque non capiamo<br />

perché debbano essere<br />

soggetti a trattamenti<br />

diversi.<br />

Invece di prefigurare un<br />

percorso per la risoluzione<br />

di queste problematiche,<br />

però, qualcuno ha<br />

preferito dire semplicemente<br />

no. Non potremo<br />

che manifestare il nostro<br />

dissenso, tanto fermo<br />

degustazione di alcuni<br />

nostri prodotti tipici.<br />

Nell’occasione gli esponenti<br />

del Governo sammarineseincontreranno<br />

il Ministro degli Esteri<br />

indiano, Signora Preneet<br />

Kaur ed il Ministro<br />

del Commercio e dell’Industria,<br />

Jyotiraditya M.<br />

Scindia.<br />

“Una opportunità importante,<br />

dunque - ri-<br />

Pagina 7<br />

quanto il pronunciato.<br />

Già da questa<br />

settimana, quindi,<br />

ci asterremo dal ricoprire<br />

ruoli di coordinamento<br />

e di rappresentanza<br />

nei vari organismi della<br />

Scuola e non daremo più<br />

disponibilità per le uscite<br />

di studio<br />

Ciò con una precisazione:<br />

cercheremo di fare<br />

in modo, come abbiamo<br />

fatto per anni, che gli<br />

alunni e le famiglie non<br />

subiscano disagi, ma che<br />

anzi siano consapevoli<br />

che ci stiamo impegnando<br />

in primo luogo per loro,<br />

per una scuola ed un<br />

insegnamento non precario,<br />

ma solido, duraturo<br />

e stabile.<br />

attualità Oggi la partenza dei Segretari agli Esteri e all’Industria per Nuova Delhi<br />

San Marino e India più vicine<br />

marca il Governo - per<br />

intensificare le già ottime<br />

relazioni con la grande<br />

Nazione indiana, potenza<br />

economica mondiale,<br />

e per far conoscere<br />

sempre più la Repubblica<br />

di San Marino e le<br />

sue potenzialità ad uno<br />

dei più vasti ed interessanti<br />

mercati del continente<br />

asiatico.


Mercoledì 10•11•2010<br />

Pagina 8<br />

attualità Nuova presa di posizione del Capitano di Castello di Chiesanuova: “Speriamo che almeno il dibattito sia serrvito”<br />

