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19 - LA TRIBUNA SAMMARINESE

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<strong>19</strong> Febbraio 2005<br />

Sabato<br />

La Tribuna Srl - via Gino Giacomini, 86/A - Autorizzazione n° 4944 della Segreteria di Stato per gli Affari Interni della Repubblica<br />

di San Marino del 20/11/95 - Direttore responsabile Davide Graziosi<br />

Copia depositata presso il Tribunale della Repubblica di San Marino - Abbonamento annuale 240,00 euro<br />

Anno XI n. 037<br />

Euro 1.00<br />

“Per la sinistra inizia<br />

una nuova era”<br />

ATTUALITA’<br />

Il Segretario<br />

del Lavoro,<br />

Andreoli,<br />

costretto<br />

al dietrofront:<br />

ritirata<br />

la riforma<br />

della discordia<br />

Aperti ieri sera al Teatro Titano<br />

di fronte a 380 delegati di Pss e Pdd<br />

i lavori del Congresso di fondazione<br />

del Partito dei Socialisti e dei Democratici<br />

POLITICA<br />

Commenti<br />

contrastanti<br />

sulla nascita<br />

del Psd. Felici:<br />

“Una svolta<br />

riformista”<br />

Casali: “Il Pss<br />

chiude bottega”<br />

ALL’INTERNO<br />

Direttore Iss,<br />

secondo Ap<br />

é “una paga<br />

di troppo”<br />

Governo<br />

e casinò... Fra<br />

dubbi e misteri<br />

SPORT<br />

Calcio a 5: titani<br />

di nuovo primi<br />

- Pallavolo: Gulf<br />

Femm, derby<br />

a Morciano<br />

- Basket: sfida<br />

salvezza a Porto<br />

S.Elpidio per<br />

l’Europromo<br />

CALCIO<br />

C2: San Marino<br />

cerca i 3 punti<br />

con l’Aglianese<br />

Juvenes/Dogana<br />

sul campo del<br />

Rimini United<br />

Il campionato<br />

interno ritorna<br />

con grandi sfide


Sabato <strong>19</strong> Febbraio 2005 Politica Attualità<br />

Tregua al tavolo della riforma<br />

del mercato del lavoro.<br />

Il governo ieri mattina ha<br />

deciso di sgombrare il<br />

campo dalle accese pole-<br />

Direttore Responsabile:<br />

Davide Graziosi<br />

Redazione:<br />

- Riccardo Geminiani<br />

(rgeminiani@yahoo.it)<br />

- Gianluca Strocchi<br />

- Laura Casetta<br />

- Enrico Lazzari<br />

- Filippo Pruccoli (foto)<br />

Redazione romana:<br />

Giampiero Valenza<br />

Redazione:<br />

Via G. Giacomini, 86/A<br />

47890 San Marino<br />

Tel. 0549-990420<br />

Fax 0549-990398<br />

Pubblicità:<br />

Gabriele Geminiani<br />

tel. 0549.992590<br />

cell. 339.3290520<br />

miche di queste ultime settimane<br />

ritirando la bozza<br />

di legge presentata in dicembre<br />

dal Segretario Andreoli.<br />

Allle confederazioni sindacali,<br />

l'esecutivo ha quindi<br />

proposto di continuare il<br />

negoziato su nuove basi.<br />

Quali? Rapida ristesura dei<br />

contenuti della riforma, tenendo<br />

conto delle posizioni<br />

delle parti sociali. Ristesura<br />

che dovrà partire da<br />

tre punti chiave: il tempo<br />

determinato, i frontalieri e<br />

il lavoro interinale.<br />

Il fuoco di sbarramento<br />

sindcale ha dunque funzionato:<br />

la bozza Andreoli,<br />

ritenuta da Csdl e Cdls<br />

troppo tiepida sul fronte<br />

della precarietà, va in archivio<br />

e il confronto può<br />

continuare su binari diversi.<br />

Al quartier generale della<br />

CSU però nessuno canta<br />

vittoria. E al termine del<br />

faccia a faccia con il governo,<br />

le due confederazioni<br />

stilano un comunicato<br />

stampa dai toni pacati.<br />

"All’inizio dell’incontro,<br />

- si legge - la delegazione<br />

dell’esecutivo ha<br />

presentato una proposta di<br />

metodo, che consiste nell’accantonare<br />

il testo del<br />

progetto di legge presenta-<br />

to lo scorso dicembre, che<br />

ha incontrato la forte opposizione<br />

del sindacato e<br />

dei lavoratori generando<br />

una accesa conflittualità.<br />

Ciò, individuando nel contempo<br />

alcune questioni<br />

centrali e prioritarie su cui<br />

giungere ad una rielaborazione<br />

dei contenuti, tenendo<br />

conto delle proposte e<br />

delle posizioni delle parti<br />

sociali. Gli argomenti che<br />

la delegazione dell’esecutivo<br />

ha individuato come<br />

prioritari sono: il tempo<br />

determinato, i frontalieri, il<br />

lavoro interinale".<br />

La CSU sembra non voler<br />

infierire sul ritiro della<br />

bozza Andreoli, prende atto<br />

di quella che elegantemente<br />

definisce "proposta<br />

di metodo" avanzata dal<br />

Congresso di Stato e subito<br />

rilancia: "Nel prendere atto<br />

della volontà espressa<br />

dal governo di non rimettere<br />

sul tavolo il progetto<br />

di legge così com’è, chiediamo<br />

di tradurre questa<br />

volontà politica in una rapida<br />

ristesura della proposta<br />

legislativa, ma questo<br />

lavoro di rielaborazione<br />

non deve riguardare solamente<br />

i tre argomenti individuati<br />

dall’esecutivo, ma<br />

va esteso a tutte le altre<br />

problematiche che contraddistinguono<br />

le politiche<br />

del lavoro".<br />

Così il sindacato prosegue<br />

elencando altri aspetti della<br />

riforma del lavoro su cui<br />

c'è ancora da discutere : i<br />

contratti di consulenza, i<br />

distacchi, le assunzioni<br />

nominative, i percorsi formativi,<br />

il salario d’ingresso,<br />

la qualità dell’occupazione,<br />

le funzioni della<br />

Commissione di Collocamento.<br />

Da parte sua, il governo<br />

commenta l'incontro di ieri<br />

come una tappa "positiva",<br />

confermando la disponibilità<br />

a ricercare una<br />

intesa politica sui temi del<br />

mercato del lavoro.<br />

La delegazione di governo,<br />

si legge in una nota stam-<br />

Pagina 2<br />

Il governo si è impegnato a una rapida stesura della proposta legislativa Il confronto con la Csu continua<br />

Lavoro, ritirata la riforma della discordia<br />

e-mail:<br />

redazione@latribunasammarinese.net<br />

direttore@latribunasammarinese.net<br />

Internet:<br />

www.latribunasammarinese.net<br />

Stampato in proprio<br />

Stampa: Francesco Zazzi<br />

Fotoriproduzione vietata<br />

“San Marino Lapicida” presentato in anteprima ai Reggenti<br />

Un capolavoro sul Titano<br />

E’ stato presentato in<br />

anteprima ai Capitani<br />

Reggenti l’ultimo arrivato<br />

del museo di Stato:<br />

“San Marino Lapicida”,<br />

si chiama il dipinto, olio<br />

su tela, risalente al ‘600<br />

di autore anonimo che<br />

rappresenta il Santo Marino<br />

nell’atto di scolpire<br />

la colonna che ornerà il<br />

tempio di Rimini.<br />

“Si tratta di un acquisto<br />

fortunato - come hanno<br />

sottolineato con soddisfazione<br />

alla Reggenza il<br />

Segretario di Stato alla<br />

Pubblica Istruzione Rosa<br />

Zafferani e il Direttore<br />

del Museo di Stato<br />

Francesca Michelotti -<br />

essere riusciti ad aggiudicarsi<br />

il quadro è infatti<br />

motivo di grande orgoglio<br />

per la Repubblica”.<br />

Le iconografie sammarinesi<br />

sono infatti molto<br />

rare e l’opera è meritevole<br />

di attenzione sul<br />

profilo qualitativo e pittorico.<br />

Sullo sfondo del<br />

dipinto è rappresentata<br />

una città marittima, presumibilmente<br />

Rimini in<br />

una visione non strettamente<br />

rispondente al<br />

reale.<br />

Il quadro è una riproduzione<br />

pittorica della<br />

stampa di Raphael Sadeler,<br />

pubblicata nel 600<br />

sul volume Oraculum<br />

Anacoretorum di Martin<br />

De Vòs e di proprietà del<br />

Museo di Stato. Il quadro<br />

verrà ora esposto<br />

nel Museo di Stato nella<br />

sala dedicata ai Santi<br />

Protettori della Repubblica. <br />

pa,"considera l’incontro<br />

positivo, vista la volontà di<br />

entrambe le parti di pervenire<br />

ad una disciplina articolata<br />

e precisa, riducendo<br />

gli spazi di indeterminatezza<br />

e di ambiguità,contenendo<br />

le conflittualità nella<br />

normale dialettica democratica".<br />

Naturalmente<br />

sorvola sul ritiro del testo<br />

di legge, e trasforma la retromarcia<br />

in "chiarimenti<br />

politici" tra le parti. "Nel<br />

prendere atto - scrive il governo<br />

- dei chiarimenti politici<br />

avvenuti e della necessità<br />

di considerare i diversi<br />

livelli di contrattazione<br />

e di intervento, le parti<br />

torneranno ad incontrarsi<br />

prossimamente, anche sulla<br />

base di precisi documenti<br />

di lavoro, in quanto<br />

entrambe considerano urgente<br />

la definizione dei<br />

provvedimenti di riforma".<br />

Evitato (per ora?) il muro<br />

contro muro, sindacati e<br />

governo escono entrambi<br />

dall'incontro lasciandosi<br />

alle spalle giorni e giorni di<br />

dure contestazioni. E in attesa<br />

di rivederesi di nuovo,<br />

confermano l'urgenza di<br />

mettere ordine a un mercato<br />

del lavoro che in questi<br />

ultimi anni è cambiato<br />

tumultuosamente.


Sabato <strong>19</strong> Febbraio 2005 Politica Attualità<br />

Il nuovo incontro tra delegazioni<br />

austriache e sammarinesi,<br />

solleticano la curiosità<br />

dei Popolari, che incalzano<br />

il governo sammarinese<br />

per avere delucidazioni<br />

su una trattativa dove,<br />

secondo Morri, ombre<br />

e dubbi non mancano di<br />

certo. Lo stesso consigliere<br />

ripercorre le tappe della vicenda,<br />

a partire “dall’incontro<br />

semiufficiale avvenuto<br />

a Vienna il 23 marzo<br />

2004, il 15/16 luglio scorso”.<br />

“Le cronache registrarono<br />

la visita ufficiale del<br />

Segretario di Stato agli Affari<br />

Finanziari austriaco<br />

Alfred Finz, accompagnato<br />

da una delegazione economico<br />

- diplomatica - annota<br />

Morri - alcuni giornali<br />

sottolinearono che all’interno<br />

di questa delegazione<br />

spiccava il nome di un<br />

alto rappresentante della<br />

società Casino’s Austria,<br />

ricevuto con gli altri dai<br />

Segretari di Stato Fabio Berardi<br />

e Claudio Felici. Ma<br />

tutti si affannarono a<br />

smentire che, all’interno<br />

della trattativa - spiega<br />

Morri - ci fosse un interesse<br />

per la realizzazione di<br />

un casinò a San Marino. Il<br />

Segretario all’Industria, a<br />

seguito di interpellanza, il<br />

5 agosto rispose che l’unico<br />

interesse era quello di<br />

“rafforzare le relazioni bi-<br />

laterali e la firma dell’accordo<br />

per la doppia imposizione<br />

fiscale”. Secondo<br />

atto il 23/24 novembre<br />

2004, quando una delegazione<br />

sammarinese al<br />

massimo livello torna in<br />

Austria, riportando “risultati<br />

estremamente positivi”,<br />

tra cui la precisa proposta<br />

del governo austriaco<br />

di creare una casinò a<br />

San Marino. “Ma il Segretario<br />

Berardi, ad una nuova<br />

interpellanza rispose -<br />

annota Morri - che “una<br />

casa da gioco non rientra<br />

nel programma di governo”<br />

(20 dicembre 2004)”.<br />

Ultimo atto due giorni fa, il<br />

18 febbraio 2005, quando -<br />

precisa Morri - l’argomento<br />

casinò torna d’attualità<br />

sulla stampa locale, con la<br />

precisazione “che presto il<br />

governo sammarinese farà<br />

le sue proposte, quando invece<br />

le posizioni dei partiti<br />

di maggioranza, in particolare<br />

DC e ex PdD, sono state<br />

sempre di netta contrapposizione<br />

a questa eventualità”.<br />

Di fronte ad un susseguirsi<br />

di posizioni, che i Popolari<br />

none sitano a definire contradditorie,<br />

Morri torna a<br />

interpellare il governo per<br />

conoscere “quale sia la sua<br />

intenzione sull’eventualità<br />

di realizzare una casa da<br />

gioco a San Marino”.<br />

“In caso affermativo, come<br />

intenda procedere, visto il<br />

parere contrario dei partiti<br />

di maggioranza - scrive<br />

Morri - e quale ruolo giocherà<br />

in questo progetto la<br />

Giochi San Marino Spa,<br />

che attualmente è concessionaria<br />

esclusiva dei giochi<br />

della sorte”. Morri chiede<br />

anche “se un eventuale<br />

subentro della Casino’s<br />

Austria comporterà la sanatoria<br />

delle inadempienze<br />

contrattuali della Giochi<br />

San Marino” e “se corrisponda<br />

al vero che è intenzione<br />

del governo indire<br />

Pagina 3<br />

I Popolari interpellano: “L’Esecutivo deve fare chiarezza sulla trattativa con la Casino’s Austria”<br />

