DIPINTI ANTICHI - wannenes
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16<br />
10.<br />
FRANCESCO MONTI detto BRESCIANINO DELLE BAT-<br />
TAGLIE (Attr. a)<br />
(Brescia, 1646 - Parma, 1712)<br />
Battaglia di cavalleria<br />
Olio su tela, cm 102X165,5<br />
Stima € 6.000 - 8.000<br />
E’ l’Abecedario Pittorico dell’Orlandi a corredare le prime notizie biografiche su Francesco Monti, documentandone l’alunnato<br />
presso Pietro Ricchi a Venezia e il Borgognone a Roma. Il soggiorno capitolino e la collaborazione con il più famoso battaglista<br />
dell’epoca, indica la via alla sua carriera, destinata a inseguire fortune, commesse e fama nelle principali città della<br />
penisola. Documentati sono i soggiorni a Genova, Venezia, Napoli, Piacenza e Parma, dove affina la sua arte emancipandosi<br />
dagli insegnamenti del maestro, dedicandosi alla pittura di figura e paesaggio, eseguendo altresì, affascinanti fortune di mare<br />
ispirandosi a Pieter Mulier. La tela qui attribuita, presenta caratteri di stile e scrittura conformi alle opere del Brescianino, specialmente<br />
nel brano di paesaggio e nei modi con cui sono delineate le figure e i cavalli. Altrettanto prossima è la modulazione<br />
cromatica e la regia scenica, dove grumi di nuvole si amalgamano ai fumi densi della battaglia. Unica discordanza in questo<br />
vortice di violenza, è la figura impassibile del cane al centro della composizione, la cui araldica apparenza, resiste ad ogni nostro<br />
tentativo d’interpretazione.<br />
Bibliografia di riferimento:<br />
P. A. Orlandi, Abecedario Pittorico, Bologna 1704, p. 166.<br />
R. Arisi, Il Brescianino delle Battaglie, Piacenza 1975.<br />
G. Sestieri, I Pittori di Battaglie, Roma 1999, pp. 206 - 227, con bibliografia precedente.<br />
11.<br />
NORBERT JOSEPH CARL GRUND<br />
(Attr. a)<br />
(Praga, 1717 - 1767)<br />
Battaglia<br />
Olio su tela, cm 47X64<br />
Stima € 2.000 - 3.000<br />
Il Grund è da considerarsi fra i migliori<br />
battaglisti boemi, capace di evocare affascinanti<br />
scontri di cavalleria. Le sue composizioni<br />
sono solitamente conformate da<br />
un gruppo centrale di figure a cavallo,<br />
mentre sui lati si delineano il campo di battaglia<br />
e il paesaggio circostante, caratterizzato<br />
da una fortezza o una città in<br />
lontananza.<br />
Bibliografia di riferimento:<br />
J. Neumann, Ceský barok, Prag 1974.<br />
12.<br />
JACQUES COURTOIS detto IL BOR-<br />
GOGNONE (Attr. a)<br />
(St. Hyppolite, 1621 - Roma, 1676)<br />
Scontro di cavalleria<br />
Olio su tela, cm 49X64.5<br />
Stima € 2.000 - 3.000<br />
Trasferitosi in Lombardia per svolgere<br />
la professione di soldato nell’esercito<br />
spagnolo, si specializzò nella pittura<br />
di battaglia ragguingendo una fama<br />
straordinaria. Sia il Lanzi che il Baldinucci<br />
pongono l’accento sulla sua capacità<br />
di rendere reali gli eventi,<br />
evocandone gli odori acri e la perfetta<br />
descrizione dei moti dell’animo. Il dipinto<br />
in esame ben si adatta alle descrizioni<br />
lasciataci dai biografi, dove<br />
tutta l’energia dello scontro e il coraggio<br />
dei cavalieri sono rappresentati<br />
a distanza ravvicinata, possiamo, infatti,<br />
osservarne gli sguardi, la tensione<br />
dei corpi e la velocità dei loro<br />
destrieri.<br />
Bibliografia di riferimento:<br />
G. Sestieri, I Pittori di Battaglie, Roma<br />
1999, pp. 154 - 205, con bibliografia<br />
precedente.<br />
13.<br />
PITTORE DEL XVIII SECOLO<br />
Battaglia<br />
Olio su tela, cm 43X65<br />
Stima € 3.000 - 4.000<br />
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