Il giorno x è arrivato: parte la caccia al cinghiale<br />

“Se è vero, come è vero,<br />

che è circa un anno che negli<br />

organismi previsti dalla<br />

Legge in vigore, si sta<br />

discutendo del problema<br />

“cinghiali”, perché solo<br />

adesso, dopo l’approvazione<br />

del Decreto e dopo<br />

la lettura di diversi articoli<br />

di giornale, chi si occupa<br />

di queste tematiche,<br />

è disponibile al confronto?”.<br />

A lanciare l’interrogativo<br />

è il Capitano di Castello<br />

di Chiesanuova. “Cari signori<br />

- scrive Franco Santi -<br />

non dovete stupirvi, né indignarvi<br />

della nostra “ignoranza”,<br />

ma interrogarvi sul<br />

perché da tante parti, si è<br />

intervenuti pubblicamente<br />

per chiedere le ragioni delle<br />

decisioni prese. Come Capitano<br />

di Castello, ho inteso<br />

denunciare come ancora<br />

una volta tali decisioni non<br />

vengano inserite in un terreno<br />

di confronto e di interazione<br />

con la cittadinanza,<br />

ma relegate nelle stanze<br />

dei bottoni o meglio “negli<br />

organismi legittimati a<br />

farlo dalla normativa in vigore”.<br />

Ciò che mi sta a cuore<br />

è focalizzare l’attenzione<br />

dell’opinione pubblica<br />

verso un modus operandi<br />

che appartiene alla nostra<br />

cultura politica ed istituzionale<br />

che, secondo il mio<br />

modesto parere, è semplicemente<br />

sbagliata. È sbagliata<br />

perché non permette<br />

una corretta e giusta informazione,<br />

inibisce qualsiasi<br />

forma e tentativo di<br />

partecipazione, impoverisce<br />

il terreno del confronto<br />

rendendo sterile l’ambiente<br />

democratico e civile del nostro<br />

paese. Una delle tante<br />

conseguenze negative causate<br />

da questa errata percezione<br />

delle regole del gioco,<br />

è appunto quella che abbiamo<br />

vissuto in questi giorni<br />

con scambi infuocati di<br />

tante parole lette sui giornali,<br />

molte delle quali senza<br />

dubbio scaturite da una<br />

scarsa conoscenza e dal-<br />

la mancanza di un quadro<br />

completo e generale.<br />

Chi riveste un ruolo pubblico,<br />

non importa a quale<br />

livello di responsabilità,<br />

ha il dovere di ricercare la<br />

massima partecipazione da<br />

parte di tutta la cittadinanza<br />

e lo strumento principale<br />

per mettere in pratica<br />

questo proposito è la comunicazione.<br />

Comunicare<br />

significa tante cose,ma sicuramente<br />

la sua funzione<br />

principale deve essere<br />

quella di rendere partecipi<br />

e consapevoli tutti delle<br />

regole del gioco. Questo è<br />

ancora più vero ed importante<br />

quando queste regole<br />

possono evitare tragici<br />

incidenti. Domani mattina<br />

a partire dalle ore 10,00<br />

(questa mattina per chi legge),<br />

si terrà la prima battuta<br />

di caccia sul territorio del<br />

Castello di Chiesanuova.<br />

Spero tanto che il dibattito<br />

di questi giorni sia servito<br />

per informare tutta la citta-<br />

dinanza, almeno avrà ottenuto<br />

qualche risultato”. Intanto<br />

ieri sera si sono riunite<br />

Associazione Micologica,<br />

Apas, Orgoglio operaio,<br />

Oasi Verde e altre associazioni<br />

per fare il punto della<br />

situazione e stabilire le iniziative<br />

da prendere contro<br />

un provvedimento, quello<br />

della caccia al cinghiale, che<br />

non condividono.<br />

Tamburi per stanare...i cinghiali<br />

Si è letto su Tribuna l’intenzione di alcuni cittadini di voler disturbare anche con l’utilizzo<br />

di tamburi la prima “cacciarella” della stagione al cinghiale a San Marino, prevista<br />

per mercoledì. L’intenzione, se veramente attuata, farebbe molto piacere ai cacciatori<br />

e ai loro cani, che così potranno risparmiarsi la fatica di stanare dalle fitte macchie<br />

gli stessi cinghiali che saranno invece “alzati” dall’improvvisata “bracca” dei contestatori.<br />

Un favore inaspettato che se da una parte favorisce i cacciatori, dall’altra penalizza<br />

gli stessi cinghiali. Comunque si svolgano le cose, un fatto è certo. Che se i nostri<br />

politici non si danno una mossa, coi tempi di magra che verranno, toccherà a tutti<br />

i sammarinesi imparare di nuovo, come i nostri predecessori, ad andare a caccia di<br />

cinghiali se vogliamo mettere qualche cosa sotto i denti. Ma ci saranno cinghiali sufficienti<br />

per tutti? In bocca al lupo!<br />

La voce de Lo Stradone - L’ultimo cacciatore<br />

“Basta gridare ‘al lupo al lupo’”<br />

Mi presento quale cacciatore che vanta sulle spalle una lunga tradizione venatoria tramandata da nonno in padre<br />

e vorrei esprimere il mio pensiero riguardo gli articoli allarmistici apparsi sui quotidiani riguardo all’apertura della<br />

caccia al cinghiale. Prima di tutto vorrei esprimere le mie congratulazioni alla Federcaccia e all’ASCA per aver voluto<br />

difendere il nome dei cacciatori ed esternare invece le mie rimostranze a coloro che si erano permessi di effettuare<br />

notizie allarmistiche, tipo “al lupo, al lupo”, coinvolgendo anche la popolazione. Senza poi contare che ancora una<br />

volta si diffama la figura del cacciatore con parole offensive tipo “rabbiosi” e “che buttano la selvaggina nella mondezza”.<br />