Governo e casinò, tra misteri e dubbi<br />

Il meglio di...<br />

[RSM]<br />

Venerdì, 18 febbraio 2005<br />

www.rsm.splinder.com<br />

il blog di informazione e cultura sammarinese<br />

IL SEGRETARIO DIMEZZATO<br />

Si domanda Davide Graziosi nel suo editoriale<br />

del venerdì: perché cambiare le deleghe al<br />

nuovo Segretario di Stato entrante Lonfernini?<br />

Cosa c’è dietro questa scarsa chiarezza? E rimanda<br />

la risposta alla lettura dei…fondi del<br />

caffè; io la leggerei invece nei semplici fatti:<br />

via Lonfernini dalla segreteria politica (a due<br />

mesi dal Congresso!) e ‘promozione’ di un altro<br />

Segretario di Stato. Ecco sancita la vittoria<br />

del compromesso fra le correnti.<br />

ATTESE STRAORDINARIE<br />

Finalmente il governo straordinario porta casa<br />

da Roma un risultato straordinario. Dopo l’incontro<br />

straordinario con Fini, il Segretario agli<br />

Esteri ha ottenuto una promessa straordinaria:<br />

l’accordo con l’Italia… un giorno straordinario<br />

si farà!<br />

Due interrogazioni firmate<br />

da Mario Venturini<br />

(Alleanza Popolare).<br />

La prima riguarda il<br />

nuovo direttore generale<br />

dell’Iss, dotto Alfeo<br />

Montesi.<br />

“Con delibera n. 62 del<br />

10 gennaio 2005 il Congresso<br />

di Stato ha ratificato<br />

il contratto stipulato<br />

con il nuovo Direttore<br />

Generale dell’Iss, Dr.<br />

Alfeo Montesi - annota<br />

il consigliere di ap - che<br />

prevede una retribuzione<br />

lorda annua di euro<br />

105.000. Con successiva<br />

delibera del 24 gennaio<br />

2005, avente per ogget-<br />

to “consulenza Dr. Alfeo<br />

Montesi” - continua<br />

Venturini - il Congresso<br />

di Stato ha incaricato lo<br />

stesso Direttore Generale<br />

di predisporre uno<br />

studio preliminare per<br />

il riordino delle competenze<br />

e funzioni del<br />

personale Iss, con un<br />

compenso di euro<br />

8.000”.<br />

“Poiché risulta incomprensibile<br />

che il Direttore<br />

Generale venga pagato<br />

a parte per un<br />

compito che rientra<br />

nelle attribuzioni proprie<br />

del suo ufficio -<br />

scrive Venturini - inter-<br />

una referendum sul casinò”.<br />

L’ultimo interrogativo<br />

del consigliere riguarda<br />

la revisione degli accordi<br />

del ’53. Morri chiede “se è<br />

stata oggetto di dialogo durante<br />

il recente incontro<br />

con il Ministro Fini ed<br />

eventualmente quale esito<br />

abbia avuto” e “se invece<br />

non è stata oggetto di confronto,<br />

come intende muoversi<br />

il governo rispetto<br />

appunto ad accordi internazionali<br />

assolutamente<br />

vincolanti”.<br />

Venturini (Ap): “Perchè Montesi è pagato a parte per un compito che rientra nelle sue attribuzioni?”<br />

“Direttore Iss, una paga di troppo?”<br />

pello il Governo per conoscere<br />

le ragioni che<br />

hanno suggerito tale<br />

condotta”.<br />

In una seconda interpellanza<br />

Venturini<br />

chiede invece al govenro<br />

di conoscere “l’ammontare<br />

del compenso<br />

di cui ha beneficiato la<br />

Commissione Speciale<br />

di Esperti in Diritto Costituzionale<br />

ed Amministrativo<br />

istituita in seguito<br />

all’approvazione<br />

di un Odg del Consiglio<br />

Grande e Generale nella<br />

seduta del 5 maggio<br />

2004”.<br />

Casa San Giuseppe, la precisazione di Tito Masi (Ap)<br />

Riceviamo e pubblichiamo:<br />

Caro Direttore, il Tuo giornale, nell’edizione odierna, con grande e inaspettata evidenza, titola<br />

così l’articolo relativo, fra l’altro, ad una nostra iniziativa consiliare: “Il Governo sospenda<br />

i pagamenti alla Diocesi”. Tale titolo è erroneo e non corrisponde alla richiesta da noi<br />

avanzata in quanto i pagamenti dello Stato vengono effettuati ad una Banca della Repubblica,<br />

a fronte di un mutuo contratto non dalla Diocesi ma dall’Ente Proprietario della Casa<br />

Esercizi San Giuseppe di Valdragone. Per altro, dopo la decisione della Commissione di Controllo<br />

della Finanza Pubblica di non legittimare la Convenzione relativa alla Casa San Giuseppe<br />

e di non ratificare le delibere di pagamento adottate con procedura d’urgenza dal Congresso<br />

di Stato, la sospensione dei pagamenti appare come un atto conseguente e dovuto.<br />

Considerato che il Congresso di Stato, con delibera n. 123 del 27 Dicembre 2004, ha già deciso<br />

di avviare il confronto fra le parti per ridiscutere la Convenzione, lo scopo principale dell’ordine<br />

del giorno da noi presentato è soprattutto quello di vincolare il Governo ad affrontare<br />

la questione effettivamente ed entro il 30 aprile e di non lasciare la conclusione di questa<br />

vicenda esclusivamente al potere discrezionale del Congresso di Stato, ma di coinvolgere il<br />

Consiglio Grande e Generale, al quale il Governo, se il nostro ordine del giorno verrà approvato,<br />

dovrà riferire prima della sottoscrizione del nuovo accordo.<br />

Di fronte ai rilievi avanzati dalla Commissione di Controllo della Finanza Pubblica ed alle ripetute<br />

richieste di rinegoziare la Convenzione formulate dalla stessa Commissione, abbiamo<br />

chiesto al Governo di non sottrarsi al compito di tutelare gli interessi dello Stato, e quindi<br />

della collettività, ed ai doveri di che amministra il denaro dei cittadini, pur in un doveroso<br />

atteggiamento di rispetto e di comprensione per le esigenze della Chiesa. L’apertura di un<br />

confronto sereno ed amichevole fra tutte le parti interessate e la ricerca di una soluzione concordata,<br />

potranno consentire, fra l’altro, di affrontare alcuni problemi insorti nella gestione<br />

della Casa San Giuseppe e, auspicabilmente, di superare i contrasti emersi ed a tutti noti fra<br />

la Comunità dei Frati Minori e la Direzione della Casa San Giuseppe. Cordialmente.<br />

Tito Masi<br />

Una sola precisazione, per dovere di estrema chiarezza: la convenzione relativa alla Casa<br />

San Giuseppe é stata stipulata dall’Ecc.ma Camera con la Diocesi. e.l.


Sabato <strong>19</strong> Febbraio 2005 Politica Attualità<br />

Cari Compagni,<br />

come io e gli aderenti al Partito<br />

Socialista Nuova San<br />

Marino la pensiamo riguardo<br />

alla unificazione fra PSS<br />

e PDD è ormai cosa nota.<br />

Siamo stati contrari da subito,<br />

fin da quando eravamo<br />

ancora corrente interna al<br />

PSS, e non per l’obiettivo di<br />

unire i riformisti e la sinistra<br />

del nostro Paese, ma per il<br />

metodo che veniva usato,<br />

per la mancanza di una<br />

analisi storica, per l’ambiguità<br />

tenuta e ancora irrisolta,<br />

rispetto agli obiettivi che<br />

l’unificazione avrebbe dovuto<br />

porsi.<br />

La Mozione finale del 38°<br />

Congresso del PSS prevedeva<br />

che i Socialisti, quale maggiore<br />

forza della sinistra<br />

sammarinese, operassero per<br />

l’aggregazione a sinistra, ma<br />

che al centro di tale aggregazione<br />

ci fosse il PSS, in quel<br />

momento espressione dell’intero<br />

Movimento Socialista<br />

unito. Nel 39° Congresso<br />

noi della Corrente Nuova<br />

San Marino avremmo voluto<br />

parlare di questo, oltre che di<br />

moralità, di trasparenza e di<br />

incompatibilità; avremmo<br />

voluto parlare del futuro del<br />

nostro Partito ultra centenario,<br />

di come salvaguardarne<br />

l’immenso patrimonio storico<br />

e politico. Così predisponemmo<br />

un documento alternativo<br />

a quello proposto dalla<br />

Segreteria del Partito, al fine<br />

di sottoporlo al giudizio<br />

degli iscritti al momento della<br />

nomina, da arte delle Sezioni,<br />

dei delegati al 39°<br />

Congresso Generale, così come<br />

lo stesso Statuto del Par-<br />

tito prevedeva. La dirigenza<br />

del Partito, probabilmente<br />

spaventata dal successo che<br />

il nostro documento avrebbe<br />

potuto ottenere nella base, ci<br />

ha impedito tutto questo e di<br />

fatto ci ha impedito la partecipazione<br />

a quel Congresso,<br />

violando non solo la legge<br />

statutaria, ma anche le più<br />

elementari e minime regole<br />

democratiche.<br />

In quel momento la dirigenza<br />

del PSS piegava le regole<br />

democratiche del Partito alle<br />

logiche del puro potere, forte<br />

di equilibrii falsati e narcotizzati<br />

da due elementi interni<br />

determinanti: l’affarismo<br />

e il voto “argentino”. E<br />

così, né nelle sezioni, né nel<br />

39° Congresso, e neppure<br />

successivamente, la dirigenza<br />

del PSS dette mai agli unici<br />

veri padroni del Partito, gli<br />

iscritti, la possibilità di<br />

esprimersi sull’unificazione<br />

così come concepita. E’ stato<br />

ed è rimasto un affare privato<br />

di pochi maneggioni che<br />

hanno un unico obiettivo:<br />

continuare a detenere il potere!<br />

Non nel nome del Socialismo,<br />

del riformismo ecc.<br />

ecc., che in effetti poco gli interessa,<br />

ma bensì nel nome<br />

del connubio politica-affari<br />

che sta devastando il nostro<br />

Paese. Gli iscritti, che non<br />

hanno potuto scegliere il loro<br />

destino, hanno cominciato a<br />

disertare riunioni e iniziative,<br />

dando segnali forti e pieni<br />

di attaccamento al Partito,<br />

ma i “capi”, imperterriti<br />

hanno tirato diritto verso il<br />

nuovo soggetto politico: Il<br />

Partito dei Socialisti e dei Democratici.<br />

Noi di Nuova San<br />

Marino avendo capito che<br />

cosa stava succedendo, che il<br />

PSS sarebbe uscito di scena,<br />

abbiamo lasciato il Partito<br />

per darne vita ad un altro.<br />

Ad un Partito Socialista, a<br />

tutela della storia , del patrimonio<br />

di lotte, di conquiste<br />

democratiche che il Movimento<br />

Socialista ci ha tramandato.<br />

Abbiamo dato vita<br />

al Partito Socialista Nuova<br />

San Marino che continuerà a<br />

vivere nel nostro Paese. E così,<br />

grazie anche all’atteggiamento<br />

complice tenuto da<br />

chi a parole si era sempre<br />

espresso contro l’affarismo,<br />

il rampantismo, l’opportunismo,<br />

che per miopia politica,<br />

o forse per ambizione personale,<br />

o forse per altre ragioni<br />

che oggi non conosciamo, ha<br />

taciuto, è stato silenzioso,<br />

connivente e ha lanciato<br />

ciambelle di salvataggio a<br />

coloro i quali erano indifendibili,<br />

siamo giunti ai giorni<br />

nostri. E’ su questi personaggi,<br />

fra le altre cose ormai privi<br />

di ogni peso politico e ridotti<br />

al ruolo di sopramobili<br />

all’interno del PSS, che il<br />

tempo e la storia darà un<br />

giudizio pesantissimo di responsabilità<br />

per aver permesso<br />

l’eliminazione del PSS<br />

quando invece avrebbero potuto<br />

e dovuto evitarlo.<br />

Cari Compagni,<br />

siamo arrivati alla “Svolta<br />

Riformista”, che se ha un<br />

senso per gli ex comunisti, i<br />

quali hanno avviato un lungo<br />

percorso di revisione e di<br />

evoluzione, passando in<br />

questi anni attraverso esperienze<br />

e sigle diverse, fino alla<br />

scoperta del riformismo<br />

(era ora!), mi chiedo che<br />

senso abbia parlare di “grande”<br />

svolta per i socialisti che<br />

riformisti lo sono da sempre.<br />

Di che razza di svolta si sta<br />

blaterando?<br />

E mi chiedo ancora, se gli ex<br />

comunisti, fino a ieri rappresentanti<br />

dell’idea di sinistra<br />

storicamente perdente, oggi<br />

si correggono e abbracciano<br />

definitivamente il riformismo,<br />

per quale motivo non è<br />

stata svolta una doverosa e<br />

pubblica analisi storica dalla<br />

quale emergesse con chiarezza<br />

che l’idea socialista,<br />

riformista, democratica e libertaria<br />

è stata ed è quella<br />

vincente? Questi passaggi sono<br />

stati saltati a piedi pari.<br />

Soprattutto per quelli che si<br />

dicono socialisti tutto questo<br />

è davvero incredibile! Cosa<br />

si potrà mai costruire di solido<br />

e di duraturo a sinistra se<br />

non si è chiari su questi<br />

aspetti basilari e si agisce<br />

nell’ambiguità più assoluta?<br />

E mi chiedo ancora, se è vero<br />

che l’idea di sinistra storicamente<br />

vincente è quella socialista,<br />

e mi pare che su<br />

questo ormai tutti concordino,<br />

per quale motivo si chiude<br />

il PSS, espressione del movimento<br />

socialista sammarinese,<br />

che da oltre cento anni<br />

rappresenta quell’idea a San<br />

Pagina 4<br />

Arriva la Casa delle Identità Sammarinesi<br />

I cittadini danno vita ad un’area comune: “Un luogo politico d’incontro fra forze liberali e riformatrici”<br />

