La durabilità nella progettazione delle strutture in - Ordine degli ...
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per la protezione dei lavoratori contro i rischi per<br />
la salute e la sicurezza. I valori di esposizione e<br />
di azione riportati fanno riferimento al documento<br />
ICNIRP, già citato <strong>nella</strong> Direttiva 2004/40/CE.<br />
F<strong>in</strong>o a questo punto la successione <strong>delle</strong> disposidisposi- zione conferma la sequenza logica <strong>degli</strong> eventi. Ciò<br />
che sta determ<strong>in</strong>ando la perplessità <strong>degli</strong> addetti<br />
ai lavori è <strong>in</strong>vece la presunta sospensiva decretata<br />
dalla Direttiva 2008/46/CE, che contiene i seguenti<br />
punti salienti:<br />
1. I risultati di nuovi studi scientifi ci di ICNIRP che<br />
saranno pubblicati entro fi ne anno 2008, e le<br />
conseguenti considerazioni a cura dell’Orga-<br />
nizzazione Mondiale della Sanità, potrebbero<br />
contenere elementi <strong>in</strong> grado di <strong>in</strong>durre modifi che<br />
sostanziali ai valori di azione e ai valori limite.<br />
2. In applicazione della Direttiva 2004/40/CE si dodo- vrebbe r<strong>in</strong>unciare agli <strong>in</strong>discussi benefi cio della<br />
diagnostica per immag<strong>in</strong>i dovuta alla risonanza<br />
magnetica <strong>in</strong> ambito medico e su talune attività<br />
<strong>in</strong>dustriali, per rispettare una norma, tutto som-<br />
mato precauzionale, nei confronti <strong>degli</strong> effetti dei<br />
campi magnetici.<br />
3. Dal punto di vista tecnico non sono ancora didisponibili procedure armonizzate di <strong>in</strong>dividuazio-<br />
ne e di valutazione del campo elettromagnetico<br />
stabilite dal Comitato europeo, essendo soltanto<br />
disponibile una bozza della norma EN 50499.<br />
4. Pertanto la direttiva 2008/46/CE decreta il r<strong>in</strong>vio<br />
di quattro anni della scadenza per il recepimento<br />
della direttiva 2004/40/CE.<br />
CONCLUSIONE<br />
In presenza di una legge dallo Stato italiano – il TeTe- sto Unico - che recepisce, seppur con quattro anni<br />
di anticipo, la Direttiva 2004/40/CE, promulgata e<br />
poi r<strong>in</strong>viata dal Parlamento Europeo di quattro anni,<br />
l’orientamento di alcuni soggetti istituzionali e <strong>degli</strong><br />
ambienti professionali, è quello di suggerire una ap-<br />
plicazione <strong>in</strong>tegrale del D.Lgs. 81/08 fi n da subito,<br />
ad eccezione della risonanza magnetica. Questo<br />
modo di procedere è cautelativo nei confronti dei<br />
lavoratori pur non comportando un aggravio so-<br />
stanziale a carico del datore di lavoro, che è tenuto<br />
fi n da adesso ad effettuare la valutazione del rischio<br />
da esposizione ai campi elettromagnetici a cui sono<br />
sottoposti i lavoratori.
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