Eh no, cari miei! La selvaggina viene invece assaggiata e ciò per assaporare le splendide giornate di caccia avute,<br />

senza poi contare che risulta anche ai non cacciatori il piacere della “polenta e osei” oppure delle gustose “pappardelle<br />

alla lepre” oppure dello “spezzatino di cinghiale in umido, contornato da profumati funghi”. Certamente non tutti<br />

sanno che questo selvatico, già in numero altamente esuberante e che sconfina continuamente nel nostro territorio,<br />

(così anche i caprioli) non fanno altro che rovinare e distruggere i raccolti, ed a questo punto è stata emessa la direttiva<br />

da parte degli organi preposti, di esercitare la caccia che viene però praticata solo da esperti cacciatori di selezione<br />

che sanno fare il loro mestiere. Addirittura si è parlato di esche per attirare i cinghiali verso le gabbie per poi<br />

essere abbattuti. No, cari signori, la caccia si interpreta in un altro modo, che sarebbe più corretto: che l’animale venisse<br />

braccato per avere poi la possibilità do salvarsi oppure di essere abbattuto. Questa è la vera regola venatoria che<br />

non tutti sanno. Vi è anche da dire che non molti prendono atto che, per chi ha un terreno agricolo con coltivazione<br />

in atto, i cinghiali di solito (ed i caprioli) ne danneggiano i raccolti mettendono in agitazione gli agricoltori. Infine,<br />

nel nostro territorio non viene praticata la caccia ai caprioli, anch’essi in forte aumento e che non fanno altro che effetturare<br />

danni anche alle nostre auto, così come succedrà con i cinghiali, e questo quando saranno in aumento notevole.<br />

Pertanto si deve prendere atto che l’organo competente sta facendo il possibile per cercare almeno di estirparli<br />

almeno in minima parte e che sta facendo un favore alla popolazione. Ma per chi non vuole che venga effettuata la<br />

braccat, non si lamenti dopo del danno che il cinghiale gli arreca. Tutte queste notizie non fanno altro che alimentare<br />

allarmismi tra la popolazione senza contare che poi, ancora una volta, si tenta di diffamare l’immagine dei cacciatori.<br />

Chi ha alimentato allarmismi farebbe meglio a pensare a cose ben più importanti e lasciare in pace chi veramente<br />

cerca di praticare la caccia, anche perchè è un suo diritto. (Valdes Volpini)