E’ nata la Casa delle<br />

Identità sammarinesi,<br />

una sorta di polo di<br />

confronto e promozione<br />

politica.<br />

L’obiettivo, come spiegano<br />

i fondatori, “è<br />

quello di costruire<br />

un’area comune e trasversale<br />

che sviluppi<br />

un luogo politico d’incontro<br />

fra le forze Liberali,<br />

Democratiche e<br />

Riformatrici, imperniata<br />

sul primato della libertà,<br />

per consentire la<br />

realizzazione di piani<br />

di riforma e di ammodernamento<br />

del Paese,<br />

nel rispetto delle tradizioni<br />

migliori di sovranità<br />

ed indipendenza e<br />

nella conservazione dei<br />

valori fondanti della<br />

Repubblica, per la riappropriazione<br />

di un’effettiva<br />

gestione sammarinese<br />

della cosa pubblica”.<br />

La Casa delle Identità<br />

sammarinesi, è stata<br />

pensata e realizzata da<br />

Lettera aperta di Augusto Casali ai socialisti di San Marino<br />

un gruppo di cittadini<br />

con un bagaglio di<br />

esperienze politiche e<br />

culturali, ma - come ci<br />

tengono a precisare gli<br />

stessi fondatori - fuori<br />

dai partiti e dai movimenti<br />

politici esistenti.<br />

“Il nostro è un Laboratorio<br />

di Promozione Politica<br />

- spiegano - nel<br />

quale lo studio, l’analisi,<br />

l’approfondimento,<br />

rappresentano un<br />

think-tank (serbatoio<br />

di idee) che sappia for-<br />

nire utili contributi per<br />

la rivalutazione dell’impegno<br />

sociale e politico<br />

fra la gente”.<br />

Prossimamente il gruppo<br />

di coordinamento<br />

della Casa delle Identità<br />

Sammarinesi terrà<br />

una conferenza stampa<br />

per illustrare il Manifesto<br />

fondativo del Laboratorio<br />

e tutti i dettagli<br />

della neonata associazione.<br />

“Il Partito socialista chiude bottega”<br />

Marino? E mi chiedo ancora,<br />

nessuno ricorda che quando<br />

nel <strong>19</strong>87 il Partito Socialista<br />

Democratico Sammarinese e<br />

il PSS si unirono e successivamente<br />

quando il Partito<br />

Socialista Unitario e il PSS si<br />

unirono, completando l’unione<br />

del movimento socialista<br />

sammarinese, questi processi<br />

avvennero logicamente<br />

nell’alveo del partito socialista<br />

più antico e radicato, il<br />

Partito Socialista Sammarinese?<br />

E mi chiedo ancora, come<br />

mai oggi che gli ex comunisti<br />

approdano sulle sponde del<br />

riformismo l’unione non avviene<br />

nel suo naturale alveo,<br />

il Partito Socialista Sammarinese,<br />

che si allarga verso i<br />

nuovi riformisti, ma addirittura<br />

il PSS chiude bottega<br />

per fare posto al nuovo soggetto<br />

politico: Il Partito dei<br />

Socialisti e dei Democratici,<br />

un ibrido, un mostriciattolo<br />

con un corpo e due teste?<br />

Cari Compagni,<br />

Vi confesso di essere molto<br />

contento delle scelte compiute<br />

a suo tempo e di aver dato<br />

vita assieme ad altri al Partito<br />

Socialista Nuova San Marino.<br />

Ho l’impressione che<br />

abbiamo visto lontano e che<br />

del nostro Partito ce ne sarà<br />

un gran bisogno, infatti,<br />

quello che si sta celebrando<br />

nel Teatro Titano non pare<br />

proprio essere il primo congresso<br />

dell’unità riformista,<br />

ma piuttosto il raduno dei<br />

becchini del Partito Socialista<br />

Sammarinese.<br />

Augusto Casali<br />

Socialista, fiero di esserlo


Sabato <strong>19</strong> Febbraio 2005 Politica Attualità<br />

Le soluzioni del Governo<br />

straordinario per far<br />

fronte alla questione morale<br />

non convince i quattro<br />

partitini dell’opposizione.<br />

L’idea di predisporre<br />

un “codice etico”<br />

che disciplini l’attività<br />

degli organi e degli uffici<br />

pubblici e creare un’apposita<br />

autorità di garanzia<br />

per vigilare sul rispetto<br />

di tale codice ha<br />

trovato la ferma opposizione<br />

di Ans, Popolari,<br />

Sammarinesi per la Libertà<br />

e Nuova San Marino.<br />

“Procedendo in questo<br />

modo equivale ad appesantire<br />

il nostro apparato<br />

normativo ed istituzionale<br />

con altri organismi<br />

in aggiunta a quelli<br />

che già ci sono - accusano<br />

- non è andando a<br />

creare sovrastrutture,<br />

non è inserendo nuovi<br />

codici e nuove norme<br />

che si risolve quello che<br />

da tempo indichiamo come<br />

il problema principale<br />

del nostro Paese: la<br />

questione morale”.<br />

Come hanno sottolineato<br />

i tre esperti di diritto<br />

nella loro relazione, ricordano<br />

i consiglieri dell’opposizione,<br />

il nostro<br />

sistema è già dotato di<br />

sufficienti strumenti normativi<br />

in grado di disciplinare<br />

l’attività degli organismi<br />

istituzionali.<br />

Quello che serve, secondo<br />

i partitini, è “piuttosto<br />

che queste norme<br />

vengano rispettate e fatte<br />

rispettare senza la discrezionalità<br />

che si è<br />

avuta sinora”. “Bisogna<br />

lavorare su quello che<br />

abbiamo già, non inventare<br />

qualcosa di nuovo -<br />

suggeriscono i quattro<br />

partiti - apriamo un dibattito<br />

sul regolamento<br />

consiliare e modifichiamolo,<br />

se necessario, e lavoriamo<br />

perché le riforme<br />

istituzionali possano<br />

essere uno strumento<br />

per chiamare alle proprie<br />

responsabilità la classe<br />

politica, ad ogni livello.<br />

Ragioniamo sulle incompatibilità<br />

di chi ricopre<br />

incarichi politici - aggiungono<br />

- e facciamo in<br />

modo che i singoli Segretari<br />

di Stato siano chiamati<br />

a rispondere del<br />

proprio operato anche in<br />

prima persona, in aggiunta<br />

al principio della<br />

responsabilità collegiale<br />

dell’esecutivo”.<br />

Secondo i quattro partiti,<br />

prossimi a dar vita ad<br />

una federazione, in questo<br />

progetto, un ruolo<br />

principale dovrebbe<br />

spettare naturalmente<br />

anche alla Magistratura,<br />

“che dovrà compiere un<br />

ulteriore sforzo per abbandonaredefinitiva-<br />

Pagina 5<br />

I partitini contestano il governo: “Legalità e trasparenza dipendono dalle persone prima ancora dei codici”<br />

“Codice etico, soluzione poco convincente”<br />

Caro Direttore,<br />

abbiamo letto la lettera inviata<br />

da alcuni Amici al<br />

suo giornale e desideriamo<br />

rendere pubbliche alcune<br />

considerazione.<br />

Crediamo che sia doveroso<br />

porre fine a tante polemiche<br />

e ragionare tutti insieme<br />

sul ruolo del P.D.C.S.<br />

tanto più oggi, al termine<br />

di un importante dibattito<br />

consigliare, ed alla vigilia<br />

di un confronto di Partito<br />

che dovrà rafforzare e rilanciare<br />

il P.D.C.S..<br />

A coloro che hanno firmato<br />

la lettera dal titolo “noi veri<br />

democristiani ingenui e<br />

delusi dal Partito” ci sentiamo<br />

di chiedere, pur nella<br />

eventuale delusione, di<br />

continuare ad operare con<br />

sempre più determinazione<br />

all’interno della nostra forza<br />

politica.<br />

Oggi più che mai c’è bisogno<br />

di tutti, dell’intelligenza<br />

che deriva dall’entusiasmo<br />

e dalla esperienza,<br />

della volontà di rafforzare<br />

i valori portanti dei cattolici<br />

democratici impegnati in<br />

politica.<br />

Dobbiamo infatti operare<br />

per riportare la politica al<br />

proprio alveo: l’attenzione<br />

al Paese ed ai suoi bisogni.<br />

Le correnti hanno avuto un<br />

ruolo, è inutile e falso negarlo;<br />

ma avremo un’occasione<br />

eccezionale, quella<br />

del XVI Congresso Generale<br />

ormai alle porte per scioglierle<br />

e per lavorare tutti<br />

per un Partito unito e che<br />

sappia garantire un forte<br />

dibattito ed una grande<br />

dialettica interna senza la<br />

quale non può vivere la politica<br />

e tanto meno un<br />

grande partito popolare.<br />

Non c’è nessun accordo di<br />

spartizione di potere, c’è<br />

solo un senso logico politico<br />

nel passaggio dell’Amico<br />

Giovanni Lonfernini da<br />

un ruolo nel Partito ad uno<br />

nel Governo: affidare a chi<br />

aveva il massimo ruolo nel<br />

P.D.C.S. un incarico nel<br />

Congresso di Stato per favorire<br />

il verificarsi delle<br />

più ampie convergenze<br />

possibili in un momento<br />

delicato della vita politica.<br />

Oggi ciò è avvenuto e tutti<br />

i D.C. veramente attaccati<br />

al Partito non possono che<br />

augurarsi che la delegazione<br />

al Governo continui ad<br />

operare, come fino ad ora è<br />

avvenuto, nell’interesse<br />

esclusivo del Paese e cioè<br />

di tutti noi cittadini.<br />

Se infatti il P.D.C.S. non<br />

perseguisse con determinazione<br />

questa finalità, verrebbe<br />

meno in questo contesto<br />

storico, il perno della<br />

propria essenza politica.<br />

Un’ultima considerazione.<br />

Ci dispiace che si dica che<br />

c’è un accordo fra l’area<br />

sociale, in via di scioglimento<br />

e l’area “Podeschi”<br />

e che tale accordo sarebbe<br />

suggellato da “Casinos Austria”.<br />

Nessuno di noi due ha mai<br />

avuto, né ha oggi, rapporti<br />

con “Casinos Austria” o<br />

con rappresentanti di alcuna<br />

casa da gioco. Chi è a<br />

conoscenza del nostro percorso<br />

politico sa che mai<br />

abbiamo favorito nell’esercizio<br />

delle nostre responsabilità<br />

pubbliche o ai vertici<br />

del Partito, soluzioni tese a<br />

riottenere la riapertura<br />

della casa da gioco a San<br />

Marino. Siamo consapevoli<br />

di quale impatto possa<br />

avere tale scelta e per questo<br />

ci ritroviamo nella linea<br />

del Partito, che abbia-<br />

mente un atteggiamento<br />

che, a volte, risulta ancora<br />

oggi troppo discrezionale”.<br />

“Senza dimenticare<br />

quello che naturalmente<br />

è l’aspetto numero<br />

uno - concludono i<br />

consiglieri - quello ciè<br />

che non esistono leggi e<br />

non esistono norme in<br />

grado di affrontare il tema<br />

della questione morale,<br />

se non si parte dalla<br />

coscienza di ogni singola<br />

persona chiamata a guidare<br />

il nostro Paese. La<br />

trasparenza e la legalità<br />

la fanno le persone, prima<br />

ancora dei codici”.<br />

Sante Canducci e Pier Marino Menicucci rispondono alle accuse: “Nessuna intesa per spartire poltrone”<br />