Mercoledì 10•11•2010<br />

terza puntata Fotoromanza, una storia alla sammarinese<br />

Guardare al futuro, un sogno?<br />

Noi dei chioshi<br />

mescita da<br />

febbraio a<br />

novembre 2010<br />

Cosa ci serve? Un riparo<br />

adeguato per far fronte<br />

ad una stagione che non<br />

è più remunerativa come<br />

quelle di trent’anni fa.<br />

Oggi ogni realtà turistica<br />

non può più sperare di<br />

guadagnare nei soli mesi<br />

estivi quello che serve per<br />

vivere per un anno intero,<br />

purtroppo.<br />

Le regole del nuovo piano<br />

particolareggiato per<br />

il centro storico di Città<br />

rendono il nostro lavoro<br />

non più sufficiente<br />

alla sussistenza del nucleo<br />

famigliare spesso interamente<br />

coinvolto nello<br />

svolgersi dell’attività e<br />

dunque senz’alcun altro<br />

reddito e senza cassa integrazione<br />

o garanzie di<br />

alcun tipo su cui contare.<br />

A chi racconta che noi vogliamo<br />

stare aperti anche<br />

d’inverno rispondiamo<br />

che noi DOBBIAMO sta-<br />

re aperti anche nei mesi<br />

più freddi e non solo, abbiamo<br />

bisogno di lavorare<br />

anche se, per caso sfortunato<br />

a ferragosto, come<br />

è successo quest’anno,<br />

piove e tira vento. Nessuno<br />

sconto ci è concesso<br />

né come tasse né come<br />

contributi che paghiamo<br />

ugualmente e al pari<br />

di una attività bar, perché<br />

licenze da bar sono le<br />

nostre, bar con sosta per<br />

la precisione dunque si fa<br />

l’obbligo e non solo l’esigenza<br />

di garantire un riparo<br />

adeguato al cliente<br />

che vuole sostare.<br />

Se in questi anni le nostre<br />

strutture hanno subito<br />

delle modifiche è sta-<br />

to per far fronte a queste<br />

esigenze. Esigenze che<br />

non hanno potuto trovare<br />

una sistemazione studiata<br />

e definitiva e dunque<br />

anche gradevole alla<br />

vista poiché non è stato<br />

possibile fin’ora presentare<br />

progetti di riqualificazione.<br />

Alla richiesta l’ufficio<br />

preposto rispondeva<br />

“siamo in attesa del piano<br />

particolareggiato”, così<br />

quei progetti di riqualificazione<br />

sono rimasti nel<br />

cassetto e nel frattempo<br />

ognuno di noi ha trovato<br />

soluzioni provvisorie per<br />

mandare avanti le attività<br />

e mettersi in linea il più<br />

possibile con le norme indicate<br />

nella legge sull’igie-<br />

TEATRO OFFICINA ZIMMERMANN<br />

Laboratorio teatrale<br />

Su<br />

Linguaggio corporeo - Spazio e Movimento<br />

Uso della voce - Respirazione e Rilassamento<br />

Quando<br />

da martedi 16 novembre dalle ore 21.00 alle ore 23.00<br />

Dove<br />

Casa del Teatro e della Danza - Rimini/Viserba<br />

Ogni martedi sera dalle 21.00 alle 23.00<br />

Per informazioni: Teatro Officina Zimmermann<br />

cell. 335.6955109 - e-mail: ute@teatrozimmermann.it<br />

ne e quella relativa alla sicurezza<br />

nei luoghi di lavoro.<br />

Noi volevamo e vogliamo<br />

riqualificarci e quando<br />

il P.P. è arrivato lo abbiamo<br />

accolto con grande<br />

aspettativa pensando: “finalmente<br />

potremmo sistemare<br />

la nostra attività<br />

come Dio comanda” cioè<br />

avere un magazzino adeguato<br />

per non lasciare la<br />

roba di fuori, un bagno a<br />

norma anche per l’handicap<br />

magari, l’antibagno<br />

come richiesto dalla legge<br />

e una cucina attrezzata<br />

secondo la miglior tecnologia<br />

a garanzia dell’igiene<br />

e un posto gradevole<br />

anche quando fa freddo<br />

piove e tira vento. Aspettativa<br />

delusa non appena<br />

abbiamo visto le norme<br />

indicate e lo stilizzato<br />

frettoloso disegno che<br />

indica graficamente i parametri<br />

cui attenersi. Così<br />

ci siamo mossi per dire<br />

cosa sarebbe stato necessario<br />

inserire per renderle<br />

quelle norme efficaci<br />

a creare davvero strutture<br />

qualificate e in grado<br />

di garantire una perfetta<br />

accoglienza – quindi<br />

un importante servizio<br />

– al turista. Per offri-<br />

Pagina 9<br />

re qualità (la tanto sbandierata<br />

qualità) ci serve<br />

creare strutture che non<br />

vogliono espandersi, come<br />

paventa qualcuno ,<br />

ma solo qualificare l’esistente,<br />

nessuna “temibile”<br />

concorrenza dunque<br />

per ristoranti e punti ristoro<br />

con altra tipologia<br />

di licenza ma piuttosto,<br />

come abbiamo spiegato<br />

nella nostra proposta ieri<br />

sempre su Tribuna, un<br />

traino anche alla loro economia.<br />

La cieca visione di<br />

un modo di fare turismo<br />

ancora troppo all’antica<br />

e senza nessuno sguardo<br />

lungimirante ha sbarrato<br />

la strada a qualsiasi confronto,<br />

purtroppo. E forse<br />

questa è la questione.<br />

Le “preoccupazioni” dei<br />

ristoratori poco lungimiranti<br />

e legate a una logica<br />

del tutto improduttiva<br />

e a tratti pericolosa anche<br />

per lo sviluppo del Paese,<br />

sono poco comprensibili,<br />

la politica che dovrebbe<br />

essere super partes<br />

e guardare allo sviluppo<br />

del territorio da che<br />

parte sta?<br />

A domani per la quarta<br />

puntata<br />

Rimini: limitazioni alla<br />

circolazione contro lo smog<br />

Qualità dell’aria: da mercoledì 3 novembre sono iniziate<br />

le limitazioni alla circolazione sull’intero territorio<br />

del comune di Rimini a mare della Statale 16.<br />

Le limitazioni, che saranno in vigore fino al 31 marzo,<br />

saranno sospese in occasione delle festività dal<br />

4 dicembre al 9 gennaio. Nella prima fase d’applicazione,<br />

fino al 3 dicembre, dal lunedì al venerdì dalle<br />

ore 8.30 alle ore 18.30 divieto della circolazione<br />

stradale dinamica privata dei mezzi più inquinanti<br />

(veicoli benzina Euro 0; veicoli diesel Euro 0 e Euro<br />

1; ciclomotori e dei motocicli a due tempi non conformi<br />

alla normativa Euro 1, veicoli diesel di tipo<br />

M2, M3, N1, N2 e N3 Euro 2, ovvero non dotati di<br />

sistema di riduzione della massa di particolato) anche<br />

se provvisti di bollino blu.


Mercoledì 10•11•2010<br />

Pagina 10<br />

eventi L’appuntamento è per il 13 novembre prossimo (ore 21) al Teatro Nuovo di Dogana: aperte le prevendite<br />