“Nessun accordo fra area sociale e area Podeschi”<br />

mo concorso a definire, linea<br />

che più volte ha ribadito<br />

come su tale argomento<br />

non si potrà comunque<br />

prescindere da una decisione<br />

che coinvolga tutto il<br />

popolo sammarinese.<br />

Detto questo, cari Amici,<br />

pensiamo tutti con tranquillità<br />

alle sorti del nostro<br />

Partito e al bene del Paese<br />

più che alle collocazioni<br />

dell’uno o dell’altro, dal<br />

momento che è necessario<br />

adoperarsi per ricostruire<br />

un clima di credibilità fra<br />

le forze politiche e la pubblica<br />

opinione. Per questo<br />

obiettivo dobbiamo tutti<br />

impegnarci concretamente<br />

e congiuntamente in una<br />

politica di servizio in cui<br />

ognuno possa dare il massimo<br />

contributo se desideriamo<br />

che il P.D.C.S. possa<br />

anche per il futuro continuare<br />

ad essere un grande<br />

punto di riferimento, come<br />

lo è sempre stato fin dalla<br />

sua fondazione, sia all’interno<br />

del Paese che fuori<br />

dai nostri confini.<br />

Sante Canducci,<br />

Pier Marino Menicucci


Sabato <strong>19</strong> Febbraio 2005<br />

“Sarà molto più di una<br />

semplice unificazione fra<br />

due partiti…”. Claudio Felici,<br />

Segretario di Stato all’Industria,<br />

già segretario<br />

politico di Via del Sentier<br />

Rosso, non nasconde il<br />

suo entusiasmo per il<br />

grande passo che il suo<br />

partito, unitamente al Partito<br />

Socialista, si appresta<br />

a compiere alla conclusione<br />

–prevista per domanidei<br />

lavori dell’assise congressuale<br />

che si è aperta<br />

ieri sera con le relazioni<br />

introduttive dei segretari<br />

delle due forze di sinistra<br />

che si apprestano ad unirsi<br />

in una unica casa del<br />

riformismo moderno ed<br />

europeo.<br />

E proprio questa svolta<br />

riformista della sinistra<br />

sammarinese sembra essere<br />

l’aspetto che entusiasma<br />

di più Felici, fermamente<br />

convinto che la<br />

stessa svolta sia “molto di<br />

più di uno slogan congressuale”:<br />

“Sarà il propulsore<br />

di una decisa e chiara<br />

azione politica condotta<br />

nel rispetto di precisi impegni<br />

morali che in questo<br />

congresso ognuno di noi<br />

va ad assumere”.<br />

Ma Ministro Felici, cosa<br />

in concreto ci guadagnerà<br />

il Paese da questa –come<br />

la chiama lei- “svolta<br />

riformista”?<br />

“Tanto… Perché in questo<br />

momento una delle esigenze<br />

primarie del Paese è<br />

la stabilità politica e, in tal<br />

senso, la nascita del Psd<br />

determinerà ricadute più<br />

che positive e capaci, soprattutto,<br />

di alimentare anche<br />

altrettanto forti segnali<br />

in termini di prospettiva<br />

futura”<br />

Procediamo per gradi.<br />

Partiamo dal congresso<br />

del Partito dei Democratici<br />

che si è tenuto la settimana<br />

scorsa…<br />

“Un congresso importante…”.<br />

Secondo lei… Per alcuni<br />

osservatori, invece, è stato<br />

chiuso con la solita soluzione<br />

di compromesso…<br />

“Ebbene, questi osservatori<br />

sbagliano. Senza scendere<br />

nel merito delle conclusioni<br />

tecniche, questo<br />

congresso ha dimostrato a<br />

tutti, sia all’esterno che all’interno<br />

del partito, che<br />

nonostante le differenti<br />

posizioni il nostro si è confermato<br />

un partito che, alla<br />

fine, sa sempre trovare<br />

delle sintesi unitarie. Cer-<br />

to, magari attraversando<br />

momento di tensione, passaggi<br />

critici e di confronto<br />

quanto mai deciso. Ma alla<br />

fine, come dimostra la storia<br />

più recente, sempre in<br />

grado di uscire solido e<br />

forte da questi difficili momenti”.<br />

Le confermo, Ministro,<br />

che questa compattezza,<br />

o meglio la “non spaccatura”,<br />

ha sorpreso molti<br />

osservatori, me compreso…<br />

Ma il congresso del<br />

Pdd ormai è il passato: il<br />

futuro è il congresso unitario<br />

di questo week-end.<br />

Non crede che individuare<br />

anche con i socialisti una<br />

sintesi capace di soddisfare<br />

tutti sia oggi più difficile?<br />

“Secondo me si parte con<br />

le migliori condizioni. Si<br />

parte da documenti, da<br />

principi e da obiettivi a cui<br />

si è lavorato tutti insieme.<br />

Anche il tema, il filo conduttore<br />

di questi lavori<br />

congressuali, ovvero ‘la<br />

svolta riformista’, credo<br />

sia chiaro e in grado di favorire<br />

la compattezza del<br />

nuovo partito unitario”.<br />

Si aspetta degli scontri<br />

duri, aspri durante i lavori?<br />

“No. Mi aspetto soprattutto<br />

l’impegno di tutti ad<br />

aprire una nuova fase in<br />

cui ci potranno essere anche<br />

scontri e bataglie trasversali.<br />

Ma sempre consumati<br />

con il fine della costruttività<br />

e la consapevolezza<br />

che ormai tutti noi<br />

facciamo parte di qualcosa<br />

di molto più grande”.<br />

Se sarà più semplice trovare<br />

convergenze, unità<br />

negli obiettivi dell’azione<br />

politica ben più difficile<br />

sembra esserlo relativamente<br />

alla strategia da<br />

perseguire. Non crede?<br />

“No. Anche la strategia appare<br />

chiara e già definita in<br />

precisi documenti precongressuali…”.<br />

Sarò più chiaro: come farete<br />

a trovarvi tutti d’ac-<br />

cordo sul rapporto da tenere<br />

con la Dc, che in<br />

molti, specie nell’ala più<br />

massimalista del suo partito,<br />

intendono sbattere<br />

all’opposizione?<br />

“Noi riformisti siamo un<br />

partito importante dello<br />

scenario sammarinese. Un<br />

partito che si è fatto carico,<br />

in un momento davvero<br />

difficile per il Paese, di dar<br />

vita ad una fase di straordinarietà<br />

della politica. Ci<br />

siamo presi degli impegni<br />

verso i cittadini e oggi dobbiamo<br />

rispettarli portando<br />

a termine questo percorso<br />

di ammodernamento e sviluppo<br />

dello Stato e della<br />

sua economia”.<br />

Intende dire che anche<br />

nell’immediato futuro si<br />

confermerà l’alleanza con<br />

la Dc… Giusto?<br />

“Le ripeto che ci sono degli<br />

impegni importanti che<br />

abbiamo assunto costituendo<br />

questo governo<br />

straordinario. Ora dobbiamo<br />

mantenerli se vogliamo<br />

essere giudicati dagli<br />

elettori per quello che abbiamo<br />

fatto”<br />

Ma Ministro, ci sono divisioni<br />

profonde, preoccupanti<br />

fra le diverse correnti<br />

di socialisti e democratici<br />

rispetto alla linea<br />

politica?<br />

“Leggendo i documenti<br />

elaborati nella fase di preparazione<br />

di questo congresso<br />

non posso rispondrle<br />

che con un chiaro no.<br />

Siamo tutti convinti della<br />

necessitàdi portare a compimento<br />

a questa fase di<br />

straordinarietà raccogliendo<br />

tutte le energie riformiste<br />

presenti nel Paese”.<br />

E’ un invito agli ex socialisti?<br />

“E’ un invito alla collaborazione<br />

rivolto a chi ha oggi<br />

compreso che non porta<br />

nulla di buono per il progresso<br />

e per il Paese continuare<br />

nell’opera di demolizione<br />

e di divisione di<br />

tutto e tutti. E, al tempo<br />

stesso, ha compreso l’importanza<br />

di impostare la<br />

propria azione politica all’insegna<br />

della progettualità”.<br />

Quindi, chi potrebbe fare<br />

parte di questa nuova famiglia<br />

riformista?<br />

“Chji si è impegnato nel<br />

costruire e non nel dividere<br />

e distruggere. Credo che<br />

questa categoria, al contrario<br />

dell’altra, abbia i titoli<br />

per dirsi riformista”.<br />

E Casali, Rossi, Bollini a<br />

quale delle due categorie<br />

appartengono secondo<br />

lei?<br />

“Le ripeto: valuto negativamente<br />

l’azione di chi, in<br />

questi anni, ha privilegiato<br />

percorsi individuali a, pur<br />

nel confronto anche serrato,<br />

progetti più grandi e,<br />

quindi, prospettive ben<br />

più efficaci e gratificanti”.<br />

Ho capito, non vuole fare<br />

nomi e cognomi. Ma,<br />

chiaramente, mi dica se<br />

all’interno del Pdd ci sono<br />

divisioni profonde in questo<br />

delicato momento…<br />

“Non posso certo negarle<br />

che all’interno del Pdd ci<br />

sono diversi punti di vista.<br />

Ma è con soddisfazione<br />

che le sottolineo di nuovo<br />

che la dirigenza e del partito<br />

ha saputo trovare la giusta<br />

sintesi”.<br />

Quindi?<br />

“Quindi, permangono diversi<br />

punti di vista ma sono<br />

sicuro che in un partito<br />

più grande sapremo tutti<br />

fare emergere maggiori capacità<br />

di convivenza, affinché<br />

le diversità diventino<br />

una importante ricchezza”.<br />

Segretario, mi sembra<br />

tranquillo e fiducioso…<br />

“E soddisfatto, le aggiungo…<br />

Soddisfatto dei percorsi<br />

fino a qui compiuti e<br />

fiducioso che domenica<br />

sera (domani; ndr) saremo<br />

tutti ancora più soddisfatti<br />

per avere tagliato un traguardo<br />

importante dopo<br />

tanti sforzi”<br />

Il Psd sarà un grande partito.<br />

Ma un altro grande<br />

partito è la Dc che non<br />

sembra sia troppo in salute<br />

a causa dei suoi difficili<br />

rapporti interni. Crede<br />

che questo possa rappresentare<br />

un problema?<br />

“Non mi preoccupo troppo,<br />

perché vedo la Dc come<br />

un partito impegnato a<br />

trasformarsi, ad ammodernarsi…”<br />

Quindi non è preoccupato…<br />

“Tutti noi dobbiamo essere<br />

preoccupati delle grandi<br />

cose che abbiamo da<br />

fare… Cose determinanti<br />

per garantire un futuro<br />

florido alla Repubblica e<br />

per le quali servono le<br />

migliori energie e confido<br />

che di questo anche nella<br />

Dc tutti ne siano consapevoli<br />

così da trasformare<br />

il loro prossimo congresso<br />

in un arricchimento<br />

per il partito di queste<br />

energie”.<br />

La Dc, invece, deve preoccuparsi<br />

di quello che sta<br />

Pagina 6<br />

<strong>LA</strong> LINEA POLITICA, LE PROSPETTIVE E LE SPERANZ DEL NUOVO PARTITO DEI SOCIALISTI E DEI DEMOCRATICI<br />

“Più di una unificazione: é una grande svolta riformista!”<br />

Il Segretario di Stato all’Industria, Claudio Felici (Pdd), entusiasta per il “grande passo” e soddisfatto per come “il Pdd ha saputo trovare sintesi unitarie”<br />

accadendo alla sua sinistra?<br />

“E’ chiaro che si prefigura<br />

un rapporto che in qualche<br />

fase della vita politica<br />

può diventare concorrenziale.<br />

Ma la garanzia che il<br />

fine primario del Psd sarà<br />

quello di garantire stabilità<br />

al Paese dovrebbe essere<br />

visto anche dai democristiani<br />

come un elemento<br />

che infonde tranquillità ”.<br />

Intende dire che il Psd<br />

non sarà alternativo alla<br />

Dc?<br />

“Intendo dire che il Psd<br />

non nasce in alternativa a<br />

nessuno. Sarebbe debole<br />

se fosse contro e non<br />

per…Poi è chiaro che la<br />

competizione ci sarà…”.<br />

E come si porrà il Psd verso<br />

gli altri partiti?<br />

“Con attenzione verso<br />

quei partiti che sapranno<br />

privilegiare la proposta e la<br />

progettualità”.<br />

Fra questi include Alleanza<br />

Popolare?<br />

“Ap si pone come forza di<br />

governo e ciò significa che<br />

si evolve da partito che si è<br />

soprattutto occupato della<br />

denuncia e della protesta.<br />

Anche Ap sembra essersi<br />

resa conto che il Paese ha<br />

bisogno di progetti più che<br />

delle denuncie di responsabilità<br />

del passato che, ormai,<br />

credo tutti hanno capito<br />

da parte stiano”.<br />

Non intravede il rischio<br />

che la nascita del Psd possa<br />

consegnare d’ufficio la<br />

centralità ad Ap diminuendo<br />

la forza dello<br />

stesso Psd e della Dc?<br />

“Ragionando così si dimostra<br />

di ragionare ancora secondo<br />

la vecchia logica<br />

delle formule. Oggi il Paese<br />

non ha bisogno di formule<br />

ma di progetti convincenti<br />

ed efficaci”.<br />

Un’ultima domanda: vista<br />

la grande rivalità del<br />

passato, neppure troppo<br />

remoto, questa unione si è<br />

resa possibile perché i comunisti<br />

non sono più comunisti<br />

o perché i socialisti<br />

non sono più socialisti?<br />

“Secondo me perché, come<br />

ci chiama lei, i comunisti,<br />

e il termine comunisti<br />

lo metto fra virgolette,<br />

sono un po’ meno comunisti<br />

e i socialisti si sono<br />

resi conto che una sinistra<br />

unita è capace di imprimere<br />

alla politica una impronta<br />

riformista maggiore<br />

di quanto potrebbero fare i<br />

socialisti da soli…”.<br />

Enrico Lazzari


Sabato <strong>19</strong> Febbraio 2005<br />

“Liberate Giuliana!”. E’<br />

stato questo appello, mirato<br />

a favorire la liberazione<br />

della giornalista<br />

italiana del Manifesto, ad<br />

aprire i lavori del Congresso<br />

dell’Unificazione<br />

che vedrà impegnati fino<br />

a domani i 380 delegati<br />

indicati dal Partito Socialista<br />

e dal Partito dei Democratici...<br />

I 380 -vien da<br />

dire- “testimoni” di queste<br />

attese quanto -nella<br />

vita da “fidanzatini”- travagliate<br />

nozze politiche.<br />

Ma l’amore, si sa, non é<br />

bello se non é litigarello...<br />

Così, sotto gli occhi attenti<br />

di ospiti illustri quali<br />

Paul Rasmussen, Presidente<br />

del Partito Socialista<br />

Europeo, di Pia Locatelli,<br />

Presidente dell’InternazionaleSocialista<br />

“rosa”, e di osservatori<br />

-solo fisicamente- lontani<br />

quali Piero Fassino,<br />

segretario degli italiani<br />

Diesse, Enrico Boselli,<br />

segretario dello Sdi, e di<br />

Luis Ayala, segretario<br />

dell’Internazionale Socialista<br />

(i quali hanno affidato<br />

a fidati emissari i loro<br />

messaggi di saluto)...<br />

Così, si diceva, sotto gli<br />

occhi attenti di osservatori<br />

illustri e nella “bomboniera”<br />

del Teatro Titano<br />

di Città, ieri sera si sono<br />

aperti i lavori di questo<br />

primo congresso unitario,<br />

che dovrà -nelle intenzioni<br />

dei promotorichiudersi<br />

con la nascita<br />

di una nuova famiglia:<br />

quella dei Socialisti e dei<br />

Democratici, un nome<br />

che -perpetrando la distinzione<br />

politica fra<br />

“marito” e “moglie” (a<br />

proposito chi, fra i due<br />

porterà i pantaloni?), appare<br />

un poco riduttivo<br />

della grande operazione<br />

che, invece, questi due<br />

partiti della sinistra, più o<br />

meno riformista, più o<br />

meno radicale e massimalista,<br />

si apprestano a<br />

compiere.<br />

Sarebbe stato -concordano<br />

in molti- più consono<br />

se “moglie” e “marito”,<br />

come in ogni unione, religiosa<br />

o civile che sia, fossero<br />

usciti dalla “chiesa”<br />

con lo stesso cognome.<br />

Ad esempio: Partito<br />

Riformista Sammarinese...<br />

O laburista e così<br />

via. Ma tant’é, se la forma<br />

non appare a tutti<br />

perfetta, l’obiettivo di<br />

questi lavori congressuali<br />

e che, soprattutto, lo sia<br />

la sostanza...<br />

Una sostanza che dovrà<br />

essere messa nero su<br />

bianco, dopo due giorni<br />

di confronto che si preannuncia<br />

intenso e serrato,<br />

nelle conclusioni di questa<br />

assise che si chiederà<br />

domani nel primissimo<br />

pomeriggio.<br />

I lavori, in ogni caso, fin<br />

da ieri sera sono subito<br />

entrati nel vivo. Chi si attendeva,<br />

dai due segretari,<br />

interventi introduttivi<br />

scialbi, asettici, equivoci<br />

e non chiari é senza dubbio<br />

andato deluso. Mauro<br />

Chiaruzzi (Pss) prima<br />

e Giuseppe Morganti<br />

(Pdd) poi, hanno dato<br />

subito una precisa impronta<br />

a questo congresso.<br />

Una impronta che<br />

sembra proprio essere<br />

quella della chiarezza e<br />

della ferma volontà di arrivare<br />

a prendere decisioni<br />

quanto mai chiare nell’azione<br />

e nella linea politica<br />

che dovrà caratterizzare<br />

questo nuovo soggetto<br />

della sinistra riformista.<br />

Morganti, addirittura, ha<br />

tratto le prime conclusioni<br />

relativamente a quelle<br />

forze politiche con cui<br />

sarà difficile, se non impossibile,<br />

dialogare. E, fra<br />

queste, se appariva scontato<br />

che ci fosse Alleanza<br />

Nazionale al pari dei Popolari<br />

di Romeo Morri,<br />

meno scontato era l’inserimento<br />

dei Sammarinesi<br />

per la Libertà, non tanto<br />

per le origini, che sono le<br />

nostre origini -ha sottolineato<br />

dal palco- quanto<br />

per un avvicinamento alla<br />

destra che questo<br />

gruppo intende perseguire”<br />

per opportunità.<br />

E i Pdcs? “Con il Pdcs -é<br />

sempre la posizione di<br />

Morganti- i livelli della<br />

collaborazione legata agli<br />

obiettivi del governo<br />

straordinario sono buoni”<br />

e le prossime riforme<br />

“dimostreranno nei fatti”<br />

la consistenza di questa<br />

collaborazione. Tutto e<br />

niente, in pratica, ha detto<br />

Morganti sul futuro<br />

rapporto con la Dc... E<br />

ancora meno ha detto il<br />

suo collega socialista,<br />

Mauro Chiaruzzi, dalla<br />

cui bocca non é uscito,<br />

ieri sera, il nome di nessun<br />

partito avversario.<br />

L’attenzione più grande,<br />

sempre sulla base di<br />

quanto “raccomandato”<br />

da Morganti, il nascente<br />

Psd dovrà riservarla ad<br />

Alleanza Popolare, della<br />

quale “ci interessa -ha<br />

spiegato- la forte spinta<br />

ideale e morale” e con la<br />

quale si possono “condividere<br />

le idee sulla riforma<br />

del sistema istituzionale<br />

e il ripristino di condizioni<br />

di moralità nella<br />

gestione della cosa pubblica”.<br />

“A questo partito -<br />

ha chiuso il capitolo Ap il<br />

segretario del Pdd- ci sentiamo<br />

vicini per le idee<br />

innovative anche in economia<br />

e da questo partito<br />

attendiamo segnali di<br />

concretezza politica propositiva”.<br />

Obbligo morale di “mantenere<br />

aperto un canale<br />

di comunicazione”, poi,<br />

con Augusto Casali, e<br />

grande attenzione verso<br />

Rifondazione Comunista,<br />

la cui visione dello stato<br />

sociale “é da noi -ha detto-<br />

ampiamente condivisa”,<br />

sono le altre due raccomandazionistrategiche<br />

lanciate da Morganti<br />

all’assemblea.<br />

Più “politico”, quindi<br />

meno tecnico ma comunque<br />

chiaro nei concetti, il<br />

discorso di Chiaruzzi,<br />

che ha voluto dedicare<br />

un capitolo al ricordo di<br />

colei che “é stata prota-<br />

gonista di questa nuova<br />

avventura incominciata il<br />

25 marzo del 2003”: Emma<br />

Rossi, recentemente<br />

“rapita” da un male incurabile.<br />

“Emma, sei qui -<br />

ha ricordato il segretario<br />

del Pss- sei qui con noi<br />

questa sera... Grazie per<br />

la passione, l’apporto costante,<br />

l’impegno, la serietà<br />

e le motivazioni che<br />

hanno che hanno caratterizzato<br />

il tuo percorso politico:<br />

ne trarremo esempio!”<br />

Un pensiero, immancabile,<br />

Chiaruzzi lo ha rivolto<br />

anche ad un altro “assente”:<br />

Pietro Giancecchi,<br />

“esempio di onestà politica<br />

e personale”. Ma di assenti<br />

“illustri” a questo<br />

storico appuntamento ce<br />

ne era anche un altro:<br />

Bettino Craxi, del quale il<br />

leader del Pss ha voluto<br />

ricordare la significativa<br />

presenza all’unificazione<br />

socialista del <strong>19</strong>90. “Fu<br />

lui, quella volta -ha spiegato-<br />

a dirci che si era sulla<br />

strada giusta e che il<br />

processo era appena iniziato”.<br />

“Ora che la sinistra italiana<br />

tutta lo riabilita -ha<br />

aggiunto- é giusto ricordare<br />

questa sera la sua figura,<br />

il suo ruolo propositivo<br />

e il suo attaccamento<br />

alla storia e alla<br />

tradizione sammarinese”.<br />

Parole che, nonostante la<br />

chiara presa di posizione,<br />

in Italia, del segretario<br />

dei Diesse Fassino, non<br />

hanno entusiasmato una<br />

parte dell’assemblea...<br />

In ogni caso, i due segretari<br />

si sono dimostrati<br />

concordi nel sostenere<br />

che questa unione sia<br />

“l’inizio di una nuova<br />

storia”.<br />

Pagina 7<br />

380 DELEGATI RIUNITI IN ASSISE AL TEATRO TITANO. APPELLO PER <strong>LA</strong> LIBERAZIONE DEL<strong>LA</strong> GIORNALISTA ITALIANA RAPITA IN IRAQ<br />

“Questa sera inizia una nuova era”<br />

Aperti con gli interventi introduttivi dei segretari Morganti e Chiaruzzi i lavori della tre giorni dell’unificazione fra Pss e Pdd<br />