Un Gala per celebrare i 10 anni di Locomix<br />

Sul palco<br />

saliranno per<br />

l’occasione tutti<br />

i vincitori del<br />

concorso per i<br />

giovani comici<br />

emergenti<br />

Sono aperte le prevendite<br />

per la serata al Teatro Nuovo<br />

di Dogana che si terrà il<br />

13 novembre: 10 anni di<br />

vita per LoComix, il concorso<br />

per comici emergenti<br />

organizzato dall’Associazione<br />

Culturale Locomotiva.<br />

Per celebrare degnamente<br />

questo anniversario<br />

la Locomotiva, con la<br />

collaborazione dell’Ente<br />

Cassa di Faetano, ha deciso<br />

di organizzare una serata<br />

in cui si esibiranno i vincitori<br />

delle 10 edizioni, alcuni<br />

dei quali hanno raggiunto<br />

una grande notorietà,<br />

che si svolgerà il giorno<br />

13 novembre alle ore<br />

21:00 al Teatro Nuovo di<br />

Dogana. Si parte dal 2001<br />

con il trionfo dei sammarinesi<br />

Le Barnos, si prosegue<br />

nel 2002 con la vittoria<br />

del napoletano Antonio<br />

Riscetti. Nel 2003 è la<br />

volta del forlivese Andrea<br />

Vasumi, mentre nel 2004<br />

si afferma la sammarinese<br />

Elisa Manzaroli. Il 2005<br />

è l’anno che ha dato il via<br />

alla consacrazione di Marco<br />

Bazzoni (BAZ), mentre<br />

nel 2006 la vittoria è della<br />

coppia bolognese il Duo<br />

Torri. Nel 2007 è Gian Piero<br />

Sterpi anch’egli proveniente<br />

del capoluogo emiliano<br />

a trionfare. Nel 2008<br />

il duo torinese Gli Gnomiz<br />

porta la vittoria al nord<br />

Italia e nel 2009 Sergio Silvestri<br />

conquista il gradimento<br />

del pubblico. Infine,<br />

nell’aprile del 2010 un<br />

altro duo bolognese, Enzo<br />

e Ramon, ottiene il successo<br />

a LoComix. Le prevendi-<br />

te del Galà LoComix sono<br />

cominciate il 3 novembre<br />

presso il Teatro Nuovo di<br />

Dogana con i seguenti orari:<br />

dal lunedì al sabato dalle<br />

16:30 alle 20:30, e presso<br />

la sede della Compagnia<br />

Fratelli di Taglia a Riccione<br />

(c/o Centro Jimmy Monaco,<br />

tel 0541 957656) dalle<br />

ore 9:00 alle 13:00. Il costo<br />

del biglietto è di 15,00<br />

€ l’intero e 10,00 € il ridot-<br />

E’ fissata per oggi la pubblicazione<br />

del primo LP<br />

primo LP di inediti di<br />

Piermatteo Carattoni intitolato<br />

Pagine Strappate.<br />

Pagine Strappate nasce<br />

come concept album<br />

e narra origine e disgregazione<br />

di un sentimento<br />

amoroso. Al sentire primigenio<br />

(Romanza) succede<br />

la concreta e solare<br />

quotidianità di una storia<br />

d’amore (h6+) infine<br />

battezzata dalla simbolica<br />

e paradossale comunione<br />

di sogno e realtà (Babbo<br />

Natale Esiste). Questa<br />

estasi, complice l’indole<br />

to. Come ogni anno per<br />

uno spettatore ci sarà una<br />

graditissima sorpresa. Per<br />

questo Galà l’Associazione<br />

Locomotiva ha deciso<br />

di mettere in palio una ricarica<br />

SMaC dell’importo<br />

di € 100,00 spendibile in<br />

qualsiasi esercizio convenzionato<br />

della Repubblica di<br />

San Marino. Ovviamente<br />

non mancheranno le Torte<br />

Tre Monti.<br />

solitaria e malinconica del<br />

protagonista, si incupisce<br />

(Samba dei Ricorsi d’Amore)<br />

e infine incrina (Pagine<br />

Strappate) lasciandolo<br />

in una condizione di disgregazione<br />

psicologica.<br />

Egli vive il suo dramma<br />

Le opere di Stacchini in<br />

mostra all’Asset Banca<br />

Comunicare Spiritualità, Armonia, Natura<br />

per cogliere l’essenza della vita; questo, per<br />

inciso, intende compiere con la sua arte Stefano<br />

Stacchini. L’impresa non è certo di poco<br />

conto e gli oggetti che meglio interpretano<br />

questa volontà risultano essere quelli<br />

condotti con più rigore costruttivo, come<br />

sedie, lampade, colonne, tavoli, ecc. Stefano<br />

Stacchini coglie l’essenza della vita ricavandola<br />

dalla forma e dalla materia. Egli plasma<br />

il legno con la duttilità plastica espressa<br />

con rigore costruttivo e con i cromatismi<br />

delle essenze arboree. Sculture nate in terra<br />

di frontiera, quella dove finisce l’artigianato<br />

ed inizia l’arte. Opere uniche anche quando<br />

nella loro struttura seguono uno schema<br />

preciso e definito. L’artista sammarinese<br />

prima capisce il legno e poi lo lavora per<br />

ricavarne un linguaggio inconfondibile, armonico,<br />

plastico, fatto di carica passionale e<br />

di racconti dalle forme ardite con caldi colori<br />

calibrati. Un mix tra superfici e volumi, tra<br />

fantasie e progetti. Una ricerca continua che<br />

giunge a risultati sorprendenti. Tutto questo<br />

si potrà ammirare nelle sue opere esposte<br />

nella saletta messa a disposizione da Asset<br />

Banca nella filiale di Murata dal 10 (alle<br />

12 l’inaugurazione aperta a tutti) fino al 19<br />

di novembre.<br />

muSiCa E’ fissata per oggi l’uscita del primo LP di inediti di Piermatteo Carattoni<br />