E i futuro? Secondo Chiaruzzi,<br />

deve stare nella capacità<br />

di essere fino in<br />

fondo quella forza di<br />

cambiamento, e di governo<br />

del cambiamento, che<br />

rende definitiva l’identità<br />

riformista”. “Una forza<br />

politica nuova -gli ha fatto<br />

eco pochi minuti dopo<br />

Morganti- moderna, democratica,<br />

riformista.<br />

Che si faccia promotrice<br />

delle istanze di tutela dei<br />

diritti, che sappia interpretare<br />

il presente per<br />

elaborare nuove soluzioni<br />

capaci di dare risposte<br />

alle esigenze di un mondo<br />

che cambia rapidamente”.<br />

“Una forza -ha aggiuntocapace<br />

di garantire alti livelli<br />

di coesione sociale”<br />

e che faccia della “ concertazione<br />

il primo stile<br />

per definire il cambiameto”.<br />

“Siamo alle soglie di una<br />

nuova era -ha conclusoin<br />

cui i parametri delle<br />

differenze non stanno<br />

più nella difesa di interessi<br />

di classe o di ceto,<br />

ma nella visione strategica<br />

della complessità dei<br />

processi e nella valorizzazione<br />

delle risorse individuali<br />

e collettive”.<br />

“La politica é questa -ha<br />

concluso invece Chiaruzzi-:<br />

progettualità e condivisione<br />

delle scelte”.<br />

I lavori, avviati eri sera, si<br />

protrarranno con il dibattito<br />

per tutta la giornata di<br />

oggi e la mattinata di domani,<br />

per lasciare il campo,<br />

intorno al mezzogiorno<br />

della terza e ultima<br />

giornata, agli interventi<br />

conclusivi e quindi all’approvazione<br />

dello statuto,<br />

della norma transitoria e<br />

della, attesa, mozione finale.<br />

Ultimo atto, poi, la<br />

nomina del Segretario e<br />

del presiedente, nonché<br />

dell’Osservatorio del Patto<br />

Politico e, soprattutto,<br />

del Consiglio Direttivo,<br />

dalla cui analisi dei nomi<br />

degli eletti si potrà per la<br />

prima volta con certezza<br />

comprendere chi, all’interno<br />

dei due partiti, abbia<br />

vinto e chi, invece,<br />

esca sconfitto da questa<br />

assise congressaule.<br />

Enrico Lazzari


SAN MARINO<br />

SABATO <strong>19</strong> FEBBRAIO<br />

• TURISMO (Città 0549 882965)<br />

RAY ore 21<br />

• NUOVO (Dogana)<br />

SAW - L’ENIGMISTA ore 21<br />

• PENNAROSSA (Chiesanuova)<br />

AL<strong>LA</strong> LUCE DEL SOLE ore 21<br />

DOMENICA 20 FEBBRAIO<br />

• TURISMO (Città 0549 882965)<br />

SAW - L’ENIGMISTA ore 21<br />

• NUOVO (Dogana)<br />

RAY ore 21<br />

• PENNAROSSA (Chiesanuova)<br />

CHIUSO PER TURNO<br />

RIMINI<br />

• Apollo via Magellano<br />

THE FORGOTTEN<br />

fer.20,30-22,30<br />

• Apollo Mignon<br />

PROVINCIA MECCANICA<br />

fer.20,30-22,30<br />

• Astoria1 via Euterpe<br />

NEVER<strong>LA</strong>ND (UN SOGNOPER<strong>LA</strong>VITA)<br />

fer.20,30-22,30<br />

• Astoria 2<br />

MILLION DOL<strong>LA</strong>R BABY<br />

fer.20,30-22,30 fest<br />

• Corso<br />

IL MERCANTE DI VENEZIA<br />

fer.20,30-22,30 fest<br />

• Fulgor c.d’Augusto 162<br />

AL<strong>LA</strong> LUCE DEL SOLE<br />

fest 20 e 22,30<br />

• Modernissimo<br />

MI PRESENTIITUOI?<br />

fer.20,30-22,30 fest<br />

• Settebello rosa<br />

MA QUANDOARRIVANOLERAGAZZE?<br />

fer.20,30-22,30 fest<br />

• Settebello verde<br />

UNA LUNGA DOMENICA DI PASSIONI<br />

fer.20-22,30<br />

• Supercinema<br />

THE AVIATOR<br />

fer.20-22,30<br />

• Tiberio<br />

RIPOSO<br />

fer.20-22,30<br />

Agenda di<br />

Cosa vedere<br />

nelle sale<br />

TG SAN MARINO<br />

ore: 7.15 – 8.15 – 9.15 – 12.15<br />

14.30 – <strong>19</strong>.30 – 23.15<br />

7.05 ricetta del giorno<br />

7.20 TG RAGAZZI (R)<br />

7.50 cartoni animati:<br />

LE FAVOLE DI H.C. ANDERSEN<br />

8.20 telefilm: MAGUY<br />

9.00 immagini dal mondo:<br />

Film della settimana<br />

Il mercante di<br />

Venezia<br />

“Il mercante di Venezia” (titolo<br />

originale “The merchant of Venice”)<br />

racconta la storia di Antonio,<br />

ricco mercante veneziano,<br />

ma con i capitali investiti in<br />

navi da carico ancora in viaggio,<br />

il quale chiede all’ebreo<br />

Shylock un prestito di tremila<br />

ducati da dare al nobile Bassanio,<br />

affinché quest’ultimo possa<br />

corteggiare la ricca Porzia.<br />

L’usuraio però, da sempre maltrattato<br />

dal mercante, riesce a<br />

fargli sottoscrivere una bizzarra<br />

clausola: entro tre mesi, qualora<br />

la somma non venisse restituita,<br />

avrà in cambio una libbra<br />

di carne dal corpo del mercante.<br />

Alla scadenza, Antonio non<br />

può pagare il debito e Shylock<br />

pretende il suo pegno. Le parti<br />

si riuniscono quindi davanti al<br />

Doge, ma proprio quando il de-<br />

Che tempo fa<br />

OGGI<br />

SABATO <strong>19</strong>/02/2005:<br />

CIELO: VARIABILE. PRECIPITAZIONI: 35%<br />

DI PROBABILITA’. VISIBILITA': BUONA. TEM-<br />

PERATURE: MINIME E MASSIME STAZIONA-<br />

RIE CON MASSIME TRA 7 E 8 GRADI E<br />

MINIME INTORNO A -2 GRADI. VENTI:<br />

MODERATI. MARE: POCO MOSSO.<br />

TEMPERATURE<br />

MAX 8<br />

MIN -2<br />

SENZA PAROLE<br />

9.25 film:<br />

TOTO’ PEPPINO E I<br />

FUORILEGGE<br />

11.20 documentario: GEO<br />

11.45 TG RAGAZZI (R)<br />

12.20 almanacco e oroscopo<br />

12.25 ricetta del giorno<br />

12.30 attualità politica:<br />

FORUM IN AU<strong>LA</strong> (R)<br />

14.05 cartoni animati: NICE FRIENDS<br />

14.45 talk show:<br />

DRITTO & ROVESCIO (R)<br />

“GIU’ LE MANI”<br />

16.15 immagini dal mondo:<br />

SENZA PAROLE<br />

16.30 rubrica religiosa:<br />

La programmazione quotidiana può subire variazioni legate all’attualità<br />

stino di Antonio sembra segnato,<br />

l’ntera vicenda si ritorce<br />

contro lo stesso usuraio.<br />

Laura Casetta<br />

DOMANI<br />

DOMENICA 20/02/2005:<br />

CIELO: MOLTO NUVOLOSO. PRECIPITAZIO-<br />

NI: 85% DI PROBABILITA’ CON POSSIBILITA’<br />

DI NEVICATE A BASSA QUOTA. VISIBILITA':<br />

DISCRETA. TEMPERATURE: MINIME E MAS-<br />

SIME STAZIONARIE CON MASSIME TRA 6 E<br />

7 GRADI E MINIME INTORNO A 1 GRADO.<br />

VENTI: MODERATI. MARE: POCO MOSSO.<br />

TEMPERATURE<br />

MAX 7<br />

MIN 1<br />

Programmi di oggi<br />

RUBRICARIO<br />

17.00 telefilm: HIDDEN CITY<br />

17.30 collegamento via satellite:<br />

FOX KIDS<br />

<strong>19</strong>.00 ricetta del giorno<br />

<strong>19</strong>.05 immagini dal mondo:<br />

QUESTO PAZZO PAZZO MONDO<br />

<strong>19</strong>.20 rubrica:<br />

PRIMO COMMA<br />

20.05 rubrica: VISTA DA VICINO<br />

20.30 cartoni animati: NICE FRIENDS<br />

21.00 film: ULTIMO BANCO<br />

23.00 immagini dal mondo:<br />

QUESTO PAZZO PAZZO MONDO<br />

23.50 collegamento via satellite:<br />

COUNTDOWN TELEVISION<br />

Oroscopo<br />

del giorno<br />

Ariete<br />

Venere, dona tanta serenità ai nuovi intrecci.<br />

In rialzo le gioie che nascono dai rapporti<br />

di coppia che girano bene! Alcuni amici ti<br />

espongono i progetti in cui credono...<br />

Toro<br />

Non essere dispersivo! Mantieni la giusta<br />

concentrazione e chiudi in bellezza la giornata.<br />

Ora puoi contare sull’appoggio di<br />

Mercurio che intreccia alleanze importanti.<br />

Gemelli<br />

L’abbraccio fra Venere e Nettuno affina l’intuito,<br />

la genialità e ti favorisce nel lavoro.<br />

Approfitta dell’aiuto se intendi presentare<br />

un’idea a qualcuno che conta.<br />

Cancro<br />

Lasciati trasportare dalla poesia, dalla sensibilità<br />

e dalla fantasia creata da Mercurio.<br />

Giornata di trionfi professionali.<br />

Leone<br />

Valuta con competenza e logica le proposte<br />

d’affari in arrivo. La chiarezza e la sintesi<br />

nei discorsi di oggi, devono prevalere, specie<br />

coi collaboratori e i fornitori!<br />

Vergine<br />

Con Nettuno e Venere alleati, si profilano<br />

successi e soluzioni fortunate per la tua attività.<br />

Se stai per offrirti un week-end lontano<br />

informati sulla viabilità.<br />

Bilancia<br />

Se la settimana professionale è stata dura<br />

puoi rifarti grazie all’incondizionata alleanza<br />

offerta da Mercurio. Buttati senza timore in<br />

una trattativa importante, ne esci vincente!<br />

Scorpione<br />

Mercurio in trigono, t’induce ad essere prudente<br />

se qualcosa di nuovo non ti convince,<br />

ma non ti fa perdere l’affare! Segreti o<br />

finzioni, difficili da nascondere.<br />

Sagittario<br />

Va alla grande il settore dei viaggi e nel<br />

lavoro sei avvantaggiato. Favorito il settore<br />

delle vendite e quello dei contatti con la<br />

clientela! Occhio alle sviste...<br />

Capricorno<br />

In campo finanziario, si accende la lampadina<br />

giusta! Il settore produttivo è in ripresa.<br />

Nuovi incontri, che passione!<br />

Acquario<br />

La creatività, unita alla concretezza da mettere<br />

in gioco nei progetti che intendi portare<br />

avanti, sono la chiave di svolta. La fantasia<br />

in amore è utile per spezzare la routine.<br />

Pesci<br />

Non fidarti delle apparenze e non farti condizionare<br />

dagli altri, se i loro pareri contrastano<br />

i propositi maturati! Con Mercurio sei<br />

meno esposto all’influsso di certi pianeti.


Sabato <strong>19</strong> Febbraio 2005<br />

Per gli amanti del teatro<br />

si riaprono le porte del<br />

Nuovo di Dogana. Mercoledì<br />

prossimo infatti in<br />

prima serata sbarcherà<br />

“Il re degli interstizi”,<br />

opera tratta da Fernando<br />

Pessoa, con la regia di<br />

Tommaso Mattei e interpretata<br />

da Alessandro<br />

Preziosi e con Mariapia<br />

De Vito (voce), Rita<br />

Marcotulli (piano), traduzione<br />

di Tommaso<br />

Mattei e Francesco De<br />

Simone.<br />

“Il re degli interstizi” è<br />

un percorso all’interno<br />

dell’attività poetica di<br />

Pessoa che muove dall’interesse<br />

del poeta per<br />

l’occultismo, la stesura<br />

delle poesie esoteriche,<br />

il fenomeno dell’eteronimia<br />

come scrittura automatica-mediatica(attività<br />

intensificatasi soprattutto<br />

nel triennio dal<br />

‘30 al ‘33 e culminata<br />

nella scrittura del poemetto<br />

esoterico e patriottico<br />

“Messaggio”) fino al<br />

completamento, poco<br />

prima della morte, della<br />

tragedia soggettiva “Fau-<br />

Cultura & Spettacolo<br />

sto Primeiro”, opera<br />

complessa e travagliata a<br />

cui Pessoa aveva atteso<br />

per tutta la vita. Il ciclo<br />

prende il titolo da una<br />

poesia “esoterica” del<br />

<strong>19</strong>17. “Il re degli interstizi”<br />

si articola su tre piani:<br />

le poesie esoteriche<br />

ortonime, brani estratti<br />

del Faust, brani di poesie<br />

e note eteronime (Bernardo<br />

Soares, Alvaro De<br />

Campos) secondo un<br />

percorso di approfondimento<br />

soprattutto dei temi<br />

della abdicazione e<br />

dell’iniziazione (temi<br />

centrali anche del Faust)<br />

e al formarsi ed articolarsi<br />

del fenomeno degli<br />

eteronimi. L’apporto musicale<br />

ha un valore centrale<br />

nel ritmo drammaturgico,<br />

non essendo intesa<br />

come mero accompagnamento,<br />

ma come<br />

interazione o secondo<br />

un termine caro allo<br />

stesso Pessoa di “intersezione”.<br />

L’intento è di<br />

creare una vera e propria<br />

‘suite’, dedicata al poeta<br />

portoghese, e incentrata<br />

sulla costruzione di una<br />

scena, paesaggio sonoro<br />

al testo.<br />

La scelta dei testi e la loro<br />

composizione hanno<br />

lo scopo di mostrare il<br />

poeta ‘auto-iniziato’ Pessoa,<br />

guidato da una vo-<br />

Cultura & Spettacolo<br />

lontà ultraterrena e quasi<br />

(e per sua stessa ammissione)<br />

“costretto” da<br />

questa stessa misteriosa<br />

forza a scrivere e addirittura<br />

a troncare la relazione<br />

con la fidanzata<br />

che nel frattempo co-<br />

Pagina 9<br />

Riaprono le porte del Teatro Nuovo di Dogana con l’opera “Il re degli interstizi” (regia di Tommaso Mattei)<br />

Un percorso nell’attività poetica di Pessoa<br />

La scelta dei testi e la loro composizione hanno lo scopo di mostrare il poeta cosiddetto ‘auto-iniziato’<br />

La fotomodella all’inaugurazione del Dinner Restaurant Joseph<br />

Nina Moric “ospite” a San Marino<br />

Sarà una inaugurazione un po’ particolare quella in<br />

programma stasera alle ore 21 del nuovo Dinner<br />

Restaurant Joseph a San Marino. Ospite d’eccezione la<br />

fotomodella Nina Moric. Miss Croazia <strong>19</strong>96, la Moric è<br />

alta 1 metro e 80 centimetri, occhi marroni e splendidi<br />

capelli castani. Successivamente Nina partecipa al concorso<br />

“The Look of The Year” aggiudicandosi il terzo<br />

posto. Ma in Italia e nel mondo viene conosciuta nei<br />

panni di una ballerina nel video musicale di Ricy<br />

Martin “Livin la Vida Loca”,<br />

dopo aver superato la concorrenza<br />

di molte altre<br />

aspiranti al video del cantante<br />

portoricano. La sua<br />

prima apparizione nella<br />

televisione italiana avviene<br />

assieme al comico toscano<br />

Giorgio Panariello nella trasmissione<br />

di Raiuno “Torno<br />

Sabato”, successivamente<br />

la troviamo sulle reti<br />

Mediaset al fianco di Luca<br />

Barbareschi nella trasmissione<br />

“Il Grande Bluff”.<br />

Nina Moric esce un po’ dal<br />

ruolo di semplice ‘valletta’<br />

nella trasmissione di<br />

RaiDue “Convenscion” ritagliandosi degli spazi suoi<br />

nella serata interpretando il ruolo di Bora la Vampira.<br />

Continua a lavorare nel campo della moda e della<br />

pupplicità partecipando allo spot degli orologi Citizen.<br />

Si butta anche nel mondo della musica presentando<br />

un suo singolo di genere dance dal nome “Star”.<br />

L’attore napoletano di nascita (milanese d’adozione)<br />

Alessandro Preziosi in una scena della fiction<br />

“Elisa di Rivombrosa” andata in onda su Canale 5<br />

Il cammino di Alessandro Preziosi<br />

Napoletano di nascita, milanese di adozione, Alessandro<br />

Preziosi, comincia la sua carriera di attore con<br />

l’Accademia teatrale dei Filodrammatici di Milano.<br />

Nel settembre del <strong>19</strong>98 viene scelto dal regista Antonio<br />

Calenda come co-protagonista dell’ ”Amleto” teatrale,<br />

al fianco di Kim Rossi Stuart, dove interpreta il<br />

ruolo di Laerte. Lo spettacolo replicò fino a dicembre<br />

del ‘99. Nel marzo dello stesso anno viene fortemente<br />

richiesto (e accetta) dalla casa di produzioni televisive<br />

Aran, per la soap-opera in onda su Canale 5, “Vivere”.<br />

Il suo personaggio è Pietro Foschi. Parallelamente<br />

intraprende una nuova parentesi teatrale con<br />

il “Ciranò di Bergerac” dove interpreta Cristiano il<br />

bello. Nel marzo del 2000, due episodi da protagonista<br />

per la fiction “Una donna per amico”, al fianco di<br />

Elisabetta Gardini. Nel luglio del 2000 ha condotto<br />

con Simona Ventura e Marco Liorni “ModaMare a<br />

Capri”. Da marzo del 2001 è tra i protagonisti dello<br />

spettacolo teatrale diretto da Antonio Calenda, “Agamennone”<br />

e “Le Coefore” brani tratti da “L’Oristea”<br />

dove interpreta l’Araldo ed Oreste. A gennaio 2002<br />

diventa il protagonista della serie tv “Elisa di Rivombrosa”<br />

per Canale 5, regia di Cinzia Th Torrini.<br />

mincia ad ‘identificarsi’<br />

sempre più con il mago<br />

taumaturgo Faust, con lo<br />

scienziato alchimista<br />

tutto assorto nella comprensione<br />

del mistero<br />

della vita.<br />

l.c.<br />

Una tavola rotonda sui “Rischi ambientali” promossa<br />

dall’Associazione Prevenzione e Lavoro (oggi ore 9.30)<br />

“I rischi ambientali”, questo il titolo della tavola rotonda, promosso dall’Associazione<br />

Prevenzione e Lavoro, in programma oggi dalle ore 9.30 alle 13 nella sala del Castello<br />

di Domagnano. L’incontro vuole essere un momento di confronto fra gli esperti e tutti<br />

coloro che si occupano di rischi ambientali: associazioni, media, amministrazione, autorità,<br />

ma anche comuni cittadini. Si parla costantemente di rischi ambientali, ma non<br />

sempre con il necessario rigore e con la dovuta chiarezza e correttezza informativa. Di<br />

fronte a situazioni di rischio ambientale dove la gestione efficace del problema è principalmente<br />

affidata alla capacità di comunicazione dell’evento, troppo spesso le strategie<br />

comunicative sono scarse ed improvvisate. Oggi viviamo in un mondo più sano e<br />

più sicuro, che tuttavia è minacciato da pericoli incombenti in gran parte dovuti dall’uomo,<br />

quali quelli derivanti dall’uso sempre più crescente di energia che produce inquinamento<br />

ed effetto serra, dell’uso esagerato di fertilizzanti chimici e pesticidi e dall’introduzione<br />

di nuove tecnologie, quali l’impiego di nuovi composti chimici di sintesi<br />

e il ricorso ad interventi di ingegneria genetica sia in campo vegetale che animale. A tal<br />

proposito si rende necessario un pronto ed efficace processo di comunicazione da parte<br />

di chi ha la responsabilità: politica, amministrativa e mass-media .<br />

SERATA ALL’INSEGNA DEL<strong>LA</strong> COMICITA’ A SAN GIOVANNI<br />

IN MARIGNANO CON <strong>LA</strong> <strong>SAMMARINESE</strong> ELISA MANZAROLI<br />

Il suo Bestiario tragicomico di una ventisettenne (ormai ventottenne a dicembre) in carriera<br />

piace e la fa vincere. Così Elisa Manzaroli, la giovane comica sammarinese, si sta facendo<br />

spazio nel difficile mondo dello spettacolo, a piccoli, ma sostenuti passi va avanti<br />

e si fa conoscere. Per quanto riguarda i suoi prossimi impegni, sarà da domani al Teatro<br />

Rosaspina di Montescudo (ore <strong>19</strong>) con “Elissssa Kalmate”, storia a puntate, di una giovane<br />

donna in cerca di marito. Poichè non lo trova decide di partire per mete più promettenti.<br />

Solo dopo aver scoperto “il nuovo mondo” intraprende una serie di peripezie per<br />

diventare la sposa perfetta, finchè l’amaro destino ci metterà lo zampino. Una rilettura<br />

del Bestiario tragicomico che si arricchisce di nuovi contenuti e si stempera puntata dopo<br />

puntata. Il Bestiario va così in scena stasera (ore 21.15) al Teatro Massari di San Giovanni<br />

in Marignano. Una serata dove la giovane attrice sammarinese presenterà il suo esilarante<br />

monologo carico di comicità romagnola.


Pagina 10 Sport<br />

Sport<br />

■ Se non è una missione<br />

impossibile, poco ci<br />

manca. Nel 17° atto di<br />

serie B2 la Gulf Femm<br />

rende infatti visita stasera<br />

(ore 21) alla Dolciaria<br />

Rovelli Morciano, leader<br />

solitaria del girone E.<br />

Nonostante i problemi<br />

fisici di alcuni giocatori<br />

del club riminese (dove<br />

militano ex come Salgado<br />

e soprattutto i gemelli<br />

Alfredo e Francesco<br />

Tabarini, quest’ultimo<br />

fuori casa per un po’ per<br />

un infortunio alla caviglia),<br />

la squadra sammarinese<br />

troverà un avversario<br />

dal notevole<br />

potenziale tecnico e che<br />

al tempo stesso non può<br />

concedere sconti, visto<br />

che il Fabriano soffia sul<br />

collo degli uomini di Rovinelli.<br />

Senza dimenticare<br />

poi il desiderio da<br />

parte del Morciano di<br />

“vendicare” la sconfitta<br />

subita nel girone di andata,<br />

quando i titani con<br />

una grande prestazione<br />

riuscirono a prevalere al<br />

tie break contro la più<br />

quotata e ambiziosa<br />

compagine, partita con<br />

il dichiarato obiettivo<br />

della promozione in B1.<br />

Ecco proprio il fatto che<br />

si tratta di un derby<br />

piuttosto sentito potreb-<br />

be rappresentare una<br />

motivazione supplementare<br />

per i ragazzi di<br />

Aldo Bendandi, che in<br />

trasferta non hanno certo<br />

un rendimento positivo<br />

o quantomeno paragonabile<br />

a quello tra le<br />

mura amiche.<br />

Da un lato la volontà dei<br />

padroni di casa di mantenere<br />

il primato in classifica,<br />

dall’altro il bisogno<br />

di punti della Gulf<br />

Femm per uscire dalla<br />

zona calda dalla classifica<br />

dovrebbero essere gli<br />

ingredienti giusti per garantire<br />

un bell’incontro<br />

ai numerosi appassionati<br />

che seguiranno questa<br />

sfida dal sapore campanilistico.<br />

I probabili convocati:<br />

palleggiatori Zonzini e<br />

Della Balda; libero Man-<br />

coni; centrali Magnani,<br />

Zaccagni, Di Pardo, Muccioli;<br />

schiacciatori: Giorgetti,<br />

Stefanelli, Ciandrini,<br />

Mussoni, Tini.<br />

GIRONE E, 17 a GIORNATA<br />

Morciano-Gulf Femm<br />

San Marino, Appignano-<br />

Chieti, Castelferretti-Fabriano,Cesena-Montesilvano,<br />

Fano-Viserba,<br />

Ortona-Porto Recanati,<br />

Sansepolcro-Monte San<br />

Giusto.<br />

C<strong>LA</strong>SSIFICA: Morciano<br />

39, Fabriano 38, Cesena<br />

36, Monte San Giusto 31,<br />

Chieti* 30, Ortona 29,<br />

Fano* 28, Appignano 26,<br />

Viserba <strong>19</strong>, Gulf Femm<br />

San Marino 16, Sansepolcro<br />

12, Porto Recanati*<br />

11, Castelferretti 10,<br />

Montesilvano* 5.<br />

* = 1 partita in meno g.s.<br />

Sabato <strong>19</strong> Febbraio 2005<br />

Pallavolo, B2 maschile: i ragazzi di Aldo Bendandi rendono visita (ore 21) alla Dolciaria Rovelli prima della classe<br />

Gulf Femm, derby da brividi a Morciano<br />

I titani (vittoriosi per 3-2 all’andata) ritrovano da avversari i gemelli Tabarini (Francesco infortunato) e Salgado<br />

Simone Giorgetti e compagni sono chiamati a una<br />

missione impossibile sul campo della capolista<br />

TENNISTAVOLO: LE QUATTRO SQUADRE TARGATE JUVENES<br />

DI SCENA OGGI IN CAMPIONATO AL MULTIEVENTI (ORE 15)<br />

E’ un sabato intenso per il tennistavolo sammarinese. Sono infatti di scena tutte in<br />

Repubblica (al Multieventi, con inizio alle ore 15) le quattro squadre targate Juvenes<br />

impegnate nei campionati italiani, a cominciare dal team femminile di serie B, leader<br />

nel girone B, che nella 4a giornata di ritorno (penultima della regular season) riceve<br />

il forte Sterilgarda Castelgoffredo, club mantovano piegato solo per 3-2 all’andata.<br />

Attende invece il Ciatt Firenze la formazione maschile di B2, costretta a rinunciare<br />

agli infortunati Andrea Stefanelli<br />

e Marco Vannucci, mentre la<br />

squadra di C1 è chiamata a riscattare<br />

lo stop di sabato scorso a Camerino<br />

ospitando la Robur Macerata.<br />

Torna in campo, dopo una settimana<br />

di pausa, anche la giovane formazione<br />

del sodalizio di Serravalle che<br />

milita in D1, opposta ai marchigiani<br />

Riccardo Tentoni (team serie B2 maschile) dell’Acra Team Porto San Giorgio.<br />

Pesca alla trota: domani è in programma al lago di Faetano<br />

la prima delle quattro prove valide per il campionato 2005<br />

Domani si svolge al lago di Faetano la prima delle quattro prove valide per il<br />

campionato pesca alla trota lagot 2005. La gara è aperta a tutti, compresi i<br />

non sammarinesi, ed è articolata in settori da 10 concorrenti, con sei spostamenti.<br />

Sono previsti premi fino al 4° di settore più premiazione finale per i<br />

primi tre assoluti al termine delle quattro prove in programma.<br />

Le iscrizioni sono aperte sono ad oggi pomeriggio alle ore 15 al bar del lago<br />

di Faetano (tel. 0549 996216).<br />

C FEMMINILE: DEL<strong>LA</strong> BALDA E COMPAGNE IN CAMPO ALLE 18 A SERRAVALLE<br />