E’ il giorno di “Pagine strappate”<br />

interiore sino a testimoniare<br />

la trasformazione<br />

del sentimento d’amore<br />

in lucida cattiveria (Cattiva-Mente)<br />

ai danni dell’ex<br />

partner. Consumata tale<br />

violenta metamorfosi si<br />

produce dello spazio per<br />

un primitivo ritorno a sé<br />

(CantAurora). Ora è possibile<br />

affacciarsi di nuovo<br />

alla vita anche se in modo<br />

decisamente più ruvido<br />

e disilluso (Da Soli)<br />

senza paura di solcare<br />

la strada ingranando una<br />

marcia forse meno illibata<br />

(L’Asfalto). Alla fine c’è<br />

tempo e modo di trarre<br />

un bilancio, riflessivo ed<br />

esplicito fin dal titolo (E<br />

poi mi rivivrei). Carattoni<br />

è autore di tutte le canzoni,<br />

produttore artistico<br />

(con Raffaele Montanari<br />

per PMS Studio), chitarrista<br />

acustico ed arrangiatore<br />

assieme alla sua band<br />

composta da KByro alle<br />

chitarre elettriche, Danilo<br />

Bucci (live performer, tra<br />

gli altri, per Ivan Graziani)<br />

al basso e Michele Pazzini<br />

alla batteria.<br />

Tutte le tracce vedono la<br />

presenza fissa di Tommy<br />

Graziani (batteria e percussioni)<br />

.


Mercoledì 10•11•2010<br />

Pagina 11<br />

eventi Questa sera alla Sala del Castello di Domagnano alle ore 21.00 il dibattito dal titolo “San Marino tra il verde e il secco”<br />