Promosport, tre punti d’obbligo<br />

con il fanalino di coda Migliaro<br />

Un’occasione da non lasciarsi sfuggire per consolidare<br />

la terza posizione e, perché no, tentare di avvicinare<br />

chi le precede in classifica. E’ quanto il calendario<br />

propone alle ragazze della San Marino Promosport,<br />

che nel 17° turno di serie C femminile (4° di ritorno)<br />

ricevono oggi alle 18 alla palestra di Serravalle<br />

il Delta Volley Migliaro, formazione che chiude il<br />

girone con appena 2 punticini raccolti sin qui, frutto<br />

di una sola affermazione al tie break.<br />

Come dire, un avversario ampiamente alla portata<br />

di Antonella Della Balda e compagne, a caccia del<br />

poker di vittorie nel girone di ritorno dove sono ancora<br />

senza sconfitte per arrivare così con il morale al<br />

massimo allo scontro diretto con l’Edilmeg Voghiera<br />

in programma fra sette giorni. Fra l’altro le ferraresi<br />

sono attese in questa giornata da un derby sul campo<br />

del Jolanda di Savoia, altra pretendente ai play<br />

off, dal quale potrebbero arrivare buone nuove per<br />

la squadra guidata da Luciano Brunetti. La quale, c’è<br />

da crederci, dopo quanto accaduto all’andata in Repubblica<br />

(con i cori razzisti offensivi contro alcune<br />

atlete della Promosport) farà di tutto sabato prossimo<br />

per prendersi una bella rivincita sul campo,<br />

quello che nello sport conta più di ogni altra cosa.<br />

GIRONE C, 17 a GIORNATA: San Marino Promosport-Migliaro,<br />

Team Corpus Cesena-Instal Torrione<br />

Ravenna, Corticella-San Giovanni Marignano, Jolanda<br />

Savoia-Voghiera, Riccione-Panattrezzi Cesena, Rimini-<br />

Romagna Faenza, Casadio Ravenna-Flamigni Forlì.<br />

C<strong>LA</strong>SSIFICA: Instal Torrione Ravenna 43, Voghiera<br />

42, San Marino Promosport 35, Jolanda Savoia 34,<br />

Riccione 33, San Giovanni Marignano e Corticella<br />

30, Panattrezzi Cesena 23, Casadio Ravenna 21, Romagna<br />

Faenza 18, Flamigni Forlì 12, Team Corpus<br />

Cesena 10, Rimini 3, Migliaro 2.<br />

Calcio a 5: oscurata L’Eclisse Bologna (9-2)<br />

riaggancia il primo posto la ‘Mularoni band’<br />

che oggi è impegnata nel derby a Gatteo Mare<br />

Il San Marino Calcio a 5 centra il riaggancio alla vetta.<br />

Nel recupero della terza giornata di ritorno (18°<br />

turno complessivo) di serie C1, andato in scena giovedì<br />

sera al Multieventi, il team del Titano ha superato<br />

con un netto 9-2 L’Eclisse Bologna.<br />

Netto il divario visto in campo tra le due formazioni,<br />

con la squadra guidata da Luciano Mularoni in grado<br />

di chiudere la pratica subito nel primo tempo terminato<br />

7-0 con le reti di Penserini (2), Coppola (3),<br />

Marco Mularoni e Fabio Gasperoni. Nella ripresa<br />

spazio alle seconde linee da entrambe le parti, con<br />

Michelotti e ancora Fabio Gasperoni a segno per i<br />

biancazzurri e Bigogna e Poli in gol per gli ospiti, rimasti<br />

fermi in zona play out. Con questi preziosi 3<br />

punti dunque il San Marino affianca in testa il Real<br />

Casalgrande a quota 49 (5 le lunghezze di vantaggio<br />

dalla terza in classifica), in attesa del derby sul<br />

campo del Ceisa Gatteo Mare in programma oggi<br />

alle 14.30 e valido come 21° atto del torneo.<br />

SAN MARINO: Cellarosi, Penserini, Petre, Colonna,<br />

Marco Mularoni, Germondari, Gasperoni, Michelotti,<br />

Agostini, Coppola, Travaglia, Alan Mularoni. All.<br />

Luciano Mularoni.<br />

L’ECLISSE: Barone, Bigogna, Poli, Sernesi, Serrantoni,<br />

Greco, Fiorini, Majdouli, Forlai, Antonelli, Magarozzi.


Sabato <strong>19</strong> Febbraio 2005<br />

■ Riprendere il cammino<br />

interrottosi mercoledì a<br />

Santa Croce sull’Arno<br />

dopo 16 turni utili consecutivi.<br />

Ecco l’imperativo<br />

con cui il San Marino<br />

scende in campo domani<br />

allo Stadio di Serravalle<br />

contro l’Aglianese nel<br />

25° turno del girone B di<br />

C2 (ore 14.30, arbitra<br />

Matteo Passeri di Gubbio,<br />

30enne alla seconda<br />

stagione in C, con assistenti<br />

Simone Pampirio<br />

di Novi Ligure e Katia<br />

Senesi di Macerata).<br />

La battuta d’arresto con<br />

il Cuoiopelli Cappiano<br />

(prima o poi, anche per<br />

la legge dei grandi numeri,<br />

la sconfitta doveva<br />

arrivare...) non deve intaccare<br />

la serenità e la<br />

convinzione nei propri<br />

mezzi della squadra guidata<br />

da Francesco Buglio,<br />

capace di stabilire<br />

la più lunga serie positiva<br />

nella storia del club<br />

della Repubblica. Inoltre,<br />

numeri alla mano, i titani<br />

sono in vantaggio di<br />

tre punti sul percorso del<br />

girone di andata e, nonostante<br />

i turni da recuperare<br />

per le inseguitrici, il<br />

secondo posto appare<br />

oggi al di fuori della portata<br />

delle avversarie.<br />

D’ora in avanti, dunque,<br />

i biancazzurri dovranno<br />

chiudere il libro della<br />

classifica per concentrarsi<br />

totalmente sull’avversario<br />

di turno, cercando<br />

prima di tutto di ritrova-<br />

Sport<br />

re lo smalto dei tempi<br />

migliori e lavorando per<br />

favorire l’inserimento<br />

dei nuovi arrivati e il pieno<br />

recupero dei giocatori<br />

appena rientrati.<br />

Lo scivolone in terra toscana,<br />

poi, potrebbe anche<br />

aiutare Buglio nel<br />

preparare al meglio la<br />

gara contro la giovane<br />

compagine relegata al<br />

ruolo di fanalino di coda,<br />

un confronto che, come<br />

ben sa ogni tecnico, nasconde<br />

una serie di insidie,<br />

sino a presentare un<br />

coefficiente di difficoltà<br />

elevatissimo. Ma a quattro<br />

giorni dal ko il San<br />

Marino non può correre<br />

il rischio di cali di tensione<br />

o sottovalutazione<br />

dell’avversario, ma deve<br />

sfoderare una prova di<br />

massima concentrazione<br />

per provare a ricominciare<br />

una lunga striscia di<br />

gare senza macchia. Del<br />

resto, da qui alla fine<br />

della regular season<br />

mancano 14 partite...<br />

GIRONE B, 25 a GIORNATA:<br />

San Marino-Aglianese,<br />

Ancona-Bellaria, Carrarese-Gubbio,<br />

Castel San<br />

Pietro-Forlì, Fano-Tolentino,<br />

Gualdo-Viterbo,<br />

Imolese-Cuoiopelli C.,<br />

Lodigiani-Montevarchi,<br />

Ravenna-Massese, Sansovino-Castelnuovo.<br />

C<strong>LA</strong>SSIFICA: Massese 54,<br />

San Marino 44, Carrarese*,<br />

Ravenna, Forlì* *<br />

e Ancona 36, Castelnuovo<br />

G.*, Cuoiopelli<br />

C., Montevarchi e Lodigiani<br />

33, Bellaria 32,<br />

Gubbio* 31, Fano 29,<br />

Castel San Pietro 27,<br />

Tolentino* 26, Imolese<br />

25, Sansovino e Viterbo<br />

24, Gualdo** 18, Aglianese<br />

16.<br />

* = 1 partita in meno<br />

** = 2 partite in meno<br />

g.s.<br />

Pagina 11<br />

Calcio, C2: dopo lo stop con il Cuoiopelli i biancazzurri inseguono i 3 punti domani ricevendo l’Aglianese fanalino di coda<br />

San Marino, ora riprendi a correre<br />

Buglio chiede ai suoi uomini una prova di massima concentrazione per cominciare un’altra striscia positiva<br />

PAL<strong>LA</strong>CANESTRO, SERIE B2: FONDAMENTALE SCONTRO DIRETTO DOMANI (A PORTE CHIUSE) PER I RAGAZZI DI VALENTINI<br />

Europromo, ti giochi una fetta di salvezza a Porto Sant’Elpidio<br />

Quaranta minuti che valgono in pratica tutta una stagione. Non può essere definita<br />

altrimenti la trasferta di domani a Porto Sant’Elpidio per l’Europromo, partita<br />

che si disputerà a porte chiuse e valida come 23° turno di serie B2 (palla a due<br />

alle ore 18, arbitri Sinisi di Barletta e D'Alessio di Brindisi gli arbitri di Porto<br />

Sant'Elpidio-Europromo). Reduce da una striscia negativa arrivata a ben nove<br />

sconfitte (l’ultima delle quali nello scontro diretto con Corno di Rosazzo) che<br />

l’hanno relegata nella scomodissima poltrona di ultima in classifica, la squadra<br />

sammarinese è obbligata a vincere per tenere aperte le speranze di salvezza. In<br />

caso contrario, considerando che sono proprio i marchigiani a precederli nel girone<br />

B, diventerebbero 6 le lunghezze da colmare sulla penultima e sarebbe praticamente<br />

impossibile evitare quella posizione che spedisce direttamente in C1.<br />

Certo è che la stagione ha preso man mano una piega inaspettata<br />

in casa biancazzurra, dove ben altri erano programmi<br />

e ambizioni dei dirigenti, e che pure gli infortuni<br />

stanno complicando non poco la vita alla Pallacanestro<br />

Titano, però questo è davvero il momento in cui fare ricorso<br />

a tutto quel che si ha dentro, sia dal punto di vista fisico<br />

che soprattutto psicologico e caratteriale, nel tentativo di<br />

dare una svolta e interrompere l’nerzia. Anche domenica<br />

La grinta di coach<br />

Daniele Valentini<br />

Germano De Biagi, patron del club biancazzurro,<br />

si aspetta una risposta dopo il ko in terra toscana<br />

scorsa, nonostante le assenze, i ragazzi di Daniele Valentini<br />

hanno lottato, mostrando di non essere rassegnati. Ma per<br />

crederci ancora adesso servono solo i risultati.<br />

Sport<br />

Prima Categoria girone H: importante verifica esterna domani<br />

per Vannucci e compagni in testa a braccetto con la Sammaurese<br />

Juvenes/Dogana chiamata a difendere<br />

il primato sul campo del Rimini United<br />

Ritrovato il comando, adesso bisogna riuscire a conservarlo.<br />

Con tale consapevolezza la Juvenes/Dogana,<br />

tornata in vetta in coabitazione con la Sammaurese<br />

nel girone H di Prima Categoria grazie al successo<br />

nel recupero con il Real Sarsina, deve affrontare la<br />

trasferta sul campo del Rimini United.<br />

Quella in programma domani (fischio d’inizio ore<br />

14.30) è infatti una verifica importante per la squadra<br />

guidata da Mirco Balacich, chiamata a dimostrare di<br />

aver assunto la giusta mentalità per interpretare il ruolo<br />

di pretendente alla promozione, in quella che ormai<br />

pare una corsa a tre, anche se il Sant’Ermete è distanziato<br />

di tre lunghezze dalla coppia di testa. Una mentalità<br />

che significa determinazione e umiltà in ogni<br />

match, ma pure rispetto per qualsiasi avversario, specie<br />

quelli in lotta per la salvezza. Solo così Damiano<br />

Vannucci e compagni, coinvolti nello stimolante e al<br />

tempo stesso impegnativo progetto Serenissima (Oreste<br />

Pelliccioni e soci sono giustamente tipi esigenti), potranno<br />

inseguire sino in fondo l’ambizioso obiettivo.<br />

20 a GIORNATA: Rimini Utd-Juvenes/Dogana, Rivazzurra-Sammaurese,<br />

Fontanelle-Gatteo Mare, Pietracuta-Pinarella,<br />

Romagna-Gambettola, San Vittore-Borello,<br />

Sant’Ermete-Real Sarsina, Sanvitese-Novafeltria.<br />

C<strong>LA</strong>SSIFICA: Juvenes/Dogana e Sammaurese 37,<br />

Sant’Ermete 34, Pinarella 30, Gambettola 29, Novafeltria<br />

28, Sanvitese e Borello 27, Rimini Utd, Romagna e<br />

San Vittore 22, Fontanelle 21, Rivazzurra e Gatteo Mare<br />

<strong>19</strong>, Pietracuta 18, Real Sarsina 6.<br />

g.s.<br />

Il team femminile (serie D) sfida un’altra big<br />

Dopo il primo brindisi stagionale, con la vittoria ai<br />

danni della Pro Patria San Felice, il team rosa sammarinese<br />

che disputa il campionato di serie D trova<br />

sulla sua strada un’altra big. Domani, nel 3° turno<br />

di ritorno, la capitana Laura Francini e compagne<br />

rendono infatti visita alla Libertas Argile<br />

VigorPieve, formazione seconda in classifica con 25<br />

punti e impostasi per 2-1 all’andata in Repubblica.<br />

Si riparte subito con grandi sfide (oggi Faetano-Tre Fiori)<br />

I due posticipi Murata-Domagnano<br />

e Tre Penne-Libertas sono il clou<br />

Il letargo invernale è finito.<br />

Dopo l’antipasto<br />

rappresentato dal recupero<br />

della 13 a giornata<br />

giocato in settimana,<br />

oggi e domani torna<br />

(tempo permettendo) il<br />

campionato sammarinese<br />

di calcio che propone<br />

subito alcune sfide<br />

di grande interesse<br />

in chiave play off.<br />

Ecco il programma completo<br />

del 15° turno, primo<br />

della seconda fase:<br />

oggi ore 14.30: Faetano-<br />

Tre Fiori (Serravalle B),<br />

Fiorita-Folgore (Fiorentino),<br />

Cosmos-Virtus<br />

(Chiesanuova), San Gio-<br />

vanni-Pennarossa(Dogana),Cailungo-Juvenes/Dogana(Montecchio); domani ore 14.30:<br />

Murata-Domagnano<br />

(Fiorentino), Tre Penne-<br />

Libertas (Domagnano).<br />

Riposa il Montevito.<br />

LE C<strong>LA</strong>SSIFICHE<br />

Gruppo A: Tre Penne<br />

26, Murata 23, Tre<br />

Fiori 22, Pennarossa<br />

20, Fiorita <strong>19</strong>, Cailungo<br />

12, Cosmos 4.<br />

Gruppo B: Libertas<br />

34, Domagnano e Juvenes/Dogana<br />

24,<br />

Faetano 22, Virtus 20,<br />

Folgore 11, Montevito<br />

9, San Giovanni 3.<br />

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