Con Sottomarino si parla di ecosostenibilità<br />

Interverranno<br />

Romano Ugolini,<br />

amministratore<br />

delegato di<br />

Ecoarea better<br />

living di Cerasolo<br />

Ausa e Luciano<br />

Zanotti,<br />

Responsabile<br />

della Energreen<br />

S.r.l. di Serravalle<br />

L’Associazione Sottomarino<br />

organizza una serata<br />

dibattito sull’eco-sostenibilità,<br />

per capire se<br />

e come San Marino potrebbe<br />

risollevare la sua<br />

economia contribuendo<br />

a creare un ambiente<br />

migliore, riadattando<br />

l’esistente in termini<br />

di prestazioni, e comprendendo<br />

che crescita<br />

non significa per forza<br />

distruzione di territorio<br />

e affari poco chiari.<br />

Il titolo della serata è<br />

“SAN MARINO TRA IL<br />

VERDE E IL SECCO” ed<br />

interverranno quali re-<br />

latori :<br />

Romano Ugolini, amministratore<br />

delegato di<br />

Ecoarea better living di<br />

Cerasolo Ausa.<br />

Ecoarea è un progetto di<br />

costruzione di uno stabile<br />

completamente ecosostenibile<br />

ed indipendente<br />

per quanto riguarda<br />

riscaldamento, illuminazione<br />

ecc., all’interno<br />

del quale far confluire<br />

le eccellenze dell’ecosostenibilità<br />

e un piano<br />

di realizzazione di eventi<br />

tematici e congressuali<br />

di rilievo. Ogni aspetto<br />

della sua realizzazione<br />

risponde a caratteri<br />

di eticità, a partire dalle<br />

certificazioni per le<br />

aziende che vi lavorano.<br />

Luciano Zanotti, Re-<br />

Giovedì 11 novembre al FOYER wine art<br />

Cena con degustazione vini Pugliesi<br />

in collaborazione con la cantina<br />

pugliese FEUDI di SAN MARZANO<br />

Sarà presente un responsabile della<br />

cantina per poter meglio conoscere<br />

ed apprezzare i prodotti<br />

L'intera serata sarà accompagnata<br />

da musica strumentale dal vivo<br />

Per informazioni e prenotazioni:<br />

tel. 335 73 43 056 / 331 65 03 128<br />

sponsabile della Energreen<br />

S.r.l. di Serravalle,<br />

che realizza impianti fotovoltaici,<br />

solari termici,<br />

eolici e geotermici di<br />

piccole, medie e grandi<br />

dimensioni.<br />

Nonostante i ripetuti e<br />

insistenti inviti, al momento<br />

il Segretario di<br />

Stato per il Territorio<br />

Venturini non ha ancora<br />

confermato né smentito<br />

la sua presenza. Nel caso<br />

voglia partecipare Sottomarino<br />

ringrazierà.<br />

L’appuntamento è quindi<br />

per questa sera alle<br />

ore 21.00 alla Sala di Castello<br />

di Domagnano.<br />

Nasce il Fondo Ambiente Sammarinese<br />

Si terrà oggi presso il Palace Hotel di Serravalle la conferenza stampa di presentazione<br />

del FAS, il Fondo Ambiente Sammarinese, fondazione senza scopo di lucro che si<br />

prefigge di tutelare e valorizzare gli elementi paesaggistici, storici e artistici della Repubblica<br />

di San Marino.<br />

Il FAS nasce con l’intento di porre in essere azioni per sostenere e supportare la cultura<br />

del rispetto della natura, dell’arte, della storia e delle tradizioni di San Marino, attraverso<br />

azioni di sostegno e di rivalutazione del ricco patrimonio della Repubblica.<br />

Il FAS, dunque, promuove attività di studio, di ricerca scientifica, di documentazione<br />

ed ogni altra azione diretta alla tutela, conservazione e recupero dei beni storici, artistici<br />

e paesaggistici e degli ambienti che sono a rischio e minacciati dall’incuria e dalla<br />

scarsa conoscenza. Il FAS, naturalmente, ha a cuore il territorio nel quale opera: un<br />

territorio di soli 60 km quadrati, dove la salvaguardia e la tutela delle eccellenze e delle<br />

tradizioni si rende ancor più necessaria: un presente che affonda le radici in una storia<br />

millenaria che merita di essere conosciuta anche al di fuori dei confini della Repubblica.<br />

Per questo il FAS promuove e organizza attività di promozione e di intervento,<br />

sia direttamente, sia organizzando o favorendo riunioni, convegni, seminari. L’azione<br />

quotidiana del FAS ha così lo scopo di proteggere un patrimonio unico al mondo – entrato<br />

a far parte dei beni tutelati dall’Unesco – e per fare questo ha bisogno del sostegno<br />

di privati cittadini che hanno a cuore le loro radici e la loro storia, ma è anche e più<br />

che mai necessario il supporto di enti, istituzioni, associazioni e aziende.<br />

Il costo della cena è di €30<br />

a persona e prevede:<br />

ANTIPASTO<br />

Pane pugliese aglio ed olio accompagnato<br />

da carne chianina al pepe<br />

vino abbinato Malvasia nera<br />

PRIMO<br />

Panzerotti con impasto di gnocco ripieno di<br />

ricotta marzotica ai pomodorini e basilico<br />

vino abbinato Primitivo<br />

SECONDO<br />

Carne d’agnello con prugne e riduzione<br />

del vino accompagnato da verdure in gratin<br />

vino abbinato Riserva di Negroamaro<br />

DOLCE<br />

Pere al vino insaporite con cioccolato<br />

al peperoncino<br />

vino abbinato Passito di Negroamaro<br />

Via 5 febbraio, 135 Domagnano (500 metri dopo l’Electronics) - www.foyerwineart.it

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